Quaderno, Paragrafo
1 4| lasciar la milizia, da tenente medico, e non so quante condotte
2 4| se è così gelosa? Egli è medico e sa che questa gelosia
3 4| a cui dà corpo. Ma non è medico lui? E se egli, da medico,
4 4| medico lui? E se egli, da medico, capisce tutto questo, non
5 4| adirata la coscienza d'esser medico e di dovere perciò trattare
6 5| sempre dico, fortuna che son medico! Ho l'obbligo da medico,
7 5| medico! Ho l'obbligo da medico, di capire che questo sviscerato
8 5| ancora gelosa?~- Ma se lei è medico! se lei sa che è una malattia! -
9 5| Ma appunto perché sono medico e so che è una malattia,
10 5| è la sciagura! che sono medico! Se potessi non sapere ch'
11 5| la mia dignità. Ma sono medico! so che è pazza! e so dunque
12 5| nostro padrone di casa è medico.~- No, lasci... passerà! -
13 5| chiamar subito un altro medico, signor Gubbio! Io, anche
14 5| biglietto per quest'altro medico suo amico, che ha recàpito
15 5| ritorna la coscienza d'esser medico e il pensiero della figliuola
16 5| perché fino a jersera il medico gli ha raccomandato calma
17 5| quante volte:~- Ma lei è medico! ma lei è medico!~Che medico
18 5| Ma lei è medico! ma lei è medico!~Che medico e medico! In
19 5| medico! ma lei è medico!~Che medico e medico! In questo momento
20 5| lei è medico!~Che medico e medico! In questo momento era una
21 6| accenna ancora di ridiventar medico. Che! che! L'altro jeri
22 6| Fabrizio Cavalena, ritornato medico e rientrato in famiglia,
23 6| ma sì, ritornato non solo medico, ma anche bambino, sposino,
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