1°-astra | astro-comod | compa-dorme | dormi-guata | guati-lobo | lodi-parre | parso-regis | regna-scher | schia-sposi | sposs-varia | varie-zucch
grassetto = Testo principale
Quaderno, Paragrafo grigio = Testo di commento
503 4| direttore dell'Osservatorio astronomico! Ma vergògnati, perdio!
504 3| Professor Zeme, l'insigne astronomo, direttore dell'Osservatorio
505 4| che avevo già cavato dell'astuccio e tenevo in bocca; trassi
506 7| vivo compiacimento per le astuzie della volpe a danno del
507 5| doloroso un'espressione atroce, quasi malvagia, di dispetto
508 7| circa un mese dal fatto atrocissimo, di cui ancora si parla
509 7| morbosa, che la volgare atrocità del dramma di quei due uccisi
510 6| come me, al caso, è vero? - attaccai subito, ostentando una maggiore
511 6| le si voleva ancor bene attaccare. Il Bongarzoni le ha fatto
512 6| alla signorina Luisetta.~Attaccato col sangue tenace d'una
513 5| il timore forse non le si attacchi a poco a poco la stessa
514 4| accanita difesa, non son più atte, stentano a volgersi e a
515 3| farsi prendere in tutti gli atteggiamenti nel suo Osservatorio; ha
516 7| vedere! Si mostra calmissimo, attende con piacere evidente alla
517 5| lo interruppe il Nuti, attenuando appena con una smorfia di
518 2| tenerla in freno, di farle attenuare la violenza di quelle espressioni.
519 2| può esser vinto, o almeno attenuato, da una certa pietà. Parlo,
520 7| sarebbe lanciata addosso a me, atterrato quello; e gli attimi di
521 5| e si impone, sconcerta e atterrisce. Il terrore sorge dal riconoscere
522 5| dal capo. Restai, quasi atterrito, a mirare quel cranio nudo,
523 5| premure, da fatiche, da attestazioni di carità molto minori?
524 3| ritornammo indietro, poco dopo, attirati da un gran clamore di voci,
525 5| velato, malinconico, che attirava l'anima, la fissava in un
526 4| pezzo d'avere spiccatissime attitudini, s'è acconciato alla confezione
527 1| di spiegare e sfogare un'attività di cui non si vede né il
528 5| stessi della stanza, quasi un attonimento di stupore, un'incertezza
529 3| in un'attesa tranquilla e attonita.~Ahimè, povera bestia, non
530 3| macchinetta, che muove, agita, attrae tanto mondo attorno a sé.
531 2| questi altri si sentiva attratta da un'affinità “canagliesca”;
532 4| reclusorio come piena d'attrattive e a lui indispensabile gli
533 2| nulla! So che Aldo Nuti fu attratto come in un gorgo e subito
534 2| della Società Geografica, attraversando quelle tali plaghe selvagge
535 7| stato?~Attori, comparse, attrezzisti, una folla era sbucata fuori
536 4| diversi? Diversi perché attribuiamo loro un altro valore che,
537 6| benigne intenzioni da me attribuite alla Nestoroff non avevano
538 6| adesso lo scopo per cui avevo attribuito a quella le intenzioni benigne,
539 2| si dà per tale, che se ti attrista, non ti delude; e che può
540 3| avventa, in quanto si vede attuata appunto col mezzo che meno
541 2| tante arti ben meditate e attuate per ridurre alla disperazione
542 6| ristretta in sé, forse per attutire il bruciore che il ricordo
543 3| gratificazione, se tutto, com'è da augurarsi, andrà bene, e poi - pretesa
544 7| e così sempre sia, gliel'auguro di tutto cuore, signor Gubbio!)
545 3| sdegnosamente, certo con molta austerità. Uno scienziato pari suo
546 4| della Kosmograph: forse un austero romitorio, da cui tutte
547 4| E mi son messo, come un automa, a girar la manovella.~Tra
548 5| giornali, come se fosse lui l'autore o il complice necessario
549 7| terrore degli spettatori s'avanza incontro a una belva infuriata.
550 3| parte nel vedere quell'uomo avanzarsi a capo chino con gli occhi
551 7| belva infuriata. Placida s'avanzò, senza fretta, ancora con
552 | avergli
553 5| indegne scenate, debbono averle strappate tutte le illusioni,
554 3| Vogliamo difenderci da te, dopo averti portata qua, per nostro
555 | avrai
556 | avute
557 7| confortarla:~- Ma che vuole che avvenga? stia tranquilla! Non ha
558 4| ammiccando.~- Speriamo che non avvengano guaj!~La signorina Luisetta
559 5| versione che Aldo Nuti dà degli avvenimenti da cui è stato travolto -
560 7| Fantappiè. Improvvisamente avvenne quello che in verità era
561 3| inglese) sono i cachets avventizii, coloro cioè che vengono
562 3| Un infelice, mio compagno avventore dell'albergo del Falco...
563 2| anni, a traverso tutte le avventure misteriose della sua vita,
564 2| condurre lì e sposare? Un'avventuriera russa, un'attrice, se non
565 2| amico ingegnere, d'animo avventuroso, membro della Società Geografica,
566 3| vostri discorsi di questo avverbio in -mente?~“Andai magnificamente
567 5| ci sono le stelle!”, che avverrebbe? A quanti uomini, presi
568 4| con tanto accanimento ci avversi di nascosto? Non dica di
569 6| Non c'è bisogno che la avverta, che sarà prudente non far
570 7| guardinga e meravigliata. Ma avvertirai subito un ticchettìo curioso.
571 4| Kosmograph!~- Ma se papà... ~- Lo avvertiremo! ~- E Piccinì?~- La porteremo
572 4| silenzio a chi sia capace d'avvertirlo. Vorrei non parlar mai;
573 4| oretta sarà tutto fatto... Avvertirò l'usciere, che, appena verranno
574 1| delle arterie. Guaj, se s'avvertisse! Ma questo ronzìo, questo
575 3| che guizza e scompare. Avvertono confusamente, con un senso
576 7| gabbia grande... Tu sei già avvezza a sentire queste martellate,
577 4| nella sua stanza. E io m'avviai coi Cavalena, storditi e
578 1| albergo. Accettai, e ci avviammo a piedi per le vie quasi
579 4| ella s'alzò e la vedemmo avviarsi fuori, a una carrozza d'
580 1| macchine e di caratteri e bene avviata. Di' tu, amico mio, che
581 2| tecnici a cui ero stato avviato, ai classici, con la speranza
582 5| pietosamente, la mamma che s'avviava singhiozzando alla sua stanza.~-
583 4| riconosciuto. Mi sono affrettato ad avvicinarmi per salutarla; ella ha voluto
584 2| lasciate il giornale; vi avvicinate cheto e chinato; prendete
585 6| Dovrebbe irritarmi, dovrebbe avvilirmi: invece, non mi irrita,
586 5| dote della mamma. Perché avvilirsi a far la maestra o attendere
587 6| invece, non mi irrita, non mi avvilisce. Mi commuove, invece. Quasi
588 4| spire, tentacoli che t'avviluppano e non ti lasciano più respirare.
589 6| tristo groviglio? Intende d'avvilupparmi in qualche modo in esso?
590 4| mi stava su le ginocchia, avviluppata in una tela nera.~Eppure,
591 1| il violino, legge negli avvisi d'un giornale, tra le offerte
592 5| farsi avanti, respirare, avvivarsi di un qualche tenue color
593 5| potrà far che non cadano avvizzite, come fiori, all'aria muta,
594 3| come le precedenti, da un avvocato - la pelle della tigre uccisa.~
595 4| ajutar la donna a rialzarsi, avvolgerla in quel mantello e portarsela
596 3| dico nelle pellicole già avvolte nei telaj. ~Bisogna fissare
597 5| di stracciare quella seta azzurra, di strapparsi dal capo
598 5| d'amore, e carezzandola o baciandole le mani, i capelli, la fronte.~
599 6| Polacco per poco non se l'è baciata. Forse spera che ella, essendo
600 2| Liegi, dove, con questo baco in corpo della filosofia,
601 4| e, inanzi a tutti, senza badar più neanche alla figliuola
602 6| affida, non perché ritenga, badate, che anche voi, come la
603 4| ella che non aveva più badato a me, mi guardò incerta.~
604 7| un altro, a cui nessuno badava, scattò d'improvviso e insorse,
605 1| guadagnato. Non per altro, badiamo: per fare una volta tanto
606 2| offrono le zie monache nelle badìe, - eh, signor Serafino,
607 3| col volto trasfigurato, bagnato di pianto, dicendo:~- Ecco...~
608 7| quella tempesta d'ilarità, e balbettava:~- Dunque... dunque, accettato?...
609 4| Luisetta.~La signorina Luisetta balbettò, confusa:~- No... disse...
610 5| Villa Borghese. Quattro balconcini all'ultimo piano, sul cornicione
611 3| un certo garbo i soggetti balena a qualcuno di loro; ma la
612 4| stretta a questo rimedio, balenandole la minaccia, con la venuta
613 4| come in quelle furie le balenano davanti agli occhi) le pretese
614 7| terribile. Lo vidi dapprima balenare nell'aspetto del Polacco,
615 1| Casa di cinematografia? ~Mi balenarono in mente Capri, la Colonia
616 1| dentro, in fondo. Fuori, è un balenìo continuo, uno sbarbàglio
617 7| occhi negli occhi. Certo le balenò il sospetto fosse opera
618 4| costume di “divette” o di ballerina, va correndo col torso ignudo
619 1| ruote, di pulegge, senza il ballo strepitoso della matrice.
620 4| e indicò la Nestoroff) - balza giù dall'automobile, cava
621 7| consistenza e stanno per balzarle davanti solide, concrete,
622 6| le avevano fatto fin da bambina, nei vizii in cui s'era
623 7| una famigliuola con molti bambini che voglia andare a merendare
624 4| Nene! Faccia di vecchia bambola scolorita. Un casco compatto
625 3| accostò appena la cannuccia di bambù al cappello per un cenno
626 4| minimamente di cercare il bandolo di quest'arruffata matassa
627 1| vestito di nero, con grossa barba nera e occhiali a staffa,
628 4| nei più gelosi sentimenti, barbaramente fustigato dove più la piaga
629 1| solide e fresche come vele di barca, e due grosse coperte di
630 2| un anno era fidanzata al baronello Aldo Nuti. Le nozze si sarebbero
631 5| guardare la madre. Rimasta come basita davanti alla figliuola che
632 6| piano, due vecchie porte, basse, ritinte di fresco. Da una
633 5| in tutte le dita; poi, a bassissima voce, anzi quasi senza voce,
634 5| altrimenti la libertà, i mezzi di bastare fin da ora a se stessa,
635 5| poche soltanto sarebbero bastate a ridurgli ugualmente gli
636 3| professionale impassibilità, ed è bastato questo, perché tutti ora
637 3| volgare si possa immaginare. Basterà darne il titolo: La donna
638 3| per lei ch'io non sento: e basterebbe questo sospetto a farla
639 3| grida più forte di tutti, battendosi con furia una mano su la
640 5| spillo, ancora viva. Non osa batter le ali, non solo perché
641 7| della ragna, s'è messo a battervi le ali sù, tutto esultante.~
642 1| addosso, e si presenta nudo al battesimo di questa piscina! Non hai
643 3| un'osteria di campagna, battezzata pomposamente Trattoria della
644 1| apparecchio cinematografico?~Il bàttito del cuore non s'avverte,
645 7| quel suo superfluo. Non batto ciglio; resto a guardarlo
646 6| faccia bianca, grassa, dalla bazza floscia: sul labbro, di
647 4| che per tutto il resto, bazzicano qui per l'amicizia contratta,
648 4| cattiva figura! Lui, lui vuole bazzicare qua, perché qua si troverebbe
649 4| denaro di lei! Ah che vita beata, allora, senza di lei...
650 6| poverette, beate con Dio, e beati voi qua col diavolo! Caro
651 2| stormo d'uccelli di passo - beccacce e beccaccini - sono calati
652 1| lanterna, ove la fiammella del becco sbadigliava a traverso i
653 4| vidi uno sa? nella casa di Beethoven, a Bonn sul Reno, al tempo
654 7| quell'accoglienza sguajata e beffardamente remissiva. Si guardò attorno,
655 4| c'è un inganno sotto, un beffardo inganno in tutto questo.
656 7| questa: che il danno e le beffe restano agli sciocchi, ai
657 6| coltivare come fiori i più bei sogni di giovinetta. Nossignori!
658 3| finzione che con la sua bellezza e la sua nobiltà potesse
659 5| scontrosi. Poveri occhi belli! Quante volte sotto le ciglia
660 5| diabolica, ruggendo come belve. Più d'una volta noi tutti
661 4| Polacco, questo Polacco, benedetto Iddio... questo Polacco!
662 4| voleva godersi in pace i benefizii della tolleranza, tollerando.~-
663 2| dev'esser grato a me della benemerenza che s'è acquistata presso
664 2| non godesse come lei la benevolenza del magnanimo commendator
665 2| crepacchiatura. La quale mi diceva benignamente:~- Tu sei povero; hai l'
666 2| Nonna Rosa stava bene... sì, benino... come poteva, povera vecchietta,
667 7| disprezzandola.~Questo ora - beninteso - lo dico per me, che vorrei
668 | bensì
669 3| e polverone e puzzo di benzina.~Gli edificii, alti e bassi,
670 3| le minacce di Simone Pau, bevve e s'ubriacò.~Polacco s'è
671 4| Apparve sotto le ampie ali bianche della cornetta una suora
672 3| strada e dal viale, su la bianchezza abbarbagliante della calce,
673 6| infastidito il collo nel bianchissimo solino inamidato. No, né
674 6| orribilmente fin sotto il naso, biasciando a vuoto, e la lingua pallida
675 1| passa tutto il tempo nelle biblioteche e nei caffè; ogni tanto,
676 4| ragazzo era stato spedito in bicicletta alla casa di questa signorina,
677 5| Polacco.~Si voltò a guardarlo biecamente:~- Posso. Non mi seccare.
678 4| si fermò a guardarmi con bieco lustro negli occhi. - Lei
679 3| nell'oro del sole tra i bigi rami un fresco d'ombra violacea:
680 1| pallida, con radi capelli biondi; occhi cilestri, arguti,
681 4| sembra Bertini...~- Ah, birbante! S'è rivolto al Bertini?
682 6| Gliela raccomando, - mi bisbiglia.~La situazione, appena arrivati
683 1| sbardellati o con le più strane e bislacche proposte, che fingere d'
684 7| vergine molto più che non bisognasse, a giudicare approssimativamente
685 2| ella, sapendolo infermo e bisognoso di cure, impietosita, lo
686 4| tenevo in bocca; trassi due boccate di fumo, rimasi ancora un
687 1| Ecco qua: in pezzetti e bocconcini, tutti d'uno stampo, stupidi
688 4| da pagarsi il caffè, un boccone di cena, l'alloggio in un
689 7| più e questa un po' meno bollate da un marchio di volgarità.~
690 3| anch'io, va' là! ~Tutti bollati, sì. E più di tutti, quelli
691 6| all'improvviso, come una bomba. Ma è già un gran fatto,
692 4| nella casa di Beethoven, a Bonn sul Reno, al tempo del mio
693 5| davanti l'aperto di Villa Borghese. Quattro balconcini all'
694 1| colazione. - Il giornale, la borsa, l'ufficio, la scuola... -
695 5| divenuto quasi nero, tra le borse orribilmente enfiate; i
696 1| chi se n'è andato. - La bottega, la fabbrica, il tribunale... ~
697 1| tutti e tre attorno a un braciere di rame lo accolsero come
698 6| di moda tutto gualcito e brancicato nell'inamidatura imbrattata
699 4| semicerchio coi due pugnali branditi, ha preso a guardarmi con
700 4| la sua dignità ridotta a brani. Me n'ha dette parecchie
701 6| dote della mamma; Cavalena, brav'uomo, potrebbe attendere
702 2| ogni riquadro aveva la sua brava cornice, anch'essa di stucco,
703 4| pugno.~Bertini ha spiegato brevemente l'azione:~- Ella danza.
704 5| riderebbero tanto volentieri, brillanti e acuti, e che ella condanna
705 4| e questi occhi, ecco, mi brillavano contemplandola; e certo
706 1| guizzare come per tanti brividi, che forse mi venivano dai
707 4| perdonerà: parlo per questo! mi brucia sentirmi dire davanti alla
708 5| piangere. Le lagrime gli bruciano gli occhi, le gote, e perciò
709 6| anzi spietata: un ricordo bruciante, che gl'inasprisce la piaga.~
710 6| sé, forse per attutire il bruciore che il ricordo di quella
711 4| mi... mi...~S'interruppe bruscamente; aggrovigliò le mani e se
712 1| ronza sempre, cupo, fosco, brusco, sotto sotto, sempre. Che
713 2| per saziar su esso la fame bruta del senso, le faceva dispetto
714 5| c'è di più laido, di più brutale, di più selvaggio nella
715 7| liriche, sopra le necessità brutali della vita, a contrattempo
716 5| quattro e quattr'otto, la mia brutalità. Proprio così! Fortuna,
717 1| branda, due lenzuola di bucato solide e fresche come vele
718 4| tese; la moglie, come una bufera a stento contenuta, col
719 7| nulla di bene, lei, nelle buffe e tristi condizioni della
720 4| sa come ci sembrerebbero buffi! più di tutti, i nostri
721 5| l'apparenza della verità, bugiardo e impostore. Scoperto, preso
722 6| angusta, lercia, umida, quasi buja; e la vecchia che mi gridava
723 4| costui, non solo per la sua burbanza, ma appunto perché amante
724 3| suo nero testone villoso e burbanzoso di caprone.~Egli sopravvenne,
725 3| in sospetto che volessi burlarmi di lei; ma poi sorrise anch'
726 3| senatore, - riprese quel burlone di Fantappiè. - Una domanda:
727 4| oggi, io - due gambe, un busto e, sopra, una macchinetta -
728 6| ospite...~- Ah, - fece, buttando indietro il capo. - Ma anzi, -
729 4| vanità più carezzate, se le buttano in faccia con gaja ferocia,
730 1| sentimenti e li adorava, buttati via i sentimenti, ingombro
731 5| avevano fatta assistere, buttava in faccia alla madre e alle
732 5| prenderà per le spalle e mi butterà fuori dell'uscio! Me lo
733 1| mostruosa, che mangia piombo e caca libri. È una monotype perfezionata,
734 5| lo fa per pazzia, io la caccerei fuori di casa, vede? mi
735 5| griderebbe forse di salutargliele cacciandomi via, a modo di un cane.~
736 4| essere; e tutti sbuffano per cacciarsi via d'attorno l'afa del
737 7| aveva preso tutto sul serio, cacciata in mezzo a quell'intrigo
738 2| Eppure ella non li ha uccisi. Cacciatrice, come voi siete cacciatore.
739 1| zazzeretta rada, ineguale. Cacciava via una grossa boccata di
740 3| francese o inglese) sono i cachets avventizii, coloro cioè
741 5| illudersi? potrà far che non cadano avvizzite, come fiori, all'
742 5| trovare il Nuti in piedi, cadaverico, coi baffi già rasi a dimostrare
743 6| tra vostra e amicuccia cadde, o piuttosto, smorì in una
744 3| attrice, che sappia fingere di cader morta al finto sparo d'un
745 7| si suol provare nel veder cadere un povero uccello nella
746 7| piccina, che temetti non mi cadesse a terra, svenuta: istintivamente
747 7| contro il rivale e che ora cadeva così, di fronte a quell'
748 2| mandandola a cantare in caffè-concerti d'infimo ordine, finché,
749 5| che non l'abbia fatto per cagionare la morte di Giorgio Mirelli.~-
750 6| alterazione di sentimento le fu cagionata dal pallore del mio volto
751 4| vergogna m'ha messo quel cagliostro! nella vergogna di dire
752 5| sente amata soltanto da una cagna! E non è vero, sa? Quella
753 4| marito, moglie, figliuola e cagnolina: la signorina Luisetta,
754 7| cuore se Tizio piange o se Cajo si sposa, se Sempronio ammazza
755 1| non passa. La sentite? Un calabrone che ronza sempre, cupo,
756 2| beccacce e beccaccini - sono calati per riposarsi un po' dal
757 6| cappelluccio senza falde, calcato sul cocuzzolo come uno zucchetto
758 3| bianchezza abbarbagliante della calce, a lettere nere, cubitali,
759 5| non le allungherò mai quel calcio che la sventrerebbe, che
760 5| mani su la parrucca e se la calcò sul capo.~- Sa che m'ha
761 7| Creda che anche questo è calcolato. ~- Da chi? da lei? da quella
762 7| pure che a me non fa né caldo né freddo: colpisca o fallisca
763 5| dico, par che accenni di calmarsi a poco a poco. Se pure non
764 5| dolente, - che almeno si calmasse, prima, un poco.~- Mi calmerò
765 5| calmasse, prima, un poco.~- Mi calmerò per via, - disse. - Andiamo,
766 7| affatto a vedere! Si mostra calmissimo, attende con piacere evidente
767 5| la disturbo?~Lo assicurai calorosamente che non mi disturbava affatto.~-
768 4| sciagura nascosta, un'oscena calvizie precoce, dovuta a un'infezione
769 7| la mammina lo piglia per calzarlo in fretta in furia al bambino,
770 1| magnificamente con l'accappatojo, ti calzi le pantofole di tela, te
771 7| scarpette verniciate e quei calzini di seta, e né più si sarebbe,
772 3| altri operaj addetti alla calzoleria, alla cappelleria, all'armeria,
773 4| un altro cuore.~Chi me li cambia?~Data l'intenzione, in cui
774 7| sia morta...~D'improvviso cambiò discorso per domandarmi,
775 3| altro che mani, in queste camere oscure; mani affaccendate
776 3| macchinisti erano usciti dai camerini e dalla Sala di prova e
777 5| fazzoletti, jeri, e poi camìce, tovaglioli, asciugamani,
778 3| Anzi, ecco: non sono più. Cammina lei, adesso, con le mie
779 1| donne, come vestono, come camminano, i cappelli che portano
780 7| le avrebbe più mosse per camminare; non lo avrebbe più veduto
781 2| prima volta, a sonare la campanella per farsi aprire il cancello.
782 4| una ventina di comparse, camuffate da selvaggi indiani. S'è
783 7| dell'osteria, dove - parte camuffati da indiani e parte da turisti
784 2| allora... allora meglio la canaglia che si dà per tale, che
785 2| Nessuno lo sa; ma di queste “canagliate” possono essere ben capaci
786 2| attratta da un'affinità “canagliesca”; e quel getto di sé improvviso
787 2| panciotto di velluto, i guanti canarini scamosciati, la caramella
788 2| per loro e la vita riebbe candore e freschezza d'ingenuità.
789 6| arrivati alla Kosmograph, cangia e si fa molto seria, non
790 2| altro modo certi subitanei cangiamenti nelle sue relazioni amorose,
791 4| contento?~Con subitaneo cangiamento Carlo Ferro mi tese la mano,
792 5| si raschiò la gola per cangiar voce, e ne trovò una fina
793 4| riprendere “la vita” comincia a cangiarglisi in una smania che in prima
794 4| uno sgomento prossimo a cangiarsi in terrore nell'attesa trepidante
795 6| nei luoghi che sembrano cangiati, che sembrano altri, perché
796 4| dormendo sempre, dimostrano i cani. Buona notte.~Uscii dall'
797 2| solito caffè con l'essenza di cannella, come quello che offrono
798 4| intanto, la moglie, come un cannibale digiuno da tre giorni: la
799 3| religione. E il suo Dio è il cannocchiale! Lei crede che sia il suo
800 2| sfruttata, mandandola a cantare in caffè-concerti d'infimo
801 2| quasi nascosta lì in quel cantuccio verde e solitario, fuori
802 1| prova (speriamo, non anche caparra!) di un'altra vita oltre
803 5| Belle, no, Sesè? E vedi là Capella, come arde?~Le stelle...
804 6| capivo più nulla. E nulla capii, quando, arrivato a Roma
805 3| V~ ~Non si sta invano, capirete, per una mezz'ora a guardare
806 1| faccia: la certezza che capiscano ciò che fanno. ~In prima,
807 3| Fortune come questa non càpitano a tutte le tigri.~Al solito,
808 5| nulla le sarebbe potuto capitare di peggio! Via, via! via!~
809 5| V~ ~Sono capitato proprio in un terreno vulcanico.
810 2| i pezzi di carta che gli capitavano sotto mano, i margini dei
811 6| come lui? Non lo voglio io, capite? Non perché abbia compassione
812 6| ben curata bestialità, ci capiva tutto a meraviglia, senza
813 1| reclute della miseria, che non capivano più nei loro bianchi càmici
814 3| addetti alla calzoleria, alla cappelleria, all'armeria, ai magazzini
815 1| vestono, come camminano, i cappelli che portano in capo; gli
816 6| annaffiatojo in mano e in capo un cappelluccio senza falde, calcato sul
817 1| loro faccende o ai loro capricci. Ma poi, se mi fermo a guardarli
818 1| con quel sorriso, come un capriccio bislacco del mio strano
819 5| cranio nudo, pallido, di capro scorticato, mentre Cavalena,
820 3| villoso e burbanzoso di caprone.~Egli sopravvenne, l'altro
821 2| canarini scamosciati, la caramella a l'occhio destro e lo stemma
822 3| o amici di qualche forte caratista nell'Amministrazione della
823 3| Amministrazione della Casa, o caratisti essi stessi, che si dan
824 4| fortemente segnata a dar carattere di stupida tenacia agli
825 1| tipografia ricca di macchine e di caratteri e bene avviata. Di' tu,
826 1| di mendicanti, figli di carcerati, figli di tutte le colpe.
827 1| pubblica a quindici giorni di carcere. ~Ne è uscito, come lo vedi. ~
828 5| e più tènere d'amore, e carezzandola o baciandole le mani, i
829 5| lei - si facesse amare e carezzare. Ma l'amore, l'amore, chi
830 5| che il corpo, ma solo per carezzarlo su una tela co' suoi pennelli,
831 4| preso una mano e ve l'ha carezzata. Chi sa che invidia accorata
832 4| strazio delle loro vanità più carezzate, se le buttano in faccia
833 5| ne trovò una fina fina, carezzevole e sorridente, per rispondere:~-
834 4| quel seccatore! quella cariatide! Ma come, è ancora vivo?
835 3| s'è specializzato nella caricatura della vita militare: Fantappiè
836 2| schizzi a penna e a matita, di caricature. Ci dev'essere anche la
837 6| caffè, voto alla Madonna del Carmelo. In capo e su le spalle,
838 3| Invece: automobili, carrozze, carri, biciclette, e tutto il
839 1| affari... - Chi passa? Ah, un carro funebre... Un saluto, di
840 3| veramente.~Invece: automobili, carrozze, carri, biciclette, e tutto
841 3| impolverate; i vetturini delle carrozzelle in attesa, là in fondo,
842 5| le pesi addosso come una casacca di reclusa e che il cappello
843 4| come me! Vada a dirglielo: casca dalle nuvole: “Ma come?
844 1| Il mio amico si sente cascare il fiato e le braccia. Ridursi
845 4| a entrare nella gabbia. Cascherà dalle nuvole una seconda
846 3| Fantappiè consegnato in caserma e Fantappiè al campo di
847 2| nell'armadio a muro, una cassettina piena di spighe a ombrello
848 2| convenisse lasciar lì nel cassetto, ove da tant'anni dormiva,
849 2| un vasetto sul piano del cassettone nella sua camera, innanzi
850 1| la fosca mole rotonda di Castel Sant'Angelo, alta e solenne
851 2| Mirelli a Napoli, ch'egli era castissimo, non perché non sapesse
852 5| soltanto.~Ha suscitato il cataclisma una visita di Polacco, questa
853 2| avvenuto o avrebbe avuto una catastrofe diversa, se non ci fosse
854 6| gli occhi vani, operati di cateratta, tra le rade ciglia lunghe
855 6| Vedete? - mi disse con occhi cattivi. - Io non ammiro voi, per
856 3| piacere, siano andati a catturarla, a strapparla dal suo covo
857 1| ricoverati. Ma non c'è pericolo. Càvalo fuori amico mio, e mostralo
858 1| deliziose stupidità ne sapranno cavare.~Per la loro fame, nella
859 7| quelle favole! La morale da cavarne è sempre questa: che il
860 1| che or s'abbandona nelle cavate dell'archetto, or freme
861 7| tigre. Tesori si sarebbero cavati da quel film, col chiasso
862 7| solide, concrete, minacciose, cavi fuori da lei il pazzo, il
863 7| fermamente negli occhi:~- Vuol cedere a me il suo posto e la sua
864 2| colorate: fichi, pesche, cedri, a riscontro, di qua e di
865 2| nozze si sarebbero dovute celebrare tra poco; erano state rimandate
866 3| cui si spenderà qualche centinaio di migliaja di lire; ma
867 3| film che non vada, sono centinaja di migliaja di lire perdute
868 3| assicurazione su la vita di almeno centomila lire, da dare a' suoi parenti
869 1| e la vita, in produzione centuplicata e continua, le macchine?
870 3| contarlo, ritornerà tra poco centuplicato. Scenografi, macchinisti,
871 3| musei di statue viventi, di cera, vestite e dipinte. Non
872 7| Distogliendo gli occhi da lei, cercai quelli del Nuti. Erano torbidi.
873 4| suicidio.~- Che sia venuto a cercar me? - domandò il Polacco
874 5| le s'apriva davanti, non cercata, dove nulla le sarebbe potuto
875 6| più: festa, complimenti, cerimonie, come per una gran degnazione
876 5| vorrebbe che fosse domani; cert'altri giorni proverà il più
877 7| sola, lasciandomi libero il cervello di pensare, il cuore di
878 3| diritto a qualche fresco cespuglietto d'erba, a tutti quei fili
879 7| e credo che, per farla cessare con un giusto compenso,
880 1| per ciascuno di noi non cesserà.~ ~
881 6| enorme sotto una grossa cesta d'erbaggi, con un occhio
882 3| ascoltarli con visi ridenti gli chauffeurs delle vetturette, automobili,
883 2| giornale; vi avvicinate cheto e chinato; prendete la mira;
884 2| sopra tutto, non dire che, chiamandoti bestiolina innocua e uccidendoti,
885 4| si desse per vinto e mi chiamasse. Difatti... Mi voltai, come
886 2| se trovo di meglio, vi chiamerò. ~Un vostro amico ingegnere,
887 5| Ma perché non vuole che chiami Cavalena? Le passerà più
888 5| febbre, e forte. Aspetti. Chiamo il signor Cavalena. Il nostro
889 4| sentirmelo dire con tanta chiarezza e tanta efficacia dialettica
890 1| domanda.~Simone Pau gliela chiarì: ~- Che ne facesti della
891 3| accortamente le rivolsi per chiarirmene, non ho potuto almeno acquistarne
892 7| cavati da quel film, col chiasso enorme e la curiosità morbosa,
893 6| libro di preghiere e la chiave di casa.~S'arrestò sul pianerottolo
894 1| qua della bacheca apre la chiavetta dell'acqua, e tu, sotto
895 4| verde di bile, ma qua e là chiazzata, come se gli amici mortificandolo
896 4| alterazioni di colore, a chiazze, che subito scompajono.
897 6| Che dire? che fare? perché chieder notizie del loro stato?
898 6| meno che mai intendo di chiederle ora. Non le chiedo anzi,
899 5| affar serio? - è venuto a chiedermi in camera Cavalena, misteriosamente,
900 6| finta aria di scema, che chiedeva con graziosissima malizia:~-
901 6| ella possa fare per me. Ho chiesto sempre così poco alla vita,
902 3| strada di campagna, parecchi chilometri fuor di porta, non so chi
903 3| esalazioni delle sostanze chimiche, perché tutto il mio superfluo
904 3| ragazzaccio maleducato si china per fare un suo bisogno.
905 5| credo d'aver la febbre...~Mi chinai su lui; gli toccai una mano.
906 7| verde gajo, e sorrideva chinando frequentemente il capo alle
907 2| giornale; vi avvicinate cheto e chinato; prendete la mira; sparate.
908 5| infermiera, appena s'accosti e si chini sul letto.~Ahimè, com'è
909 4| degli occhi al cielo; poi si chinò a comporre sul letto il
910 7| secondo bambino, dove c'è un chiodo, una cosa da niente, un
911 7| persuadermi a un'operazione chirurgica sulle corde vocali; e la
912 3| civile si chiama Roberto Chismicò.~- Cicchetto, te ne sei
913 5| Il mio silenzio vorrebbe chiudersi sempre di più attorno a
914 7| ora che il mio silenzio si chiudesse del tutto intorno a me”.
915 6| sconsolate le cagionava; chiuse gli occhi dolorosamente;
916 | Ciascun
917 | ciascuna
918 5| dello studio; rifiuta i cibi e mi rosicchia tutti i panni
919 1| di tanto in tanto, il suo cibo, quei pani di piombo! Ma
920 4| daccapo ci si scaldano, cicale tristi, condannate a segar
921 3| chiama Roberto Chismicò.~- Cicchetto, te ne sei avuto a male,
922 6| lo caccia, lo spinge più cieco verso la Nestoroff.~Per
923 4| e già doveva segnare una cifra non lieve. La Nestoroff
924 7| suo superfluo. Non batto ciglio; resto a guardarlo rigido,
925 6| altro vivo vivo, limpido, cilestre, invetrato di lagrime.~-
926 5| avrebbe nessun motivo di cimentare un altr'uomo, di aggredire
927 6| deliberato proposito di cimentarlo. Per questa paura egli non
928 7| commendator Borgalli, e cimentavano da un pezzo Carlo Ferro,
929 3| nella Luna?~- Sì, dico... cinematograficamente, si capisce... Fantappiè
930 4| feroci in tutte le case cinematografiche, e mai nessun attore ne
931 4| alla confezione di scenarii cinematografici, con molto sdegno, obtorto
932 3| soggetti. Cento, duecento cinquanta, trecento lire, in certi
933 4| di rosario col crocifisso ciondolante. Apparve sotto le ampie
934 1| quando gli va, prende qualche ciotola di minestra dalla cucina
935 1| qua?~- E ci mangio anche. Ciotole di minestre squisite. In
936 4| scatola e il piumino della cipria in mano, e ogni tanto glielo
937 4| così perduto, così solo, circondato da tenebre e schiacciato
938 4| resta fatto: fatto che ti circoscrive, ti dà comunque una forma
939 4| aria spaurita, scontrosa e circospetta del viso, che è veramente
940 5| zampe a ròncolo, gli occhi cisposi... E tanto più la ama, quanto
941 4| trasgressione ai doveri di cittadino, di marito, di padre di
942 3| sua specialità. Allo stato civile si chiama Roberto Chismicò.~-
943 3| dopo, attirati da un gran clamore di voci, che s'era levato
944 1| bisogno d'un violino e d'un clarinetto per la sua orchestrina esterna.
945 2| cui ero stato avviato, ai classici, con la speranza che mi
946 5| figliuola, per andare a coccolarsi in mezzo alle giovani attrici
947 4| aspettare sotto il sole cocente. Avevo veduto anch'io quella
948 5| mormorandole le parole più cocenti e più tènere d'amore, e
949 6| senza falde, calcato sul cocuzzolo come uno zucchetto da prete.~-
950 5| tutta la scorta delle sue codate conseguenze.~Se quest'infelice,
951 3| viaggio nelle Indie con un codazzo di corteggiatori.~L'India
952 3| sbarre della gabbia con codesti occhi spaventevoli, ove
953 4| fuori delle incidenze e coincidenze che dànno ad esse peso e
954 1| scappare... - Alle undici, la colazione. - Il giornale, la borsa,
955 3| occhiali d'oro, la barbetta a collana, che pareva tutto ristretto
956 4| sullo spirito d'antica colleganza. Porterà domani un articolo
957 4| accorrer fosco, pieno di collera e di tenerezza, con un lungo
958 1| che mi sarei ridotto a collocar sul treppiedi una macchina
959 3| E io la servo. Verrò a collocartela più da presso, quando tu,
960 1| non opero nulla.~Ecco qua. Colloco sul treppiedi a gambe rientranti
961 7| trovare lì in amichevole colloquio con lui, col signor Nuti.
962 3| sentinella e Fantappiè soldato coloniale... ~Egli se l'è appiccicato
963 3| imbibizione, ai viraggi, alla coloritura, alla perforatura della
964 4| atterrarla al primo colpo, colpendola al punto giusto; se no,
965 4| prender bene la mira per colpirla dove va colpita. Non so
966 7| non fa né caldo né freddo: colpisca o fallisca il colpo; faccia
967 4| giaceva l'uomo del violino, colpito tre sere fa da apoplessia.~-
968 7| vengono alle mani o ai coltelli, via, sù, guardare in sù,
969 4| sopprimerla gli altri: col coltello, no, ché si scoprirebbe!
970 6| sole potrebbe graziosamente coltivare come fiori i più bei sogni
971 4| morente, che ronfava nel coma profondo, sotto la compressa
972 2| alle impressioni non si comanda. Sarà, come mi dicono, un
973 4| miracolo ho potuto obbedire al comando di Bertini:~- Si gira!~E
974 7| e accostata fino a farla combaciare con quella. Un macchinista
975 5| momento in cui la logica, combattendo con la passione, crede d'
976 2| chi sa quanto dovettero combattere nonna Rosa e Duccella per
977 4| degli altri gli atti che ti combinano davanti, da prendere con
978 7| tranquilla! Non ha veduto? Tutto combinato... Io ho almeno questa impressione.
979 1| quella di un'antica maschera comica. Gli occhi sorcigni, furbi,
980 7| guasterò tutto: a mezza strada comincerò a pungere col chiodino il
981 4| cameretta.~- Conta, - mi ordinò, cominciando a scendere la scala, indicandomi
982 1| per la lunga abitudine, cominciano a vedere e a sentir tutto
983 2| mano a mano davanti a lui cominciasse a vivere, non per la delizia
984 2| aspetto mezz'ora, un'ora; cominciate a stancarvi e togliete di
985 4| intender nulla; gira!~S'è cominciato a iscenare il film della
986 4| parlare con lui, so come comincio, non so dove vado a finire.
987 6| smettesse, perdio, quella commedia, ch'era un'indegna e grottesca
988 4| codesto buffone, ipocrita, commediante! Non è per la figlia, non
989 3| sé. Scrittori illustri, commediografi, poeti, romanzieri, vengono
990 4| Séguiti, séguiti, la prego, a commemorarci col suo buon garbo antico
991 3| noi, seguito da risa e da commenti, mentre egli accordava il
992 7| come il casco del dio del commercio, sui capelli color di rame...
993 6| d'essere uomo: male, n'ho commesso, e tanto! Ma sembra che
994 4| non lo sa mica, che sta commettendo un delitto! Che! Inorridirebbe,
995 4| quelli che ragionano, quando commettono sotto sotto un delitto,
996 4| si può fare a meno, pur commiserandolo, di ridere di lui.~E forse
997 5| certo punto, dopo molte commiserazioni per quel caro “barone” (
998 4| Carlo Ferro mi tese la mano, commosso:~- Posso aver l'onore e
999 7| gratis - lo spettacolo commovente d'una domatrice che tra
1000 6| irrita, non mi avvilisce. Mi commuove, invece. Quasi per farmi
1001 3| seguire la loro azione viva, commuoversi, fremere, ridere, accendersi,
1002 1| privandosi di tutte le comodità e vivendo come un lumacone
1003 4| V~ ~Penso che mi farebbe comodo avere un'altra mente e un
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