1°-astra | astro-comod | compa-dorme | dormi-guata | guati-lobo | lodi-parre | parso-regis | regna-scher | schia-sposi | sposs-varia | varie-zucch
grassetto = Testo principale
Quaderno, Paragrafo grigio = Testo di commento
1004 6| quando me la son veduta comparire davanti come staccata da
1005 3| retorica. ~Possiamo aver compatimento per un uomo che non sappia
1006 4| chi si ribella? Egli deve compatirla e averne pietà, starle attorno
1007 5| facile perciò spiegarmeli e compatirli.~Ma il sentimento che ho
1008 4| riduce l'intelligenza, se non compatisce la bestia che è in noi?
1009 4| bambola scolorita. Un casco compatto di capelli già quasi tutti
1010 5| sia ormai profondamente compenetrata: che nel mondo, così come
1011 4| Ma no, dico che tutto si compensa alla fine: è una mia idea:
1012 3| imprese che prosperano e compensano puntualmente e lautamente
1013 3| potesse in qualche modo compensare il sacrificio di questa
1014 3| produce, se li assolda, può compensarli molto meglio che qualunque
1015 1| quell'orrido luogo ebbi due compensi:~1° quello di trovare il
1016 3| a saperlo in tempo e la comperò. Ora è qui, in una gabbia
1017 4| mio silenzio di cosa! E mi compiaccio del mistero che spira da
1018 7| Bertini e Polacco, e come si compiace delle loro lodi! Niente
1019 4| artiste come lui, smorfiose e compiacenti! E non si fa scrupolo, farabutto,
1020 6| simpatia s'era prima tanto compiaciuta.~Comprese; si turbò maggiormente.~-
1021 1| indispensabili alla vita, deve pur compierle e ripeterle anch'egli quotidianamente,
1022 2| piccolo atto malvagio da noi compiuto, che ci sia messo innanzi
1023 5| costretto ad alterare, a complicare le cose più ovvie e naturali,
1024 1| Svaghiamoci! ~Sì. Più faticosi e complicati del lavoro troviamo gli
1025 7| eleganza signorile; perfetta compostezza da gentleman inglese al
1026 5| d'inquilini giudiziosi e composti. Pagherebbe, perché tutti
1027 2| signor Serafino, Giorgio ha comprato i colori; ci vuol lasciare;
1028 2| comprendere, perché bene non lo comprende neppure lei stessa. Si indovina
1029 3| Non temere! Suona! Ti comprenderà!~E allora quello, come liberandosi
1030 6| sa punirsi.~- Ah sì? Voi comprendete questo? - disse, alterandosi
1031 4| cosa, ch'ella ancora non comprendeva; e che stavo così muto per
1032 6| compassione.~Risposi con calma:~- Comprendo benissimo in lei codesto
1033 6| ch'egli stesso ha potuto comprimere sott'essa e tenere in freno
1034 5| che il mio sentimento è compromesso. Temo infatti che, presto,
1035 4| figliuola, ch'io la voglio compromettere, perdere, conducendola in
1036 4| figliuola, anche a costo di comprometterla e di perderla, assassino!
1037 7| resta più altro mezzo per comunicare con gli uomini. Ho perduto
1038 7| la figliuola è riuscita a comunicargli fortissima, tentando d'assorgere
1039 2| dichiarata, non avrebbe potuto comunicargliela. Era una gioja soltanto
1040 3| sentono strappati dalla comunione diretta col pubblico, da
1041 5| al solito, per la tattica comunissima a tutte codeste donne, la
1042 5| lui non aveva mai voluto concedere neanche il minimo favore,
1043 1| Anche i custodi qua gli concedono di portarselo a letto, a
1044 2| incomprensibili, ma neppur concepibili?~Io non ho le tracce, né
1045 7| fossero incontrati; fargliene concepire tanto terrore; farle soffrire
1046 6| abito di seta a sbuffi.~Ecco concertata la scenetta. Una gradinata
1047 3| pensi un po', senatore. Concerterei la scenetta... No? Dice
1048 2| sistemazione” tranquilla di concetti, d'affetti, di diritti e
1049 1| ragione, per carità, diciamo concezione della vita. Insacca, insacca,
1050 2| quella fontanella? Ma la conchetta non s'era riempita mai.~
1051 7| ancora si parla da per tutto, conchiudo queste mie note.~Una penna
1052 7| quand'egli concluse la sua concione ordinando: ~- Al lavoro!
1053 7| con quella protesta così concitata, in luogo del doveroso,
1054 7| corpo rabbuffato, sui passi concitati di Carlo Ferro fu mirabile.
1055 7| si sparpagliò, quand'egli concluse la sua concione ordinando: ~-
1056 7| balzarle davanti solide, concrete, minacciose, cavi fuori
1057 7| considerazione astratta al caso concreto. Ma qua l'arresto subito.~-
1058 4| scaldano, cicale tristi, condannate a segar frenetiche la loro
1059 6| in questo sdegno, da lei condiviso, assaporava il castigo del
1060 1| facendoli mai paghi di nessuna condizione e sempre lasciandoli incerti
1061 4| medico, e non so quante condotte vantaggiose; poi anche l'
1062 4| conoscendo la mia sciagura? Mi conduce la figliuola a posare...
1063 4| compromettere, perdere, conducendola in un luogo d'infamia...
1064 2| conto a nessuno; ma che conducesse lì quella donna e la ponesse
1065 5| raccomandato espressamente di condurlo con me.~A un tratto, mi
1066 1| dalla prima sera, volle condurmi a dormire in un ospizio
1067 5| propose il matrimonio, la condusse a Sorrento dalla nonna,
1068 6| costume o in atteggiamento non confacenti a quest'apparenza e fuori
1069 2| questo genere di studii si confaceva assai più alla mia intelligenza.
1070 5| dubbio. Me l'hanno or ora confermato quelle sue scarpette davanti
1071 6| Nestoroff.~- Dice così, ma confessa di non avere ottenuto nulla
1072 5| vuole tuttavia rassegnarsi a confessare d'essere stata un giocattolo
1073 6| Da me?~- No. Non vuole confessarlo!~- Ma voi lo credete?~-
1074 6| una stizza acerba, non confessata, di essere stato abbindolato...~-
1075 6| vedendovi entrar solo. Confessate che voi non vi sentireste
1076 5| pensieri più reconditi, non confessati mai neppure a se stessa,
1077 5| fare a me stesso un'altra confessione dolorosa.~È avvenuto questo:
1078 5| penetrare, attraverso le confidenze di lui, nell'intimità di
1079 4| filosofia è come la religione: conforta sempre, anche quando è disperata,
1080 7| stizza, ma pure mi provai a confortarla:~- Ma che vuole che avvenga?
1081 7| principio. Creda che, se vuol confortarsi, è l'unica. Ed è anche di
1082 4| notte.~Uscii dall'ospizio, confortato. La filosofia è come la
1083 3| guizza e scompare. Avvertono confusamente, con un senso smanioso,
1084 5| quelle mani dal seno e le congiunse in preghiera, senza poter
1085 1| il posto e alla fortunata congiuntura d'essermi trovato quella
1086 7| come le orecchie tese d'un coniglietto arguto, allineato in mezzo
1087 7| volpe a danno del lupo o del coniglio o della gallina: e Dio sa
1088 5| più nauseose della vita coniugale.~Le hanno impedito, intanto,
1089 3| più miserabile ch'io mi conosca, sebbene vestita con una
1090 4| stata assegnata. Nessuno conoscendola, può credere che lei lo
1091 7| innanzi a un amico, a un conoscente che si ritrovi per caso
1092 4| forse meno di lei.~- Ma conoscerà questo signor Nuti!~- Nient'
1093 2| spesso parla, dimostrando di conoscerne a fondo la vita e i costumi,
1094 2| nessuno mai avesse dato a conoscersi come spatriato per compromissioni
1095 4| costruito, che tutti e due conosciamo, dica lei una parolina come
1096 4| penosa meraviglia, d'esser conosciuta da uno a lei sconosciuto;
1097 3| Tutti i pubblici d'Italia conoscono Fantappiè, l'attore comico
1098 7| di mendicità. Io ho già conquistato l'agiatezza con la retribuzione
1099 1| mio, che ne facesti, per consacrarti al culto del tuo Dio? ~L'
1100 3| vita militare: Fantappiè consegnato in caserma e Fantappiè al
1101 6| arrivato alla Kosmograph consegno la signorina Luisetta al
1102 3| si sono stabilite, non le consentono né pietà per essa, né sdegno
1103 4| so com'io abbia fatto a conservare la mia impassibilità; a
1104 2| e violente discussioni. Conservava l'ingenuità e il fervore
1105 4| tutti gli scenarii, visto e considerato che gli Inglesi - assolutamente -
1106 2| lungo andare - se ben si consideri - non poteva che irritare
1107 5| rumore de' suoi passi. Gli ho consigliato d'andare a letto, di provarsi
1108 2| Borgalli, direttore generale e consigliere delegato della Kosmograph,
1109 3| E ora godetevi questa e consimili sensazioni di leggiadra
1110 5| crederemo che la nostra umanità consista in quella metafora di noi
1111 1| insolubili. Ed ecco in che consiste la sua superiorità! Forse
1112 5| carità. E vedesse come se ne consola! Tiranna con tutti, questa
1113 4| con un gesto della mano, consolante. - Siedi qua, Serafino.
1114 3| invece, ecco qua, posso consolarmi della lentezza ammirando
1115 6| casa si poteva argomentare? Consolatissime di tutto, stolide e beate
1116 6| parte che m'ero assunta di consolatore da un canto, di guardiano
1117 5| seguitare a fare, con la consueta impassibilità, l'operatore.
1118 1| a mano determinato dalle consuetissime condizioni in cui vivete.
1119 4| fuori della cameretta.~- Conta, - mi ordinò, cominciando
1120 3| danaro, speso adesso senza contarlo, ritornerà tra poco centuplicato.
1121 4| occhi, ecco, mi brillavano contemplandola; e certo entro di me sentivo...~
1122 5| loro un conforto religioso. Contemplandole, s'inabissa la nostra inferma
1123 5| prestò a essere oggetto di contemplazione per lui, per la sua arte.~-
1124 4| vada a domandargli perché contemporaneamente si muova sotto mano per
1125 2| tengono per sé gli scenarii, contentandosi di suggerire volta per volta
1126 4| privato di tutti i mezzi, per contentare la moglie? E, in fin de'
1127 5| come vuol lei... per contentarla.~- Grazie! Così sono più
1128 2| quella di cui finora s'era contentato come unica ambita, perché
1129 4| nessuno! che male? egli era contentissimo, felicissimo di quanto era
1130 4| come una bufera a stento contenuta, col cappellino andatole
1131 6| né sussultare, ma esser contenuti nelle regole della buona
1132 3| questa ferocia per giuoco, e contiamo anche di guadagnarci, se
1133 4| manovella.~Tra i penosi contorcimenti di quella sua strana danza
1134 2| grottescamente eroiche e contraddittorie. E non c'è verso di tenerla
1135 5| debbono venir fuori incidenti, contraddizioni, che a un tratto, inopinatamente,
1136 2| così stranamente alterata e contraffatta la sua figura, che nella
1137 7| d'andare verso il Nuti, contrariamente a quanto il giorno avanti
1138 7| come se questa notizia lo contrariasse.~- Non spareranno mica prima
1139 6| tanto per qualche lieve contrarietà abbia certi scatti che dànno
1140 4| quando non sono riusciti a contrarla, o se ne sono stancati.
1141 4| cernecchi arricciolati, contrasta così violentemente con l'
1142 2| pretesa. Autorità e potere da contrastargli e impedirgli quelle nozze
1143 4| bazzicano qui per l'amicizia contratta, o che vorrebbero contrarre,
1144 7| necessità brutali della vita, a contrattempo e fuori di luogo e senza
1145 4| perdio! accorrete! fatemi la controparte!... Così... così... basta!~
1146 1| Napoli, tanti rumorosi convegni di giovani artisti, pittori,
1147 3| un infelice. Gli ho dato convegno qua: già dovrebbe essere
1148 1| ciò che sopra tutto gli convenga, ciò che gli possa dare
1149 5| forse sarebbe meglio, più conveniente per noi, disimpegnarlo da
1150 4| s'è purtroppo abituato a conversar con se stesso, cioè col
1151 3| idee. Basta guardarlo per convincersene: guardare quel suo nero
1152 7| punizione che si è data convivendo con Carlo Ferro. Risolutamente,
1153 5| Tutto il resto, le nozze, la convivenza con lui che certamente subito
1154 6| quella realtà miserabile, conviveva con un uomo grossolano e
1155 4| signorina Luisetta, pallida e convulsa; Piccinì, più che mai rabbuiata;
1156 2| riesce a frenare il fremito convulso di tutta la persona.~So
1157 4| ritratto del Santo Padre sul coperchio!~- Prosegua, - riprese Simone
1158 4| tutti coloro che agiscono copertamente, che si costruiscono come
1159 5| che significa? significa coprirsi di ridicolo, per forza!
1160 1| pantofole di tela con suola di corda, lavabili.~- Bada bene,
1161 5| rivolgerla tutta a quel povero coricino straziato, ma ho seguitato
1162 5| globo sotto il cerchio della cornea, avevano di fronte al nostro
1163 4| ampie ali bianche della cornetta una suora di carità. Chi
1164 2| riquadro aveva la sua brava cornice, anch'essa di stucco, a
1165 5| balconcini all'ultimo piano, sul cornicione della casa. Cavalena stava
1166 3| maligna. - Anche le teste coronate! Tutti di qua, stampati
1167 3| poderose braccia le immense corone palpitanti al cielo.~Caccia,
1168 5| rosicchiato più di mezzo corredo. Devo star zitto, abbozzare,
1169 4| realtà ch'io do agli altri corrisponda perfettamente a quella che
1170 2| pura amicizia, più che mai corrivo per le severe repulse da
1171 6| andare a finire in prigione! Corro anche questo rischio, sapete!
1172 4| vecchia cagnetta, che spiava corrucciata la padroncina da sotto in
1173 6| le sei tele. La Nestoroff corrugò le ciglia, abbassò il capo.
1174 1| che voleva parer timido e cortese, ma era malizioso. Perché
1175 4| aria così; quello, un'aria cosà... E dentro siamo diversi!
1176 7| di pelle, aderenti alle cosce, gli stivali con gli sproni,
1177 3| con furia una mano su la coscia:~- E io vi dico che bisogna
1178 5| nostre finzioni innumerevoli, coscienti e incoscienti, dalle interpretazioni
1179 1| pianoforte automatico, un cosidetto piano-melodico. Gli dicono: - “
1180 3| un lavoro che, se pur gli costa qualche fatica, non gli
1181 7| pietoso, che tanto le era costato, perché? per offrirle in
1182 1| umane, nella notte, e le costellazioni del cielo pare che s'intendano
1183 3| dell'ansia angosciosa che le costerà la prova, a cui egli s'esporrà.
1184 7| ecco, preferisco, se mai, costernarmi di lei; e vado a farle una
1185 4| hanno tutti costoro di costernarsi dell'animo con cui il Nuti
1186 3| Nestoroff ne dev'essere molto costernata; e forse non viene qua,
1187 5| luce, Cavalena s'è mostrato costernatissimo. Teme che sia un'infiammazione
1188 6| guardai negli occhi, più costernato che curioso:~- Per me? E
1189 5| come vorrebbe Polacco, costituirmi suo guardiano? M'immagino
1190 | costoro
1191 7| Perché? Un bel gusto provo a costringerla a dirmelo, che non dorme
1192 4| fuori e dentro di noi, ci costringono spesso a fare quello che
1193 4| inevitabilmente, veda, noi ci costruiamo, vivendo in società... Già,
1194 4| quando esce da una casa costruita, dove già non vive più naturalmente,
1195 5| in quelle scenate quasi cotidiane tra i suoi genitori, ad
1196 7| violento proposito egli stia a covare, senza darlo a vedere.~Nulla
1197 1| chi per darsi uno sfogo crea nella natura un mondo fittizio,
1198 6| nelle regole della buona creanza. Case fatte per gli altri,
1199 3| crede sul serio di poterla creare, quest'illusione. Si fa
1200 4| immaginavo al cospetto di Dio Creatore, al cospetto degli Angeli
1201 4| stesso, dentro di me; una creatura, glielo giuro, una creaturina
1202 4| creatura, glielo giuro, una creaturina che piagnucola perché la
1203 1| tanto studio spesi per la creazione di questi mostri, che dovevano
1204 4| settimana fa; anzi, ecco... credendo che... - (no per essere
1205 5| lei crede?~- Ma me lo fa creder lei, me lo fa pensar lei,
1206 5| e crudele Duccella, ella crederebbe duro e crudele me, se le
1207 4| faccia per paura.~- Tutti lo crederebbero! - gridò Carlo Ferro. -
1208 5| sarà sempre così, finché crederemo che la nostra umanità consista
1209 4| glielo dico io e lei deve credermi! Perché non ci vuol mica
1210 1| profferse la sua cameretta; credetti in principio che scherzasse;
1211 7| per una gita di piacere; crediamo d'aver pensato a tutto,
1212 5| per non parer tenera e credula. Forse vorrebbe esser gaja,
1213 2| si vedeva qualche piccola crepacchiatura. La quale mi diceva benignamente:~-
1214 4| anche, certo, un continuo crepacuore per la figliuola.~- No,
1215 5| faccina senza naso, tutta crepe, scheggiata; la molla a
1216 3| Nel silenzio sopravvenuto, crepitò qualche scoppio di risa,
1217 7| questo pensiero mi faceva crescer la stizza, già mossa per
1218 5| affatto scemare, ma anzi crescere la pietà per il prepotente
1219 5| ora, la nimicizia sarà cresciuta per il tono di voce e la
1220 2| quei due giovinetti nati e cresciuti nella casa di campagna?
1221 3| giallo sporco e una specie di cresta di penne colorate in capo.
1222 5| speriamo che invece sia una crisi salutare. Tante volte, chi
1223 2| una fontanella, e aveva un cristallo di rocca a spirale, che
1224 7| andavano a rilento! Nessun criterio direttivo; una gran confusione;
1225 2| avevano suscitato nella critica e nel pubblico lunghe e
1226 4| grossi grani di rosario col crocifisso ciondolante. Apparve sotto
1227 6| testa, per timore non le crollasse l'enorme acconciatura. Non
1228 1| tratto in tratto, Simone Pau crollava il testone e si picchiava
1229 7| a precisarcisi piccola e cruda davanti agli occhi. Imitare,
1230 5| imprigionino, gl'infliggano i più crudeli supplizii e lo uccidano,
1231 5| come una farfalla fissata crudelmente con uno spillo, ancora viva.
1232 5| attraverso gli strappi le crudezze più nauseose della vita
1233 3| Oh no, quest'è un po' crudo. Dobbiamo sempre aver l'
1234 3| della calce, a lettere nere, cubitali, sta scritto:~LA “KOSMOGRAPH”~ ~
1235 7| montagna, chi al mare; una cuccagna! Perché tenere ancora lì
1236 3| sotterranee, stenebrate appena da cupe lanterne rosse, che alluciano
1237 6| sembra anche uscito da quella cupezza dei primi giorni della convalescenza;
1238 5| ambigui, menzogne vergognose, cupi livori, delitti meditati
1239 4| stessa s'è sottoposta per curare in sé un male disperato.
1240 6| mobilucci vecchi, amorosamente curati, invitavano alla schietta
1241 2| Ebbene, nessuno si è mai curato di questo, che a lei più
1242 4| cominciava a turbarla.~Nessuno si curava di dargliene la spiegazione;
1243 4| quattro le compagnie. Non mi curerò minimamente di cercare il
1244 7| pensavo: “Ah, tu non ti curi, cara piccina, di ciò che
1245 1| qui.~Un signore, venuto a curiosare, una volta mi domandò: ~-
1246 2| guardare quelle mensole curiose, che pareva avessero schifo
1247 4| rapidi gesti inaspettati, curiosissimi. L'ho sorpresa, per esempio,
1248 2| della Nestoroff. ~Non mi curo di questo sospetto. ~La
1249 3| innanzi alla gabbia. Non si curò nemmeno di sapere di che
1250 1| dell'ospizio, raccolti e curvi tutti e tre attorno a un
1251 4| Cavalena né quasi vedere nulla.~Curvo su la seggiola davanti la
1252 5| aperta. Non c'è più nulla da custodire! Siamo come in piazza. È
1253 5| che mettergli attorno a custodirlo e, occorrendo, a pararlo,
1254 2| tutte le cose che vi erano custodite.~Rivedo la sala, un po'
1255 6| a un angolo di parco. La damina esce da una loggia chiusa
1256 3| caratisti essi stessi, che si dan l'aria d'assumere in qualche
1257 1| non solo inutile ma anche dannoso, e divenuto saggio e industre,
1258 3| ingannare la macchina, che darà apparenza di realtà a tutte
1259 3| quando tu, colpita a morte, darai gli ultimi tratti. Ah, non
1260 4| assicurata; ma se domani le daranno un danaro macchiato di sangue,
1261 1| Simone Pau, il quale, per darmene un saggio fin dalla prima
1262 7| questa ricchezza; ma non lo darò a vedere a nessuno; meno
1263 2| Ma credo che non sappia darsene alcuna, ella medesima, del
1264 2| se sono vere le notizie datemi dal Polacco, avrò tra poco
1265 2| Mi mancano quasi tutti i dati per risolvere questo problema,
1266 6| che lì nelle sei tele, davano col loro colore naturale
1267 6| la signorina Luisetta sul davanzale della finestra d'una quieta
1268 6| importanza che avevo data e davo a loro, alle loro azioni,
1269 5| approfittare vilmente della debolezza del padre, per penetrare,
1270 1| tutta per lui, comoda e decente, e un servizio di cucina
1271 3| sebbene vestita con una certa decenza. Sono (chiedo scusa, ma
1272 3| è la piaga degli agenti. Decidono loro, gli agenti, inappellabilmente:
1273 5| Polacco, di fronte a una così decisa risoluzione, non ha più
1274 2| partizioni della seconda declinazione greca:~- Complicato! complicato!
1275 5| arresta di fronte ad alcuna deduzione, egli si trova sempre, alla
1276 7| tutti coloro che, sentendo definir la donna “la nemica”, vi
1277 4| smania che in prima non sa definire, ma che gli si esaspera
1278 7| diceva a noi, pur senza degnarci d'uno sguardo: “Ma che paura,
1279 7| vero male di tutti. Per non degne ragioni ne soffriva sì lui;
1280 6| fino a non sentirselo più degno che un giovinetto col suo
1281 1| L'uomo che prima, poeta, deificava i suoi sentimenti e li adorava,
1282 2| direttore generale e consigliere delegato della Kosmograph, per l'
1283 6| questo rischio, sapete! Deliberatamente, mi sono esposta anche a
1284 6| che certamente veniva col deliberato proposito di cimentarlo.
1285 6| ho mai girato con tanta delicatezza la manovella della mia macchinetta.
1286 7| Appena un dramma le si delinea davanti, appena le cose
1287 5| del Nuti, dopo le furie deliranti e l'orribile frenesia di
1288 4| forma di paranoja, anche coi delirii della persecuzione. Lo va
1289 5| vergognose, cupi livori, delitti meditati all'ombra di noi
1290 3| stelle; insomma a tutte le delizie della natura aperta e deserta,
1291 2| che rimane in una fresca, deliziosa penombra, imbalsamata dalle
1292 1| sentirete, che prodotto di deliziose stupidità ne sapranno cavare.~
1293 2| che se ti attrista, non ti delude; e che può avere, come spesso
1294 4| fossero tenute lontane, come demonii. Se non che, l'altro giorno,
1295 3| macchina, prende tutto. Si fan denari a palate, e migliaja e migliaja
1296 4| insieme con la figliuola, del denaro di lei! Ah che vita beata,
1297 6| istolidita, senza più un dente in bocca, col mento aguzzo
1298 4| Ridicolo per il modo con cui, denudato, sculacciato, il pover'uomo
1299 2| intenso e soave che va a deporre religiosamente in un vasetto
1300 1| la mia casa, lasciata in deposito alla stazione; allorché
1301 7| questo? per il gusto di deridere una povera piccina che aveva
1302 6| punta di commiserazione derisoria.~Un uomo, incapace di far
1303 7| quella festosità potessero derivargli dall'incontro con la Nestoroff,
1304 2| impressioni che ebbe di lei, forse derivarono solamente da quella luce
1305 4| E chi sa come le aveva descritto l'interno della Kosmograph:
1306 1| levammo dalla branda. Non descriverò quello stanzone del dormitorio
1307 4| oscurità del grande viale deserto, mi vidi porre davanti agli
1308 7| accettarla. Avrebbe tanto desiderato di tranquillarsi la signorina
1309 5| particolari, e ricordi obliati e desideri inconfessati, irrompono
1310 6| ne vada! Ecco quello che desidero da voi, appunto perché io
1311 4| occhio sicuro. Ebbene, designa me! mette avanti me, perché
1312 4| indietro, è stato lui a designare me, presso il signor commendatore
1313 4| insaputa di lui, tanto nella designazione del Ferro per l'uccisione
1314 | desse
1315 3| questo luogo e la sua sorte destano in me; ma mi accorsi subito
1316 5| ospite in casa. Il sentimento destato in lei da quest'altro ospite
1317 1| tormento di certi problemi, destinati su la terra a rimanere insolubili.
1318 2| la caramella a l'occhio destro e lo stemma baronale nel
1319 5| segreti, istintivi, onde si determinano le disposizioni dell'animo
1320 1| che vi viene a mano a mano determinato dalle consuetissime condizioni
1321 4| ridotta a brani. Me n'ha dette parecchie Cocò Polacco delle
1322 4| giorni ostenta innanzi a me devota e sommessa affezione per
1323 1| caratteri e bene avviata. Di' tu, amico mio, che ne facesti,
1324 5| irrompono in tumulto, con furia diabolica, ruggendo come belve. Più
1325 5| come fiori, all'aria muta, diaccia d'una sconfidenza ormai
1326 4| chiarezza e tanta efficacia dialettica e, per giunta, da uno, cui
1327 6| volerlo, in questo breve dialogo con la signorina Luisetta.~
1328 6| fuori di quella che noi diamo a loro, io mi vedevo costretto
1329 6| Dio, e beati voi qua col diavolo! Caro Cavalena, ma sì, ritornato
1330 6| lasciarsi andare, né smaniare o dibattersi, né sussultare, ma esser
1331 3| inglese, tu capisci! Basta che dicano shocking, e addio ogni cosa!
1332 2| dalla diffidenza e dalle dicerie maligne attorno a lei; ma
1333 7| costretto ad allontanarsi, dicessero che nessun rischio si correva
1334 6| guardai: mi sconfortarono; dicevano che veramente c'era Tavuso
1335 5| sciocchi tutti coloro che dichiarano la vita un mistero, infelici
1336 2| Ma quando poi un uomo, tu dici, si riduce peggio d'una
1337 2| posto che occupo. Lo tengo - diciamolo, sì - con onore, e del mio
1338 5| mano, che farà così.~Gli diedi la mano, sorridendo:~- Ecco...
1339 4| potrebbe; non importa: se lo difende; séguita a difenderselo
1340 3| iniquità della nostra. Vogliamo difenderci da te, dopo averti portata
1341 4| tutte le facoltà mentali per difendere contro gl'iniqui sospetti
1342 5| vede? mi separerei da lei, difenderei ad ogni costo la mia dignità.
1343 4| se lo difende; séguita a difenderselo ferocemente. Polacco m'ha
1344 3| bosco, avrà pur diritto di difendersi da essa, appunto perché
1345 6| diretta contro il Nuti. Io ho difeso la Nestoroff per il solo
1346 2| più lungo metraggio e più difficili. Il signor Gubbio lavora
1347 6| irritazione e mi sentivo diffidentissimo anch'io contro la Nestoroff.
1348 5| di alienazione, sospesa e diffusa.~Invano non s'assiste allo
1349 1| degli altri ponti e delle dighe, nell'acqua nera, misteriosa,
1350 4| moglie, come un cannibale digiuno da tre giorni: la moglie,
1351 3| vengono qua, tutti al solito dignitosamente proponendo la “rigenerazione
1352 5| gli uomini fossero serii, dignitosi, intemerati e godessero
1353 5| guadagno facile, sicuro, dignitosissimo, sotto la scorta del padre.~
1354 4| inesorabilmente, egli è l'uomo più dignitoso del mondo. E questa sua
1355 7| quando tra sé pensando digrigna. Guardavo intanto verso
1356 3| a testa bassa. i denti digrignanti, le zampe artigliate, pronta
1357 7| Nestoroff che aveva negli occhi dilatati un riso di luce malvagio.~ ~
1358 7| ripeto. E-va-po-rar-si in dilatazioni, diciamo così, liriche,
1359 4| ricco signore anche lui e dilettante attore, venga a prenderne
1360 4| giovanotti che sono qua “dilettanti”, il Fleccia, la vendita
1361 2| massimo zelo, la massima diligenza, una timida umiltà accorata,
1362 4| navigazione su le onde del diluvio universale...~Ah, li conosco
1363 4| della sua nudità, ella si dimenava come frenetica, ansava,
1364 7| occhi, che non potrò mai dimenticare, proprio di chi sa che tutti
1365 2| quella vita, li avevano dimenticati, tutto per essi era ridiventato
1366 5| intanto a lavorare. Oh, dimmi un po': la signorina Luisetta?
1367 2| Vienna, di cui spesso parla, dimostrando di conoscerne a fondo la
1368 7| chiaro: gabbare il Nuti, dimostrandogli che a lei stava a cuore
1369 4| sapienza che, dormendo sempre, dimostrano i cani. Buona notte.~Uscii
1370 5| straziato, ma ho seguitato a dimostrarla a lui perché non potevo
1371 5| troverebbe l'appiglio per dimostrarmi ancora una volta, quattro
1372 2| gioja soltanto per lui e dimostrava che anch'egli, in fondo,
1373 5| falsa e odiosa quella che dimostravo e dimostro tuttora al Nuti.~
1374 4| parlare. Gongolava alla dimostrazione ch'io gli facevo, che in
1375 5| quella che dimostravo e dimostro tuttora al Nuti.~Sento che,
1376 3| tecnici, custodi, addetti alle dinamo e agli altri macchinarii,
1377 | dinanzi
1378 2| gettata, dicono che questo dipende perché ella coi primi non
1379 6| ormai non sapevo più se dipendesse da me o perché il campanello
1380 2| Nestoroff, che quell'indugio dipendeva dall'opposizione con tutte
1381 2| suicidio, senz'alcun dubbio dipeso in gran parte dalla Nestoroff,
1382 2| n'era andato a Capri, a dipingere. Trovò lì Varia Nestoroff.~ ~
1383 4| rinchiudersi in galera!~Ha così dipinta, il pover'uomo, in tutto
1384 3| viventi, di cera, vestite e dipinte. Non si prova altro che
1385 2| da tant'anni dormiva, il diploma di licenza dall'istituto
1386 3| che loro piaccia, solo per diporto; e la disimpegnano molto
1387 7| torcersi, macerarsi, amen, direi: “Ecco, pende verso l'uno
1388 3| Se le pellicole andassero direttamente al giudizio del pubblico,
1389 7| rilento! Nessun criterio direttivo; una gran confusione; babilonia,
1390 5| malattia! - m'affrettai a dirgli, afflitto, alzando le mani
1391 4| Badi, uno come me! Vada a dirglielo: casca dalle nuvole: “Ma
1392 3| cancello, che s'apre di rado. Dirimpetto è un'osteria di campagna,
1393 2| concetti, d'affetti, di diritti e di doveri, d'opinioni
1394 4| verbali e prende coraggio a dirne qualcuna più grossa, che
1395 6| invitato a venire da me per dirvi questo, per farvi intender
1396 4| Il signore s'avventa, disarma la signora; intanto lei
1397 7| ciò che ti sto dicendo? La disavventura mia ti lascia indifferente?
1398 6| Una gradinata esterna, che discende a un angolo di parco. La
1399 3| senatore, sforzandosi di discernere con chi parlava.~- Per le
1400 7| teneva fuori della ressa, discosta, in disparte, con Carlo
1401 2| quasi come una persona discretamente perbene.~Ma dovremmo, buon
1402 2| pubblico lunghe e violente discussioni. Conservava l'ingenuità
1403 5| tranelli; per forza, anche discutendo con lei astrattamente, debbono
1404 3| strani costumi, vi seggono e discutono animatamente; uno grida
1405 5| quegli occhi insanguati e disfatti poc'anzi dal pianto - gli
1406 5| dalle sue colpe, vinto e disfatto nel suo cordoglio, s'ostina
1407 1| e rimasi ad assistere disgustato alla sconcia contaminazione
1408 7| spese di quel passerotto, disimpacciare. Insomma, questo ha voluto,
1409 3| solo per diporto; e la disimpegnano molto signorilmente, e qualcuno
1410 5| più conveniente per noi, disimpegnarlo da quella che si è assunta
1411 6| stamani, però. Oh, la avete disimpegnata come meglio non si poteva;
1412 2| accresciuti ed esacerbati dal disinganno, e anche da quel certo sprezzo
1413 4| realtà, dunque, al tutto “disinteressata”. Ma vedo intanto che, senza
1414 7| racchiudeva una profonda disistima del Nuti; se la signorina
1415 4| fatuità, di tanti miserabili disordini?~Povero Cavalena! La verità
1416 6| altra qua per conto di lei disperatamente sostiene con la sua pietà
1417 7| ricordandomi ora delle furie disperate del Nuti, non mi sentivo
1418 6| per cercare di vincere la dispettosa commozione.~È certo uno
1419 3| certezza.~Non so perché, mi dispiacerebbe molto se ella sapesse che
1420 4| e le sorrise, come se le dispiacesse che quel signore con le
1421 6| la nausea non le erano dispiaciuti, ché forse e più di me li
1422 6| li provava anche lei. Le dispiacque la mia freddezza improvvisa,
1423 1| la scena, il direttore vi dispone gli attori e suggerisce
1424 7| prima lui, poi io. Mentre disponevo la macchina sul treppiedi,
1425 7| cose che succedono! Disponiamo tutto bene per una gita
1426 4| che li intagliarono e li disposero qua in sesto... Morte. Mani
1427 5| la povera piccina, già disposta fin dal primo momento ad
1428 2| per mostrar loro in quanto dispregio tenga ciò che essi sopra
1429 7| che cioè tutti, prima, disprezzando Carlo Ferro ch'ella aveva
1430 7| a guarir d'ogni voglia, disprezzandola.~Questo ora - beninteso -
1431 5| quell'altra. E ho finto, pur disprezzandomi, meravigliosamente. Così
1432 4| intelligenti e garbati - lo disprezzano e lo sfuggono? Ebbene, ella
1433 7| silenzio di cosa.~Vorrei disprezzarla, io, la signorina Luisetta,
1434 6| ferma e fiera intenzione di disprezzarsi si sentiva ancor degna del
1435 5| No, lasci... passerà! - diss'egli. - È lo strapazzo.~-
1436 4| contratte e artigliate.~Dissimulando con molto sforzo il turbamento
1437 4| Egli mi raggiunse e con mal dissimulato dispetto mi domandò:~- Permette?~-
1438 2| vero; io l'ho saputo - per dissuaderlo, e volle partire da Capri,
1439 2| l'anima, a stare un po' distesi su quel divano antico, dalle
1440 7| in quel punto le diceva.~Distogliendo gli occhi da lei, cercai
1441 7| quantunque mi facesse pena, distolsi subito lo sguardo da lui
1442 6| riesca a fare il miracolo di distorlo dalla Nestoroff. Per abbondare
1443 7| ci ha preso gusto, ci si distrae, invanito.~No? La signorina
1444 6| due reparti.~Polacco, per distrarlo, gli ha proposto due volte
1445 5| riprenda a viaggiare per distrarsi e guarire del tutto; ha
1446 4| propria dignità. Ora esse, distratte improvvisamente da quest'
1447 2| poiché i miei sentimenti distratti e fuorviati non riescono
1448 1| frenetica a sconvolgere e a distruggere tutto. Sarebbe forse, in
1449 7| aveva in sé e schiantarlo e distruggerlo! Ora era qua, ancora accanto
1450 6| voi: state comodi; non vi disturbate: non ho voglia né di mangiare,
1451 6| Anzi, scusate se vi ho disturbato. Il torto è mio, che ho
1452 5| calorosamente che non mi disturbava affatto.~- So, vedo che
1453 1| non suoni di notte e non disturbi gli altri ricoverati. Ma
1454 5| l'annojo, è vero? non la disturbo?~Lo assicurai calorosamente
1455 6| sola, da sé, facendo una disumana violenza a se stessa, s'
1456 2| avvenuti questi due fatti. (Non divago, perché la Nestoroff è stata
1457 2| stare un po' distesi su quel divano antico, dalle testate alte,
1458 4| la Nestoroff, che costei divenisse di nuovo amante del Nuti,
1459 5| finii d'esser Gubbio e diventai una mano.~ ~
1460 4| siano per paura, possono diventar subito sangue nelle mie
1461 5| solo a patto che Duccella diventasse lei, veramente, pietosa,
1462 5| anzi dal pianto - gli sono diventati arsi e duri: feroci.~Quel
1463 4| uno di fronte all'altro, diventiamo tutti tanti pagliacci? Scusi,
1464 6| sbalordimento, e subito diventò pallidissima anche lei;
1465 1| rimanere strumenti e sono divenuti invece, per forza, i nostri
1466 6| all'amore per due donne diverse, che lo respingono entrambe,
1467 7| tono della voce era così diverso, così cangiata l'espressione
1468 1| Un bel prodotto e un bel divertimento, ve lo dico io.~Già i miei
1469 4| impaccio, e vedrà che la faremo divertire. In mezz'oretta sarà tutto
1470 1| macchinetta ch'io giro. Mi divertirò a vedere, se permettete,
1471 3| carrozzella con la voglia di divertirsi, e non sanno dove né come.
1472 5| Nestoroff, dopo essersi divertita un po' a fargli aprire e
1473 4| mortificandolo si fossero divertiti a dargli tanti pizzichi
1474 7| di piacere... - E m'ero divertito? - Oh, molto! Almeno in
1475 4| attrice, in costume di “divette” o di ballerina, va correndo
1476 4| guance, sul naso, Cavalena si divora dentro, intanto, la moglie,
1477 1| ingojarsi la nostra anima, di divorar la nostra vita. E come volete
1478 7| suo diritto naturale di divorarsi l'uomo, ch'essa ha tutta
1479 7| che questa macchina s'è divorata, era naturalmente quale
1480 3| fermassero lì davanti per essere divorati da lei, se riusciva a saltare?~
1481 7| compenso, volentieri mi divorerebbe. Questo desiderio, ch'essa
1482 3| linea melodica, limpida, dolcissima e intensa, vibrante d'infinito
1483 7| ecco là accanto, come due dolcissimi amici, il signor Nuti e
1484 1| una parte, e quel sorriso dolcissimo su le labbra fresche come
1485 5| Vorrei, - le risposi, dolente, - che almeno si calmasse,
1486 7| di noi, che ora dentro ci doleva, offesa, ferita. Ma ce lo
1487 3| incertezza, e forse i fremiti dolorosi, con alcuni strappi energici.
1488 5| esce da un sogno, non si domandano:~- Io? com'ho potuto esser
1489 4| con occhi umani. Pareva le domandasse: - E che capisci tu?.~Il
1490 4| gli occhi fissi ne' miei, domandava ogni tanto:~- Bien comme
1491 4| qualche altro.~- Tu? - mi domanderebbero, se io mi mettessi a parlare
1492 3| delle parole più comuni e domandiamo:~- Scusi, com'ha detto?~
1493 7| spettacolo commovente d'una domatrice che tra il terrore degli
1494 7| Domani, - le dico. - Domattina, cara, codesto supplizio
1495 2| selvagge e deserte.~ Oggi è domenica. Voi vi alzate presto per
1496 2| scritturato alla Kosmograph: ne è dominata e innamoratissima. Sa quello
1497 3| quel suo Dio, e giura nel domma della sua infallibilità.
1498 6| potuto venirmi in mente? donde? perché? C'ero anch'io,
1499 4| figliuola a posare... con una donnaccia... con un attore che, notoriamente...
1500 4| suo giardinetto, tra le donnette che gli piacciono, artiste
1501 2| terra con le loro zampe dorate, di ragno... Il piano di
1502 7| Ah sì? E allora: - Ma no, dorma pure, che tutto va bene,
1503 4| dormire con la sapienza che, dormendo sempre, dimostrano i cani.
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