1°-astra | astro-comod | compa-dorme | dormi-guata | guati-lobo | lodi-parre | parso-regis | regna-scher | schia-sposi | sposs-varia | varie-zucch
grassetto = Testo principale
Quaderno, Paragrafo grigio = Testo di commento
1504 1| OSPIZIO DI MENDICITÀ~ ~- Tu dormi qua?~- E ci mangio anche.
1505 5| basta, ora, eh?~Non me ne dôrrei tanto, se per tutti questi
1506 1| veramente serio, sai chi è? è il dottore senza collo, vestito di
1507 1| argomentazioni e la copia della dottrina; e si rimpannuccia. ~ Io,
1508 2| azioni e credeva di non doverne più dar conto a nessuno;
1509 7| concitata, in luogo del doveroso, amichevole ringraziamento
1510 1| pasto, in pasto la vita, dovete dargliela voi signori, alla
1511 7| sportello del gabbione, per cui dovevamo introdurci io e lui; a facilitarci
1512 7| sua bella età, la stagione dovrebbero pure invitarla a dormire.
1513 2| frequenti gratificazioni. Dovrei esser lieto e soddisfatto.
1514 2| discretamente perbene.~Ma dovremmo, buon Dio, riconoscere questo:
1515 5| Temo infatti che, presto, dovrò fare a me stesso un'altra
1516 4| trovo subito, appena voglio, dovunque, per me e per la mia signora.
1517 4| oscena calvizie precoce, dovuta a un'infezione tifoidea,
1518 2| Nuti. Le nozze si sarebbero dovute celebrare tra poco; erano
1519 3| tutte, o quasi, le compagnie drammatiche fanno ormai meschini affari;
1520 5| altrove, appena rimesso. Due drammi, uno accanto all'altro,
1521 4| giunte, corte, ispide e dritte, sembrano una sbarra fortemente
1522 2| sue immagini, può aver più dubbii su ciò. Ella è veramente
1523 3| discorso più tardi, non dubitate. Bisogna che vada, per ora,
1524 3| detto per le dieci? Non dubiti. Sono le dieci e mezzo.
1525 1| secondo il bisogno. Non dubito però, che col tempo - sissignore -
1526 3| accettati i soggetti. Cento, duecento cinquanta, trecento lire,
1527 4| fustigato dove più la piaga duole - ogni tanto, dice, pare
1528 2| giovani artisti, finché durarono gli ultimi resti di quella
1529 7| tutt'a un tratto stancata di durarvi? Si doveva a questo la risoluzione
1530 7| approssimativamente della durata della scena. Quando ritornai
1531 2| studii e a cui i sacrifizi durati dai parenti per mantenerlo
1532 3| senza lasciare un ricordo duraturo negli spettatori, che usciranno
1533 3| per quanto gl'inquilini vi durino poco.~Nessuna bestia m'ha
1534 3| ascoltare la sua anima.~Non durò a lungo. Abbassò le mani,
1535 | é
1536 4| suggerite da una tremenda, e-sa-ge-ra-tis-si-ma paura! Già, perché tutto
1537 4| anche questo sospetto? Che e-sage-ra-zio-ne! - Ecco, ha detto anche
1538 7| anche di moda, le ripeto. E-va-po-rar-si in dilatazioni, diciamo
1539 6| con quell'aria apatica, da ebete, con cui mi si piantò davanti,
1540 5| neve, ma dentro in perfetta ebollizione, la signora Nene. Si sapeva.
1541 | ecc.
1542 1| scultori, in strani ridotti eccentrici, pieni di sole e di colore,
1543 4| burlesco sforzato, e ciascuno s'eccita alle altrui esagerazioni
1544 4| lo riconoscerà, è molto eccitato.~- Ma posso esser calmo?~-
1545 | Eccoci
1546 | eccoli
1547 | eccoti
1548 4| sorriso; non per fare, io, eco al sorriso; non potrei;
1549 2| di Pietroburgo e, fattala educare, l'avesse sposata; poi,
1550 3| alla Kosmograph.~- Ma che educazione del popolo! - urlava Simone
1551 4| tanta chiarezza e tanta efficacia dialettica e, per giunta,
1552 3| del tuo pelame l'impeto elastico degli slanci irrefrenabili.
1553 6| la loro rigida gracilità elegante, che la nostra noja, il
1554 1| Ma l'incesso dell'esile elegantissima persona, con un che di felino
1555 5| sicuro ancora su le gambe, elegantissimamente vestito.~S'era ferito un
1556 2| abbagliati dal suo corpo elegantissimo, e non vogliono aver altro,
1557 3| rispettare le regole più elementari della vita sociale. Tre,
1558 3| unità nelle relazioni degli elementi tra loro; il che significa
1559 3| Nestoroff. Ti par poco? T'ha eletto a sua maestra. Fortune come
1560 7| propone punture e scosse elettriche, mi sta attorno per persuadermi
1561 3| muratori e stuccatori, elettricisti, sarti e sarte, modiste,
1562 5| scorrente lungo il filo elettrico delle linee tramviarie pareva
1563 1| fondo al Corso Vittorio Emanuele, passammo il ponte. Ricordo
1564 3| dolorosi, con alcuni strappi energici. Seguì a questi strappi
1565 5| tra le borse orribilmente enfiate; i baffi scomposti, appiccicati
1566 7| forte lezzo ferino. Il sole entra nella gabbia ed essa socchiude
1567 5| letto, rispose:~- Avanti.~Entrai. La camera era al bujo.
1568 | entrambe
1569 | entrambi
1570 7| apparisse la bravata d'entrarci, e dalle risa con cui questa
1571 7| Nestoroff - che nella gabbia c'entrasse lui.~Per qual fine? Mi sembra
1572 6| Nuti si rivolgono appena entrati, dice loro che non c'è niente
1573 5| più facile per mio mezzo l'entratura alla Kosmograph, m'aveva
1574 5| Vedendo Cavalena approvare con entusiasmo la proposta, fui più volte
1575 4| questa...~Non ha finito d'enunziarla, che tutti quei buoni amici
1576 | Eravamo
1577 3| qualche fresco cespuglietto d'erba, a tutti quei fili di suono
1578 6| sotto una grossa cesta d'erbaggi, con un occhio chiuso gravato
1579 3| LL. AA. RR. il Principe Ereditario e le Principessine e di
1580 | eri
1581 2| strampalate, grottescamente eroiche e contraddittorie. E non
1582 1| apparissero di fuori a chi errava sperduto per la notte, senza
1583 2| prova più che altro il mio errore. Ma alle impressioni non
1584 5| in un terreno vulcanico. Eruzioni e terremoti senza fine.
1585 4| sincerità mi suscitava, per non esacerbargli il dolore segreto al quale
1586 2| forti, perché accresciuti ed esacerbati dal disinganno, e anche
1587 6| sforzo che guasta, altera ed esagera le espressioni, la mimica
1588 4| Ferro, è anche molto facile esagerare.~- Ah, io esagero? Già già,
1589 4| ciascuno s'eccita alle altrui esagerazioni verbali e prende coraggio
1590 1| cinque o sei gradini e da cui esalava un puzzo ardente di lavatojo.
1591 3| fiato delle macchine, dalle esalazioni delle sostanze chimiche,
1592 5| del Nuti le cagionavano. L'esame è durato a lungo. Ma, tranne
1593 2| mattina a preparare per gli esami d'ottobre il vostro nipote
1594 3| lungo. Abbassò le mani, come esausto, col violino e l'archetto,
1595 4| passi però la misura, non esca di tono, per non essere
1596 4| non dia in qualche furiosa escandescenza. E certo guardandola così,
1597 1| mio amico diede in tali escandescenze, che dovettero accorrere
1598 5| poi l'altro e poi l'altro, esclamando:~- Guardi!~Erano tutti e
1599 7| spalle del provocatore. Esclamazioni di dileggio scattavano qua
1600 4| riconosceremmo, in prima; esclameremmo, stupiti, mortificati, offesi: -
1601 2| irrita più, che il restare esclusi da una gioja, viva e presente
1602 5| senza veder mai nessuno, escluso dalla vita, non posso sfogare
1603 5| I~ ~Esco ora dalla stanza di Aldo
1604 3| realtà per loro una specie d'esecutore.~Ciascun d'essi - parlo
1605 4| e fanatica che s'uccide eseguendo “la danza dei pugnali”.~
1606 2| non tutte le scene possono eseguirsi con ordine, una dopo l'altra,
1607 2| calcolo e con tanta freddezza esercitata.~Se dicessi apertamente
1608 4| sempre più. Da anni e anni ha esercitato tutte le facoltà mentali
1609 2| calcolo e con freddezza la eserciti. Ma se questa infelicità (
1610 3| lavorano! C'è qui un intero esercito d'uomini e di donne: operatori,
1611 3| mendicanti; perché qua si viene a esibire una miseria, che non chiede
1612 4| passione, che mi potrebbero esilarar lo spirito. Il caso della
1613 2| uno quei gelsomini negli esili gambi di quella spiga a
1614 2| infelicità (e dev'esser tremenda) esiste, dico di non poter godere
1615 1| squallida luce dell'alba, né l'esodo di quei ricoverati, che
1616 2| importuna e fastidiosa l'esperienza, che di tratto in tratto
1617 4| sceglie un uomo calmo, freddo, esperto tiratore non è niente, non
1618 2| questa fratta. Io andrò a esplorare intorno e, se trovo di meglio,
1619 2| sapete neppur voi) per quale esplorazione scientifica. Egli è ancora
1620 2| perché il vostro amico v'esponeva i rischi a cui sarebbe andato
1621 7| a suo credere intendeva esporlo con quella misura di precauzione.
1622 4| Dunque ha voluto proprio espormi al pericolo d'essere sbranato
1623 3| costerà la prova, a cui egli s'esporrà. Non è possibile che sia
1624 3| la belva sia venuta qua a esporsi in mezzo agli uomini, ma
1625 2| due anni. Aveva di recente esposto in una mostra d'arte due
1626 5| Polacco mi aveva raccomandato espressamente di condurlo con me.~A un
1627 5| la protesta con un gesto espressivo del capo e delle mani. La
1628 6| il mio sguardo che certo esprimeva uno sdegno penoso. Dal modo
1629 6| non c'ero; sebbene, non essendoci non avrei saputo dire dove
1630 2| antica il solito caffè con l'essenza di cannella, come quello
1631 | esserci
1632 7| quella festosità? E c'è da essergliene grati; c'è da esserne lieti,
1633 1| a cui ha preso gusto, di esseri obliqui e randagi. Tolte
1634 4| io possa in qualche modo esserle utile, per tutto quello
1635 3| assistito alla scena, come in un'estasi piena di sgomento.~ ~ ~
1636 1| grosse coperte di lana; d'estate, le sole lenzuola e una
1637 3| vastissimo recinto, che si estende e spazia nella campagna:
1638 2| quand'io, nelle vacanze estive, venivo da Sorrento ogni
1639 1| saziarle, che pasto potete estrarre da voi ogni giorno, ogni
1640 5| uomo si riduce a questi estremi, quando diventa pericoloso
1641 6| rimedio, che in un tentativo estremo, quasi disperato: partire
1642 7| quell'attesa mi parevano eterni e mi pareva che per l'eternità
1643 7| eterni e mi pareva che per l'eternità io li scandissi girando,
1644 4| Cavalena scappi di casa, evada dall'ergastolo. Come un
1645 7| Filano, e via dicendo? Io evado, sfuggo al dramma, mi dilato,
1646 3| viva per renderla parvenza evanescente, momentanea, giuoco d'illusione
1647 4| la vita”. Dall'ultima sua evasione dall’ergastolo son passati,
1648 3| inabilità al lavoro per qualche eventuale ferita, che non sia mai
1649 5| troviamo qua e là, segni evidenti, tanti oggetti, tante cose
1650 4| Mirelli.~Sdegno, anzi sprezzo, evidentissima avversione: ecco quello
1651 5| conseguenze.~Se quest'infelice, evidentissimamente raggirato da quella donna,
1652 1| andato. - La bottega, la fabbrica, il tribunale... ~Nessuno
1653 1| e industre, s'è messo a fabbricar di ferro, d'acciajo le sue
1654 3| inghiajata e incassata tra i fabbricati del secondo reparto, il
1655 7| per me; sono quelle del fabbro che mi sta apparecchiando
1656 7| da un pezzo Carlo Ferro, facendogli intendere chiaramente che
1657 | facendoli
1658 | facevano
1659 3| Nestoroff parla con meravigliosa facilità e con perfetto accento la
1660 7| dovevamo introdurci io e lui; a facilitarci la salita, due apparatori
1661 | fai
1662 6| capo un cappelluccio senza falde, calcato sul cocuzzolo come
1663 3| macchinisti, apparatori, falegnami, muratori e stuccatori,
1664 7| caldo né freddo: colpisca o fallisca il colpo; faccia dentro
1665 7| placidamente.~- E se... se io fallissi il colpo?~- So che lei è
1666 3| donna? Abbiamo tutti un falso concetto dell'unità individuale.
1667 7| ecco, per esempio, se è una famigliuola con molti bambini che voglia
1668 3| perché dopo quell'ultimo famoso intoppo non avesse più sonato.
1669 3| macchina, prende tutto. Si fan denari a palate, e migliaja
1670 4| giovane indiana, selvaggia e fanatica che s'uccide eseguendo “
1671 3| neppure per giuoco.~Solo i fanciulli han la divina fortuna di
1672 2| lei; ma nella figurazione fantastica, ch'egli subito se ne fece,
1673 3| dovrebbe capire, che il fantastico non può acquistare realtà,
1674 4| potere. Subito, come un fantoccio, allora, ella lo prese,
1675 4| compiacenti! E non si fa scrupolo, farabutto, di mettere avanti la figliuola,
1676 5| soffoca e l'oscura?~È come una farfalla fissata crudelmente con
1677 7| caso dopo tant'anni; e il farfallino, senza sospetto della ragna,
1678 7| due si fossero incontrati; fargliene concepire tanto terrore;
1679 5| ha recàpito alla prossima farmacia, e io sono andato a lasciare
1680 4| donna, io non son uomo da farmele strappare così facilmente
1681 5| parrà una buffonata, una farsa sconcia, andare così parata,
1682 | farsene
1683 | farvi
1684 4| tutta nuda, con una sola fascia sui fianchi a righe gialle
1685 7| qualche nuvola passa; in che fase è la luna e se le stelle
1686 2| ricacciare come importuna e fastidiosa l'esperienza, che di tratto
1687 | fatemi
1688 | Fatene
1689 3| se pur gli costa qualche fatica, non gli richiede sforzi
1690 5| indietro da premure, da fatiche, da attestazioni di carità
1691 6| ànsito di qualcuno che saliva faticosamente. Una donna tozza, vestita
1692 1| Svaghiamoci! ~Sì. Più faticosi e complicati del lavoro
1693 2| malfamati di Pietroburgo e, fattala educare, l'avesse sposata;
1694 3| d'operaj, di comparse, di fattorini, e frastuono di martelli,
1695 7| figura. Avete voi riso della favola della volpe e dell'uva?
1696 5| concedere neanche il minimo favore, e a Capri la aveva veduta
1697 4| le pratiche col Nuti? A favorire queste pratiche s'è adoperato
1698 4| commettere un delitto, e non favoriva il Nuti per il fine sospettato
1699 1| soltanto i bruti sanno restar fedeli e obbedienti.~L'amico Simone
1700 1| amico accorre: si presenta, felice, esultante, col suo violino
1701 1| elegantissima persona, con un che di felino nella mossa dei fianchi;
1702 5| Nene anche tutto il genere femminino?~Trascinato dalle argomentazioni
1703 5| che dice. È tra i tanti fenomeni dell'anima umana uno de'
1704 3| com'alito di bragia, la tua ferinità, e segnato nelle nere striature
1705 7| s'impregna di forte lezzo ferino. Il sole entra nella gabbia
1706 3| al primo colpo, o non la ferirà in modo d'atterrarla, essa,
1707 6| anche voi?~Sorrise, per ferirmi, rivolgendomi quasi a tradimento
1708 4| pampini del pergolato, la feriva in viso. Era vero; e mirabile
1709 1| traverso i vetri sudici. Mi fermai davanti a quel portone mezzo
1710 7| disse, guardando il Ferro fermamente negli occhi:~- Vuol cedere
1711 6| senza compassione...~Poi, fermandosi:~- Vedete? - mi disse con
1712 1| un certo punto, lo vidi fermare in mezzo alla via vegliata
1713 3| saltarlo e che quei signori si fermassero lì davanti per essere divorati
1714 6| Neanche per un momento s'era fermata a considerare ch'era stata
1715 4| in questo sentimento e vi fermate a fargli la carità d'un
1716 4| dentro, s'accende, la bile fermenta; lo sforzo per tenere ancora
1717 6| e la guardai con fredda fermezza per richiamarla in sé e
1718 7| lei.~- Ma non ci saranno i ferri della gabbia? L'ingombro
1719 2| tumulto di tanta vita che gli ferveva dentro, non aveva né modo
1720 2| La luce filtra verde e fervida a traverso le stecche della
1721 2| vecchi nonni, bello, ingenuo, fervido, con l'anima tutta alata
1722 2| signorino di Napoli incoraggia fervorosamente Giorgio a darsi all'arte
1723 1| e un irrompere confuso e festante di tutti quei ricoverati
1724 7| signorina Luisetta, per festeggiare il ritorno in casa del babbo
1725 4| in prima, lo accolgono festosamente nei caffè, nelle redazioni
1726 6| muro screpolato, il sudor fetido di quella donna grassa...
1727 4| quel modo, col visino in fiamme! Avrei voluto gridare al
1728 1| grossa lanterna, ove la fiammella del becco sbadigliava a
1729 4| dalla tasca una scatola di fiammiferi: ne accesi uno per la sigaretta
1730 6| contadina, popputa ventruta fiancuta, enorme sotto una grossa
1731 1| dormitorio appestato da tanti fiati, nella squallida luce dell'
1732 5| ne ha tremato in tutte le fibre del corpo, la povera piccina,
1733 2| esse di marmo, colorate: fichi, pesche, cedri, a riscontro,
1734 2| stata la complicazione del fidanzamento, o meglio, dell'amore di
1735 2| disse che già da un anno era fidanzata al baronello Aldo Nuti.
1736 2| da quel cancello uscisse fiducioso verso la vita.~O nonna Rosa,
1737 4| ingiuria si stemperi e perda il fiele, diviene a mano a mano più
1738 4| avere. Eppure oltre questo fierissimo sdegno, qualcos'altro deve
1739 7| credere per forza in un così fiero impegno della signora Nestoroff
1740 7| uomo, che in questo caso è figlio, fratello, padre, quelle
1741 4| Nell'arca Noè, ai suoi figliuoli, per ingannare gli ozii
1742 2| quanto gli altri possano figurarsi. ~Ragion per cui, da qualche
1743 2| vedeva il dietro soltanto. Figurava una fontanella, e aveva
1744 2| attorno a lei; ma nella figurazione fantastica, ch'egli subito
1745 6| persone; immagini, aspetti, figure, ricordi di persone, di
1746 6| nella sua tragica fatuità di figurino di moda tutto gualcito e
1747 7| sposa, se Sempronio ammazza Filano, e via dicendo? Io evado,
1748 4| passare tra sereni discorsi filosofici, in compenso del dono prezioso
1749 2| luce e di silenzio.~La luce filtra verde e fervida a traverso
1750 4| sorpassarmi e poi forse volgersi, fingendo di ricordarsi tutt'a un
1751 7| là in distanza; ma volle finger di no. Tutto il viso gli
1752 4| particina alla figliuola! Doveva fingersi così indignato per placare
1753 7| compagnie. Erano tutti, o fingevano di essere adirati e in subbuglio
1754 4| la soglia, l'agonizzante finì di rantolare. Ed ella si
1755 5| del reparto del Positivo: finii d'esser Gubbio e diventai
1756 5| parte della signora Nene, finirono le ragioni e cominciarono
1757 5| compagnie siano impegnate, si finisca d'iscenare quei tre o quattro
1758 2| d'esser soltanto una mano finisce, e posso riacquistare tutto
1759 4| ne liberi più finché non finisci di morire. E anche dopo
1760 2| abbia, ora che essi sono finiti così miseramente.~Studio,
1761 6| perché... un perché che non finiva mai... il governo passato...
1762 7| si rimise, o piuttosto, finse di rimettersi. Per mia fortuna,
1763 5| sera pagar la pena - il fio, dice lui - di tutte le
1764 2| papalina di velluto col fiocco di seta, ma sapevano leggere
1765 4| attentamente, le si scorgono a fior di pelle certi strani formicolìi
1766 3| sarti e sarte, modiste, fioraj, tant'altri operaj addetti
1767 6| Corse con gli occhi alla firma; si fece, al solito, rossa
1768 4| licei, come incaricato di fisica e storia naturale. Ora,
1769 4| Ella ti guarda, ti guarda fiso, non guarda che te, per
1770 5| ciglia aggrottate non li fissa nel vuoto, mentre per le
1771 7| me, più vivo, quando la fissai; e mi disse ancora una volta
1772 6| compassione.~Tornò a guardarmi più fissamente; mi s'appressò quasi a petto
1773 1| spezzerà? ~Ah, non bisogna fissarci l'udito. Darebbe una smania
1774 1| e travolge, bisognerebbe fissarsi. Cogliere, attimo per attimo,
1775 7| perché ci sentiamo lì fissati in un momento che già non
1776 5| che attirava l'anima, la fissava in un punto, quasi per darle
1777 3| colpita. Se ne son fatta una fissazione. A sentirli, pare che siano
1778 4| con una così acuta e dura fissità, ch'io, dietro al mio grosso
1779 5| Trascinato dalle argomentazioni fitte, incalzanti di quella terribile
1780 5| incoscienti, dalle interpretazioni fittizie dei nostri atti e dei nostri
1781 1| crea nella natura un mondo fittizio, che ha senso e valore soltanto
1782 1| acqua nera, misteriosa, del fiume. Ma Simone Pau mi strappò
1783 5| Ah sì? Qua?~- Deve aver fiutato in aria che il Nuti è arrivato.
1784 4| Italia! Ti pare niente? La fiuti, e non ci senti puzza di
1785 6| che spuntava tra le labbra flaccide grinzose, e quegli occhiali
1786 6| bianca, grassa, dalla bazza floscia: sul labbro, di qua e di
1787 5| tovaglioli, asciugamani, foderette, e bisogna ammirarla e ringraziarla,
1788 4| io quella carrozza; ma il fogliame della vite m'impediva di
1789 2| anch'essa di stucco, a fogliami; se non che, col tempo,
1790 5| agevolato il Nuti in questa folle impresa. Dice che non si
1791 7| nero, uno scompiglio, la follìa, la tragedia? Dunque, così
1792 2| tempo della magrezza e delle follie a Napoli tra i giovani artisti. ~
1793 1| operazioni? Già, quelle che sono fondamentali e indispensabili alla vita,
1794 2| notizia sommaria.~So da varie fonti che la Nestoroff, a Capri,
1795 5| molla a mantice del petto ha forato il giubbetto di lana rossa
1796 1| Un tubo di latta, tutto a forellini gialli di ruggine, vi correva
1797 3| quale si stia sviluppando e formando una mostruosa gestazione
1798 1| dietro gli orecchi, gli formano una curiosa zazzeretta rada,
1799 5| sentimenti siamo indotti a formarci; si accorgerebbe subito
1800 4| fior di pelle certi strani formicolìi nervosi, certe repentine
1801 5| d'un uragano, lo scoppio formidabile d'un tuono riesce ad allargare
1802 3| della pellicola) e delle formidabili grandezze, in mezzo alle
1803 1| disinfezione, che si fa nei forni, di là. Quindi... ecco,
1804 3| indiavolate. La Kosmograph è fornita di tutto, e anche d'un serraglio,
1805 4| rappresentando, al solito, come una forsennata, la sua parte - volesse
1806 2| scappò da Napoli come un forsennato, prima che da Sorrento sopravvenissero
1807 4| dritte, sembrano una sbarra fortemente segnata a dar carattere
1808 5| presentazione, un incontro fortuito, uno sguardo, un sorriso,
1809 4| dell'osteria, il silenzio forzato fra noi quattro, costretti
1810 4| aggredì, con gli occhi vitrei, fosforescenti, di gatta inferocita.~-
1811 | foste
1812 3| inganno: la riproduzione fotografica. Si dovrebbe capire, che
1813 7| nostra immagine riprodotta fotograficamente, anche in un semplice ritratto,
1814 3| secondo reparto, il Reparto Fotografico o del Positivo. ~In qualità
1815 7| famiglia, nei vecchi album di fotografie, sui tavolinetti davanti
1816 5| buttò via in un canto, fracassandolo.~S'è rimesso sù, il pagliaccetto
1817 4| tutto incrostato, tra il fracasso e l'impetuosa volubilità
1818 5| suono di passi e il rapido fragorìo scalpitante di qualche vettura
1819 1| meccanico della vita che fragorosamente e vertiginosamente ci affaccenda
1820 3| Scoppiarono applausi fragorosi. Fu preso, portato in trionfo.
1821 2| penombra, imbalsamata dalle fragranze del giardino.~Che felicità,
1822 1| uomini. ~Non vorrei esser frainteso. Intendo dire, che su la
1823 5| ora vaganti sconnesse; i frammenti d'una vita rimasta occulta,
1824 3| il direttore di scena, la frase sacramentale: - Si gira... -;
1825 4| parecchie Cocò Polacco delle frasi che, sbalordito dagli assalti
1826 2| ella non fremerebbe così: freddissimamente si vendicherebbe di lui.~
1827 3| penitenza: tre leoncini freddolosi, ammucchiati sempre in un
1828 3| azione viva, commuoversi, fremere, ridere, accendersi, prorompere
1829 2| nemico. Se fosse, ella non fremerebbe così: freddissimamente si
1830 3| l'incertezza, e forse i fremiti dolorosi, con alcuni strappi
1831 2| agonizzanti e a stento riesce a frenare il fremito convulso di tutta
1832 5| furie deliranti e l'orribile frenesia di tanti giorni, è tremendamente
1833 4| tristi, condannate a segar frenetiche la loro noja.~Guaj a chi
1834 7| gajo, e sorrideva chinando frequentemente il capo alle parole che
1835 2| riuscito ha un ricco dono e frequenti gratificazioni. Dovrei esser
1836 6| mattina, e glien'erano grati: freschi, senza odore, ridenti di
1837 1| intendano tra loro. Nella frescura umida di quell'immenso sfondo
1838 5| scalpitante di qualche vettura frettolosa. Il tintinnìo del campanello
1839 4| ogni parte, per ricoprirsi frettolosamente alla meglio, la sua dignità
1840 7| tre ridevano per qualche frizzo scappato di bocca a Fantappiè,
1841 7| anzi aveva aperto tra le frondi lo spiraglio, e sparare,
1842 2| punto, avvertite come un frullo d'ali fra l'intrico dei
1843 3| rialza più—, neanche se tu lo frusti a sangue, vetturino! ~-
1844 6| una pendeva il cordoncino frusto del campanello. L'altra
1845 5| meravigliosa attitudine che poteva fruttarle, per suo mezzo, una scrittura
1846 7| alla Casa un servizio che frutterà tesori. Appena ho potuto,
1847 7| certe parole, in un momento fuggevole: non si dicono. Gesù poté
1848 2| del suo arrivo a Capri, fuggiasco a Berlino. Pare che qualcuno
1849 7| ah! eccoti giù, pesante, fulminata nello slancio... Mi accosterò;
1850 1| della vita, traboccano giù, fulminati. Ma forse, Dio ajutando,
1851 1| capelli d'uno strano color fulvo quasi cùpreo, il modo di
1852 1| Chi passa? Ah, un carro funebre... Un saluto, di corsa,
1853 7| piattaforme; gli edificii fuorimano, quasi in campagna, tra
1854 2| miei sentimenti distratti e fuorviati non riescono a dare né valore
1855 1| comica. Gli occhi sorcigni, furbi, vivi vivi, gli guizzavano
1856 7| ormai assoluto, che lo rende furente. Vorrebbe ch'io ne piangessi,
1857 5| sbertucciarla con ambo le mani furiosamente e scaraventarla... in faccia
1858 5| si scatena di nuovo, più furioso di prima. La calma, infatti,
1859 6| levando appena appena le mani, furtivamente, con occhi pietosi:~- Gliela
1860 5| capisce? E mi volle mordere di furto. Fin da principio, io, apposta,
1861 2| subito travolto come un fuscellino di paglia nella passione
1862 6| divina luce, in quella divina fusione di colori, la donna che
1863 2| bisogni che aveva, offesa, fustigata, invelenita dalla diffidenza
1864 4| sentimenti, barbaramente fustigato dove più la piaga duole -
1865 5| sempre nuovi argomenti, o per futilissimi pretesti, della sua sciagura.
1866 7| ha voluto, mi par chiaro: gabbare il Nuti, dimostrandogli
1867 4| si era fatto avanti, con galanteria.~- La signorina Luisetta?~
1868 7| lupo o del coniglio o della gallina: e Dio sa che cosa rappresenta
1869 2| quei gelsomini negli esili gambi di quella spiga a ombrello,
1870 5| infelice che tutti qua a gara abbiamo assistito pietosamente
1871 7| bisogna vedere con quale garbata arrendevolezza accetta i
1872 4| gli altri - intelligenti e garbati - lo disprezzano e lo sfuggono?
1873 4| professore, olio, petrolio, gas e luce elettrica, nel giro
1874 4| vitrei, fosforescenti, di gatta inferocita.~- Non dia ascolto
1875 4| raffinata crudeltà nei più gelosi sentimenti, barbaramente
1876 5| questo pudore! Ero così geloso della mia dignità! Me l'
1877 7| signorina Luisetta che mi gemeva accanto:~- Oh Dio, oh Dio, -
1878 7| prima strapparmela.~Non gemevo, non gridavo: la voce, dal
1879 4| ch'egli ha custodito come gemme preziose nello scrigno della
1880 4| dico che sono di quella generazione là, e addio. ~- E non è
1881 4| vedere io; perché quattro generazioni di lumi, quattro, caro professore,
1882 3| Inglesi, caro mio!~Trovata genialissima, questa degli Inglesi. Veramente
1883 4| risentir da lui certe parole di gergo, vive vive allora, ch'egli
1884 3| e formando una mostruosa gestazione meccanica. ~E quante mani
1885 5| Giorgio Mirelli, uccidendosi e gettando il suo cadavere tra la sorella
1886 4| il fucile; sono capace di gettarlo via, di sentirmene ingombre
1887 2| coloro a cui d'improvviso s'è gettata, dicono che questo dipende
1888 3| magazzino-vestiario per ghermire e indossar subito qualche
1889 5| davanti al letto ov'egli giace, per ridargli il suo amore
1890 4| compressa di ghiaccio sul capo, giaceva l'uomo del violino, colpito
1891 4| rigar di solchi la manteca giallastra, di cui era tutto impiastricciato.
1892 4| fascia sui fianchi a righe gialle verdi rosse turchine. Ma
1893 1| arguti, barbetta a punta, gialliccia, sotto la quale si nascondeva
1894 3| fresco d'ombra violacea: giganti della strada, in fila, tanti,
1895 3| diritto di appropriarsene e di giocarci alle bocce! Del resto...
1896 4| perché qua, adesso, mi vedo giocato, mi vedo insidiato, designato
1897 4| mirabile su quel viso era il gioco dell'ombra violacea, vaga
1898 2| di appena cinque anni, e Giorgetto di tre, restarono del tutto
1899 4| professione libera, e il giornalismo, in cui aveva trovato modo
1900 4| di lire? Fa appello, coi giornalisti, sullo spirito d'antica
1901 3| bianchi, che passavano le giornate, ritti su le zampe di dietro,
1902 1| per queste ragioni. Che giova all'uomo non contentarsi
1903 2| fermò ad aspettare, che un giovanetto, fin allora custodito con
1904 7| ritratto di mio padre, morto giovanissimo, circa all'età mia; tanto
1905 6| ella crede, che lei possa giovare in qualche modo...~- No,
1906 5| gratitudine. Il rimedio ha giovato: l'allucinazione è svanita:
1907 2| fuori, lontano, quei due giovinetti nati e cresciuti nella casa
1908 7| ombrellino aperto, appoggiato e girante su una spalla.~Con che occhi
1909 4| questa mattina, mentre giravo la macchinetta, ho avuto
1910 1| tante altre macchinette - girerà da sé. Ma che cosa poi farà
1911 1| quando tutte le macchinette gireranno da sé, questo, caro signore,
1912 7| dalla lunga visiera, la giubba rossa, una tromba da caccia,
1913 5| Cavalena ha bisogno d'inquilini giudiziosi e composti. Pagherebbe,
1914 7| accanto a me, in una sera di giugno, di cui non poteva respirare
1915 5| meglio che possa fare.~Mi giunge, a traverso la parete, il
1916 4| in cui le sopracciglia giunte, corte, ispide e dritte,
1917 7| Bella morale! Ma questo tiro giuoca sempre la volpe ai moralisti,
1918 3| rovesciano su le cose con cui giuocano, e se ne lasciano ingannare.
1919 3| prendere sul serio i loro giuochi. La meraviglia è in loro;
1920 4| famiglia. Tante volte ha giurato alla moglie di non esser
1921 5| Voleva mostrarmele, per sua giustificazione; ma poi, tutt'a un tratto
1922 2| cento ragioni, cento scuse e giustificazioni ci affanniamo a trovare
1923 1| occhi stranamente aperti, glauchi, fissi, e vani a un tempo,
1924 5| propria coscienza che pur gliele grida!~Chi è lui? Ah, se
1925 | gliene
1926 5| che mostrano il bianco del globo sotto il cerchio della cornea,
1927 7| bimbi, resta là e par che goda in silenzio del dispetto
1928 2| non avesse goduto e non godesse come lei la benevolenza
1929 5| dignitosi, intemerati e godessero un'incontrastata fama d'
1930 3| inventato le macchine? E ora godetevi questa e consimili sensazioni
1931 4| sentimento mio, il quale godeva della vostra ingenuità,
1932 2| malvagi; ma che non ne godiamo, e siamo infelici.~È possibile?~
1933 2| la vista del mare e del golfo meraviglioso. Voleva rimanere
1934 6| maniche rimboccate fino al gomito, con l'annaffiatojo in mano
1935 6| chiuso gravato dalla pàlpebra gonfia e rossa, e l'altro vivo
1936 2| finzione, s'erano un po' gonfiati qua e là, e si vedeva qualche
1937 4| interno, quasi che l'animo gonfiato e illividito non aderisca
1938 4| appena mi misi a parlare. Gongolava alla dimostrazione ch'io
1939 7| inflessibile - nel polso, e da qui governasse lei sola, lasciandomi libero
1940 1| faccia di questo signore: gracile, pallida, con radi capelli
1941 6| ammonire con la loro rigida gracilità elegante, che la nostra
1942 7| pània non fosse una cosa gradevole ora tutti riconoscono; e
1943 7| accostarono uno sgabello a due gradi. S'introdusse prima lui,
1944 6| concertata la scenetta. Una gradinata esterna, che discende a
1945 3| subito ch'ella non era in grado d'intenderli, non forse
1946 3| pellicola) e delle formidabili grandezze, in mezzo alle quali lui,
1947 4| panni grevi e di grossi grani di rosario col crocifisso
1948 6| lo accettava e me n'era grata, perché in questo sdegno,
1949 3| neppure questa; una grossa gratificazione, se tutto, com'è da augurarsi,
1950 2| un ricco dono e frequenti gratificazioni. Dovrei esser lieto e soddisfatto.
1951 4| di quanto era accaduto! gratissimo in cuor suo al Polacco d'
1952 4| so... di fare un'offesa gratuita... di rispondere con una
1953 6| casetta al sole potrebbe graziosamente coltivare come fiori i più
1954 6| scema, che chiedeva con graziosissima malizia:~- Sono intelligente,
1955 4| promessa, il regalo d'un grazioso ombrellino a lei e un collarino
1956 2| della seconda declinazione greca:~- Complicato! complicato!
1957 5| fatto perdere questa donna, gridando la sua follia. La mia sciagura
1958 5| furibondo contro di lei, gridandole in faccia ch'era iniqua
1959 7| e anche tutti i bimbi le gridano attorno di far presto, impazienti.
1960 7| piantarmi su due piedi e di gridargli in faccia:~- Oh sai, caro?
1961 6| buja; e la vecchia che mi gridava da sotto:~- Diritto, andate
1962 3| le indicazioni che gli si gridavano dietro, su la via da tenere
1963 7| strapparmela.~Non gemevo, non gridavo: la voce, dal terrore, mi
1964 5| cielo ci sono le stelle, mi griderebbe forse di salutargliele cacciandomi
1965 3| alla gabbia, e sonerà!~Tra gridi, risa, applausi, sospinti
1966 6| spuntava tra le labbra flaccide grinzose, e quegli occhiali grandi,
1967 1| come vele di barca, e due grosse coperte di lana; d'estate,
1968 4| sbattimento di panni grevi e di grossi grani di rosario col crocifisso
1969 6| miserabile, conviveva con un uomo grossolano e violento, per fare strazio
1970 6| stupidità. Stupidità affannose e grottesche! Che uomini, che intrecci,
1971 6| imbrattata di sangue!~Stupidi e grotteschi quei due Cavalena, marito
1972 5| sinistro della bocca; e i grumetti di sangue, nerastri su la
1973 5| sul tuo capo... quel gruppetto di stelle... le vedi?~Gli
1974 3| giuoco, e contiamo anche di guadagnarci, se ci riesce bene, una
1975 1| fin de' conti, tanto di guadagnato. Non per altro, badiamo:
1976 3| macchina, con gli enormi guadagni che produce, se li assolda,
1977 6| un po' logorati, un po' gualciti, erano i ricordi della vita
1978 6| di figurino di moda tutto gualcito e brancicato nell'inamidatura
1979 4| pizzichi su la fronte, su le guance, sul naso, Cavalena si divora
1980 6| premeva con un dito sulla guancia un neo di seta che non le
1981 7| Carlo Ferro.~Il Nuti disse, guardando il Ferro fermamente negli
1982 4| furiosa escandescenza. E certo guardandola così, la irritano di più.
1983 6| uno stupore quasi truce.~Guardandomi, ella comprese subito il
1984 4| A un certo punto ella, guardandovi quasi con trepida ammirazione,
1985 4| di ghiaccio; si volse a guardarci, muta, con un semplice,
1986 1| capricci. Ma poi, se mi fermo a guardarli un po' addentro negli occhi
1987 5| vidi che ella, sentendosi guardata da me, si sforzava violentemente
1988 3| Ma chi l'avrà voluto? Guardatela com'essa è qua! Non sa nulla,
1989 5| rosicchiati dai topi.~Li ho guardati con pietà e con meraviglia;
1990 7| quei due a cui noi altri guardavamo, sospesi e sgomenti.~Ma
1991 6| anch'io a guardare dove voi guardavate, per vedere se non fosse
1992 5| immagino come tra poco mi guarderà Carlo Ferro, vedendomi alla
1993 6| impegnate per conto loro, si guarderebbero bene dal fare un torto alla
1994 1| che dovettero accorrere le guardie, e fu tratto in arresto
1995 7| degli alberi t'introdurrai guardinga e meravigliata. Ma avvertirai
1996 7| di questa, che insegna a guarir d'ogni voglia, disprezzandola.~
1997 4| un cappellone di paglia guarnito di nastri di velluto nero,
1998 7| momento di scivolare, senza guastar quest'accordo, dalla considerazione
1999 4| egli, da circa un mese s'è guastato con lei. Il tirocinio è
2000 7| pensato; e vedrai che io ti guasterò tutto: a mezza strada comincerò
2001 4| mi disse Simone Pau. - Tu guasti tutto, qua dentro. Scommetto
2002 7| senza incidenti che ce la guastino; ma purtroppo c'è sempre
2003 4| sicuro della Nestoroff. Lo guatai al lume d'uno dei rari fanali
2004 4| aveva aggrottato le ciglia, guatandola; e allora ella aveva finto
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