1°-astra | astro-comod | compa-dorme | dormi-guata | guati-lobo | lodi-parre | parso-regis | regna-scher | schia-sposi | sposs-varia | varie-zucch
grassetto = Testo principale
Quaderno, Paragrafo grigio = Testo di commento
2005 5| della coscienza. E anche ora guatiamo obliquamente e andiamo a
2006 3| assalto: terribile!~L'uomo la guatò, sbigottito; si voltò perplesso
2007 6| Ma dunque?~Mi lasciai guidare. Non so che discorso lungo
2008 1| direttore di scena, che li guidava, era Nicola Polacco, o,
2009 1| sorcigni, furbi, vivi vivi, gli guizzavano intanto qua e là come presi
2010 3| possibile! Non le accade mica di gustar tutti i giorni un pasto
2011 4| questo Polacco, benedetto Iddio... questo Polacco! Ma scusi,
2012 2| solo per trarne una gioja ideale e assolutamente per sé,
2013 3| capace, Carlo Ferro, di tali idee. Basta guardarlo per convincersene:
2014 6| assumere una parte quasi identica alla mia: cioè di salvatrice
2015 2| sbocciava il più ingenuo degli idillii, io la ho qua, adesso, sotto
2016 2| questa tenue, ingenua vita d'idillio, circa quattr'anni dopo,
2017 1| sono anche la stella, che ignora se stessa!~Restai sbalordito.
2018 2| Voleva rimanere appartata, ignorata da tutti, quasi nascosta
2019 5| particolari, tracce d'abitudini ignote.~Nel corridojo, appena richiuso
2020 1| corsa dà un'ansia vigile ilare acuta, e si porta via tutti
2021 7| mezzo a quella tempesta d'ilarità, e balbettava:~- Dunque...
2022 5| un'incontrastata fama d'illibatezza, sotto cui schiacciare il
2023 4| quasi che l'animo gonfiato e illividito non aderisca più al proprio
2024 2| tanto più quanto più sono illogiche e strampalate, grottescamente
2025 5| bene, da signorina che s'illuda di far la sua figura, o
2026 5| vita?~Le sarà possibile illudersi? potrà far che non cadano
2027 4| altri, che non sanno e s'illudono, che non sanno e operano
2028 5| stanza, che fu per poco illuminato sinistramente d'un aspetto
2029 2| da quella luce di cui la illuminava: impressioni, dunque, solamente
2030 6| fare. E non temo. Mi sono illusa di sentire un po' di timore;
2031 3| paura dei grandi manifesti illustrati incollati al muro, rossi,
2032 4| Rispetta, se non me, un'illustrazione della patria! È venuto qua,
2033 6| tutt'a un tratto, così imbalordita anzi, dopo quella sfuriata
2034 2| fresca, deliziosa penombra, imbalsamata dalle fragranze del giardino.~
2035 4| là a conversare col seno imbandito sorto gli occhi di tutti;
2036 1| alla stazione; allorché m'imbattei per caso in un mio amico
2037 7| sguardo: “Ma che paura, imbecilli! se ci sono qua io!”. E
2038 4| intelligenza che scusi la bestia, s'imbestialisce anch'essa. Ma averne pietà
2039 3| macchinarii, ai prosciugatoj, all'imbibizione, ai viraggi, alla coloritura,
2040 7| riappostò al punto segnato, imbracciando il fucile; io dissi:~- Pronti.~
2041 4| Non so sparare; non so imbracciare il fucile; sono capace di
2042 6| brancicato nell'inamidatura imbrattata di sangue!~Stupidi e grotteschi
2043 2| di latino né di greco, e imbrattava invece tutti i pezzi di
2044 7| cruda davanti agli occhi. Imitare, insomma, gli uccellini
2045 5| tutti i dispetti possibili e immaginabili, veri soprusi: mi sporca
2046 4| vedono, lo toccano; e non immaginano che tra la Nestoroff e il
2047 4| invenzione o costruzione immaginaria di scene e di fatti, la
2048 5| Luisetta - sposare... S'immaginava, forse, che sonava lei,
2049 2| tutt'intorno; e niente s'immaginavano i vecchi che potesse venirne
2050 4| Pau.~Sorridevo perché m'immaginavo al cospetto di Dio Creatore,
2051 3| bestie feroci sebbene molto immalinconite: due orsi bianchi, che passavano
2052 4| col loro bravo suicidio immancabile e tutti perciò costantemente
2053 4| atti impensati, la vista immediata delle loro passioni, della
2054 3| con poderose braccia le immense corone palpitanti al cielo.~
2055 1| frescura umida di quell'immenso sfondo notturno, sentii
2056 4| altri, da estranei, debbano immischiarsi, per impedir le conseguenze
2057 4| il sospetto ch'io mi sia immischiato o voglia immischiarmi in
2058 7| resto a guardarlo rigido, immobile, e lo faccio scappar via
2059 6| gialli, bianchi, erano immobili e come smaltati nell'aria
2060 1| gli è necessario e non s'impaccia d'altro, perché il bruto
2061 4| fossi quello che meno la impacciasse.~Conoscevo per fama Cavalena,
2062 4| gran paura di parer timida, impacciata, sciocchina; e, quanto a
2063 4| per caso, oggi o domani, s'impadronirà novamente di te, per ridarti
2064 2| anni di scuola; e da me imparai il latino e il greco, per
2065 5| strappargliela. Devo ancora imparare, che proprio nel momento
2066 5| silenziosi!~Certo, deve avere imparato da un pezzo a diffidare
2067 1| vedendomeli perfettamente impassibili, esclamò sorridendo:~- Come
2068 7| gridano attorno di far presto, impazienti. Quel pajo di scarpette,
2069 4| questa o quella cosa, la tua impazienza, la tua smania, la tua ira,
2070 6| perché a star così - dice - impazzirebbe.~La Nestoroff mi guardò
2071 7| d'occhi: forse gli sembro impazzito.~- Eh, - poi dice. - Poterlo
2072 4| debbano immischiarsi, per impedir le conseguenze di una ripresa.
2073 4| nasconderà quello spettro, gl'impedirà di scorgerlo, impegnandoli
2074 1| tenermi l'anima a galla e impedirle di sprofondare nella vergogna
2075 5| avrei potuto far nulla per impedirlo. Ma vedo e confesso che
2076 4| il fogliame della vite m'impediva di scorgere chi vi fosse
2077 4| gl'impedirà di scorgerlo, impegnandoli in una lotta tangibile,
2078 4| una particina. So che per impegnarla a prender parte alle altre
2079 4| fingerà di credere che verrà a impegnarsi in questa lotta per lui,
2080 3| poi, vedendolo deciso e impegnato, avrà suggerito lei, proprio
2081 5| sfidato dal povero Giorgio, s'impegnò di fargli subito questa
2082 4| della vita come si fanno impensatamente quando si vive e non si
2083 4| spettacolo dei loro atti impensati, la vista immediata delle
2084 5| darne loro subito un altro impensato, con una verità che avventa
2085 5| Luisetta: fiato, larva di luce impercettibile, che non spira, a mio credere,
2086 7| rispose un gesto di là, imperioso, della mano di Varia Nestoroff
2087 4| incrostato, tra il fracasso e l'impetuosa volubilità d'una vita senza
2088 4| il braccio, mi trascinò impetuosamente davanti alla moglie.~- Senti?
2089 3| zafferano, col viso e le braccia impiastricciati di giallo sporco e una specie
2090 4| giallastra, di cui era tutto impiastricciato. Senza darsi alcun pensiero
2091 1| vi sta, quanto più vuole impiegare su la terra stessa in smaniose
2092 1| giornale, tra le offerte d'impiego, quella d'un cinematografo,
2093 2| infermo e bisognoso di cure, impietosita, lo aveva raggiunto colà
2094 4| moglie, sorridendo, come per implorare un po' di degnazione.~Dio,
2095 3| vetturette, automobili, logore, impolverate; i vetturini delle carrozzelle
2096 4| necessità, ma che pur le s'imponeva come misteriosamente necessaria,
2097 7| impassibile alla misura che io imponevo al movimento, più presto,
2098 3| passerebbero; ma no: per l'importazione delle pellicole in Inghilterra
2099 2| adatti, e ricacciare come importuna e fastidiosa l'esperienza,
2100 5| No! Lo volle lei! lo impose lei!~- Va bene, sì; e potrei
2101 5| Giorgio si ribellasse a questa imposizione perché ella vi trovasse
2102 1| parigina e con un'aria e un'impostatura di condottiero invincibile,
2103 5| fa pensare ch'ella abbia imposto a Giorgio d'esser condotta
2104 5| della verità, bugiardo e impostore. Scoperto, preso nel suo
2105 7| che qua nella gabbia s'impregna di forte lezzo ferino. Il
2106 5| il Nuti in questa folle impresa. Dice che non si sarebbe
2107 3| molto meglio che qualunque impresario o direttore proprietario
2108 1| dormitorio, e buona notte.~- Imprescindibile?~- Che? La doccia? Ah, perché
2109 3| l'animazione gaja delle imprese che prosperano e compensano
2110 3| stare altrimenti. O così imprigionata, o bisogna che tu sia uccisa;
2111 5| uomo esasperato! Per forza. Imprigionato qua in casa, dalla mattina
2112 5| lo puniscano per esse, lo imprigionino, gl'infliggano i più crudeli
2113 6| tormenti, gli oscuramenti, le improvvise, funeste risoluzioni? La
2114 4| sbalordito dagli assalti selvaggi improvvisi, rivolge alla moglie, in
2115 6| domandò la Nestoroff, impuntandosi e infoscandosi.~- Molte
2116 3| più modesta, nel caso d'inabilità al lavoro per qualche eventuale
2117 5| religioso. Contemplandole, s'inabissa la nostra inferma piccolezza,
2118 2| ha preso parte, resultano inaccettabili e da rifare. Qualunque altra
2119 6| nel bianchissimo solino inamidato. No, né mondo, né tempo,
2120 6| gualcito e brancicato nell'inamidatura imbrattata di sangue!~Stupidi
2121 4| ogni ritegno di pudore; e, inanzi a tutti, senza badar più
2122 3| Decidono loro, gli agenti, inappellabilmente: questo va, questo non va.
2123 7| dell'eleganza del suo abito inappuntabile su la bella persona svelta
2124 3| balzo in fondo alla gabbia; inarcata, a testa bassa. i denti
2125 5| sapeva. Ma si è scoperto ora, inaspettatamente, e ha avuto la prima eruzione,
2126 4| in tratto, rapidi gesti inaspettati, curiosissimi. L'ho sorpresa,
2127 6| ricordo bruciante, che gl'inasprisce la piaga.~È impossibile
2128 4| il turbamento che questa inattesa effusione di sincerità mi
2129 6| questa mattina alle otto (inatteso e misterioso invito a recarmi
2130 7| per via di quelle sbarre inattuabile, la fa sospirare profondamente;
2131 7| Ma appunto per questo! - incalza Cavalena. Scusi, o che forse
2132 5| dalle argomentazioni fitte, incalzanti di quella terribile pazzia
2133 4| spiato un pezzo di tra l'incannicciata, ella s'alzò e la vedemmo
2134 3| con una bella pergola su l'incannucciata, che ingabbia tutto il così
2135 2| pergolato del giardinetto incantato di luce e di silenzio.~La
2136 3| signori! Sonerà! Romperà l'incanto malefico! Mi ha promesso
2137 1| processione con gli altri incappati per la scala; eccola qua;
2138 3| finzioni, a cui la macchina è incaricata di dare la realtà meravigliosa?~
2139 4| appigliato, nei licei, come incaricato di fisica e storia naturale.
2140 2| Geografica, ha accettato l'incarico di recarsi in Africa, non
2141 4| non le dico; bestialità incarnata da questi attori, da queste
2142 3| del cancello, inghiajata e incassata tra i fabbricati del secondo
2143 2| vedersi ajutata nelle smaniose incertezze dello spirito da quanti
2144 1| continuo, uno sbarbàglio incessante: tutto guizza e scompare.~
2145 1| rigido, non erano suoi. Ma l'incesso dell'esile elegantissima
2146 4| subito sorse in piedi e s'inchinò rudemente.~- L'attore Carlo
2147 4| astrattamente, cioè fuori delle incidenze e coincidenze che dànno
2148 2| abbiano o non abbiano il nome inciso sulla targhetta.~Se non
2149 4| allorché Bertini su le furie incitò le comparse.~- A vojaltri,
2150 3| grandi manifesti illustrati incollati al muro, rossi, gialli,
2151 3| difesa o per difesa dell'incolumità altrui, passi! Quantunque
2152 6| se una nuova vita fosse incominciata durante la mia assenza,
2153 6| la signorina Luisetta s'incomoda a venire; se non posa, non
2154 3| là dal bene e dal male, incomparabilmente bella e innocente nella
2155 2| rischierà forse di parere incomprensibile agli altri. Ma io me la
2156 5| ricordi obliati e desideri inconfessati, irrompono in tumulto, con
2157 3| un tratto, come un'ombra inconsistente, giuoco d'illusione su uno
2158 6| forse, perché m'è rimasto inconsolabile in fondo all'anima il rimpianto
2159 7| uno svolto di strada, lei incontra proprio quella, quella che
2160 5| intemerati e godessero un'incontrastata fama d'illibatezza, sotto
2161 7| signor Gubbio!) non l'ha incontrata, lei, su la sua via, la
2162 7| se quei due si fossero incontrati; fargliene concepire tanto
2163 2| che il signorino di Napoli incoraggia fervorosamente Giorgio a
2164 2| negli occhi, come se dovesse incoraggiare lei e non Giorgio; sì, sì,
2165 5| innumerevoli, coscienti e incoscienti, dalle interpretazioni fittizie
2166 3| un tremendo sforzo da un incubo, levò finalmente la testa,
2167 5| Stette a guardarmi un po', indeciso, perplesso: poi, indicandomi
2168 3| con un senso smanioso, indefinibile di vuoto, anzi di vôtamento,
2169 5| certo questi, con le loro indegne scenate, debbono averle
2170 5| coscienza del sentimento ancora indeterminato d'avversione per me.~Cavalena
2171 3| codazzo di corteggiatori.~L'India sarà finta, la jungla sarà
2172 4| ma non facile, di giovane indiana, selvaggia e fanatica che
2173 3| lo scenario, di soggetto indiano, nel quale essa è destinata
2174 3| piede: parecchie scimmie indiavolate. La Kosmograph è fornita
2175 5| sopravvenire della figliuola.~Io indicai a questa, pietosamente,
2176 7| soggiunse infelicemente, indicando me, - ecco, commendatore,
2177 1| macchinetta perché possa indicare fin dove arriva a prendere. ~
2178 3| Andai magnificamente dove m'indicarono: lo vidi e gli dissi magnificamente:
2179 3| sentite torcer le viscere dall'indignazione?~Ucciderla, per propria
2180 4| piena d'attrattive e a lui indispensabile gli si scopre vacua, stupida,
2181 1| che sono fondamentali e indispensabili alla vita, deve pur compierle
2182 5| E allora ella offesa e indispettita, per vendicarsi, lo sedusse:
2183 3| falso concetto dell'unità individuale. Oggi unità nelle relazioni
2184 3| magazzino-vestiario per ghermire e indossar subito qualche straccio
2185 5| nostri sentimenti siamo indotti a formarci; si accorgerebbe
2186 2| comprende neppure lei stessa. Si indovina però dalle violente espressioni
2187 2| di cui non si scopra né s'indovini la ragione. Ma se pur Giorgio
2188 6| ma spesso, qua e là, s'indurisce in qualche nodo aspro. I
2189 7| avevo nessuna colpa?~M'ero indurito; mi piaceva che l'ingiustizia
2190 1| dannoso, e divenuto saggio e industre, s'è messo a fabbricar di
2191 3| rigenerazione artistica” dell'industria. E a tutti il commendator
2192 3| meraviglie della complicazione industriale e così detta artistica mi
2193 4| a se medesimi, perché m'industrio di sentirli in me come essi
2194 3| automobile, il meccanismo le inebria e suscita in loro una così
2195 4| sapete che cosa siano e quali inebrianti gioje possano dare! Questa
2196 2| nonni, piena del sapore ineffabile dei più antichi ricordi
2197 1| curiosa zazzeretta rada, ineguale. Cacciava via una grossa
2198 4| addosso. Per sempre, ormai, inesorabilmente, egli è l'uomo più dignitoso
2199 2| a tutti, a prima giunta, inesplicabili, perché nessuno può negare
2200 1| Ma per poco. Ho anch'io - inestirpabilmente radicata nel più profondo
2201 2| senso a questa mia vita inetta e senz'amore. Guardo ormai
2202 3| giura nel domma della sua infallibilità. Dov'è Gubbio? Viva Gubbio!
2203 5| Gubbio, creda, la natura è infame assai. Nessuna disgrazia
2204 6| che ora rigirava un po' infastidito il collo nel bianchissimo
2205 7| aspettava.~- Poi, - soggiunse infelicemente, indicando me, - ecco, commendatore,
2206 7| anche lui con gli altri; ma, infelicissimamente, volle sostenersi in quella
2207 5| enormi, con le pàlpebre inferiori quasi stirate dalla magrezza,
2208 4| fosforescenti, di gatta inferocita.~- Non dia ascolto a codesto
2209 4| calvizie precoce, dovuta a un'infezione tifoidea, di cui poté salvarsi
2210 2| basta? Ma tu da questo non infierire, che la nostra malvagità
2211 2| inforca gli occhiali e infilza a uno a uno quei gelsomini
2212 2| cantare in caffè-concerti d'infimo ordine, finché, ricercato
2213 7| in un puntino in cui pare infitto lo spasimo più acuto.~Le
2214 7| fosse scesa - ferma, lucida, inflessibile - nel polso, e da qui governasse
2215 5| esse, lo imprigionino, gl'infliggano i più crudeli supplizii
2216 2| all'ombra del pergolato, inforca gli occhiali e infilza a
2217 7| accompagnato con me per informarsi di questo? o per il gusto
2218 4| quando Carlo Ferro, per informazioni avute, le deve aver fatto
2219 6| Nestoroff, impuntandosi e infoscandosi.~- Molte stupidaggini, signora, -
2220 3| può esser capace.~La vidi infoscarsi in volto.~- Sarà per questo -
2221 3| misterioso con cui ella, infoscata all'improvviso, proferì
2222 3| su l'incannucciata, che ingabbia tutto il così detto giardino
2223 6| impeto. - No! No! Voi v'ingannate! Nessuna compassione, per
2224 1| della stupidità, dopo tanto ingegno e tanto studio spesi per
2225 2| rosei bimbi gli affetti più ingenui, i sogni più adatti, e ricacciare
2226 3| nella rampa del cancello, inghiajata e incassata tra i fabbricati
2227 7| provinciali, pensi quante immagini ingiallite di gente che non dice più
2228 2| piano di marmo era un po' ingiallito, e nello specchio inclinato
2229 4| cinque, di là, gli si sono inginocchiati intorno a pregare qualcuno,
2230 7| ogni giorno a scrollarmi, a ingiuriarmi per smuovermi da questo
2231 5| ragioni e cominciarono le ingiurie, i vituperii, con tale violenza,
2232 1| seguitassi a scrutarli, m'ingiurierebbero o m'aggredirebbero.~No,
2233 5| Ahimè, mi vedo condannato ingiustamente a scontare così la troppa
2234 5| Luisetta, col suo amore ingiustificato e non richiesto da lui:
2235 7| indurito; mi piaceva che l'ingiustizia del sospetto ella scontasse
2236 2| accecato da quelle che stima ingiustizie delle sorte, prova il bisogno
2237 7| dimostrarle che il sospetto era ingiusto, che la vita è questa, oggi
2238 1| muoversi, ha bisogno di ingojarsi la nostra anima, di divorar
2239 3| preparate per il bagno.~La vita ingojata dalle macchine è lì, in
2240 4| gettarlo via, di sentirmene ingombre le mani, capisce? E questo,
2241 7| con quella tua immagine ingrandita, nella quale si possono
2242 7| tratto, staccato dal quadro, ingrandito, con un dito così su la
2243 6| occhiali grandi, che le ingrandivano mostruosamente gli occhi
2244 5| guarire del tutto; ha avuto l'ingrata sorpresa di trovare il Nuti
2245 5| e più fosca, e l'uragano ingrossato si scatena di nuovo, più
2246 5| amata e da cui non tema inimicizie. Ah, signor Gubbio, creda,
2247 3| tutto il giorno un trànsito ininterrotto d'attori, d'operatori, di
2248 5| gridandole in faccia ch'era iniqua la sua durezza, la sua crudeltà
2249 4| per difendere contro gl'iniqui sospetti della moglie la
2250 2| Kosmograph: ne è dominata e innamoratissima. Sa quello che da un tale
2251 2| subito che mi sia anch'io innamorato della Nestoroff. ~Non mi
2252 2| atto di malvagità, pure innegabile, e del quale pure innegabilmente
2253 2| innegabile, e del quale pure innegabilmente abbiamo goduto?~Sono avvenuti
2254 3| tua stessa innocenza fa innocenti noi della tua uccisione,
2255 5| vipere, che si rendono innocue strappando i denti noti
2256 3| quel ragazzaccio, torre inopinata.~Intoppi della vita! ~Voi
2257 4| commettendo un delitto! Che! Inorridirebbe, se qualcuno glielo facesse
2258 4| sorse; e li fece fuggire, inorriditi, l'uno dall'altra. Bellissimo
2259 1| in una perplessità così inquieta, che se per poco io seguitassi
2260 7| annegarsi nel superfluo, inquilino perpetuo d'un ospizio di
2261 1| accaduto?~Ritornavano sù, insaccati di nuovo nei bianchi accappatoj,
2262 5| contrario - quegli occhi insanguati e disfatti poc'anzi dal
2263 5| bianco degli occhi, jeri insanguato, divenuto quasi nero, tra
2264 4| questo fine, essere incluso a insaputa di lui, tanto nella designazione
2265 7| più saggia di questa, che insegna a guarir d'ogni voglia,
2266 1| insieme con quattro altri insegnanti, che sono un povero vecchietto
2267 1| meccanismo, il quale pare lo insegua, stridendo precipitosamente.~
2268 2| della sua vita, ella va inseguendo questa ossessa che è in
2269 7| modo che le due gabbie s'inserivano l'una nell'altra. Non c'
2270 6| ciglia lunghe come antenne d'insetto!~- Vi siete fatta la posizione (
2271 4| mi vedo giocato, mi vedo insidiato, designato apposta con l'
2272 3| venerando Professor Zeme, l'insigne astronomo, direttore dell'
2273 3| accademico dei Lincei, insignito di non so quante onorificenze
2274 5| andar via con lui, pregò insistentemente Cavalena di raggiungerlo
2275 5| questa mattina. Venuto per insistere nella sua opera di persuasione
2276 6| d'andare fino in fondo, insistetti:~- Egli parla di tradimento.
2277 2| che rifuggiva con tanta insofferenza da ogni complicazione, si
2278 3| comparse. La loro petulanza è insoffribile, peggio di quella dei mendicanti;
2279 7| Aldo Nuti per accompagnarsi insolitamente con me fino a casa. Ho notato
2280 3| difficoltà più strane e insolite, senza badare a spese, con
2281 3| rivolgesse la parola era insolito; e facilmente, se ci parli
2282 1| destinati su la terra a rimanere insolubili. Ed ecco in che consiste
2283 7| momento all’altro scattasse, insorgesse. Restammo perciò in prima
2284 5| davanti alla figliuola che insorgeva alla fine a schiacciarla
2285 7| badava, scattò d'improvviso e insorse, facendosi innanzi al tavolino,
2286 2| la violenza dell'orrore insostenibile, che gli s'avventò addosso
2287 2| ventisei anni, quando per una insperata modestissima eredità di
2288 5| e prodigo di tenerezze insperate. Ma questo sembra un negarsi,
2289 1| dalla gioja d'un guadagno insperato. Si mostrò sorpreso di trovarmi
2290 4| si scopre vacua, stupida, insulsa. Com'ha potuto soffrir tanto
2291 4| corridojo tetro... Mani che li intagliarono e li disposero qua in sesto...
2292 4| la vede. Ma gli altri - intelligenti e garbati - lo disprezzano
2293 5| fossero serii, dignitosi, intemerati e godessero un'incontrastata
2294 3| enorme e castigo della sua intemperanza. Più che mai, adesso, avanzandosi,
2295 4| sissignore! Paura, non per me, m'intenda bene! Paura per chi mi vuol
2296 1| costellazioni del cielo pare che s'intendano tra loro. Nella frescura
2297 3| ch'ella non era in grado d'intenderli, non forse per incapacità,
2298 6| insieme con me, mi è parso intendesse staccarla dal Nuti, e farla
2299 3| troppo intelligente, e lo intendi.~In fondo, Cocò Polacco,
2300 3| perché la tua ferocia - lo intendiamo - è innocente: la natura
2301 6| impassibilità. E anche lei s'intenerì; mi guardò freddamente;
2302 5| meno. Mentre la voce gli s'inteneriva e gli tremava, gli occhi,
2303 7| cangiano di colore, ora azzurri intensi, ora verdi pallidi, con
2304 2| bianca, piena, dal profumo intenso e soave che va a deporre
2305 3| teatro, una moltitudine intenta e sospesa seguire la loro
2306 2| dunque, senza passione, ma intentamente questa donna, che se pur
2307 1| occhi con questi miei occhi intenti e silenziosi, ecco che subito
2308 4| godere; ma la festa subito s'intepidisce, appena egli manifesta il
2309 7| vedevo anche io costretto a interessarmi ad essa ancora, a darmi
2310 2| messo a studiare con molto interesse anche lui, Carlo Ferro.~ ~
2311 4| mio superfluo; o muojo. Mi interesso alla storia di questa donna,
2312 3| vi lavorano! C'è qui un intero esercito d'uomini e di donne:
2313 7| poi poteva essere da me interpretato in più modi, che m'avrebbero
2314 5| coscienti e incoscienti, dalle interpretazioni fittizie dei nostri atti
2315 4| tormentarla con codesto interrogatorio! Non vedi che è sulle spine?~
2316 6| esclamò ella a questo punto, interrompendomi. - Questo ho temuto, vedendovi
2317 3| sopravvenne, l'altro giorno, a interrompere la mia conversazione con
2318 5| III~ ~Ho interrotto per parecchi giorni queste
2319 2| erano più cose ma quasi intime parti di coloro che v'abitavano,
2320 4| imposte, i nostri pensieri più intimi, i nostri più segreti sentimenti.
2321 6| anche lei; gli occhi le s'intorbidarono stranamente, le mancò la
2322 4| sentito vagellar gli occhi e intorbidate la vista. Per miracolo ho
2323 4| artistica, ov'era il Polacco, intravidi nella stanza tal cosa, per
2324 1| attrici, la quale, appena intravista, me ne suscitò un'altra
2325 6| grottesche! Che uomini, che intrecci, che passioni, che vita,
2326 2| come un frullo d'ali fra l'intrico dei rami nella macchia;
2327 7| cacciata in mezzo a quell'intrigo laido e volgare? Non s'aspettava
2328 4| in una gabbia, dove sarà introdotta una tigre, e gli si dice: “
2329 1| per la disinfezione, e t'introduci nudo qua dentro. ~- Nudo?~-
2330 7| gabbione, per cui dovevamo introdurci io e lui; a facilitarci
2331 7| i tronchi degli alberi t'introdurrai guardinga e meravigliata.
2332 1| gravato da tale stanchezza, intronato da tanto stordimento, che
2333 4| così nette percezioni dell'inutilità di tutto, e s'è visto così
2334 1| superfluo, che di continuo inutilmente li tormenta, non facendoli
2335 3| servire. E a poco a poco m'invade tutto l'orrore della necessità
2336 7| preso gusto, ci si distrae, invanito.~No? La signorina Luisetta
2337 3| profonda commozione allora invase noi tutti, che in Simone
2338 7| anch'essa, tal quale come invecchiamo noi a mano a mano. Invecchia,
2339 7| filosofia su le immagini che invecchiano, ma che sono io per lui?
2340 5| Duccella, e, dapprima, ha inveito furibondo contro di lei,
2341 2| aveva, offesa, fustigata, invelenita dalla diffidenza e dalle
2342 3| macchinetta qua, la vedi? L'hanno inventata. Bisogna che agisca; bisogna
2343 4| Questa, improvvisamente invermigliata in volto, forse per il piacere
2344 4| macchinetta - ho sentito inverosimilmente.~Voi, signorina Luisetta,
2345 7| allontana anch'esso, in senso inverso; si sprofonda sempre più
2346 1| tramenìo vertiginoso, che investe e travolge, bisognerebbe
2347 5| cose che ci stanno attorno, investite dal turbine della pazzia;
2348 7| all'amministrazione. Furono investiti il Bertini e il Polacco,
2349 6| vivo, limpido, cilestre, invetrato di lagrime.~- Donna Rosa?
2350 4| con Carlo Ferro? Ma è così inviso a tutti, costui, non solo
2351 6| il solo fatto che questa, invitando la signorina Luisetta ad
2352 7| stagione dovrebbero pure invitarla a dormire. No? Perché? Un
2353 6| vecchi, amorosamente curati, invitavano alla schietta confidenza
2354 4| si libera dal giudizio e invoca quella stessa pietà che
2355 2| perdutamente ogni notte la invocava: la nuora vedova, che, appena
2356 5| assistendo allo strazio, certo involontario, ch'egli ha fatto del cuore
2357 3| ecco, magnificamente... non inzeppate di continuo tutti i vostri
2358 6| una bellissima cappa d'ipocrisia. E quante volte sbuffo sotto
2359 4| scatto il viso e mi fe' cenno iroso di richiudere.~Obbedii.
2360 2| partiva di qua e nuova s'irraggiava tutt'intorno; e niente s'
2361 2| sorte, prova il bisogno irragionevole di rovesciar le furie del
2362 6| come sospinta da un impeto irrefrenabile:~- Io sdegno, - disse, -
2363 3| impeto elastico degli slanci irrefrenabili. Chiunque t'osservi da vicino,
2364 7| a ridere forte di lui, irrefrenabilmente. La tensione angosciosa
2365 4| come il calco d'una statua, irremovibile. Cavalena si sente vuoto
2366 5| aveva distrutto l'esistenza, irreparabilmente! Affogata nella nausea,
2367 4| povera Nene come un'inferma, irresponsabile del male che gli ha fatto
2368 5| Giorgio, ad adescarlo, a irretirlo con certe armi che veramente
2369 3| tenerla, perché assolutamente irriducibile, non dico a farle soffiare
2370 4| certo guardandola così, la irritano di più. Ma chi sa che vita
2371 2| consideri - non poteva che irritare di più quella donna. Perché,
2372 1| vi smarrite, vi turbate o irritate.~Conosco anch'io il congegno
2373 2| non curata, non ajutata e irritatissima, per potersi vendicare,
2374 4| anche io, - rispose, un po' irritato dalla domanda, Simone Pau. -
2375 1| amico. Ma Simone Pau se n'irritò:~- Non ti par serio?~- No,
2376 1| scala del dormitorio e un irrompere confuso e festante di tutti
2377 5| e desideri inconfessati, irrompono in tumulto, con furia diabolica,
2378 1| ricoverati, che scendevano irti e rabbuffati dal sonno nei
2379 1| il Polacco era venuto a iscenarvi.~Ma il disgusto, forse,
2380 7| mezzo del gabbione enorme iscenato da bosco, l'altra gabbia,
2381 7| significato con cenni, poi per iscritto, che fosse ben custodita
2382 2| procurarmi quella dal liceo, per iscrivermi nella facoltà di filosofia
2383 2| ha preso stanza in quell'isola.~Finanche c'era chi la sospettava
2384 6| con l'aria d'un severo ispettore, i due reparti.~Polacco,
2385 5| volontariamente; si fa talvolta dura, ispida, per non parer tenera e
2386 4| sopracciglia giunte, corte, ispide e dritte, sembrano una sbarra
2387 4| La verità è che nel suo ispido reclusorio, senza volerlo,
2388 5| esserci delle stelle non ispirasse loro un conforto religioso.
2389 4| altro giorno Polacco ebbe l'ispirazione di far venire questa signorina
2390 5| Sono quei moti segreti, istintivi, onde si determinano le
2391 2| sono allontanato con orrore istintivo dalla realtà, quale gli
2392 1| che han trovato modo d'istituire per essi anche una scoletta.
2393 2| diploma di licenza dall'istituto tecnico, e di procurarmi
2394 6| cosa! Quella vecchia sorda, istolidita, senza più un dente in bocca,
2395 3| non so quante onorificenze italiane e straniere, invitato a
2396 3| direttore Polacco?~- No, un italiano... uno che chiamano l'ingegnere...~-
2397 3| L'India sarà finta, la jungla sarà finta, il viaggio sarà
2398 6| all'altro esser colto a un laccio preparato con sottilissima
2399 4| conosce il refrigerio delle lacrime.~A un certo punto ella,
2400 | laddove
2401 2| il pavimento di mattoni laghi, quadrati, di terracotta,
2402 4| forse non s'offende, non si lagna dello strazio che i suoi
2403 2| tutto questo. Che si sia lagnata con qualcuno in segreto
2404 2| fredda, più fredda d'una lama, è veramente l'arma di questa
2405 4| forse non vedono più con la lampadina elettrica, ora; ma in compenso,
2406 4| compenso, ecco, con queste lampadine qua altre ne vedono loro,
2407 4| davanti, io ho l'istinto di lanciarmi; non ho la freddezza di
2408 7| la belva ora si sarebbe lanciata addosso a me, atterrato
2409 7| lunga sdrajata, col capo languido abbandonato su una zampa,
2410 3| affari; e gli attori, per non languire, si vedono costretti a picchiare
2411 4| andava nelle tenebre con un lanternino in mano per non rompersi
2412 1| con una lunga pertica e un lapis turchino i limiti entro
2413 4| sotto il cappellaccio a larghe tese; la moglie, come una
2414 5| del giubbetto stracciato, lasciamolo mentire! Tanto, ecco, la
2415 1| nessuna condizione e sempre lasciandoli incerti del loro destino.
2416 2| donna, fino al punto da lasciarci la vita.~Mi mancano quasi
2417 5| pietosa, non ha più voluto lasciarla un momento, se l'è tenuta
2418 4| notti; ma non voglio infine lasciarmi prendere la mano da questa
2419 2| pilastrino.~Se la morte si lasciasse afferrare, io la avrei afferrata
2420 2| dei rami nella macchia; lasciate il giornale; vi avvicinate
2421 7| Quindici, venti soggetti lasciati in asso: le compagnie sbandate
2422 7| cammin facendo, mentre lasciavo parlar le labbra, pensavo: “
2423 4| intanto che, senza volerlo, mi lascio prendere da questa realtà,
2424 1| molti anni or sono, lo lasciò padrone a Perugia di una
2425 4| girar la manovella, anche lassù, dopo morto.~- Eh, certo, -
2426 1| fino al punto di ridursi al lastrico. E allora, col suo violino
2427 2| come spesso ha, qualche lato buono e, di tratto in tratto,
2428 5| schiuso, ha emesso due ròchi latrati. Al rumore non ha abbajato;
2429 1| di lavatojo. Un tubo di latta, tutto a forellini gialli
2430 5| scartocciata della vecchia laurea di medicina.~Intanto, respirerà
2431 3| compensano puntualmente e lautamente ogni lavoro; quello scorrer
2432 1| attrice con uno dei più lauti stipendii.~Alcuni giorni
2433 4| Siedi, siedi qua. Lo hanno lavato bene, tutto; lo hanno messo
2434 1| esalava un puzzo ardente di lavatojo. Un tubo di latta, tutto
2435 3| quante mani nell'ombra vi lavorano! C'è qui un intero esercito
2436 5| Andiamo, andiamo intanto a lavorare. Oh, dimmi un po': la signorina
2437 7| Sala di prova?~- No. Ho lavorato giù, al Reparto.~Silenzio
2438 1| uno che, da ragazzotto, lavorava nella sua tipografia a Perugia. “
2439 3| questa, sul cappello.~Qualche lazzo partì dagli operaj affollati
2440 3| tutti che talvolta sia cosa lecita scherzare.~La tigre, voi
2441 5| mezzo di spezzar questo legame di riguardi, che mostrando
2442 5| compromissione forse, tenerla legata a quella vergogna? Non udiva
2443 6| l'ho chiamata.~- Guardi. Legga.~Corse con gli occhi alla
2444 1| Appena spegnato il violino, legge negli avvisi d'un giornale,
2445 2| divorato da una belva. ~ Leggendo con raccapriccio la narrazione
2446 4| arse ristoro da un'auretta leggera. E quest'auretta siete stata
2447 4| veder gli altri, così a cuor leggero, trasgredirli. Gli amici
2448 3| Osservatorio, perché il pubblico vi leggesse le firme delle LL. MM. il
2449 4| una pazza. Certo, ne' miei leggevano, oltre la maraviglia, uno
2450 3| consimili sensazioni di leggiadra vertigine. ~Le tre signore
2451 2| pianerottolo della breve scala di legno, a collo, e la ringhierina
2452 5| quale casa. Era un suono lene, come velato, malinconico,
2453 7| belva la mira e volgere lentamente la punta del fucile là dove
2454 3| posso consolarmi della lentezza ammirando a uno a uno, riposatamente,
2455 5| fruscìo di foglie lungo lento lieve; dalla via deserta
2456 3| stampati per un momento su un lenzuolo!~Giorni sono, ero con Fantappiè
2457 3| trinitarii in penitenza: tre leoncini freddolosi, ammucchiati
2458 6| Vediamo!~Una scaletta angusta, lercia, umida, quasi buja; e la
2459 1| chiuso e mezzo aperto, e lessi su l' arco:~ ~OSPIZIO DI
2460 4| antico giornale. Che? Sì, di letteratura o di varietà scientifica.
2461 2| superstizioso: credete che la lettura del giornale vi abbia portato
2462 1| mattina appresso, quando ci levammo dalla branda. Non descriverò
2463 6| spalle della figliuola, levando appena appena le mani, furtivamente,
2464 4| a mia volta, con calma, levandogli quella mano; e presi dalla
2465 6| minacciosa, ritraendo la mano e levandola in aria con l'indice teso. -
2466 3| Casa cinematografica si levano in fondo alla strada, da
2467 1| Serafino? Ma te le puoi levare senza vergogna. Ciascuno
2468 4| dirmi qualche cosa. Volevo levargli il piacere di questa finzione,
2469 2| Mirelli. Nonno Carlo pensò di levarla, quando la morte trovò la
2470 6| Trasite, prego, trasite...~Per levarmela davanti le avrei dato uno
2471 4| Signorina cara, lei ci leverà d'impaccio, e vedrà che
2472 4| scritto, “ti servo io! te lo levo io dai piedi! vieni pure
2473 7| gabbia s'impregna di forte lezzo ferino. Il sole entra nella
2474 3| comprenderà!~E allora quello, come liberandosi con un tremendo sforzo da
2475 5| questa considerazione? Per liberarmi del pensiero della responsabilità
2476 5| solo perché non spera di liberarsi, ma anche e più per non
2477 3| si sviluppò, s'abbandonò, liberata dall'affanno, in una linea
2478 1| di piombo, sogna la sua liberazione, il suo violino, la sua
2479 4| due stanze, è vero? Le hai libere in questo momento?~- Eh
2480 6| nero, in mano, un grosso libro di preghiere e la chiave
2481 4| disperazione s'era appigliato, nei licei, come incaricato di fisica
2482 4| per sfuggire al Nuti, si licenzi da sé?~Certo il Polacco
2483 4| trovarvi un pretesto per licenziare con Carlo Ferro la Nestoroff,
2484 2| sarebbe stata già da un pezzo licenziata.~- Là là là... - esclama
2485 2| di procurarmi quella dal liceo, per iscrivermi nella facoltà
2486 2| Così, i due piccini orfani: Lidia, la maggiore di appena cinque
2487 2| cilestri e si fa rossa rossa Lidiuccia, la vostra nipote; Duccella,
2488 5| robe, Cavalena, davvero lietissimo d'avermi in casa, non solo
2489 5| sostenere quest'inganno un lievissimo sorriso di gratitudine ch'
2490 4| fine, la pazienza ha un limite! - ferito con raffinata
2491 1| pertica e un lapis turchino i limiti entro i quali gli attori
2492 4| con la solita faccia di limone ammuffito, tra i riccioli
2493 2| vostre spalle sgrana i dolci, limpidi occhi cilestri e si fa rossa
2494 6| rossa, e l'altro vivo vivo, limpido, cilestre, invetrato di
2495 3| del Regno, accademico dei Lincei, insignito di non so quante
2496 3| liberata dall'affanno, in una linea melodica, limpida, dolcissima
2497 5| il filo elettrico delle linee tramviarie pareva strappasse
2498 7| di scarpette, con le due linguette sù, come le orecchie tese
2499 7| dilatazioni, diciamo così, liriche, sopra le necessità brutali
2500 1| i lunghi capelli grigi, lisci, sono spartiti in mezzo
2501 7| piacere...~Tutto bene, tutto liscio come l'olio. La vita. Questo
2502 7| per non vedersi addosso le liste d'ombra projettate dalle
2503 5| menzogne vergognose, cupi livori, delitti meditati all'ombra
2504 4| labbro superiore, ora il lobo dell'orecchio e un tratto
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