1°-astra | astro-comod | compa-dorme | dormi-guata | guati-lobo | lodi-parre | parso-regis | regna-scher | schia-sposi | sposs-varia | varie-zucch
grassetto = Testo principale
Quaderno, Paragrafo grigio = Testo di commento
3005 6| sua insieme con me, mi è parso intendesse staccarla dal
3006 2| dovette - perché non poteva - parteciparne. Ora, nulla irrita più,
3007 6| essi, a cui essi avevano partecipato. Ma veramente non riesco
3008 7| assegnatagli nel film della tigre, partendo, come se davvero ci fosse
3009 2| consigli dei parenti, e partii per Liegi, dove, con questo
3010 2| c'era più vita. La vita partiva di qua e nuova s'irraggiava
3011 2| fargli capire le regole e le partizioni della seconda declinazione
3012 3| realtà viva per renderla parvenza evanescente, momentanea,
3013 6| Per abbondare e dar largo pascolo a questa speranza lo ha
3014 1| Corso Vittorio Emanuele, passammo il ponte. Ricordo che mirai
3015 4| più sensibile degli altri, passando, avvertite d'entrare in
3016 3| cavalluccio sfiancato. Tutti gli passano avanti: automobili, biciclette,
3017 3| case, gli alberi, i rari passanti, finché non scompare in
3018 4| a nulla. Noi lo facciamo passare tra sereni discorsi filosofici,
3019 6| Scappai via, senza che mi passasse neppur per ombra, un momento,
3020 1| sei notti bisognava che ne passassi fuori per lo meno una all'
3021 5| di là le mie robe e le ha passate qui. Certamente, se ella
3022 3| immalinconite: due orsi bianchi, che passavano le giornate, ritti su le
3023 7| Luisetta! E allora io:~- Vede? Passeggiano tranquilli. Fa girar l'ombrellino,
3024 7| appresso, così che di quella passeggiata dovesse restarmi un tragico
3025 7| quadretto della placida passeggiatina mattinale di quei due sotto
3026 7| piaceva, mentre quei due passeggiavano di là, senza neppur vederci. -
3027 3| forse forse tante cose passerebbero; ma no: per l'importazione
3028 7| saputo, a spese di quel passerotto, disimpacciare. Insomma,
3029 3| sventura.~- Tutti bisogna che passino di qua! - pensano tra loro
3030 3| cappellaccio sformato, si passò una mano sui lunghi capelli
3031 5| suoi momenti più tragici e patetici!~Veniva dalla Villa un fruscìo
3032 2| maltrattamenti anzi delle sevizie patite fin da ragazza da quel vecchio,
3033 7| studia per me trattati di patologia nervosa, mi propone punture
3034 4| un'illustrazione della patria! È venuto qua, è vero? Ma
3035 5| sinistramente d'un aspetto nuovo, pauroso, dall'allucinazione dell'
3036 2| tutte le stagioni. Ha il pavimento di mattoni laghi, quadrati,
3037 4| in mezzo a un tumulto di pazzi che s'arrabattino con scarpe
3038 1| dico ch'essa è fatta più pe' bruti che per gli uomini. ~
3039 2| dunque che la morte, aequo pede, picchia a tutte le porte,
3040 4| con se stesso, cioè col peggior nemico che ciascuno di noi
3041 5| disgrazia può essere maggiore e peggiore della mia. Avere una moglie
3042 1| era costretto a mettere in pegno il suo Dio, il suo violino.
3043 3| nelle nere striature del tuo pelame l'impeto elastico degli
3044 6| angoli della bocca, alcuni peluzzi. Duccella.~Mi bastava; avrei
3045 6| ritinte di fresco. Da una pendeva il cordoncino frusto del
3046 5| debolezza del padre, per penetrare, attraverso le confidenze
3047 4| esagero... Ma rifletta bene; penetri fino in fondo; scopra ciò
3048 3| una specie di cresta di penne colorate in capo. Indiani.
3049 5| carezzarlo su una tela co' suoi pennelli, col giuoco delle luci e
3050 2| in una fresca, deliziosa penombra, imbalsamata dalle fragranze
3051 4| tutta, come sospesa in una penosa meraviglia, d'esser conosciuta
3052 4| girar la manovella.~Tra i penosi contorcimenti di quella
3053 7| d'un cane, quando tra sé pensando digrigna. Guardavo intanto
3054 3| bisogna che passino di qua! - pensano tra loro con gioja maligna. -
3055 6| in mano, non sapendo che pensarne. La signorina Luisetta,
3056 6| conoscere prima che cosa ne pensasse lei.~- Io non vado, - disse,
3057 4| che vi stava davanti! Pensaste voi che io - pur standovi
3058 3| bestia non sarà finta. Ci pensate? E non vi sentite torcer
3059 5| per tutto.~Ah, sì - forse pensava la signorina Luisetta -
3060 7| cosa, tra tante, a cui non pensiamo; una cosa ci sfugge... -
3061 2| Carlo Mirelli. Nonno Carlo pensò di levarla, quando la morte
3062 7| e la signorina Luisetta, pentita, addolorata per la mia sciagura,
3063 5| il Polacco su le spine, pentitissimo d'avere agevolato il Nuti
3064 5| certamente subito dopo si sarebbe pentito, sarebbero state l'infelicità
3065 4| uno sfogo di cui già si pentiva; trattenni la voce, finché
3066 1| dormitorio dell'asilo. Non me ne pento, perché al disagio e al
3067 4| aspirazione, un desiderio non peranco palese. Amante d'un suo
3068 4| signorina Luisetta? Ma sì, perbacco; siamo qui da un'ora ad
3069 7| sarò ricco domani con le percentuali che mi sono state assegnate
3070 4| di così intensa lucidità percettiva mi era intollerabile. Come
3071 4| che vedo con così nitida percezione, che mi sgomenta il pensare,
3072 1| nazzarena, ma a zig-zag, perché fatta con le dita, in
3073 4| costo di comprometterla e di perderla, assassino! Avrebbe la scusa
3074 6| mostrando d'aver paura di perderlo, comunque, lasciandolo qui
3075 2| davanti quella volta. Lo perdetti di vista per più d'un anno.
3076 4| fini voglia condurre alla perdizione la mia figliuola! Lei capirà,
3077 4| capirà, caro signore, e perdonerà: parlo per questo! mi brucia
3078 3| centinaja di migliaja di lire perdute o che vengono meno.~Oppure
3079 6| e fredda, la polpa delle pere d'inverno, ma spesso, qua
3080 6| la testimonianza viva e perenne nel prodigio di quelle sei
3081 4| no?~Era così aggressiva e perentoria, la domanda, che ad oppormi
3082 1| caca libri. È una monotype perfezionata, senza complicazioni d'assi,
3083 7| abbia ora raggiunto la mia perfezione.~Come operatore, io sono
3084 3| viraggi, alla coloritura, alla perforatura della pellicola, alla legatura
3085 5| si parerà davanti con la pergamena scartocciata della vecchia
3086 3| assumere quella parte così pericolosa; ma poi, vedendolo deciso
3087 5| estremi, quando diventa pericoloso a sé e agli altri, la morte...
3088 2| qualcosa di peggio! Come permetterlo, come non opporsi con tutte
3089 3| una pellicola? Non te lo permetterò mai! Come pellicola non
3090 2| signorino di Napoli, se il nonno permettesse... No, pittore no... Vorrebbe
3091 6| lontano, nel parco, timida, perplessa, in un'ansia paurosa: poi
3092 4| anche coi delirii della persecuzione. Lo va dicendo a tutti.
3093 2| le stecche della piccola persiana della finestra, e non si
3094 3| di non so quale illustre personaggio straniero, al Giardino Zoologico
3095 5| andare così parata, da personcina per bene, da signorina che
3096 5| vorrà accettare. Ecco, se lo persuadesse lei, signora Nestoroff.”
3097 5| recava con sé del suo destino persuadevano alla commiserazione e a
3098 7| Nuti era già uscito di casa pertempissimo, ancora a bujo. Non voleva
3099 1| piattaforma con una lunga pertica e un lapis turchino i limiti
3100 1| IV~ ~Pervenuti in fondo al Corso Vittorio
3101 7| ti spara, ah! eccoti giù, pesante, fulminata nello slancio...
3102 1| chino e sospeso, come se gli pesasse enormemente il naso rosso
3103 2| marmo, colorate: fichi, pesche, cedri, a riscontro, di
3104 5| svizzera, lieve lieve, le pesi addosso come una casacca
3105 5| per terra, per terra, pestando i piedi. Perché sì, le parrà
3106 2| professione perbene, come dalla peste.~Sembra impossibile che
3107 4| così... così...~E due volte pestò il calcagno in terra, con
3108 4| caro professore, olio, petrolio, gas e luce elettrica, nel
3109 1| le dita, in mancanza di pettine. Questi capelli, poi, tirati
3110 3| bisogno, per comparse. La loro petulanza è insoffribile, peggio di
3111 1| le macchine? Ecco qua: in pezzetti e bocconcini, tutti d'uno
3112 3| o quella parte, che loro piaccia, solo per diporto; e la
3113 7| le pazzie che ti parrà e piacerà, questa sera, domani: io
3114 4| profferta d'amicizia? ~Quanto mi piacque quest'improvviso ritorno
3115 4| giuro, una creaturina che piagnucola perché la mamma santa, sgridandola,
3116 3| di martelli, di seghe, di pialle, e polverone e puzzo di
3117 7| furente. Vorrebbe ch'io ne piangessi, ch'io almeno con gli occhi
3118 5| suo pianto. I suoi occhi piangono quasi per un dolore non
3119 3| rivengo avanti, care mie. Pian pianino, sì; ma che avete veduto
3120 7| più presto, più piano, pianissimo, come se la volontà mi fosse
3121 1| automatico, un cosidetto piano-melodico. Gli dicono: - “Tu col tuo
3122 3| balzo, accorrendo e poi piantandosi su l'attenti con la mano
3123 7| Mi sorse la tentazione di piantarmi su due piedi e di gridargli
3124 3| dalla vostra furia, ma ben piantati qua, che volgono a un soffio
3125 7| Aldo Nuti era rimasto solo, piantato tra gli alberi. Ma a un
3126 3| della vita, fatto più di pianti che di risa, quante più
3127 1| macchina nuova: un pachiderma piatto, nero, basso; una bestiaccia
3128 5| custodire! Siamo come in piazza. È una vergogna! una vergogna!
3129 1| occhiali a staffa, che nelle piazze addormenta la sonnambula.
3130 2| che la morte, aequo pede, picchia a tutte le porte, abbiano
3131 3| su le zampe di dietro, a picchiarsi il petto, come trinitarii
3132 1| crollava il testone e si picchiava il petto con due dita. Oh
3133 3| il senator Zeme, pur così piccoletto com'è, vive e lavora.~-
3134 5| inabissa la nostra inferma piccolezza, sparisce nella vacuità
3135 7| perché il babbo è già a piè della scala e grida di far
3136 7| sguajatamente su la seggiola; piegò il capo da una parte, come
3137 3| sotto Fantappiè, da buon piemontese, con una delle sue solite
3138 7| Io gli rispondo che sono pienamente d'accordo.~- D'accordo? -
3139 1| orrore delle vie deserte, piene di strane ombre vacillanti
3140 4| guarda in trattoria una pietanza riscaldata, che sappia di
3141 1| ricettarvi majali, tagliata nella pietra viva per lungo, a cui si
3142 4| ripigliò Carlo Ferro, pigiando con la voce su altri - Ma
3143 4| dei giornali, perché se lo pigliano a godere; ma la festa subito
3144 4| capisce? Fino alla perfidia di pigliarmi per puntiglio e sopprimermi!
3145 6| un po' più alto, quei due pilastri un po' più alti, in luogo
3146 4| che or le accendevano una pinna del naso e un po' del labbro
3147 4| Hanno talvolta, quando la pioggia manca, le piante arse ristoro
3148 6| momento all'altro possa piombar qui a commettere anche un
3149 7| facendo molto strepito, piombò su lo spiazzo, proprio in
3150 3| piove e le pozze d'acqua piovana rispecchiano nella notte
3151 3| qualche raganella quando piove e le pozze d'acqua piovana
3152 7| rondini che volano, o magari i pipistrelli, se qualche nuvola passa;
3153 1| sù, uno su l'altro, una piramide che potrebbe arrivare alle
3154 1| convegni di giovani artisti, pittori, scultori, in strani ridotti
3155 4| dietro con la scatola e il piumino della cipria in mano, e
3156 4| quelle mani quiete e pure, un pizzichetto di tabacco.~Simone Pau tese
3157 4| divertiti a dargli tanti pizzichi su la fronte, su le guance,
3158 2| fare per ammansarla, per placarla, per darle pace.~Nessuno,
3159 5| se senza illusioni; può placarsi rituffandosi nella vita,
3160 5| quale il delirio di lui si placava. E dunque bisognava lasciarlo
3161 7| lei?~- Certo, - risposi placidamente.~- E se... se io fallissi
3162 5| fa con la più irritante placidità tutti i dispetti possibili
3163 5| sentito dire:~- Sesè, vedi le Plejadi?~Ella ha finto di guardare:
3164 3| carrozzella che corre davanti. - Pò, pòpòòò, pòòò. ~Che? La
3165 3| illustri, commediografi, poeti, romanzieri, vengono qua,
3166 2| finché, ricercato dalla polizia, non era scappato via, solo,
3167 4| Viene di là...~E col pollice dell'altra mano fece, come
3168 6| I~ ~Dolce e fredda, la polpa delle pere d'inverno, ma
3169 7| lucida, inflessibile - nel polso, e da qui governasse lei
3170 5| giuro, signor Gubbio - una poltiglia, mi fa con la più irritante
3171 5| piccoli; si sdraja su le poltrone, sul canapè dello studio;
3172 3| di seghe, di pialle, e polverone e puzzo di benzina.~Gli
3173 3| II~ ~Affossata, polverosa, appena tracciata in principio,
3174 6| smalto, i capelli lucidi di pomata, era sì lui di questo mondo;
3175 4| al Bosco Sacro.~L'afa del pomeriggio, il fastidio delle mosche
3176 7| pompettina aspirante; si metta a pompare dalla prosa di quella realtà
3177 7| crucciato, armato di una pompettina aspirante; si metta a pompare
3178 3| di campagna, battezzata pomposamente Trattoria della Kosmograph,
3179 1| appunto perché l'ha, si pone il tormento di certi problemi,
3180 4| Perché certo la Nestoroff, ponendosi quest'altro uomo accanto,
3181 4| accomodando la bocca ad O e ponendovi in mezzo il dito. Evidentemente,
3182 2| conducesse lì quella donna e la ponesse a contatto con la sorella
3183 1| Vittorio Emanuele, passammo il ponte. Ricordo che mirai quasi
3184 3| offenderla, dirò il sacerdote, il pontefice massimo, le basta? di quel
3185 1| serpentini dei lumi degli altri ponti e delle dighe, nell'acqua
3186 3| corre davanti. - Pò, pòpòòò, pòòò. ~Che? La tromba dell'automobile
3187 2| in uno dei quartieri più popolari e malfamati di Pietroburgo
3188 3| che corre davanti. - Pò, pòpòòò, pòòò. ~Che? La tromba dell'
3189 6| sopravvenne una vecchia contadina, popputa ventruta fiancuta, enorme
3190 5| la faccina, le manine di porcellana, ridotte una pietà: le manine
3191 7| là, saltellando, le loro porcheriole, ma poi ci svolazzano sopra:
3192 1| quella servitù indegna e, porgendo alla bestia quei pani di
3193 5| fredda la manina che mi porse, e come assente lo sguardo
3194 5| fuori. E la vita non bisogna porsela davanti, ma sentirsela dentro,
3195 4| quando non lo superi, il porselo davanti, questo tormento,
3196 4| pover'uomo è costretto a portar quella parrucca artistica
3197 4| avvolgerla in quel mantello e portarsela via, quasi di peso, nel
3198 1| custodi qua gli concedono di portarselo a letto, a patto che non
3199 4| batté le mani:~- E se ci portassimo la signorina Luisetta? Ma
3200 2| era di quei vecchi, che portavano la papalina di velluto col
3201 4| spirito d'antica colleganza. Porterà domani un articolo al suo
3202 3| quando le avranno sparato. Porteranno via il bosco finto e anche,
3203 4| avvertiremo! ~- E Piccinì?~- La porteremo con noi; la terrò in braccio
3204 3| entrata è a sinistra, da una porticina accanto al cancello, che
3205 1| casa. Difatti, il vecchio portinajo e due altri addetti alla
3206 5| una mano dalle coperte per posarsela a pugno chiuso su la fronte.~
3207 2| immobilità i due cestelli posati sul piano: cestelli di frutta,
3208 6| zeta dolce napoletana) - la posi-zzi-o-ne.~Non mi seppe dir altro.
3209 4| dieci carati che costui possedeva. Da alcuni giorni, infatti,
3210 5| placidità tutti i dispetti possibili e immaginabili, veri soprusi:
3211 5| assurdo, perché la vita, posta davanti così, perde per
3212 1| quelle semplici condizioni poste da natura alla vita su la
3213 | potemmo
3214 3| bella e innocente nella sua potenza feroce. Prima che da questa “
3215 3| nessuno crede sul serio di poterla creare, quest'illusione.
3216 7| impazzito.~- Eh, - poi dice. - Poterlo fare!~- Facilissimo, signor
3217 5| fin da ora a se stessa, da potersene andare lontano da questa
3218 | potersi
3219 7| lieve, più aperto, tanto da potervi accogliere facilmente la
3220 | poteste
3221 | potreste
3222 | potrò
3223 3| sforza irresistibilmente le povere gambe anchilosate, affaticate
3224 6| più... Viva, sissignore, poverella come no? Vecchierella...
3225 4| qualche passo.~- Tipica, sa? Poveretta... Ah, ci vuole un vero
3226 6| tutti! Laggiù, quelle due poverette, beate con Dio, e beati
3227 4| chi sa che vita è la loro poveretti!~Già Polacco me n'ha dato
3228 5| capaci vojaltri?~E invano il poveretto si prova a farle osservare
3229 5| assenti, o schivi e scontrosi. Poveri occhi belli! Quante volte
3230 3| raganella quando piove e le pozze d'acqua piovana rispecchiano
3231 6| sera, trovai nella sala da pranzo, lieti, come se nulla fosse
3232 2| inesperto e lei non ancor pratica della città, a metter sù
3233 6| cameriera (senza dubbio preavvisata della mia visita) nel salotto;
3234 6| visita) nel salotto; ma il preavviso aveva un po' sconcertato
3235 4| sottrarsi a quella vita precaria e incerta, che non è più
3236 3| suggerita certo, come le precedenti, da un avvocato - la pelle
3237 6| strappata da quel sogno, n'era precipitata. Perché? Ah, la ragione,
3238 1| A dir vero, la qualità precipua che si richiede in uno che
3239 4| motivo, ma anche perché, precisamente come lei, io non soglio
3240 7| ogni realtà che accenni a precisarcisi piccola e cruda davanti
3241 2| di qua e di là, proprio precise, nel riflesso come se fossero
3242 2| specchio, ove con tanta limpida precisione si riflettevano nell'immobilità
3243 4| nascosta, un'oscena calvizie precoce, dovuta a un'infezione tifoidea,
3244 4| pietà è un'altra cosa! Lo predicò Gesù, dico bene, signor
3245 4| uno che sa il fatto suo, a preferenza di tutti gli altri; sa,
3246 1| senza dubbio più adatto e da preferire a un uomo. Ma la difficoltà
3247 7| della tigre.~La tigre: ecco, preferisco, se mai, costernarmi di
3248 2| scende nel giardino, è la preferita, in tutte le stagioni. Ha
3249 6| immagino... anche a lei, se la prega d'accompagnarsi con me...~
3250 3| sconsigliato all'amante, pregando, scongiurando, d'assumere
3251 4| inginocchiati intorno a pregare qualcuno, qualche cosa,
3252 6| recarsi alla Kosmograph. L'ho pregata di venire...~- Non ha voluto?~-
3253 4| dirlo. Se lo dicesse lei, la pregherei di non dirlo in mia presenza,
3254 5| dal seno e le congiunse in preghiera, senza poter parlare, con
3255 4| sfuggono? Ebbene, ella lo pregia e s'attacca a lui appunto
3256 2| ciò che essi sopra tutto pregiano di lei.~Non credo che possano
3257 7| semplici, e che sopra tutto da pregiare è dunque l'astuzia, anche
3258 2| anch'egli, in fondo, non pregiava e non voleva altro di lei,
3259 2| che a lei più di tutto preme; tutti, invece, rimangono
3260 5| atto supplice le braccia, premendo con un dito la troppo appariscente
3261 4| quanto a coloro cui deve premere che nessun disordine nasca,
3262 1| or freme nelle dita che premono le corde, costretta a seguire
3263 4| potrebbe far valere, fosse premunito con l'acquisto a caro prezzo
3264 5| altri tirarsi indietro da premure, da fatiche, da attestazioni
3265 4| Caro Ferro, - gli dissi premurosamente, - se lei crede ch'io possa
3266 4| ma bisogna pure ch'io mi prenda un po' di respiro di tanto
3267 4| sarà lunghissimo e a cui prenderanno parte tutt'e quattro le
3268 6| mobili coi quali non osiamo prenderci nessuna confidenza, perché
3269 3| E io vi dico che bisogna prenderla qua, qua, qua!~E le manate,
3270 4| dilettante attore, venga a prenderne il posto. Non è forse noto
3271 2| la vendetta, che da lei prendesse altra gioja, che non fosse
3272 2| avvicinate cheto e chinato; prendete la mira; sparate. Oh gioja!
3273 6| ella venne alla Kosmograph, preparata evidentemente a incontrarsi
3274 3| sanguigna le enormi bacinelle preparate per il bagno.~La vita ingojata
3275 2| a caccia. Avete fatto i preparativi jeri sera, ripromettendovi
3276 6| esser colto a un laccio preparato con sottilissima astuzia.~
3277 3| sentimento che questo film in preparazione vorrà destare negli spettatori,
3278 3| di pellicola vergine, e preparo per il pasto la mia macchinetta. ~
3279 5| avrebbe obbedito a queste prescrizioni.~Siamo rimasti a bocca aperta
3280 1| caso come un curioso; gli presentai Simone Pau (l'uomo dal violino,
3281 4| L'ho tratta d'impaccio, presentandomi da me.~- Operatore, quello
3282 4| professione! Al solo intento di presentare agli uomini il buffo spettacolo
3283 4| salire su un palcoscenico, né presentarsi al pubblico. Nulla. In campagna.
3284 1| suo violino. E allora si presentava in qualche tipografia per
3285 4| aggrotta le ciglia, guarda, presentendo una minaccia, un pericolo.
3286 4| rito?~Il vecchietto, con la presina tra le dita, strizzò un
3287 1| muover io quegli attori, press'a poco come un sonatore
3288 1| io non faccio altro che prestare i miei occhi alla macchinetta
3289 4| posso venirci anch'io, posso prestarmi anch'io... Ma non me n'importa
3290 3| scienziato pari suo non poteva prestarsi a mettere a servizio d'una
3291 7| la signorina Luisetta mi prestasse molta attenzione, non potrei
3292 5| maggiore. Se ella infatti si prestava a soffrire quello strazio
3293 5| Capri questa donna, che si prestò a essere oggetto di contemplazione
3294 6| stabilito l'accordo, avrà preteso da lui questa prova di fiducia,
3295 5| argomenti, o per futilissimi pretesti, della sua sciagura. Mi
3296 2| di filosofia e lettere.~Prevalsero i consigli dei parenti,
3297 6| andar via Carlo Ferro, pur prevedendo senz'alcun timore, né per
3298 4| animo con cui il Nuti verrà? Prevedono, se mai, solamente l'urto
3299 1| Professore.~Simone Pau mi prevenne, cupo, con molta serietà,
3300 6| ha fatto il Nuti, come prevenuto in ciò che stava per dire.~
3301 6| delitto. E può, in questa previsione, pensar di fare qualche
3302 4| ha custodito come gemme preziose nello scrigno della memoria,
3303 3| Tu non puoi scappare; sei prigioniera; - e sta quasi tutto il
3304 4| Cesarino? Dunque tu sei prigioniero di quello che hai fatto,
3305 2| mancare, e ritrovare in sé le prime maraviglie dell'infanzia;
3306 5| parte il Ferro, la parte principale, e forse sarebbe meglio,
3307 3| rappresentare una delle parti principali. Scenario spettacoloso,
3308 3| Regina e delle LL. AA. RR. il Principe Ereditario e le Principessine
3309 3| Principe Ereditario e le Principessine e di S. M. il Re di Spagna
3310 1| minimo tutti i suoi bisogni, privandosi di tutte le comodità e vivendo
3311 3| qualità d'operatore ho il privilegio d'aver un piede in questo
3312 2| professione mi condanna a esser privo; allora... eh, allora gli
3313 1| pone il tormento di certi problemi, destinati su la terra a
3314 4| che ognuno - per quanto probo e onesto si tenga, considerando
3315 7| lì, da quel ritratto, non procede più innanzi, non s'allontana
3316 1| te ne sali zitto zitto in processione con gli altri incappati
3317 2| dall'istituto tecnico, e di procurarmi quella dal liceo, per iscrivermi
3318 5| hanno impedito, intanto, di procurarsi altrimenti la libertà, i
3319 6| quel suo corpo a una vita prodigiosa, in una luce da cui ella
3320 5| farsi così.~Ah, che effetto prodigioso fanno alle donne le lagrime
3321 5| appena riconosciuta, e prodigo di tenerezze insperate.
3322 3| maggior parte delle pellicole prodotte dalla Kosmograph va in Inghilterra.
3323 6| meccanismo della vita, non può produrre ormai altro che stupidità.
3324 1| muovere un passo. Ecco le produzioni dell'anima nostra, le scatolette
3325 3| infoscata all'improvviso, proferì quelle parole: - Sarà per
3326 6| staccarsi da...~Non volli proferire il nome: alzai la mano versa
3327 6| L'amicuccia non fu quasi proferita.~Quest'impreveduta alterazione
3328 3| sarà qui.~Era il venerando Professor Zeme, l'insigne astronomo,
3329 3| coloro cioè che vengono a profferirsi, a un bisogno, per comparse.
3330 4| passo, scappò via. ~E la profferta d'amicizia? ~Quanto mi piacque
3331 7| invecchiata anch'essa, sì, profondandosi, come lei dice, nel passato.
3332 2| un bel signorino tutto profumato, col panciotto di velluto,
3333 2| rosa bianca, piena, dal profumo intenso e soave che va a
3334 1| miserabile, a cui il continuo progresso condanna l'umanità.~Ecco,
3335 4| maliziosamente:~- Tabacco proibito, - disse piano. - Viene
3336 7| addosso le liste d'ombra projettate dalle sbarre di ferro. Ah,
3337 3| Osservatorio; ha voluto anche projettato su lo schermo il registro
3338 3| minuti su lo schermo in projezione, e passerà senza lasciare
3339 2| benché quell'attesa si prolungasse ormai da molti e molti anni.~
3340 5| fuori dell'uscio! Me lo prometta, per carità. Qua, qua: mi
3341 3| al solito dignitosamente proponendo la “rigenerazione artistica”
3342 6| vostra sincerità. Ma io mi proponevo d'esser sincera con voi,
3343 6| verità, non ostante il mio proponimento di rimanere estraneo a tutto
3344 1| signori, né a Cocò Polacco di propormi un tale ufficio. Egli, da
3345 1| stato di follia, che presto proromperà frenetica a sconvolgere
3346 3| fremere, ridere, accendersi, prorompere in applausi.~Qua si sentono
3347 3| agli altri macchinarii, ai prosciugatoj, all'imbibizione, ai viraggi,
3348 2| invecchiato nell'attesa di proseguir gli studii e a cui i sacrifizi
3349 3| animazione gaja delle imprese che prosperano e compensano puntualmente
3350 4| maraviglia, uno sgomento prossimo a cangiarsi in terrore nell'
3351 4| Vanità... E il suo essere, prosternato, annullato per sé, a poco
3352 7| della belva, bassa, come protesa a spiare in agguato; vidi
3353 7| svenuta: istintivamente protesi una mano a sorreggerla per
3354 7| punto che quel braccio s'era proteso a uccidere la tigre. Tesori
3355 7| sovvennero le minacce, le fiere proteste della Nestoroff, che niente
3356 4| voluto che il Nuti, contro la protezione che il commendator Borgalli
3357 5| tintinnìo del campanello e il protratto ronzìo della carrùcola scorrente
3358 3| palcoscenico di giorno, quando provano. La sera della rappresentazione
3359 4| aveva finto davanti a lui di provar fastidio, non già di me
3360 3| fatto appunto perché essa si provasse a saltarlo e che quei signori
3361 5| ch'era inutile ch'io mi provassi ormai a strappare i denti
3362 4| ma che!... non s'era mai provata... si vergognava... e poi...~
3363 7| compiacimento:~- Si sono provati i miei pezzi. Hanno fatto
3364 7| So che lei è un tiratore provetto. Ma, del resto, poco male.
3365 7| può credere, no; ma che ne provi piacere e voglia accordarsi
3366 2| s'era data a recitare in provincia, re-ci-ta-re, in teatri
3367 7| davanti al canapè dei salotti provinciali, pensi quante immagini ingiallite
3368 6| ciò che in altri forse provoca lo sdegno; quello sdegno,
3369 4| lei, caro signore, vuol provocarmi, sbaglia; non solo perché
3370 7| signora Nestoroff abbiano provocato, non so, ira, sdegno, propositi
3371 4| ribatté forte, in tono di provocazione e di sfida.~Tornai a sorridere;
3372 6| accorgersi del sentimento di lei provochi in lui un effetto contrario
3373 7| veduto mai ridere nessuno.~Provocò un brivido in tutti quella
3374 4| loro, di darsi attorno per provvedere a se stesso, in qualche
3375 3| Vado dal magazziniere a provvedermi di pellicola vergine, e
3376 7| d'aver pensato a tutto, provveduto a tutto perché riesca serena,
3377 3| secondo Cocò Polacco!~- La pruderie inglese, tu capisci! Basta
3378 7| che minacciano tragedie, pst! così, con un cenno del
3379 1| per oltraggio alla forza pubblica a quindici giorni di carcere. ~
3380 5| serve, davanti a tutti, pubblicamente; ed ecco perduto il pudore
3381 3| chiamino Si gira... ~Tutti i pubblici d'Italia conoscono Fantappiè,
3382 4| sciocche, più ingenue, più puerili, non si potrebbero immaginare!
3383 2| uno zio prete (morto nelle Puglie e da un pezzo quasi dimenticato
3384 4| contrasse il volto, strinse le pugna, come assalito da un fitto
3385 4| fama mondiale!~- Sarà più pulcinella di te!~- Zeme, che va al
3386 3| spaventato d'ogni rumore come un pulcino, e sempre incerto di posare
3387 1| complicazioni d'assi, di ruote, di pulegge, senza il ballo strepitoso
3388 7| prigionia. Ecco: lo ha preso pulitamente per il naso e tra le risa
3389 1| avverte, non s'avverte il pulsar delle arterie. Guaj, se
3390 6| solo superficialmente il pungolo irritante, perché, ripeto,
3391 6| Ammirazione. Perché lei sa punirsi.~- Ah sì? Voi comprendete
3392 5| riconoscano gli altri e lo puniscano per esse, lo imprigionino,
3393 2| di lei. E allora ella li punisce con fredda rabbia, là dove
3394 7| costo d'un delitto, dalla punizione che si è data convivendo
3395 7| sgomento, or si restringe in un puntino in cui pare infitto lo spasimo
3396 6| ogni mattina, troviamo - puntualissimo e tutto sospeso in un'ansia
3397 3| prosperano e compensano puntualmente e lautamente ogni lavoro;
3398 7| patologia nervosa, mi propone punture e scosse elettriche, mi
3399 2| Che felicità, che bagno di purezza per l'anima, a stare un
3400 4| La fiuti, e non ci senti puzza di regno!~- Via, non dica
3401 3| solitudini tesse la pace, al quacquà di qualche raganella quando
3402 3| nomignolo: un nomignolo che quadra bene alla sua specialità.
3403 2| pavimento di mattoni laghi, quadrati, di terracotta, un po' logorati
3404 1| né di nulla ad appagarsi quaggiù, tanto che cerca e chiede
3405 4| questo fierissimo sdegno, qualcos'altro deve agitarsi in questo
3406 | qualcuna
3407 | Quant'
3408 | quanta
3409 2| dalla strada, in uno dei quartieri più popolari e malfamati
3410 6| Nestoroff abitava in un ricco quartierino ammobiliato in via Mecenate.
3411 4| Quaderno quarto~ ~
3412 6| davanzale della finestra d'una quieta casetta al sole potrebbe
3413 4| tenevano in grembo tutte e tre quietamente le mani coi mezzi guanti
3414 1| questo di più - non riesce a quietarsi mai in nulla, né di nulla
3415 5| Quaderno quinto~ ~
3416 4| di te!~- Zeme, che va al Quirinale? invitato a tutti i pranzi
3417 2| pace e gli affetti, che quivi regnavano dovevano essere,
3418 1| compierle e ripeterle anch'egli quotidianamente, come i bruti, se non vuol
3419 5| questo della lotta accanita, rabbiosa, che ogni uomo, per quanto
3420 1| ricoverati, che scendevano irti e rabbuffati dal sonno nei lunghi càmici
3421 7| faccia feroce, sul corpo rabbuffato, sui passi concitati di
3422 4| convulsa; Piccinì, più che mai rabbuiata; Cavalena, con la solita
3423 2| casetta, e paga della vita che racchiude in sé, e senz'alcun desiderio
3424 7| Ricatto. Questa mia asserzione racchiudeva una profonda disistima del
3425 1| che non ci è più possibile raccoglierci un minuto a pensare. Con
3426 7| poco a poco silenziosamente raccogliersi e la schiena tendersi ad
3427 5| infatti, in cui pare si raccolga a poco a poco l'anima del
3428 2| tant'anni.~È così intima e raccolta, quella casetta, e paga
3429 7| tutte dovevano trovarsi raccolte e pronte per il film della
3430 2| in giardino; e quando ha raccolto i gelsomini con la sua cannuccia,
3431 3| gabbie, ci arrestò tutti, raccomandando silenzio, e mandò avanti,
3432 4| signorina di buona famiglia”, raccomandata dal Bertini, la quale doveva
3433 6| occhi pietosi:~- Gliela raccomando, - mi bisbiglia.~La situazione,
3434 1| formano una curiosa zazzeretta rada, ineguale. Cacciava via
3435 6| operati di cateratta, tra le rade ciglia lunghe come antenne
3436 5| vestito.~S'era ferito un po', radendosi, all'angolo sinistro della
3437 1| anch'io - inestirpabilmente radicata nel più profondo del mio
3438 3| cancello, che s'apre di rado. Dirimpetto è un'osteria
3439 4| in cui mi vado sempre più raffermando, di rimanere uno spettatore
3440 5| se ne ritorni a Napoli a raffermare la convalescenza e perché
3441 4| Buffone, buffone, buffone, - raffibbiò questa, tre volte.~- Nene
3442 4| un limite! - ferito con raffinata crudeltà nei più gelosi
3443 3| pace, al quacquà di qualche raganella quando piove e le pozze
3444 1| quale è proto uno che, da ragazzotto, lavorava nella sua tipografia
3445 5| infelice, evidentissimamente raggirato da quella donna, per un
3446 4| dovuto correr tanto per raggiungerla!~- Oh, ma guarda! ha creduto
3447 5| insistentemente Cavalena di raggiungerlo subito alla Kosmograph con
3448 4| fa, non volevo che lei mi raggiungesse e ho accelerato il passo.
3449 4| come sorpreso. Egli mi raggiunse e con mal dissimulato dispetto
3450 5| lo scopo! La vendetta era raggiunta: Giorgio, vinto, accecato,
3451 5| per un momento, torna a ragglomerarsi lenta lenta e più fosca,
3452 4| tu con la mamma che non ragiona... Ah, via, via, bisogna
3453 4| sono freddi, quelli che ragionano, quando commettono sotto
3454 5| subito avvertito. È vano ragionarci sopra. Sono quei moti segreti,
3455 5| Nestoroff; che volete più ragionare? possibile indurlo ad andarsene?
3456 7| farfallino, senza sospetto della ragna, s'è messo a battervi le
3457 2| ingenuità, che tanto più ti rallegrano e ti rinfrescano, quanto
3458 5| della malattia l'ha quasi rallegrato o, per lo meno, sollevato
3459 7| quasi afflosciarsi e i passi rallentarsi man mano che il fascino
3460 4| ciascuno sente con aspro rammarico d'aver fatto violenza ai
3461 3| sinistra, e riesco nella rampa del cancello, inghiajata
3462 2| la pianta, crescendo, s'è rampicata alta sù sù per il muretto.~
3463 4| riscaldata, che sappia di strutto ràncido, lontano un miglio! Oh povero
3464 1| gusto, di esseri obliqui e randagi. Tolte quelle due ore di
3465 6| durante la prima giovinezza randagia, e che nel suo stesso concetto
3466 4| soglia, l'agonizzante finì di rantolare. Ed ella si trovò pronta
3467 1| sotto la specie di questa rapida tremula ticchettante riproduzione
3468 4| poi, di tratto in tratto, rapidi gesti inaspettati, curiosissimi.
3469 4| muta, con un semplice, rapidissimo cenno degli occhi al cielo;
3470 2| d'animo abituale era il rapimento e la meraviglia. Dato un
3471 2| veramente tragica: spaventata e rapita, con negli occhi quello
3472 4| terribile sospetto ch'ella - rappresentando, al solito, come una forsennata,
3473 5| subito dopo quella particina rappresentata al Bosco Sacro, Polacco
3474 3| davanti a lei. Quando hanno rappresentato, la loro rappresentazione
3475 4| perché erano persone, rappresentavano ciascuno una persona, la
3476 4| Perché andavo anch'io? che rappresentavo io? ~Nessuno mi aveva rivolto
3477 5| la parrucca sul capo, si raschiò la gola per cangiar voce,
3478 1| tanto, stampa su qualche rassegna di filosofia uno studio
3479 3| tutto il giorno sdrajata e rassegnata a guardare di tra queste
3480 3| essi vorrebbero capire, si rassegnerebbero a capire; ma, dall'altro,
3481 5| tutto il viso, un sorridente rasserenarsi del volto dopo un atteggiamento
3482 3| rispecchiano nella notte rasserenata le stelle; insomma a tutte
3483 5| posto.~Dobbiamo, vogliamo rassettarci, abbiamo bisogno di credere
3484 5| passato. Dobbiamo, vogliamo rassettare un po', alla meglio, noi
3485 5| subito si ricompose, si rassettò bene la parrucca sul capo,
3486 2| nonna Rosa e Duccella, che razza di donna fosse quella che
3487 2| a recitare in provincia, re-ci-ta-re, in teatri di prosa; e che
3488 1| stipendii.~Alcuni giorni dopo mi recai alla Kosmograph, non per
3489 5| medico suo amico, che ha recàpito alla prossima farmacia,
3490 3| attitudine, voglio dire la recitazione. Ne abbiamo alla Kosmograph
3491 5| addosso come una casacca di reclusa e che il cappello di paglia
3492 4| egli ha perduto nella sua reclusione “il contatto con la vita”.
3493 1| quelle attrici e tutte quelle reclute della miseria, che non capivano
3494 7| la mattina appresso, si recò dal Borgalli a protestare
3495 5| scompigliati i pensieri più reconditi, non confessati mai neppure
3496 4| festosamente nei caffè, nelle redazioni dei giornali, perché se
3497 2| non mangiate la caccia: la regalate agli amici: per voi tutto
3498 4| lungo pacco dell'ombrellino regalato da Polacco alla figliuola
3499 4| secondo la promessa, il regalo d'un grazioso ombrellino
3500 5| canto suo) il danaro e i regalucci. Polacco ripeté che sarebbe
3501 5| lasciami fare!~- Ma se non ti reggi in piedi! - gli gridò Polacco.~
3502 3| in fila, tanti, aprono e reggono con poderose braccia le
3503 3| delle LL. MM. il Re e la Regina e delle LL. AA. RR. il Principe
3504 5| malefatte degli uomini, registrate nella cronaca dei giornali,
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