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Luigi Pirandello
Quaderni di Serafino Gubbio

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


1°-astra | astro-comod | compa-dorme | dormi-guata | guati-lobo | lodi-parre | parso-regis | regna-scher | schia-sposi | sposs-varia | varie-zucch

                                                grassetto = Testo principale
     Quaderno,  Paragrafo                       grigio = Testo di commento
3505 2| tutta la calma limpida, che regnava in quella casa. Pareva che 3506 2| e gli affetti, che quivi regnavano dovevano essere, nonché 3507 4| tutto; lo hanno messo in regola coi sagramenti, lo hanno 3508 1| un meccanismo, che possa regolare il movimento secondo l'azione 3509 2| Quando poi, alla fine, sono reintegrato, cioè quando per me il supplizio 3510 7| E non c'è bontà, non c'è remissione che tenga, creda! Quando, 3511 7| sguajata e beffardamente remissiva. Si guardò attorno, e allora, 3512 2| a traversare non so che remote plaghe selvagge e deserte.~ 3513 5| stanca riassommava un suono remoto di pianoforte chi sa da 3514 2| del mio lavoro sono ben remunerato. Oh, mi stimano tutti qua, 3515 3| la loro realtà viva per renderla parvenza evanescente, momentanea, 3516 5| ancora forse neppur lei sa rendersi conto, perché ancora forse 3517 2| difficile, anzi vana addirittura rendeva quella vendetta, ch'ella 3518 4| anche per me, accrescevano e rendevano a mano a mano insopportabile 3519 4| di Beethoven, a Bonn sul Reno, al tempo del mio viaggio 3520 6| severo ispettore, i due reparti.~Polacco, per distrarlo, 3521 4| formicolìi nervosi, certe repentine alterazioni di colore, a 3522 5| dopo un atteggiamento fosco repentino. Chi sa quante volte, andando 3523 6| d'accompagnarsi con me...~Represse un fremito nella persona; 3524 6| nella persona; non riuscì a reprimerlo nella voce:~- E che c'entro 3525 6| infelicissima e dalla infelicità sua resa nemica a tutti, e, più, 3526 2| averne più da godere per loro rese più facile il compito ai 3527 5| per vendicarsi meglio, gli resistette, è vero? finché Giorgio, 3528 6| quello cui ella aspira: lo respinge da lei e lo fa tendere con 3529 6| due donne diverse, che lo respingono entrambe, il Nuti non può 3530 2| fossi tuttora e tuttora ne respirassi l'alito che vi cova, d'antica 3531 6| quale per un momento aveva respirato e di cui le restava la testimonianza 3532 5| laurea di medicina.~Intanto, respirerà un poco, fuori.~Rientrando 3533 4| schifiltà.~- Ma non ne sarà responsabile il signore, - aggiunse subito 3534 7| altro scattasse, insorgesse. Restammo perciò in prima sbalorditi, 3535 5| per tutta intera la vita a restarci ignoto!~Vogliamo a ogni 3536 7| quella passeggiata dovesse restarmi un tragico ricordo o un 3537 2| anni, e Giorgetto di tre, restarono del tutto affidati ai due 3538 5| forse l'unico mezzo che mi restasse per richiamarla in sé: dimostrarle, 3539 7| già non è più in noi; che resterà, e che si farà man mano 3540 5| andrebbe lui solo laggiù; io resterei qua, in sua vece per qualche 3541 4| da Polacco, perché possa restituirgli questi regali e il danaro, 3542 4| collarino di Piccinì. Veniva a restituirli. La signorina Luisetta m' 3543 6| Ella si fece umile, si restrinse come per vergogna in sé, 3544 2| cui ella ha preso parte, resultano inaccettabili e da rifare. 3545 6| stabilito tra loro, ordita una rete così saldamente e sicuramente 3546 7| conquistato l'agiatezza con la retribuzione che la Casa m'ha dato per 3547 7| conosciuto. L'ho custodita con reverenza, quest'immagine, benché 3548 7| Pretese a ogni costo che fosse revocata, dando un saggio a tutti, 3549 2| su le spalle una testa, e riabbandonarmi a quello sciagurato superfluo 3550 5| e mi farà il piacere di riaccompagnarla lei a casa, signor Gubbio, 3551 2| una mano finisce, e posso riacquistare tutto il mio corpo, e meravigliarmi 3552 4| violaceo, ajutar la donna a rialzarsi, avvolgerla in quel mantello 3553 3| della piattaforma. Ma non si rialzerà più questa povera bestia, 3554 6| disperato: partire per Sorrento, riapparire dopo tanti anni nella casa 3555 7| affatto notato.~Egli si riappostò al punto segnato, imbracciando 3556 5| tutto, e nella calma stanca riassommava un suono remoto di pianoforte 3557 5| un po' più, ella potrebbe riaversi, solo a patto che Duccella 3558 4| crederlo, perché è così! - ribatté forte, in tono di provocazione 3559 4| imprigiona in essa. Vuoi ribellarti? Non puoi. Prima di tutto, 3560 5| aspettandosi che Giorgio si ribellasse a questa imposizione perché 3561 2| Volete vedere come subito ci ribelliamo e neghiamo sdegnati un atto 3562 5| domandarle, - una così fiera ribellione?~Se subito dopo quella particina 3563 5| sperimentare d'avere un cuore riboccante di carità. E vedesse come 3564 6| intenzioni benigne, ecco, ricadevo nella perplessità di prima 3565 5| quasi per ajutarlo subito a ricalcarsi sul capo quella parrucca.~ 3566 5| capo quella parrucca.~Se la ricalcò, e disse:~- Ma appunto perché 3567 5| piace, sonare il pianoforte, ricamare, libera in casa sua.~Bella 3568 2| quasi istintiva. Non la ricambio affatto perché con lei io 3569 4| il giorno appresso, tutti ricascano in quell'afa e daccapo ci 3570 7| non sarebbe sopravvenuto.~Ricatto. Questa mia asserzione racchiudeva 3571 4| della moglie e quel che ricava dall'affitto di due stanze 3572 3| tratti. Ah, non dubitare, ricaverà dalla tua morte tutto il 3573 1| Perugia di una tipografia ricca di macchine e di caratteri 3574 7| saprò che farmi di questa ricchezza; ma non lo darò a vedere 3575 6| vista dei mobili più o meno ricchi, disposti con arte, come 3576 4| limone ammuffito, tra i riccioli della parrucca sotto il 3577 2| d'infimo ordine, finché, ricercato dalla polizia, non era scappato 3578 1| profondo, una specie di cava da ricettarvi majali, tagliata nella pietra 3579 2| non può darne chi non può riceverne; ma pietà. Eh, pietà, sì... 3580 2| lontano dalla mèta; avete ricevuto da lui qualche notizia, 3581 2| pena di quella morte. Ma, richiamato da quel mio sguardo al suo 3582 2| lanciarsi con impeto a qualche richiamo misterioso, lontano, che 3583 7| cui tanto io che lei, non richiesti, avevamo dato qualche cosa 3584 5| in sé e si riprende e si richiude fosco nella sua sciagura; 3585 4| e mi fe' cenno iroso di richiudere.~Obbedii. Quell'uomo che 3586 3| Luna: sarebbe delizioso! In ricognizione, con otto soldati. Ci pensi 3587 2| cose, e tutto il mondo si ricolorò di giovinezza per loro e 3588 5| jersera Luisetta? “Babbo, non ricominciare.” Io sono, signor Gubbio, 3589 6| per farmi dileggio, per ricompensarmi con lo spettacolo di quella 3590 2| maraviglie dell'infanzia; ricomporre attorno a due rosei bimbi 3591 5| Luisetta.~Cavalena subito si ricompose, si rassettò bene la parrucca 3592 6| che fossero così lieti e riconciliati tra loro per farmi dileggio, 3593 7| quella tranquilla e dolce riconciliazione del Nuti con la signora 3594 5| gl'importa; purché non le riconosca lui, contro la propria coscienza 3595 5| farsene un rimorso. Che le riconoscano gli altri e lo puniscano 3596 5| fatto io, m'offende, pur riconoscendo che doveva farsi così, anzi 3597 3| pure, in astratto, possono riconoscer tutti che talvolta sia cosa 3598 4| Lei in questo momento, lo riconoscerà, è molto eccitato.~- Ma 3599 4| i nostri stessi. Non ci riconosceremmo, in prima; esclameremmo, 3600 3| giorni nostri, e a poter riconoscerla e considerarla come un'abitante 3601 1| che è, non stentò molto a riconoscermi, quantunque io - riconosciutolo 3602 2| non conosce. Vorrebbe non riconoscersi in quella; ma almeno conoscerla.~ 3603 2| infelici.~È possibile?~Tutti riconosciamo volentieri la nostra infelicità; 3604 5| ogni nostra colpa, appena riconosciuta, e prodigo di tenerezze 3605 4| signorina Luisetta m'ha subito riconosciuto. Mi sono affrettato ad avvicinarmi 3606 1| riconoscermi, quantunque io - riconosciutolo subito - facessi di tutto 3607 4| tirar da ogni parte, per ricoprirsi frettolosamente alla meglio, 3608 7| potere della Nestoroff, ricordandomi ora delle furie disperate 3609 4| forse volgersi, fingendo di ricordarsi tutt'a un tratto, che aveva 3610 6| sbagliato. Quel giorno, ricordate? che andammo insieme al 3611 4| mamma e al babbo; ma non ricordava più il mio nome. L'ho tratta 3612 1| amiche delle suore e ricoverate. Ma Simone Pau lascia il 3613 2| tal sorriso, che subito mi ricredetti e compresi ch'egli, nel 3614 6| sostenere qualche parte. S'è ricusato, dicendo che prima vuole 3615 5| letto ov'egli giace, per ridargli il suo amore e salvarlo.~ 3616 3| un'altra macchina possa ridarle il movimento qui in tanti 3617 4| impadronirà novamente di te, per ridarti l'antico tormento! Ah, meglio 3618 3| studiare.~Me l'hanno detto, ridendone. Ma io stesso l'altro giorno 3619 5| specchio: quei suoi occhi, che riderebbero tanto volentieri, brillanti 3620 5| supplice le braccia per riderne, e che, dopo averne riso, 3621 2| affetti, i ricordi che mi si ridestano dentro, non sono tali certo, 3622 6| casa antica dei nonni, per ridestare in Duccella il primo ricordo 3623 6| Tra quel verde che non rideva più... Ma dunque?~Mi lasciai 3624 7| gli alberi, e tutti e tre ridevano per qualche frizzo scappato 3625 1| E come volete che ce le ridiano, l'anima e la vita, in produzione 3626 7| moti dell'animo diventano ridicoli.~- Se dicessi fratello a 3627 6| Cavalena non accenna ancora di ridiventar medico. Che! che! L'altro 3628 2| dimenticati, tutto per essi era ridiventato nuovo, il cielo, la campagna, 3629 4| parecchie volte Carlo Ferro, ridivenuto fosco. - Ma c'è chi s'apposta 3630 4| io, questo? cammino così? rido così? io, quest'atto? io, 3631 6| una macchinetta di presa, ridominato soltanto dal mio primo sentimento, 3632 3| signore dell'automobile ridono, si voltano, alzano le braccia 3633 1| pittori, scultori, in strani ridotti eccentrici, pieni di sole 3634 1| liberato d'ogni superfluo riducendo al minimo tutti i suoi bisogni, 3635 1| all'opposto, egli, così riducendosi, s'è annegato tutto nel 3636 5| soltanto sarebbero bastate a ridurgli ugualmente gli occhi in 3637 5| la sventrerebbe, che la ridurrebbe - le giuro, signor Gubbio - 3638 2| giovinezza per loro e la vita riebbe candore e freschezza d'ingenuità. 3639 3| spettacolo sempre nuovo, riempie le sale dei cinematografi 3640 4| donna, dico della Nestoroff, riempio di lei molte di queste mie 3641 2| di rizòmolo, adesso, da riempir di gelsomini, ogni mattina, 3642 2| Ma la conchetta non s'era riempita mai.~Ed ecco la sala, da 3643 5| questo: che mentr'egli, ora, rientra a poco a poco in sé e si 3644 5| respirerà un poco, fuori.~Rientrando in casa, vi ho trovato, 3645 7| signorina Luisetta ha veduto rientrare in casa il signorino con 3646 5| rabbia e dal cordoglio. Se rientrassi di , nella sua stanza, 3647 6| Cavalena, ritornato medico e rientrato in famiglia, Aldo Nuti, 3648 4| braccia, rassegnato.~Polacco rientrò nella sua stanza. E io m' 3649 3| sapendo bene che, quando riescano a vestirsi, anche se non 3650 2| resultano inaccettabili e da rifare. Qualunque altra attrice, 3651 5| disposizioni d'animo per me, rifarmela amica. Ma pure, mostrandomi 3652 6| Il ricordo che cerca di rifarsi vita e non si ritrova più 3653 6| relazione, per ciò che si riferisce al signor Nuti, con codesta 3654 7| del direttore generale si riferivano anche agli altri due direttori 3655 4| tutti perciò costantemente rifiutati - non vedesse nessuno, tranne 3656 6| altra ragione, che il reciso rifiuto della signorina Luisetta 3657 1| che forse mi venivano dai riflessi serpentini dei lumi degli 3658 4| lei ch'io esagero... Ma rifletta bene; penetri fino in fondo; 3659 3| invidia a un vero attore.~Ma, riflettendo poi sul tono misterioso 3660 6| Sono rimasto a lungo a riflettere, col biglietto in mano, 3661 5| non potemmo o non volemmo rifletterla in noi al lume della ragione; 3662 2| tanta limpida precisione si riflettevano nell'immobilità i due cestelli 3663 7| gente, poi portato via dal rifluire di essa, ogni vestigio della - 3664 2| un po' dal lungo volo e rifocillarsi, su la campagna romana. 3665 4| seno anelante il sudore rigar di solchi la manteca giallastra, 3666 4| dell'ombra violacea, vaga e rigata da fili d'oro di sole, che 3667 3| dignitosamente proponendo la “rigenerazione artistica” dell'industria. 3668 6| ad ammonire con la loro rigida gracilità elegante, che 3669 4| occhi chiari e lucenti d'una rigidezza di vetro. Sembra apatica; 3670 1| Roma. ~Di novembre, sera rigidissima. M'aggiravo in cerca d'un 3671 6| uomo di mezza età, che ora rigirava un po' infastidito il collo 3672 3| tutti, che in Simone Pau si rigò di lagrime. Con le braccia 3673 5| figuri! - gli dissi.~Sedette; riguardò uno dei fazzoletti, scrollando 3674 7| assenti. - I lavori andavano a rilento! Nessun criterio direttivo; 3675 6| alla Kosmograph) m'ha fatto rimandare la partenza.~Sono rimasto 3676 2| celebrare tra poco; erano state rimandate per la morte di nonno Carlo.~ 3677 3| subito un'altra per me, pur rimanendo io nella medesima disposizione 3678 1| feroce e ingenuo. Credevo rimanesse in quell'atteggiamento, 3679 2| tutto preme; tutti, invece, rimangono abbagliati dal suo corpo 3680 2| e mi spiego tante cose rimaste lungo tempo per me incomprensibili. 3681 3| finto.~- Chi ve lo dice? - rimbeccò pronta. - Sarà finta la 3682 6| senza giacca, le maniche rimboccate fino al gomito, con l'annaffiatojo 3683 2| Mirelli e tra le più care rimembranze della mia vita è la dolce 3684 7| rimise, o piuttosto, finse di rimettersi. Per mia fortuna, com'ho 3685 7| strinse nelle spalle e si rimise, o piuttosto, finse di rimettersi. 3686 3| ubbidisci a lei e non puoi avere rimorsi. Noi non possiamo tollerare 3687 1| copia della dottrina; e si rimpannuccia. ~ Io, allora, ripeto, non 3688 2| esser lieto e soddisfatto. Rimpiango invece il tempo della magrezza 3689 1| smaniosamente lo mutano e rimutano, come quello che, essendo 3690 1| Tutte le altre, mutate e rimutate di continuo smaniosamente, 3691 4| come... come un bambino rincantucciato, offeso, che piange e si 3692 5| quella di un cielo che si rincaverni.~Nessuno se n'accorge, o 3693 4| in fin de' conti, va a rinchiudersi in galera!~Ha così dipinta, 3694 7| la donna “la nemica”, vi rinfacciano subito: “Ma vostra madre? 3695 1| gravemente, col capo arruffato, e rinfoderò il violino.~- Gli capitò 3696 1| l'altra su la spalla, per rinfrancarlo, e ripeté: ~- Amico mio! ~ 3697 3| possono voler bene?~Un certo rinfranco all'avvilimento lo hanno 3698 2| tanto più ti rallegrano e ti rinfrescano, quanto meno in loro te 3699 4| cagnetta pelosa aveva preso a ringhiare contro la Nestoroff, digrignando 3700 2| di legno, a collo, e la ringhierina verde e il pergolato del 3701 5| amore, e squallidamente la ringrazia appena appena della pietà.~ 3702 7| del doveroso, amichevole ringraziamento ch'egli s'aspettava.~- Poi, - 3703 4| questi regali e il danaro, ringraziandolo. Quando uno ha la disgrazia 3704 5| foderette, e bisogna ammirarla e ringraziarla, perché questo rosicchiamento 3705 1| concessione di cui devi ringraziarlo! Suo padre, molti anni or 3706 6| nessun obbligo dunque di ringraziarmi! Anzi, scusate se vi ho 3707 4| premura gentile di quella, ringraziò e, confusa, accettò l'invito 3708 6| potrebbe maturarlo, farlo rinsavire. È dunque un po' l'irritazione 3709 1| dalla bacheca dell'androne rintronante: ~- Buona sera, signor Professore.~ 3710 7| indifferenza io, a mia volta, per ripagarti con la stessa moneta, accoglierò 3711 4| smontasse sopra tutto per riparare alla cattiva accoglienza 3712 4| avanti la figliuola, di ripararsi dietro la figliuola, anche 3713 2| compagni: ~ - Voi state qua, riparati in questa fratta. Io andrò 3714 2| compromissioni politiche e riparato a Berlino, ella, sapendolo 3715 4| sfuggirle, t'aggrappi, ti ripari tra le braccia d'un uomo, 3716 5| sua. Viene, appena può, a riparlarmi con sempre nuovi argomenti, 3717 4| mano, e ogni tanto glielo ripassa su la pelle, su le braccia, 3718 2| Se non che gli altri, ripensandoci e considerando da una parte 3719 4| caro signore, parli lei... ripeta alla mia signora ciò che 3720 6| passeggiare per la stanza, ripetendo:~- Senza compassione... 3721 5| tutti i modi d'arrestarlo, ripetendogli non so più quante volte:~- 3722 1| vita, deve pur compierle e ripeterle anch'egli quotidianamente, 3723 6| era in casa con la nonna? Ripicchiai più forte. Stavo per andarmene, 3724 4| Altri lo aveva in animo, - ripigliò Carlo Ferro, pigiando con 3725 4| strapparla al suo rimedio, riponendole davanti lo spettro di Giorgio 3726 6| s'era condannata, in cui riponeva il suo orgoglio, perché 3727 4| che Aldo Nuti non venga a riportelo davanti, il tuo male, se 3728 5| tutto il giorno; ma poi la riporterò qua, e mi farà il piacere 3729 2| beccaccini - sono calati per riposarsi un po' dal lungo volo e 3730 3| lentezza ammirando a uno a uno, riposatamente, questi grandi platani verdi 3731 5| convalescenza e perché poi magari riprenda a viaggiare per distrarsi 3732 3| Dirò, seguiterò a dire, riprenderò il filo del discorso più 3733 6| di lei, la diffidenza ora riprendeva anche me, ed era quella 3734 7| eran con noi; ma le fiere riprensioni del direttore generale si 3735 4| impedir le conseguenze di una ripresa. Che conseguenze? Un urto 3736 7| ci fa la nostra immagine riprodotta fotograficamente, anche 3737 3| solo; ma essa, con le sue riproduzioni meccaniche, potendo offrire 3738 2| i preparativi jeri sera, ripromettendovi un gran piacere. Scendete 3739 2| dalle pareti stuccate, a riquadri che volevan sembrare di 3740 2| rosso, uno verde; e ogni riquadro aveva la sua brava cornice, 3741 3| momentaneamente, si alteri o si riscaldi.) Voleva saper da me, se 3742 6| giovinetto col suo amore lo riscattasse e lo nobilitasse.~Di fronte 3743 2| vostro amico v'esponeva i rischi a cui sarebbe andato incontro 3744 2| ch'io ora me ne faccio, rischierà forse di parere incomprensibile 3745 2| fichi, pesche, cedri, a riscontro, di qua e di , proprio 3746 7| felicissimo, caro signore!~E rise, come non ho veduto mai 3747 4| diciotto secoli! Tutti, a risentir da lui certe parole di gergo, 3748 4| ricadere in questo tormento, di risentirsi un'anima dentro, un'anima 3749 4| a veglia nella cameretta riservata al Pau nell'ospizio, lui 3750 6| le improvvise, funeste risoluzioni? La ragione, forse, si doveva 3751 4| per sé, a poco a poco è risorto come pietosa coscienza degli 3752 7| che a lei stava a cuore di risparmiare al Ferro anche un fastidio 3753 5| pensare che ella ha voluto risparmiarmi questo dispiacere? Non posso. 3754 3| le pozze d'acqua piovana rispecchiano nella notte rasserenata 3755 7| autorità e quanto temuta e rispettata, dal silenzio in cui tutta 3756 4| stupida bestiola le cagionava, rispondendo così male alla premura gentile 3757 5| sa quello che fa: così le risponderebbe mia moglie. S'è rosicchiato 3758 3| Cocò Polacco! Io non potei rispondergli perché pensavo agli occhi 3759 4| esempio, a un certo punto, che rispondeva a un supplice sguardo delle 3760 2| tutta la persona.~So la risposta che mi si darebbe, se lo 3761 4| pioggia manca, le piante arse ristoro da un'auretta leggera. E 3762 5| manata improvvisa gliela ristrappa, e poi a urtoni, a pedate, 3763 6| Ella stette ad ascoltarmi, ristretta in sé, forse per attutire 3764 3| collana, che pareva tutto ristretto in sé per paura dei grandi 3765 6| ch'egli sia partito. Mi risuonano ancora nell'orecchio le 3766 4| volubilità d'una vita senza più ritegni né di fede né d'affetti, 3767 4| della gelosia, perde ogni ritegno di pudore; e, inanzi a tutti, 3768 6| non m'affida, non perché ritenga, badate, che anche voi, 3769 4| da uno, cui finora avevo ritenuto di mente angusta e di animo 3770 6| due vecchie porte, basse, ritinte di fresco. Da una pendeva 3771 6| caduta. S'era guastata, s'era ritinti i capelli, s'era ridotta 3772 2| Carlo, stanco del mondo, si ritirasse da Napoli, qua, nella villetta 3773 6| Oh, certo! - fece.~E si ritirò.~Sono rimasto a lungo a 3774 3| per la mia macchinetta. Si ritorce su me, perché io sono quello 3775 2| Giorgio Mirelli dovette ritorcere contro se stesso la violenza 3776 7| bello la vita ha voluto ritorcerla contro me. Sta bene. Nessuno 3777 5| venti giorni, finché non gli ritorna la coscienza d'esser medico 3778 7| durata della scena. Quando ritornai su lo spiazzo ingombro, 3779 3| andando via con me.~Ma ritornammo indietro, poco dopo, attirati 3780 2| abbia portato fortuna e ritornate a leggere il giornale al 3781 1| per spegnare il violino e ritornava a sonare nelle osterie. 3782 1| panni. Che era accaduto?~Ritornavano , insaccati di nuovo nei 3783 5| vada via da Roma e se ne ritorni a Napoli a raffermare la 3784 2| restava più nessuno! ~La morte ritornò poco dopo.~C'era una viva, 3785 4| il grido uscì ed ella si ritorse contro il seno la punta 3786 6| soggiunse subito, minacciosa, ritraendo la mano e levandola in aria 3787 4| Luisetta, se sapeste che gioja ritraeva dal proprio sentimento la 3788 5| sentimento mio, avrei dovuto ritrarre la mia pietà da lui. L'ho 3789 7| vidi quella testa piano ritrarsi indietro, le due zampe davanti 3790 7| per un braccio; con ira ritrasse quel braccio e mi fissò 3791 4| Noi possiamo benissimo non ritrovarci in quello che facciamo; 3792 2| già comincia a mancare, e ritrovare in sé le prime maraviglie 3793 6| faccia come l'avevo ora ritrovata laggiù, quella Duccella, 3794 6| faccia, come e dove avevo ritrovate Duccella e nonna Rosa.~Ma 3795 7| a un conoscente che si ritrovi per caso dopo tant'anni; 3796 5| ogni costo salvare, tener ritta in piedi quella metafora 3797 3| che passavano le giornate, ritti su le zampe di dietro, a 3798 5| illusioni; può placarsi rituffandosi nella vita, non più di qua, 3799 5| strapparle quei denti. E ci riuscii. Ma Giorgio, Giorgio, Giorgio 3800 4| ne vanno, quando non sono riusciti a contrarla, o se ne sono 3801 2| Casa; ma per ogni film ben riuscito ha un ricco dono e frequenti 3802 2| nello specchio inclinato si rivedevano precisi nell'immobilità 3803 7| ogni minimo atto un segno rivelatore. E ne scorge tanti la signorina 3804 6| lei né dalla casa alcuna rivelazione d'intimità. Sono entrato 3805 3| E tutto il viale par che rivenga avanti, pian piano, con 3806 3| arrivate. Ma ecco che io rivengo avanti, care mie. Pian pianino, 3807 1| ombre vacillanti nei radi rivèrberi rossastri dei fanali, a 3808 4| Ferro! Gli dica questo, e la riverisco.~Accennando appena con la 3809 2| Appena ritornato da Liegi, rividi Giorgio Mirelli, già colà 3810 2| come se le cose non fossero riviste in un ritorno, ma con gli 3811 6| voi?~Sorrise, per ferirmi, rivolgendomi quasi a tradimento questa 3812 5| ingenuità per una vipera, scusi! Rivolgere a lei i denti così presto, 3813 5| veramente, dentro di me, per rivolgerla tutta a quel povero coricino 3814 6| cui insieme col Nuti si rivolgono appena entrati, dice loro 3815 3| violino e l'archetto, e si rivolse a noi col volto trasfigurato, 3816 3| domande che accortamente le rivolsi per chiarirmene, non ho 3817 5| vedo e confesso che ne sono rivoltato. Il che vuol dire che il 3818 3| Allo stato civile si chiama Roberto Chismicò.~- Cicchetto, te 3819 2| e aveva un cristallo di rocca a spirale, che girava e 3820 5| uscio schiuso, ha emesso due ròchi latrati. Al rumore non ha 3821 2| rifocillarsi, su la campagna romana. Hanno scelto male il posto. 3822 3| illustri, commediografi, poeti, romanzieri, vengono qua, tutti al solito 3823 4| Kosmograph: forse un austero romitorio, da cui tutte le donne fossero 3824 3| sonerà, signori! Sonerà! Romperà l'incanto malefico! Mi ha 3825 7| nulla, per il momento. A rompere la tempesta, facendo molto 3826 5| veduta?... brutta, le zampe a ròncolo, gli occhi cisposi... E 3827 7| in , che tempo fa, le rondini che volano, o magari i pipistrelli, 3828 4| mano indicò il morente, che ronfava nel coma profondo, sotto 3829 1| sentite? Un calabrone che ronza sempre, cupo, fosco, brusco, 3830 4| grevi e di grossi grani di rosario col crocifisso ciondolante. 3831 2| ricomporre attorno a due rosei bimbi gli affetti più ingenui, 3832 5| studio; rifiuta i cibi e mi rosicchia tutti i panni sporchi: ecco 3833 5| ringraziarla, perché questo rosicchiamento sa che signfica per mia 3834 5| e tre sforacchiati, come rosicchiati dai topi.~Li ho guardati 3835 5| risponderebbe mia moglie. S'è rosicchiato più di mezzo corredo. Devo 3836 1| vacillanti nei radi rivèrberi rossastri dei fanali, a ogni soffio 3837 4| col capo, come se tra il rossore e la confusione non trovasse 3838 1| Un soffio li abbatte e li ròtola giù, e tal altro ingombro, 3839 1| un uomo, accompagnare un rotolo di carta traforata introdotto 3840 1| religioso sgomento la fosca mole rotonda di Castel Sant'Angelo, alta 3841 6| piano...~Il campanello è rotto, signo'... Picchiate forte; 3842 3| da un verme solitario, si rovescia qua, nelle ampie stanze 3843 3| meraviglia è in loro; la rovesciano su le cose con cui giuocano, 3844 2| bisogno irragionevole di rovesciar le furie del proprio cordoglio 3845 2| maligni dicono che lo fa per rovinare il Polacco, e il Polacco 3846 6| volta, invece...~Eh, son rovinato, se la mia mano si mette 3847 4| vede l'angustia mentale, la rozzezza delle maniere, insomma la 3848 3| la Regina e delle LL. AA. RR. il Principe Ereditario e 3849 1| trappola nella faccia larga rude, massiccia, da villano feroce 3850 4| sorse in piedi e s'inchinò rudemente.~- L'attore Carlo Ferro.~ 3851 5| tumulto, con furia diabolica, ruggendo come belve. Più d'una volta 3852 4| anche tu? con me?~ - Io? - ruggì la moglie. - Io, qua?~- 3853 1| tutto a forellini gialli di ruggine, vi correva sopra, in mezzo, 3854 6| vuole. Ma io ho sentito ruggire in lui, e proprio per questa 3855 1| bestia, un pachiderma, che si ruguma quieto quieto il suo lungo 3856 2| dalle testate alte, coi rulli di stoffa verde, anch'essa 3857 2| di quella che si svolge rumorosa fuori, lontano! Sta , 3858 1| Colonia russa, Napoli, tanti rumorosi convegni di giovani artisti, 3859 1| complicazioni d'assi, di ruote, di pulegge, senza il ballo 3860 3| verde. Cinque o sei tavole rustiche, dentro, non molto ferme 3861 6| anche a rischio di farle ruzzolare la scala! Che strazio molle! 3862 | S. 3863 3| voglio offenderla, dirò il sacerdote, il pontefice massimo, le 3864 3| direttore di scena, la frase sacramentale: - Si gira... -; l'avrò 3865 2| proseguir gli studii e a cui i sacrifizi durati dai parenti per mantenerlo 3866 7| saggezza m'è apparsa più saggia di questa, che insegna a 3867 3| Questa tigre fu dunque saggiamente condannata a morte. La Società 3868 3| serraglio. Dacché è qui, è saggissima. Come si spiega? Il nostro 3869 4| hanno messo in regola coi sagramenti, lo hanno unto. Ora aspettiamo 3870 6| loro, ordita una rete così saldamente e sicuramente ch'egli stesso 3871 4| nudità meravigliosa del saldo corpo esile e pieno era 3872 3| sempre nuovo, riempie le sale dei cinematografi e lascia 3873 7| più , signor Fabrizio; salga un gradino più di codeste 3874 1| pantofole di tela, te ne sali zitto zitto in processione 3875 7| con quella. Un macchinista salirà qua, sul cielo di questa, 3876 7| e lui; a facilitarci la salita, due apparatori accostarono 3877 6| l'ànsito di qualcuno che saliva faticosamente. Una donna 3878 7| tavolinetti davanti al canapè dei salotti provinciali, pensi quante 3879 5| nella vita debba scoprirsi e saltar fuori, in quelle scenate 3880 7| che fanno sì, qua e , saltellando, le loro porcheriole, ma 3881 3| finto e finta la caccia, gli salterà addosso e sbranerà per davvero 3882 7| ad arco per spiccare il salto. La mia mano obbediva impassibile 3883 2| ogni singola scena, spesso saltuariamente, perché non tutte le scene 3884 6| più nulla, signora.~La salutai e andai via con l'animo 3885 1| come un ospite consueto, salutandolo coi gesti e con la voce 3886 5| mi griderebbe forse di salutargliele cacciandomi via, a modo 3887 4| affrettato ad avvicinarmi per salutarla; ella ha voluto presentarmi 3888 5| voce, quando si volse per salutarmi e per dirmi:~- A più tardi...~ ~ ~ 3889 3| della Kosmograph, e hanno salutato con tanta vivacità la carrozzella 3890 5| dispetto e disprezzo per la sua salute e la sua salvezza, di modo 3891 3| qui, tra me e lei, oltre i saluti, ci sarà stato lo scambio 3892 3| di loro; ma la dignità è salva e se ne possono andar via 3893 4| infezione tifoidea, di cui poté salvarsi per miracolo, il pover'uomo 3894 6| giovine che non voleva esser salvato!~Mi sentii d'un tratto da 3895 6| in fondo all'anima, di salvatore per forza d'una povera piccina, 3896 6| identica alla mia: cioè di salvatrice in ombra d'un giovine che 3897 5| per la sua salute e la sua salvezza, di modo che sorga in noi 3898 3| sinistramente d'una lieve tinta sanguigna le enormi bacinelle preparate 3899 3| tollerare che tu, dopo un pasto sanguinoso, possa dormir tranquillamente. 3900 1| fosca mole rotonda di Castel Sant'Angelo, alta e solenne sotto 3901 4| piagnucola perché la mamma santa, sgridandola, le ha detto 3902 4| degli Angeli e delle anime sante del Paradiso, dietro il 3903 5| brutta bestia, sicura che io, sapendola così protetta dalla padrona, 3904 2| riparato a Berlino, ella, sapendolo infermo e bisognoso di cure, 3905 4| annida il delitto: in questo sapermi coraggioso! nell'approfittare 3906 2| Casa dei nonni, piena del sapore ineffabile dei più antichi 3907 1| di deliziose stupidità ne sapranno cavare.~Per la loro fame, 3908 4| consolare, io il pianto; non saprei; ma perché tutti dentro 3909 7| mostruoso. È vero che non saprò che farmi di questa ricchezza; 3910 | saremmo 3911 | Saremo 3912 3| stuccatori, elettricisti, sarti e sarte, modiste, fioraj, tant'altri 3913 3| stuccatori, elettricisti, sarti e sarte, modiste, fioraj, 3914 1| caso in un mio amico di Sassari, da molto tempo perduto 3915 4| sul treppiedi, che non si sazia mai, non le dico; bestialità 3916 2| di lei che il corpo, per saziar su esso la fame bruta del 3917 1| nella fretta incalzante di saziarle, che pasto potete estrarre 3918 4| volta, per me; ma, aprendo sbadatamente, senza picchiare, l'uscio 3919 3| che usciranno dalla sala sbadigliando:~- Oh, Dio, che stupidaggine!~ 3920 1| ove la fiammella del becco sbadigliava a traverso i vetri sudici. 3921 4| signore, vuol provocarmi, sbaglia; non solo perché senza motivo, 3922 2| Dev'essere, realmente, sbagliata. Duccella poté amarlo! E 3923 6| venuto! E questo - forse sbaglio ancora - non m'affida, non 3924 6| del mio pallore e del mio sbalordimento, e subito diventò pallidissima 3925 1| condotto per il piacere di sbalordirmi; e poiché non c'è miglior 3926 1| di sconcertare chi voglia sbalordirvi con paradossi sbardellati 3927 2| saperlo. Resta ella stessa sbalordita e quasi atterrita delle 3928 7| Restammo perciò in prima sbalorditi, quando, invece di lui, 3929 6| angoscioso, esasperato - ecco qua sbalzati fuor di casa, smarriti, 3930 6| col mento aguzzo che le sbalzava orribilmente fin sotto il 3931 2| inopinato lo spiegano come lo sbalzo di chi, a lungo soffocato, 3932 7| lasciati in asso: le compagnie sbandate qua e , mentre già da 3933 6| volesse con questo mezzo sbarazzare di lui, ma anche e più per 3934 1| un balenìo continuo, uno sbarbàglio incessante: tutto guizza 3935 1| sbalordirvi con paradossi sbardellati o con le più strane e bislacche 3936 4| ispide e dritte, sembrano una sbarra fortemente segnata a dar 3937 4| S'udì per la scala uno sbattimento di panni grevi e di grossi 3938 2| sospinta, o trascinata, sbattuta qua e dal turbine di 3939 5| dal capo quella paglia e sbertucciarla con ambo le mani furiosamente 3940 2| parato, a roselline, è un po' sbiadita, come le tende di velo, 3941 7| arrestarono davanti coi visi sbiancati, gli occhi sbarrati, tutti 3942 5| tanta attenzione e tanto sbigottimento questa mattina, andando 3943 4| Perché? - seguitò senza sbigottirsi Cavalena; e, rivolgendosi 3944 4| in faccia alla Nestoroff, sbigottita.~- Per finta! Non abbia 3945 2| gelsomini di bella notte sbocciava il più ingenuo degli idillii, 3946 3| direttore generale; questo, sbottonato, da direttore di scena. 3947 4| ferita, ti salta addosso e ti sbrana!”. Tutto questo, lo so, 3948 7| selvaggi luoghi, senza poter sbranare né far più paura a nessuno, 3949 3| caccia, gli salterà addosso e sbranerà per davvero un uomo vero.~ 3950 4| pezzo: disse che si sarebbe sbrigato subito, e intanto...~Alzò 3951 4| tutti quei buoni amici gli sbruffano a ridere in faccia. Cose 3952 7| attrezzisti, una folla era sbucata fuori da ogni parte alle 3953 1| Sì, caro, - mi rispose, sbuffando. - Ne sai forse la storia? ~ 3954 4| proprio intimo essere; e tutti sbuffano per cacciarsi via d'attorno 3955 6| entro quell'abito di seta a sbuffi.~Ecco concertata la scenetta. 3956 6| ipocrisia. E quante volte sbuffo sotto questa cappa! Non 3957 5| anima che dal più profondo scagli sfranti e scompigliati i 3958 3| suo tardo andare con su la scaglia il bisogno di quel ragazzaccio, 3959 4| quell'afa e daccapo ci si scaldano, cicale tristi, condannate 3960 5| son corso dietro per le scale, per via, cercando in tutti 3961 6| trattenni; dissi: - Vediamo!~Una scaletta angusta, lercia, umida, 3962 5| passi e il rapido fragorìo scalpitante di qualche vettura frettolosa. 3963 7| noi non ammetteva che ci scambiassimo in quel punto neppure una 3964 5| il Nuti, nel delirio, ha scambiato la signorina Luisetta per 3965 3| saluti, ci sarà stato lo scambio d'appena una ventina di 3966 2| velluto, i guanti canarini scamosciati, la caramella a l'occhio 3967 7| cose da preparare per la scampagnata, non ci ha pensato più. 3968 5| non ha più veduto altro scampo che mettergli attorno a 3969 5| in mezzo alle liti e allo scandalo; tutte le vergogne, a cui 3970 7| che per l'eternità io li scandissi girando, girando ancora 3971 1| prima verso San Pietro, poi scantonando per il Vicolo del Villano. 3972 2| far nulla; feci vita da scapigliato con giovani artisti, finché 3973 6| Non mi seppe dir altro. Scappai via, senza che mi passasse 3974 6| Mi bastava; avrei voluto scapparmene! Ah, fosse almeno rimasta 3975 5| sciogliersi da quella vergogna, e scapparsene per la via che le s'apriva 3976 2| questa esclamazione. E come scappava allora dal tavolino da studio, 3977 7| mi veniva di dirle, - scappo a prendere la mia macchinetta 3978 5| ambo le mani furiosamente e scaraventarla... in faccia alla mamma? 3979 1| bisogno di sfogo, prepotente. Scarico la mia professionale impassibilità 3980 1| molte disgrazie e delle scarse speranze che m'avevano condotto 3981 5| davanti con la pergamena scartocciata della vecchia laurea di 3982 5| l'uragano ingrossato si scatena di nuovo, più furioso di 3983 5| che un nonnulla potrebbe scatenarla: l'allentarsi per poco di 3984 1| che - Dio, vedete quante scatole, scatolette, scatolone, 3985 7| follia forse già dentro la scatoletta del cranio, con la disperazione 3986 1| scatolette, scatolone, scatoline? - non sappiamo più dove 3987 1| quante scatole, scatolette, scatolone, scatoline? - non sappiamo 3988 7| disgraziato, che subito io scattai, rivolto a Polacco:~- Ma 3989 7| da un momento all’altro scattasse, insorgesse. Restammo perciò 3990 4| vettura, che di tanto in tanto scattava e già doveva segnare una 3991 7| Esclamazioni di dileggio scattavano qua e , come zampilli 3992 4| aprire l'uscio, levò di scatto il viso e mi fe' cenno iroso 3993 6| giro con una finta aria di scema, che chiedeva con graziosissima 3994 5| credere. Non deve affatto scemare, ma anzi crescere la pietà 3995 4| trovar pretesto per una scenata, che non si può fare a meno, 3996 3| questa “originarietà” si scenda e s'arrivi a poter vedere 3997 2| ripromettendovi un gran piacere. Scendete dal treno, àlacre e lieto; 3998 1| viva per lungo, a cui si scendeva per cinque o sei gradini 3999 1| di quei ricoverati, che scendevano irti e rabbuffati dal sonno 4000 6| disposizione naturale all'arte scenica; e ve lo dico anch'io, sì; 4001 3| ritornerà tra poco centuplicato. Scenografi, macchinisti, apparatori, 4002 7| come se la volontà mi fosse scesa - ferma, lucida, inflessibile - 4003 5| senza naso, tutta crepe, scheggiata; la molla a mantice del 4004 4| signor Polacco, che con me si scherza male, perché la vita o la 4005 1| credetti in principio che scherzasse; ma quando m'assicurò che


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