1°-astra | astro-comod | compa-dorme | dormi-guata | guati-lobo | lodi-parre | parso-regis | regna-scher | schia-sposi | sposs-varia | varie-zucch
grassetto = Testo principale
Quaderno, Paragrafo grigio = Testo di commento
5006 2| notizia sommaria.~So da varie fonti che la Nestoroff,
5007 4| Sì, di letteratura o di varietà scientifica. Ha tanta materia
5008 3| e gajo svolazzìo di veli variopinti; e la povera carrozzella,
5009 2| deporre religiosamente in un vasetto sul piano del cassettone
5010 6| la pianta d'alloro, nel vaso in capo alla ringhiera.~-
5011 7| figura di comprendere più vastamente la vita.~Cavalena mi guarda
5012 4| cenno per dire: San Pietro, Vaticano.~- Capisci? - disse allora
5013 2| le avrei detto:~- Vedi? Vàttene ora! Qua deve restar tutto
5014 2| benino... come poteva, povera vecchietta, dopo quella morte. Due
5015 5| io resterei qua, in sua vece per qualche parte, anche
5016 1| mi guardò negli occhi e, vedendomeli perfettamente impassibili,
5017 5| Aveva detto:~- Piccinì.~Vedendosi guardato da me con quell'
5018 6| interrompendomi. - Questo ho temuto, vedendovi entrar solo. Confessate
5019 5| rimasti a bocca aperta nel vedercelo davanti così raso, svisato,
5020 7| allora, all'improvviso, nel vedergli quella faccia pallida smarrita,
5021 6| toccava. Avevo creduto di vederle anch'io, di toccarle anch'
5022 6| freddamente; disse:~- Speravo di vedervi insieme con la signorina
5023 7| Mia figlia ha ragione. Lo vedessi piangere d'ira o di dolore,
5024 2| dello spirito da quanti non vedevano e non volevano altro di
5025 6| Duccella?~- Nossignore. È vedovo. Sta in città.~- Qui allora
5026 5| meno, farò qualche cosa... vedrò, mi muoverò... mi scoterò
5027 1| la bizzarra novità delle vedute, la stranezza delle argomentazioni
5028 4| del violino.~Ho trovato a veglia nella cameretta riservata
5029 5| correre di qua e di là, a vegliare parecchie notti di seguito,
5030 1| fermare in mezzo alla via vegliata lugubremente dai fanali
5031 5| se stessa! E come le si velano e le cangiano di colore,
5032 2| che non abbia gli occhi velati da una passione contraria
5033 1| bucato solide e fresche come vele di barca, e due grosse coperte
5034 5| strappando i denti noti del veleno; ora io non mi troverei
5035 3| confuso e gajo svolazzìo di veli variopinti; e la povera
5036 2| sbiadita, come le tende di velo, pure a roselline della
5037 2| poi la sua vendetta. Si vendica, facendo getto, improvvisamente
5038 2| irritatissima, per potersi vendicare, dovette con le arti più
5039 2| così: freddissimamente si vendicherebbe di lui.~Nemici per lei diventano
5040 6| un bene a me, perché mi vendicherei sopra di lui, anziché sopra
5041 4| dilettanti”, il Fleccia, la vendita a ottime condizioni dei
5042 6| niente... Qui la casa l'hanno venduta, sissignore, da tant'anni
5043 | venendo
5044 3| Quello è il suo Dio, e lei lo venera! Lei è come Gubbio, qua,
5045 | venir
5046 4| mondiale, dico... posso venirci anch'io, posso prestarmi
5047 5| istrada i suoi bisogni, per venirmeli a fare sul tappeto dello
5048 2| immaginavano i vecchi che potesse venirne da fuori; e anche la morte,
5049 2| non Giorgio; sì, sì, lei a venirsene a Napoli per star sempre
5050 | venisse
5051 | venite
5052 | venivo
5053 4| annunziare al Bertini:~- Ventidue metri.~ ~
5054 2| così intensa e viva, che, a ventisei anni, quando per una insperata
5055 6| vecchia contadina, popputa ventruta fiancuta, enorme sotto una
5056 | venuti
5057 4| alle altrui esagerazioni verbali e prende coraggio a dirne
5058 2| ogni giorno; e, se sono vere le notizie datemi dal Polacco,
5059 6| attorno possono anche farci vergognare, se per caso in un momento
5060 4| Osservatorio astronomico! Ma vergògnati, perdio! Rispetta, se non
5061 4| s'era mai provata... si vergognava... e poi...~Polacco le spiegò
5062 5| anni con quella stupida, vergognosa pazzia, le aveva distrutto
5063 5| atti ambigui, menzogne vergognose, cupi livori, delitti meditati
5064 1| lo mostrò, come un monco vergognoso può mostrare il suo moncherino. ~
5065 4| o no, signor Cesarino?~- Verissimo, sì; ma non è mica peccato,
5066 3| delle bestie afflitte da un verme solitario, si rovescia qua,
5067 3| dalle macchine è lì, in quei vermi solitarii, dico nelle pellicole
5068 7| sé quelle belle scarpette verniciate e quei calzini di seta,
5069 | verranno
5070 4| per la figliuola... ~- Ma verresti anche tu! - gridò, esasperato,
5071 6| proferire il nome: alzai la mano versa le sei tele. La Nestoroff
5072 5| Forse poche lagrime (n'ha versate senza fine), ma forse poche
5073 1| vita che fragorosamente e vertiginosamente ci affaccenda senza requie.
5074 3| III~ ~Entro nel vestibolo a sinistra, e riesco nella
5075 7| dal rifluire di essa, ogni vestigio della - diciamo - drammatica
5076 3| disposizione d'animo per lei; si vestirebbe per me d'una parte che me
5077 3| statue viventi, di cera, vestite e dipinte. Non si prova
5078 1| qualche signora, tutti ben vestiti e sorridenti, con un'aria
5079 7| Gesù poté dirle, che non vestiva come me e non faceva come
5080 1| Guardo per via le donne, come vestono, come camminano, i cappelli
5081 3| sovrastato come da una torre vetrata, di vetri opachi, che sfòlgorano
5082 3| ridenti gli chauffeurs delle vetturette, automobili, logore, impolverate;
5083 3| logore, impolverate; i vetturini delle carrozzelle in attesa,
5084 3| segna; e a chi attacca un vezzo, a chi una smorfia. ~No?
5085 5| perché poi magari riprenda a viaggiare per distrarsi e guarire
5086 6| viaggiava lui. Come mai ci viaggiavo anch'io? com'ero anch'io
5087 6| delle due siepi lungo il vialetto d'entrata, rossi, gialli,
5088 4| generale; si deridono a vicenda, fanno strazio delle loro
5089 4| dell'aperta campagna, la vicinanza della bella signora. Vi
5090 1| incalzante di tante macchine, vicine, lontane? quello del motore
5091 5| ho visto davanti a me, vicinissima, enorme nell'altra parete,
5092 2| vedova, e quindi a Parigi e a Vienna, di cui spesso parla, dimostrando
5093 4| Ostinatamente la Nestoroff si vietava di volger gli occhi verso
5094 2| altri vinto e schiavo, gli vietò, per meglio assaporare la
5095 7| alberi dello spiazzo? Oh vigliaccheria! per questo? per il gusto
5096 6| di lagrime.~- Donna Rosa? Vih! la padrona antica... Tant'
5097 7| perché anche lo scherno? Era vile!~Così mi dissero gli occhi
5098 7| assaporarlo nelle parole villane, ch'egli forse in quel punto
5099 4| di rispondere con una villanìa a chi non ha inteso minimamente
5100 3| guardare quel suo nero testone villoso e burbanzoso di caprone.~
5101 5| parrebbe d'approfittare vilmente della debolezza del padre,
5102 4| ci sentiamo soffocare; ci vince il bisogno prepotente di
5103 5| così dolce abbandonarci vinti, arrenderci al nostro intimo
5104 4| tenerezza, con un lungo mantello violaceo, ajutar la donna a rialzarsi,
5105 4| affetti, Cavalena si sente violentato, comincia a credersi in
5106 7| ira, sdegno, propositi violenti di vendetta? Da che cosa
5107 6| di qua uno che minacciava violenze su me, su tutti. Non è vero.
5108 5| riconosce per quel che sono: vipere, che si rendono innocue
5109 3| prosciugatoj, all'imbibizione, ai viraggi, alla coloritura, alla perforatura
5110 7| nero in capo, dalla lunga visiera, la giubba rossa, una tromba
5111 4| sorridere a quel modo, col visino in fiamme! Avrei voluto
5112 3| sono andato ogni giorno a visitarla, prima di mettermi all'opera.
5113 6| mondo del cinematografo e ha visitato attentamente, con l'aria
5114 5| Forse vorrebbe esser gaja, vispa, come più d'una volta, in
5115 6| erano i ricordi della vita vissuta con essi, a cui essi avevano
5116 2| madre, i quali, se fossero vissuti, giovani com'erano entrambi,
5117 7| padre; mio padre non l'ha vissuto questo tempo. E si presenta
5118 3| subito qualche straccio vistoso, e con quali arie se lo
5119 4| carrozza; ma il fogliame della vite m'impediva di scorgere chi
5120 4| m'aggredì, con gli occhi vitrei, fosforescenti, di gatta
5121 6| col sangue tenace d'una vittima all'amore per due donne
5122 1| Pervenuti in fondo al Corso Vittorio Emanuele, passammo il ponte.
5123 5| aver trovato un argomento vittorioso, Cavalena, e invece si vede
5124 5| cominciarono le ingiurie, i vituperii, con tale violenza, che
5125 1| no: l'apparenza è lieve e vivace. Si va, si vola. E il vento
5126 2| uccelli, il sapor delle vivande. Di là dal cancello, non
5127 3| di quei musei di statue viventi, di cera, vestite e dipinte.
5128 3| applausi, sospinti tutti da una vivissima curiosità per la bizzarra
5129 7| operazione chirurgica sulle corde vocali; e la signorina Luisetta,
5130 3| attirati da un gran clamore di voci, che s'era levato nel cortile.~
5131 1| lieve e vivace. Si va, si vola. E il vento della corsa
5132 7| tempo fa, le rondini che volano, o magari i pipistrelli,
5133 | volemmo
5134 | volerla
5135 4| essi in sé si sentono, di volerli per me com'essi per sé si
5136 | volermi
5137 | volersi
5138 | volessi
5139 2| stuccate, a riquadri che volevan sembrare di marmo antico:
5140 | volevano
5141 4| quest'arruffata matassa di volgari, stupidissime scene. So
5142 7| bollate da un marchio di volgarità.~Io mi salvo, io solo, nel
5143 6| per poco deve lasciarlo, volge prima di nascosto un'occhiata
5144 1| strappò a quell'ammirazione, volgendo prima verso San Pietro,
5145 4| Zitta, Piccinì!~E poi, volgendosi alla Nestoroff:~- Scusi,
5146 4| Nestoroff si vietava di volger gli occhi verso di noi.
5147 7| distrarre dalla belva la mira e volgere lentamente la punta del
5148 7| subito lo sguardo da lui per volgermi a guardare la Nestoroff
5149 3| ma ben piantati qua, che volgono a un soffio d'aria nell'
5150 5| Noto ch'ella si guasta, volontariamente; si fa talvolta dura, ispida,
5151 3| dell'automobile ridono, si voltano, alzano le braccia a salutare
5152 2| signori...~Eh sì! Bastava mi voltassi a guardare quelle mensole
5153 7| poiché la vita gli s'era così voltata dentro, non sarebbe stato
5154 6| quasi quasi, a momenti, mi voltavo anch'io a guardare dove
5155 3| studiare come tu ti muovi, come volti la testa, come guardi. La
5156 6| compassione, perché non ne ho voluta mai per me e non ne voglio!~
5157 1| date qua alle macchine voraci, che aspettano! Vedrete
5158 3| macchine han mangiato con la voracità delle bestie afflitte da
5159 3| indefinibile di vuoto, anzi di vôtamento, che il loro corpo è quasi
5160 5| sensazioni più strane che votano d'ogni senso consueto le
5161 5| povera piccina, che s'è votata per riempire quella larva
5162 6| stesso, liberato e come vôtato d'ogni interessamento per
5163 5| capitato proprio in un terreno vulcanico. Eruzioni e terremoti senza
5164 3| dei cinematografi e lascia vuoti i teatri, sicché tutte,
5165 6| staccata da un quadretto del Watteau.~Era con la Sgrelli, che
5166 4| più grand'uomo del secolo XX. Ma chi era? Ah, senti...
5167 3| coperti d'una maglia color zafferano, col viso e le braccia impiastricciati
5168 7| languido abbandonato su una zampa, vedo al sospiro levarsi
5169 7| scattavano qua e là, come zampilli in mezzo al fragore della
5170 7| che s'era abbandonato alle zanne, agli artigli di quella,
5171 1| gli formano una curiosa zazzeretta rada, ineguale. Cacciava
5172 3| scorgemmo un vecchietto zazzeruto, in cappello a stajo, dal
5173 2| spontaneamente persuaso il massimo zelo, la massima diligenza, una
5174 6| fatta la posizione (con la zeta dolce napoletana) - la posi-zzi-o-ne.~
5175 2| come quello che offrono le zie monache nelle badìe, - eh,
5176 1| acqua, e tu, sotto il tubo, zifff... ti prendi gratis, in
5177 1| scriminatura alla nazzarena, ma a zig-zag, perché fatta con le
5178 4| che l'ha reso, così, lo zimbello di tutti. Giura a se stesso
5179 2| modestissima eredità di uno zio prete (morto nelle Puglie
5180 4| mano sul muso, sgridando:~- Zitta, Piccinì!~E poi, volgendosi
5181 3| egli faceva cenno di star zitti, di non manifestare in alcun
5182 7| piccolo e lo farò piangere e zoppicare.~Ebbene, anche a me era
5183 6| calcato sul cocuzzolo come uno zucchetto da prete.~- Donna Rosa Mirelli?~-
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