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Ioannis Picus Mirandulensis
Libro detto Strega

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


24a-ciasc | ciban-doves | dovet-ingan | ingeg-nuovi | nuvol-retir | retor-tempe | teneb-zobia

                                                    grassetto = Testo principale
     Libro                                          grigio = Testo di commento
1 3| raduna assai cose nelle 24a vigesima sesta causa de' 2 1| della saeta sarebbe corso Abare, per il ché fu chiamato 3 3| velocità, sicome la borea, Abaro sovra di una saeta di Appolline 4 2| patire ogni martorio che abbandonare tanta bellissima femina, 5 3| pregare Iddio, che non lo abbandonasse in quelli silvestri luoghi, 6 1| e perfida compagnia, che abbandonino, spreggino et ischerniscano 7 1| haverai letto) come ne venne Abbare nella Italia, sovra di una 8 3| spirito quello glorioso abbate S. Antonio nel deserto, 9 1| vedute et più fortemente abbruggiare li cuori delli miseri e 10 2| più rado, facilmente se abbruggiarebbe e doventarebbe fuogo; et 11 3| colli maltelli Anassarco abderite philosopho.~APISTIO De chi 12 3| ma anchora ritrovò questa abominatione della sozza e sporca libidine 13 3| et è sempre apparecchiata abondantemente di lauti, dolci, et aggradevoli 14 3| esser i demonii, fuori della Accademia e dal Liceo, cioè fuori 15 1| voglia.~APISTIO Oh se pur accadesse, che io potessi ritrovare 16 3| che quella gratiosamente accetasse l'invito. E così pur oltra 17 2| christiana, così anchora per accidens la confessione di coteste 18 1| quelle cose paiono siano accomodate a quello avanti dicevamo, 19 3| scrittori politi et ben accomodati nel parlare, et ornati di 20 3| elegante stilo, e con lo accomodato parlare. Pur che sia casta, 21 2| al mercato e ritornava, accompagnavammi. E ricordammi come, ritornando 22 3| de' santi Padri, come fu acconciata una giovene per incanti 23 3| volgare.~FRONIMO Non sempre è accordata la cetra, sicome si suole 24 2| che il facci acciò non se accordi con la voce della santissima 25 1| genti. Et acciò manco se accorgesse del frodo, gli fu insegnato 26 1| ma quella che è verace se accosta alla semplicità. E cotesto 27 1| dipoi più fortemente se accostasse all'altre cose e totalmente 28 2| ritrovate per cotale modo accostate sovra di un travo con tanto 29 0| del Giuoco, dove Fronimo accozza insieme le cose antiche 30 1| probabile che havessono qualche accrescimento da detti prodigii e meravigliose 31 1| ucciderlo sendoli falsamente accusato dalla madregna Phedra, et 32 3| vuolesse dire quello tanto acelerato viaggio che fece Pythagora, 33 2| venire e descendere dal cielo acerbissime tempeste, guastino li campi 34 2| quella dea la quale faceva acquetare le onde marinesche, secondo 35 2| ancho per queste cose mi acqueto, in cotesta opera che è 36 3| intendendo quel glorioso Thomaso Acquinato, annoverato fralli santi 37 2| che vieta Santo Thomaso de Acquino come non può esser mossa 38 3| forma e figura~Simile a Adameta fanciulla pura.~ ~DICASTO 39 1| nostro Apistio?~APISTIO Lo addimandamo a te. Conciosia che Fronimo 40 3| così più non bisogna di addimandartine.~STREGA Si mangiava là in 41 2| così le piaceva di essere addimandate spose, ma maggiormente le 42 2| ordine che voreti.~DICASTO Addimandati voi, Apistio e Fronimo. 43 2| de lui.~APISTIO Che cosa addimandava che vuolessi da te quando 44 1| gratiose et anchor honeste addimande di colui de cui ho già conosciuto 45 3| nome conveniente sì come addimandi. Dunque, per lo avenire 46 3| fuogo. Perché allhora ello addimandò perdonanza al padre del 47 2| ricca veste di oro molto ben addobato.~APISTIO Seguita pur.~STREGA 48 1| udito che fu illustrato et addobbato con grandi Conmentarii da 49 3| strega.~DICASTO Piacimmi, addomanda pur quello che tu vuoi.~ 50 3| possevi lassare stare di addomandare questa venia e perdono.~ 51 1| anchor di quello del quale mi addomandasti. Deh, per tua fede, vedi, 52 3| ottimi e li pessimi. Io addomando ottimi quegli che se sono 53 3| seguitano. Conciosia che addomandò colui che caminava solo 54 2| siché vi priego non mi dati adesso noglia, ma lassatimi seguitare.~ 55 3| ellanimali.~Della preda secura adhotta, e inganna.~ ~Et anchora 56 2| inamorato di te?~STREGA Non adimandava altro da me, eccetto che 57 1| belle di quella: per il che adirata la Dea vi misse tale follia 58 3| vi serà molto aggrado. Lo adirato Giove fedisse con l'ardente 59 3| fortificati principalmente con lo adiutorio di Iddio, a farli parere 60 3| effiggia e grandezza di Admeta vergine. Il perché ivi si 61 1| vera historia colorato et adombrato con molte vanitati e fittioni, 62 1| et anchora erano dette Adonide e furiavano colle complicate 63 3| selve li lascivi piaceri di Adono, acciò ne traggesse a sé 64 1| donnicciuole, cioè che lo adorano, lo reveriscono, l'honorano, 65 3| ordine a reverirla e ad adorarla, presentandoli diversi duoni. 66 2| ingenocchiasse a lui, e lo adorasse e lo tenesse per Dio.~FRONIMO 67 0| illustrissimo signore Antoniotto Adorno meritevolmente Duce di Genova. 68 3| andò dove sedeva quella, et adorolla inginocchiandosi alli piedi, 69 1| commettere il stupro, né anche lo adulterio, ma finse di vuolere contrahere 70 | adunque 71 2| Hebrei Sathanasso, overo adversario, e dalli Greci Diavolo, 72 3| così rozzo ingegno, che non advertisca come fussero quelle vivande 73 3| spatio di tempo con gravi affanni, ritrovò un pastore, da 74 1| antiquità.~FRONIMO Dunque tu te affatichi di vuoler intendere quello, 75 3| libidine.~APISTIO Dunque se affaticò anchor Venere, cioè il demonio, 76 3| et anchor a quelli che affermaveno di esser forsi per tal modo 77 2| parlari della scrittura, le affettioni e desiderose voglie; et 78 3| APISTIO Che bisogna più affirmarlo? Già te l'ho detto. E così, 79 1| e sagacità ritrovata, di Aganice di Thessalia, la quale narra 80 3| perché staressimo molto male agevoli, questa notte dell'inverno, 81 1| piaceri. Pur voglio anchor aggiungere un'altra cosa, cioè che 82 0| so le sarà maggiormente aggradi, per esser opra che procede 83 2| spose, ma maggiormente le aggradiva lo effetto et opra, ben 84 3| colle donne: ma per non aggravare le orecchie del pudico lettore 85 2| Conciosia che è molto più aggredevole alli spiriti gentili et 86 2| sia qui venuto per doverti agiutare, deh, non ti rencresca di 87 3| bestia, e così cercarono di agiutarlo e di fare portare la meritevole 88 3| giumento. Vero è che fu agiutato per prudentia di alcuni 89 1| esserli ciò intervenuto perché agiutò li figlioli di Phineo. Ma 90 1| Catone nelli libri Della agricoltura di tanta sciocchezza, che 91 3| dell'università di Colonia Agrippina.~APISTIO Vuorei, Dicasto, 92 0| e dotto, per scoprire li aguaiti e nascoste insidie del Demonio 93 3| uno scrupolo, ma con una aguta lanza, pensando fra me se 94 | ai 95 2| et udirti, et anchor per aiutarti quanto potremo.~FRONIMO 96 1| rote, o da quatro, o da uno alato Pegasso, o da dragoni, o 97 2| consagrate. E quella, con allegra faccia e gratiosi sembianti 98 3| della villa, et alquanti allegramente se intromettono nell'opre 99 1| compagni qualmente se dovevano allegrare, conciosia che non sarebbe 100 3| insieme, e la invitò allo allogiamente seco quando serebono a Pisa, 101 3| un buon sacerdote nelle Alpi Rhetie, cioè di Germania, 102 2| altri a communicarmi allo altare. E così non era differentia 103 3| passando sovra di quelle alte mura dell'antidetta rocca, 104 3| di fortissime et anchora altissime mura. Hora, vedendo detto 105 | altrove 106 2| parere a loro che siano altrovi. Benché siano dell'altri 107 2| oscurare, tanto maggiormente se alza e respiande per ogni lato.~ 108 2| dritamente l'havesse consegrate, alzando la sagrada hostia in alto 109 2| popolo, sicome si suole, la alzava con la figura ivi è figurata 110 1| leggermente bevendo qualchi amaestramenti giovevoli alli costumi, 111 1| puochi huomeni ben dotti et amaestrati con la continua pratica, 112 0| riputare felici quelli che amano il colto de Iddio, la dottrina, 113 0| menore dottrina. Valete, amantissimi Lettori.~~  ~ 114 2| che è portata essa nell'amanto, cioè in quello che tanto 115 2| bugie? Il perché forsi ha amato questo nome di demonio, 116 2| ramenta Theophrasto nel Libro amatorio. E non fu quella cosa totalmente 117 3| della India coll'armi delle Amazoni. E pensano di volare colle 118 1| farlo tagliare in pezzi. Amazzò Empedocle nel vergognoso 119 1| riputato ignorante fra li amici e compagni, occurendo la 120 2| STREGA Non lo so. Così era ammaestrata da lui. Ma anzi molto forte 121 0| con il prudente, da cui è ammaestrato della verità a puoco a puoco, 122 3| Il nostro Dicasto, hieri ammonii Apistio e gli feci intendere, 123 2| esservi presente acciò la ammonisca, se uscisse fuori della 124 3| Giulio secondo. Vero è che ti ammonisco che ben avertisse da istimare, 125 3| demonii, e cotesto fece per ammonitione di quelli doveano venire. 126 3| Ben et ottimamente l'hai ammonito. Ma anchor, acciò se possa 127 2| Ma anzi molto forte me ammoniva non lo chiamasse tre volte.~ 128 1| inchestara di acqua, osia nella amola, con certi sacrilegii e 129 1| il quale havea robbato le amolette, cioè alcuni remedii contro 130 2| bevanda nossia vale~Quanto l'amor della cavalla eretto~Rifatto 131 2| l'huomeni chiedeno le sue amorose, anche elli dimonii in effigia 132 1| anchora in volta li oracoli di Amphiarai e di Amphilocho vati e divinatori, 133 2| non hebbe nome Oleno, ma Amphiloco della patria Oleno, sicome 134 1| bifolco. Le quali cose, ampiamente con sue scritture quello 135 1| poi fussero suto sovente ampiate in maggiore cose esse favole 136 2| modi per fare crescere più ampliamente in ogni canto la christiana 137 1| siano poste a caminare con Anassagora, il quale è un monte non 138 3| occidere colli maltelli Anassarco abderite philosopho.~APISTIO 139 1| quel parlare:~ ~Dignate, Anchisa, del Paphio coniugio.~ ~ 140 3| martoriati e puniti, ma anci per haver violata e rota 141 | Ancora 142 1| partirse de' suoi paesi, et andar per insino a Gnoso, città 143 1| cerchio, acciò demostrasi dovi andarono e combatterono Thelamonte 144 1| terra, alcune confessano di andarvi solamente con la imaginatione, 145 1| aspettarò con gran disio. Andati dunque in pace. E tu, guardiano 146 3| beveva con Aiace Locrese, et andavali avanti nelli viaggi demostrandoli 147 3| convito a quelli huomini ivi andavano, e che ha conosciuto Patroclo 148 2| strega, che vuol dire che non andavati a questi balli e giuochi 149 1| dimostra quale sia questo angue~Ch'al quinto giorno depuo 150 2| aspro oriente colli equi anheli.~ ~APISTIO Forsi giace sotto 151 1| l'hanno isprimentato, et animosamente testificano di haverlo udito) 152 0| fatica alla illustre madonna Anna di V. S. figliuola, dolce 153 3| siano vasi di vetro, e nelle annelli, et in altre cose, et anchor 154 1| da revelare li secreti et annonciare le cose da venire. E come 155 1| espresso~Peggio ch'el bubo annontia, porge, et lega.~ ~Anchor 156 1| manifestare le cose occolte e da annontiare le cose doveano venire, 157 2| sicome già avanti erano state annontiate divinamente per molti anni. 158 3| così ritrovo che gli fu annontiato qualmente così gli dovea 159 2| divinava le cose occolte, et annontiava quelle da venire Atride, 160 1| revelaveno le cose occolte et annontiaveno quelle doveano venire. Anchora 161 4| corregere. Pur ne havemo quivi annotati alquanti di quegli paiono 162 3| altre false è necessario di annoverarle fralle favole. Conciosia 163 2| delle cose già predette et annuntiate, di poi per li miracoli 164 | ante 165 3| come egli è in sostantia antichissimo e nuovo per molte conditioni; 166 2| alcune occolte reliquie della antiqua superstitione delli gentili. 167 3| credo tu habbi letto nelli antiquissimi authori delli Gentili, come 168 1| Vergilio è detto di quella antistite e sacerdotessa della stirpe 169 1| solamente per li sacerdoti, et antistiti delli Tempii, e per li oracoli 170 1| anchora per insino alla età di Antonino, de cui racconta Herodiano 171 0| dello illustrissimo signore Antoniotto Adorno meritevolmente Duce 172 3| avantarsi l'antiquità delli Antropophaggi, cioè de quelli popoli di 173 3| trasferito, apparente e non aparente, o vero paiono e non paiono. 174 2| porte et usci che erano aperti a noi, dormendo e' loro 175 3| Conciosia che, se ben ho apparato le littere grece e latine, 176 3| sparessino tutti quelli apparecchiamenti e tutte quell'altri cose, 177 3| dell'ombre, et è sempre apparecchiata abondantemente di lauti, 178 3| de' giuochi, colle mense apparecchiate di lauti e diversi cibi, 179 3| spatio dell'aria, li conviti apparecchiati, li piaceri carnali donati 180 1| Centauri. Altri demonii apparecchiaveno prestigii, cioè false demostrationi, 181 2| Io nollo so.~APISTIO Te apparecchiavi tu, overo lo aspettavi che 182 1| Anchora narrava qualmente era apparechiata alla spreveduta una fiamma 183 2| stregoni ingannati dalle apparenti visioni et illusioni e fittioni 184 3| finte.~FRONIMO Istima tu che apparesseno li demonii in quelli antichi 185 2| letto, Apistio, qualmente apparessi il demonio alli gentili, 186 1| alquanti dialoggi, qualmente appareveno quelli eccellenti Baroni, 187 3| nondimeno anchora qualche volta appariscono in figura di Christo crocifisso, 188 2| anchora nelli prodigii et apparitioni divine, cioè che quelle 189 3| meglio, che non fussi mai apparuto al mondo colui chi persevera 190 2| fussi licito a veruno di appellare. Horsù, pur anchora gli 191 3| inspirato il vaticinio di Appelline.~APISTIO Io ti priego, non 192 2| ti dimostrarò che cotesto appertene alla religione christiana, 193 3| Abaro sovra di una saeta di Appolline a visitare Pythagora? Di 194 1| sicome scrive Philostrato, se appresentassi Achille al Tianeo et al 195 3| generatione dalla eterna morte, et aprendo la porta della misericordia, 196 3| dove si sia questa mensa, o apreso della città overo nella 197 3| greco et anche latino, che è apresso di me. Nel quale anchor 198 4| M. D. XXIIII.~Del Mese de Aprile.~ ~F. Leandro. Al candido 199 2| Già havemo veduto venire apunto le sanguinolenti guerre, 200 1| tre volte toccassino con l'arbuta fronda le porte et uscii, 201 3| astute opere delli lupi di Arcadia, e li versi di Circe che 202 3| di Circe e delli lupi di Archadia, pigliassono origine e principio 203 1| questo ufficio, havessi ardire di tentare Giunone del stupro, 204 2| occha ad Inacho, dio dello argivo fiume. Il quale uccello 205 0| e curioso Sanazaro, o l'arguto e terso Bembo, o il candido 206 2| vero che credo che male se aricordasse Plinio in questo luogo: 207 1| vasi parevano di oro e di ariento che erano su la mensa. Et 208 3| cioè che siano lapidati li arioli e quelli chi hanno il spirito 209 2| uscire fuori della bocca di Aristea proconesio la vaga anima 210 1| con grandi Conmentarii da Aristotile et anchora dalli altri philosophi 211 3| nascostamente essercitaveno l'arme, ma questo ultimo apertamente 212 1| presto nel territorio di Arpino, più vicino (si come io 213 1| forze de colui, lo quale arrogantemente alcuna volta se la voglia 214 1| sia condutto, non dalla arrogantia, né anchor dalla simulatione, 215 2| attribuire a sé con tanta arroganza e con tante bugie? Il perché 216 2| Messalino Cotta di doverli arrostire. Paiono a me coteste cose 217 2| castello, così dicendo:~ ~Arseno i vecchi d'illicita fiamma~ 218 1| Tertulliano, cioè che fussi arso dal cielo Esculapio perché 219 3| gli pare di trapassare lo Ascanio lago di Frigia, et ancho 220 1| aria e fingendo di vuolere ascendere nell'alto cielo, e così 221 3| brammosa e bestiale voglia di asciucarli il sangue. Il perché molto 222 2| tirassi fuora fingendo di asciucarmi la bocca, e la conservasse 223 1| delle streghe, cioè che asciuccaveno colle labbra le pope delli 224 2| Uccidono li fanciulli, asciugano il sangue di quelli, fanno 225 2| dipoi, ponendovi le labra, asciugavamo tanto sangue quanto ne puotevamo 226 3| fanciullo nella cuna. Et asciugò tanto sangue da quello infelice 227 2| questo una cosa molto più ascosta.~FRONIMO Chi cosa?~APISTIO 228 3| Il perché dicevano, che Asculapio medicava, Minone e Rhadamanto 229 1| sovra Europe e la terra Asida secondo la consuetudine 230 2| delli Numeri, cioè che la asina di Baalam parlòe. E dicono 231 3| fa continuamente a questi aspera e crudele guerra. Ma sendo 232 2| fiume Giordano...~APISTIO Aspetta un puoco, tu, strega, ma 233 1| retornareti da noi, et io ve aspettarò con gran disio. Andati dunque 234 2| apparecchiavi tu, overo lo aspettavi che te portasse?~STREGA 235 3| APISTIO O chi figura, o chi aspetto, o chi effigia di finto 236 3| nasconde la crudeltà et asprezza, e dimostra una gentile 237 3| mo' qui, mo' lì per quelli aspri luoghi per vedere se puoteva 238 2| quel verso:~ ~Mi ha flato l'aspro oriente colli equi anheli.~ ~ 239 1| Homero qualmente Olisse assaltò Circe incantatrice, non 240 1| Colophone da continue nevi assediato, da cui se conosce la tempesta 241 1| lacerato da questo animale.~Assorbe il sangue la strega infelice,~ 242 2| buoni e rei spiriti nelli assumpti corpi, li quali non son 243 3| che non era. Anchor non astregneva la finta figura di quel 244 2| con altri modi. Nondimeno, astrengendommi imperò lo inquisitore e 245 2| qual agiuto quando volsi astrensi~I fiumi in fonti suoi tornare, 246 3| effigia di Theseo per li Atheniesi contra delli Medi, e questo 247 2| hora il Zephiro per il mare Atlantico, siano giunte allo Indico 248 1| agiuto del demonio, quelli lo atribuivano ad una certa cosa divina, 249 2| annontiava quelle da venire Atride, e Laomedontiade, sicome 250 1| per il ché fu chiamato Atrobate? Colui grandemente se inganna, 251 1| ello pendeva, overo se era attaccato, ad uno cornale con uno 252 1| quanto pertene alli conviti, attendi ben: se dirò, come quelli 253 0| del suo amantissimo padre. Attentamente dunque stian ad udire parlar, 254 1| sforciava di usurparla, et a sé attribuirla) con la quale non costringesse 255 3| cagione: cioè che il tutto se attribuisse alla grandissima astutia 256 1| Scipione: alli quali fu attribuito cotesta gloria, che erano 257 2| rivolgere la lengua a cotesti augelleti per cotale modo che proferiscono 258 2| parole, conciosia che molti augelletti senza alcuno miracolo per 259 1| specie e generationi dell'augurii, e diversi li modi del scelerato 260 1| notturna strega.~Mestitia, augurio infausto, e danno espresso~ 261 3| Conciosia che il nostro divo Aurelio Agostino istimò che quelle 262 2| esser la dea Matuta, cioè l'aurora, chiamata dea matina perché 263 1| incubi con quello verso di Ausonio:~ ~Nota è la strega in cune 264 1| ragioni, essempii, et dalle authoritati delli antichi, le quali 265 2| un scrittore di maggiore autorità di colui lo racconta. Conciosia 266 3| quale vedeti colà. Vadi mo' avantarsi l'antiquità delli Antropophaggi, 267 | avere 268 2| anchora il fa acciò tira et avertisca maggiormente l'huomo dalla 269 3| pietosamente considerando, avertiscono qualmente per detta iniqua 270 3| che ti ammonisco che ben avertisse da istimare, che non siano 271 1| prencipe ne giorni de nostri avoli, che se ubrigava di far 272 | avuto 273 1| sia spaventevole imagine avvotata a Diana, che vano, sicome 274 3| quelli chi totalmente se sono avvotati a Dio?~DICASTO Se tu havessi 275 2| Numeri, cioè che la asina di Baalam parlòe. E dicono e' Theologgi 276 1| esser narrato da Ruggeri Bacchone. Ma pur creda quello vi 277 1| sotto la intrata dell'uscio, bagnando la intrata con l'acqua, 278 2| domesticamente conversaveno nelli bagni con Lacido philosopho; il 279 2| commosso li tuoni? e fatto balenare l'aria?~STREGA Sì, spesse 280 2| fulgure, e sentevasi tuoni, e balenava il cielo, e dipoi cascava 281 2| simili alla stoppa, overo al bambagio, quando è costreto insieme 282 2| di quello ad uccidere li bambini, vi dico qualmente sono 283 3| sangue da quello infelice bambino, che romase sicome una trasparente 284 0| il candido e dilettevole Bandello, o il pulito e modesto Barignano, 285 3| Perché sicome scacciato e bandito habita nelli luoghi nascosti 286 3| iscritti a Parise da essi barbari elegantemente et ornatamente 287 0| Bandello, o il pulito e modesto Barignano, over il suave e copioso 288 3| Giovanni Crisostomo, il magno Basilio, tre Gregorii in greco, 289 1| incantatrice, non con il dolce baso, ma sì con l'aguto coltello. 290 2| forza che possa gettare al basso quella oppenione così confermata 291 1| pare a me, non sarebbono bastevoli da isprimere e ramentare 292 2| posso provare. Ma hora ne basti uno, raccontato nel sagro 293 3| voglio hora comenzare dalle bataglie di Troia. Che pensi tu vuolesse 294 3| Orpheo, e Trophonio; e le battaglie e guerre trattava Rheso, 295 2| li rimandava a casa senza battesmo; non consacrava le hostie 296 2| de' Christiani, per dovere battiggiare, ma havendo finto de battiggiarli, 297 2| battiggiare, ma havendo finto de battiggiarli, così li rimandava a casa 298 2| cotesta sua Armelina: non battiggiava li fanciullini quando gli 299 3| di vuoler ischernire e beffare la continuata oratione, 300 2| portarla al giuoco, acciò il beffassimo et ischernissimo con quelli 301 3| DICASTO Credo che fussero belgi, cioè galli, over germani 302 2| Morini, cioè dalli popoli belgici che sono ultimi dell'huomeni, 303 2| donniciuole a sé con essa finta bellezza, e colli occhi così figurati, 304 2| delle membra, e tutte le bellezze, e tutti li lascivi sembianti 305 2| so ben questo, che è uno bellissimo huomo, di una ricca veste 306 3| con la cerusa, cioè con un bello colore, e con il purpurisso, 307 3| suave molitia, con altri beltade, dalle quali sono quelli 308 0| Sanazaro, o l'arguto e terso Bembo, o il candido e dilettevole 309 1| fermarsi sovra del lago di Benaco o sia di Garda, nelli altissimi 310 4| per Maestro Geronimo de Beneditti da Bologna.~Dell'anno della 311 1| esser portate allo albero di Benevento detto la nuce, se ben me 312 2| modo di conversatione e di benevolentia più presto fussi simile 313 3| sciolgono a suo piacere li beni del matrimonio (cioè che 314 3| vuoluto fuggire la bontà e la benignità di quello, che receverla. 315 2| vasselli, acciò possiamo bere. Et dipoi che havemo mangiato 316 3| sceleratissimo don Benedetto Bernio, il quale fu dipoi brugiato 317 2| Egli è stato don Benedetto Berno, molto conosciuto in questo 318 1| Conciosia che queste crudeli e bestiali femine, le quali commetterlo 319 3| discosto da ogni ferità e bestialità, si è ritrovata una grandissima 320 2| amore, e per cotal modo bestialmente brugiava di cotesta sua 321 3| augelli di Diomede, delle bestie di Circe e delli lupi di 322 2| che sono nel fine della Bethica, nella estremità della terra 323 1| occasione. Così, se non ho beuto largamente la philosophia, 324 2| illicita fiamma~Né tanto la bevanda nossia vale~Quanto l'amor 325 1| incanti, delli liquori e bevande, delli pharmaci e medicine, 326 2| ragionamento.~STREGA Poi mangiamo, bevemo, e ci diamo amorosi piaceri. 327 1| e così quasi leggermente bevendo qualchi amaestramenti giovevoli 328 1| donneciuole con il mangiare, bevere, imbriagare, e con li lascivi 329 3| DICASTO Dimmi. Magnati e beveti colà al giuoco vostro scelerato? 330 1| streghe con una verga di spino bianco, e come hanno questa natura, 331 1| dal cielo Esculapio perché biasimevolmente havea essercitato la medicina. 332 4| verso di uno delli tuoi, non biasmando né detrahendo a noi, sicome 333 2| opere dell'antidetto molto biasmevole giuoco. Già havemo veduto 334 2| vere, benché vergognose e biasmevoli, ma queste delle streghe 335 0| Donna, dove è rinegato, biastemato e beffato Iddio, et anchor 336 1| rozzo pastore et ignorante bifolco. Le quali cose, ampiamente 337 3| ben pesano con la giusta bilanza la forza di tutta la natura, 338 1| mala sorte mia.~DICASTO Non bisognano hora lagrime, non pianti, 339 4| questa operetta, perché bisognarebbe che'l compositore et anchora 340 3| nostro hemispherio: acciò non bisognasi poi remanere qui cotesta 341 3| femine le masselle con il bombagio, eccetto che dilettevoli 342 2| APISTIO Horsù dimmi, o bona strega, che vuol dire che 343 3| legge conoscemo quello che è bono e che se debbe seguitare, 344 3| tanta velocità, sicome la borea, Abaro sovra di una saeta 345 3| sempre in maggiori ruine e boschi e selve, al fin pur tanto 346 1| deveneno al contento delli loro bramati desiderii, e cotesti da 347 0| conosciuto, desiderato et ancho bramato. Retornare voglio al antidetto 348 1| mostrate ad essa fiamma. Non brammano li demonii il sangue humano, 349 2| ritrova iscritto qualmente brammarono le ocche di pigliare lascivi 350 1| pensava che grandemente brammassino di havere amorosi piaceri 351 3| che tanto pazzescamente brammava. Ma uditi cosa meravegliosa: 352 1| li quali desideraveno e brammaveno la gloria et eccellentia 353 2| Vero è, se tu pur tanto brammi de intendere questo, siati 354 3| gli viene incontinente una brammosa e bestiale voglia di asciucarli 355 1| sono tirati i demonii dalle brammose voglie de amorosi piaceri, 356 1| sarebbe stato alcuno tanto brammoso di volgare e manifestare 357 3| lo indivinare, sicome a Branco pastore. De cui dicono colle 358 3| passati era portato nelle brazza della madre un fanciullino 359 1| ramentano a lui, che lasso per brevità. Dimostra anchora Philostrato 360 3| avanti: e sappia qualmente in brievi serai punita con il nostro 361 1| di impore il freno e la briglia alli dragoni, e dipoi, seggendo 362 1| donnesche lusinghe, e che bruggiasse Hercole sendo unto con il 363 3| Bernio, il quale fu dipoi brugiato per le sue malvagie opere ( 364 2| cotal modo bestialmente brugiava di cotesta sua Armelina, 365 0| grandissima stipa di legna e brusciarli in punitione delle loro 366 1| danno espresso~Peggio ch'el bubo annontia, porge, et lega.~ ~ 367 2| dita forate, e le piaghe e bucchi sotto le unghini.~APISTIO 368 1| che è con il suo ingegno bugiarda, fallace, et ingannatrice, 369 1| dissensione, così come è bugiardo et ingannatore, così è vario 370 3| carne quasi morta solamente buglivano li incendii et asperi fuoghi 371 2| posto drento l'ossa di detto buo mangiato. Il perché siate 372 0| pungenti spine di mezzo delle buone et odorifere herbe de fedeli 373 3| huomo, apparvi la infinita buontà de Iddio, riscuotando e 374 2| benché fussero fortemente bussate; et elle dipoi credevono 375 1| cophinetto e quelle tante busselette e quello olio di quella 376 1| havea fatto in pigliare la bussoletta, che fussi cangiato Luciano 377 2| parte ne riservavo in una bussula o in uno vasetto, per fare 378 3| altre cose, oltro di quelle c'ha raccontato, che non sono 379 2| aggradevole di intromettersi nelle cacciagioni di Diana che invilupparsi 380 1| combattevano, et che andaveno a cacciare li animali e l'uccelli, 381 3| acciò ne traggesse a sé il cacciatore. Il perché dice lo ingenioso 382 3| essercitasse Venere l'ufficio di cacciatrice, cercando per le selve li 383 2| cose, stabel sempre vensi.~Caccio con la mia voce il mal se 384 1| marini, sicome narra Seneca, cadendo fuori del carro per lo impito, 385 3| uccisa Semele, figliuola di Cadmo, dallo fulgure. Né anchora 386 3| lui, sicome fussi stato un cagnuolo. Che cosa vogliono dimostrare 387 3| generatione della schiata di Cain. Il perché, se alcuna volta 388 1| di Pasiphea, e li medici calabresi anchora essi haveano consuetudine, 389 2| casualmente o fatalmente dette calamitadi e tribulationi, s'el non 390 0| perseguitare, have pigliato l'aguto calamo e scrisse tre libri di cotesta 391 2| dualità, dimostrato da Zareta caldeo per Pithagora alli Platonici. 392 1| gente, che stava nell'aria caliginosa, cioè che era senza via 393 3| perversi demonii di dover calonniare e vituperare l'humana generatione 394 2| Se può pensare maggiore calunnia e maggiore ingiuria contra 395 3| modo vi fussero brugiate le calze nella soperficie disovra, 396 2| et da cinque migliara de cameli.~FRONIMO Pare di contentarsi 397 1| sono venuti nelli thalami e camere delli Proci, o siano delli 398 2| simili. Che differentia è che camina sovra della terra il cuoio 399 2| sicome dice Plinio, et caminarono colli proprii piedi per 400 1| rinegò l'arte magica. Se caminassimo insieme diece giorni, pare 401 3| che addomandò colui che caminava solo discosto dalli suoi 402 3| pigliandola per la mane caminavano insieme, e la invitò allo 403 3| selve, al fin pur tanto camino per quelle precipitose ruppi, 404 1| chiarito, così pian pian camminando, di quello de cui havemo 405 1| quella, ivi si ritrova la candida spuma, et ivi pareva fussero 406 0| LEANDRO DELLI ALBERTI ALLI CANDIDI ET HUMANI LETTORI. S.~ ~ ~ ~ 407 2| saggia la occa che non è il cane, sicome dice ello, et che 408 2| chiamare Satanasso, quando se cangia in effigia di huomo, sempre 409 0| apparere il Demonio fussero cangiati l'huomini in animali sanza 410 1| la bussoletta, che fussi cangiato Luciano in uno asino. Il 411 3| Diana~Cinta la veste, e cani ellanimali.~Della preda 412 1| incanti di Circe, di Medea, di Canidia, e quelle altre generationi 413 2| molte Medee, non puoche Canidie, e non una sola Erittho.~ 414 3| Scrittura, e dalle leggi canonice della Santa Romana Chiesa, 415 1| rassettare il lino e la canova, overo saliscano sovra di 416 3| nella villa. Così anchor cantassi in un certo hinno da Homero, 417 2| che è questa cosa molto cantata e sovente ramentata dalli 418 2| più ampliamente in ogni canto la christiana religione, 419 1| suoi versi egreggiamente cantò Hesiodo, sicome se vede 420 1| nelli piccioli e stretti cantoni da puochi secretamente e 421 1| torvo, e parte delle penne canute, con l'unghie rampinate, 422 2| in Ovidio:~ ~Né giova il Capitoglio per una Occa è stato,~Tuto, 423 3| Perilché non è dubbio che la captura e presa di Ganimede in Troia 424 0| MIRANDOLA~MADONNA GIOVANNA CARAFFA PICA.~ ~ ~ ~ ~ ~Essendosi 425 2| voce il mal se spiacemmi~Carco di nebbie, e nebbie al seren 426 3| sarebbe intervenuta per la carestia della vittuaglia. Et anchor 427 2| Aristotele, che staveno in Caria circa il tempio di Giove? 428 2| guerre, la crudele fame e caristia e la horrenda pestilentia, 429 2| se uscisse fuori della carreggiata (sicome si suole dire), 430 1| sendo salito sovra della carretta, e spaventati li cavalli 431 2| di giogati orichii su le carrette et da cinque migliara de 432 1| Vergilio quel verso:~ ~La dotta carta teste è di Palephato.~ ~ 433 3| lo dimostrarà colle sue carte scritte, cioè ti narrarà 434 3| sei mesi infermo, e gli cascarono tutti gli pelli dalla persona, 435 2| balenava il cielo, e dipoi cascava la grandine e tempestava 436 0| o l'humano e piacevole Casio, overo qualchun altro de 437 2| da dire in questo nostro caso Dicasto, lo quale vedo ritornare 438 3| che parlava allhora con il castellano della rocca suo parente, 439 3| della mente del pudico e casto santo Benedetto, colle quale 440 2| che fussero procedute o casualmente o fatalmente dette calamitadi 441 0| sicome è esso prence fidele, catholico, e vero christiano. Perciò 442 1| alcune cose dall'antico Catone nelli libri Della agricoltura 443 3| ululato dello altissimo Monte Caucaso della India coll'armi delle 444 3| mondo, tu vederai che se cava fuori la giustitia da se 445 1| così: Io fu' quello che cavai fuora allhora allhora il 446 1| demonii infernali, e che cavalcano di notte sovra di uno legno 447 3| mercatanti e parevano che cavalcassino molto in fretta, dove a 448 1| Rheso re di Tracia, che cavalcava in Rhodope. Oltra di ciò 449 1| animali e l'uccelli, et cavalcavano, sicome narraveno di Rheso 450 2| nostri nemici. Et anchora cavamo del vino fuori della vegge 451 3| tormenti sieno bisogno per cavarli fuori della bocca quelli 452 2| promette ogni agiutorio per cavarmi fuori di quivi, pur che 453 1| è che meglio allhora mi cavarò questa fantasia, pigliando 454 1| studiosi della lingua latina, è cavato fuori da quelle favole delle 455 2| esser portato con tanta celerità, con la quale insieme se 456 1| cagioni fusse occiso dal celestiale fulgure Esculapio.~APISTIO 457 2| E così romase tutto in cenere. E questo è il modo da scacciare 458 1| piaceri con Giunone ne ebbe li Centauri. Altri demonii apparecchiaveno 459 1| nascessi il supposititio Centauro. Così fingono di costui, 460 1| APISTIO Ma non già nelli ceppi.~FRONIMO Deh, non ho già 461 3| l'ufficio di cacciatrice, cercando per le selve li lascivi 462 3| una vera bestia, e così cercarono di agiutarlo e di fare portare 463 1| leggere quelli, sì come io cercassi la cognitione delle lingue, 464 3| desiderassino, et anche cercassino, di dare lascivi piaceri 465 2| avanti dicessimo, quelle chi cercavano li remedii contro delli 466 3| giudicati. Ma per questo noi cerchiamo con ogni diligentia cotesti 467 1| quali erano intitulati di Cerere. E così con varii riti, 468 | certe 469 3| acciò se possa haver maggior certezza di cotesta cosa, vien qui 470 1| fiamma, per la quale era certificata come quello era il demonio. 471 1| che hormai tu ti sia assai certificato e chiarito, così pian pian 472 3| guance e le labra con la cerusa, cioè con un bello colore, 473 1| con la fulvante e gialda cervice, e molte altre cose ramentano 474 0| istirpare e sveglere cotesti cespugli di pungenti spine di mezzo 475 3| Te insignarà anchor il cespuglio delle pungenti spine quanta 476 0| lingua come nella volgare. Ma cessarano di meravigliarsi se considerarano 477 3| ti parebbe fussi ben che cessassi Iddio da tanto gran beneficio, 478 1| doventate vacche, nella Isola di Chea, perché haveano consentito 479 2| una Occa è stato,~Tuto, chel fegà non dia Inacho in lance~ ~ 480 0| pigliato cotesta fatica (chente che la se sia), cioè di 481 1| portate per infino nella Cheronea alla Querza di Alessandro? 482 2| Zarata, il che usa Plutarcho cheroneo designando il Maestro di 483 3| Plutarco et anco Massimo Tirio chiamandolo il demonio. De cui uno di 484 2| bestia, più presto così lo chiamarò che huomo, anchora havea 485 2| forte me ammoniva non lo chiamasse tre volte.~APISTIO Chi ne 486 1| quale senza verun dubbio chiamavessi Diana) raccontaveno fussi 487 3| dubbio, e presto chiede la chiarezza a Dicasto, perché già gli 488 0| spiriti gentili et anchor la chiarisce. E nel terzo dialogo anche 489 1| Ma, il mio Apistio, io te chiarisco qualmente non sono tirati 490 3| Ma chi cosa fusse non lo chiarisse, né anchor dice che uscisseno 491 1| sia assai certificato e chiarito, così pian pian camminando, 492 3| giusta ragione, e ciecamente chiedendola de piaceri dishonesti e 493 3| hora come vuoi. Pur imperò chiedendovi perdonanza, se diròe qualche 494 2| voglia; e così l'huomeni chiedeno le sue amorose, anche elli 495 1| vagito fanciullesco vale,~Et chieder spesso agiuto alla nodrice,~ 496 2| altra l'animo.~DICASTO Hor chiedéti pur voi dalla strega quello 497 3| fuori di se istesso, gli fu chieduto dal compagno che l'havea 498 2| infiaggioni e piaghe al chirurgico, che credere facilmente 499 3| e (sicome egli dice) li chori delli demonii, cioè le moltitudini 500 | ciascun'


24a-ciasc | ciban-doves | dovet-ingan | ingeg-nuovi | nuvol-retir | retor-tempe | teneb-zobia

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