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Pietro Verri Osservazioni sulla tortura IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale Capitolo grigio = Testo di commento
1004 VII | nimium injuriosa suspicione destinabantur. Neque eo tantum difficilis 1005 II | ciascuno di restarsene in casa, destinando uomini probi in quartieri 1006 VII | tanaglia / e tronca la mano destra / si frangessero colla ruota / 1007 XIV | non quia illud commisisse detegitur, sed quia commisisse nescitur, 1008 IX | accade, che de' rei robusti e determinati soffrono i tormenti senza 1009 XIV | citato passo di S. Agostino, detesta la pratica della tortura 1010 XIV | stesso indebitamente, quale detestabile inumanità è ella mai quella 1011 IX | inclinerebbe a proscriverla e detestarla; nondimeno un illuminato 1012 XIII| e cabalistiche, unite ai dettami di Avicenna e di Averroè, 1013 XII | libri sacri, come la legge dettata dall'autore stesso della 1014 VI | andavano innanzi e indietro"; e dettogli perché dunque aveva detto " 1015 XII | confessione del reo. Veggasi il Deuteronomio al Cap. XIX num. 10. “Non 1016 II | Idea della pestilenza che devastò Milano nel 1630 ~ ~Il Ripamonti, 1017 V | inginocchiatosi disse]: “Dite come devo dire, signore”.~Et ei dicto: “ 1018 V | dixit [Dette queste cose, devotamente e abbastanza sinceramente, 1019 V | Quae cum dixisset, et devote et satis ex corde, ut videri 1020 VI | ligatura canubis ad brachium dexferum fuit denuo [Allora, sempre 1021 VII | VELLIICATOS . FORCIPE~ET . DEXTERA . MULCTATOS . MANU~ROTA . 1022 VI | ad funem, et per brachium dextrum canubi et cum ita esset 1023 II | una materia che toccandosi dia la pestilenza? Se anche 1024 XVI | hanno stampato sulla scienza diabolica; che la tradizione de’ più 1025 XIV | la tortura una invenzione diabolíca portata dall'inferno per 1026 II | uomini a prendere il partito diabolico: di tali opinioni se ne 1027 XIV | torrnentare gli uomini: inventum diabolicum ad excruciandos homines 1028 VIII| possit... In hoc autem quae dicantur indicia ad torturam sufficientia 1029 VIII| dicendo: confitearis et dicas veritatem, ribalde [si astenga 1030 V | specie dicta fenestra ubi dicebat dictus Baruellus extare 1031 VI | reiterato juramento veritatis dicendae, prout juravit etc. fuit 1032 XIV | saepe etiam causam falsa dicendi, quod aliis patientia facile 1033 IV | aspettarsi il supplizio non dicendolo esattamente, come mai avrebbe 1034 IV | sebbene non la specificò, dicendomi che aveva una persona grande 1035 V | andò].~Excitatus pluries ad dicendum, tamen in haec verba prorupit [ 1036 IX | che quei molti infelici si dichiararono rei di un delitto impossibile 1037 XV | venisse promulgata l'altra che dichiarasse convinto il contumace.~La 1038 V | da Dio quale sacerdote, dichiarò annullato ogni patto col 1039 VIII| cosa dice il Claro: Paris dicit, quod judex potest mulierem 1040 VIII| tormentum cum dolore corporis dicitur quaestio: hinc est quod 1041 VIII| torquentur: igne defatigati, quae dicunt ipsa videtur esse veritas.) 1042 IV | sostenere questo carico di difenderlo, mi ha detto che almeno 1043 XIV | gentilesche, e ostinatamente le difendiamo: usanze non solamente opposte 1044 IV | servito di provvederlo di un difensore, e che non voglia permettere 1045 XV | reo di essere assistito o difeso, ecco il fisco che lo cita 1046 II | o cappelli o altra cosa differente dal comune uso de' cittadini, 1047 XIII| del secolo XVIII: tanto difficil cosa è il persuadere che 1048 XVI | magistrati, sono le più difficili e spinose a togliersi, né 1049 XV | accusa se medesimo non avrà difficoltà di nominare ordinariamente 1050 X | esprime positivamente il Digesto, e tale era l'opinione de' 1051 VIII| lento igne urunt; vel partes digitorum extimas immissis infra ungues 1052 X | nobilibus et decurionibus dignitate, militibus autem meritis 1053 XIII| tempi felici di Roma, fosse dilatata anche ai liberi, a misura 1054 VIII| asserisce che i giudici, per il diletto che provavano nel tormentare 1055 IX | convulsioni della tortura; queste dilicate differenze si eclissano; 1056 IX | Modena, a cui di complessione dilicatissima... colla forza d'incredibili 1057 XII | accusatore e il reo con una diligentissima ricerca dei giudici, non 1058 XII | sacerdoti e giudici, i quali diligentissimamente scandaglieranno entrambi, 1059 IV | Carrobio, quale io manderò a dimandare, che lui mi saprà dire chi 1060 IV | fatto far le donne: che ne dimandino conto da loro che lo diranno; 1061 IV | smojazzo, perché me lo dimandò lui, cioè il commissario 1062 VIII| regge quanto si può dire per diminuirne il ribrezzo o l'importanza.~ ~ 1063 IV | palesare la verità, e per aver “diminuita la sua confessione” non 1064 VIII| tortura, purché non accada diminuzione di alimenti al bambino: 1065 V | cum hora esset tarda fuit dimissum examen [Ciò fatto, essendo 1066 X | non sembrasse bastante a dimostrar questa verità, veggasi la 1067 XI | ingiusto. Credo assai facile il dimostrarlo. Comincierò col dire che 1068 IX | per essere una perfetta dimostrazione.~Sulla faccia di un uomo 1069 | dinanzi 1070 XIII| assicura che non invenies ante Diocletianum et Maximianum imperatores 1071 XIII| troverai prima degli imperatori Diocleziano e Massimiano la tortura 1072 XVI | più atroce maniera: che dipende dal capriccio del giudice 1073 III | presidente della sanità, da cui dipendeva, e lo fecero prigione. Visitossi 1074 IX | disperazione, l'orrore si dipingono egualmente su di ambi i 1075 VII | ASPERSIS~PLURES . AD . DIRAM . MORTEM . COMPULIT~HOS . 1076 IV | dimandino conto da loro che lo diranno; e sapeva tanto io che quel 1077 V | Milano avesse formato e diretto questo attentato, egli era 1078 VII | disegno, un progetto, che dirigessero una tale sciagura. Fra tali 1079 IV | fosse ricercato da me a dirmi chi era questa persona grande, 1080 I | riflettendo io al fatto, che fece diroccare la casa di un cittadino 1081 VIII| non saprei mai come possa dirsi, che la tortura per sé sia 1082 XIV | veritas latet, ove chiaramente disapprova l'uso della tortura: “Mentre 1083 XIV | tratta pure della tortura disapprovandola. Principalmente poi il Vives, 1084 XIV | apertamente mostrarono la disapprovazione loro all'uso della tortura. 1085 III | e purgandolo ne venisse disarmato. Nel 1630 quasi tutta l' 1086 VII | conoscerà, che fu immenso il disastro che rovinò in quell'epoca 1087 V | notarius Gallaratus, dum discedere vellem a loco suprascripto 1088 II | riparo. Gli uni la facevano discendere da una cometa che fu in 1089 II | sociale venne miseramente disciolto dal furore della superstiziosa 1090 XV | Se gli cerca ragione o discolpa: e così facilmente, e per 1091 XIV | nella Prussia i delitti si discoprono e si puniscono, che la giustizia 1092 IV | trattandosi così tra noi ne discorressimo”.~Il Piazza che aveva levata 1093 II | nella città, e laddove i discorsi nessun effetto producevano, 1094 XIV | libera e indispensabile discussione].~Da questa serie d'autorità 1095 X | quante volte il torturato disdice l'accusa datasi; cosicchè 1096 VII | di tali unzioni e furiosi disegni; e non è piccola congettura 1097 VII | se eravi una forza, un disegno, un progetto, che dirigessero 1098 VII | contro se medesimo, se per disgrazia gli si fosse presentato 1099 IV | disonorante il difendere questa disgraziata vittima, posto che il protettore 1100 V | pensare e procedere in quei disgraziatissirni tempi. Ho creduto bene di 1101 II | giornalmente il numero de' morti disingannare il popolo, e persuaderlo 1102 II | virtù del suo animo, che disinteressatamente e instancabilmente usò dei 1103 III | tortura col canape, che dislocando le mani le faceva ripiegare 1104 III | mentre l'osso dell'omero si dislocava dalla sua cavità. Guglielmo 1105 XIII| tormentare, se col fuoco o col dislogamento e strazio delle membra, 1106 IV | credeva un'azione cattiva e disonorante il difendere questa disgraziata 1107 II | velenose, si videro maggiori disordini; poiché tutti coloro che 1108 IV | preferire ogni altra cosa alla disperata istanza de’ tormenti. Ratificò 1109 III | lo sapessi lo direi”; poi disperato dal martirio gridava: “Ammazzatemi, 1110 IX | eclissano; la smania, la disperazione, l'orrore si dipingono egualmente 1111 XII | nell'uomo di signoreggiare dispoticamente un altro uomo, quanto è 1112 XII | potrebbe convenire ne governi dispotici, presso i quali tutto ciò 1113 XIII| repubblica e si formò il governo dispotico, collocandosi nell'uomo 1114 XIV | Quintiliano pure accenna la disputa che eravi fra quei che sostenevano 1115 II | vittime umane, e si andava disputando sulla origine di quella 1116 II | costantemente dal volgo per disseminatore di polveri, ma nell'istesso 1117 V | detti Foresè e Baruello dissero a lui esaminato quando gli 1118 XIV | usum libera et necessaria dissertatione aperuit Joannes Grevius 1119 XIV | Prussia ha scritto nella dissertazione, Dei motivi di stabilire 1120 VI | jussum fuit dissolvi, et dissolutus, fuit postea:~Int.: “A dire 1121 IX | e si protragga il male a distanza maggiore; questo è quello 1122 IX | sopra fatti conoscere e disterrati dalle tenebre del carcere 1123 XI | vocabolo col quale i dottori distinguano il grado di probabilità 1124 II | perdevano i cittadini anche più distinti e gli stessi magistrati; 1125 III | si aggiunge, abraso prius disto Gulielmo et vestibus curiae 1126 IX | sentimento di ciascuno, che, nel distribuire i sensi di umanità, non 1127 IV | possibile che il fabbricatore e distributore dell'unto conservasse placidamente 1128 I | sig. marchese Maffei, che distruggendo la scienza cavalleresca 1129 XI | per i più augusti vincoli, distruggersi vicendevolmente! La legge 1130 II | superstiziosa credulità; una distruttrice anarchia desolò ogni cosa, 1131 XIV | plus éloquent des rhéteurs, dit en traitant de la question, 1132 V | inginocchiatosi disse]: “Dite come devo dire, signore”.~ 1133 II | delle unzioni malefiche divenne generalmente la trionfante: 1134 IV | quanto più se gli ruga dentro diventa più negro e più infame. 1135 XI | della natura che un uomo diventi accusatore di se stesso, 1136 II | inquisizione, alle torture, tutto diventò preda della pestilenza, 1137 XIV | concittadini ne ha un'idea ben diversa; risovvengasi ciascuno dell' 1138 XIV | io, essere di un parere diverso; così egli: Depuis qu'on 1139 VII | caelestes iras et consilia divina trahi ad fraudes artesque 1140 II | pestilenza nelle ampolle per divulgarla! A qual fine? Per quale 1141 II | Inutilmente i medici più istruiti divulgavano le prove degli ammalati 1142 III | vociferazione immediatamente si divulgò da una bocca all’altra, 1143 VII | innocentia ad populum ita dixere: mori se libenter ob scelera 1144 V | Vergine”.~Cum haec verba dixissem, dixit iterum [Avendo io 1145 V | cavaliere sarebbe stato “padrone dl Milano, e voi vi voglio 1146 VIII| personarum, non potest dari certa doctrina, sed remittitur arbitrio 1147 XIII| fosse comandante delle armi, doge, avogador, inquisitore di 1148 XIV | innocent. Si les loix se doivent établir pour le bien des 1149 VII | opinione degli unti malefici, dolendosi egli del difficile passo 1150 XIV | Illa tormenta moderatur dolor, gubernat natura cujsque 1151 VIII| per auctum calorem nimium doloribus incredibilibus insidentes 1152 VI | occhi, sarà ben impiegato il doloroso sentimento che provo, e 1153 IV | Ripetuto il giuramento, alla domanda]: “che si risolva ormai 1154 VI | in porta Ticinese, e mi domandò che andassi con lui per 1155 XIV | sinimus in capita nostra dominari?) Né fra i criminalisti 1156 XIV | relinquatur. (La tortura è dominata dallo spasimo, governata 1157 XIV | Slesia e in ogni parte della dominazione prussiana non si dà più 1158 XIV | pratica lasciamo noi che domini sul capo di ciascuno di 1159 VII | AETERNA . UT . SIT~HANC . DOMUM . SCELERIS . OFFICINAM~SOLO . 1160 V | aveva col Diavolo, e si donasse a Dio ed alla Beata Vergine”.~ 1161 XIII| ben affetta la plebe co' donativi, cogli spettacoli, coll' 1162 | donec 1163 II | da una folla di uomini, donnicciuole, fanciulli, ed ogni classe 1164 | dopoché 1165 VI | cosa da dargli per farlo dormire, ma non vi andassimo”. Postea 1166 VI | postegli le mani dietro il dorso, fu sollevato sul cavalletto].~ 1167 IX | impazienza va ad un patibolo; dotato di vigorosi muscoli, tace 1168 V | piacere di spargere nuova dottrina, o la vanità di atterrare 1169 XIV | exposer aux plus violentes douleurs, et de condamner à la mort 1170 | dov' 1171 IV | Mora teneva per certo di dover morire, e tutta la ferocia 1172 III | anche il fiscale Tornielli, dovessero nuovamente tormentare il 1173 IV | così con questa alternativa dovette alfine soccombere, e preferire 1174 XII | completa”. E un calunniatore “dovrà comparire coll’accusato 1175 I | al resto dell'Italia; vi dovrò riferire de' pezzi di processo, 1176 XII | della stessa pena che era dovuta al delitto falsamente imputato”. 1177 XII | entre dans les ressorts du gouvernement; j'allais dire 1178 IX | tormentiamo; se la verità è dubbia, forse il torturato è innocente: 1179 VII | tale sciagura. Fra tali dubbietà e incertezze deve la storia 1180 VII | scabroso il passo per la dubbiezza del fatto, quanto perché 1181 VII | animi ondeggiavano in molte dubbiezze circa la questione se vi 1182 VII | argomento arduo perché di dubbioso in se stesso; ma altresì 1183 VII | est, quia res etiam ipsa dubia adhuc et incerta, sed quia 1184 VII | mediumque inter ambages dubiae historiae iter. (Non si 1185 VII | evanuit scelus, duraturum haud dubio usque in extrema, si vi 1186 XIV | uomo, della di cui reità si dubita?... Non vediamo noi ben 1187 I | decreto la colonna infame, dubitai da principio se fosse possibile 1188 VII | multiplici torsit ambage dubitantes fuerintne venena haec, et 1189 V | dicesse al Baruello di non dubitare, che se la cosa andava a 1190 VII | cardinale vi fu allora che ne dubitasse, che anzi convien dire che 1191 V | patto col Diavolo? Non vi dubitate e rinunziate ai patti, e 1192 XIV | hominem, de cujus facinore dubitatur... An non frequentes quotidie 1193 VII | arcivescovo in que' tempi, dubitava della verità del delitto, 1194 VII | anzi convien dire che la dubitazione fosse di varj, poiché tanto 1195 V | particolarmente Ginevrini, altre al duca di Savoja, altre, non si 1196 VI | jurium etc.; prout fuit ductus, et ei reiterato juramento 1197 XII | grazia da trattarsi più duramente che sotto la legge scritta? 1198 VII | sé, mentre avrebbe dovuto durare sino al totale esterminio, 1199 VII | sua sponte evanuit scelus, duraturum haud dubio usque in extrema, 1200 XIV | chiama la peine forte et dure, ma a torto chiamerebbesi 1201 X | plerique patientia, sive duritia tormentorum illa tormenta 1202 XII | natura a una nazione di cuor duro; e considerando unicamente 1203 V | e poi disse altre parole ebraiche, aggiungendo che non dovessi 1204 XIII| opinioni greche, arabe ed ebree si eressero le università, 1205 XII | legislazione criminale del popolo ebreo, dove il delitto si provò 1206 IV | smoglio guasto si fanno degli eccellenti veleni che si posson fare?”. 1207 | Eccolo 1208 XIV | l'incertitude, il veut s’éclaircir: ce malheureux est mis à 1209 IX | queste dilicate differenze si eclissano; la smania, la disperazione, 1210 XII | tant de beaux génies ont écrit contre l'usage de la torture, 1211 VI | jussum fuit duci ad locum Eculei, et ibi torturae sujici, 1212 VI | die 18 septembris etc.~ ~Eductus e carceribus Carolus Vedanus [ 1213 | eglino 1214 IX | torturato innocente è spinto egualrnente come il reo ad accusare 1215 VIII| facere secreto in camera, et eidem dicere quod vult eam habere 1216 V | supervenisset sacerdos, eique dicta fuissent omnia suprascripta, 1217 | eis 1218 | ejus 1219 V | potente, come dice”.~Resp.: “El sta alle volte alla buona 1220 XII | filosofi de' loro tempi, Zenone Eleate e Teodoro; e il filosofo 1221 XV | ricusare un dato numero degli eletti per giudicarlo, qualora 1222 XII | governo per il suo popolo eletto? Saranno gli uomini sotto 1223 IV | barattoli d'unguenti, d'elettuarj e d'altre polveri e pillole 1224 XII | après eux. J'allais dire qu'elle pourrait convenir dans le 1225 XIV | le plus sage et le plus éloquent des rhéteurs, dit en traitant 1226 XIV | il più saggio e il più eloquente retore, riguarda la tortura 1227 I | lombardo plebeo; non vi sarà eloquenza o studio di scrivere: cerco 1228 XI | partigiani della tortura di eluderla con varie cavillose distinzioni 1229 XIV | che pure immediatamente ne emanano. Chiunque conosce la nostra 1230 VII | queste assurde proposizioni emanate dal forzato romanzo, che 1231 V | gli ossessi dal demonio, emettendo bava dalla bocca e sangue 1232 VII | necessaria allo storico di emettere e sviluppare la propria 1233 XIII| tirannia si rassodava. Quindi Emilio Fervetti assicura che non 1234 V | alzò e, volendo parlare, emise dei suoni confusi, sporgendo 1235 V | pagassero largamente questi emissarj, e fra questi Giambattista 1236 V | ore sanguinemque e naribus emittebat, semper fremendo et clamando [ 1237 XIV | nature humaine, ne saurait s'empêcher, je pense, d'etre de mon 1238 VII | molt griderebbero tosto empia la mia storia, e me irreligioso 1239 VII | si griderà ch'io sia un empio e manchi di rispetto ai 1240 IV | altra lavandaja Giacomina Endrioni, che disse: “Mi pare che 1241 | enim 1242 V | extare illum praesbiterum cum ense nudo prae rnanibus et minantem, 1243 XII | chez les Romains... mais j'entend la voix de la nature qui 1244 XII | ciò che ispira la paura entra nel meccanismo governativo; 1245 XIV | question. Quiconque a des entrailles, et a vu une fois faire 1246 III | muro dalla parte dritta entrando, passò sotto il corritore, 1247 VII | lasciare indolentemente entrare nella patria la pestilenza; 1248 IV | che in questo affare vi entrasse “una persona grande”: né 1249 II | labbro superiore minaccioso. Entrato questi nella casa, ivi furono 1250 IV | ogni cosa ben bene, né vi entrava altro ingrediente, né bollitura”. 1251 XII | ce qui inspire la crainte entre dans les ressorts du gouvernement; 1252 | entro 1253 VIII| di essere acceso da molto entusiasmo, se dico essere la tortura 1254 V | veramente serve egli di episodio alla tragedia del Piazza 1255 XIV | lui-meme, quelle inhumanité èpouvantable que d'exposer aux plus violentes 1256 V | veruna annotazione nemmeno equivoca, si passò a crudeli torture 1257 | erat 1258 V | Rosa d'oro con sopra dell'erba”.~Int.: “Dica se lui esaminato 1259 XIII| greche, arabe ed ebree si eressero le università, nelle quali 1260 V | distruggere l'Italia, altre agli Eretici e particolarmente Ginevrini, 1261 | ERGO 1262 VII | rialzarsi in futuro / ed erigere una colonna / che si appelli 1263 VII | IMPOSTERUM . REFICI~ET . ERIGI . COLUMNAM~QUAE . VOCETUR . 1264 XI | criminalmente egli è un eroismo, se è fatto spontanearnente 1265 VII | dalla sicurezza ne' loro errori, che formò il carattere 1266 VIII| medico o cerusico; sono esagerati i dolori che si suppongono. 1267 VIII| sacri principj dell'uomo sia esagerato, ecco cosa dice il Claro: 1268 XIV | della tortura: “Mentre si esamina se un uomo sia innocente 1269 II | Francesi viaggiatori i quali esaminando la facciata del duomo toccarono 1270 I | nasca almeno la pazienza di esaminar meco se la tortura sia utile 1271 XIII| persone sensate e colte dall'esaminarli, non potevano essere riguardati 1272 IV | il corpo del delitto. Si esaminarono alcune lavandaje. Margarita 1273 IV | furore si procedesse e dagli esaminatori e dagli esaminati, e quanto 1274 IV | e che le persone che si esaminavano, a costo d'inventare nuove 1275 III | di giustizia sul luogo, esaminò le due nominate donne, e 1276 II | e in vece di tenere con esatti ordini segregati i cittadini 1277 V | aggravare le cose oltre l'esatto limite della verità. Il 1278 IV | e di quella materia che esce dalla bocca dei morti”. 1279 XII | sua orazione Pro Silla, esclama contro l'insolita tirannia 1280 III | perdute le forze cessò d'esclamare, onde fu calato e riposto 1281 II | pestilenza, che le turbe esclamavano essere unicamente ne' peli 1282 XII | gouvernement; j'allais dire que les esclaves chez les Grecs et chez les 1283 XI | siffatti accusatori, e gli esclude. Mi sia ora lecito il chiedere 1284 X | verità nei delitti, non escluderebbe se medesimi dall'essere 1285 VIII| oggi la sorte fa che gli esecutori la moderino, non lascia 1286 IV | tortura col canape. Ciò si eseguì il giorno 30 di giugno. 1287 XIV | Grecia e presso Roma, sia eseguibile ancora ai tempi nostri. 1288 XV | la isolata atrocità che eseguisce solennernente il carnefice.~ 1289 X | Questa pratica si è veduta eseguita anche sugli infelicissimi 1290 XV | interpretarle. Se ciò fosse stato eseguito, come mai faremmo noi i 1291 IX | Gli autori sono pieni di esempi di altri infelici, che per 1292 XII | piantata la tirannia, veggonsi esentate dalla tortura le persone 1293 XIII| uomini liberi ne fossero esenti. Certa cosa ella è che nessuno 1294 XIV | puniscono, che la giustizia si esercita e la società non ne soffre, 1295 XIII| progredì la ragione; laddove esercitandosi le torture nel nascondiglio 1296 IX | criminalista, per poco che abbia esercitato questo disgraziato metodo, 1297 VII | somma superstizione nell'esigere dal cielo un miracolo, acciocché 1298 X | dottori dalla pena di morte, esiglio ecc., ogni qualvolta co' 1299 I | nessuno più legge perché non esiste l'oggetto per cui era scritto.~ 1300 II | ricorse agli astrologi, agli esorcisti, alla inquisizione, alle 1301 V | non erano verosimili, fu esortato a dire la verità]~Resp.: “ 1302 IV | al commissario”. Con tal espediente fu cessato il tormento, 1303 II | frequentate della città, ed esponendolo sull'altar maggiore del 1304 IV | impunità, a condizione però che esponesse sinceramente il fatto. Ecco 1305 II | terribili contrasti che esponevano a troppo grave pericolo 1306 II | cronista inesatto, ma sincero espositore delle cose de' suoi tempi, 1307 V | la rottura delle ossa e l'esposizione vivo sulla ruota per sei 1308 XIV | gemiti, alle estreme angosce espresse dallo spasimo di un uomo 1309 X | tormento velint. Così si esprime positivamente il Digesto, 1310 II | questa favola, molti di essi essendosene stati in oscure carceri 1311 XIII| risguardava la tortura come essenziale ai giudizj criminali. Dopo 1312 XII | sono imitatori, o debbon esserlo, della vita paziente, benefica, 1313 | esservi 1314 IV | giallo dopo varj giorni d'estate?~Né fu meno funesto il giudizio 1315 VII | scrittori di que' tempi si estendono a provare la reità dei condannati; 1316 I | le quali al solo tatto esterno, dopo essere state all'aria 1317 II | animi, e forse propagò più estesamente la pestilenza. Allora fu 1318 IX | d'incredibili tormenti fu estorta la falsa confessione della 1319 V | tortura: io ne compilerò l'estratto semplicemente, giacché troppo 1320 VIII| testimonio, basta che egli sia di estrazione vile perché sia autorizzato 1321 IX | gli suggerisce l'angoscia estrema in cui si trova avvolto, 1322 XIV | Si les loix se doivent établir pour le bien des peuples, 1323 XIII| ricoprire i loro autori di una eterna ignominia, e che se fossero 1324 XIV | s'empêcher, je pense, d'etre de mon sentiment. Che nell' 1325 XII | que je n'ose parler après eux. J'allais dire qu'elle pourrait 1326 VII | vanitatis est, quod sua sponte evanuit scelus, duraturum haud dubio 1327 I | moltissimi superflui. In ogni evento, sebbene anche ottenga il 1328 XIV | certi del supplizio, per evitare la tortura? In vero debbe 1329 IX | semplice apparecchio: si eviti il male imminente, questo 1330 II | innumeris pene mortalibus vitam excellentia artis, quique multis etiam 1331 VII | HOSTES . PATRIAE . JUDICATOS~EXCELSO . IN . PLAUSTRO~CANDENTI . 1332 V | il sacerdote se ne andò].~Excitatus pluries ad dicendum, tamen 1333 VII | fraudes artesque hominum, exclamabunt illico multi historiam esse 1334 XIV | inventum diabolicum ad excruciandos homines de tormentis infernalibus 1335 VIII| per adustionem inquisitos excruciant; aut etiam tauro vel asino 1336 VII | flagitium, et tormentis omnibus excruciati perseveravere confitentes 1337 VII | quod a scriptore maxime exigitur, ut animi sui sensum de 1338 XII | ut liber, sed ut servus existimatur [L'uomo libero torturato 1339 VIII| parole originali: Praeter expansionem, carnifices cutem inquisiti 1340 VII | unaquaque re depromat atque explicet. Nam si dicere ego velim 1341 VII | difficilis mihi locus oritur exponendi, praeter innoxio istos unctores, 1342 XIV | inhumanité èpouvantable que d'exposer aux plus violentes douleurs, 1343 VII | parole: Caeterum his ita expositis anceps atque difficilis 1344 XIV | lacrymas, tanto cum dolore expressas, hominis quem nescimus sit 1345 X | tormenta contemnunt, ut exprimi eis veritas nullo modo possit; 1346 III | praesidi ct capitaneo, potione expurgante [dopo aver provveduto a 1347 V | dicebat dictus Baruellus extare illum praesbiterum cum ense 1348 V | Se non la posso dire”, extendens collum et toto corpore contremiscens, 1349 VIII| urunt; vel partes digitorum extimas immissis infra ungues piceis 1350 VII | duraturum haud dubio usque in extrema, si vi aliqua consilioque 1351 VII | ulla timor, qualia saepe in extremis malis deliramenta animos 1352 V | sta vicino al ponte de' Fabbri”.~Int.: “Dica che cosa detti 1353 VII | e non si citerà una casa fabbricata per cinquant'anni dopo la 1354 IV | Valtellina, fosse opera di veleni fabbricati in Milano~II. Che si possano 1355 IV | poi egli possibile che il fabbricatore e distributore dell'unto 1356 IV | commissario un unguento che fabbricava per preservarsi dal mal 1357 | facciamo 1358 II | viaggiatori i quali esaminando la facciata del duomo toccarono il marmo, 1359 | facciate 1360 | facessero 1361 | facevano 1362 XIV | patientia facile mendacium faciat, aliis infirmitas necessarium. 1363 II | truci u1tra solitum etiam facie [d'aspetto più spaventevole 1364 XIV | torqueri hominem, de cujus facinore dubitatur... An non frequentes 1365 VII | JO . JACOBI . MORAE~QUI . FACTA . CUM . GULIELMO. PLATEA~ 1366 VI | respondeat interrogationibus sibi factis, ut supra, et non aliter 1367 VII | caeterum unguendi artem se factitavisse nunquam, nulla sibi veneficia 1368 V | complessione delle persone”. ~Quo facto cum hora esset tarda fuit 1369 | fai 1370 XIV | innocent d'une complexion faible l'avoue. Un homme est accusé, 1371 XIV | iniquitatem et multiplicem fallaciam, atque illicitum inter Christianos 1372 X | periculosa, et quae ventatem fallat. Nam plerique patientia, 1373 V | era un mercoledì, se non fallo, e l'aveva il detto Baruello 1374 VIII| arbitrio judicis. La sola fama basta perché, se il giudice 1375 IV | processo risulta che non aveva famigliarità, quel Piazza adunque “la 1376 VII | senza fondamento che spesso fan delirare gli uomini caduti 1377 IV | dal processo? Le tenere fanciulle e la figlia per la quale 1378 II | di uomini, donnicciuole, fanciulli, ed ogni classe di plebaglia, 1379 | farci 1380 II | appena un popolo selvaggio farebbe nel paese nemico. I Monati, 1381 XV | stato eseguito, come mai faremmo noi i giudizj criminali? 1382 | farle 1383 | farne 1384 | farò 1385 VIII| donna sospetta di delitto, farsela venire nella sua stanza 1386 | farvi 1387 XI | più ingiusto quanto che fassi colla forza pubblica istessa 1388 XIV | malint quam tormenta, et fateantur fictum crimen de supplicio 1389 XIV | altera quaestionem vera fatendi necessitatem vocet, altera 1390 VII | patria. Ingrata ed inutile fatica sarebbe per me il combattere 1391 XIII| ignoranza si occuparono faticosissimamente nell'addestrarsi fra un 1392 V | allegramente alla interrogazione fattagli:~Resp.: “Io l'ho visto nella 1393 IV | norma ancora della protesta fattagliene da principio. A questa minaccia 1394 | fattane 1395 X | uomo che revochi l'accusa fattasi nei tormenti. Alcuni dottori 1396 XIV | deplorabile, e che se fosse fattibile dovrebbe con un rivo di 1397 V | juramento etc. [Allora, fattogli prestare giuramento]. ~Interrogatus 1398 IV | immischiò il sortilegio, la fattucchieria; e l'infelice Piazza, per 1399 XIV | pour le bien des peuples, faut-il qu’on en tolère de pareilles 1400 V | varj simili uomini della feccia del popolo. Redarguito poi, 1401 II | infamem annum pestilentia fecerit [Falsamente si disse che 1402 I | danno nel carcere. Allora feci molte annotazioni sul proposito, 1403 V | quinquies replicavit, et actus fecit quos facere solent obsessi 1404 V | creduto bene di riferire fedelmente un esame, acciocché si vedano 1405 VII | dal demonio].~Il cardinale Federico Borromeo, nostro illustre 1406 XIII| ultimi soli durante i tempi felici di Roma, fosse dilatata 1407 V | loco et in specie dicta fenestra ubi dicebat dictus Baruellus 1408 VIII| robustum, torsi illum et statim fere mortuus est; e con tale 1409 XIII| acqua bollente e del fuoco ferendo gli sguardi della moltitudine, 1410 VI | respondendum, ut supra”.~Resp.: “Fermatevi; V. S. aspetti, signor senatore, 1411 II | pessimi uomini, i quali tanto ferocemente operavano nel seno della 1412 V | unguento, e con mettergli il ferrajuolo gli unsi anco il collaro 1413 XIV | Graeci et Latini putant, quae ferum et immane arbitrantur torqueri 1414 XIII| rassodava. Quindi Emilio Fervetti assicura che non invenies 1415 X | veggasi la legge I § 25 ff. de quaestionibus, ove ben 1416 II | fosca ed infuocata; occhi fiammeggianti, irsute chiome e il labbro 1417 IX | viene posto alla tortura; la fibra sensibile tutta si scuote, 1418 XIV | quam tormenta, et fateantur fictum crimen de supplicio certi, 1419 IV | Le tenere fanciulle e la figlia per la quale risulta che 1420 II | trovavano; violavano le figlie e le consorti impunemente 1421 IV | uomini, perché i Mora aveva figlj e moglie, come consta anche 1422 IV | appena egli conosceva di figura, e col quale anche dal processo 1423 XII | Zenone Eleate e Teodoro; e il filosofo Anassarco fu crudelmente 1424 XVI | passata barbarie: e che finalrnente oggigiorno varie nazioni 1425 VI | fallato”.~Tunc ad omnem bonum finem jussum fuit deponi et abradi, 1426 III | mente che i vicini dalle finestre possono osservare; niente 1427 II | ogni ufficio. Varj ladroni, fingendosi Monati, invadevano e saccheggiavano 1428 V | nuovamente] a dir l'animo suo, e finire quanto ha cominciato a dire. ~ 1429 XIV | chiamerebbesi tortura, poiché finisce colla morte e non è veritatis 1430 II | attaccar brighe che poi finissero in tumulti, avventaronsi 1431 V | more obsessorum, et tandem finitis exorcismis sacerdos recessit [ 1432 VI | proposito, non essendo egli finora stato interrogato di alcun 1433 II | Queste lettere, essendo firmate di propria mano dal re, 1434 II | governatore. Il dispaccio era firmato dal re Filippo IV. Rara 1435 III | giustizia, assistendovi anche il fiscale Tornielli, dovessero nuovamente 1436 IV | funesto il giudizio de' fisici. Il fisico collegiato Achille 1437 II | che il signore aveva una fisonomia fosca ed infuocata; occhi 1438 IV | riponendolo in una caldaja fissata nel muro del cortile? Dopo 1439 II | per modo che le opinioni flagellarono assai più i miseri nostri 1440 II | sciagura, sotto un così maligno flagello, se ne sospettasse volgarmente 1441 VII | strangolasse. Constitit flagitii reos in tormentis a Daemone 1442 VII | lo dice: Confessique isti flagitium, et tormentis omnibus excruciati 1443 XIV | corporis, regit quaesitor,flectit livido, corrumpit spes, 1444 IV | inspirerà”: postea genibus flexis se posuit ante imaginem 1445 VII | BONIS ~CINERES . IN . FLUMEN . PROJICI ~SENATUS. JUSSIT~ 1446 VII | auram, quomodo qui aras et focos et sacra tueretur. Adversus 1447 V | parlare, disse infine con foga]: “Signore, quel prete era 1448 V | aperse, ed io vidi sopra i fogli dei circoli e lettere attorno, 1449 V | mano a un libro lungo in foglio, come di carta piccola da 1450 XIV | entrailles, et a vu une fois faire cette violence à la 1451 XIII| Bonacossi, il Brusato, il Follario, l'Iodocio, il Damoderio 1452 IV | nessuno lo ricercò.~Su questi fondamenti si passò a far prigione 1453 VII | di quei vani timori senza fondamento che spesso fan delirare 1454 XIII| Tale è il principio che fondò l'impero romano. È dunque 1455 XIV | plangenda, etiam si fieri potest fontibus lacrymarum irriganda, si 1456 II | andavan vestiti con abiti forastieri, e con scarpe o cappelli 1457 V | facesse parimenti ungere le forbici delle donne da Gerolamo 1458 XIV | souffrir le martire? Si la force des tourmens l'oblige à 1459 II | in mezzo al mercato sulle forche perderono ignominiosamente 1460 VII | PRIUS . VELLIICATOS . FORCIPE~ET . DEXTERA . MULCTATOS . 1461 V | Cassinazza, juvenis quidam mihi formalia dixit [Il giorno suindicato, 1462 XIII| peso, ebbero la politica di formarsi il più numeroso partito 1463 XIII| irragionevolezza di tai forme di giudizio: e quelle del 1464 VI | andassi con lui per certo formento che era stato rubato, e 1465 IV | di quattro testimonj si formino così atroci congiure! Eppure 1466 IV | casetta vi si osservò “un fornello con dentro murata una caldaja 1467 VII | mestieri si annientarono; e fors'anche al giorno d'oggi abbiamo 1468 VIII| aures, dando caput ipsius fortiter ad columnam, dicendo: confitearis 1469 VI | niente”.~Tunc jussum fuit fortuis stringi, et dum stringeretur, 1470 XII | Orat. in Argorat., e Curio Forturato Retore Schol. lib. 2, e 1471 V | scorge il sugo de’ romanzi forzatamente creati colla tortura: io 1472 III | la verità, e perdute le forze cessò d'esclamare, onde 1473 V | a dire di essere reo. Si forzò a comporre un romanzo e 1474 II | signore aveva una fisonomia fosca ed infuocata; occhi fiammeggianti, 1475 X | dolore”. Quaestio res est fragilis et periculosa, et quae ventatem 1476 XV | giudicarlo; verrebbe allo stesso francamente posto in faccia il sospetto 1477 IV | inverosimiglianza. Anche nella Francia in que' tempi fu bruciata 1478 VII | tronca la mano destra / si frangessero colla ruota / e alla ruota 1479 XI | Se è cosa ingiusta che un fratello accusi criminalmente l'altro, 1480 | frattanto 1481 VII | consilia divina trahi ad fraudes artesque hominum, exclamabunt 1482 VIII| racconta il fatto atroce quel freddissimo dottore. Dopo ciò convien 1483 III | levata la mano dalla carta la fregò sopra la muraglia”.~Attestano 1484 V | naribus emittebat, semper fremendo et clamando [e ripeté queste 1485 XI | contro la moglie! L'umanità fremeva a tali oggetti, la natura 1486 IX | sensibile tutta si scuote, un fremito violentissimo lo invade 1487 II | Carlo per tutte le strade frequentate della città, ed esponendolo 1488 XIV | tortura; la cui iniquità e frequente fallacia e l'ingiusto uso 1489 XIV | facinore dubitatur... An non frequentes quotidie videmus, qui mortem 1490 XIV | tormentis, qui est locus frequentissimus cum pars altera quaestionem 1491 XIII| dell'universo nelle più frivole umane questioni; quando 1492 V | dargli da bevere mostrando di frizzare un poco, cioè per mangiare 1493 VII | indarno si attribuiscono alle frodi ed alle arti degli uomini 1494 VII | velim unctores fuisse nullos frustra caelestes iras et consilia 1495 IV | chiamato Matteo che fa il fruttarolo e che vende gambari in Carrobio, 1496 VII | prima di quell'esterminio fruttavano a coltura. Si avvilì il 1497 VII | torsit ambage dubitantes fuerintne venena haec, et aliqua ungendi 1498 | fuerunt 1499 III | sarebbe dato a una immediata fuga. Gli sgherri lo trovarono 1500 XIV | commonstratur, rejecta et fugata tortura, cujus iniquitatem 1501 II | reale città, essere costoro fuggiti, non sapersi in qual parte 1502 IV | tormenti” A tale proposizione fugli minacciato, che se si ritrattava 1503 V | supervenisset sacerdos, eique dicta fuissent omnia suprascripta, sacerdos,