Capitolo

 1 III |            piacer morale. Ma a questo stato non può giunger mai un monarca.
 2 III |            spazio lo trasporta in uno stato temuto.~Questi pensieri
 3 III |              bene del sovrano e dello Stato; se egli consapevole de'
 4 IV  |            sono adunque relative allo stato in cui ci troviamo, a quello
 5 IV  |               il molle Orazio sarebbe stato consolatissimo, se avesse
 6 IV  | originariamente buono e sensibile, lo stato di lui sarà degno di somma
 7 IV  |              pronta, qualunque sia lo stato di vita o di fortuna, sano
 8 VI  |            cessazione di un dolore, è stato preceduto dunque da un dolore;
 9 VI  |             il dolor pure non sarebbe stato la prima sensazione. Dunque
10 VI  |         rapida di un dolore che non è stato preceduto da verun piacere.
11 VI  |          possa fisicamente essere uno stato durevole nell'uomo nemmen
12 VI  |              un cumulo di mali, e uno stato durevole di pene e di assoluta
13 VI  |          immaginazione dipingersi uno stato di vita giocondo e felice,
14 VIII|               con ciò distratta dallo stato di prima, e interamente
15 X   |            umano si trova vicino allo stato ch'io dissi, tanto piú sa
16 XI  |   inquietudine, tutto ci manifesta lo stato dolorosissimo del loro essere.
17 XI  |             suppone un cambiamento di stato nell'organo che la riceve,
18 XI  |      diminuita. Se l'organo era nello stato di perfezione la prima sensazione
19 XI  |            dalla eterna Sapienza ci è stato collocato intorno acciocché
20 XI  |              si rifugiarono in quello stato di quiete e di torpore,
21 XI  |         quiete e di torpore, che è lo stato naturale dell'uomo mancante
22 XI  |       persevera i secoli nel medesimo stato. I Persiani oggigiorno s'
23 XII |         dolori preparati sempre nello stato di società, ai quali quella
24 XII |           molti degli spettatori allo stato della malattia. Io credo
25 XIII|              cessazione d'azione, uno stato uniforme dell'animo, e perciò
26 XIII|           fili; non è sopportabile lo stato continuato e atroce dei
27 XIII|             aspetto, la fortuna dello stato nostro, sentimenti violentissimi
28 XIII|           insensibili, e ritorna allo stato primiero senza rimbalzo:
29 XIV |         adempiuto agli obblighi dello stato, d'aver usata urbanità e