Capitolo

 1 II  |    semplicemente la compassione del male altrui; sentimento il quale
 2 III |             bene. Dunque suppone un male attuale, un difetto alla
 3 III |         supponendomi previamente un male; ché tale debb'essere un
 4 III | accompagnato dalla cessazione di un male, giacché quand'anche sia
 5 III |             diminuita è altrettanto male che cessa, alla quale quantità
 6 IV  |             stesso né un bene né un male. Sarà un bene per chi da
 7 IV  |              e all'incontro sarà un male per chi vi decada da una
 8 V   |           da un dolor morale, altro male non soffriamo in quel momento
 9 V   |           tu prevedi di dover viver male. Ma quai mali prevedi? Gli
10 V   |     giugnendo poi, non si trovan sí male come previdero. Se dunque
11 VI  |           sola viva apprensione del male senza alcuna fisica azione
12 VI  |   rapidamente, sono una quantità di male che nella sensibilità umana
13 VI  |             vera e depurata da ogni male non possa fisicamente essere
14 VII |           Duole il capo, l'uomo sta male, ma precisamente non può
15 VIII|         medesimo. L'uomo che esiste male, isolato, cerca di darsi
16 X   |        minore durata, e crederà men male il dolore d'un grado benché
17 XI  |         bensí che il bene nasce dal male, la sterilità produce l'
18 XI  |          mondo ha la sua radice nel male, cosí il dolore è il principio
19 XIV |           porzione uguale di bene e male? Su di tali questioni trattate
20 XIV |            paragoni continui fra il male e il bene, fra il dolore
21 XIV |        promettono sarà maggiore del male che son disposti a soffrire
22 XIV |     privarsi del danaro per sé è un male; ma quando compriamo, giudichiamo
23 XIV |             bene maggiore di questo male la cosa che ricerchiamo.