grassetto = Testo principale
    Capitolo                                 grigio = Testo di commento

  1 I   | Introduzione~ ~La sensibilità dell'uomo, il grande arcano, al quale
  2 I   |     riposta la parte preziosa dell'uomo, che si cela all'uomo medesimo,
  3 I   |         dell'uomo, che si cela all'uomo medesimo, ci fosse possibile
  4 I   |     piacere è una sensazione che l'uomo vuol piuttosto avere che
  5 I   |          per una definizione.~Ogni uomo ha un'idea esatta del dolore
  6 I   |      dolore e del piacere, ed ogni uomo è giudice competente di
  7 I   |       disgustosa; ma non cosí ogni uomo ha la ostinata curiosità
  8 I   |       scritti che fanno ripiegar l'uomo in sé medesimo, e l'obbligano
  9 I   |         morale umana. Quanto piú l'uomo s'abitua a scorrere nei
 10 II  |       piaceri e dolori fisici ogni uomo anche rozzo e selvaggio
 11 II  |          dolori morali tanto piú l'uomo è sensibile, quanto è piú
 12 II  |           e delle relazioni che un uomo sente d'avere cogli altri.~
 13 II  |       disabitata, icuro che nessun uomo potrà mai sapere la scoperta
 14 II  |       tutti quei piaceri morali.~L'uomo fedele alle sue promesse,
 15 II  |           che, se potesse darsi un uomo incapace di temere o di
 16 II  |            folla di idee, giugne l'uomo a conoscere la successione
 17 II  |            coll'opera del tempo, l'uomo altre sensazioni non potrà
 18 III |        questi beni sarebbe il solo uomo sulla terra al quale nessun
 19 III |        terra al quale nessun altro uomo potrebbe mai portare verun
 20 III |      sovrano, quando conosca che l'uomo al quale parla veramente
 21 III | dimestichezza e con eguaglianza da uomo a uomo.~Per lo contrario
 22 III |          con eguaglianza da uomo a uomo.~Per lo contrario gli uomini
 23 III |           dignità, né di diventare uomo comune; l'altro lo teme,
 24 III |             O si esamini adunque l'uomo in privata condizione, ovvero
 25 IV  |       delizia di questo. L'istesso uomo nelle due supposizioni passa
 26 IV  |          farà a salti sensibili, l'uomo proverà tanti piaceri quante
 27 IV  |   calmandosi il dolore, toccherà l'uomo tutti gli stadi intermedi
 28 IV  |     conseguenza che quanto meno un uomo è suscettibile dei dolori
 29 IV  |           all'opposto quanto piú l'uomo è in preda ai dolori morali,
 30 IV  |         urbanità, alla lode; ivi l'uomo ragionevole e bene educato
 31 IV  |       piacere d'essere distinto. L'uomo incivilito soffre gli stimoli
 32 IV  |      distingue la sensibilità dell'uomo virtuoso da quella del malvagio.
 33 IV  |       generale e la compassione. L'uomo virtuoso soffre continuamente
 34 IV  |       questa disposizione, porta l'uomo a liberare gli altri dai
 35 IV  |      soffrono. Per lo contrario, l'uomo incallito nel mal costume,
 36 IV  |           farebbe orrore? Se quest'uomo che di sua indole è straniero
 37 IV  |          uomini dal ricompensare l'uomo che la pratica. Sono lusinghiere
 38 IV  |         filosofi rappresentarono l'uomo virtuoso, quasi che nella
 39 IV  |           diminuisce nel cuor dell'uomo il dolor morale del timore
 40 IV  |      Alcuni semiviziosi, vedendo l'uomo virtuoso assediato dalla
 41 IV  |     spontaneo di recargli aiuto. L'uomo virtuoso sente l'ingiustizia,
 42 V   |     rendere perfettamente felice l'uomo in terra, dico che l'uomo
 43 V   |          uomo in terra, dico che l'uomo virtuoso a circostanze eguali
 44 V   |        eguali sarà piú felice dell'uomo malvagio. Dico di piú che
 45 V   |     malvagio. Dico di piú che se l'uomo potesse avere i sentimenti
 46 V   |          accosta a lui: - Che fai, uomo desolato e oppresso (gli
 47 V   |        nebbiosa e tumultuaria nell'uomo appassionato, che non dà
 48 V   |        altra difficoltà incontra l'uomo per uniformare ai dettami
 49 V   |      essere scemati, come dissi. L'uomo selvaggio ha pochissimi
 50 V   |        pochissimi dolori morali: l'uomo incivilito ne acquista in
 51 V   |          acquista in gran copia; l'uomo che perfeziona l'incivilimento
 52 VI  |          dolori morali~ ~Sinché un uomo però è capace dei due sentimenti
 53 VI  |      universo non ha conceduto all'uomo di penetrare. La cagione
 54 VI  |          ciò fosse, non potrebbe l'uomo cominciar mai a sentire
 55 VI  |           Dopo il momento in cui l'uomo ha ricevuto la vita, vi
 56 VI  |            morale che ha sentito l'uomo sarà nato dalla distruzione
 57 VI  |        Questa conseguenza che ogni uomo trova purtroppo vera nella
 58 VI  |         trova compenso, ed in ogni uomo si dànno delle sensazioni
 59 VI  |        morale, di necessità deve l'uomo piú soffrire che godere
 60 VI  |      principio, ed è che non può l'uomo sentire due piaceri morali
 61 VI  |            uno stato durevole nell'uomo nemmen per poco, ma appena
 62 VI  |         egualmente costante, che l'uomo può essere occupato da un
 63 VI  |            occupare miseramente un uomo per piú giorni senza lasciarli
 64 VI  |          occupato piacevolmente un uomo piú giorni, senza che il
 65 VI  |      perché l'immaginazione d'ogni uomo facilmente può figurarsi
 66 VII |          all'esame del pubblico. L'uomo curioso di meditare, che
 67 VII |            alla teoria.~Talvolta l'uomo, anche senza avvedersene,
 68 VII |       riflettere che molte volte l'uomo ha dei dolori; ma avendo
 69 VII |        meno esercitate al tatto, l'uomo sentirà un dolore, ma esattamente
 70 VII |           Nol so. Duole il capo, l'uomo sta male, ma precisamente
 71 VII |        posto, io rifletto che ogni uomo ha quasi sempre seco qualche
 72 VII |         questa natura, perché ogni uomo ha qualche fisico difetto
 73 VII |            dei mali che può aver l'uomo entro di sé senza avvedersene;
 74 VII |         dolori che piú o meno ogni uomo soffre senza esattamente
 75 VIII|         vita. Esaminiamo infatti l'uomo nel momento in cui è veramente
 76 VIII|        ipocrita in quel momento. L'uomo vigoroso che ha la contentezza
 77 VIII|     bisogni, dei nostri timori. Un uomo che abbia della tristezza,
 78 VIII|     tristezza che lo perseguita, l'uomo per sé medesimo si aiuta
 79 VIII|       animo ilare e giocondo di un uomo in un momento felice; ma
 80 VIII|     passione o dolore innominato l'uomo si presterà alla di lei
 81 VIII|        laddove, per lo contrario l'uomo che trovisi un po' infelice
 82 VIII|            d'una buona tragedia. L'uomo le poche volte, nelle quali
 83 VIII|       interni ci costringono. Ogni uomo entusiasta, ogni uomo che
 84 VIII|         Ogni uomo entusiasta, ogni uomo che appassionatamente ama
 85 VIII|       abbandonato a sé medesimo. L'uomo che esiste male, isolato,
 86 VIII|           da quello occupato; ma l'uomo robusto, lieto e felice,
 87 VIII|            sono sciocchi, perché l'uomo che non soffra il pungolo
 88 VIII|         felicità; ma al rovescio l'uomo è sciocco, perché è felice.
 89 VIII|            e non si abbraccia dall'uomo naturalmente se non quando
 90 VIII|      soffrirebbe senza di lei; e l'uomo, fuggendo sempre il dolore,
 91 IX  |         libertà la fantasia d'ogni uomo di figurarsi la fisonomia
 92 IX  |            nella civile società. L'uomo piú amabile è quegli il
 93 IX  |   ricerchiamo la società. Se quest'uomo fosse sempre dolce e compiacente,
 94 IX  |   insensibili, e non sarebbe piú l'uomo amabile. Esso stuzzica in
 95 IX  |         parlare: "Cesare, tu sei l'uomo piu' ingiusto che viva sulla
 96 X   |                        X. - Come l'uomo giudichi nella scelta fra
 97 X   |            piaceri e dei dolori, l'uomo valuta piú l'intensione
 98 X   |      minuto. Eppure nella scelta l'uomo si determinerà piuttosto
 99 X   |      maniera colla quale calcola l'uomo sul punto della propria
100 X   |       apparenti inconseguenze dell'uomo nasce appunto da questo
101 X   |   soffrirsi tutta in un colpo, e l'uomo nel momento immediato prevede
102 X   |            generalmente condotto l'uomo a scegliere piú per l'intensione
103 X   |    determiniamo; anzi quanto piú l'uomo è illuminato e placido nel
104 X   |      sentire degli uomini; ma ogni uomo, comunemente parlando, è
105 X   |          che lo rimiravano come un uomo da romanzi; se ci avesse
106 XI  |           il principio motore dell'uomo~ ~Osserviamo i bambini;
107 XI  |          scegliere per conoscere l'uomo e lo sviluppo della sensibilità.
108 XI  |            sensazioni adunque dell'uomo sono il dolore. Infatti
109 XI  |       sommo Essere venga creato un uomo, il quale nel primo istante
110 XI  |   indifferente sensazione in quest'uomo, se pure farà sensazione;
111 XI  |        modo che moltissime volte l'uomo colto crede di provare o
112 XI  |            non darà sensazione all'uomo immaginato; e lo dico pure
113 XI  |      cessazione di essa. Con ciò l'uomo è riposto a vivere in mezzo
114 XI  |          di tutti i movimenti dell'uomo, che senza di lui sarebbe
115 XI  |           vita, anima e azione all'uomo. Appena nati trascorrono
116 XI  |           che ce ne avvedessimo. L'uomo, se non soffrisse dolore,
117 XI  |         poco dopo alla morte. Se l'uomo non avesse sofferto il dolore
118 XI  |           primi passi, sarebbesi l'uomo limitato a queste arti ed
119 XI  |           è lo stato naturale dell'uomo mancante di dolori. I ricchi
120 XI  |           morali; si sviluppò nell'uomo la gelosia di primeggiare;
121 XI  |    principio dell'azione, e cosí l'uomo per sottrarsene lo affronta
122 XI  |            abituale che forma nell'uomo quasi un bisogno di agire.
123 XI  |           il principio motore dell'uomo; questo nasce e dal clima
124 XI  |         nasce e dal clima in cui l'uomo respira e dalla forma con
125 XI  |         dolori da esso cagionati l'uomo li tollera e li ripara senza
126 XII |         decidere se allora provi l'uomo il dolore che mostra? Lo
127 XII |     cagionano dolore o piacere all'uomo sanamente organizzato. Non
128 XII |           nel fondo del cuore dell'uomo incivilito è una sorgente
129 XII |            fanciullo e quello d'un uomo rozzo rimirano colla tranquillità
130 XII |          un rapido ammorzamento. L'uomo incivilito per l'istesso
131 XII |            questa verità, che nell'uomo artificiale si creano moltissimi
132 XII |        voce la morte naturale d'un uomo potesse essere dolorosa
133 XII |           credo che a misura che l'uomo è piú rozzo ha bisogno di
134 XIII|           nostre sensazioni. Se un uomo potesse per degli anni di
135 XIII|          sopra.~Quando è mai che l'uomo corra piú avidamente in
136 XIII|          tempo della pestilenza, l'uomo naturalmente punto da mille
137 XIII|            molta rassomiglianza: l'uomo privo di sensazioni rimane
138 XIII|           sarà infranta: opprimi l'uomo con eccessivo dolore, o
139 XIII|         quella di prima: aggrava l'uomo di un dolore diuturno e
140 XIII|          prima, col lungo tratto l'uomo s'indurisce ai mali, la
141 XIV |           totale de' piaceri? Ogni uomo prova egli una porzione
142 XIV |            ma però lo sono; e ogni uomo li giudica una quantità
143 XIV |            adunque nella pratica l'uomo paragona continuamente i
144 XIV |            condizione in cui sia l'uomo, anche sotto al trono, è
145 XIV |          piaceri. Questo calcolo l'uomo lo fa abitualmente.~Ciò
146 XIV |         che lui medesimo. Di piú l'uomo soffre dei dolori i quali
147 XIV |       dolorose debb'essere in ogni uomo maggiore della somma totale
148 XIV |           Tal è la condizione dell'uomo; ma la seducente e consolatrice
149 XIV |             Se fosse vero che ogni uomo egualmente avesse che soffrire
150 XIV |           preziosi sentimenti dell'uomo, e l'opinione di questa
151 XIV |  diversissima la proporzione fra l'uomo e l'uomo; e mentre uno nella
152 XIV |         proporzione fra l'uomo e l'uomo; e mentre uno nella serie