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Pietro Verri Discorso sull'indole del piacere e del dolore IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale Capitolo grigio = Testo di commento
1 XIII| gioia, gridare, cantare, abbandonarsi alla delizia cagionata dalla 2 X | in cui restano immersi, abbandonati a loro stessi. Questi vedon 3 V | oppresso (gli dice), perché ti abbandoni cosí a un vago e forse chimerico 4 VII | elementi e le fila originarie. Abbandoniamo perciò il pensiero di conoscerne 5 V | ambizioso nello squallore, nell'abbattimento, immerso in un profondo 6 VIII| medesimo si aiuta e cerca di abbellire e di animare coll'opera 7 IV | sensazioni, tutta la natura sarà abbellita per lui singolarmente al 8 | abbiam 9 XIV | infermo, povero, carcerato e abbietto, questa odiosissima verità, 10 XIII| insensibili uomini marinareschi abbracciarsi l'un l'altro con trasporto 11 X | intervallo qualche soccorso che abbrevii i mali, sempre piú o meno 12 VIII| Frattanto due Cartaginesi abbronziti sul mare e che si distinguono 13 II | percossa, un taglio, un abbruciamento cagionano un dolore fisico. 14 II | gloria, nel punto in cui abdicando la sovranità diventò cittadino, 15 II | pubblici dopo una sí generosa abdicazione, ed ogni adesione sarà per 16 IX | un leggiadro disordine. L'abile artista in ogni genere debb' 17 XI | Infatti le nazioni che abitano un clima dolce, ove la terra 18 I | umana. Quanto piú l'uomo s'abitua a scorrere nei labirinti 19 III | tempo in cui non ancora abituato per una lunga serie di sensazioni 20 II | fisici; come vediamo appunto accader ne' bambini, i quali sprovveduti 21 VII | attentamente esaminare quanto ivi accaderà, conviene che in prima io 22 VIII| Le quali diversità non accadranno sí facilmente nel giudicare 23 VII | altresí ad avvisarci del danno accaduto, e condensarci poi d'intorno 24 XIII| della sensibilità nostra accennati all'introduzione di questo 25 XII | piaceri di opinione ~ ~ ~Ho accennato poco fa che i sensi nostri 26 X | speranza, cosí da ogni lato è accessibile ai dolori ed ai piaceri 27 I | lettori, che di essa contenti accettarono una parafrasi per una definizione.~ 28 II | qualora per disgrazia o acciecato da una violenta passione, 29 | acciocché 30 XII | quanto ospitale fosse l'accoglienza che si faceva ai nemici, 31 IX | allettarci con esso a ben accoglier l'utile, dalla teoria esatta 32 I | quale allettano altrui a ben accogliere e l'utile e il vero. I tentativi 33 VI | torbidezza dello sguardo, che accompagnano la sola viva apprensione 34 II | curiosità di scoprire il vero mi accompagni? Dove troverò piú un essere 35 VII | conoscerne l'essenza, e accontentiamoci di sapere che il dolor fisico 36 IV | cuore dello sposo; ognuno accorderà che questo sia uno de' piú 37 XIII| una sola idea, egli non si accorgerebbe che sia trascorso tempo. 38 IV | rimanga l'anima piú oziosa ad accorrere alle piú immediate sensazioni, 39 IV | Mecenate; ma l'ambizioso, l'accorto Orazio se avesse dovuto 40 V | Un freddo ragionatore s'accosta a lui: - Che fai, uomo desolato 41 XIII| quantità negativa, ed un accostamento al non essere; laddove il 42 X | giudizio, tanto si va egli accostando alla precisione nel calcolo, 43 XII | un'essenza oleosa, sviene accostandosi a una traspirazione volgare. 44 VII | l'intima essenza; ma per accostarci al mistero che lo racchiude, 45 V | riguardo ai dolori morali, ad accostarsi al selvaggio. Cosí quale 46 VI | ferro rovente a caso si accosti alle mie membra, risento 47 II | in cui per un fortunato accozzamento di idee ha carpito lo scioglimento 48 X | sagacemente li paragonano, li accozzano, li separano. Conosciuta 49 X | estasi colle quali cercano di accreditarsi gli empirici della virtú; 50 III | durata del potere, anzi sull'accrescimento. Per lo contrario quegli 51 II | di perdere questi beni, e accresciuto un grado alla speranza delle 52 II | lunga serie di sensazioni, accumulatasi una folla di idee, giugne 53 XII | cercherà una bevanda meno acida e che conservi di piú il 54 II | trovava nell'impossibilità di acquistarmi l'opinione pubblica, eccomi 55 XIV | incomode, dolorose per acquistarsi i piaceri. Questo calcolo 56 XII | meglio osservare il ferro acuto che doveva forarli; li volevano 57 VII | sentirla rapidamente cessare adagiandosi. Questa classe di piaceri 58 V | perfeziona l'incivilimento addestrando la sua ragione, e applicandola 59 VIII| braccio verso l'eroe, e additandolo a un suo pargoletto sembra 60 XIII| del nostro essere e che ci additano però i due mezzi che producono 61 I | ci darebbe la norma e ci additerebbe i mezzi onde potere colle 62 XIII| parimenti immobile; comprimilo, addoloralo, ei si rannicchia in sé 63 V | maggior parte delle volte si addolorano per chimere sognate, e si 64 IX | fisonomia la piú bella, la piú addolorata che ciascuno può immaginare. 65 IV | genere peggiore di vita, ci addoloriamo e antivedendo la probabilità 66 IX | si agita, teme, gli pesa addosso in quel momento tutta la 67 XIV | amico, d'avere esattamente adempiuto agli obblighi dello stato, 68 II | generosa abdicazione, ed ogni adesione sarà per me cosí dolce, 69 XII | volevano ben pasciuti perché l'adipe istesso rendendo piú lento 70 XI | limitato a queste arti ed alle adiutrici; ma la naturale fecondità 71 III | parte del suo potere, cioé adoperando i mezzi onde si diminuisce 72 III | cittadino; vede che s'ei dovrà adoperar l'impeto di fuori, concorreranno 73 XII | bisogno, perché conviene adoperare un colpo piú energico per 74 V | inchino meno profondo, qualche adulazione di meno non è una perdita 75 XI | lo scuotesse. Noi stessi, adulti che siamo, non ci svegliamo 76 IX | enfasi declami, il primo affacciarsi di un quadro grande e colorito 77 IX | termina il bosco, e ti si affacciava da un lato la vista d'una 78 VII | rapida cessazion del dolore. Affamato trovo una lauta cena; tanto 79 IV | ritrovandosi il cuore oppresso da affanni, proruppe chiamandola un 80 V | operazione, compatirei il tuo affanno, prevedendola; ma se non 81 II | molle, dopo una sobria ed affannosa caccia una mensa delicata, 82 XI | raggruppati; talvolta un affannoso sogno, dolorosamente agitando 83 II | minore la mia influenza negli affari pubblici dopo una sí generosa 84 VII | appoggiarmi al vero, e di potere affermare il dolor fisico esser sempre 85 II | ne' secoli piú remoti. L'affetto, la spontanea sommessione, 86 XI | ricchezza, i bisogni cocenti affinano l'ingegno, la somma ingiustizia 87 VII | piaceri e dolori fisici, affine di conoscere se essi sieno 88 II | sentimenti dolorosi che lo affliggono. Egli teme il disprezzo, 89 II | col bene avuto: nelle mie afflizioni non avrò piú un fedele compagno, 90 XII | matrone, i fanciulli romani si affollavano all'anfiteatro, e avidamente 91 XIV | vendicativo quanti mali non affrontano, quante sensazioni dolorose 92 XI | dalla dolorosa umiliazione affrontò costantemente la fatica 93 III | è sempre un grado che si aggiunge alla speranza dei beni ch' 94 III | nostro partito. Questi atti aggiungono un momento di speranza sulla 95 XI | secoli, ai dolori fisici si aggiunsero i dolori morali; si sviluppò 96 II | folla delle idee che ha aggiunte alla propria esistenza. 97 I | la sensazione che gli è aggradevole o disgustosa; ma non cosí 98 IX | navigabile, ti sorprendono aggradevolmente e fanno rapidamente cessare 99 II | potrò coi benefici rendere agiati, e sempre piú ben affetti; 100 VIII| in un modo ora nell'altro agisca, e sieno cosí diverse le 101 XII | sensibili ad oggetti che non agiscono sopra del nostro animo: 102 XI | affannoso sogno, dolorosamente agitando la nostra immaginazione, 103 VIII| affetti che successivamente mi agitaron l'animo. L'idea di questo 104 | agl' 105 XII | applaudiva dagli astanti perché agonizzasse con leggiadria. Nelle mense 106 VIII| l'uomo per sé medesimo si aiuta e cerca di abbellire e di 107 II | attivo nel consolare e aiutare gli uomini, disinteressato, 108 IX | libro piacevole, se non l'aiutasse l'oscurità. Questa oscurità 109 IV | desiderio spontaneo di recargli aiuto. L'uomo virtuoso sente l' 110 I | paragonarsi ai lavori degli alchimisti, i quali traviando dallo 111 IX | mai inteso dire il signor Alessandro, il signor Cesare". Il maresciallo 112 XI | sta nelle prime: questa s'alimenta co' vaghi deliri d'una vacua 113 XIII| inondati di lacrime di allegrezza; sono in quel momento i 114 VIII| fossero perfettamente sani e allegri, non sarebbero mai nate 115 VIII| momento in cui è veramente allegro, contento e vivace, e lo 116 I | parimente è il piacere col quale allettano altrui a ben accogliere 117 IX | quello di cagionar piacere e allettarci con esso a ben accoglier 118 XII | cura l'imperatrice oltre l'alloggio ricco e agiato, sino a destinar 119 XIII| rapida di dolore non può allungarsi senza continuo discapito 120 IX | attraversa la folla e ad alta voce chiama: "Dov'è Villars?" 121 VI | non esser possibile quest'alternativa essenziale generazione; 122 IX | ma le immagini ancora si alternino disgustose, poi aggradevoli 123 III | sommamente si compiace, se altronde lo vede libero e ingenuo 124 IX | convocato davanti a Tiberio, s'alza liberamente un Romano, e, 125 IX | l'importuna curiosità ti alzavi e proseguivi il passeggio, 126 VI | pesano le disgustose che le amabili, e piú soffriamo di quel 127 IX | restante. Le belle donne amano piú di comparire di notte, 128 V | venga tolta. Obblighiamo l'amante che scopre infedele e sconoscente 129 II | immerso nella piú crudele amarezza. Questo dolor morale nasce 130 IV | cuore dai dolori, dalle amarezze e da quel cumulo di mali 131 I | nostre passioni. Tutti gli amatori delle belle arti sanno che 132 V | perdita da farti disperare: se ambisci i riguardi degli uomini 133 III | lo contrario gli uomini ambiziosi posti in dignità meno sicure, 134 XII | nemici, pensando a rendere ameno e profittevole il tempo 135 X | momento in cui ebbe scoperta l'America. La terza classe, come la 136 V | infedele e sconoscente la sua amica, e cosí andiam dicendo della 137 II | guadagnarmela; ho in faccia degli amici che potrò coi benefici rendere 138 VIII| un suo pargoletto sembra ammaestrarlo con quest'esempio e dirgli: " 139 IV | dopo che la sperienza ci ha ammaestrati dei modi diversi ne' quali 140 VII | induce a credere che per ammassare me stesso in una data parte 141 II | dopo aver fatto un grande ammasso d'idee, si vedono schiudere 142 XI | soverchia tensione o per ammollimento soverchio, la prima azione 143 XII | vista ha dato un rapido ammorzamento. L'uomo incivilito per l' 144 XII | trascurato questa bell'arte; l'amo, ed ho un orecchio sensibile; 145 XII | apparenze; ma dubito assai, analizzando me stesso lontano dall'armonia, 146 VII | anatomico; molte idee si analizzano senza tumulto di passione 147 V | al prisma della ragione e analizzarsi, una gran folla di dolori 148 VIII| riflessione nostra ne abbia analizzata e riconosciuta esattamente 149 II | anche sul momento non le analizzi a sé medesimo, ma confusamente 150 IX | risvegliando le idee piú analoghe a sé medesimo, agisce sulla 151 VII | dolore, la probabilità, l'analogia, ci portano a credere che 152 XI | sarà come una banana o un ananas, còlto in Europa per artificiali 153 | ancor 154 XI | dolori che nuovamente si andarono creando colla mollezza della 155 II | prevedendo quest'atto vi si andava disponendo, ha provato certamente 156 V | sconoscente la sua amica, e cosí andiam dicendo della maggior parte 157 IV | questo caso il sommo dolore s'andò insensibilmente mitigando, 158 II | somigliante al ritratto. Andrea Doria per grandezza d'animo, 159 XII | romani si affollavano all'anfiteatro, e avidamente godevano nel 160 XI | senza di lui sarebbe un animale inerte e stupido, e perirebbe 161 VII | questo porti e noi e gli animali tutti alla fuga, al moto, 162 VIII| cerca di abbellire e di animare coll'opera della fantasia 163 III | fortuna, sono assai piú animati nel difendere i contrassegni 164 IX | cessare, e tenerlo sempre animato con una speranza di aggradevoli 165 VI | ben tosto nel desiderio animatore di riaccostarsi a quella 166 I | sommamente preparò gli animi alla persuasione; e sebbene 167 VII | sempre delle sensazioni, annebbiate ed equivoche. Infatti che 168 IV | il dolore, e piú rapido l'annientamento di esso. Quanto piú si diminuisce 169 XIII| discapito della rapidità sua, e annientata questa, s'annienta il piacere, 170 IV | ma non tormentosa. Si è annientato il tormento senza che nell' 171 XII | voluttuoso Mussulmano s'annoia alla nostra musica, ai nostri 172 II | solo vocabolo di rimorso annunzi il dolor che soffre, quest' 173 XII | reputava dai Romani se mai per annunziare che taluno era morto si 174 VI | immagine, di cui sollecito e ansante va in cerca durante lo spazio 175 VI | macchina. Il pallore, l'ansietà del respiro, il precipitoso 176 V | annunzio che una carica da lui ansiosamente desiderata, e quasi certamente 177 X | spazio in cui languí nelle anticamere fra un piccol filo di speranza 178 XII | sopra diversi oggetti. Gli antichi trovavano della delizia 179 IX | i piú gran capitani dell'antichità e lui, dovette sentire un 180 II | avvenire scorrendo, se ne anticipa i mali; egli diffida di 181 VIII| la fisonomia presa dall'antico esprime una placida e ferma 182 II | loro l'arte di sentire per antivedenza. Il senso morale che si 183 VII | indifferenti i colpi non antiveduti, basta altresí ad avvisarci 184 II | pubblica, eccomi il campo aperto per guadagnarmela; ho in 185 IX | liberamente un Romano, e, apostrofando l'imperatore, cosí comincia 186 III | ubbidirlo senza l'esterno apparato che percuota i sensi, volentieri 187 IV | disperatissimo il caso; indi appare un piccol raggio di speranza 188 II | vedeva di fronte quando si apparecchiava all'atto generoso, e cosí 189 VII | momento, ma con prevenzione e apparecchio: soffriamo assai piú dolore 190 X | delle debolezze e delle apparenti inconseguenze dell'uomo 191 X | contigui, piú nostri, sotto un'apparenza meno ripugnante, e sebbene 192 XI | se non soffrisse dolore, apparirebbe alla luce per una brevissima 193 XIII| scosse e sensazioni. Quindi apparisce esser il tempo del piacere 194 XII | in pubblico; e il sorriso apparve sui loro volti, quando udirono 195 VIII| innocente, l'altro tenera e appassionata; il terzo la troverà armoniosa 196 VIII| entusiasta, ogni uomo che appassionatamente ama o una scienza, o una 197 VIII| meno occupato. Le anime appassionate saranno piú sensibili ai 198 V | maggior parte degli uomini appassionati, e conseguentemente piú 199 XI | preceduta da alcuna dolorosa. L'appetito del cibo o della bevanda 200 XII | morire, e il gladiatore si applaudiva dagli astanti perché agonizzasse 201 III | va ricevendo dai pubblici applausi. Ogni giorno piú vede egli 202 I | generalissima e utilissima teoria applicabile alla liberale eloquenza, 203 V | addestrando la sua ragione, e applicandola alle azioni della vita costantemente 204 II | che compaia alcun oggetto applicato agli organi della nostra 205 II | sensazioni avvenire.~Tutte le applicazioni che ho fatte di questo principio, 206 II | piú nobile di me stesso appoggiando sul passato, e sull'avvenire 207 VII | organizzazione. Sin qui mi pare di appoggiarmi al vero, e di potere affermare 208 X | questi interamente dall'appoggiarsi che fa la mente sul passato 209 VII | queste immagini non sono appoggiate a fatti o a sperienze tali 210 II | momento presente, tutto mi appoggio sul passato e sull'avvenire.~ 211 XI | la loro bocca comincia ad apprendere i1 sorriso. Questo fatto 212 V | possiamo né conoscerli né apprezzarli con distinzione; ma ci rattristano 213 X | allo scoprire la terra, all'approdarvi, al conoscerne i tesori, 214 III | sentimenti degli attori, e appropriandosi le loro speranze, possono 215 II | usurpatore violento d'un potere arbitrario, Silla, di cui la tirannia 216 IX | tempo costante. Le prime arcate clamorose d'una grande orchestra, 217 VIII| terribile del dolore è l'archetipo di quella serie di purissimi 218 IX | prospetto impensato di antica architettura rovinata dal tempo; qui 219 XIV | signor di Maupertuis, io ardirò dire quello che ne sento, 220 IX | a soavissime immagini; l'ardita sinfonia della guerra e 221 X | l'elevazione; i voli piú arditi non si vedono che in questi 222 II | scioglimento d'un problema arduissimo e importantissimo. Qual 223 IX | Ma troppo mi svierei dall'argomento che mi sono proposto, se 224 IX | voluttuoso giardiniere d'Aristippo. Un lunghissimo viale piano, 225 VIII| appassionata; il terzo la troverà armoniosa e ripiena, e cosí dicendo. 226 IX | rapidamente la fanno cessare armoniosi e sonori versi. Cosí nella 227 VIII| console, e i piú rimoti si arrampicano sulle piante per veder l' 228 VII | rapida cessazione di dolore. Arso dalla sete dopo lungo cammino 229 VI | precipitoso battere delle arterie, il tremore delle membra, 230 IV | una intricata tessitura di artifici, e sa che al primo momento 231 XII | questa verità, che nell'uomo artificiale si creano moltissimi dolori 232 XI | ananas, còlto in Europa per artificiali e separate cagioni domestiche, 233 IV | delle opinioni, teme che o l'artificio o il caso possano involargli 234 XI | modificando coll'uso, e artificiosamente snaturando per modo che 235 XII | altra estremità pure dell'artificioso raffinamento torna ad avere 236 IV | da una vita peggiore vi ascenderà, e all'incontro sarà un 237 IX | supplizio in pena d'aver ascoltato. Tiberio doveva fremere...; 238 II | piaceri che in avvenire aspetta e dalla stima degli uomini, 239 II | dolorose sensazioni che mi aspettano, e su quel primo momento 240 III | educazione non si poteva aspettare il regno, può essere lusingato 241 V | desiderata, e quasi certamente aspettata, dal principe vien conferita 242 V | Questo dolore è una mera aspettazione d'un d'un dolore contingibile. 243 II | sensazioni piacevoli che aspettiamo. Abbiamo un illustre cittadino 244 XIII| dolorosissimi sentimenti che assalgono il cuore d'ognuno al combattere, 245 XII | morte piú prolungato; si assaporava la grazia della positura 246 IV | vedendo l'uomo virtuoso assediato dalla gelosia e dall'invidia 247 VI | Questo modo di sentire, assente l'oggetto esterno, è un 248 XI | origine del loro legislatore, asserirono che appena nato ridesse, 249 I | piacere è quel che piace: asserzione egualmente evidente quanto 250 VI | queste tristi verità; essa ci assicura di un tempo in cui modificatasi 251 III | Ogni giorno piú vede egli assicurarsi in favor suo quella pubblica 252 X | esercitano un'azione energica assiduamente prolungata per lungo spazio. 253 XII | atti ripetuti non può forse associare con una coesione durevole 254 VIII| occasione a chi l'ascolta di associarsi al suo travaglio per ottenere 255 XIII| tranquillità senza piacere. Assoggetta la molla a un peso uniforme 256 III | Figuriamoci un monarca assoluto padrone d'un vastissimo 257 XI | I Persiani oggigiorno s'assomigliano piú ai loro antenati del 258 X | proprio col sonno, co' liquori assopitivi, col giuoco, colla lettura, 259 XI | dolore della sete sveglia l'assopito bambino, gl'insegna a trangugiare 260 VIII| piega mai, né si lascia assorbire da un solo oggetto; i nostri 261 VIII| conoscitori potranno essere assorbiti dalla maraviglia per le 262 VIII| tristezza, coll'esser l'animo assorto nella musica, e sottratto 263 VI | questa ipotesi, il che è un assurdo. Eccone la prova. Dopo il 264 XII | gladiatore si applaudiva dagli astanti perché agonizzasse con leggiadria. 265 XIII| sopportabile lo stato continuato e atroce dei dolori morali; si rompono 266 XII | eseguita con violenza e atrocità. Egli è certo che se ai 267 IV | Felice immaginazione se fosse atta a riscuotere gli uomini 268 III | di subordinazione e di attaccamento; poiché o sono esseri sinceri 269 VIII| espressione di figure in vario atteggiamento, cosí nelle variazioni musicali 270 XII | servito colla delicatezza di Attico, ora moverebbe lo stomaco 271 XI | gli uomini spinti ad un'attività abituale che forma nell' 272 III | interessandolo nei sentimenti degli attori, e appropriandosi le loro 273 I | mezzi onde potere colle attrattive di lui rendere le azioni 274 IX | di Villars, francamente attraversa la folla e ad alta voce 275 IV | che senza salto veruno, ma attraversando tutti gli stadi intermedi 276 IX | sentiero t'invitava al bosco: l'attraversavi calpestando l'erbe e i fiori 277 VII | esso per una disgraziata attrazione che ci rende piú cocente 278 XI | potrebbero forse da taluno attribuirsi alla gracilità e imperfezione 279 VIII| principalmente gli abbia attribuiti all'azione fisica immediata 280 IV | considerando sempre la nostra attual condizione sempre lontana 281 VIII| per superare l'inerzia e attuarsi presso di verun oggetto; 282 II | agiatamente, ovvero maggiore attuazione a svilupparne in seguito 283 I | riesca al mio fine. Sono ben augurati sempre gli scritti che fanno 284 III | buon monarca, ed è quel ben augurato principio di umana benevolenza, 285 IV | proverà, quanto piú furono austeri i tormenti che il vizio 286 I | dovuta al merito di questi autori, queste definizioni mancano 287 VII | non per questo siamo noi avanzati punto nel labirinto della 288 XI | aspri, e ne' terreni piú avari veggiamo gli uomini spinti 289 | avean 290 IX | piacevoli, e sia contento di averle provate. A tal proposito 291 | averli 292 | averlo 293 X | quella libertà medesima che avevan sostenuta. Questi uomini 294 | avevi 295 XII | somministra l'antica Roma tanto avida dello spettacolo de' gladiatori. 296 | avremmo 297 IX | nave, finge una relazione avutasi d'una burrasca e d'un naufragio, 298 | avuto 299 III | quand'anche talvolta se ne avveda, non sarà per ciò che ne 300 VII | esame, chi lo soffre se ne avvede. Ciò accade perché, come 301 XI | nostre membra prima che ce ne avvedessimo. L'uomo, se non soffrisse 302 V | anzi quantunque talvolta ci avvediamo che il dolor nostro è una 303 II | consiglio e assistenza; negli avvenimenti felici non vedrò piú quella 304 VII | dissi, le parti di noi meno avvezze al tatto ci cagionano sempre 305 III | ai quali per lunga età avvezzo un sovrano non può essere 306 V | da quello progredendo si avvicina di nuovo alla tranquillità.~ ~ ~ 307 IV | coscienza che ad ogni momento lo avvilisce; quai beni può mai godere 308 IX | senatori tanto bassamente avviliti, che Tiberio stesso li chiamava 309 XI | il dolore è quello che ci avvisa e ci scuote a ripararlo; 310 VII | antiveduti, basta altresí ad avvisarci del danno accaduto, e condensarci 311 VII | conviene che in prima io ne sia avvisato; altrimenti diramando l' 312 II | che lo fa nudo balzare dal bagno, e scorrere pieno di entusiasmo 313 VIII| principio che lo obblighi a balzar fuori dall'indolenza ed 314 II | matematico, quello che lo fa nudo balzare dal bagno, e scorrere pieno 315 XI | clima, ciò sarà come una banana o un ananas, còlto in Europa 316 IX | circostanze sul luogo, sulla bandiera, sulla qualità della nave. 317 VIII| e che si distinguono al barbaro vestito, non meno che per 318 VIII| le belle arti hanno per base i dolori innominati; in 319 IX | esordio: que' senatori tanto bassamente avviliti, che Tiberio stesso 320 XIII| gioia, si vedono dopo d'una battaglia vinta, inondati di lacrime 321 VI | respiro, il precipitoso battere delle arterie, il tremore 322 XII | che col pugnale in mano si battevano a morte; li volevano veder 323 X | tranquillamente e con costanza ne batton l'orme. Essi non hanno quelle 324 VIII| laboriosa carriera che hanno battuta. Leggiamo le memorie degli 325 IX | all'albergo dopo un'ora beatamente impiegata, pago del modo 326 III | vivissimo piacere che lo rende beato; piacere non invidiato, 327 IX | sia quello di spargere le bellezze consolatrici dell'arte in 328 XII | non parlo sull'idea del bello, ma su quella del piacere 329 III | sublime facoltà moltiplica le benedizioni e i voti del suo popolo, 330 III | precaria e dipendente dal beneplacito sovrano. Le cariche piú 331 III | cosa che manca al nostro benessere è sentire un difetto alla 332 V | scoprendo che comodamente potea ber l'acqua nella cavità della 333 XII | malvasia, del Corelli, del Bernini, e di quanto formò il raffinamento 334 XII | bevanda che noi italiani beviamo soltanto per consiglio del 335 V | della sua mano, gittò il bicchiere come un peso inutile nel 336 VI | sin qui potrebbero essere bilanciate le due quantità. Ma tutti 337 | Bisogna 338 IV | uniformità di sentimenti, la bontà del suo carattere, tutto 339 XII | i vini del Reno e della Borgogna agli altri; il meno raffinato 340 IV | che si scaglia fra le sue braccia; forse non avrà robustezza 341 XI | dalle istituzioni morali. Bramo che gli uomini che hanno 342 XI | apparirebbe alla luce per una brevissima vegetazione, che lasciandolo 343 VI | per poco, ma appena per brevissimi intervalli ne vegga dei 344 X | dalla maniera di operare de' bruti i quali quasi unicamente 345 IV | Quindi il virtuoso, il forte Bruto, inzuppato della idea della 346 I | lampeggerà forse fra questo buio qualche utile vista, sebbene 347 XIV | cammino a piedi, l'uscir di buon'ora da letto ove mollemente 348 XII | veramente non lo siamo, e buonamente crediamo di esserlo, non 349 IX | occhi; vari ruscelli parte cadenti, parte lambenti lo strato 350 IV | primo momento in cui gli cadesse la maschera, farebbe orrore? 351 XII | Questi due modi se potessero cagionare un dolore ed un piacere 352 XII | alle festevoli sinfonie, cagionavano le delizie e il delicato 353 VIII| altrui, ovvero i mali di una cagionevole organizzazione gli spinsero 354 X | della maniera colla quale calcola l'uomo sul punto della propria 355 X | non la durata. Esattamente calcolando, un dolore che si esprimesse 356 VI | di Maupertuis ha voluto calcolare i piaceri e i dolori, e 357 X | assoluta, per essere ben calcolata, dovrebbe desumersi dal 358 XI | nascono per lo piú ne' climi caldi e molli, e ne' paesi spontaneamente 359 IV | cesseranno i salti, e lentamente calmandosi il dolore, toccherà l'uomo 360 IX | quegli il quale sa in noi calmare i dolori morali che portiamo 361 V | stimeranno meno, sarai men ricco? Calmati e per poco almeno esamina 362 IX | al bosco: l'attraversavi calpestando l'erbe e i fiori che i raggi 363 XI | svegliarci si è un moto che cambi la nostra giacitura, e distendiamo 364 XI | una sensazione suppone un cambiamento di stato nell'organo che 365 IX | che ti sia avveduto d'aver cambiato luogo. A quel viale s'assomiglia 366 IX | la vista d'una spaziosa campagna popolata di case; spigni 367 VIII| Attilio Regolo da Roma. L'eroe campeggia nel mezzo, vestito della 368 XI | alla fatica del lavoro de' campi, ci guida a creare e perfezionare 369 II | opinione pubblica, eccomi il campo aperto per guadagnarmela; 370 IX | di fiere, poi un piccolo canale navigabile, ti sorprendono 371 XI | quali se del cavallo e del cane possono formare due esseri 372 XIII| trasporto di gioia, gridare, cantare, abbandonarsi alla delizia 373 XI | cominciato a formarsi delle capanne, poi delle case né a tessere 374 V | si perde rintracciando i capi di tanti piccolissimi e 375 IX | sua gloria fra i piú gran capitani dell'antichità e lui, dovette 376 II | morte d'una persona che ci è cara, l'annunzio della rovina 377 XII | sensibile che ella annunzia; il Caraibo non se n'è avveduto mai. 378 IV | le quali in ogni lingua caratterizzano unicamente i modi principali 379 XIV | ne ha l'infermo, povero, carcerato e abbietto, questa odiosissima 380 XIV | verità non nuoce ai piú cari e preziosi sentimenti dell' 381 VII | risiedeva nel dente vicino cariato, e fattovi piú attento esame, 382 III | beneplacito sovrano. Le cariche piú luminose hanno sempre 383 IX | giugnere la nave che ha il carico delle sue merci; la dilazione 384 XII | rappresentassero queste carneficine, non che le tenere vergini 385 IV | con uno slancio felice carpirà il momento per fare una 386 I | medesimo, ci fosse possibile carpire una nozione esatta del piacere 387 II | accozzamento di idee ha carpito lo scioglimento d'un problema 388 VIII| dei mali sulla laboriosa carriera che hanno battuta. Leggiamo 389 VIII| d'entusiasmo come nella casuale posizione delle nubi ei 390 IV | indifferente alla buona o cattiva riputazione, freddo e immobile 391 X | questa verità, che gli uomini cattivi meritano piú compassione 392 XIV | uscir di casa con un tempo cattivo, l'attraversare un lungo 393 VII | Forse l'uso di quella polve caustica, che sogliamo fiutare; forse 394 VI | questa materia non si può cautamente ragionare se non col forse.~ 395 XI | sociali, i quali se del cavallo e del cane possono formare 396 II | quella verità ne sperasse di cavarne o un uso pratico per viverne 397 X | quella rapidità, che non la cede al volo degli uccelli. Questa 398 IV | l'amor proprio altrui , e cederanno l'ire e le ostilità al dolce 399 VI | sensazioni dolorose che cedono lentamente. Dunque se è 400 VI | dolore che rapidamente è ceduto, non può esser minore dell' 401 IX | di baciarla. Quel volto celato lascia in libertà la fantasia 402 XIII| pericolosa burrasca un soffio celere di vento se ti salvi in 403 II | bene, e di confermare e cementare sempre piú la opinione pubblica, 404 XII | ottenere dal loro volto un cenno di piacere; tristi, svogliati, 405 XIV | appena ne avrà un decimo, un centesimo.~E qui do fine al mio discorso. 406 III | pare agli occhi d'ognuno il centro de' piaceri, e conseguentemente 407 X | ma da un'artificiosa e cercata fermentazione di sentimenti. 408 VII | sofferta per lungo tempo, e cercato inutilmente ristoro, trovo 409 XII | altri; il meno raffinato cercherà una bevanda meno acida e 410 VII | sentimento del piacere. Non ne cerchiamo l'intima essenza; ma per 411 II | se avessi, dico, questa certezza, il mio dolore sarebbe semplicemente 412 XIV | soffre dei dolori i quali cessano lentamente, onde non hanno 413 IV | ogni piacere, allorquando cesseranno i salti, e lentamente calmandosi 414 VII | che gli succede, qualora cessi rapidamente, sia una espansione 415 | ché 416 IV | oppresso da affanni, proruppe chiamandola un sogno; non già pentendosi 417 II | sensibilità; quindi vengono chiamati piaceri morali.~Ai piaceri 418 IX | avviliti, che Tiberio stesso li chiamava un gregge di schiavi, quegli 419 II | dividono i due classi, e le chiamerò sensazioni fisiche e sensazioni 420 I | produrre le sue idee. Da ciò chiaramente si vede non essersi in tal 421 I | definizioni mancano e di chiarezza e di precisione. Il piacere 422 V | volte si addolorano per chimere sognate, e si ingrandiscono 423 I | altresí le preparazioni chimiche piú fortunate.~ ~ ~ 424 VI | intervallo o pace bastante per chiudere gli occhi al sonno; ma nessuna 425 IX | oggetto e come un bel sipario chiudeva la passata scena. Qui diventava 426 | chiunque 427 XI | di vestire, alloggiare e cibarci, quanto nella serie istessa 428 XIV | giaceresti, il differire a cibarti ecc., sono piccoli dolori, 429 XI | senza il dolore non si ciberebbe, e la morte sarebbe assai 430 XII | prova ribrezzo de' nostri cibi; noi partiamo colla fame 431 VII | sempre lasci dopo di sé la cicatrice visibile della lacerazione, 432 V | noi, e faremmo come quel cinico, il quale scoprendo che 433 VII | previo dolore, non sono tanto circoscritti, quanto sembrerebbe al primo 434 II | pieno di entusiasmo per la città, si è la speranza de' piaceri 435 III | atti di famigliarità e di cittadinesca ingenuità che rallegrano 436 II | render forti al par di me i cittadini, e stabilendo una repubblica, 437 XII | guisa. Una distonazione clamorosa fa contorcere l'appassionato 438 XIII| rompono i ritegni, e si corre clamorosamente dietro un piacere qualunque 439 VIII| vestito della toga e del lato clavo; la fisonomia presa dall' 440 VIII| musica l'ascoltatore deve coagire sopra sé stesso e dalle 441 VII | attrazione che ci rende piú cocente il dolore. Ma queste immagini 442 IV | e perciò tormentato da cocentissimi dolori morali, sarà capace 443 IV | nei due casi da un dolore cocentissimo passa alla cessazion del 444 XII | forse associare con una coesione durevole queste due idee, 445 VI | dolore, forz'è che questo coesistesse col piacer primo. Quindi 446 | cogli 447 V | della tua probità, delle tue cognizioni, tutto ciò rimane intatto 448 IV | se avesse potuto diventar collega di Mecenate; ma l'ambizioso, 449 IX | lambenti lo strato della collina, occupavano piacevolmente 450 IX | bella vista, perché una collinetta vicina rimaneva frapposta 451 XII | uomini in nazioni diverse collocano sopra diversi oggetti. Gli 452 IX | vi fossero opportunamente collocate e sparse delle dissonanze, 453 XI | eterna Sapienza ci è stato collocato intorno acciocché fosse 454 X | piaceri e di dolori morali. Se Colombo ci avesse lasciata la storia 455 VI | Tartaro riescono sempre piú colorite e verosimili di quelle dell' 456 X | piú oggetti illuminati, coloriti, e distinti: sagacemente 457 | coloro 458 XII | che se ai tempi nostri nel Colosséo si rappresentassero queste 459 VII | renderci quasi indifferenti i colpi non antiveduti, basta altresí 460 IX | difficile all'artista di colpire e sorprendere al bel principio, 461 IX | amicizia, che dolcemente ci colpiscono. Un giovane ufficiale francese 462 VII | porzione di sensibilità è colpita nelle lacerazioni impensate, 463 X | principio, che piú resta colpito dall'intensione dei piaceri 464 IV | ai piaceri. Una nazione colta e vivace in cui i sentimenti 465 XII | composti ne' secoli meno colti cagionano dolore al musico, 466 VIII| che tutti gli uomini che coltivano le scienze e le arti con 467 VIII| ogni spinta a conoscerle, a coltivarle, a ridurle a perfezione. 468 XI | col moto della classe dei coltivatori e degli artigiani, liberati 469 XI | vita pastorale, indi alla coltivazione della terra. Fatti questi 470 XI | una banana o un ananas, còlto in Europa per artificiali 471 II | de' suoi, alla volgare di comandare agli uomini nel corso della 472 X | all'occasione cortigiani; combatteranno essi talvolta contro quella 473 XIII| assalgono il cuore d'ognuno al combattere, la natura che internamente 474 IV | mancando la folla delle idee combinate e astratte, rimanga l'anima 475 XI | risultato di sforzi continuati e combinati da una energica industria. 476 XII | perché scopre qualche nuova combinazione che confusamente sentiva 477 II | grandi paragoni o numerose combinazioni, non sentendo né speranza 478 II | e ai piaceri fisici, non cominciano a gustare i morali se non 479 VI | fosse, non potrebbe l'uomo cominciar mai a sentire né piacere 480 XI | malattie, non avrebbe mai cominciato a formarsi delle capanne, 481 IX | Appena questo sentimento cominciava a molestarti, improvvisamente 482 IX | qualche incomodità; appena cominciavi a provarne dolore e stanchezza, 483 VIII| non fu breve; mi sentii commovere come da una tragedia; mi 484 V | il quale scoprendo che comodamente potea ber l'acqua nella 485 X | colla lettura, o colla compagnia che avidamente e senza scelta 486 II | afflizioni non avrò piú un fedele compagno, a cui senza timore manifestarmi, 487 II | piacere vivissimo, senza che compaia alcun oggetto applicato 488 IX | belle donne amano piú di comparire di notte, anzi che colla 489 V | avvenire chimerico. Pure lo compatirà quell'umano filosofo, che 490 V | quasi non resta piú luogo a compatire l'ambizioso, se continua 491 V | una dolorosa operazione, compatirei il tuo affanno, prevedendola; 492 VI | sensibilità umana non trova compenso, ed in ogni uomo si dànno 493 I | ed ogni uomo è giudice competente di quelo che eccita in lui 494 III | ubbidire, sommamente si compiace, se altronde lo vede libero 495 IX | uomo fosse sempre dolce e compiacente, riuscirebbe noioso per 496 XIV | d'aver usata urbanità e compiacenza ecc. Se adunque nella pratica 497 XII | nostri antenati, e che ci compiangano per le nostre delizie nella 498 XIII| l'onore che forzatamente compone il nostro aspetto, la fortuna 499 XII | gregoriano, né alcuni inni composti ne' secoli meno colti cagionano 500 XIV | nostra si assomiglia a una compra: si dà il denaro per avere 501 VII | della lacerazione, non può comprendersi se non immaginando una separazione 502 XIV | sé è un male; ma quando compriamo, giudichiamo che è un bene 503 XIII| sembra grandeggiare la gioia. Comprimi la molla con eccessivo peso, 504 XIII| rimane parimenti immobile; comprimilo, addoloralo, ei si rannicchia