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Pietro Verri
Discorso sull'indole del piacere e del dolore

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)
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                                                  grassetto = Testo principale
     Capitolo                                     grigio = Testo di commento
505 II | moltiplica la felicità, comunicandola. Dove trovare chi s'interessi 506 X | con calda energia le sanno comunicare, mal si giudicherebbero 507 VI | Autore dell'universo non ha conceduto all'uomo di penetrare. La 508 XII | fuggiamo la melanconia de' loro concenti musicali, ai quali essi 509 VI | assai piú energico perché concentrato in pochi istanti; ma la 510 IV | modi possibili di esistere concepiti da noi. Nella nostra fantasia, 511 IX | diretta ivi dava moto a concerti musicali, che ti sorprendevano 512 VIII| delizia la melodia d'un bel concerto, s'intenerirà, si sentirà 513 V | robustezza de' tuoi anni, il concetto della tua probità, delle 514 XII | un colpo piú energico per conciliarci l'attenzione d'un essere 515 II | stesso: sulla faccia de' miei concittadini leggerò scritta la riverenza 516 VI | Dunque evidentemente si conclude non esser possibile quest' 517 VI | è impossibile. Se dunque concludentemente si prova che il piacer morale 518 III | adoperar l'impeto di fuori, concorreranno a gara i suoi popoli a rinforzarne 519 VII | avvisarci del danno accaduto, e condensarci poi d'intorno ad esso per 520 VII | raggruppi, per cosí dire, e si condensi tutta intorno alla parte 521 XII | que' sociali uflici che per condiscendenza urbana ci portano a mostrarci 522 XII | uno scorno l'essere cosí condotti in pubblico; e il sorriso 523 X | Quantunque io creda generalmente condotto l'uomo a scegliere piú per 524 I | medesima spinosa forse mi può condurre all'errore. Forse la immaginazione 525 XI | immaginazione, ci desta: il sonno condurrebbe naturalmente alla morte 526 V | aspettata, dal principe vien conferita a un suo rivale. Ecco l' 527 II | coll'abitudine al bene, e di confermare e cementare sempre piú la 528 IV | esistenza di lei, ma unicamente confessando la chimera di chi s'immaginò 529 VIII| dei popoli alla sua cura confidati.~Parimenti al teatro uno 530 X | giudizî, interamente si conformano al metodo volgare, e nella 531 VIII| sottratto dalle tristi e confuse sensazioni di dolori vagamente 532 VIII| fisonomia, compaiono attoniti e confusi. Tutto il quadro è esattamente 533 IV | morale d'essere trascurato e confuso nella folla degli uomini; 534 VIII| quale si passa l'azione. Conobbi alla somiglianza il figlio 535 XII | nostro animo: il che facciamo conoscendolo e volendolo; ma parlo di 536 VIII| dolori nasca ogni spinta a conoscerle, a coltivarle, a ridurle 537 V | fantasia, non possiamo né conoscerli né apprezzarli con distinzione; 538 IX | d'altre sorprese, che ben conoscevi esserti preparate ancora 539 VII | piacevole, non però finitamente conosciamo qual precisa azione si faccia 540 VIII| Gli altri meccanicamente conoscitori potranno essere assorbiti 541 VIII| da sensazioni morali mal conosciute. Nella società di persone, 542 VIII| vagamente sentiti e non conosciuti. Anzi, per uscire dalla 543 VI | questo secondo caso non conosco né l'una né l'altra delle 544 IV | affezioni morali, perché si conoscono lontani dalle due estremità. 545 IX | propria conservazione e tutto consacrato alla felicità, alla gloria 546 III | sovrano e dello Stato; se egli consapevole de' propri servigi e della 547 X | dolorosa per il momento consecutivo, e senza esattamente trascorrerla 548 III | pubblica; e la speranza di conseguire e di rassodare il possesso 549 VIII| natura repubblicane, e non consentono infatti a soffrire un dittatore 550 IV | di alcuni sedotti, e la conserva con una laboriosissima sagacità 551 III | littori che lo precedono, e conservando quell'esterior decoro che 552 IX | assai piú è difficile il conservarsi attento lo spettatore e 553 IX | dimentichi affatto la propria conservazione e tutto consacrato alla 554 XII | bevanda meno acida e che conservi di piú il sapore del frutto; 555 X | nella quantità e frequenza considerabilissimi.~ ~ ~ 556 IV | valere, d'essere distinto, considerato, onorato, prova voluttuosissime 557 VII | mistero che lo racchiude, io considero che una gran parte de' piaceri 558 VII | le sensazioni piacevoli consistano in una rapida cessazion 559 VI | poiché il secondo piacere consistendo nella cessazion rapida di 560 VII | sugli organi, e sono piaceri consistenti nella rapida cessazion del 561 VII | evidentemente si conosce consister essi in una rapida cessazion 562 VI | Se fosse vero che questo consistesse nella rapida cessazion d' 563 VII | parte dei piaceri fisici consistono nella rapida cessazion di 564 IX | di alcune idee intermedie consola altresí l'amor proprio del 565 IX | impensata, al paragone tanto consolante per la sua gloria fra i 566 III | Tutti questi sublimi e consolanti oggetti scuotono la fantasia 567 VI | immaginazione. La religione può sola consolarci a vista di queste tristi 568 II | ai benefici, attivo nel consolare e aiutare gli uomini, disinteressato, 569 IV | molle Orazio sarebbe stato consolatissimo, se avesse potuto diventar 570 IX | di spargere le bellezze consolatrici dell'arte in modo che vi 571 II | tanto sensibile, che mi consolava ad ogni atto di amicizia 572 IX | sonori, è una musica tutta di consonanze, è una pittura cinese tutta 573 XI | fuoco, gli altri esseri consumerebbero le nostre membra prima che 574 II | e su quel primo momento contemporaneamente pesando tutti i momenti 575 VIII| L'uomo vigoroso che ha la contentezza nel cuore, è nel punto il 576 I | molti lettori, che di essa contenti accettarono una parafrasi 577 XI | sono effetti d'un moto contenzioso del nostro ingegno il quale 578 IX | séguito vi fosse una serie contigua di idee tutte sublimi e 579 V | aspettazione d'un d'un dolore contingibile. Quando siam tormentati 580 V | compatire l'ambizioso, se continua a delirare fra le tenebre 581 XI | sono il risultato di sforzi continuati e combinati da una energica 582 XIII| è sopportabile lo stato continuato e atroce dei dolori morali; 583 IV | dolori morali, è spinto da continue azioni di virtú umana, cioé 584 XIV | facciamo tacitamente paragoni continui fra il male e il bene, fra 585 XII | distonazione clamorosa fa contorcere l'appassionato per la musica, 586 IV | degli emuli, amareggiato e contraddetto, s'immaginano ch'ei trovi 587 I | alcuni gli abbiano fatto contrasto, nondimeno prevalse la fama 588 VII | anatomico avrebbe di che troppo contristare un lettore con la serie 589 IV | che si passa a una lunga convalescenza, indi alla sanità. Supponiamo 590 II | due esempi generalmente convengono a tutti i dolori morali, 591 III | contrassegni esterni di onore convenienti alla lor carica, perché 592 XII | dolore o piacere talvolta per convenzione. Né parlo io di que' sociali 593 XI | potrebbe movere, perché conviengli prima aver provato i dolori 594 XII | medesimi addolorati; e per convincermene ho osservato che né il canto 595 V | quanta distanza vi sia dalla convinzione al vero sentimento.~Obblighiamo 596 XII | ricolmare la voluttà de' convitati; e le mense grondanti umano 597 IV | sposa; la dolce abitudine di convivere, la uniformità di sentimenti, 598 IX | mezzo al senato di Roma convocato davanti a Tiberio, s'alza 599 XII | grondanti umano sangue, e coperte di murene e greci vini, 600 X | sul Moncenisio, allorché è coperto di neve, e che vi si discende 601 V | incivilito ne acquista in gran copia; l'uomo che perfeziona l' 602 VIII| padre, mentre una figlia si copre il volto colla mano del 603 IX | cui ho parlato di sopra, coprendosi il volto colla mano del 604 II | poter di nuovo in avvenire coprirsi di simili macchie, e sempre 605 XII | mostravano dispiacere per una corda che distoni, l'averne piú 606 XIII| momento i piú sensibili, i piú cordiali uomini del mondo. I dolorosissimi 607 XII | verdea, della malvasia, del Corelli, del Bernini, e di quanto 608 XII | medesime piú festose, mentre coricati i Romani epicurei ponevano 609 IX | dovrebbero dedursi come corollarie conseguenze i principî primordiali 610 XIII| Quando è mai che l'uomo corra piú avidamente in traccia 611 II | impressioni, tanto meno corredati di memoria, quanto piú è 612 III | invidia quel pesantissimo corredo della maestà, e quelle insipide 613 IV | i piaceri morali che vi corrispondono. Alcuni semiviziosi, vedendo 614 IX | uomini già al colmo della corruzione avranno paventato un supplizio 615 XII | umanità e lo splendore di sua corte, tornassero poi a darne 616 III | mentre la turba, paga della corteccia degli oggetti, incautamente 617 IV | sarà molto sensibile alla cortesia, alla officiosa urbanità, 618 X | tempo in cui viaggiava alle corti per offrire il progetto, 619 XIII| può protraersi oltre un corto spazio; laddove il dolore 620 III | morale nasce dalla speranza. Cos'è speranza? Ella è la probabilità 621 XII | nostri.~Una dimostrazione cospicua di questa verità, che nell' 622 | Costoro 623 X | scelta, ed essendo pure costretti a dare un corso alle loro 624 VIII| quando i torbidi interni ci costringono. Ogni uomo entusiasta, ogni 625 XI | mestieri, c'insegna a pensare, crea le scienze, fa immaginare 626 XI | che nuovamente si andarono creando colla mollezza della vita, 627 XI | lavoro de' campi, ci guida a creare e perfezionare i mestieri, 628 XI | che dal sommo Essere venga creato un uomo, il quale nel primo 629 X | provò quando le speranze crebbero, poi quando ottenne le poche 630 XII | ovvero s'ingannano essi credendo di sentire ciò che non sentono? 631 XII | abitudine, ne mostrino i segni, credendosi essi medesimi addolorati; 632 X | per la minore durata, e crederà men male il dolore d'un 633 X | si giudicherebbero se si credesse costante in essi quell'entusiasmo 634 XII | rispose il primo di essi che credeva una pena e uno scorno l' 635 XII | non lo siamo, e buonamente crediamo di esserlo, non già perché 636 XII | il grammatico, il poeta credono di soffrirne dolore; ed 637 XII | osservato che le persone da noi credute piú intelligenti mostravano 638 IX | piaceri sempre gradatamente crescenti, sebbene interrotti, impegnarne 639 IX | pago del modo col quale cri frattanto vissuto.~Parmi 640 XI | erudizione laboriosa, la esatta critica, la giudiziosa e paziente 641 IX | pittura alcune ombre piú crude, alcuni tratti di pennello 642 XII | incolti o educati ad una cultura diversa dalla nostra. Un 643 IX | sentimenti si svegliarono ne' cuori a quest'esordio: que' senatori 644 IX | fa credere d'esser poco curati in quel momento da chi ci 645 II | seguito una catena di altre curiose verità, e guadagnare cosí 646 V | restante hai perduta qualche curvità negli inchini e qualche 647 | da' 648 XIV | tripla dell'altra. In fatti dammi un piacere che esattamente 649 XIV | una cosa: il privarsi del danaro per sé è un male; ma quando 650 VII | altresí ad avvisarci del danno accaduto, e condensarci 651 VI | dolor morale, poiché non si dano questi se non per la speranza 652 XII | che per imitazione altrui dapprima, poi per abitudine, ne mostrino 653 XI | alla scossa dolorosa, non darà sensazione all'uomo immaginato; 654 IV | gli si presenteranno gli daranno nuove e grate sensazioni, 655 VII | rendono addolorati senza darci un'idea locale di dolore, 656 I | vita medesima, perché ci darebbe la norma e ci additerebbe 657 XII | corte, tornassero poi a darne un'idea nella loro patria. 658 IX | sapientemente diretta ivi dava moto a concerti musicali, 659 I | I vari tasti, sui quali debbo porre le dita, forse desteranno 660 X | che a quello si accostano debbon essere sommamente capaci 661 XI | lui siamo, in una parola, debitori di tutto, perché dalla eterna 662 VII | dolore a misura che dalla piú debole azione passa ai modi piú 663 X | La maggior parte delle debolezze e delle apparenti inconseguenze 664 XIII| folla de' mali, sono troppo deboli fili; non è sopportabile 665 IV | sarà un male per chi vi decada da una vita migliore. Quanto 666 V | nutrirti, alloggiare, vestirti decentemente. Se un chirurgo dovesse 667 XII | il dolore che mostra? Lo decideranno i pochi che preferiscono 668 XII | animo pacato? Chi potrà mai decidere se allora provi l'uomo il 669 XIV | altro appena ne avrà un decimo, un centesimo.~E qui do 670 VII | estrinseco, dànno una sensazione decisa, per cui ci accorgiamo precisamente 671 VIII| quando quel sentimento è piú deciso e conosciuto, lo chiamiamo 672 X | maraviglia se dopo aver essi declamato in favore della civile libertà, 673 IX | un oratore che con enfasi declami, il primo affacciarsi di 674 XII | ballo, né il prestigio delle decorazioni e dell'inusitato spettacolo 675 III | conservando quell'esterior decoro che esige la scena ch'ei 676 IX | ben conosciuta dovrebbero dedursi come corollarie conseguenze 677 I | degli oppositori. Egli cosí definí il piacere: Il piacere è 678 X | abitualmente larvati e mal definiti, non v'è luogo a questo 679 I | non essersi in tal modo definito il piacere. Ma ne' tempi 680 I | di questi autori, queste definizioni mancano e di chiarezza e 681 | degl' 682 XI | divennero sensibili piú delicatamente; e quindi incominciando 683 VIII| delizia delle anime piú delicate e sensibili.~Sebbene, parlando 684 V | ambizioso, se continua a delirare fra le tenebre d'un avvenire 685 II | orribile serie de' suoi delitti. L'immortale autore che 686 III | di questi voti gli rende deliziose tutte le prove di fiducia, 687 VI | perché la felicità vera e depurata da ogni male non possa fisicamente 688 I | singolarmente le opinioni di Descartes, del Wolf, e del signor 689 X | finalmente se ci avesse descritti i sentimenti che provò allo 690 VI | sazietà. Ecco perché le descrizioni del Tartaro riescono sempre 691 V | accosta a lui: - Che fai, uomo desolato e oppresso (gli dice), perché 692 | desse 693 IX | e ti rinvigoriva sinché destandoti nuovamente l'importuna curiosità 694 I | debbo porre le dita, forse desteranno qualche idea nuova ne' miei 695 VIII| pittura conviene ch'ella desti nel cuore de' sentimenti. 696 XII | alloggio ricco e agiato, sino a destinar loro una loggia al teatro; 697 I | vero. I tentativi adunque destinati a conoscerne l'indole, a 698 XII | cui finiva. L'ufficiale destinato a servir loro d'interprete 699 X | ben calcolata, dovrebbe desumersi dal prodotto dell'una per 700 X | Eppure nella scelta l'uomo si determinerà piuttosto per la minor intensione 701 X | misura uniformemente ci determiniamo; anzi quanto piú l'uomo 702 X | comunemente gli uomini si determinino piú per l'intensione che 703 X | fantasma, ma dove un fantasma detronizza l'altro e si succedono vicendevolmente. 704 XI | il governo d'un despota, detronizzato talvolta in un momento di 705 VIII| entusiasmo per la ragione già detta che la musica lascia fare 706 IX | ecc. volessero agire in dettaglio essi medesimi e determinare 707 V | l'uomo per uniformare ai dettami della tranquilla ragione 708 XII | Francesi e noi che disparità opinione non v'è per la 709 XII | sentimento, a meno che non diano una scossa capace di formare 710 II | slanciava egli nell'avvenire, e diceva a sé stesso: sulla faccia 711 XII | le persone piú raffinate dicono di trovare disgustose quelle 712 I | organizzazione geometrica ch'egli dié alla sua tesi, sommamente 713 | dietro 714 III | sono assai piú animati nel difendere i contrassegni esterni di 715 VII | gradi poi di intensione differente hanno fatto inventare le 716 XII | giudicano delle minime differenze, gustano il giusto grado 717 XIV | mollemente ti giaceresti, il differire a cibarti ecc., sono piccoli 718 II | sempre piú forte, quanto piú diffiderà della perseveranza, e quanto 719 IV | gloria e della virtú sieno diffusi sopra un buon numero d'uomini 720 III | e i voti del suo popolo, dilatando la pubblica felicità, facendo 721 XIII| esso la gioia sembra che la dilati e la estenda anche quasi 722 IX | carico delle sue merci; la dilazione lo ha reso inquieto, e già 723 IV | essa si trova, teme l'umana dimenticanza; mosso da tutti questi dolori 724 IX | portiamo con noi, e per dimenticare i quali ricerchiamo la società. 725 II | ottenuta. Se io potessi dimenticarmi del passato, se io non mi 726 IX | salute pubblica dalla tua, dimentichi affatto la propria conservazione 727 II | momento, in cui l'animo dimentico quasi del presente si risovviene 728 III | taluno lo tratti con popolare dimestichezza e con eguaglianza da uomo 729 III | la speranza, ed ella non diminuisca se non di pochi gradi la 730 II | atto virtuoso che fa, sente diminuito un grado alla possibilità 731 II | il disprezzo, o almeno la diminuzione di stima degli uomini, e 732 XII | dalla educazione impariamo a dimostrar dolore o piacere talvolta 733 VI | esterno, è un fenomeno che dipende interamente da quell'ignota 734 III | condizione è precaria e dipendente dal beneplacito sovrano. 735 XI | cagioni domestiche, non mai dipendenti dalla influenza generale 736 II | nostre piacevoli o dolorose, dipendono da tre soli principî azione 737 VI | della nostra immaginazione dipingersi uno stato di vita giocondo 738 V | vagamente e scontornatamente dipinti alla fantasia, non possiamo 739 XII | educazione ci forma, per dir cosí, nuovi sensi: un fanciullo 740 VI | ragionare se non col forse.~Dirà taluno: - è vero che ogni 741 IX | lo spettatore il tempo di diradarle riescono sempre di poco 742 VII | sia avvisato; altrimenti diramando l'animo nostro una sensibilità 743 IX | rimirarla. L'acqua sapientemente diretta ivi dava moto a concerti 744 VIII| ammaestrarlo con quest'esempio e dirgli: "Mira, quegli è un Romano". 745 III | quella pubblica opinione che dirige la forza. Ei vede gradatamente 746 II | sensibile, quanto è piú dirozzato dall'educazione, cioé quanto 747 VI | dolore; ma egualmente potrà dirsi che ogni dolor morale consiste 748 II | egli vivesse in un'isola disabitata, icuro che nessun uomo potrà 749 II | carica sin tanto che restai disarmato e senza potere, mi spingo 750 XIII| cittadino in tempi migliori, nel disastro, nella folla de' mali, sono 751 II | piaceri fisici; cosí, dopo un disastroso viaggio d'inverno un letto 752 XII | rimirano colla tranquillità e disattenzione medesima, una facciata del 753 XIII| allungarsi senza continuo discapito della rapidità sua, e annientata 754 X | coperto di neve, e che vi si discende rapidissimamente sopra di 755 X | altra volta il piacere di discendervi con quella rapidità, che 756 XIII| induriti nella militare disciplina, e insensibili quasi alla 757 XII | nell'orecchio uno stromento discorde, un errore di lingua, un 758 IX | tristezza in volto, entra a discorrergli della sua nave, finge una 759 X | nelle loro azioni. I loro discorsi sono della tempra de' loro 760 X | que' momenti che sono piú discosti. Un dolore piú durevole 761 VIII| la sua disperazione. Poco discosto da Attilio sta il console 762 II | robustissimo nella onestà, attivo, discreto, nobile? Cosí mi vado col 763 III | piacere morale non va mai disgiunto dalla cessazione d'un dolor 764 IX | cagionano una sensazione disgradevole e in qualche modo dolorosa. 765 II | e generoso, qualora per disgrazia o acciecato da una violenta 766 VII | d'intorno ad esso per una disgraziata attrazione che ci rende 767 XII | indifferente prova i grati e disgustosi senza dar segno di alcun 768 II | grande, piú virtuosa, piú disinteressata! Silla l'aveva già fatta 769 II | consolare e aiutare gli uomini, disinteressato, nobile, guardingo a non 770 IV | costantemente essere tali, che disobblighino gli uomini dal ricompensare 771 XII | soli Francesi e noi che disparitàopinione non v'è per 772 VI | talmente oscura che l'ingegno dispera di rintracciarla giammai. 773 V | non è una perdita da farti disperare: se ambisci i riguardi degli 774 IV | giorni, poi non è affatto disperatissimo il caso; indi appare un 775 VII | questo è l'arcano che io dispero di giammai conoscere. Il 776 VIII| lo chiamiamo umiliazione, dispetto, ecc. L'amor proprio riempie 777 VII | dolore è una sensazione che dispiace d'avere, e lo saprei da 778 XII | intelligenti mostravano dispiacere per una corda che distoni, 779 II | quest'atto vi si andava disponendo, ha provato certamente i 780 IV | suoi mali non giunga, si disporrà a cominciare una serie di 781 IV | morale che nasce da questa disposizione, porta l'uomo a liberare 782 VIII| sé stesso e dalle diverse disposizioni del di lui animo accade 783 X | seconda specie, occupati da un dispotico fantasma, ma dove un fantasma 784 X | morali, perché, come si disse, dipendendo questi interamente 785 IX | collocate e sparse delle dissonanze, le quali cagionano una 786 VII | cagionato da una lacerazione e distacco delle parti sensibili; ma 787 XI | cambi la nostra giacitura, e distendiamo i muscoli che per quello 788 VI | istanti; ma la somma totale distesa per lo spazio di tempo in 789 VI | mai spererò di conoscere e distinguere gli anelli di quell'altra 790 VII | soffre senza esattamente distinguerne la cagione. E sono questi 791 VII | muta e incerta; e se ben distinguiamo se sia dolorosa o piacevole, 792 VI | questa relazione, se non distinguo gli anelli di quella catena 793 X | illuminati, coloriti, e distinti: sagacemente li paragonano, 794 XII | dispiacere per una corda che distoni, l'averne piú volte sentito 795 VIII| piú l'anima viene con ciò distratta dallo stato di prima, e 796 VIII| sensibile, e sarà continuamente distratto; laddove, per lo contrario 797 IX | sapere con tanta destrezza distribuire allo spettatore delle piccole 798 IX | nella poesia dei versi aspri distribuiti sapientemente a tratto a 799 VII | violenti, giunto ai quali distrugge la sensibilità medesima, 800 XIV | questa odiosissima verità, distruggitrice di ogni germe benefico di 801 VI | sentito l'uomo sarà nato dalla distruzione rapida di un dolore che 802 IX | famigliarità indecente, "Dite almeno il signor di Villars," 803 VIII| consentono infatti a soffrire un dittatore se non quando i torbidi 804 IX | te stesso per rendere piú diuturna la beatitudine del tuo impero, 805 XIII| aggrava l'uomo di un dolore diuturno e uniforme, non riacquista 806 IV | consolatissimo, se avesse potuto diventar collega di Mecenate; ma 807 X | civile libertà, li vedi diventati all'occasione cortigiani; 808 IV | alcuni anni il dolore è diventato una memoria tenera, ma non 809 II | cui abdicando la sovranità diventò cittadino, e molto piú ne' 810 IX | uniformità; ogni dialogo con lui diverrebbe insipido e breve perché 811 XII | indigeni d'un regno, e affatto diverrebbero insulsi col trasporto! Il 812 XIV | conseguenza che può essere diversissima la proporzione fra l'uomo 813 VIII| sensazioni di esse saranno diversissime; uno la troverà sommamente 814 X | tre tuoni principali del diverso modo di sentire degli uomini; 815 I | fisica sopra di noi, si divide e scompone in due elementi, 816 X | In tre classi quindi, io divido la maniera di sentire degli 817 II | le nostre sensazioni si dividono i due classi, e le chiamerò 818 V | lo formano mille piccoli, divisi e lontani ruscelletti, i 819 VII | soffro venga da pressione, da division di parti, da lacerazione, 820 XIV | decimo, un centesimo.~E qui do fine al mio discorso. Lontano 821 III | nasca il piacere morale dobbiamo sentire un difetto; una 822 XI | tutti di eguale coraggio e docilità (il che dovrebbesi fare 823 VII | finezza dell'acciaio, e ci dogliamo; mentre appena ci accorgiamo 824 II | annunzia la morte di un mio dolcissimo amico, io potessi essere 825 VIII| tratti d'una sensibile e dolente amicizia. Una folla di Romani 826 II | beni nostri ci tormentano dolorissimamente. Qual è la cagione di questo 827 XIII| cordiali uomini del mondo. I dolorosissimi sentimenti che assalgono 828 XI | tutto ci manifesta lo stato dolorosissimo del loro essere. Trascorrono, 829 VIII| troveremo costantemente che o la domestica inopia, o la persecuzione, 830 XI | artificiali e separate cagioni domestiche, non mai dipendenti dalla 831 VIII| e signore della natura domina le sensazioni proprie tranquillamente. 832 XIV | sensazioni che sia uguale o doppia o tripla dell'altra. In 833 II | somigliante al ritratto. Andrea Doria per grandezza d'animo, per 834 VIII| romana, che si vede per il dorso, stendente il braccio verso 835 VI | anche sien fatte da uomini dotati di somma immaginazione. 836 | Dov' 837 XII | obiit, o simile espressione, dovendosi usare la piú mite e dire 838 V | decentemente. Se un chirurgo dovesse farti soffrire una dolorosa 839 IX | del piacere ben conosciuta dovrebbero dedursi come corollarie 840 XI | coraggio e docilità (il che dovrebbesi fare se l'educazione facesse 841 IX | lei quelle cure che pur dovresti riserbare in parte a te 842 XI | nato ridesse, ma la natura dovunque ci fa vedere il bambino 843 I | detto con la venerazione dovuta al merito di questi autori, 844 IV | accorto Orazio se avesse dovuto discendere al grado di Mecenate, 845 X | Sono per lo piú quindi dubbiosi ne' loro giudizi, timidi 846 IX | ha reso inquieto, e già dubita di qualche sciagura. Mentre 847 X | esprimesse della forza d'un grado durando dieci minuti, dovrebbe considerarsi 848 X | dieci gradi di forza, ma durasse un sol minuto. Eppure nella 849 X | dolore d'un grado benché duri dieci minuti. Osserviamo 850 XII | uno dolce e piacevole, e duro e ingrato quello d'un altro: 851 VI | somma totale dei secondi eccede; onde valutata l'intensione 852 VIII| rifiuto e fuga della porzione eccedente. Ed ecco come non solamente 853 IX | disposte forma un libro eccellente per insegnare una scienza; 854 IV | proprio e della propria eccellenza. La compassione, altro principio 855 III | fatto però vi sono delle eccezioni. Se un sovrano temerà di 856 II | degli organi, bastante ad eccitare il movimento dell'animo.~ 857 | eccoci 858 | eccolo 859 | eccomi 860 VI | ipotesi, il che è un assurdo. Eccone la prova. Dopo il momento 861 II | felicemente, potrebbe essere eclissata la mia gloria da altri piú 862 XII | facciata del Palladio, e un edificio di struttura capricciosa, 863 XI | i sensi nostri si vanno educando colla società, modificando 864 XII | anche negli uomini incolti o educati ad una cultura diversa dalla 865 IV | l'uomo ragionevole e bene educato potrà vincere l'amor proprio 866 XI | fisiche e intellettuali, sono effetti d'un moto contenzioso del 867 III | popolare dimestichezza e con eguaglianza da uomo a uomo.~Per lo contrario 868 V | uomo virtuoso a circostanze eguali sarà piú felice dell'uomo 869 VII | istesso che ripiglia il suo elaterio, e si dilata sugli oggetti 870 IX | scienza; ma un'opera piacevole elegantemente scritta fa ritrovare le 871 III | trono, e singolarmente un elettivo, il quale colla sua educazione 872 VI | verosimili di quelle dell'Eliso, le quali dopo inutili sforzi 873 X | pittori, gli oratori i piú eloquenti, uomini di grandi passioni 874 XI | legislazione: il primo fa emanare tutto immediatamente dalla 875 XII | trovare disgustose quelle emanazioni. Un triclinio servito colla 876 X | cercano di accreditarsi gli empirici della virtú; il loro animo 877 IX | Sopravviene impensatamente l'encomio, e rapidamente cessa la 878 XII | un errore di lingua, un endecasillabo sgraziato? Il compositore 879 II | piaceri morali piú sereni ed energici. Si slanciava egli nell' 880 IX | periodo d'un oratore che con enfasi declami, il primo affacciarsi 881 VI | coscienza delle mie idee. Quest'enigma della mia propria essenza 882 XII | maccato e largo, un ventre enorme: eccoti la piú voluttuosa 883 VII | un timore. Resta ora che entriamo nella medesima analisi sui 884 I | piacere hanno scritto dopo l'epoca della ristorazione delle 885 | Eppure 886 X | loro giudizi, timidi di equivocare nella scelta, ed essendo 887 VII | sensazioni, annebbiate ed equivoche. Infatti che altro significano 888 | erano 889 VII | alcuni fanno masticando un'erba disgustosa e sozzamente 890 IX | attraversavi calpestando l'erbe e i fiori che i raggi del 891 II | notizia d'una inaspettata eredità, d'una carica luminosa, 892 X | bene del genere umano, sono eroi: se contrario, sono illustri 893 XI | fatica dell'ingegno e dell'eroismo; e per sottrarsi a quei 894 VIII| guisa tale che, se io non erro, se gli uomini fossero perfettamente 895 XI | matematiche sublimi, la erudizione laboriosa, la esatta critica, 896 XI | favole, i romanzi, i racconti esageratamente prodigiosi, nascono per 897 VII | sensibilità, e attentamente esaminare quanto ivi accaderà, conviene 898 VIII| nessuna idea viene da lui esaminata attentamente. Non v'è principio 899 IX | confini che l'orizzonte. Esaminavi deliziosamente quest'oggetto; 900 II | Infatti, se attentamente esamineremo lo sviluppamento che per 901 VIII| piú delicati della vita. Esaminiamo infatti l'uomo nel momento 902 II | conoscere questa verità esamino attentamente me stesso. 903 X | vivissimo colorito e con esatti contorni. Questi hanno per 904 I | l'obbligano a rendersi un esatto conto di ciò che sente. 905 IX | beatitudine del tuo impero, ed esauditi i nostri voti". Il modo 906 XII | noi medesimi e ci fanno esclamare, quasi che fossimo addolorati, 907 III | del sovrano placidamente eseguirà gli uffici del suo ministero, 908 XII | che con giubilo la mirava eseguita con violenza e atrocità. 909 II | sull'avvenire.~Questi due esempi generalmente convengono 910 III | su questo teatro, essere esente nel fondo del cuore da quella 911 X | con tutto ciò non sono esenti dalla febbre delle passioni. 912 III | d'un ottimo principe, che esercitando la piú invidiabile parte 913 X | capaci di grandi cose, perché esercitano un'azione energica assiduamente 914 XI | industria, che dopo essersi esercitata in rapine, dovette passare 915 VII | sopra un braccio, parti meno esercitate al tatto, l'uomo sentirà 916 III | popoli a rinforzarne gli eserciti; si mira già alla testa 917 III | quell'esterior decoro che esige la scena ch'ei rappresenta 918 XI | del letto, cominciarono ad esigere dagli artigiani esattezza 919 VIII| sé medesimo. L'uomo che esiste male, isolato, cerca di 920 X | determinano sugli oggetti esistenti e feritori de' loro organi. 921 II | istanti la di lui memoria non esisterà piú nel mio animo, né piú 922 VIII| mi feci illusione come se esistessero gli oggetti; m'immaginai 923 III | meglio di quello che ora esisto. Dunque speranza suppone 924 IX | svegliarono ne' cuori a quest'esordio: que' senatori tanto bassamente 925 VII | cessi rapidamente, sia una espansione dell'animo istesso che ripiglia 926 XIII| una condensazione; ed è espansiva, e sembra grandeggiare la 927 II | misura che gli anni e l'esperienza insegnano loro l'arte di 928 VII | al tatto, quando vengono esposte all'azione di un corpo estraneo, 929 IX | delle sensazioni dolorose, espressamente e immediatamente soggiugnervi 930 XI | associate ad un oggetto le espressioni del piacere, ad altro quelle 931 VIII| fisonomia presa dall'antico esprime una placida e ferma virtú: 932 IV | intermedi che non si possono esprimere gradatamente colle voci, 933 X | calcolando, un dolore che si esprimesse della forza d'un grado durando 934 VII | cagiona quel sentimento che esprimiamo colla parola dolore. I gradi 935 XII | e buonamente crediamo di esserlo, non già perché sentiamo, 936 | esserti 937 XIII| sembra che la dilati e la estenda anche quasi fuor di sé: 938 XIV | gradi di calore, il tempo, l'estensione, i pesi ecc. Ciò non ostante 939 III | precedono, e conservando quell'esterior decoro che esige la scena 940 VI | senza alcuna fisica azione esterna attuale, possono far credere 941 VIII| che creano dolori, e li estinguono e li riproducono, e rapidamente 942 IV | lentamente e per gradi si è estinto.~Il piacere nasce adunque 943 VII | pericolosamente si presenterebbe nell'estrema sua semplicità all'esame 944 VII | offese da qualche corpo estrinseco, dànno una sensazione decisa, 945 XI | debitori di tutto, perché dalla eterna Sapienza ci è stato collocato 946 II | autore che lo fa parlare con Eucrate, innalza quel feroce al 947 XI | banana o un ananas, còlto in Europa per artificiali e separate 948 III | nemmeno può aver egli l'evidenza degl'intimi sentimenti di 949 XI | loro antenati del tempo d'Ezechiello, di quello che noi abbiamo 950 XII | disattenzione medesima, una facciata del Palladio, e un edificio 951 III | il ridicolo d'un teatro, facendogli sperare una preda, e interessandolo 952 | facesse 953 | facessero 954 | faceva 955 IV | ai confini della morte. Facile è lo immaginarsi quale strazio 956 XI | scienze e le arti dalle piú facili sino alle piú astratte e 957 | fai 958 XII | lo stomaco a nausea; il Falerno si raccoglie anche in questo 959 IV | nel punto in cui per una falsa voce piange la perduta sua 960 XII | Le vergini, le matrone, i fanciulli romani si affollavano all' 961 II | nasce dalla riunione de' fantasmi che occupano la mia mente, 962 V | un peso inutile nel suo fardello. Ma la previsione dei mali 963 V | ad annientarsi per noi, e faremmo come quel cinico, il quale 964 IX | piccole sensazioni dolorose, a fargliele rapidamente cessare, e tenerlo 965 | farò 966 III | diventare insensibile ai fasci e ai littori che lo precedono, 967 XI | gelosia di primeggiare; il fasto, l'orgoglio di alcuni insultò 968 II | trascorrevoli, e talvolta piú fatali, ogni volta che un nuovo 969 XI | nella privata morale la fatalità. Io però credo che il dolore 970 VII | dolore per un piccol taglio fattoci da un chirurgo, di quello 971 VII | dente vicino cariato, e fattovi piú attento esame, chi lo 972 III | potrebbe mai portare verun fausto annunzio. La sola sorgente 973 XI | poesia, l'eloquenza, le favole, i romanzi, i racconti esageratamente 974 III | vede egli assicurarsi in favor suo quella pubblica opinione 975 X | ciò non sono esenti dalla febbre delle passioni. Non sempre 976 VIII| come da una tragedia; mi feci illusione come se esistessero 977 XI | ne' paesi spontaneamente fecondi, perché sono questi i prodotti 978 XI | adiutrici; ma la naturale fecondità della specie moltiplicò 979 III | regnare la giustizia, la fede, la virtú, l'abbondanza 980 X | da romanzi; se ci avesse fedelmente tramandate le sensazioni 981 VI | l'oggetto esterno, è un fenomeno che dipende interamente 982 VII | azioni dei corpi che possono ferirle, lacerarle o irritarle: 983 XI | il dolore. Infatti l'aria ferisce le loro membra molli e sensibilissime; 984 VII | accorgiamo nel secondo d'essere feriti. Ciò m'induce a credere 985 X | sugli oggetti esistenti e feritori de' loro organi. In tre 986 X | un'artificiosa e cercata fermentazione di sentimenti. I primi, 987 XII | moribondi, frammischiati alle festevoli sinfonie, cagionavano le 988 XII | Nelle mense medesime piú festose, mentre coricati i Romani 989 XIV | speranza ci sta sempre al fianco sino all'ultimo respiro, 990 XIV | per lei prendiamo vigore e fiato; e s'ella ci spigne al di 991 IV | robustezza bastante nella fibra per resistere alla violenza 992 XIII| cessazione fa palpitare anco le fibre piú incallite. Da una pericolosa 993 III | deliziose tutte le prove di fiducia, di benevolenza, di entusiasmo 994 VII | qualche corpo estraneo, o nel fiele, o ne' reni, ecc. Un anatomico 995 IX | tempietto, un parco di fiere, poi un piccolo canale navigabile, 996 VIII| Conobbi alla somiglianza il figlio dell'eroe; fanciullo ancora, 997 IX | un colpo stesso; tutta la figura è uniformemente rischiarata 998 II | una opposta situazione. Mi figuro che mi venga l'annunzio 999 VII | separare gli elementi e le fila originarie. Abbandoniamo 1000 X | anticamere fra un piccol filo di speranza e molti sorrisi 1001 VII | e per lo spazio e per la finezza dell'acciaio, e ci dogliamo; 1002 IX | discorrergli della sua nave, finge una relazione avutasi d' 1003 IX | la luce, il colorito e il finimento del restante. Le belle donne 1004 X | Moltissimi viaggiatori, finita la discesa e passato il 1005 VII | dolorosa o piacevole, non però finitamente conosciamo qual precisa


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