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Pietro Verri Discorso sull'indole del piacere e del dolore IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale Capitolo grigio = Testo di commento
2006 VIII| sarebbero di lor natura repubblicane, e non consentono infatti 2007 XII | somma rusticità allora si reputava dai Romani se mai per annunziare 2008 IV | insensibilmente mitigando, si rese poi sopportabile, indi leggiero, 2009 X | gigantesche idee, ma illuminati e resi migliori da un raggio puro 2010 IV | bastante nella fibra per resistere alla violenza del piacere; 2011 IX | merci; la dilazione lo ha reso inquieto, e già dubita di 2012 XI | dal clima in cui l'uomo respira e dalla forma con cui è 2013 IV | al cuore. Gli sembrerà di respirare un'aria piú dolce e leggiera, 2014 XII | organi dell'olfatto o della respirazione: il selvaggio egualmente, 2015 II | loro carica sin tanto che restai disarmato e senza potere, 2016 XIII| per degli anni di séguito restare assorbito nell'estasi di 2017 IX | piacevolmente il tuo sguardo. Restava da ascendere. Il sentiero 2018 IX | con questa immagine che resti toccato l'essenziale principio 2019 IX | determinare l'impressione. La reticenza di alcune idee intermedie 2020 IX | sopra sé medesimo. Alcune reticenze d'un oratore fanno il medesimo 2021 III | servigi e della illuminata rettitudine del sovrano placidamente 2022 VI | nel desiderio animatore di riaccostarsi a quella seducente immagine, 2023 XIII| diuturno e uniforme, non riacquista piú la squisita sensibilità 2024 XI | li ripara senza sdegno e ribellione, perché inevitabili e senza 2025 II | troppa uniformità e tedio, ricadono costantemente al medesimo 2026 XI | la povertà fa nascere la ricchezza, i bisogni cocenti affinano 2027 XI | uomo mancante di dolori. I ricchi poi viventi col moto della 2028 X | avidamente e senza scelta ricercano, e a ciò vengono spinti 2029 III | benevolenza, di entusiasmo che va ricevendo dai pubblici applausi. Ogni 2030 II | che gli organi disposti a ricevere le impressioni, tanto meno 2031 IX | del volto, tutte le cavità ricevono un'ombra, la quale rende 2032 VI | momento in cui l'uomo ha ricevuto la vita, vi deve essere 2033 IX | e terminatane l'azione, richiamandosi poi la serie delle sensazioni 2034 XI | e dorme; non piú sarebbe richiamato alla vita, se il dolore 2035 XII | venivano i gladiatori a ricolmare la voluttà de' convitati; 2036 IV | disobblighino gli uomini dal ricompensare l'uomo che la pratica. Sono 2037 IV | può essere bastantemente ricompensata né dal sentimento proprio, 2038 II | ben affetti; gli emuli, o riconciliati o ridotti all'impotenza 2039 IX | cammino giudiziosamente ti riconduce d'onde partisti, senza la 2040 VIII| nostra ne abbia analizzata e riconosciuta esattamente la cagione.~ ~ ~ ~ 2041 III | essi gli annunzia e gli ricorda ch'egli è veramente sovrano, 2042 VI | quella stessa facoltà di ricordarci, che è la sorgente della 2043 XII | dire vixit quasi che il ricordare a voce la morte naturale 2044 IX | stesse sensazioni. Ora ti ricreano i soavissimi odori de' fiori 2045 XI | una parte sensibile può ricusarsi agl'istituti sociali, i 2046 XI | asserirono che appena nato ridesse, ma la natura dovunque ci 2047 III | la pompa, le passioni, il ridicolo d'un teatro, facendogli 2048 IX | conseguenza. L'amico lo riduce a quel punto e gli dà la 2049 V | vagamente temi, forse si riducono a salariare due o tre sfaccendati 2050 VIII| conoscerle, a coltivarle, a ridurle a perfezione. Cosí l'idea 2051 X | sentimenti: essi non cercano di ridurre gli uomini attoniti e sbigottiti 2052 VIII| dispetto, ecc. L'amor proprio riempie l'animo nostro di sentimenti 2053 VII | preparata; forse l'abituazione a riempirsi la bocca col fumo d'un vegetabile 2054 I | vista, sebbene ancor io non riesca al mio fine. Sono ben augurati 2055 IX | cessare il dolore. Quest'arte riesce anche nella civile società. 2056 II | principio, le quali se avessi a riferirle darebbero troppa uniformità 2057 XII | essenza di rose di Persia, rifiuta un'essenza oleosa, sviene 2058 VIII| quantità di esso, ma per rifiuto e fuga della porzione eccedente. 2059 VIII| malessere in noi, senza che la riflessione nostra ne abbia analizzata 2060 XIII| quello spazio di tempo; onde riflettendo noi alla serie per la quale 2061 VII | del dolore? Ciò posto, io rifletto che ogni uomo ha quasi sempre 2062 XI | dolore della fatica, e si rifugiarono in quello stato di quiete 2063 V | costantemente quanto si può, torna, riguardo ai dolori morali, ad accostarsi 2064 IX | perché una collinetta vicina rimaneva frapposta all'oggetto e 2065 IV | idee combinate e astratte, rimanga l'anima piú oziosa ad accorrere 2066 VII | passo sicuro avanti. Allora rimango abbandonato alla immaginazione; 2067 II | stabilendo una repubblica, rimarrà isolata la mia gloria, e 2068 XI | per quello spazio di tempo rimasero raggruppati; talvolta un 2069 XIII| passeggera e tenue, la molla rimbalzando se ne libera e nel primo 2070 XIII| allo stato primiero senza rimbalzo: toglimi insensibilmente 2071 I | ritrovati non solo gli utili rimedi, ma altresí le preparazioni 2072 XI | corpi esterni, può bensí rimediarvi, ma sarà preceduta dal dolore 2073 XI | è dolorosa, ovvero è un rimedio alla dolorosa organizzazione, 2074 X | piú comune degli uomini rimira piú d'un oggetto a un tempo 2075 XII | e quello d'un uomo rozzo rimirano colla tranquillità e disattenzione 2076 IX | inutilmente ti rivolgevi per rimirar nuovamente la bella vista, 2077 IX | dove agiatamente ti siedi a rimirarla. L'acqua sapientemente diretta 2078 X | sorrisi de' cortigiani che lo rimiravano come un uomo da romanzi; 2079 I | teme le inconseguenze e i rimorsi. Quindi le ricerche che 2080 II | confusamente col solo vocabolo di rimorso annunzi il dolor che soffre, 2081 VII | mia ricerche, non mi vorrà rimproverare ogni omissione, e qualche 2082 II | volta che un nuovo atto rinfianca i suoi principî, prevede 2083 IV | gradatamente e lentamente si va rinforzando sin tanto che si passa a 2084 III | concorreranno a gara i suoi popoli a rinforzarne gli eserciti; si mira già 2085 V | si smarrisce e si perde rintracciando i capi di tanti piccolissimi 2086 I | le proprie sensazioni e rintracciare quale sia la proprietà comune 2087 VI | che l'ingegno dispera di rintracciarla giammai. Quando un ferro 2088 II | nel corso della sua vita; rinunziò alla sovranità, ristabilí 2089 IX | ti urtava in séguito e ti rinvigoriva sinché destandoti nuovamente 2090 XI | cagionati l'uomo li tollera e li ripara senza sdegno e ribellione, 2091 XI | delle case né a tessere per riparare il suo corpo. Se il dolore 2092 XI | ci avvisa e ci scuote a ripararlo; senza del dolore, il ferro, 2093 XII | colla lunga serie degli atti ripetuti non può forse associare 2094 I | sempre gli scritti che fanno ripiegar l'uomo in sé medesimo, e 2095 VIII| terzo la troverà armoniosa e ripiena, e cosí dicendo. Le quali 2096 VII | espansione dell'animo istesso che ripiglia il suo elaterio, e si dilata 2097 VI | intervalli ne vegga dei lampi per ripiombare ben tosto nel desiderio 2098 II | in un dolore morale.~Mi ripongo in una opposta situazione. 2099 II | organi nostri, perciò si ripongono nella classe de' dolori 2100 XIII| misteri della fisica deve riporsi la elasticità. Una molla 2101 III | rado si può tranquillamente riposare sulla costanza di tal destino. 2102 I | spegnere la sete, il piacere di riposarsi dopo la stanchezza e una 2103 XI | di essa. Con ciò l'uomo è riposto a vivere in mezzo ai dolori.~ 2104 VIII| dolori, e li estinguono e li riproducono, e rapidamente li annientano 2105 X | sotto un'apparenza meno ripugnante, e sebbene per que' momenti 2106 IV | indifferente alla buona o cattiva riputazione, freddo e immobile spettatore 2107 IX | la figura è uniformemente rischiarata e quasi sempre lucente. 2108 XI | insultò molti: taluno si riscosse, e per liberarsi dalla dolorosa 2109 IV | immaginazione se fosse atta a riscuotere gli uomini e guidarli sulle 2110 III | inquietudine che comunemente ne risente l'umanità posta in simili 2111 II | proverebbe; o se qualche ombra ne risentisse, ciò verrebbe perché da 2112 II | piaceri morali. Essi non si risentono se non inquel momento, in 2113 IX | quelle cure che pur dovresti riserbare in parte a te stesso per 2114 IV | perciò del grand'Essere ha riservato a sé medesima la distribuzione 2115 VII | dolore, il quale realmente risiedeva nel dente vicino cariato, 2116 XIII| giacché l'amor del piacere si risolve in una fuga rapida del dolore, 2117 XIII| introduzione di questo discorso, si risolvono in un principio solo, la 2118 VI | queste senza averli provati e risovvenirsene.~Come mai, quando la fantasia 2119 II | nel mio animo, né piú mi risovverrò di averlo conosciuto; se 2120 II | dimentico quasi del presente si risovviene e prevede; e a misura che 2121 XI | profittare del moto altrui risparmiarono il dolore della fatica, 2122 III | parla veramente lo onora e rispetta, ed è pronto a ubbidire, 2123 VI | di un piacere. Ma a ciò rispondo che una simile generazione 2124 XII | quando siam presi", cosí rispose il primo di essi che credeva 2125 II | rinunziò alla sovranità, ristabilí la repubblica, si fece suddito 2126 I | scritto dopo l'epoca della ristorazione delle lettere, si distinguono 2127 VII | tempo, e cercato inutilmente ristoro, trovo finalmente una fresca 2128 VII | ancora piú muta e indecisa ne risulta la sensazione. Un dolor 2129 II | sviluppano nell'animo i due risultati speranza e timore. Sinché 2130 IX | immaginare. Quindi ognuno risvegliando le idee piú analoghe a sé 2131 XIII| dolori morali; si rompono i ritegni, e si corre clamorosamente 2132 IX | questi ridenti oggetti; e ritornando al soggetto del quale ora 2133 IX | fra l'una e l'altra per ritornare alla sensazione di qualche 2134 IX | uno e l'altro oggetto; e ritornavi all'albergo dopo un'ora 2135 III | non sarà per ciò che ne ritragga verun piacere morale, perché 2136 II | immaginarselo somigliante al ritratto. Andrea Doria per grandezza 2137 IV | esattamente seguita nelle azioni, ritrovandosi il cuore oppresso da affanni, 2138 V | difficilmente possiamo noi stessi ritrovar l'origine e la genesi di 2139 IX | timidezza come se ivi ti ritrovassi separato dal soccorso degli 2140 I | hanno però, strada facendo, ritrovati non solo gli utili rimedi, 2141 IV | carattere, tutto fa che in lei ritrovi la felicità de' suoi giorni: 2142 II | dolor morale nasce dalla riunione de' fantasmi che occupano 2143 X | debba nella total quantità riuscir grande per la sua durata, 2144 XI | della sete; indifferente riuscirà ogni sapore a chi non ha 2145 XII | lento lo sgorgo del sangue riusciva lo spettacolo della morte 2146 V | vien conferita a un suo rivale. Ecco l'ambizioso nello 2147 II | concittadini leggerò scritta la riverenza e la gratitudine unita alla 2148 IX | pochi passi inutilmente ti rivolgevi per rimirar nuovamente la 2149 VIII| genio ha operato una felice rivoluzione negl'ingegni dei popoli 2150 II | seco, dolce di carattere, robustissimo nella onestà, attivo, discreto, 2151 VIII| quello occupato; ma l'uomo robusto, lieto e felice, sfiora 2152 VIII| l'eroe al grand'atto. Una romana, che si vede per il dorso, 2153 III | languidissimo piacere. Cosí il romore d'una caccia, l'armonia, 2154 XIII| atroce dei dolori morali; si rompono i ritegni, e si corre clamorosamente 2155 VI | giammai. Quando un ferro rovente a caso si accosti alle mie 2156 VIII| cagione della felicità; ma al rovescio l'uomo è sciocco, perché 2157 II | è cara, l'annunzio della rovina della fortuna nostra e de' 2158 IX | impensato di antica architettura rovinata dal tempo; qui un tempietto, 2159 II | disprezzo; i popoli ancora piú rozzi lo sono alle percosse e 2160 VIII| musica resterà sempre un rumore insignificante per chi non 2161 V | piccoli, divisi e lontani ruscelletti, i quali si frammischiano 2162 IX | davanti gli occhi; vari ruscelli parte cadenti, parte lambenti 2163 XII | distinzione fatti prigionieri dai Russi nell'ultima guerra furono 2164 XII | ed è pur noto che somma rusticità allora si reputava dai Romani 2165 XI | incominciando a provar dolore nella ruvidezza del vestito, nell'ambiente 2166 XIII| immediatamente toccano la nebbia sacra del nostro essere e che 2167 IX | una fresca umidità, un sacro silenzio regnavano d'intorno, 2168 X | illuminati, coloriti, e distinti: sagacemente li paragonano, li accozzano, 2169 IX | di poco pregio.~È un'arte sagacissima quella di lasciar fare qualche 2170 IV | conserva con una laboriosissima sagacità di finzioni e con una intricata 2171 III | scuotono la fantasia d'un saggio monarca a misura che egli 2172 IX | rende marcati i tratti. Una sala da ballo signorilmente illuminata 2173 V | temi, forse si riducono a salariare due o tre sfaccendati di 2174 IV | sanità. Supponiamo che senza salto veruno, ma attraversando 2175 IX | ingiusto, perché dipendendo la salute pubblica dalla tua, dimentichi 2176 IX | un suo amico vede entrare salva la nave in porto. Corre 2177 VIII| in essa di ritrovare un salvamento; ella è un dolore meno grande 2178 XIII| soffio celere di vento se ti salvi in un porto sicuro, vedrai 2179 IV | inaspettatamente ilare e sana che si scaglia fra le sue 2180 XII | dolore o piacere all'uomo sanamente organizzato. Non si dà dolor 2181 VIII| uomini fossero perfettamente sani e allegri, non sarebbero 2182 III | bastantemente filosofo per saper viver bene anche senza impieghi 2183 XII | grazia della positura in cui sapeva rendersi pittoresco il morire, 2184 XI | scioperati, a misura della sapiente o inconsiderata o capricciosa 2185 XI | tutto, perché dalla eterna Sapienza ci è stato collocato intorno 2186 VII | dolore, ma esattamente non saprà se vengagli fatta pressione 2187 VII | che dispiace d'avere, e lo saprei da me stesso, come ognuno 2188 | saran 2189 | saremo 2190 V | subordinati alla ragione, sarrebbe certamente meno soggetto 2191 X | ridurre gli uomini attoniti e sbigottiti con gigantesche idee, ma 2192 XIV | attraversare fra le difficoltà piú scabrose e placidi soffrire anche 2193 XII | loro animo, e cercano di scacciare l'illusione che penetra 2194 IV | inaspettatamente ilare e sana che si scaglia fra le sue braccia; forse 2195 X | non v'è luogo a questo scagliamento dell'animo. I secondi che 2196 V | favore? Non è poi grande lo scapito. Sarai men ricco? Tutti 2197 IV | raffinati uffici, e nessuna o scarsissima voluttà produrranno le lodi, 2198 XIV | ne sento, e quanto parmi scaturire dai principi già indicati. 2199 X | fine col di lui sguardo la sceglie con ribrezzo minore. La 2200 II | due le sensazioni morali.~Scelgasi un piacere morale ancora 2201 X | contrario, sono illustri scellerati: se è incoerente, sono pazzi. 2202 V | possono da quella essere scemati, come dissi. L'uomo selvaggio 2203 XII | fronte, con due occhietti schiacciati, un naso maccato e largo, 2204 XIII| XIII. - Schiarimento sull'indole dei dolori e 2205 IX | li chiamava un gregge di schiavi, quegli uomini già al colmo 2206 II | ammasso d'idee, si vedono schiudere e sviluppare. Di che il 2207 IX | e già dubita di qualche sciagura. Mentre egli sta in casa 2208 VIII| fatica. Non è dunque la sciocchezza cagione della felicità; 2209 VIII| ma al rovescio l'uomo è sciocco, perché è felice. In fatti 2210 II | accozzamento di idee ha carpito lo scioglimento d'un problema arduissimo 2211 XI | malvagi, o industriosi, o scioperati, a misura della sapiente 2212 III | morali, benché languidi e scoloriti, sarebbe la sua noia medesima. 2213 XII | Greco incomparabile che scolpí la Venere Medicea? Io non 2214 XIII| violentissimi che ci stringono, scompaiono al momento che il nemico 2215 I | la ostinata curiosità di scomporre gli elementi che formano 2216 V | amante che scopre infedele e sconoscente la sua amica, e cosí andiam 2217 V | parte li involgono, e questo sconoscimento accresce in noi la diffidenza 2218 III | delle piú nobili azioni sconosciuta ai tiranni, il bisogno, 2219 X | navigazione per un mare immenso e sconosciuto; finalmente se ci avesse 2220 V | questi tanto vagamente e scontornatamente dipinti alla fantasia, non 2221 V | come quel cinico, il quale scoprendo che comodamente potea ber 2222 III | conseguentemente a chi ricerca di scoprir l'indole de' piaceri è un 2223 XI | altri legislatori, altri scopritori di verità. Cosí nacquero 2224 III | diminuisce ogni volta che scorgono atti di stima, di subordinazione 2225 XII | che credeva una pena e uno scorno l'essere cosí condotti in 2226 II | confusamente nell'avvenire scorrendo, se ne anticipa i mali; 2227 XI | somiglianza co' nostri avi dello scorso secolo sí nelle usanze e 2228 XII | guerra furono onorevolmente scortati a Pietroburgo, ovc quella 2229 XIV | respiro, sparge di rose la scoscesa e laboriosissima via; per 2230 XIII| fosse variato da replicate scosse e sensazioni. Quindi apparisce 2231 X | tanto piú sa prevedere e scostarsi dalla maniera di operare 2232 IX | lucente. Forse l'arte dello scrivere piacevolmente non consiste 2233 XII | piaceri; un lampo che ce lo scuota, e che rapidamente ce ne 2234 XI | quello che ci avvisa e ci scuote a ripararlo; senza del dolore, 2235 IX | curiosità, molestamente scuotendoti, ti obbligava ad inoltrarti. 2236 XI | vita, se il dolore non lo scuotesse. Noi stessi, adulti che 2237 III | sublimi e consolanti oggetti scuotono la fantasia d'un saggio 2238 III | cessare alcun dolore, né gli seda un timore o gli desta alcuna 2239 XI | la ricerca de' mezzi per sedarli; e nacque l'industria, che 2240 XI | una vita priva di cure e sedentaria; le matematiche sublimi, 2241 XI | piacere o dolore, e s'inganna sedotto dall'abituazione di vedere 2242 XII | voce d'una donna talvolta seduce e desta la sensibilità del 2243 I | liberale eloquenza, alla seduttrice poesia, alle bell'arti tutte 2244 XII | abitudine, ne mostrino i segni, credendosi essi medesimi 2245 X | degli uomini; e sono le seguenti.~La parte piú comune degli 2246 VII | trovavasi al luogo in cui seguí la distrazione; e questa 2247 | sei 2248 XIII| se le ore del piacere ci sembran brevi, convien pur dire 2249 IV | pose intorno al cuore. Gli sembrerà di respirare un'aria piú 2250 VII | tanto circoscritti, quanto sembrerebbe al primo aspetto.~Se dunque 2251 IV | vi corrispondono. Alcuni semiviziosi, vedendo l'uomo virtuoso 2252 II | certezza, il mio dolore sarebbe semplicemente la compassione del male 2253 VII | presenterebbe nell'estrema sua semplicità all'esame del pubblico. 2254 VII | stimolante, l'uso della senape nelle vivande e simili, 2255 IX | del dolore. In mezzo al senato di Roma convocato davanti 2256 IX | cuori a quest'esordio: que' senatori tanto bassamente avviliti, 2257 V | dolori possibili o probabili, sendo questi tanto vagamente e 2258 XI | ferisce le loro membra molli e sensibilissime; la luce percuote violentemente 2259 II | numerose combinazioni, non sentendo né speranza né timore, unicamente 2260 X | poi di quanto nel cuore sentí durante la lunga navigazione 2261 XII | esserlo, non già perché sentiamo, ma perché siamo avvezzi 2262 VIII| provai non fu breve; mi sentii commovere come da una tragedia; 2263 II | insipida, e il mio animo non sentirebbe niuna sensazione piacevole. 2264 VII | sino alla stanchezza per sentirla rapidamente cessare adagiandosi. 2265 VII | penosissime unicamente per sentirle rapidamente cessare. Forse 2266 XI | chi non ha potuto prima sentirne mai il bisogno. L'odore 2267 XII | combinazione che confusamente sentiva di non poter trovare, o 2268 | senz' 2269 X | paragonano, li accozzano, li separano. Conosciuta che hanno la 2270 VII | mezzi e gli stromenti per separare gli elementi e le fila originarie. 2271 XI | Europa per artificiali e separate cagioni domestiche, non 2272 IX | come se ivi ti ritrovassi separato dal soccorso degli uomini. 2273 II | certamente i piaceri morali piú sereni ed energici. Si slanciava 2274 IV | immaginò che la tranquilla serenità d'un'anima virtuosa, che 2275 XIV | abbiamo veruna macchina che serva di misura, come i termometri, 2276 III | egli consapevole de' propri servigi e della illuminata rettitudine 2277 XII | L'ufficiale destinato a servir loro d'interprete fece loro 2278 IX | cosa allo spettatore e di servire di occasione puramente alle 2279 XII | emanazioni. Un triclinio servito colla delicatezza di Attico, 2280 XI | Trascorrono, non che i giorni e le settimane, anche i mesi dopo che gli 2281 V | riducono a salariare due o tre sfaccendati di meno, a nutrire due o 2282 II | morale dei piú sublimi nella sfera degli umani, sarà quello 2283 VIII| robusto, lieto e felice, sfiora sorridendo gli oggetti, 2284 XIII| getta alla piú libertina sfrenatezza; quei riguardi che tenevano 2285 X | colorito pallido e contorni sfumati e incerti. Sono per lo piú 2286 II | cui la tirannia fra gli sgherri e le stragi aveva immolate 2287 XII | istesso rendendo piú lento lo sgorgo del sangue riusciva lo spettacolo 2288 IV | morali può provare.~Se poi sgraziatamente troverassi impegnato nella 2289 XII | lingua, un endecasillabo sgraziato? Il compositore di musica, 2290 X | calcolo, portano i loro sguardi sulle maggiori relazioni 2291 XIII| replicate e fitte sensazioni siansi provate durante quello spazio 2292 V | si ritorna, passata che siasi la mediocrità, tale nella 2293 IX | esatta, regolare ove non siavi verun lato negligentemente 2294 XII | selvaggio egualmente, e il sibarita al primo fiuto distingue 2295 | sicché 2296 VI | ne viene per conseguenza sicura che il dolor morale non 2297 XIII| ovvero morale, del quale sicuramente si possa dire non essere 2298 III | ambiziosi posti in dignità meno sicure, e delle quali il potere 2299 V | fiume non puoi toccare con sicurezza il punto onde comincia, 2300 IX | parte, e dove agiatamente ti siedi a rimirarla. L'acqua sapientemente 2301 VI | stentate e fredde, quand'anche sien fatte da uomini dotati di 2302 IX | piano, uniforme, fra due siepi parallele, t'invita a un 2303 VII | di giammai conoscere. Il Sig. di Maupertuis mi ha detto 2304 VII | equivoche. Infatti che altro significano queste parole – tedio, noia, 2305 VIII| sorridendo gli oggetti, e signore della natura domina le sensazioni 2306 VIII| tranquilla maestà, che gli signoreggia nel volto, non gli toglie 2307 X | hanno rapporto all'idea signoreggiante, s'accostano all'esattezza 2308 IX | tratti. Una sala da ballo signorilmente illuminata invece riceve 2309 IX | fresca umidità, un sacro silenzio regnavano d'intorno, e quasi 2310 IX | Corre a casa del negoziante, simula d'aver la tristezza in volto, 2311 III | attaccamento; poiché o sono esseri sinceri e provano il voto pubblico 2312 IX | soavissime immagini; l'ardita sinfonia della guerra e della caccia 2313 XII | frammischiati alle festevoli sinfonie, cagionavano le delizie 2314 VIII| po' infelice s'intenerirà, singhiozzerà, proverà una voluttà squisitissima 2315 XII | murene e greci vini, e i singhiozzi de' moribondi, frammischiati 2316 | sinora 2317 | sintanto 2318 IX | all'oggetto e come un bel sipario chiudeva la passata scena. 2319 XI | hanno stabiliti opposti sistemi sull'indole delle nazioni; 2320 II | del passato, se io non mi slanciassi nell'avvenire, la novella 2321 II | piú sereni ed energici. Si slanciava egli nell'avvenire, e diceva 2322 VII | irritazione, incomodo, pena, smania, spasimo e desolazione, 2323 IV | spettatore delle altrui smanie, perché minori dolori morali 2324 XI | vedere il bambino gemente e smanioso al suo nascere, e per due 2325 V | sicché la mente umana si smarrisce e si perde rintracciando 2326 V | non dà luogo sí tosto a sminuzzarli uno ad uno; anzi quantunque 2327 XI | coll'uso, e artificiosamente snaturando per modo che moltissime 2328 VII | trovo finalmente una fresca soavissima bevanda; in quel momento 2329 IX | pastorale ti lasciava in preda a soavissime immagini; l'ardita sinfonia 2330 IX | sensazioni. Ora ti ricreano i soavissimi odori de' fiori e delle 2331 II | tepido e molle, dopo una sobria ed affannosa caccia una 2332 XIII| una pericolosa burrasca un soffio celere di vento se ti salvi 2333 IV | consolazione nel suo cuore, e soffocano in tal guisa il desiderio 2334 VIII| sciocchi, perché l'uomo che non soffra il pungolo del dolore e 2335 XII | ed io credo che non lo soffrano, e che per imitazione altrui 2336 VIII| grande dell'altro che si soffrirebbe senza di lei; e l'uomo, 2337 V | vistane l'inutilità di soffrirlo, procurarsene la distrazione. 2338 XI | avvedessimo. L'uomo, se non soffrisse dolore, apparirebbe alla 2339 VII | distinguerò se il dolore che soffro venga da pressione, da division 2340 IX | signor di Villars," gli soggiugne. Al che l'ufficiale: "Non 2341 IX | degli uomini si è appunto soggiugnendo la lode a qualche puntura, 2342 IX | espressamente e immediatamente soggiugnervi un'idea ridente, che dolcemente 2343 VII | quella polve caustica, che sogliamo fiutare; forse l'uso che 2344 X | è quella di coloro che sogliono ad un tempo stesso avere 2345 XIV | e l'opinione di questa sognata uguaglianza è un patentissimo 2346 V | si addolorano per chimere sognate, e si ingrandiscono le larve 2347 X | di forza, ma durasse un sol minuto. Eppure nella scelta 2348 II | insipida della sua vita solitaria. Il piacere adunque del 2349 II | in quel momento la trista solitudine che mi si apre davanti, 2350 VI | seducente immagine, di cui sollecito e ansante va in cerca durante 2351 X | lungo tratto di tempo in cui sollecitò i mezzi onde scoprire un 2352 II | lascia luogo a immaginarselo somigliante al ritratto. Andrea Doria 2353 II | L'affetto, la spontanea sommessione, l'ammirazione, la fama, 2354 X | nuovamente a piedi sino alla sommità per provare un'altra volta 2355 XI | fuggendo dal maggior dolore e sopportando la fatica, che pure è dolorosa, 2356 XII | Olandese deliziosamente sorbiscono il thé, giudicano delle 2357 VIII| affezioni dolorose le quali sordamente fanno un malessere in noi, 2358 IV | del malvagio. Due sono le sorgenti dell'umana virtú, e sono 2359 IX | ridente, che dolcemente sorprenda e rapidamente faccia cessare 2360 IX | all'artista di colpire e sorprendere al bel principio, quanto 2361 IX | concerti musicali, che ti sorprendevano perché inaspettati. La dolce 2362 IX | piccolo canale navigabile, ti sorprendono aggradevolmente e fanno 2363 IX | curiosità di godere d'altre sorprese, che ben conoscevi esserti 2364 VIII| lieto e felice, sfiora sorridendo gli oggetti, e signore della 2365 X | filo di speranza e molti sorrisi de' cortigiani che lo rimiravano 2366 X | libertà medesima che avevan sostenuta. Questi uomini d'immaginazione, 2367 XII | o per altri moltissimi e sottilissimi dolori preparati sempre 2368 II | cosí una occupazione che lo sottragga alla inazione insipida della 2369 X | languiscono nella imbecillità; si sottraggono al mordace sentimento del 2370 XI | azione, e cosí l'uomo per sottrarsene lo affronta e abbraccia, 2371 VIII| assorto nella musica, e sottratto dalle tristi e confuse sensazioni 2372 XI | organo era viziato o per soverchia tensione o per ammollimento 2373 XI | tensione o per ammollimento soverchio, la prima azione de' corpi 2374 XII | Pietroburgo, ovc quella sovrana voleva che mirando da vicino 2375 VII | masticando un'erba disgustosa e sozzamente preparata; forse l'abituazione 2376 VII | quello che ne proviamo se una spada improvvisamente ci trapassi 2377 II | ridente spettacolo mi si spalanca allo sguardo; tutte le sensazioni, 2378 IV | sua maggior desolazione si spalancano le porte, entra la sposa 2379 XIV | sino all'ultimo respiro, sparge di rose la scoscesa e laboriosissima 2380 IX | buon artista sia quello di spargere le bellezze consolatrici 2381 IX | opportunamente collocate e sparse delle dissonanze, le quali 2382 VII | incomodo, pena, smania, spasimo e desolazione, colle quali 2383 I | del primo; il timore, lo spavento, l'orrore del secondo, dànno 2384 IX | da un lato la vista d'una spaziosa campagna popolata di case; 2385 I | dei fenomeni interni è lo specchio della filosofia e della 2386 I | precisione. Il piacere di spegnere la sete, il piacere di riposarsi 2387 V | maggior parte di essi è sperabile di prevenirli coll'uso della 2388 II | perché da quella verità ne sperasse di cavarne o un uso pratico 2389 II | che queste seco portano li sperava, e li vedeva di fronte quando 2390 VI | me conosciuta, come mai spererò di conoscere e distinguere 2391 IV | ascendere a una vita migliore, speriamo, e ne abbiamo piacere. Che 2392 IV | nostra fantasia, dopo che la sperienza ci ha ammaestrati dei modi 2393 VII | sono appoggiate a fatti o a sperienze tali da renderne contento 2394 V | soffrirne; questo timore spesse volte è chimerico, e sempre 2395 XII | nostra musica, ai nostri spettacoli e prova ribrezzo de' nostri 2396 XII | grado di portare molti degli spettatori allo stato della malattia. 2397 IX | intorno, e quasi provavi spiacere e timidezza come se ivi 2398 III | possiede l'opinione, tanto si spianano davanti a lui le difficoltà 2399 XIV | vigore e fiato; e s'ella ci spigne al di là del breve viver 2400 II | Cosí mi vado col pensiero spignendo sulla serie delle dolorose 2401 X | la nebbia, e non potendo spignere lo sguardo molto addentro, 2402 IX | campagna popolata di case; spigni l'occhio quanto puoi, non 2403 II | altro non sono che uno spignimento dell'animo nostro nell'avvenire, 2404 XI | dopo di esser nato; egli ci spinge alla fatica del lavoro de' 2405 II | disarmato e senza potere, mi spingo nell'avvenire, e li prevedo 2406 I | ricerca per sé medesima spinosa forse mi può condurre all' 2407 VIII| cagionevole organizzazione gli spinsero all'azione, al moto, alla 2408 VIII| ma dai dolori nasca ogni spinta a conoscerle, a coltivarle, 2409 VIII| esattamente conforme al costume, e spira maestà, grandezza e sentimento. 2410 XII | vicino la sua umanità e lo splendore di sua corte, tornassero 2411 III | suo popolo, qualora voglia spogliarsi della importuna, ma forse 2412 III | sensi, volentieri se ne spoglierebbe. Ogni illuminato sovrano, 2413 I | definizione di esso, e di averne spolpata l'idea, e ridotta alla nuda 2414 VIII| che sono sul Tevere, alle sponde del quale si passa l'azione. 2415 II | piú remoti. L'affetto, la spontanea sommessione, l'ammirazione, 2416 II | e goderò dei sentimenti spontanei. Non sarà certamente minore 2417 IV | in tal guisa il desiderio spontaneo di recargli aiuto. L'uomo 2418 VII | esempio, qualche viscere sproporzionatamente grande o angusto, qualche 2419 II | accader ne' bambini, i quali sprovveduti d'idee, e altro non avendo 2420 XI | ingrati, e se talvolta ne spunta un raggio in piú felice 2421 IV | poc'anzi rimane vedovo. Uno squallido universo gli si apre davanti, 2422 VIII| singhiozzerà, proverà una voluttà squisitissima alla rappresentazione d' 2423 II | par di me i cittadini, e stabilendo una repubblica, rimarrà 2424 XI | rapine, dovette passare a stabilire le proprietà; e poscia i 2425 XI | pensatori del primo ordine hanno stabiliti opposti sistemi sull'indole 2426 I | idea generale di proprietà stabilmente inerente a ogni sensazione 2427 VII | raggi del sole nella calda stagione, dopo averla sofferta per 2428 XI | fame, della sete e delle stagioni, nell'ozio divennero sensibili 2429 | stare 2430 VII | nelle vivande e simili, sono stati introdotti per questo principio. 2431 | stava 2432 VIII| che si vede per il dorso, stendente il braccio verso l'eroe, 2433 VI | inutili sforzi compaiono stentate e fredde, quand'anche sien 2434 X | il tedio, il pericolo, lo stento di rampicarvisi nuovamente 2435 XI | bene nasce dal male, la sterilità produce l'abbondanza, la 2436 | stiamo 2437 VII | col fumo d'un vegetabile stimolante, l'uso della senape nelle 2438 IV | uomo incivilito soffre gli stimoli dell'ambizione, ha dolore 2439 VII | semplice compressione o stiramento delle parti sensibili, sebbene 2440 XIV | dall'insensibilità della Stoa, se avrò fatte cessare rapidamente 2441 XII | e che rapidamente ce ne storni la dolorosa vista, è un 2442 II | tirannia fra gli sgherri e le stragi aveva immolate tante vittime, 2443 IV | uomo che di sua indole è straniero alla iniquità, con uno slancio 2444 IX | di pennello studiatamente strapazzati sono un oggetto spiacevole 2445 X | schiera de' mali che seco strascina il vizio, scelgono la virtú 2446 IX | cadenti, parte lambenti lo strato della collina, occupavano 2447 IV | Facile è lo immaginarsi quale strazio crudelissimo soffre il cuore 2448 VIII| padre in atto di baciarla, e stringendola fra le due tenere sue mani 2449 XIII| sentimenti violentissimi che ci stringono, scompaiono al momento che 2450 VII | analisi, mancano i mezzi e gli stromenti per separare gli elementi 2451 XII | cagionerà mai nell'orecchio uno stromento discorde, un errore di lingua, 2452 XII | Palladio, e un edificio di struttura capricciosa, che impropriamente 2453 IX | alcuni tratti di pennello studiatamente strapazzati sono un oggetto 2454 VI | senz'altro limite che la stupidità, o la morte; perché uno 2455 VIII| rispetto, ammirazione, stupore furono i diversi affetti 2456 IX | piú l'uomo amabile. Esso stuzzica in noi e risveglia qualche 2457 V | avere i sentimenti sempre subordinati alla ragione, sarrebbe certamente 2458 II | fece suddito delle leggi, subordinato ai giudici. Quale azione 2459 III | scorgono atti di stima, di subordinazione e di attaccamento; poiché 2460 VI | distensione. Laddove sebbene possa succedere a un piacer frammisto con 2461 VI | nostri organi non esclude una successiva nuova lacerazione, scompaginamento 2462 VIII| le arti con qualche buon successo, furono spinti dall'infelicità 2463 II | gloria da altri piú felici successori; ma osando render forti 2464 XI | mascelle, e gl'insegna a succhiarlo; senza il dolore non si 2465 II | ristabilí la repubblica, si fece suddito delle leggi, subordinato 2466 X | questi uomini. Essi però si suddividono in due specie. Gli uni sono 2467 VIII| vegetando, non ha una ragione sufficiente per superare l'inerzia e 2468 I | del Wolf, e del signor Sulzer. Il primo fa consistere 2469 IX | reciprocamente non tanto i suoni delle voci, ma le immagini 2470 XI | Lo stesso dirò di ogni suono musicale, il quale se non 2471 VIII| ragione sufficiente per superare l'inerzia e attuarsi presso 2472 XI | le difficoltà, né regge a superarle se non viene incessantemente 2473 V | in noi la diffidenza di superarli.~Un'altra difficoltà incontra 2474 VIII| maraviglia per le difficoltà superate dall'artista, per la destrezza 2475 X | loro scelta piuttosto la superficie di quel lato che lor si 2476 I | egualmente evidente quanto superflua, essendo che da essa non 2477 IX | corruzione avranno paventato un supplizio in pena d'aver ascoltato. 2478 III | un piacere morale se non supponendomi previamente un male; ché 2479 IV | L'istesso uomo nelle due supposizioni passa dal sommo timore al 2480 IV | che quanto meno un uomo è suscettibile dei dolori morali, tanto 2481 III | del suo popolo non sono suscettibili d'un grado di piú, e se 2482 IV | cessazioni; e interamente sarà svanito ogni piacere, allorquando 2483 XI | e il dolore della sete sveglia l'assopito bambino, gl'insegna 2484 XI | adulti che siamo, non ci svegliamo mai spontaneamente dal sonno; 2485 XI | azione che facciamo allo svegliarci si è un moto che cambi la 2486 IX | Figuriamoci quai sentimenti si svegliarono ne' cuori a quest'esordio: 2487 VIII| sensibili ai quadri i quali sveglino sentimenti. Gli altri meccanicamente 2488 XII | musicali, ai quali essi svengono per delizia. Fra i soli 2489 XI | vegetazione, che lasciandolo svenire privo d'alimento, lo piegherebbe 2490 IV | altri dai malori e dalle sventure che soffrono. Per lo contrario, 2491 XII | rifiuta un'essenza oleosa, sviene accostandosi a una traspirazione 2492 IX | altrettanto.~Ma troppo mi svierei dall'argomento che mi sono 2493 II | modi di esistere, onde si sviluppano nell'animo i due risultati 2494 II | ovvero maggiore attuazione a svilupparne in seguito una catena di 2495 XI | per conoscere l'uomo e lo sviluppo della sensibilità. Al momento 2496 XI | aggiunsero i dolori morali; si sviluppò nell'uomo la gelosia di 2497 XII | consiglio del medico con somma svogliatezza; siamo noi insensibili, 2498 XII | cenno di piacere; tristi, svogliati, godevano nel momento solo 2499 XIV | nostre azioni noi facciamo tacitamente paragoni continui fra il 2500 VII | freddo o troppo caldo, se tagliente, se pungente; distinguerò 2501 III | manifestargli i suoi sentimenti; e talora si rallegra e gode, se essendo 2502 | tanta 2503 IX | negoziante è impaziente, perché tarda a giugnere la nave che ha 2504 IV | colmo il malore con gradi tardi ed insensibili, passa dall' 2505 VI | perché le descrizioni del Tartaro riescono sempre piú colorite