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| Alessandro Verri Vita di Eratostrato IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale
Capitolo grigio = Testo di commento
2002 Ult | saccheggiato più volte per la sua opulenza. Né giovò loro la celebrità
2003 I | nel ministerio di quell'oracolo: diviso dalla patria da
2004 XIII| moltitudine una memorabile orazione.~ ~ ~ ~
2005 XIII| recarvi acqua in conche, in orci, in brocche, in quanti vasi
2006 Pro | sconvolse l'Asia, empiè l'Orco di anime irate, lasciò i
2007 VIII| di lodi quando non avremo orecchie per gustarle. Né intendo
2008 IV | udirle porgea loro negligente orecchio. La sua verecondia era sempre
2009 Ult | fiumi, non sospirarono gli orfani sull'avello del padre, non
2010 XI | perché rimanga esule ed orfano in terra straniera? Se la
2011 X | tanto suprema lira, quando Orfeo poté con la sua vincere
2012 XIII| stringeano le armi contro la orgogliosa Atene. Tutta la Grecia ondeggiava
2013 I | quand'egli avesse rivolte orgogliose le pupille al cielo. Per
2014 IV | verecondia, e tacito seguì le orme di lei, finché la vide entrare
2015 XI | e da quando avesse tale ornamento. Egli rispose: “Da che nacqui”.
2016 IV | languisce e attendesse a ornar l'animo per conforto degli
2017 IV | Glicistoma nell'atrio, intenta a ornare coll'artifizio dell'ago
2018 VII | le collane preziose, le ornate vesti preparate alla sposa,
2019 IV | favellatrice. Una placida modestia ornava i modi suoi senza ritrosia,
2020 XI | vi insinuava per fino l'orrendo sospetto di parricidio.
2021 Ult | a gara comprese da sacro orrore verseranno tesori a placare
2022 I | negli offizi civili, una oscura angoscia ottenebrò gli occhi.
2023 X | agricoltore sulla desolata ricolta oscurano l'intelletto nel comprendere
2024 Ult | sepolto il nome, né potrà oscurarlo il tempo, né la vostra sentenza,
2025 II | corde. Ma se qualche nube oscurasse que' raggi, egli, quasi
2026 VII | commiserazione. Già le pupille oscurate dal dolore odiavano la luce.
2027 XIII| fronte, e tutto il volto oscurato da una caligine funesta.
2028 I | quali formidabili, benché oscure sentenze, prevalendo in
2029 IV | continuando la scambievole ospitalità, ora si adunava la brigata
2030 X | nobile argomento. Lo che osservando Eusevaste incominciò: “Vorrei
2031 XII | conobbe quando era tempo di osservare le sue sante leggi. Ella
2032 XIII| sua, tanto che fu da molti osservato. Né egli si curava di nascondersi,
2033 XIII| l'ardore della fama. Già osservavano i suoi familiari divenuti
2034 I | in nuovi e candidi lini osservò la collana e il motto, e
2035 XII | del cuore umano con tanta ostinazione, con quanta in altra causa
2036 X | Ma se il funesto eclisse ottenebra il sole, se le tempeste
2037 VII | tristezza, alla cui vista gli si ottenebravano gli sguardi. E però la trasmise
2038 I | civili, una oscura angoscia ottenebrò gli occhi. Scompose i crini,
2039 III | rimanendogli speranze di ottenere con lo studio e col tempo
2040 Ult | desiderio di fama: imperocché ad ottenerla era anzi necessario il vantarsene
2041 VIII| universale è difficile ad ottenersi, perocché gli uomini sono
2042 III | giovane di Lemno, benché non ottenesse la corona quel giorno, potea
2043 II | fossero proposti. E però egli otteneva lode non che da' suoi, dalla
2044 IX | onori militari, quando ne ottenevano molti altri intervenuti
2045 X | patetica e moltiforme eloquenza ottenne la dimestichezza di que'
2046 X | vivere fuori di sé medesimo. Ottenuto pertanto il congedo militare,
2047 XII | suo pugnale? Che altro ne otterrebbe egli, fuorché di privare
2048 VIII| ammirazione. La quale non si ottiene se non con estraordinarie
2049 | ovunque
2050 X | qualche riposo. Ivi nel tacito ozio, rimosse le cagioni e gli
2051 I | consegnatolo, ed egli salito il suo palafreno, con quelli ritornò al suo
2052 I | le quali incendessero or palagi, or templi, ond'ella spesso
2053 XIII| scuoti i lidi col tridente, palese tiranno, Nettuno, superbo
2054 III | tanto desiderato giovane, pallido per la recente infermità.
2055 IV | Corrispondea il cuore co' suoi palpiti, ed esalava alle guance
2056 XI | lusinghiero delle Sirene. Al quale paragonando io le garrulità de' miei
2057 VIII| alcuno? E se questo spazio si paragoni alla immensità delle sfere,
2058 VIII| temono gli oltraggi delle Parche. La speranza di tali onori
2059 VI | la nave; ogni sua scossa pare la estrema: mugge il flutto
2060 VII | nome di lei inciso nelle pareti e nelle piante da lui stesso,
2061 XII | sagrificavano agli Dei i proprj pargoletti: superstizione crudele e
2062 Ult | madre al seno palpitante il pargoletto al suono delle mie trombe,
2063 I | narra di Ecuba, quando avea Paride in grembo, avvenne ad Ippodamia
2064 XI | sacro. Chiarito omai con chi parlasse, contemplava il florido
2065 VIII| non curi che ne abbiano parlato gli antenati.” Come rovente
2066 VIII| prema tanto che i posteri parlino di te, quando non curi che
2067 V | che le sue sventure. Ma parmi che gli oltraggi della fortuna
2068 IX | non voleano essere più partecipi della ignominia di quello.
2069 XIII| consapevole alcuno né della partenza, né dell'oggetto di quella.
2070 III | tralasciando que' cimenti, deliberò partire, vendere la biga e il giogo
2071 VIII| universale gli uomini, e partitamente li dispregia. Siede costui
2072 VI | temevano anco che non fossero partiti per la impazienza degli
2073 Ult | quell'ambrosia di cui si pasce la mente mia. Ecco queste
2074 II | aperto campo un toro che vi pascea, non si mosse, anzi cogliendo
2075 V | gustarono gli sposi, intenti a pascer l'animo dei pensieri d'amorose
2076 VII | Testoride intanto, di non altro pasciuto che del suo dolore, meditava
2077 X | guardando rispose. “Ecco pascono gli armenti le rugiadose
2078 XI | compensare i tristi eventi passati e l'antico dolore con altrettanti
2079 VIII| qualche lagrima i cittadini, i passeggieri si soffermano ad ammirarla:
2080 Pro | fama. In ambi fu la stessa passione: in uno col sangue e il
2081 V | ciglio dimesso, a lento passo. Erostrato animoso nella
2082 X | sua, quando occorresse, patetica e moltiforme eloquenza ottenne
2083 V | margine di un fiume, né altro patrimonio che le sue sventure. Ma
2084 XI | genitore. E tu Giove, e voi patrj Numi, dalla cui provvidenza
2085 II | più vicino ad eseguirlo, patteggiò una nave, e fatto consapevole
2086 XIII| dell'oggetto di quella. Pattuita la miglior nave, salpò verso
2087 I | genitori. Ippodamia fe' pausa a' garrimenti.~Intanto Menalippo
2088 XI | vigoroso il quale tanto egli paventava bambino. Anzi invece di
2089 Pro | la smania di rinomanza è pazzia, converrà stimare dagli
2090 XI | giustizia condannato a multe pecuniali uno sciagurato di Corinto,
2091 V | nelle dita di lei l'anello, pegno di eterna fede, mentre già
2092 IX | della vittoria invasero il Peloponneso: Elide, Argo, l'Arcadia
2093 Ult | nella stoltezza non vi è pena. E forse gli animi vostri
2094 IV | stretta da fascia purpurea. Le pendea al collo monile di perle
2095 XI | striscia bruna, e insieme pendergli dal collo un monile d'oro.
2096 XI | mostrassegli quale insegna ne pendesse. Vide la immagine di Nettuno,
2097 I | una catena d'oro, da cui pendeva la immagine di quel Nume,
2098 VII | Ti renda invitto Amore. Pendevano e l'una e l'altro quasi
2099 VI | ritrassero verso le più alte pendici. Ivi contemplavano gli estinti
2100 X | riconduce le stagioni, e penetra le vegetabili fibre co'
2101 XI | uniformi, fu quella che penetrò nell'afflitto animo paterno.
2102 II | ammonizioni. Aquila già vestita di penne sdegna il nido e si lancia
2103 X | pur dolci questi silenzj pensatori al paragone delle urbane
2104 IV | ed il mento al braccio: pensieroso, immoto, con alito sospeso.
2105 XI | difettosi. Cleante però non si pente, perché senza colpa: commise
2106 XII | declamazioni forensi, il pentimento dell'antico eccesso? Perché
2107 V | petto. Un candido e sottile peplo velava le sue membra come
2108 VI | Immantenente i remiganti percorsero le onde ormai tranquille;
2109 VIII| imprese, le quali come fulmine percuotano le attonite fronti e le
2110 VI | infelice degli altri. Ecco percuote la catena agli scogli, la
2111 X | Vedi il pelago immenso percuotere il confine a lui prescritto
2112 X | disperato lacera le chiome, percuoti il petto anelante, immergivi
2113 Ult | pene dee l'equità vostra perdonare i danni della colpa, quali
2114 VII | onorare la memoria della perduta figliuola. Prima di consegnarla
2115 XII | per questo il figliuolo ha perduti i diritti di legittima successione
2116 VIII| mostrato il tuo avello a' peregrini, spiegami che vi sia di
2117 XI | pietosi alle sue lagrime perenni inviano a tergerle la sua
2118 III | lo studio e col tempo una perfetta facondia, giacché di gran
2119 III | una soverchia ansietà di perfezione renda l'opera imperfetta,
2120 XI | della natura in quella della perfidia?~“Il padre vi chiede il
2121 VI | oltraggi della morte! E tu mare perfido, perché ora, quasi deridendo
2122 Ult | ben ricordevoli quanto sia pericoloso cimento l'opporsi alle accuse
2123 III | Già in Lemno egli avea perizia di quest'arte, e perciò
2124 XIII| trascorrete nelle conche perlate i placidi flutti, invitando
2125 IV | pendea al collo monile di perle vinte dal candore di lui.
2126 XII | splendore delle sue virtù non ci permette di biasimare alcuno de'
2127 XIII| tesori e gli ornamenti quanto permise loro il tempo. Il simulacro
2128 X | opporsi all'impeto delle brame perniciose. Se pertanto il Nume governa
2129 VIII| velenoso de' cuori. Idolo pernizioso, tu sei muta per la vita
2130 Ult | degli oratori io mi studii perorando di eccitare pietà ne' cuori
2131 VIII| quantunque angusta foss'ella perpetua, sarebbe consolante aspettazione
2132 XII | rimanga la mente vostra perplessa, illustri cittadini, se
2133 X | insidiano per istinto nostri persecutori, quando noi stessi con tirannidi
2134 IV | quando dieci mila Greci, perseguitati da un milione di Persiani,
2135 VIII| di sue parole; nel quale perseverando il suo alunno, egli con
2136 X | soleano udire con lunga perseveranza nel silenzio i ragionamenti
2137 XIII| provincie del vasto impero di Persia si erano poc'anzi sottratte
2138 VIII| instupidisce le menti, e senza persuaderne alcuna le soggioga col terrore.
2139 X | stanchi in fine più che persuasi, rimanghiamo ignari quanto
2140 X | argomenti, ma è celeste persuasione; ha il suo trono nel cuore;
2141 VIII| institutore, più che per essere persuaso nella contesa. Quella fiamma
2142 I | giovane d'alto lignaggio, pervenne ad una cavità non rimota
2143 IX | perocché una straordinaria perversità favorita dagli avventurosi
2144 X | ferace, guizzano festosi i pesci, spaziano tripudiando gli
2145 XI | lei si sostengono i gravi pesi dei coniugj, per lei gli
2146 Pro | una eccellente o cadere in pessima. Io per fine non presumo
2147 X | interne fucine, quando le pestilenze mietono le generazioni,
2148 Ult | traforare da banda a banda il petroso monte Atos, e sa che gli
2149 IV | fiamma a segno che i consueti piaceri non solo gli erano divenuti
2150 IV | vivande ristoratrici.~La piacevole ospite, e Testoride accanto
2151 V | fiori accolse gli sposi con piacevoli motti, invitandoli a giurarsi
2152 XII | al padre naturale.~Così piacque a' Pritani; lo che pure
2153 VIII| sogghignando la Giustizia che gli piange a' piedi. Questo è quel
2154 XIII| respiro, le urla mortali. Piangeano le donne entro le case,
2155 IV | come per tragica illusione piangere le antiche sventure degli
2156 Ult | offerte pietose. Ma per me non pianse la vedova sul campo sanguinoso,
2157 XI | Imperocché empiono i trivi e le piazze non essere ben provato il
2158 IV | grembo ritrosa, la manca piegava al seno, la destra si porgeva
2159 XI | avea, dissimulando ora, pienamente soddisfatto. Ora com'egli
2160 IV | il petto, le membra tutte piene di audace vigore. Serpeggiava
2161 IV | più snelli, stimolavano i pigri e stanchi, e con gioconda
2162 III | ammirò il seggio sul quale Pindaro cantava i celesti suoi inni. “
2163 I | fra le rupi, sopravvenne pioggia dirotta. I cacciatori o
2164 IV | la morte di Leandro, di Piramo, di Adone compianta da Ero,
2165 X | segua la disciplina de' Pitagorici alunni, i quali soleano
2166 Ult | testimonianze gli esempi di Pittagora, di Prodico di Ceo, di Anassagora,
2167 IV | traspariva quel candore che placa gli Dei. Erostrato era pur
2168 VI | nelle onde, e qual vittima placarle. Ma gli si offerse la fanciulla
2169 I | investigare la mente de' Numi e placarli se fossero sdegnati. Le
2170 XI | gravi calamità, affine di placarlo. Tutti sappiamo che Ifigenia
2171 VI | Elle però incominciarono a placarsi quando il sole usciva dal
2172 XI | vicende che ben dimostrano placato lo sdegno loro, ecco il
2173 VIII| giovane fremea a quelle placide sentenze; quindi proruppe: “
2174 IX | di Leuctre in Beozia, fra Platea e Tespi, si preparavano
2175 X | e il divino ingegno di Platone, e l'animo composto di cento
2176 X | rimanghiamo ignari quanto la plebe e più miseri de' bruti”.
2177 VIII| col pungolo di questa mia plebea dialettica, chieggo se tu
2178 | poche
2179 IX | vibrava frecce dall'arco poderoso, invitando con prove tarde
2180 XI | già or Cleante richiama podestà severa o correggitrice,
2181 VIII| eccellenza della storia e de' poemi vince le ingiurie del tempo,
2182 V | e tutti condussero ad un poggio vicino soprastante al mare.
2183 | poich'
2184 IV | cielo l'arte di Fidia e di Policleto! Per te congetturiamo la
2185 X | gli altri al centro del polo.” Mentre egli dicea, già
2186 III | Le avvolse un nembo di polvere, che il vento, quasi sollecito
2187 XIII| alla immagine della Dea, pomposi riti, splendide vesti sacerdotali;
2188 XII | Tante declamazioni tue, ponderate con severo giudizio, altro
2189 XIII| fino allora così nemico, ponendo anzi ogni sua felicità nel
2190 Ult | cimento l'opporsi alle accuse popolari di violata religione. Di
2191 Ult | molte ne ha in diversi popoli offertele del pari. Ma se
2192 X | intrica quando si avvallano popolose città ingoiate dagli abissi
2193 IV | fanciulla avvezza a udirle porgea loro negligente orecchio.
2194 III | sue orazioni, studiandosi porgerle con dignità nel gesto e
2195 IV | piegava al seno, la destra si porgeva ad accogliere benigna i
2196 VII | di sua mano una fascia di porpora ed oro, da lei tessuta maestrevolmente,
2197 XII | nodrice: una cerva glie le porse più umana di quel padre
2198 IV | serena, le labbra serie, il portamento onesto lanciarono al cuore
2199 Ult | conservò la fama di quel portento. Né alcuni, i quali presenti
2200 VII | degli antenati disposte nel portico ond'era circondato quell'
2201 XIII| Nettuno, superbo di tua possanza. Godi pur di questa, crudele
2202 XII | invece qui si gareggia di possedere un figliuolo il quale non
2203 XIII| anco fama che Erostrato possedesse qualche straordinario artifizio
2204 III | di essa era già stimato posseditore. E già le ombre vespertine
2205 I | spasimo, rizzandosi su' piè posteriori e spalancata la vorace gola,
2206 XII | antenato, bensì la utilità del postero. Per lo che un tal soave
2207 Ult | tradizione comune, ch'egli posto alle torture confessasse
2208 VII | maestrevolmente, e insieme postogli al fianco un pugnale coll'
2209 I | incontinente ad un servo fidato, e postolo in mare nel porto di Corinto
2210 II | diffidando di quella imbecille postura, chiedeva asilo in grembo
2211 XI | messo l'ali a' piedi. Né potendolo raggiungere, ritornato alla
2212 | potevano
2213 | potrà
2214 | potrò
2215 IV | maggiori, succedeano ne' prati, negli orti, al margine
2216 VIII| pericoli desolatori, bensì una pratica inalterabile delle civili
2217 V | bella. Fra questi applausi precedeva Glicistoma con ciglio dimesso,
2218 XIII| ansiosa di trarre da lui precisa contezza di Possideo, lo
2219 IV | insidiosa or un dolce ribrezzo, precursori dell'imminente imperio di
2220 Ult | gesta. La mattina seguente predissero i Maghi ch'era nata la ruina
2221 XI | questi la diffidenza alle predizioni degli indovini riuscite
2222 IV | sofferiva il formidabile predominio di Amore.~Avvenne pertanto
2223 Ult | superbe. La Dea non meno si pregerà di riparare i vani oltraggi
2224 IV | sembrava che non mai di tal pregio si fosse avveduta. I suoi
2225 VIII| consolazione. Chiudiamo, ti prego, le storie ove si serbano
2226 V | al simulacro della Dea, pregò ad alta voce in tal sentenza: “
2227 XI | rispose: “Da che nacqui”. Pregollo Cleante mostrassegli quale
2228 VIII| gustarle. Né intendo come ti prema tanto che i posteri parlino
2229 XIII| movimenti la calca: urtandosi, premendosi, cadeano a mucchi affastellati
2230 VIII| Proporremo noi forse, in premio, oro, gemme, conviti, bellezza
2231 XIII| milizia, e non contento dei premj suoi, ricercasse nella solitudine
2232 II | in un serpe, il quale già premuto da un piè gli si avvolgeva.
2233 IV | erano omai inefficaci. Già prendea alquanto diletto o nel cacciare
2234 IV | ed Erostrato in udirla prendeva la lira, e quanto concedeano
2235 XI | sparge nel Foro, e tenta di preoccupare le menti vostre, giudici
2236 VI | i nocchieri già nudi si preparano al nuoto. Il pianto, i gemiti
2237 V | precedente giorno erano giunti a preparare festiva accoglienza, e tutti
2238 II | musica, nelle declamazioni, e prepararsi a concorrere alle palme
2239 VII | preziose, le ornate vesti preparate alla sposa, e sospirando
2240 X | la calma del silenzio ne preparava di nuove. Splendea la luna,
2241 IX | aspirava a manifestarsi, lo prepose a cento fanti di leggera
2242 VII | nome. Oppresso omai da così prepotenti angosce, cadeva in sopore
2243 IX | in petto una sacra voce presaga del futuro, affermava che
2244 XI | avesse indotto il terrore di presagj divini. Parve al giovane
2245 XII | la eterna legge da loro prescritta alla natura, contro la quale
2246 XI | soddisfatto. Ora com'egli si presenta a voi e svela questo ignominioso
2247 IX | cheto navigò a Tebe. Ivi presentandosi ad Epaminonda, allora in
2248 III | del viaggio fa sollecito a presentarsi a' cimenti. Il primo giorno
2249 I | furto d'amore o per tristi presentimenti. Quindi bene incominciando
2250 Ult | celebrità degli oracoli a preservarli da tanta profanazione. Io
2251 XII | bruti, quanto dall'averla preservata e mantenuta. Quindi ovunque
2252 XI | loro? Ma poiché essi hanno preservato Erostrato, e riposto nelle
2253 XIII| stolta allegrezza. Quindi preso dalla turba sdegnata fu
2254 III | veggendolo abbattuto. E prestamente ricondottolo al palagio
2255 | presto
2256 X | quale però niuno di noi presume ergersi in maestro, anzi
2257 Pro | pessima. Io per fine non presumo di togliere al delitto la
2258 XII | alcuna o ricchezza a chi lo pretenda suo, ma anzi dispendio,
2259 X | discordanza ne' tuoi pensieri pretendi che l'uomo può essere colpevole
2260 XII | richiama sopra lui dominio un preteso genitore; invano tenta egli
2261 X | Arconti, anzi a chiunque pretore di villa? Il quale diritto
2262 Pro | perché quella opinione prevale che egli sia stato furente,
2263 XII | non debbono né possono mai prevalere i vati, gl'indovini, le
2264 XI | riconoscesse per padre, prevaleva l'affetto della benigna
2265 III | valore. Ma pure i difetti non prevalevano a segno di superare i pregi,
2266 XIII| furono tenebrosa notte in cui prevalsero gli Dei infernali. Era tutta
2267 VII | le armille, le collane preziose, le ornate vesti preparate
2268 VII | lavande fragranti ed aromi preziosi, avvolgendola in monde e
2269 IV | bellezza. Declinava molle il prezioso volto da un lato: le palpebre
2270 VIII| illusione, perocché al certo prezzo della tranquillità presente
2271 IV | decimonono anno, siccome primavera di vita, fioriva nelle sue
2272 VI | Erostrato fu ivi spinto, e le prime sue voci furono di chiedere
2273 Ult | di sacrilego incendio. Ma primieramente la cagione motrice del mio
2274 VIII| Non più ella come ne' suoi principi sdegnava l'utile disgiunto
2275 XIII| sacre ragioni della origine prisca della società civile. Ella
2276 XII | otterrebbe egli, fuorché di privare il suo figliuolo della somma
2277 Ult | se dopo un discorso non privo di senno, come udite, pur
2278 X | due sentenze eguali nella probabilità, l'una che attribuisce l'
2279 VIII| cessino i mezzi co' quali fu procacciata; ma quella che si fonda
2280 V | onesto fine non dovesse procedere quella aperta inclinazione,
2281 III | Erostrato ne è rovesciato. Procurando egli con le braccia stese
2282 I | alberi o negli antri si procuravano ricovero, nel quale tumulto
2283 Pro | altro con danni minori si procurò la fama. In ambi fu la stessa
2284 Ult | esempi di Pittagora, di Prodico di Ceo, di Anassagora, di
2285 IV | lusinghe si usavano con prodigalità da tutti con tutte: doversi
2286 I | animi, giudicarono quel prodigio come segno di benevolenza
2287 XI | sieno stati i segni, anzi i prodigj dell'affetto paterno, i
2288 IX | combattimento. Elle quasi nembo produceano ombra sul campo. Traforavano
2289 II | per la gioia, la quale ti produrrà la gloria mia, dimenticherai
2290 XII | della prole;~Che non debbono prodursi in tale argomento leggi
2291 Pro | PROEMIO~ ~Io Dinarco, cittadino
2292 I | visioni indicavano fuoco profanatore, che gli Dei già miravano
2293 Ult | oracoli a preservarli da tanta profanazione. Io non fui spinto da abbietta
2294 X | in maestro, anzi tutti ci professiamo alunni del cielo.” Allora
2295 V | Testoride consentì a così onesta profferta, e conchiusero di appagare
2296 III | pensieri forti, grandiosi, profondi, ma non del pari il suono
2297 V | una corona di fiori, li profumò d'incenso, e sull'ara sparse
2298 XIII| seduzioni; ove sperava maggiori progressi, da queste passava ad aperti
2299 X | sole dal mare con lento progresso, e spandea nel mondo la
2300 VI | dissimulava il pericolo, promettea già prossima Lemno. Ella
2301 III | negli stessi modi, e dal promettere delizie scendeva alla sazietà.
2302 IX | arbitra di tutta la Grecia, prometteva gli eventi futuri simili
2303 VII | il trono in cui Amore ci promise le sue delizie fallaci.”
2304 IV | lungi dominava sopra un promontorio un tempio a Teti. Il simulacro
2305 XII | indovini, le notturne larve, i pronostici luttuosi. Che più? Sforzandosi
2306 II | egli procurava di avere pronti alla memoria i luoghi più
2307 Ult | di veleno a sé poc'anzi propinato dall'incenditore, ardirono
2308 II | Che se tanto mi saranno propizj gli Dei ch'io ritorni al
2309 VIII| anche di un sol giorno? Proporremo noi forse, in premio, oro,
2310 Ult | superiore. Perché Erostrato si propose di eternare il suo nome,
2311 Ult | la mercede che io mi sono proposta ragionando con voi. Gloria
2312 II | argomenti che gli fossero proposti. E però egli otteneva lode
2313 | propri
2314 | proprio
2315 XII | sagrificavano agli Dei i proprj pargoletti: superstizione
2316 VII | chiome, squarciava le vesti, prorompea in grida, e trascorrendo
2317 VII | a più infauste”. Voleva proseguire, ma l'affanno gli chiuse
2318 VIII| di lei. Per la continua prosperità avvezza alla soddisfazione
2319 VI | pericolo, promettea già prossima Lemno. Ella oppressa dal
2320 VI | si offerse la fanciulla prostrata sull'avanzo della nave.
2321 X | ingiurie della fortuna e prostrato l'animo suo da' continui
2322 Ult | gli uditori, e tutti si prostravano alla Dea. Cessò il tremuoto;
2323 I | trafisse nel petto e la prostrò supina. Pur ella agonizzando
2324 XI | le piazze non essere ben provato il principio della presente
2325 X | non vede nel cielo quella provida mano la quale gettò i pianeti
2326 I | implorare al bambino la providenza de' Numi. Fra' quali ivi
2327 XI | fato? E che altro fece il provido genitore, se non porre in
2328 XII | la imploravano i vagiti, proviene dalla fievolezza della prole
2329 XIII| straordinarj disegni. Molte provincie del vasto impero di Persia
2330 Ult | arrogarvela che non fu il mio di provocarla quando mossi la face alle
2331 III | palagio e d'ogni ristoro provvedutolo, volle da lui contezza de'
2332 XII | per lo contrario se non prudente il sospetto che ora costui,
2333 VI | sollecitudine. Speravano che i prudenti nocchieri avrebbero aspettata
2334 XIII| della opera di secoli, della prudenza de' legislatori, della sacra
2335 XII | asserendosi padre del giovane pubblicamente nominato Possideo, e da
2336 Ult | empia distruzione, concordi pubblicarono decreto che il nome dell'
2337 XII | di tromba con ferrea voce pubblicò il decreto in questa forma
2338 II | CAPITOLO II~ ~PUERIZIA E ADOLESCENZA~ ~Intanto
2339 VIII| ignominia. Pure instando col pungolo di questa mia plebea dialettica,
2340 XII | travagliato. E presso ogni gente è punito l'infanticidio benché d'
2341 | puoi
2342 XI | giacciono nella oblivione, e tu puro lavacro delle candide Ninfe
2343 IV | piedi stretta da fascia purpurea. Le pendea al collo monile
2344 V | una nave coperta di velame purpureo, sotto cui furono stese
2345 VIII| in campo seimila fanti e quattrocento cavalieri. Il romore di
2346 | quei
2347 I | destata invocava gli Dei e si querelava col suo consorte. Ma Cleante,
2348 XII | dispendio, cure e sollecitudini quotidiane. Nel quale inaudito e maraviglioso
2349 IV | con l'estremità delle dita raccoglieva la gonna, onde meglio apparivano
2350 VI | eglino con afflitto contegno raccolsero la estinta e la deposero
2351 V | senza volontà de' Numi, lo raccolsi fanciullo, e crebbe con
2352 IV | La florida capellatura raccolta da un velo sulla fronte
2353 VI | gonfiò il vento l'onda: raccolte le vele, fu la nave abbandonata
2354 II | congiunti con ospitale amicizia, raccomandando loro il suo Possideo qual
2355 Pro | son giunto, fui vago di raccorre per la Grecia le tradizioni
2356 XII | cuore nel compiacersi che si raddoppi la fortuna della sua prole.~“
2357 VIII| alberi frondosi privi di radici, esposti al turbine. È pertanto
2358 IX | illustre contesa: al suo raggio splendevano le armi e le
2359 XI | ali a' piedi. Né potendolo raggiungere, ritornato alla grotta,
2360 Pro | così illustre malvagio. Ragionai specialmente in Efeso con
2361 Ult | giudici sdegnati nell'udire un ragionamento così alieno da rimorsi,
2362 IV | volsero a lei, e ciscuno si rallegrava col genitore che ogni dì
2363 Ult | abolito in guisa che niuno lo rammentasse né in favella, né in scrittura.
2364 III | discreta benevolenza senza rampogne; ad altro non attese che
2365 XII | matrona alla quale ora presumi rapirlo? L'audacia tua presente
2366 XII | ragioni paterne, né dee rapirsele un affettuoso possesso da
2367 III | si doleva che della palma rapitagli dal fato persecutore. Reso
2368 Ult | fiamme da Serse dopo averne rapiti i tesori, e di quello di
2369 X | in ogni tema di favellare rapito a trasporti sublimi di sentimento,
2370 II | si abbandonava all'estro rapitore. La quale eccellenza in
2371 VI | Penati, supplicandoli a rattenere il tridente scotitore di
2372 VIII| con materne esortazioni a rattenerlo. Panfilo gli proponea continuamente
2373 XI | discende rapida, né può rattenersi tratta dall'impeto suo,
2374 I | timida palpitava, ma la ratteneva un bambino, il quale stringendo
2375 Ult | imporgli il silenzio; ma li rattenne la libertà conceduta nel
2376 X | a grandi mete fosse poi rattenuta al basso da così infauste
2377 I | dalle alpestri lor tane, rattenute dalle continue insidie de'
2378 VII | loro perché il furore suo rattenuto diveniva più tremendo. Come
2379 Ult | mie giustificazioni, ma li rattiene il pericolo dell'esempio.
2380 X | quando le infermità ognor più rattristano il momento infelice di nostra
2381 I | raccolse il fanciullo, seco recandolo sollecitamente, gl'implorava
2382 IV | lagrime dagli occhi tuoi. Essi recano la gioia dove volgono”.
2383 XIII| Ciascuno si affrettava di recarvi acqua in conche, in orci,
2384 I | quel lido a cui il vento lo recasse. Avea dedicato il fanciullo
2385 III | sciolta l'adunanza. Egli recatosi alle sue stanze, vi rimase
2386 II | indole straordinaria quanto recavano diletto a' suoi ospiti,
2387 X | perfino ingordi de' loro parti recenti li consumano. Che più? Quando
2388 XI | calma queste cure ch'io ti reco, e cacciale nello Averno
2389 XI | il velenoso desiderio di recuperare con lusinghe questo figliuolo
2390 XII | costringa a trattarla con acerbe redarguzioni. Tu dunque, o Cleante, sei
2391 VIII| dell'animo loro doveano redimerla non solo da quella oppressione,
2392 XI | sgorghi perenne. In te si refrigerò l'anelante guerriero: qui
2393 Ult | durezza delle sue roccie alla regale intenzione. E poco di poi
2394 VI | morte. Una mano tremante mal regge il timone: i nocchieri già
2395 II | E quando incominciava a reggersi in piè, non come gli altri
2396 XI | esito così maraviglioso, reggete, siccome è vostra cura,
2397 XIII| gran parte dell'edifizio reggevano colonne di cedro, e travi
2398 Ult | adorno e più maraviglioso. Le reggie de' grandi per alcuno accidente
2399 X | fatale istinto.” “O supremo reggitore” sclamò sollevando le mani
2400 Ult | la morte del figliuolo. Regioni desolate da trionfi marziali
2401 XI | antica memoria. Sparvero i regni superbi, le bellicose imprese
2402 VI | d'intorno. Immantenente i remiganti percorsero le onde ormai
2403 Pro | quella città non solo, ma da remote e molte vennero curiosi
2404 VII | Non più che uno stadio remoti dalla città erano gli avelli
2405 I | soggiorno. Era questi non remoto da Lemno trenta stadj, marmoreo,
2406 VIII| le attonite fronti e le rendano chine”. “Tu” disse Panfilo “
2407 II | e l'anima e le membra a renderle migliori. Ma la palestra
2408 III | la inconsiderata fuga e renderlo pago della presente fortuna.
2409 II | ingombrato da nuova tristezza, rendeva cupo, dolente, pietoso il
2410 II | rapida vicenda in quell'età rendon lieti o tristi i volti umani,
2411 Ult | gli animi, in quella morte repentina riconosceano la vendetta
2412 VII | de' servi. Poi con voce repressa diceva: “Perché, donna pietosa,
2413 XI | esecrabile arroganza il repugnarvi. Solo un empio schernitore
2414 VI | gli animi di spavento, che resi muti da quello, taciti si
2415 Ult | Avrà su questi fumanti residui ara più splendida per oro
2416 IV | sdegnato i scogli che lo respingevano. In alto con libero furore
2417 XIII| gli occhi ed affannava il respirare. Sembrava liquido fuoco
2418 III | sciolta quella celebrità, restaurato di forze quanto bastava
2419 XI | benevolenza nel suo adottivo restituito al genitore. E tu Giove,
2420 IV | si nasconde. Il giovane restò compreso da timida verecondia,
2421 VIII| così molli dottrine, che restringi la fama all'angusto spazio
2422 I | della corrente, la quale retrograda trasse entro l'alveo lungo
2423 X | generazioni, quando fiere voraci e rettili velenosi c'insidiano per
2424 X | quegli “come neghi tu al rettore dell'universo quel diritto
2425 IX | marziali. In quella commozione riaccesi, impugnava l'antica asta,
2426 XIII| attendere a' garrimenti di un ribaldo perduto. Di questa audace
2427 III | scarsa varietà, per cui ricadeva negli stessi modi, e dal
2428 XII | produca utilità alcuna o ricchezza a chi lo pretenda suo, ma
2429 Ult | vittorie, depredarono i più ricchi templi. Sovvengavi di quello
2430 XIII| contento dei premj suoi, ricercasse nella solitudine quel riposo
2431 I | gli Dei ed esaltavano la ricettatrice. Questa non trovando indizio
2432 Ult | Ecco queste fragili membra ricetto d'anima grande ed immortale:
2433 III | per correre con la biga, ricevesse improvviso messaggio della
2434 III | continuano volgersi per l'impeto ricevuto: in esse inciampando le
2435 VII | di tibie con flebili note richiamava il pianto sulle ciglia.
2436 XII | arrossire? Con che fronte richiami tu ora come servo fuggitivo
2437 VIII| Ma per conseguirla non si richieggono imprese violente, o pericoli
2438 XI | padre del giovane da lui richiesto come suo. E certo è maravigliosa
2439 X | agricoltore sulla desolata ricolta oscurano l'intelletto nel
2440 Ult | Dea. Cessò il tremuoto; e ricomposti gli animi, in quella morte
2441 III | abbattuto. E prestamente ricondottolo al palagio e d'ogni ristoro
2442 X | Con le medesime vicende riconduce le stagioni, e penetra le
2443 IV | e cinquecento miglia si ricondussero salvi da Babilonia alla
2444 Ult | in quella morte repentina riconosceano la vendetta divina, il terrore
2445 XI | tutto l'animo occupato a riconoscere così improvviso benefizio,
2446 XI | benché a segni manifesti lo riconoscesse per padre, prevaleva l'affetto
2447 X | villa? Il quale diritto ben riconosci derivare dalla necessità
2448 XIII| intera Efeso in iscompiglio, riconosciuta la vampa del tempio. Ciascuno
2449 X | universale sono da noi stessi riconosciuti per giusti! E per qual discordanza
2450 VII | elegante scoltura e con fastose ricordanze mostravano quanto le ossa
2451 Ult | manifestare quella congettura, ben ricordevoli quanto sia pericoloso cimento
2452 XI | palma contro l'antagonista, ricorrono alla supplantazione. Non
2453 VII | questo è quel seno in cui ti ricoverasti dalla culla abbandonato.
2454 IX | noiato di vita così molle, si ricoverava spesso negli orti di Testoride,
2455 I | materna cura e incontanente lo ricoverò nelle sue stanze. Ivi nell'
2456 IV | aurora alle ore meridiane ricreavano le urbana gioventù concorsa
2457 III | fossero le cure, egli non poté ricuperare che imperfetto il movimento
2458 XII | animo per sempre alieno dal ricuperarla? Lo so che non potea Cleante
2459 XIII| alcuna quiete, si proponea di ricuperarlo in calma virile. Mentre
2460 VIII| combattere apertamente quella ricuperata libertà.~Correa l'anno secondo
2461 XIII| Se per oneste imprese mi ricusaste la fama, vi sforzerò darmela
2462 VI | lusinghiera, quando con ridente volto induci a solcarti
2463 XIII| comune utilità, vedeasi ridotta a quella di pochi, anzi,
2464 VI | nocchieri. Su quelli si erano ridotti i tristi avanzi della pompa
2465 Pro | soggiornava nel foro; e prima di ridurmi in patria negli anni maturi,
2466 Ult | greche e barbare concorsero a riedificarlo più grandioso. L'incendio
2467 XI | opposito al più degli uomini riescono pur troppo così di noia
2468 XIII| elle in aspetto di sapiente riforma conteneano la corruttela
2469 Ult | strepito del giudizio, al rigore delle menti vostre; sdegnai
2470 X | pur quanto non sono miti i rigori suoi in paragone de' suoi
2471 Ult | vittime dei vostri giudizj rigorosi, quella ritornerà alla sua
2472 III | nuovo aspetto di tanta e sì riguardevole moltitudine impediva il
2473 IV | guance: già folto il crine, rilevato il petto, le membra tutte
2474 V | all'ara in splendide vesti: rilucevano i gemmati diademi sulle
2475 III | sottraevano umiliati, pochi rimanendo in presenza degli uditori
2476 III | insieme lo lodava e ammoniva, rimanendogli speranze di ottenere con
2477 III | Correa Erostrato fra le rimanenti: i suoi destrieri anelavano
2478 VII | magnificate aver cura di noi, come rimanete beati, veggendo noi sempre
2479 XI | Foro. Se tacea Cleante, rimaneva il giovane in Lemno come
2480 III | venti bighe per casi diversi rimanevano nell'arena: i condottieri
2481 X | in fine più che persuasi, rimanghiamo ignari quanto la plebe e
2482 VII | sul di lui petto, “Come rimango” diss'ella “se tu di questa
2483 Ult | scendo sotterra; ma non rimarrà con me sepolto il nome,
2484 VI | Ahi ch'io pur troppo qui rimasi vedovo inconsolabile, e
2485 XI | Ma l'arco, la freccia ivi rimasti, la narrazione del giovane
2486 Ult | suono delle mie trombe, non rimboccarono di sangue i fiumi, non sospirarono
2487 VI | divoratore, e il tuono sovr'esso rimbomba. Il solo baleno frequente
2488 II | vento impetuoso, né quando rimbombasse il tuono alle percosse dello
2489 IV | eccitava il desiderio di rimirarne il volto. Ma la fanciulla
2490 XIII| sottoposto, donde i naviganti rimiravano attoniti il caso. Nulla
2491 Ult | ragionamento così alieno da rimorsi, già stendeano la destra
2492 X | riposo. Ivi nel tacito ozio, rimosse le cagioni e gli oggetti
2493 I | pervenne ad una cavità non rimota dallo speco ov'era il fanciullo.
2494 II | loro Signora. Ed ella tutti rimproverava di negligente custodia.
2495 Ult | alcuno accidente distrutte rinascono dalla ruina più superbe.
2496 XI | cure, per li benefizj suoi rinato e vivo, e derelitto alle
2497 Pro | E però se la smania di rinomanza è pazzia, converrà stimare
2498 XIII| attoniti, o stolti; dovrete ripetere in perpetuo il mio nome.
2499 II | Sopravvennero al pianto i servi e ripetevano quello della angosciosa
2500 XI | preservato Erostrato, e riposto nelle braccia paterne con
2501 XII | ch'or chiami figliuolo. Ripugna invece ad ogni senso di
2502 XI | Questi pur commosso da tale ripugnanza, scelse un difensore delle
2503 II | giovanetto li avrebbe intrapresi, ripugnava alle sue instanze. S'interpose
2504 XI | estrema sconoscenza. Non ripugnò Cleante a tale sospensione.