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Vittorio Alfieri
Vita di Vittorio Alfieri da Asti scritta da esso

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Vedi anche: Indice delle note

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Statistiche e grafici (Occorrenze: 115898. Parole: 15848)

• Parte prima INTRODUZIONE
  • Epoca Prima PUERIZIA Abbraccia i primi nove anni nella casa materna
    • CAPITOLO PRIMO Nascita e parenti.
    • CAPITOLO SECONDO Reminiscenze dell'infanzia.
    • CAPITOLO TERZO. Primi sintomi di carattere appassionato.
    • CAPITOLO QUARTO. Sviluppo dell'indole indicato da alcuni fattarelli.
    • CAPITOLO QUINTO Ultima storietta puerile.
      
      
  • Epoca seconda ADOLESCENZA Abbraccia otto anni d'ineducazione.
    • CAPITOLO PRIMO Partenza dalla casa materna, ed ingresso nell'Accademia di Torino, e descrizione di essa.
    • CAPITOLO SECONDO Primi, studi, pedanteschi, e malfatti.
    • CAPITOLO TERZO A quali de' miei parenti in Torino venisse affidata la mia adolescenza.
    • CAPITOLO QUARTO Continuazione di quei non-studi.
    • CAPITOLO QUINTO Varie insulse vicende, su lo stesso andamento del precedente.
    • CAPITOLO SESTO Debolezza della mia complessione; infermità continue; ed incapacità d'ogni esercizio, e massimamente del ballo, e perché.
    • CAPITOLO SETTIMO Morte dello zio paterno. Liberazione mia prima. Ingresso nel Primo Appartamento dell'Accademia.
    • CAPITOLO OTTAVO Ozio totale. Contrarietà incontrate, e fortemente sopportate.
    • CAPITOLO NONO Matrimonio della sorella. Reintegrazione del mio onore. Primo cavallo.
    • CAPITOLO DECIMO Primo amoruccio. Primo viaggetto. Ingresso nelle truppe.
      
      
  • Epoca terza GIOVINEZZA Abbraccia circa dieci anni di viaggi, e dissolutezze.
    • CAPITOLO PRIMO Primo viaggio. Milano, Firenze, Roma.
    • CAPITOLO SECONDO Continuazione dei viaggi, liberatomi anche dell'aio.
    • CAPITOLO TERZO Proseguimento dei viaggi. Prima mia avarizia.
    • CAPITOLO QUARTO Fine del viaggio d'Italia, e mio primo arrivo a Parigi.
    • CAPITOLO QUINTO Primo soggiorno in Parigi.
    • CAPITOLO SESTO Viaggio in Inghilterra e in Olanda. Primo intoppo amoroso.
    • CAPITOLO SETTIMO Ripatriato per un mezz'anno, mi do agli studi filosofici.
    • CAPITOLO OTTAVO Secondo viaggio, per la Germania, la Danimarca e la Svezia.
    • CAPITOLO NONO Proseguimento di viaggi. Russia, Prussia di bel nuovo, Spa, Olanda e Inghilterra.
    • CAPITOLO DECIMO Secondo fierissimo intoppo amoroso a Londra.
    • CAPITOLO UNDECIMO Disinganno orribile.
    • CAPITOLO DUODECIMO Ripreso il viaggio in Olanda, Francia, Spagna, Portogallo, e ritorno in patria.
    • CAPITOLO DECIMOTERZO Poco dopo essere rimpatriato, incappo nella terza rete amorosa. Primi tentativi di poesia.
    • CAPITOLO DECIMOQUARTO Malattia e ravvedimento.
    • CAPITOLO DECIMOQUINTO Liberazione vera. Primo sonetto.
      
      
  • Epoca quarta VIRILITÀ Abbraccia trenta piú anni di composizioni, traduzioni, e studi diversi.
    • CAPITOLO PRIMO Ideate, e stese in prosa francese le due prime tragedie il Filippo, e il Polinice. Intanto un diluvio di pessime rime.
    • CAPITOLO SECONDO Rimessomi sotto il pedagogo a spiegare Orazio. Primo viaggio letterario in Toscana.
    • CAPITOLO TERZO Ostinazione negli studi piú ingrati.
    • CAPITOLO QUARTO Secondo viaggio letterario in Toscana, macchiato di stolida pompa cavallina. Amicizia contratta col Gandellini. Lavori fatti o ideati in Siena.
    • CAPITOLO QUINTO Degno amore mi allaccia finalmente per sempre.
    • CAPITOLO SESTO Donazione intera di tutto il mio alla sorella. Seconda avarizia.
    • CAPITOLO SETTIMO Caldi studi in Firenze
    • CAPITOLO OTTAVO Accidente per cui di nuovo rivedo Napoli, e Roma, dove mi fisso.
    • CAPITOLO NONO Studi ripresi ardentemente in Roma. Compimento delle quattordici prime tragedie.
    • CAPITOLO DECIMO Recita dell'Antigone in Roma. Stampa delle prime quattro tragedie. Separazione dolorosissima. Viaggio per la Lombardia.
    • CAPITOLO UNDECIMO Seconda stampa di sei altre tragedie. Varie censure delle quattro stampate prima. Risposta alla lettera del Calsabigi.
    • CAPITOLO DUODECIMO Terzo viaggio in Inghilterra, unicamente per comperarvi cavalli.
    • CAPITOLO DECIMOTERZO Breve soggiorno in Torino. Recita uditavi della Virginia.
    • CAPITOLO DECIMOQUARTO Viaggio in Alsazia. Rivedo la donna mia. Ideate tre nuove tragedie. Morte inaspettata dell'amico Gori in Siena.
    • CAPITOLO DECIMOQUINTO Soggiorno in Pisa. Scrittovi il Panegirico a Traiano ed altre cose.
    • CAPITOLO DECIMOSESTO Secondo viaggio in Alsazia, dove mi fisso. Ideativi, e stesi i due Bruti, e l'Abele. Studi caldamente ripigliati.
    • CAPITOLO DECIMOSETTIMO Viaggio a Parigi. Ritorno in Alsazia, dopo aver fissato col Didot in Parigi la stampa di tutte le diciannove tragedie. Malattia fierissima in Alsazia, dove l'amico Caluso era venuto per passare l'estate con noi.
    • CAPITOLO DECIMOTTAVO Soggiorno di tre e piú anni in Parigi. Stampa di tutte le tragedie. Stampa nel tempo stesso di molte altre opere in Kehl
    • CAPITOLO DECIMONONO Principio dei tumulti di Francia, i quali sturbandomi in piú maniere, di autore mi trasformano in ciarlatore. Opinione mia sulle cose presenti e future di questo regno.
      
      
• Parte seconda Continuazione della quarta epoca
  • PROEMIETTO
    • CAPITOLO VIGESIMO Finita interamente la prima mandata delle stampe, mi do a tradurre Virgilio e Terenzio; e con qual fine il facessi.
    • CAPITOLO VIGESIMOPRIMO Quarto viaggio in Inghilterra e in Olanda. Ritorno a Parigi dove ci fissiamo davvero, costrettivi dalle dure circostanze.
    • CAPITOLO VIGESIMOSECONDO Fuga di Parigi, donde per le Fiandre e tutta la Germania tornati in Italia ci fissiamo in Firenze.
    • CAPITOLO VIGESIMOTERZO A poco a poco mi vo rimettendo allo studio. Finisco le traduzioni. Ricomincio a scrivere qualche coserella di mio, trovo casa piacentissima in Firenze; e mi do al recitare.
    • CAPITOLO VIGESIMOQUARTO La curiosità e la vergogna mi spingono a leggere Omero, ed i tragici greci nelle traduzioni letterali. Proseguimento tepido delle satire, ed altre cosarelle.
    • CAPITOLO VIGESIMOQUINTO Per qual ragione, in qual modo, e con quale scopo mi risolvessi finalmente a studiare da radice seriamente da me stesso la lingua greca.
    • CAPITOLO VIGESIMOSESTO Frutto da non aspettarsi dallo studio serotino della lingua greca: io scrivo (spergiuro per l'ultima volta ad Apollo) l'Alceste seconda.
    • CAPITOLO VIGESIMOSETTIMO Misogallo finito. Rime chiuse colla Teleutodia. L'Abele ridotto; cosí le due Alcesti, e l'Ammonimento. Distribuzione ebdomadaria di studi. Preparato cosí, e munito delle lapidi sepolcrali, aspetto l'invasion dei francesi, che segue nel marzo '99.
    • CAPITOLO VIGESIMOTTAVO Occupazioni in villa. Uscita dei francesi. Ritorno nostro in Firenze. Lettere del Colli. Dolore mio nell'udire la ristampa prepararsi in Parigi delle mie opere di Kehl, non mai pubblicate.
    • CAPITOLO VIGESIMONONO Seconda invasione. Insistenza noiosa del general letterato. Pace tal quale, per cui mi scemano d'alquanto le angustie. Sei commedie ideate ad un parto.
    • CAPITOLO TRIGESIMO Stendo un anno dopo averle ideate la prosa delle sei commedie; ed un altr'anno dopo le verseggio; l'una e l'altra di queste due fatiche con gravissimo scapito della salute. Rivedo l'abate di Caluso in Firenze.
    • CAPITOLO TRIGESIMOPRIMO Intenzioni mie su tutta questa seconda mandata di opere inedite. Stanco, esaurito, pongo qui fine ad ogni nuova impresa; atto piú a disfare, che a fare, spontaneamente esco dall'epoca quarta virile, ed in età di anni cinquantaquattro e mezzo mi do per vecchio, dopo ventotto anni di quasi continuo inventare, verseggiare, tradurre, e studiare - Invanito poi bambinescamente dell'avere quasi che spuntata la difficoltà del greco, invento l'ordine di Omero, e me ne creo cavaliero.
      
      
  • APPENDICE PRIMA (cap. XIV) CLEOPATRA PRIMA Abbozzaccio
    • scena prima Lachesi, Photino
    • scena seconda Cleopatra, Photino, Lachesi
    • scena terza Cleopatra, e Lachesi
      
      
  • APPENDICE SECONDA (cap. XV)
    • PRIMO SONETTO
      
      
  • APPENDICE TERZA
  • APPENDICE QUARTA (cap. XV)
    • COLASCIONATA PRIMA sendo mascherato da Poeta sudicio.
    • COLASCIONATA SECONDA, sendo mascherato da Apollo.
    • COLASCIONATA TERZA
      
      
  • APPENDICE QUINTA (cap. XV) CLEOPATRA SECONDA
    • scena prima Diomede, Lamia
      
      
  • APPENDICE SESTA Lettera del Padre Paciaudi
  • APPENDICE SETTIMA (cap. XV) CLEOPATRA TERZA quale fu recitata nel Teatro Carignano
    • scena prima Cleopatra, Ismene
    • scena seconda Diomede, Cleopatra, Ismene
      
      
  • APPENDICE OTTAVA (cap. XV) Lettera del Conte Agostino Tana
  • APPENDICE NONA (cap XV) I POETI Commedia in un atto recitata nel Teatro stesso, dopo la Cleopatra
    • scena prima Zeusippo, solo
    • scena seconda Orfeo, Zeusippo
    • scena terza Leone, Zeusippo, Orfeo
      
      
  • APPENDICE DECIMA
    • CAPITOLO PRIMO
      
      
  • APPENDICE UNDICESIMA (cap. XVII) Lettera della madre dell'autore
  • APPENDICE DODICESIMA (cap. XXI)
  • APPENDICE TREDICESIMA (cap. XXVI)
  • APPENDICE QATTORDICESIMA (cap. XXVI)
  • APPENDICE QUINDICESIMA (cap. XXVII)
  • APPENDICE SEDICESIMA (cap. XXVIII)
    • APPENDICE DICIASSETTESIMA (cap. XXIX)
      
      
  • APPENDICE DICIOTTESIMA (cap. XXXI)
    • APPENDICE DICIANNOVESIMA
    • SONETTO I
    • SONETTO Il
    • SONETTO III

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Crediti

Fonte a stampa	"Vita" di Vittorio Alfieri; a cura di Giampaolo Dossena; collezione: Nuova universale Einaudi; Editore G. Einaudi; Torino, 1967
Fonte della trascrizione elettronica	Liber Liber https://www.liberliber.it/ - Progetto Manuzio
Marcatura ETML	Redazione IntraText
Note editoriali	Sotto il titolo compare la seguente citazione: Pianta effimera noi, cos'è il vivente? Cos'è l'estinto? - Un sogno d'ombra è l'uomo. pindaro, Pizia VII, v. 135.

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[2007 05 07]