Sezione,  Parte, Capitolo

 1   Int,  2,  2 |           dottrina. Sotto di questo, io feci assai maggior profitto;
 2   Int,  2,  4 |              quattro tometti, dei quali feci gran festa in me stesso,
 3   Int,  2,  4 |                 scoprendolo. Il che non feci pur mai; ma io rideva veramente
 4   Int,  2,  4 |             quella geometria, di cui io feci il corso intero, cioè spiegati
 5   Int,  2,  5 |            breve soggiorno in Cuneo, io feci il primo sonetto, che non
 6   Int,  2,  6 |          naturali, con tutto ciò non vi feci quasi nessun progresso,
 7   Int,  2,  7 |               alla forza, e in breve ci feci dei progressí bastanti,
 8   Int,  2,  7 |                ho parlato piú sopra.~Vi feci dunque il mio ingresso il
 9   Int,  2,  7 |            noiosa, e risibile, che pure feci con molta ostinazione, ed
10   Int,  2,  10|                 una villeggiatura ch'io feci di circa un mese colla famiglia
11   Int,  2,  10|             Nell'autunno dell'anno 1765 feci un viaggietto di dieci giorni
12   Int,  2,  10|              viaggio noi quattro. Tanto feci insomma, che invogliai anche
13   Int,  3,  1 |                quell'uomo di tanta fama feci una qualche riflessione;
14   Int,  3,  1 |           soggiorno di un mese ch'io vi feci, da un maestruccio inglese
15   Int,  3,  2 |        abbandonai i compagni; ed in ciò feci bene, perché in fatti poi
16   Int,  3,  3 |         richiamar subito in patria. Non feci dunque nessuna querela col
17   Int,  3,  6 |            perché l'amico mi lasciasse, feci chiamare il chirurgo perché
18   Int,  3,  7 |          ambasciatoria velleità; né mai feci chiesta nessuna di tale
19   Int,  3,  9 |                 secondo soggiorno ch'io feci in Londra di circa sette
20   Int,  3,  10|         distanza di circa due miglia, e feci il rimanente della strada
21   Int,  3,  10|             prevedendole pure tutte. Mi feci dal chirurgo ristringere
22   Int,  3,  10|             discorso, e risposi (benché feci male, e me ne pentii poi
23   Int,  3,  12|                resistere. Pure io mi vi feci in quei quindici giorni
24   Int,  3,  12|           viaggiare a cosí lento passo, feci il gran distacco dal mio
25   Int,  3,  14|                  nel giorno consecutivo feci tutte le mie disposizioni,
26   Int,  3,  15|                di una mascherata, ch'io feci nel finire di codesto carnevale,
27   Int,  4,  1 |               fortemente ingombrati, io feci con me stesso un solenne
28   Int,  4,  1 |                avessero biasimata, come feci di tante rime, che altra
29   Int,  4,  2 |                  Me ne stufai presto, e feci benissimo; perché ci si
30   Int,  4,  3 |          invaghito della lode, tosto ne feci anche due altri, tratto
31   Int,  4,  4 |         fratello del mastro di posta mi feci prestare un Tito Livio,
32   Int,  4,  5 |                 almeno ben suo». E cosí feci. E quel nobile ed alto consiglio
33   Int,  4,  5 |             quell'estate innanzi non mi feci punto introdurre nella di
34   Int,  4,  5 |            fiamma novella, nel decembre feci una scorsa a Roma per le
35   Int,  4,  6 |            vigorosamente all'impresa. E feci saviamente, ancorché giovine
36   Int,  4,  6 |                conte di Cumiana. E cosí feci nella piú solenne e irrevocabile
37   Int,  4,  6 |          pensiero e l'esito), io non ne feci parte alla donna mia, se
38   Int,  4,  6 |                prosatori trecentisti, e feci su questo proposito delle
39   Int,  4,  8 |       inoltrarsi nella prelatura. Tutto feci, a ogni cosa mi piegai,
40   Int,  4,  9 |               anzi troppo che poche, lí feci punto. Ed anzi (nemico io
41   Int,  4,  11|                 dovuto e potuto, e come feci poi molti anni dopo ristampando
42   Int,  4,  12| Rapidissimamente e con qualche pericolo feci quel tragitto in poco piú
43   Int,  4,  12|        veramente di cuore e caldissime. Feci in quel giorno nell'andare
44   Int,  4,  12|                 languivano. E tanto piú feci bene di buttar quei danari,
45   Int,  4,  12|                 soggiorno di Londra non feci che un solo sonetto, e due
46   Int,  4,  13|              fremere, e fuggire. E cosí feci io dopo alcuni giorni, quanti
47   Int,  4,  14|                 altro che qualche rime. Feci anche alcune stanze che
48   Int,  4,  14|               da piú di sedici mesi. Io feci tutto questo cammino in
49   Int,  4,  14|            Vinto dal dolore, poche rime feci, ed un continuo piangere
50   Int,  4,  15|                di prima, d'una burla ne feci, o credei farne, una cosa
51   Int,  4,  15|                 per semplice studio, lo feci ricopiare col testo accanto,
52   Int,  4,  15|               quell'anno 1785; e non vi feci piú nulla da quelle prose
53   Int,  4,  16|                 almeno l'Alpi di mezzo. Feci dunque muovere anche tutta
54   Int,  4,  16|           quiete e libertà della villa, feci assai piú lavoro che non
55   Int,  4,  17|                 mantenendo poi saldo; e feci quasi proposito di non vi
56   Int,  4,  17|                 terminato. E saviamente feci di tentar quella prova,
57   Int,  4,  18|         caratteri ed opera del Didot lo feci dunque eseguire; e v'aggiunsi
58     1,Pro,  3 |                mia donna, già dal dí 12 feci in fretta in fretta tutti
59     1,Pro,  4 |                 il seguente, in cui poi feci la mia ultima strionata,
60     1,Pro,  4 |             casa mia il Filippo, in cui feci alternativamente le due
61     1,Pro,  6 |               di diciassette come sono. Feci una nuova rassegna delle
62     1,Pro,  8 |               me cara ed importante, ne feci fare sino in dieci copie,
63     1,Pro,  9 |     assolutamente perduti i miei libri, feci pubblicare un avviso in
64     1,Pro,  9 |              altri che per me; onde non feci questo che avrei dovuto
65     1,Pro,  9 |              che avrei saputo e dovuto, feci soltanto quel pochissimo
66     1,Pro,  10|                 lettera non apertala, e feci dire in voce dall'abate
67     1,Pro,  10|              passeggiata, e tornando ne feci l'abbozzo al solito mio.