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Vittorio Alfieri
Vita scritta da esso

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scena seconda Cleopatra, Photino, Lachesi

 

CLEOPATRA

Amici ah se albergate ancor pietade,

nel vostro sen, se fidi non sdegnate,

voi ch'alle glorie mie parte già aveste,

esser a mie sciagure ancor compagni,

deh non v'incresca il gir per mare21

per monti, o piani, o selve meco in traccia

di chi piú della vita ognor io preggio.

L'incauto piè dal vacillante trono

rimosse amor, il vincitor già veggio

alla foce approdar sull'orme audaci

d'un'ingiusta fortuna, a morte pria

amor mi meni che a scorno o ad onta ria22.

Questi, lo so, son d'infelice amante

non di altiera Regina, i sensi, e l'opre.

Forse m'han scelto i Dei per crudo esempio,

per far toccar alla piú rozza gente

che talor chi li regge, indegno, ed empio

fanne, per vil passion, barbaro scempio.

 

PHOTINO

Signora, il tuo patir, non che a pietade,

ma ad insania trarria uomini e fere,

e qual fra i poli adamantino core23

resisterebbe a' tuoi aspri lamenti,24

il fallo emendi, in confessarlo, e forse

tu se' la prima fralli superbi,

che pieghi alla ragion l'altera fronte,

alla ragione a' vostri par ignota

o non dalla forza ancor distinta:

sozza non fu la lingua mia giammai

dal basso stil d'adulatori iniqui,25

il ver ti dissi ognor, Regina, il sai,

e tel dirò finché di vita il filo

lasso, terrammi al tuo destino avvinto

cieco amor, vana gloria, al fin t'han spinto

a duro passo, e non si torce il piede,

altro scampo Photino oggi non vede

fuorché nel braccio e nell'ardir d'Antonio,

di lui si cerchi, a rintracciarlo volo

non men di lui parmi superbo, e fiero

ma assai piú ingiusto il fortunato Ottavio,

ah se l'aspre querele, e i torti espressi

sotto cui giace afflitta umanitade,

se vi son noti in ciel, saria pietade

il fulminar color che ingiusti e rei

vonno quaggiú raffigurarvi, o dei. (Parte)26

 

 




21 o terra: rimasto nella penna [N.d.A.]



22 Verso lunghetto. Un dotto lo intitolerebbe Upercatatectico [N.d.A.]



23 Nota quel fra i poli, che è squisita espressione [N.d.A.]



24 Almeno il punto interrogativo ci fosse stato [N.d.A.]



25 Lo scrittore era nemico giurato del punto fermo [N.d.A.]



26 Qui le informi reminiscenze del Metastasio traevano l'autore a rimare senza avvedersene [N.d.A.]






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