Dialogo
1 Proem| sì, che non veddero esser vero e necessario il moto de
2 1 | gli oggetti di quelli, il vero ed il bene. Due sono le
3 1 | dell'infinita causa, il vero e vivo vestigio de l'infinito
4 1 | ombre, ed abbracciate il vero;~non cangiate il presente
5 1 | disputar co' lui. Perché in vero nisciuno è degno di contrastargli
6 1 | non può conoscere per più vero, è certo che sii più verisimile.~
7 1 | contendere ed oppugnar il vero.~SMI. Mi occorre un scrupolo
8 1 | fine è più sicuro cercar il vero e conveniente fuor de la
9 3 | rispose che no, e disse il vero.~FRU. Meglio per lui, perché
10 3 | naturale.~SMI. Questo è vero per tutto, ch'è cosa indegna
11 3 | fatto interpretare.~TEO. È vero che ancora son molti, che
12 3 | epiciclo. Il che se fusse vero, chi è sì cieco, che non
13 3 | fugite, come contrarie al vero e dirittura. Ed altri molti
14 3 | verisimilitudine (se pur non è vero), che la stella di Venere
15 3 | ridicole.~FRU. E che sia il vero, vedete come lui se ne rideva?~
16 3 | quelle; il che se fusse vero, il moto sarrebe violento
17 3 | cartoccini: che se fusse vero la terra muoversi verso
18 3 | nave. Il che se non fusse vero, seguitarrebe che, quando
19 4 | il contrario prendere per vero quel che è stato detto per
20 4 | distinzione del metaforico e vero non tocca a tutti di volerla
21 4 | Martis nunc maior, nunc vero minor apparet, si terra
22 4 | constituzion del mondo, vero soggetto ed infinita materia
23 4 | possibile, conveniente, vero e necessario, che la terra
24 5 | non repugnante, perché il vero non repugnante è il naturale;
25 5 | che il sole è l'elemento vero del fuoco, e primo caldo,
26 5 | più e per il principale il vero. Or apportiamo quel che
27 5 | apportiamo quel che lui dice, e vero e degno d'essere considerato;
|