Dialogo
1 Proem| piangente con Eraclito. Voglio dire: dopo ch'arrete odorato
2 Proem| vedrete quel che voglio dire. Ultimo, si conclude quel
3 Proem| stilla di succhio dal suo dire per prender materia da far
4 Proem| nomati aethera, che vuol dire corridori, perché essi son
5 1 | sermo; come dialogo vuol dire duorum sermo, trilogo trium
6 1 | quel che pensate: voglio dire, che noi siamo più vecchi
7 1 | punto che rispondere, né che dire. L'altro si risolse dicendo: -
8 2 | ecco, non avea finito quel dire, che vien piantato lui in
9 2 | l'altro; non sapevam che dire, ma con un muto silenzio
10 3 | particolarmente quel che voglian dire: e di quelle, se lui ne
11 3 | non potrebbe.~SMI. Che vol dire, ch'ha sì poco pensiero
12 3 | proposizione?~TEO. Sappi che questo dire nacque dal dottor Torquato;
13 3 | Copernico non ha bastato dire solamente, che la terra
14 3 | Tanto che secondo il vostro dire, benché sii falsa, non però
15 3 | clamori, a fin che non lascie dire le raggioni contrarie e
16 3 | circostanti, come ho udito dire.~SMI. Dunque non disse altro?~
17 3 | ridesse, rispose che questo dire e imaginarsi che siino altre
18 3 | un umido più grosso. Vuol dire, che in certo modo questo
19 4 | ed andarsene a casa, e dire a colui, che l'avea chiamato,
20 4 | spolverati sopra. E con questo dire si alzò di tavola, lamentandosi
21 4 | nobiltà inglesa. Fatevi dire come si sapea rispondere
22 4 | grave occasione. Fatevi dire con quanta incivilità e
23 5 | nostro riguardo le potreimo dire non meno gravi che lieve,
24 5 | sapere, come vogliamo noi dire che il sole è l'elemento
25 5 | intendeva e non ardiva de dire, forse come colui che vede
26 5 | cielo? Perché non possea dire, come e quale ella potesse
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