Dialogo
1 Proem| morale, dove par che, con gli occhi di Linceo quinci e quindi
2 Proem| punti, apriranno forse gli occhi; e vedendo la sua povertà,
3 Proem| troppo vicino al volto e gli occhi, non si possea retirar un
4 1 | gioielliero, che ti cavava gli occhi ed il core, quando la vagheggiava.~
5 1 | vermiglie gote, labra succhiose, occhi divini, petti di smalto
6 1 | tante lacrime verso da gli occhi, tanti suspiri sgombro dal
7 1 | che lui non vedea per gli occhi di Copernico, né di Ptolomeo,
8 1 | dechiarate e poste avanti gli occhi de la raggione?~Certo, nulla.
9 1 | apertissimamente, che doviamo aprir gli occhi a quello ch'hanno osservato
10 1 | velata natura, ha donati gli occhi a le talpe, illuminati i
11 1 | che non possean fissar gli occhi e mirar l'imagin sua in
12 1 | siamo uniti, e n'apre gli occhi a veder questo nume, questa
13 2 | bestemmiava; e perché gli occhi non ne serveano, i piedi
14 2 | e più, col cenno de gli occhi suoi, nel centro de le borasche
15 2 | importunissimamente ne si mette avanti gli occhi una gran parte de la plebe;
16 2 | eccovi proposta avanti gli occhi un'altra parte, che, quando
17 2 | credete, alzate un poco gli occhi, e guardate chi è stato
18 3 | in bocca, rasserenati gli occhi al cielo, spiccato dai denti
19 3 | grandezza, che s'offre agli occhi; al quale sottoscrisse Epicuro,
20 3 | sarrebe più luminosa a gli occhi nostri; come, essendo in
21 3 | le mascelle, strenger gli occhi, rugar le ciglia, aprir
22 3 | veggiamo quando tra gli occhi nostri e una parte del cielo
23 4 | aver più tosto avanti gli occhi la barbara e salvatica discortesia
24 5 | l'orizonte, voltando gli occhi da ogni parte, possiamo
25 5 | Italia, quali io con li miei occhi ho viste, va inchinando
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