Dialogo
1 Proem| altrimente; e che quei son tanti animali intellettuali; e che non
2 Proem| considerate, Signor, che questi animali non han sì tenero il cuoio;
3 1 | cavallo e mulo. Doi son gli animali ad imagine e similitudine
4 1 | Pietruccio. Doi sono gli animali, che disse il profeta aver
5 1 | maggior felicità de' propri animali. Cossì conoscemo tante stelle,
6 2 | dovean disponere questi animali per ordine, e doveasi terminar
7 2 | calci che di urti? Per quali animali si rapresenta la nobiltà
8 2 | tra costoro e quel geno d'animali, eccetto che quelli urtano
9 3 | come ne le altre specie d'animali per le differenze individuali
10 3 | altri, che noi chiamiamo animali, e comunmente son stimati
11 3 | comunmente son stimati solo animali. Non è tanto buono Prudenzio
12 3 | non altrimente che ne gli animali, quali noi conoscemo per
13 3 | quali noi conoscemo per animali, le loro parti sono in continua
14 3 | delle parti, per quali molti animali, a noi manifesti per tali,
15 3 | pulmone ed altre cavità de gli animali, per cui respirano, se dilatano
16 3 | proporzione abbiamo a gli animali, che vivono sopra la terra,
17 3 | che contiene più felici animali, è sopra la terra, dove,
18 3 | come nel polmone de gli animali.~SMI. Or onde avviene, che
19 3 | reggione de' forse più felici animali. Alessandro Afrodiseo raggiona
20 4 | s'appoggino questi grandi animali che concorreno alla constituzion
21 4 | Questi sono gli grandi animali, de' quali molti con lor
22 4 | notte era profonda, e gli animali cornupeti e calcitranti
23 5 | noi particolari e minori animali. Ma a costoro, come crede
24 5 | gli corpi delle piante ed animali hanno la perfezione, e poi
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