Dialogo
1 Proem| il quale per grazia de le stelle non ave altro, che voi che
2 1 | discorrere la circonferenza de le stelle, lasciarsi a le spalli la
3 1 | remirar le lontanissime stelle, e gli erano mozze l'ali,
4 1 | penetrato il cielo, discorse le stelle, trapassati gli margini
5 1 | fussimo ne la luna o in altre stelle, non sarreimo in loco molto
6 1 | animali. Cossì conoscemo tante stelle, tanti astri, tanti numi,
7 3 | sole, de la luna e d'altre stelle è tanta quanta a' nostri
8 3 | o concesso, che tutte le stelle prendeno lume da quello.~
9 3 | diametro non impedisce, che due stelle diametralmente opposte si
10 3 | le parti più dense son le stelle.~FRU. Questa interrogazione
11 3 | che anco la luna ed altre stelle per maggior e minor participazione
12 4 | che volse intendere quante stelle sono della quarta grandezza.
13 5 | altramente fisse le altre stelle al cielo, che questa stella,
14 5 | regolato in tutte l'altre stelle, che serbano perpetuamente
15 5 | equalmente lontane; cossì, alle stelle del firmamento guardando,
16 5 | veggiamo molti moti in quelle stelle, e non si mostrino allontanarsi
17 5 | tutta l'università de le stelle s'abbino a muovere circa
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