Dialogo

1   1|       imparato, per forza de la vicissitudine de le cose, sapranno e potranno
2   1|      Aristotele, che, come è la vicissitudine de l'altre cose, cossì non
3   3|   produce in altra parte per la vicissitudine de la rinovazione de le
4   4| finalmente sii de tutte cose la vicissitudine, come in questo, cossì ne
5   5|        nel suo geno hanno tutte vicissitudine di dominio e servitù, felicità
6   5|    delle parti, è il fine della vicissitudine, non solo perché tutto si
7   5|     sempre terra; ma, con certa vicissitudine, determinato circolo ed
8   5|       tale, per quale con certa vicissitudine, dove è il mare, sia il