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Giordano Bruno
La cena de le ceneri

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


12-borre | borsa-damo | danar-ferma | feroc-inven | inver-nulli | nullo-propr | proru-segui | sembi-trovo | tua-zoppi

     Dialogo
501 2 | tolti da le colonne de la Borsa e da la porta di San Paolo. 502 2 | l'una è de arteggiani e bottegari, che, conoscendoti in qualche 503 2 | certissimamente esceno da le botteghe; e facendo una onoratissima 504 4 | arrebe possuto mancar qualche bottone; dopo essersi rizzato, ritirate 505 1 | ch'il popolo d'Israele: il bove perché conosce il suo possessore, 506 2 | fu rotto e fracassato un braccio, al che volendo poi provedere 507 1 | uom, che preggio ed onor brama,~di se stesso parlar molto 508 1 | mi par fallo espresso,~e bramar quel che sta ne l'altrui 509 1 | intendere qualmente colui bramava sua conversazione, per intender 510 | breve 511 2 | ora d'andar a cena. Dite brevemente quel che vi occorse dopo 512 3 | vel exigua maiores parte brevique,~quandoquidem quoscumque 513 Proem| maravigliato, come con tanta brevità e sufficienza s'espediscano 514 5 | distanti situazioni, lunghe e brieve dimore.~TEO. La intendete 515 2 | ritrovar si possa non solo tra brittanni, ma anco tra sciti, arabi, 516 5 | per la virtù del sassifico brocchier di Cefeo, che, quando vedete 517 2 | ch'è posta per centro del brocchiero o per cimiero de la testa. 518 5 | le quali dai corpi che bruggiano alle volte mandano la fiamma 519 5 | lungi possi riguardar simil brutaglia. E voi altri, assai nobili 520 1 | senso de l'orecchio d’una brutale e ignobil fede; che [non] 521 2 | alto mar di quella liquida bua, che col suo lento flusso 522 2 | camino, che cominciò da una buazza, la quale né per ordinario, 523 2 | fattamente imbottati maestro Buazzo e maestro Pantano, ch'a 524 Proem| reflesso raggio dentro quella buca, che sapete. A voi si consacra, 525 1 | onde a pena, come per certi buchi, avea facultà de remirar 526 5 | convito che sopra l'Etiopia bugliente fan gli Dei, che, se per 527 3 | onestamente, non dovea riderse e burlarse di quello che non può capire. - 528 3 | questa, venne a dirlo per burlarsi di que' filosofi che affermorno 529 2 | degli tre Magi, a forza di bussate ti faran correre, aggiutandoti 530 2 | su le spalli, ma ancora a buttar una casa innante e tirar, 531 3 | che costoro sì vanamente buttorno quella sentenza su l'opinione 532 5 | giudicare; atteso che più tosto cade la età e la memoria de tutte 533 1 | biberunt; nam iam nox humida caelo praecipitat.~ ~ ~ ~FINE 534 5 | muove l'acqui del mare, caggionando il flusso in quello, fa 535 3 | or da l'altra parte, sii caggionata dal movimento suo ne l'epiciclo. 536 4 | comparir su la tavola carta e calamaio. Il dottor Torquato distese, 537 1 | onde, non come da un arto' calamo, ma come da un largo canale, 538 2 | non sarà impedito da la calca de gli altri, che poneno 539 4 | gli animali cornupeti e calcitranti non ne molestaro al ritorno 540 3 | quanto per avenire si possano calculare; onde non solamente non 541 1 | per la teorica e raggione calculatoria? Cossì questo alemano, benché 542 1 | cervello, fu quella degli caldei, egizii, maghi, orfici, 543 3 | esser creduta e calda e caldissima; lascio ancora che, disputando 544 3 | lumina possunt~adiicere et calidum membris adflare vaporem,~ 545 1 | e confirmando le tenebre caliginose de' sofisti ed asini. Per 546 2 | manto, e lasciandoci l'aria caliginoso, ne forzavano al ritorno. 547 4 | de' lamentar, se gli son calpestrate. Or sequitate il proposito 548 4 | rinovazione di secoli e cambiamento del suo volto, a fin che, 549 1 | tutti gli altri, ch'han caminato appo i vestigi di questi. 550 4 | centesimum Capricorni, o sopra il campanile di San Paolo.~SMI. Possete 551 2 | riceve un torto da simil canaglia), ne mostrorno il diritto 552 1 | calamo, ma come da un largo canale, mande i rivi miei. E tu, 553 4 | Ecclesiae? Est circa vigesimum Cancri, et oppositum circa decimum 554 4 | inchina a' doi tropici, del Cancro verso l'Austro, e Capricorno 555 Proem| bernesca; non d'un Bonifacio candelaio, per una comedia; ma un 556 3 | si veggono al spesso le candele d'Avellona, tra' quai paesi 557 5 | improntategli una lanterna con un candelotto di sevo dentro; a fin ch' 558 1 | perniciose invenzioni.~ ~Candida nostri saecula patres~videre 559 2 | chiamano, in suo lenguaggio, cane, traditore, straniero; e 560 5 | generazione e difetto di fiumi, si cangiano. Però quel che fu ed è mare, 561 5 | inconstanzia viene al fine a cangiar la sedia d'un punto opposito 562 5 | di Cesare al nostro sia cangiata poco? Allora in loco alcuno 563 1 | abbracciate il vero;~non cangiate il presente col futuro.~ 564 2 | tra sciti, arabi, tartari, canibali ed antropofagi. Non ti viene 565 Proem| gioviale leggiero, ponderoso; canino, liberale; simico, consulare; 566 3 | crocito di cappone per la canna del polmone, acciò che con 567 5 | le quali tutte, tolto il Canobico esito, son fatte a opra 568 2 | ricordandosi de' suoi amori, cantava il «Dove, senza me, dolce 569 2 | erano vocali, e che talvolta cantavano a raggion di musica. Si 570 2 | accompagnammo i suoni con i canti. Messer Florio, come ricordandosi 571 4 | in loco della collana, un capestro al collo, e fattogli contar 572 3 | che la raggione è da dui capi: e dalla grandezza de la 573 4 | se usasse termini che le capisse lui solo ed altri pochissimi, 574 1 | quella prima sillaba «di» pro capite illius latinae dictionis « 575 4 | libro e non avea letto gli capitoli; e se pur le ha letti, non 576 2 | cauto, a saldarti ancora il cappello in testa. E se per caso 577 3 | narici e mandar un crocito di cappone per la canna del polmone, 578 2 | medesmo corpo d'agnello, di capretto, di montone o di un Grunnio 579 1 | padri e pedagoghi, o per mio capriccio e fantasia, o per fama d' 580 4 | circa decimum vel centesimum Capricorni, o sopra il campanile di 581 4 | Cancro verso l'Austro, e Capricorno verso l'Aquilone, sarrebbono 582 2 | importuni sofismi, o cavillose capzioni, o scuri enigmi, o intricati 583 4 | una materia sofistica e capziosa ed esercizio di quelli ociosi 584 4 | dense delle sfere, berilli, carbuncoli ed altre fantasie, de le 585 2 | faran sentire l'émpito de la carca che portano, e che non solamente 586 2 | quale, massimamente quando è carco, si contenta del suo dritto 587 1 | interprete, diceva:~ ~visu carentem magna pars veri latet,~sed 588 5 | siete scongiurati per le carezze che ferno le Strimonie ad 589 2 | de l'ore,~or pietre, or carme, or polve, ed or liquore~ 590 2 | son convenuti a farsi un carnivoro lupo col mangiar d'un medesmo 591 2 | disse, - che questo non sii Caronte; credo, che questa è quella 592 4 | Nox erat, et placidum carpebant fessa soporem~corpora per 593 2 | quelli, ch'al mezzo de la carriera, desperati, si fermano, 594 2 | innante e tirar, se fusse un carro, ancora. Questi particolari 595 4 | ecco comparir su la tavola carta e calamaio. Il dottor Torquato 596 3 | numero de' quinterni e de le carte; e per non essere ignorante 597 3 | quale ne son pieni tutti cartoccini: che se fusse vero la terra 598 2 | fanne udire il restante dei casi di questo viaggio.~PRU. 599 5 | questo, che gli fiumi si cassano, proviene, che per necessaria 600 Ded | illustrissimo~ ~MICHEL DI CASTELNOVO~ ~Signor di Mauvissier, 601 5 | peggio e ricever meglio castigo. Voi, maestro Prudenzio, 602 4 | semplice crido, co' la sua catena d'oro, satisfar alla moltitudine.~ 603 1 | velluto; un de' quali avea due catene d'oro lucente al collo, 604 5 | avverrà di morir in terra catolica romana, fatelo al meno accompagnar 605 Proem| superciliosa censura di Catone, non dubitate; perché questi 606 Proem| dubitate; perché questi Catoni saranno molto ciechi e pazzi, 607 5 | altri lati, onde le dicono caudate. L'aria, il qual è generalissimo 608 2 | del saio; e se non sarai cauto, a saldarti ancora il cappello 609 1 | la destra orecchia del caval di Sileno, e la sinistra 610 2 | al destrier di Perseo, o cavalcassi l'ippogrifo d'Astolfo, o 611 1 | Doi furono le misteriose cavalcature del nostro redentore, che 612 5 | per i baci che dierno le cavalle a Glauco, ch'un'altra volta 613 5 | ultimo servizio che ferno i cavalli a Diomede ed al fratel di 614 Proem| Perché, rompendo l'ossa e cavandone le midolla, trovarete cosa 615 Proem| le presse del mondo per cavar una stilla di succhio dal 616 1 | ricchissimo gioielliero, che ti cavava gli occhi ed il core, quando 617 5 | conveniente, e da quello si cave profitto.~PRU. Rem acu tangis.~ 618 2 | o importuni sofismi, o cavillose capzioni, o scuri enigmi, 619 3 | ch'è nel pulmone ed altre cavità de gli animali, per cui 620 2 | guerra,~precipitando in loco cavo e basso;~ ~ma, per la grazia 621 2 | salvatica e male allevata non cede ad altra, che pascer possa 622 1 | questi Aristarchi, che non cederebbono uno zero a l'altitonante 623 5 | del sassifico brocchier di Cefeo, che, quando vedete ed incontrate 624 2 | però i primi nella corte celestiale hanno quel favore, che non 625 Proem| silenzio e qualsivoglia cemiterio.~Mi dimandarete: che simposio, 626 2 | guardare ad altro, lasciamoli cenare; e domani parlaremo di quel 627 2 | vinticinque anni e più, col cenno de gli occhi suoi, nel centro 628 1 | savio.~PRU. ~Rebus et in censu si non est quod fuit ante,~ 629 4 | oppositum circa decimum vel centesimum Capricorni, o sopra il campanile 630 1 | la mutazione fatta sino a centononantasei anni dopo la morte d'Alessandro. 631 4 | concesserint? Ideone terra est centrum mundi inmobile? - Con queste 632 1 | impriggionata la nostra raggione coi ceppi de' fantastici mobili e 633 2 | erano molto travagliati in cercarlo, e, quando il veddero venire: - 634 4 | frutti d'Inghilterra; e cercatene pur quanti volete, che le 635 5 | nessuno l'ha creduto, né cercato, né presupposto; e sappiamo 636 2 | ed alcuni altri piccoli ceremoni (tra' quali vi fu questo 637 2 | grazia di Dio, non viddi il ceremonio di quell'urciuolo o becchieri, 638 Proem| graziosamente accolto e cerimoniosamente assiso a tavola.~ ~ 639 3 | quandoquidem quoscumque in terris cernimus ignes,~perparvum quiddam 640 3 | dum tremor est clarus, dum cernitur ardor eorum,~scire licet 641 4 | giudicioso, credo e son certissimo, che tutti insieme ne sete 642 Proem| un ucello, un porco, un cervio, un asino, un cavallo; mentre 643 3 | quanto che la si muta, e cessa quella accidentale composizione 644 2 | servitori i quali, senza cessar, senza chinar la testa e 645 1 | progresso de la dottrina cessarranno tutte difficultadi. Altra 646 2 | Beuckhurst; e quinci, cridando e chiamando oares (idest gondolieri), 647 5 | Però è cosa assorda di chiamar corpo alcuno naturalmente 648 3 | che tutta via perseveri a chiamarsi orizonte, benché, secondo 649 4 | chi lo impediva, che non chiamasse corpi neutri, inalterabili, 650 2 | che questa è quella barca chiamata l'emula de la lux perpetua: 651 4 | lampeggiante faci? Certo, che non chiami la terra un luminare grande 652 5 | bene; ecco come una verità chiarisce l'altra. Or per conchiudere 653 1 | son quei, che anco di cose chiarissime vogliono disputare, facendo 654 1 | ritrovasse, e liberarse da le chimere di quei, che, essendo usciti 655 2 | quali, senza cessar, senza chinar la testa e senza segno alcun 656 5 | nelle quali, come tanti chiodi, siino inchiodate queste 657 1 | inquisizione aperti que' chiostri de la verità, che da noi 658 5 | Referisce, ma in modo col quale chiuda la bocca a chi volesse oltre 659 | ci 660 2 | proverbio anco in proposito di ciaschedun villano:~ ~Rogatus tumet,~ 661 | ciascun 662 3 | per propria mano venemo a cibarci, che se per l'altrui braccia. 663 3 | instrumenti per prendere il cibo, non volentieri si servono 664 5 | son stati giudicati sette cieli degli erranti, ed uno solo 665 2 | centro del brocchiero o per cimiero de la testa. Questa fu l' 666 Proem| Potrassi forse dir qua: cinerem tamquam panem manducabam? 667 Proem| detto da' nostri preti dies cinerum, e talvolta giorno del memento. 668 Proem| PRIVATO CONSEGLIO, CAPITANO DI CINQUANT'UOMINI~D'ARMA, GOVERNATOR 669 | cinque 670 Proem| Alessandri Magni, vedreste più di cinquecento venir a corteggiar questo 671 2 | trottasse sotto una delle ciraffe degli tre Magi, a forza 672 2 | il fico, la quintana, il circello, ed altre cose, che non 673 5 | vogliono che sì velocemente circondino la terra con giri tanto 674 Proem| han modo di dovenir più circonspetti, quando misurano gli uomini 675 5 | le cose, che son segni, circonstanze ed accidenti, son chiamate 676 5 | aspetto tale e quale son circostanze matematiche e non cause 677 5 | possono, dividendo l'aria, circuire qualche mezzo, e questo 678 5 | che, benché le chiamiamo circulari, nullo però di quelli è 679 5 | non dice: propter solis circulationem? Perché era determinato 680 3 | tavola, riguardatosi un poco circum circa, accomodatosi alquanto 681 5 | dice: propter solem et circumlationem. Or perché non dice: propter 682 3 | terra e dalla convessitudine circunferenziale di quella; per il che M 683 2 | che quando il figlio di Cis, chiamato Saul, andava cercando 684 2 | povero messer Alessandro Citolino; al quale, in cotal modo, 685 2 | con la luce de la lor gran civiltade son sufficienti a spengere 686 3 | spalanca la gorgia dei clamori, a fin che non lascie dire 687 3 | aetheris ignes,~dum tremor est clarus, dum cernitur ardor eorum,~ 688 2 | le sponde.~PRU. O bella clausola!~TEO. Tolta ciascun di noi 689 Proem| nostri ossequi in questo clima, dove i mercanti senza conscienza 690 5 | eternamente le zone ed i climi essere in medesma disposizione. 691 2 | che sei la musa di Merlin Cocaio. Questo era un camino, che 692 5 | ottava sfera, dove è la coda de l'Orsa, che dove è la 693 2 | ma anco chi non muore da codardo e poltrone: questo rigetta 694 2 | disputare, il quale è di vostro cognome. Noi dunque - disse il Nolano - 695 2 | promette il cielo:~ ~Pater ipse colendi~haud facilem esse viam voluit, 696 3 | questo modo con alquanto di còlera rispose al riso, dopo aver 697 Proem| religioso; sì allegro, sì colerico; sì aspro, sì giocondo; 698 | colla 699 Proem| di fonti, di fiumi, di colline; e vi fa veder qua un regio 700 1 | tetralogo circa il successo del colloquio del Nolano col dottor Torquato 701 4 | naturalità e moralità, colmo di sapientissimi discorsi; 702 Proem| cosa da far dissoluto san Colombino, patriarca de gli Gesuati, 703 1 | tempi vien magnificato il Colombo, per esser colui, de chi 704 2 | E questi son tolti da le colonne de la Borsa e da la porta 705 3 | raggione perderebbono il colore; e certo, dice, non altrimente 706 | coloro 707 2 | poltrone: questo rigetta la colpa de la sua perdita e morte 708 3 | altra terra cossì abitata e colta come questa, venne a dirlo 709 1 | bene espresse quel terso e colto Tansillo:~ ~Bench'ad un 710 1 | a noi; non meno che gli coltori degli altri mondi non la 711 5 | irregolatissimo, è il polare over colurale.~SMI. Questi moti vorrei 712 2 | intelletto, si fa dentro, e comanda a l'elezione, che ispedisca 713 5 | oppositi, onde le chiamano comate; alle volte verso noi, onde 714 3 | diavolo, la vuol sempre combattere; quando ha perso il scudo 715 2 | priggione; e qua, me tibi comendo.~PRU. A fulgure et tempestate, 716 5 | indifferenti: come veggiamo ne le comete ed altre accensioni, le 717 Proem| mattacinesco; sì tragico, sì comico; che, certo, credo che non 718 5 | sotto l'auspicii del quale cominci a publicar tanto sollenne 719 5 | quella al suo possibile, cominciando dal voler essere nel medesmo 720 3 | le avvertisce, avanti che cominciano a leggere il libro e considerar 721 5 | le quali non son state cominciate, né perseguite, perché tal 722 4 | contar quaranta bastonate in commemorazione del primo giorno di quaresima.~ 723 4 | il dottor Torquato a gli commensali, dal profondo della sufficienza 724 1 | natura distinse, per il commerzio radoppiar i difetti, e gionger 725 4 | piace e meglio gli vien comodo: non solo il proposito diverso 726 4 | secondo le paroli e sentimenti comoni, e far come uno, che qual 727 3 | derisione nundinica che comparava le posizioni del Nolano 728 4 | lor dottori, ma che avesse compassione alla povertà di questa patria, 729 4 | altro, che la pedata del compasso, quando si delineò l'epiciclo 730 4 | devrei adirar con voi, vi compatisco, e priego Idio che, come 731 1 | SMI Dotti? ~TEO. Assai competentemente. ~SMI. Ben creati, cortesi, 732 2 | questa può sicuramente competere in antiquità con l'arca 733 5 | digressione. Però, se volete compiacermi, venite presto a specificarme 734 Proem| quel che par che manca al compimento di questa filosofia; e conchiude 735 5 | quaranta nove milia anni vien a compir il circolo: il principio 736 3 | vintiquattro ore deve aver compito sì gran giro. - A questo 737 1 | avezzati a mangiar veleno, la complession de' quali al fine non solamente 738 4 | disposizione ed effetto di complessione e dissolubile contemperamento 739 3 | il suo tratto per quanto comporta la velocità del corso. Ma 740 3 | cessa quella accidentale composizione e concordia, rimanendono 741 3 | noi, ma in tutte le cose composte; e quando veggiamo alcuna 742 Proem| innumerabili individui semplici e composti, che veggiamo vivere e vegetar 743 1 | accadere, che, in luogo d'aver comprata la dottrina, non m'abbi 744 3 | tale il corpo lucido che comprenda il semicircolo, non possa 745 Proem| caggione che sette n'abbiamo compresi per tali; ma che, per la 746 3 | senza la quale il saper computare e misurare e geometrare 747 1 | ignobil fede; che [non] vogli computarlo tra quei, che col felice 748 3 | mirabile ed artificiosa del computo; perché, se alcuno queste 749 3 | ch'in certo modo vuole a comun giudizio tanto di quelli 750 5 | numero (per parlar secondo il comune) si fanno perpetue secondo 751 1 | ch'è megliore.~SMI. Però comunemente si va appresso al giudizio 752 5 | quell'unico che diffonde e comunica la virtù vitale; dal moto 753 1 | ad ogni sorte di persona comunicarla, si non vogliono lavar, 754 5 | istigativo, ch'è un nome comunissimo, per non dir o un sesto 755 5 | secondo il comone, sopra il concavo della luna, verrebbe a basso 756 4 | Aristoteli, nec cuiquam magis concedam, quam mihi ipsi concesserint? 757 5 | prima, che perciò si potrebe concedere, che il sole si muova circa 758 2 | costretta la necessità a concedergli la palma de la immortalità. 759 1 | astronomorum maiestati quippiam concedis? Tu ne nodum in scirpo quaeritas?; - 760 5 | determinato appresso lui, e conceduto appo tutti filosofi di suoi 761 1 | nel spirto, tante passioni concepo nella vita, tante lacrime 762 1 | consentimento a quel ch' hanno conceputo, inteso e determinato.~SMI. 763 3 | conviene ch'anco a lui sii concessa libertà di ponere il moto 764 4 | concedam, quam mihi ipsi concesserint? Ideone terra est centrum 765 3 | illustrato, essendo dato o concesso, che tutte le stelle prendeno 766 1 | inaudite pazzie ove non sono, conchiudendosi alfin più saggio quel ch' 767 Proem| rispetto, eccetto che per non conchìudere sì sterilmente la nostra 768 2 | morigeratissimi e dottissimi. Cossì fu conchiuso. Or, essendo venuto il giorno 769 1 | dimmi, con quale arte ti conciliarai queste orecchie più tosto 770 1 | assai, che sin ora s'abbia conciliato tanta fede, ch'è stimato 771 4 | Metamorfose seder in mezzo del concilio de gli Dei per fulminar 772 2 | spirto....~PRU. Exaggeratio concinna! ~TEO. …non è, non è impossibile, 773 2 | pulsatus rogat,~pugnis concisus adorat.~ ~TEO. In conclusione, 774 3 | e veggiamo come potran concludere, che a tanta distanza, quanta 775 3 | luminoso corpo tramezzante. Concludesi, dunque, che un corpo maggiore, 776 4 | imaginasse dove gli piace, e concludesse qualche cosa, perché l'auge 777 5 | cena de le ceneri, è già conclusa.~PRU. Io ti scongiuro, Nolano, 778 4 | altri terre); e questi concordano, perché, quantunque siino 779 4 | moti, ed in questi siamo concordi. A che dunque beccarse il 780 3 | accidentale composizione e concordia, rimanendono le cose che 781 Proem| quattro semplici, benché concorrano in un composto; e dice quali 782 Ded | Signor di Mauvissier, Concressalto e di Ionvilla,~Cavalier 783 4 | libertà di proferire le vostre condannazioni.~SMI. Bastava dirgli, che 784 3 | de' sacrificii mostra la condizion del monte altissimo e de 785 Proem| binario; terzo, apportate le condizioni lodabili della ritrovata 786 4 | gli uni quanto gli altri condoniamo tutte le supposizioni, pur 787 2 | considerando dove ne avesse condotti quel maladetto divertiglio, 788 2 | ritrovar un battello, che ne conducesse verso il palazzo. Giunsemo 789 2 | arrebbe bastato a bell'agio di condurne per terra al loco determinato, 790 1 | correggere e mutare. Allora potrà conferire questi principìi e queste 791 3 | move; ma ancora protesta e conferma quello scrivendo al Papa, 792 3 | che sì constantemente ha confessato, e provarà nel primo libro, 793 1 | maggiori e principali, e confesse che quello, che non può 794 3 | accade a quello, che dona confetti a porci. Dimandato perché 795 3 | altissimo e de l'aria sopra i confini e membri de la terra.~SMI. 796 1 | antichi padri, approvando e confirmando le tenebre caliginose de' 797 4 | questo che diciamo, si possa confirmare facilissimamente.~TEO. Vogliono 798 3 | abbino detto, insegnato e confirmato prima: perché lui lo tiene 799 4 | manifesto. Pure, di nuovo gli confirmava, che l'universo è infinito; 800 1 | affetti e la forma d'un conflitto a un capitano absente: ed 801 1 | possedute da pochissimi; ma mi confonde che molte cose son, poche 802 4 | per l'altro; mentre non si confondeno insieme, ma con certe distanze 803 1 | genii de le reggioni, di confondere quel che la provida natura 804 Proem| per empir il quadro, e conformarsi con l'arte a la natura, 805 3 | si viene ad aggiongere la confusa vista di quello che è oltre 806 5 | moto circolare. Non tanto confusa- ed oscuramente, quanto ancora 807 Proem| tutti giudicata; terzo, come confusamente si precipita in una topografia 808 2 | scorta ai piedi, un cieco era confuso in far più guida a l'altro. 809 4 | come un sacramento, ha congionto ai libri nella sua legge. 810 5 | reggione, la quale è più connaturale al corpo di contraria qualità. 811 5 | lui certa participazione e connaturalità maggiore che contrarietà 812 1 | fatti? ~TEO. L'uno parea il connestabile della gigantessa e l'orco, 813 5 | abbiamo: onde si vede, che conobbero un spacio infinito, regione 814 2 | come particolare non le conosca, né abbia pensiero di conoscerli, 815 Proem| cose naturali, che par che conoscano il principio de lor moto 816 1 | d'Israele: il bove perché conosce il suo possessore, e l'asino 817 2 | donar raggione alcuna, non conoscendo la sua capacità; e non sapendo 818 2 | arteggiani e bottegari, che, conoscendoti in qualche foggia forastiero, 819 2 | senza altro ordine che di conoscenza e cortesia da montagne; 820 3 | corpo opaco maggiore, non conoscerà determinato loco, ove raggionevolmente 821 2 | conosca, né abbia pensiero di conoscerli, odo tanto nominar gl'illustrissimi 822 2 | grazioso volto, come ti conoscessero e ti volessero salutare, 823 5 | primo mobile? Perché non conosceva altro moto, che il diurno 824 1 | innumerabili, de' quali molti son conosciuti più magnifici e più grandi, 825 2 | regno, tra' quali è tanto conosciuto ed a noi particolarissimamente, 826 3 | far voi a me, il quale vi conosco di tanto ingegno che, se 827 Proem| buca, che sapete. A voi si consacra, che in questa Britannia 828 Proem| pazzie sogliono provocar gran consegli, giudizii ed invenzioni. 829 2 | augurii importunamente ne consegliavano a non seguitar quel viaggio. 830 1 | si non vien contento di consentirgli a fatto, per non esser tanto 831 2 | questo libero arbitrio? a chi consentisce la raggione? che ha determinato 832 1 | circulare, col quale si conservano. Doi son gli principii essenziali 833 1 | sua filosofia sii forte a conservarsi, defendersi, scuoprir la 834 4 | né possono esser molti consezienti, ma solo uomini divini e 835 2 | quivi da la forma del sito, considerando dove ne avesse condotti 836 3 | ordinario di que' che poco considerano e non sono superiori alle 837 3 | cosa molto frequente e poco considerata quanto sii differenza da 838 Proem| drizzarà l'occhio della considerazion più alla gratitudine dell' 839 3 | inconvenienti s'aggiongerebbeno. Consideresi dunque, che, come il maschio 840 4 | dal canto suo, vorrei che consideri, che per tanto che sono 841 3 | e cecità; perché, se ben consideriamo, trovarremo la terra e tanti 842 2 | perdere la preeminenza, che consistea nel seder in poppa de l' 843 5 | massa intiera, della qual consta questo globo, questo astro, 844 3 | dubiti di quello che sì constantemente ha confessato, e provarà 845 5 | convengono a cosa che è nella sua constituzione naturale, ma fuor di quella; 846 5 | che alcuno non venghi a constringerlo di apportar quella raggione, 847 Proem| canino, liberale; simico, consulare; sofista con Aristotele, 848 4 | capestro al collo, e fattogli contar quaranta bastonate in commemorazione 849 1 | ingenium, enumeratio minime contemnenda!~FRU. Io mi glorio, messe 850 1 | ne nulli placeas, dum vis contemnere multos.~ ~TEO. Questo è 851 4 | complessione e dissolubile contemperamento ed armonia, l'esecuzione 852 Proem| il suo camino, oltre che contempla le gran machine, mi par 853 4 | fu, che il Torquato avea contemplate le figure di quel libro 854 4 | pensiero lascia a gli uomini contemplativi, e parla al volgo di maniera 855 4 | considerazione a un libro contemplativo, naturale, morale e divino, 856 4 | profano Licaone, dopo aver contemplato la sua aurea collana....~ 857 5 | avete adito a molte profonde contemplazioni della natura.~SMI. Prima 858 5 | che con musicale armonia contemprano l'ordine della constituzion 859 1 | Iudicium populi nunquam contempseris unus,~ne nulli placeas, 860 1 | né imparare, ma solamente contendere ed oppugnar il vero.~SMI. 861 1 | quella preziosa mano, che contenea dodeci anella ìn due dita, 862 2 | massimamente quando è carco, si contenta del suo dritto camino per 863 2 | quel regno, per cui possea contentarsi, che valeva per gli suoi 864 2 | re. Anzi par che non si contentava del regno, se non trovava 865 1 | quod fuit ante,~fac vivas contentus eo, quod tempora praebent.~ 866 5 | fiamma, ch'è ritenuta e contenuta nelle concavità de le fornaci, 867 4 | la terra e la luna essere contenute come da medesmo epiciclo, 868 5 | gli equinozii e solstizii continuamente si variino, come effettualmente 869 2 | ispedisca il consentimento di continuar il viaggio. O passi graviora, 870 2 | pazzo Oceano, che da tutti contorni la circonda. Quivi, bench' 871 4 | diffondeno, ne sono di ogni contorno sensibili. De' quali altri 872 3 | flammarum, nihilo ad speciem est contractior ignis.~Lunaque sive Notho 873 2 | tocca determinar questa contradizione? chi ha da trionfar di questo 874 1 | dubii e toglie via tutte le contradizionì. Oltre, s'avviene che ritrove 875 5 | conversazioni; a fin che non contrai per sorte tal rabbia e tanta 876 2 | mostrar la imbecillità di contrari pareri per i medesmi principii, 877 5 | connaturalità maggiore che contrarietà o differenza. Bastivi di 878 4 | parturiscono altre innumerabili contrariissime e differentissime; le quali 879 1 | vero nisciuno è degno di contrastargli circa queste materie, che, 880 2 | picciol pezzo di tempo in contrasto tra quelli che per cortesia 881 5 | alla terra naturalmente convenesse l'esser fissa, il suo moto 882 4 | che sono a noi invisibili, convenga tutto quel che conviene 883 Proem| primamente s'apporta la convenientissima disposizione di corpi nell' 884 5 | ogni loco e moto naturale è convenientissimo. Con quella facilità, con 885 5 | fa parer a tutte quelle convenir un moto, una fissione ed 886 2 | perché diranno, quello convenirgli non per grazia, cortesia 887 Proem| alla cui onorata stanza si convenne; non circa gli onorati costumi 888 2 | fine, che sicome tutti son convenuti a farsi un carnivoro lupo 889 2 | enfatico progresso, che converrebe a una materia di più grande 890 4 | quantunque mai son stato, conversando e disputando, cossì salvatico, 891 5 | ignobili, barbare e indegne conversazioni; a fin che non contrai per 892 5 | 8. Quarto, perché questa conversione non è retta, atteso che 893 5 | passando per l'altro polo, si converta al medesmo, o circa il medesmo 894 5 | alla cosa desiderata, e si converte in quella al suo possibile, 895 5 | punto I e K non sempre si converteno per la medesma rettitudine; 896 1 | oltraggio, ma ancora se l'ha convertito in nutrimento naturale, 897 1 | lasciarsi a le spalli la convessa superficie del firmamento? 898 5 | velocità, con la quale dal convesso de la terra ascende in alto. 899 2 | sarà de le ceneri, sarete convitato con molti gentilomini e 900 1 | ciechi e sordi testimoni, di convizii e di parole vane, ma co' 901 1 | Perché due sono le prime coordinazioni, come dice Pitagora, finito 902 4 | Fixarum, e ne la margine: Copernicus. Poi se volta al terzo circolo, 903 1 | succinto epigramma, ma con una copiosa e larga vena di prosa lunga, 904 2 | santa croce, àrmati di una corazza di pazienza, che possa stare 905 3 | distanza, terminarà l'altre corde minori oltre il diametro, 906 1 | a due a due. Doi sono i corifei di segni celesti: Aries 907 4 | povero dottor, che, come il corifeo dell'Academia, ne puosero 908 5 | disposizioni, procede da l'ordine e corispondenza delle cose, e le leggi d' 909 2 | è quello, che con la sua cornipotente scossa ne apre l'anno?~PRU. 910 Proem| una testa, di quello un corno, de l'altro un quarto di 911 4 | profonda, e gli animali cornupeti e calcitranti non ne molestaro 912 2 | montone o di un Grunnio Corocotta; cossì, applicando tutti 913 2 | che Samuele gli parlava di coronarlo, lui rispondeva: - E dove 914 4 | carpebant fessa soporem~corpora per terras, sylvaeque et 915 3 | arbore di detta nave, che corra quanto si voglia veloce, 916 1 | Dimmi, in che modo si potran corregger questi?~FRU. Con toglierli 917 3 | ombrosa conoidale, più tosto correno in infinito, che possino 918 1 | larga vena di prosa lunga, corrente, grande e soda: onde, non 919 2 | termine di guadagnar il palio, correte pure e fate il vostro sforzo 920 5 | del suo essere e la sua correzione.~SMI. Avete detto l'aria 921 5 | ethera, cioè corridori, corrieri, ambasciadori, nuncii della 922 5 | mutazione che son conformi e corrispondenti alle leggi de l'altra.~SMI. 923 5 | natura non è ingiuriosa, deve corrispondere la potenza attiva. Ma con 924 2 | l'imperio de la fortuna corrispondesse e fusse agguagliato a l' 925 5 | e come ne fan vedere le corrosioni de monti altissimi e lontanissimi 926 4 | sustanza de le cose esser corrottibile, l'anima mortale, come che 927 5 | ed avvengono grandissime corrozioni e mutazioni, per desolazioni 928 2 | questi però i primi nella corte celestiale hanno quel favore, 929 Proem| più di cinquecento venir a corteggiar questo Diogene, il quale 930 Proem| tal vampo di liberale e di cortese amore, ch'infiamma il tropico 931 2 | relevò con trattarci più cortesemente, non inceppando oltre i 932 4 | vessiche per lanterne) con cortesissime salutazioni lasciandolo, 933 2 | coi remi faceano i passi corti.~PRU. Optime descriptum 934 1 | picciolo, delicato, stretto, corto e succinto epigramma, ma 935 1 | filosofi volgari; cossì al cospetto d'ogni senso e raggione, 936 1 | se stimano degni d'essere costantemente uditi, come vedete che per 937 1 | dicendo: - Il signor Pietro Costanzo, che è mio padrone, ed al 938 2 | questo poco di camino n'ha costato tanto, che non è vinticinque 939 4 | felice patria regna una costellazione di pedantesca ostinatissima 940 5 | nessuna cosa naturalmente costituita caggiona atto di violenza 941 2 | difficoltà, a fine che sii costretta la necessità a concedergli 942 3 | TEO. Non è cosa che lo costringa o che l'inclini a questo; 943 3 | orizonte. La distanza dunque di cotai monti, i quali siegueno 944 2 | mezzo d'uno esercito di coteconi; i quali più di repente 945 2 | innanzi persone ignobili, mal create e poco intendenti in simile 946 1 | competentemente. ~SMI. Ben creati, cortesi, civili? ~TEO. 947 Proem| effetti del molto nobile e ben creato sig. Folco Grivello, alla 948 3 | l'optica e geometria, che creda, che la distanza di quaranta 949 1 | tutti nascemo ignoranti, credemo facilmente d'essere ignoranti; 950 2 | perché non è cosa, che non credeno meritar per la sua grandezza; 951 1 | la verità, a pensarsi e credersi di sapere, che è una pazzia 952 4 | TEO. Or, quanto a questo, credetemi che, se gli Dei si fussero 953 4 | essere tra goffi e balordi, credeva che quelli passassero questo 954 Ded | o sangue di galline.~E credi a l'Evangelo,~che dice di 955 5 | crede Platone nel Timeo, e crediamo ancor noi, è stato detto 956 1 | terga videns,~animam levibus credidit auris;~ ~se a' nostri tempi 957 1 | altri, che, per qualche credula pazzia, temendo che per 958 3 | di grandezza, debba esser creduta e calda e caldissima; lascio 959 1 | insegnare; essendo, come son creduti e, quel ch'è peggio, si 960 1 | io non parlo, scoppiarò, creparò certo. Avete detto il vostro 961 3 | Allontanandoci dunque, cresce sempre la comprensione de 962 1 | facilmente d'essere ignoranti; crescemo, e siamo allevati co' la 963 3 | quale è diametro; cossì, crescendo più e più la distanza, terminarà 964 3 | attenuandosi l'orizonte, sempre crescerà la comprensione de l'arco, 965 5 | il flusso in quello, fa crescere gli umori, feconda i pesci, 966 5 | freddo, l'arido, l'umido crescono e mancano sopra tutte le 967 Proem| conscienza e fede son facilmente Cresi, e gli virtuosi senz'oro 968 5 | punti della ecliptica fa la crida della generazione, dell' 969 2 | milord Beuckhurst; e quinci, cridando e chiamando oares (idest 970 1 | con sensibilissimi moti cridano il contrario, conoscere 971 4 | questo, il dottor Torquato cridava: - Ad rem, ad rem, ad rem! - 972 4 | determinazione; e cossì un semplice crido, co' la sua catena d'oro, 973 1 | d'Erasmo, over coi pugni: cridò: - Quid? nonne Antyciram 974 3 | dalla unione delle parti cristalline e lucide si viene sempre 975 3 | del sole nel suo liquido cristallo diffusi. Della luce particolare 976 4 | Scrittura è in mano di giudei, cristiani e mahumetisti, sètte tanto 977 Ded | Cavalier de l'ordine del Re Cristianissimo e Conseglier~nel suo privato 978 Proem| quartane; del che, mentre si va crivellando il senso istoriale, e poi 979 2 | sègnati col segno de la santa croce, àrmati di una corazza di 980 3 | aprir le narici e mandar un crocito di cappone per la canna 981 2 | mondo a vederlo, e la più cruda e fastidiosa tragedia a 982 1 | questo si cominciornocrudamente a toccar l'un l'altro con 983 2 | altro canto rispondeva il crudo rimorso, che quelli, non 984 4 | si nec Aristoteli, nec cuiquam magis concedam, quam mihi 985 2 | la salza, l'orticello, il culice, la mosca, la noce e cose 986 | cumque 987 3 | le pelle, s'induriscono i cuoii; cossì la terra riceve l' 988 Proem| animali non han sì tenero il cuoio; che se le scosse fussero 989 Proem| almen si potran correggere o cuoprire, se non vogliono confessare. 990 2 | fratellanza, un morbo, un cuore, un stomaco, una gola e 991 1 | divini, petti di smalto e cuori di diamante; per le quali 992 1 | altra è femina. Doi sono gli Cupidi, superiore e divino, inferiore 993 2 | primusque per artem~movit agros, curis acuens mortalia corda,~nec 994 1 | Pitagora, finito ed infinito, curvo e retto, destro e sinistro, 995 Proem| deserto, che sotto l'eterna custodia del fiero Boote si raggira. 996 2 | Rodomonte,~ ~gemuit sub pondere cymba~sutilis, et multam accepit 997 3 | dal centro emisferico N e dalli punti de la circonferenza 998 2 | quella singolare e rarissima Dama, che da questo freddo cielo, 999 2 | aggiutando l'un l'altro, vi dammo per mezzo, sperando che 1000 1 | conclusione, si noi, che damo principio a rinovar l'antica


12-borre | borsa-damo | danar-ferma | feroc-inven | inver-nulli | nullo-propr | proru-segui | sembi-trovo | tua-zoppi

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