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Giordano Bruno
La cena de le ceneri

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


12-borre | borsa-damo | danar-ferma | feroc-inven | inver-nulli | nullo-propr | proru-segui | sembi-trovo | tua-zoppi

     Dialogo
1502 2 | ma, qual più venerandi, feroci ed urtativi, saran distinti, 1503 4 | erat, et placidum carpebant fessa soporem~corpora per terras, 1504 2 | quando entrano per le sue fessure e rime d'ogni canto. - Noi 1505 1 | la perpetua vita. Questi fiammeggianti corpi son que' ambasciatori, 1506 4 | poggiatasi al sinistro fianco la sinistra mano per donar 1507 3 | soggionse Torquato.~FRU. Fiat.~ ~ ~ ~FINE DEL TERZO DIALOGO~~  ~ 1508 2 | forse riprendere un po' di fiato? - E gli venne interpretato, 1509 2 | tanto che non t'abbiano ficcato dentro una priggione; e 1510 2 | candela, il scaldaletto, il fico, la quintana, il circello, 1511 1 | la quale è sua perpetua e fida compagnia. Di que' dunque 1512 3 | ingeniosi. Considerate come fidelmente serve al padron di casa.~ 1513 5 | che ti defende e in cui ti fidi, che vogli guardarti di 1514 1 | manifattura? Chi biasimarà Fidia, s'a un, che dimanda l'autore 1515 1 | drizzare ed inalzarsi per la fidissima scorta de l'occhio della 1516 3 | Luciano, espresse un poco di fiele; e li disse, che, disputando 1517 Proem| sotto l'eterna custodia del fiero Boote si raggira. Vale.~ ~ ~ 1518 4 | eminenti suoi, cioè sublimi figli; che son gli astri, gli 1519 4 | Torquato avea contemplate le figure di quel libro e non avea 1520 4 | distantissimo dal mezzo, figurò il carattere della luna.~ 1521 2 | eccellente cavalliero, signor Filippo Sidneo; di cui il tersissimo 1522 2 | suo dritto camino per il filo; d'onde, se tu non ti muovi, 1523 3 | Niceta Siracusano Pitagorico, Filolao, Eraclide di Ponto, Ecfanto 1524 3 | videntur~alterutram in partem filum, cum longius absint.~ ~TEO. 1525 2 | Amfitrite aprisse le sue fimbrie, ed allargasse tanto la 1526 5 | providenza e senza causa finale, vorrei di nuovo saper da 1527 3 | che gli se fanno innanzi, finga di non intendere.~PRU. Surdorum 1528 2 | quell'altri, i quali talvolta fingendo di fuggire, o voler perseguitare 1529 1 | piedi in atto di volerla finir con una provisione di adagi 1530 4 | Informatevi come gli han fatte finire le sue publiche letture, 1531 4 | efficacia della divina potenza finiti, le intelligenze e nature 1532 Proem| aspro, sì giocondo; sì magro fiorentino, sì grasso bolognese; sì 1533 1 | false ed onorate reliquie di Firenze in questa patria: i denti 1534 2 | sembra tanti pifferi con que' fischi, che fanno udir le onde, 1535 3 | tanto acuto (perché nella fisica divisione d'un corpo finito 1536 3 | noi veggiamo sensibile- e fisicamente ne' corpi naturali, non 1537 3 | dice che, se attentamente fissaremo l'occhio al corpo di quello, 1538 1 | supprimere la falsità, ha pure fissato il piede in determinare 1539 4 | scrivendo: Sphaera Inmobilis Fixarum, e ne la margine: Copernicus. 1540 3 | nihil de corpore libant~flammarum, nihilo ad speciem est contractior 1541 2 | Rialto; in Roma, al Campo di Flora. De le tre ultime specie 1542 2 | ritrova avanti la porta messer Florìo e maestro Guin; i quali 1543 2 | salda in tanto gagliardi flutti e tumide onde di sì varie 1544 1 | noster, et ultra. ~PRU. Io fo poco conto del vostro conto, 1545 1 | norat opes.~Bene dissepti foedera mundi~traxit in unum Thessala 1546 1 | con violenza propagar nove follie e piantar l'inaudite pazzie 1547 3 | la terra, come l'epate, fonte de gli umori, è dentro noi; 1548 3 | qualche dente o ne si fora la carne.~TEO. Nundinio 1549 5 | quando vedete ed incontrate i forastieri e viandanti, se non volete 1550 2 | lunghe, alebarde, partesane e forche rugginenti (le quali, benché 1551 2 | aggrandito poltrone e feccia di forfanti. Oltre, hanno questa prudenza, 1552 4 | soggetti di doi primi principii formali ed attivi, freddo e caldo. 1553 3 | è lecito di fengersene e formarsene a sua posta per principii 1554 1 | nomi derivativi, ch'han formate le dizioni titulari al secretario 1555 3 | luminoso minore, avendo formato il cono nel corpo opaco 1556 5 | che dicono l'azioni delle formiche ed aragne esserno, non da 1557 3 | di mal genio e presagio formidabile.~TEO. Or, per tornare al 1558 2 | faciant, et vix quicquam formidine poenae. ~ ~FRU. È un altro 1559 1 | guadagnato sotto l'arrogante e fortunata ignoranza d'un cavallo, 1560 2 | oltre, per la grazia di San Fortunnio, dopo aver discorsimal 1561 4 | libro Del cielo e mondo, forzandosi dimostrar che la terra non 1562 2 | lasciandoci l'aria caliginoso, ne forzavano al ritorno. Il tempo ne 1563 3 | regolare circa qualche centro; fòrzensi quantosivoglia color, che 1564 2 | più meco.~Trovarò forse un fosso, un speco, un sasso~piatoso 1565 3 | qual, venendo tutta via fracassata dal tempo (che ne produce 1566 2 | tutta la piazza, fu rotto e fracassato un braccio, al che volendo 1567 1 | tangens,~patrioque senex fractus in arvo~parvo dives, nisi 1568 1 | qui freta primus~rate tam fragili perfida rupit,~terrasque 1569 1 | quelli abietti e rugginosi fragmenti ch'ha possuto aver per le 1570 2 | l'eccellentissimo signor Francesco Walsingame, gran secretario 1571 3 | tutti san parlare o latino o francese o spagnolo o italiano; i 1572 5 | cavalli a Diomede ed al fratel di Semele e per la virtù 1573 2 | segno d'una urbanità, una fratellanza, un morbo, un cuore, un 1574 4 | Torquato: - Non pensar, fratello, ch'io per la vostra opinione 1575 1 | saecula patres~videre procul fraude remota.~sua quisque piger 1576 5 | questo che la disposizion fredda si va disminuendo verso 1577 Proem| quello che, quando irato freme, come leon da l'alta spelonca, 1578 3 | atteso che è cosa molto frequente e poco considerata quanto 1579 2 | di rubbare, di que' che frescamente son scampati di priggione, 1580 5 | dal mare, che quasi fusser freschi mostrano gli vestigii dell' 1581 1 | mare:~ ~Audax nimium, qui freta primus~rate tam fragili 1582 2 | illud «festina» con il dorso frettoloso di marinai; "lente ' col 1583 2 | e v'affigge all'orlo un frisetto di carne, beve costui e 1584 1 | ed antiquata dictione. ~FRUL. Tacete, maestro, ché non 1585 3 | ancora le sue lattuche e frutticelli, avessero occasione di non 1586 Ded | sei, non seguitar le rane;~fuggi le volpi, o sangue di galline.~ 1587 5 | quella, con più velocità fuggirebbe che l'exalazione, la quale 1588 2 | arte; e questi son tolti o fuggiti da qualche scuola, fundaco 1589 3 | seguitate, degnissime d'esser fugite, come contrarie al vero 1590 | fui 1591 | fuit 1592 5 | scongiurati per il scettro del fulgorante Giove, per la civilità famosa 1593 2 | me tibi comendo.~PRU. A fulgure et tempestate, ab ira et 1594 4 | concilio de gli Dei per fulminar quella severissima sentenza 1595 2 | mandarebbe tal puzza e sì mal fumo, che verrebbe ad offuscar 1596 2 | fuggiti da qualche scuola, fundaco o bottega. Quelli de la 1597 2 | disgraziati da' lor padroni, de fuorusciti da tempeste, de pelegrini, 1598 3 | fatte gli antichi, i quali furno liberi nel fengere tante 1599 | furon 1600 5 | proprio errore al divino furore, dice per il più e per il 1601 2 | gli talari di Mercurio, o fussi montato sopra il cavallo 1602 1 | modo sappiamo che, si noi fussimo ne la luna o in altre stelle, 1603 Proem| vuol dir cena de le ceneri? Fuvi posto forse questo pasto 1604 3 | cima de l'arbore o nella gabbia, al punto D che è nella 1605 5 | possete rispondere a più gagliarde persuasioni di volgari filosofi, 1606 Proem| credente, mescredente; gaio, triste; saturnino, gioviale 1607 2 | spalla, come con un sprone di galera, una spinta, che lo faran 1608 Ded | fuggi le volpi, o sangue di galline.~E credi a l'Evangelo,~che 1609 2 | romperne qualche testa o gamba.~PRU. Conclusio, conclusio! ~ 1610 2 | come per doi paggi o doi Ganimedi, que' bei gemegli garzoni? 1611 2 | Ganimedi, que' bei gemegli garzoni? Considerate dunque, quale 1612 Proem| tropico vicino, scalda l'Orsa gelata, e dissolve il rigor de 1613 2 | o doi Ganimedi, que' bei gemegli garzoni? Considerate dunque, 1614 2 | re di Sarza, Rodomonte,~ ~gemuit sub pondere cymba~sutilis, 1615 5 | caudate. L'aria, il qual è generalissimo continente, ed è il firmamento 1616 1 | che sii possibile che la generalità di tanti corpi innumerabili, 1617 5 | ne ha generati ed è per generarne tanti altri innumerabili. 1618 5 | inconveniente, che ne ha generati ed è per generarne tanti 1619 3 | perfettamente rotonda; e che la generazion de' venti non si fa se non 1620 2 | Principio omni rusticorum generi hoc est a natura tributum, 1621 1 | sete la prudentia masculini generis.~PRU. Neque id sine lepore 1622 5 | di Minerva, altri per la generosa prole del Troiano cavallo, 1623 2 | Dudleo, Conte di Licestra; la generosissima umanità di quali è tanto 1624 Proem| Oltre che son certo, ch'il generoso animo vostro drizzarà l' 1625 1 | altrui, violar i patrii genii de le reggioni, di confondere 1626 1 | sequar.~Tu lucis inopem gnata genitorem regens,~manifesta sacri 1627 5 | età e la memoria de tutte genti, ed avvengono grandissime 1628 2 | e vi vedrete, che quel gentil personaggio tuttavia fea 1629 2 | pone in effetto con certe gentilezze e bagattelle, che è la più 1630 1 | dunque, dico, graziose, gentili, pastose, morbide, gioveni, 1631 2 | facendo una onoratissima e gentilissima prospettiva de una selva 1632 Proem| proposito topografie, altre geografice, altre raziocinali, altre 1633 1 | Alessandro. Menelao, romano geometra, perché vedde la differenza 1634 3 | saper computare e misurare e geometrare e perspettivare non è altro 1635 5 | regolare e capace di lima geometrica. Son dunque quattro, e non 1636 3 | improbata, per le raggioni geometrice, la opinione di Eraclito 1637 1 | la magnanimità di questo germano, il quale, avendo poco riguardo 1638 2 | mostrandone spreggiar co' la sua gesta, ne ferno questo favore 1639 Proem| descrizione; questo con un gesto ed una mina, che non tiene 1640 Proem| Colombino, patriarca de gli Gesuati, far impetrar qualsivoglia 1641 5 | ferro, l'ambra la paglia, il getto la piuma, il sole l'elitropia; 1642 Ded | campo miete penitenza~chi vi gettò d'errori la semenza.~ 1643 3 | unghie de la detrazione, ghigna i denti delle ingiurie, 1644 2 | il musso, ti ridono, ti ghignano, ti petteggiano co' la bocca, 1645 1 | discorso, ch'ha resa la causa, gìà ridicola, abietta e vilipesa, 1646 2 | Tanto che,~ ~Qual uom, che giace e piange lungamente~sul 1647 2 | orto de la gelosia, o il giardin de le delizie, era terminato 1648 2 | che sta a la bocca de la giarra.~Cossì fanno ancora color 1649 1 | parea il connestabile della gigantessa e l'orco, l'altro l'amostante 1650 Proem| manda fuori mille torvi gigantoni, producesse altri tanti 1651 2 | penetravamo sin alla misura delle ginocchia verso il profondo e tenebroso 1652 4 | favorevole. Dico ad un Libro di Giob, quale è uno de' singularissimi 1653 5 | cause naturali. Altro è giocare con la geometria, altro 1654 Proem| sì colerico; sì aspro, sì giocondo; sì magro fiorentino, sì 1655 1 | esser buono inquisitore e giodice del caso prima non s'è informato 1656 1 | esaminatori, scrutatori, giodici e testimoni de la verità. 1657 3 | visto il Cusano, di cui il giodizio so che non riprovate, il 1658 1 | sembrava uno ricchissimo gioielliero, che ti cavava gli occhi 1659 3 | l'isola: la qual cima, se gionge alla parte tranquilla de 1660 1 | giunse anni ad anni, possea giongere ancora osservanze ad osservanze. 1661 3 | quanto il stecco è largo.~Or giongi a questo, che ivi rimagna 1662 2 | in sì perigliosi scogli, gionsemo per grazia del cielo vivi 1663 3 | contrarie a queste. Molto giova esser sordo per necessità, 1664 1 | per fuggir biasmo, o per giovar altrui.~ ~Pure, se sarà 1665 1 | gentili, pastose, morbide, gioveni, belle, delicate, biondi 1666 Proem| gaio, triste; saturnino, gioviale leggiero, ponderoso; canino, 1667 1 | prender la misura per far i gipponi agli asini.~TEO. Lasciamo 1668 Ded | sai s'è pietra o pane;~non gir discalzo a seminar le spine.~ 1669 4 | nasce il sole e tramonta, gira per il mezo giorno, e s' 1670 3 | alcuno che è dentro la nave, gitta per dritto una pietra, quella 1671 3 | sponda di quello C venga a gittar per dritto un sasso, verrà 1672 2 | TEO. In conclusione, ne gittarono ; e dopo pagategli e resegli 1673 2 | sbruffava co' le labbia, chi gittava un suspiro e si fermava 1674 1 | si guida e si precipita giù per il senso de l'orecchio 1675 4 | medesma Scrittura è in mano di giudei, cristiani e mahumetisti, 1676 Proem| satisfazione di chi remira e giudica viene ad istoriar, come 1677 1 | perso: temerariamente non giudicano, hanno libero l'intelletto, 1678 Proem| istoriale sarà da tutti giudicata; terzo, come confusamente 1679 2 | c'ha sì ben corso, ch'è giudicato anco degno e sufficiente 1680 5 | questo corpo in mezzo l'aria giudichiamo la consistenza di tutti 1681 4 | quel galantuomo fu dotto e giudicioso, credo e son certissimo, 1682 1 | esperti, ne la contemplazione giudiziosi, ne la divinazione singolari, 1683 2 | palma de la immortalità. Giungesi a questo che, quantunque 1684 1 | Alessandro magno; il quale come giunse anni ad anni, possea giongere 1685 2 | conducesse verso il palazzo. Giunsemo al ponte de palazzo del 1686 2 | venessero ad appiccarsi, giunsero a la riva; dove, dopo molte 1687 Proem| aggionge il quinto dialogo, vi giuro, non per altro rispetto, 1688 3 | definitamente conchiudere la giusta distanza o la maggior e 1689 2 | magnanimità di principe, ma per giusticia e raggione. Cossì non essaltano 1690 1 | inviolabili, l'essecuzioni giustissime, la familiarità de buone 1691 Proem| intoppare. Ed in ciò fa giusto com'un pittore; al qual 1692 2 | illustrar gli antipodi sen giva.~FRU. Di grazia, magister, 1693 5 | che dierno le cavalle a Glauco, ch'un'altra volta con meglior 1694 3 | Da la mole de la terra globosa non solo nella ultima superficie, 1695 4 | aviso che non vi dovete gloriare, quasi intendessivo quel 1696 1 | contemnenda!~FRU. Io mi glorio, messe Prudenzio mio, perché 1697 1 | sequar.~Tu lucis inopem gnata genitorem regens,~manifesta 1698 2 | ventaglio, la radice, la gniffeguerra, la candela, il scaldaletto, 1699 1 | viver più lieto e più sicuro~godo il presente e del futuro 1700 5 | considerare quanto sii sollenne goffaria e cosa impossibile a persuadere 1701 4 | asino si pensava essere tra goffi e balordi, credeva che quelli 1702 2 | un cuore, un stomaco, una gola e una bocca. E ciò si pone 1703 2 | e chiamando oares (idest gondolieri), passammo tanto tempo, 1704 1 | dico a voi, che parlate per gonfio e superbo verso in Elicona: 1705 2 | ne dié una sì gentile e gorda, che sola possea passar 1706 3 | delle ingiurie, spalanca la gorgia dei clamori, a fin che non 1707 1 | bianche guance, vermiglie gote, labra succhiose, occhi 1708 1 | elezione di quei che me governaro, padri e pedagoghi, o per 1709 2 | giodicio, saggezza, conseglio e governo, non è facilmente seconda 1710 2 | Palazzo; in Napoli, a le grade di San Paolo; in Venezia, 1711 4 | osservarlo e interpretarlo come gramatico, che intenderlo come istorico. 1712 1 | priego, questi discorsi grammaticali; e fate conto, che questo 1713 2 | e secondo, eccetto ch'il granduca de gli armenti, a cui s' 1714 Proem| sì magro fiorentino, sì grasso bolognese; sì cinico, sì 1715 1 | Neque id sine lepore et gratia. Orsù, isthaec mittamus 1716 2 | risposta. Disse: - Voi mi fate gratissimo officio; accetto la vostra 1717 Proem| della considerazion più alla gratitudine dell'affetto con cui si 1718 2 | continuar il viaggio. O passi graviora, ne vien detto, o pusillanimi, 1719 Proem| gionto a la stanza, essere graziosamente accolto e cerimoniosamente 1720 1 | voi altre, dunque, dico, graziose, gentili, pastose, morbide, 1721 2 | sera, dopo averti fatto un grazioso volto, come ti conoscessero 1722 1 | non è verisimile che li greci inventori di questo nome 1723 1 | nel medesmo numero della gregaria moltitudine, che discorre, 1724 5 | ed altre membra non son grievi al proprio busto; e nessuna 1725 1 | determinarsi, anco giudicando a la grossa da' frutti de l'una e l' 1726 3 | quando se gli fanno queste grotte e caverne nel dorso, come 1727 2 | capretto, di montone o di un Grunnio Corocotta; cossì, applicando 1728 1 | Di questi ha guadagnato, guadagna e guadagnarà l'assenso e 1729 2 | possibile arrivar al termine di guadagnar il palio, correte pure e 1730 1 | ha guadagnato, guadagna e guadagnarà l'assenso e l'amore il Nolano. 1731 1 | biondi capelli, bianche guance, vermiglie gote, labra succhiose, 1732 2 | ti piace uscir di casa, guarda prima di farlo senza urgente 1733 3 | circa il centro. Ma noi, che guardamo non a le ombre fantastiche, 1734 5 | in cui ti fidi, che vogli guardarti di vile, ignobili, barbare 1735 2 | alzate un poco gli occhi, e guardate chi è stato posto per capo 1736 Ded | baston e ferro,~se non ti guardi da farmi despitto.~Perché 1737 5 | del bon vecchio non vi si guastarà nulla. A voi, Smitho, mandarò 1738 1 | temendo che per vedere non se guastino, vogliono ostinatamente 1739 2 | piatoso a trarmi fuor di tanta guerra,~precipitando in loco cavo 1740 5 | desolazioni e desertitudini, per guerre, per pestilenze e per diluvii, 1741 1 | è dono de gli dèi, se ti guidano e dispensano le sorte da 1742 5 | e' potentissimi superi ti guidaranno a termine tale, onde da 1743 2 | non era luce alcuna che ne guidasse, non sapeamo far differenza 1744 5 | che per nostri danari ne guidate al porto. E voi altri, Trasoni 1745 Proem| senso istoriale, e poi si gusta e mastica, si tirano a proposito 1746 2 | cossì, con bel disordine, gustandosi da tutti la bevanda, nessuno 1747 1 | varcatiperigliosi mari, gustatifieri costumi, vi bisognasse 1748 | haec 1749 2 | saran divisi, come oves ab haedis; ma, qual più venerandi, 1750 2 | cielo:~ ~Pater ipse colendi~haud facilem esse viam voluit, 1751 1 | nolana sufficienza. At, me hercle, perché avete detto, Teofilo, 1752 3 | Postremo quoscumque vides hinc aetheris ignes,~dum tremor 1753 | hoc 1754 3 | PRU. In haec verba, in hosce prorupit sensus. ~ ~ 1755 1 | prata biberunt; nam iam nox humida caelo praecipitat.~ ~ ~ ~ 1756 3 | lustrans,~sive suam proprio iactat de corpore lucem.~quicquid 1757 | iam 1758 2 | denti del drago seminati per Iasone risorsero tanti uomini armati, 1759 2 | comprende una Britannia ed Ibernia, gli desse un altro globo 1760 5 | denso e freddo.~TEO. Lodo Iddio, che vi veggio tanto capace, 1761 1 | carcere dell'ombre de le idee, intonami un poco ne l'orecchio.~ 1762 4 | mihi ipsi concesserint? Ideone terra est centrum mundi 1763 1 | interpreti, che traducono da uno idioma a l'altro le paroli: ma 1764 4 | fuori questa voce: - Unde igitur stella Martis nunc maior, 1765 3 | speciem est contractior ignis.~Lunaque sive Notho fertur 1766 1 | orecchio d’una brutale e ignobil fede; che [non] vogli computarlo 1767 1 | spirto che non può far l'ignobile e dissolubile composto, 1768 2 | tinello d'avanti. Questa ignobilissima porzione, per quanto appartiene 1769 2 | lamentarti, ahi lasso? Ti par ignobiltà l'essere un animale urtativo? 1770 4 | sciocchi, insensati, stupidi ed ignorantissimi, che in ciò sono compagni 1771 4 | per tutto, che costui era ignorantissimo di disputare. Ad uno che 1772 5 | ignoto fa tutti gli altri ignoti. Tuttavolta hanno un certo 1773 5 | altri sia regolato; uno ignoto fa tutti gli altri ignoti. 1774 4 | participar l'un da l'altro ìl principio vitale, a certi 1775 | illa 1776 | illius 1777 1 | quanto in verità sii tale, ed illuminano l'interno tuo spirto al 1778 1 | donati gli occhi a le talpe, illuminati i ciechi che non possean 1779 3 | l'oscuro; e quella de l'illuminato diafano, o d'altra maniera 1780 1 | maestri, e di que' ciechi illuminatori, che non per inabilità di 1781 2 | con il radiante capo ad illustrar gli antipodi sen giva.~FRU. 1782 3 | cielo in più gran parte che illustrato, essendo dato o concesso, 1783 2 | patria, manifesto, il molto illustre ed eccellente cavalliero, 1784 2 | questo gli atti loro son più illustri e notabili, che si aggrandissero 1785 2 | conoscerli, odo tanto nominar gl'illustrissimi ed eccellentissimi cavallieri, 1786 1 | fissar gli occhi e mirar l'imagin sua in tanti specchi che 1787 1 | maggior perdita di tempo che imaginar si possa; e quei, che per 1788 5 | moto si misura da un punto imaginario de l'ecliptica (ch'è la 1789 3 | rispose che questo dire e imaginarsi che siino altre terre, che 1790 4 | Il Nolano rispose, che lo imaginasse dove gli piace, e concludesse 1791 3 | circonferenza A N O (avendoti imaginato in tal bisogno, che la terra 1792 4 | mundano e diurno. La quale imaginazione è falsissima, contra natura 1793 2 | perché ne avea sì fattamente imbottati maestro Buazzo e maestro 1794 1 | adirano, se scaldano e s'imbraggiano per Aristotele, voglion 1795 4 | il tosone.~TEO. Pure, per imbrogliar il negocio, pregorno il 1796 1 | cielo, un'eterea reggione immensa, dove questi magnifici lumi 1797 3 | di moto e di quiete, sino immenso e infinito, - il che dovamo 1798 3 | diceamo della mobilità o immobilità di questo globo, interroga 1799 3 | quella incorreno, sempre immortali: più quelle, che son dette 1800 2 | concedergli la palma de la immortalità. Giungesi a questo che, 1801 4 | publiche letture, e quelle de immortalitate animae, e quelle de quintuplici 1802 4 | corpi neutri, inalterabili, immutabili, quinte essenze, parti più 1803 4 | prenderse e donar questi impacci a' popoli? Che ha da far 1804 2 | bocca, e lasciatovi quella impannatura di pinguedine, che può ben 1805 1 | non vogliono insegnare, né imparare, ma solamente contendere 1806 1 | spezie di numeri, pare ed impare, de' quali l'una è maschio, 1807 3 | teme ed ha zelo che alcuni impazzano con la dottrina del Copernico, 1808 3 | discoste: verrà il stecco ad impedir molto meno. Cossì, più e 1809 3 | quel ch'è in mezzo, vaglia impedire; essendo che questo ha persa 1810 1 | in certe persuasioni, ad impedirne da l'intelligenza de cose 1811 3 | corpo opaco tramezzante non impedisca la reciproca vista de gli 1812 3 | terra; il cui diametro non impedisce, che due stelle diametralmente 1813 3 | sua vista sarà di tutto impedita a veder il lume de la candela 1814 4 | e fiamme ardenti: chi lo impediva, che non chiamasse corpi 1815 5 | contatto sensibile di altro impellente o attraente si muoveno. 1816 3 | del mobile, il motore più imperfetto, il moto ed il motore solleciti 1817 Proem| patriarca de gli Gesuati, far impetrar qualsivoglia mercato, smascellar 1818 5 | mostrano gli vestigii dell'onde impetuose. E ne costa dall'istorie 1819 4 | Son certo che a loro non importa, che questo sii o non sii 1820 3 | apre la porta a molti ed importantissimi secreti di natura e profonda 1821 Proem| dona risoluzione d'un dubio importantissimo circa le fenomie celesti, 1822 2 | ordinario de gli augurii importunamente ne consegliavano a non seguitar 1823 3 | proposta di nundinio.~ ~Importunato Nundinio sì dal Nolano, 1824 2 | dialettiche, o nodosi dubii, o importuni sofismi, o cavillose capzioni, 1825 2 | simile.~Ma, a proposito, importunissimamente ne si mette avanti gli occhi 1826 4 | Pure, per satisfare a l'importunità di qualche rabbino impaziente 1827 1 | dal cielo, con moltiforme impostura han ripieno il mondo tutto 1828 1 | per inabilità di naturale impotenza, o per privazion d'ingegno 1829 3 | stampatore, del loco ove fu impresso, de l'anno, il numero de' 1830 1 | eterno efficiente. Non è più impriggionata la nostra raggione coi ceppi 1831 2 | tanto a la bocca, che v'imprima un poco di vestigio de le 1832 3 | falsa, non però potrà essere improbata, per le raggioni geometrice, 1833 5 | questo vi parrà troppo, improntategli una lanterna con un candelotto 1834 3 | cortesia, non gli volse improperar questo; ma, dopo avergli 1835 3 | sia, facilissimamente e improporzionalmente il perde; però, sì come 1836 Proem| il quale per essere più impudente ed arrogante pareva a gli 1837 5 | bisognarebbe virtù trattiva o impulsiva ed altre simili, che non 1838 1 | che contenea dodeci anella ìn due dita, sembrava uno ricchissimo 1839 1 | illuminatori, che non per inabilità di naturale impotenza, o 1840 5 | e secondo certe parti s'inacquano. Quindi veggiamo svanir 1841 3 | essenzia, d'una materia inalterabile e incorrottibile, di cui 1842 4 | chiamasse corpi neutri, inalterabili, immutabili, quinte essenze, 1843 1 | s'han possuto drizzare ed inalzarsi per la fidissima scorta 1844 1 | netto.~ ~Oltre che non posso inamorarmi di cosa, ch'io non vegga. 1845 4 | arnese il profumato volto, inarcate le ciglia, spalancate le 1846 1 | nove follie e piantar l'inaudite pazzie ove non sono, conchiudendosi 1847 2 | il corso suo, se per sua inavertenza te si avventaranno sopra, 1848 2 | che non si rende al tutto incapace di grazia ed ossequio. Questi, 1849 2 | essi son stimati indegni ed incapaci di portarla. Altri sono 1850 1 | altre sono che m'hanno incatenata l'alma. A voi altre, dunque, 1851 2 | trattarci più cortesemente, non inceppando oltre i nostri piedi; sin 1852 5 | ultimo, irregolatissimo ed incertissimo, è quello che cangia i lati; 1853 5 | miei occhi ho viste, va inchinando verso la Libia, séguita 1854 2 | medesmo camino e ne fea inchinar verso la destra.~Da l'altro 1855 3 | pur che non faccia degl'inchini.~SMI. Dalla considerazione 1856 5 | come tanti chiodi, siino inchiodate queste lucciole e lanterne. 1857 5 | possibile quella intavolatura ed inchiodatura di lampe; sì anco, perché, 1858 5 | ottuso, linea perpendicolare, incidente e piana, arco maggiore e 1859 3 | per la moltitudine de gli incivili rancontri, e per posser 1860 1 | animo di quello è forse meno inclinazione ad attendere le tue proposizioni, 1861 3 | che lo costringa o che l'inclini a questo; perché coloro, 1862 3 | Timeo, benché timida- ed inconstantemente, perché l'avea più per fede 1863 5 | dietro, e con grandissima inconstanzia viene al fine a cangiar 1864 5 | Cefeo, che, quando vedete ed incontrate i forastieri e viandanti, 1865 3 | rimanendono le cose che quella incorreno, sempre immortali: più quelle, 1866 2 | infinitum in actu), senza incorrer peggior male, ne ritrovammo 1867 1 | verso il suo termine, senza incorrere difficoltà disconveniente, 1868 2 | pusillanimi, o leggeri, incostanti ed uomini di poco spirto....~ 1869 3 | vero per tutto, ch'è cosa indegna non solo ad un ben nato 1870 1 | compagnia.~TEO. Pensiero indegnissimo d'un uomo! Per questo gli 1871 Proem| sì fatte inepzie e tanto indegno campo, che n'han porgiuto 1872 5 | qualche altra voce così indeterminata e sciocca, come questo instinto, 1873 | indi 1874 2 | o intricati laberinti, o indiavolate sfinge, risolvetevi, o fatevi 1875 5 | e perché sarà in quello indifferente, parrà tutt'uno: e pure 1876 4 | ma più tosto dove parlano indifferentemente, e dove il volgo non ha 1877 5 | modus? Novis usque semper indigebimus theoriis?~TEO. Non dubitate, 1878 5 | quel che desidera ed ha indigenza, si muove alla cosa desiderata, 1879 2 | et tempestate, ab ira et indignatione, malitia, tentatione et 1880 3 | animali per le differenze individuali accade inequalità; ma quelle 1881 4 | arroganza son due sorelle individue in un corpo ed in un'anima.~ 1882 5 | particularmente di questo grande individuo, ch'è la nostra perpetua 1883 3 | Ed altri molti espressi indizii porge de la sua sentenza; 1884 5 | segno, e non causa.~Segno ed indizio, dico, perché il vedere 1885 1 | Disce, sed a doctis; indoctos ipse doceto.~ ~È anco, quel 1886 1 | degli orti.~PRU. Optimae indolis ingenium, enumeratio minime 1887 1 | compagnia. Di que' dunque indotti possiamo esser maestri, 1888 3 | se risaldano le pelle, s'induriscono i cuoii; cossì la terra 1889 Proem| quel che sopra sì fatte inepzie e tanto indegno campo, che 1890 3 | differenze individuali accade inequalità; ma quelle sfere, che son 1891 1 | contraria fede, e benché quasi inerme di vive raggioni, ripigliando 1892 2 | pelegrini, de disutili ed inerti, di que' che non han più 1893 5 | chiamate cause; tra quali inezie quella è una delle reggine, 1894 1 | ritrovar giamai. Non meno infelici ingegni son quei, che anco 1895 5 | dominio e servitù, felicità ed infelicità, de quel stato che si chiama 1896 1 | dal vostro fondamento s'inferisce il contrario di quel che 1897 1 | prolongate vite, i meno infermi corpi, l'invenzioni altissime, 1898 5 | si chiama Purgatorio de l'inferno; e ivi vedrai il frutto 1899 1 | la dottrina, non m'abbi infettata la mente di perniziose pazzie? 1900 Proem| liberale e di cortese amore, ch'infiamma il tropico vicino, scalda 1901 3 | corporale e modo suo, essere infinitamente infinito. E son certo che 1902 1 | ripieno il mondo tutto d'infinite pazzie, bestialità e vizii, 1903 2 | dice Aristotele, non datur infinitum in actu), senza incorrer 1904 1 | e base de' suoi giri ed influssi. Chi dunque sarà sì villano 1905 3 | terra riceve l'efflusso ed influsso delle parti, per quali molti 1906 1 | non sanno. Qua le vederete infocar e rabbiarsi.~FRU. Come avvenne 1907 Proem| che non vi si manda per informarvi di quel che sapete, né per 1908 4 | sotto più benigno cielo. Informatevi come gli han fatte finire 1909 1 | giodice del caso prima non s'è informato del negocio. Però, dove 1910 4 | contento di aver questa informazione della filosofia del Nolano. 1911 | infra 1912 2 | altrove che dentro un'arca infracidita.~FRU. Certo, non saprei 1913 2 | quelli che han disegno d'ingannar qualcuno, che le viene a 1914 4 | ed a fin che alcuno non s'ingannasse pensando che quello non 1915 3 | che un passatempo da pazzi ingeniosi. Considerate come fidelmente 1916 1 | orti.~PRU. Optimae indolis ingenium, enumeratio minime contemnenda!~ 1917 1 | vincula rerum laxet, et ingens~pateat tellus, Tiphysque 1918 3 | detrazione, ghigna i denti delle ingiurie, spalanca la gorgia dei 1919 5 | quale, se la natura non è ingiuriosa, deve corrispondere la potenza 1920 2 | appresso loro è un titolo ingiuriosissimo, e che rende il supposito 1921 2 | noi e lui ne ritrovammo ingolfati dentro un limoso varco, 1922 1 | dottrina d'Aristotele, son inimici de que' che non sono amici 1923 2 | Ma ecco che, per sorte iniqua e dura, lui e noi, noi e 1924 4 | e che quello costa d'una inmensa eterea reggione; è veramente 1925 5 | lontanissimi ne appaiono inmobili, ed equalmente distanti 1926 4 | ultimo scrivendo: Sphaera Inmobilis Fixarum, e ne la margine: 1927 1 | detto: che, essendo una innumerabil moltitudine di quei che 1928 1 | Phoebus, sequar.~Tu lucis inopem gnata genitorem regens,~ 1929 1 | neghittosa invidia si adirano ed inorgogliano contra colui, che par loro 1930 1 | Non potrà mai esser buono inquisitore e giodice del caso prima 1931 1 | sé ed altri da tante vane inquisizioni e fermar la contemplazione 1932 5 | molti scartafazzi, che ne insegnano tante strane filosofie; 1933 4 | mostra mal principio di voler insegnar gramatica ad un che ne intende 1934 4 | Dei si fussero degnati d'insegnarci la teorica delle cose della 1935 4 | che, prima che vengate ad insegnarmi un'altra volta, che studiate 1936 3 | soggetti l'abbino detto, insegnato e confirmato prima: perché 1937 5 | archiasino ed ignorante che v'insegnò di disputare; a fin che 1938 3 | che la loro grandezza è insensibile alla nostra vista: di modo 1939 3 | de la terra questi sono insensibilissimi accidenti, li quali a la 1940 5 | ricetto di umore, quando viene inspessato dal freddo, che di vapore 1941 1 | negocio da capo, venite ad inspirarmi, o Muse. Non dico a voi, 1942 1 | Muse d'Inghilterra, dico: inspiratemi, suffiatemi, scaldatemi, 1943 5 | come una respirazione ed inspirazione col diurno caldo e freddo, 1944 5 | non in un medesmo tempo ed instante d'eternità, al meno in diversi 1945 5 | diversi tempi, in varii instanti d'eternità successiva e 1946 3 | monti. Però quanto a certa instanzia che produsse Nundinio de 1947 5 | che sii possibile quella intavolatura ed inchiodatura di lampe; 1948 3 | proposta di nundinio.~ ~TEO. - Intelligis, domine, quae diximus? - 1949 4 | curo, che voi o altri l'intendano; ma di questo solo voglio 1950 3 | diximus? - E gli dimanda, s'intendea la lingua inglesa. Il Nolano 1951 2 | ignobili, mal create e poco intendenti in simile speculazioni. ( 1952 1 | bramava sua conversazione, per intender il suo Copernico ed altri 1953 3 | Meglio per lui, perché intenderebbe più cose dispiacevoli e 1954 4 | interpretarlo come gramatico, che intenderlo come istorico. Tanto più 1955 4 | vi dovete gloriare, quasi intendessivo quel che intese Aristotele, 1956 1 | anni la prudenza. Si voi intendeste bene quel che dite, vedreste, 1957 1 | lui? Or dunque, a fin ch'intendiate il negocio presente e l' 1958 4 | prattica, abbia il particular intendimento; sarrebe come volere che 1959 3 | più presto da la qualità e intensa virtù de la luce, che da 1960 3 | ad altri corpi e termini intenzionalmente appresi.~SMI. Che vi par 1961 | interdum 1962 3 | dal sufficiente principio interiore per il quale naturalmente 1963 1 | DIALOGO PRIMO~ ~INTERLOCUTORI~ ~SMITHO, TEOFILO filosofo 1964 5 | farsi ed essere intima ed interna. E questo l'esperienza d' 1965 3 | e una parte del cielo se interpone un monte, che, per esserne 1966 3 | monti non si vengono ad interporre al punto M, come la linea 1967 3 | si fa, ed a cui è fatto interpretare.~TEO. È vero che ancora 1968 4 | trattenuto a osservarlo e interpretarlo come gramatico, che intenderlo 1969 3 | disse in latino - voglio interpretarvi quello che noi dicevamo: 1970 2 | di fiato? - E gli venne interpretato, che quei non erano per 1971 1 | Tiresia, cieco, ma divino interprete, diceva:~ ~visu carentem 1972 1 | effetto son come quelli interpreti, che traducono da uno idioma 1973 3 | immobilità di questo globo, interroga della qualità degli altri 1974 1 | arte o scienza, dubitar ed interrogar a proposito e co' gli ordini 1975 1 | consentire o dissentire, interrogare e rispondere; perché altrimente 1976 3 | materia principale, o che interrogasse circa quella, gli rispose 1977 1 | facultà di esercitar atti de interrogatore o disputante prima ch'abbino 1978 2 | la riva; dove, dopo molte interrogazioni e risposte del donde, dove, 1979 1 | stima.~TEO. Di grazia, non interrompete più il nostro discorso.~ 1980 4 | che di disputazione, gl'interroppe il parlare, dicendogli: - 1981 5 | a lungo o a breve, o ad interrotto o a continuo andare si dovenghi 1982 5 | sfera non sempre s'intenda intersecare l'equinoziale ne' medesmi 1983 3 | adflare vaporem,~illa ipsa intervalla nihil de corpore libant~ 1984 5 | e con certi convenienti intervalli allontanati gli uni da gli 1985 1 | tal volta nel suo lucido intervallo piangendo la sua sì bassa 1986 5 | circa grandi e reggioni intiere. Però come veggiamo che 1987 5 | detti corpi. Perché essi intieri in un medesmo tempo secondo 1988 5 | tal volta farsi ed essere intima ed interna. E questo l'esperienza 1989 2 | ch'è scritto nel tuo libro intitolato L'arca di Noè? Ivi, mentre 1990 1 | carcere dell'ombre de le idee, intonami un poco ne l'orecchio.~Ai 1991 Proem| sassetto, che non vi vada ad intoppare. Ed in ciò fa giusto com' 1992 2 | trascorse sì lubriche strade, intoppato in sì ruvidi sassi, urtato 1993 4 | beretta di velluto in testa, intorcigliatosi il mustaccio, posto in arnese 1994 5 | in B [fig. 9]. Secondo, intra tanto che con il centro 1995 4 | fatevi raccontar le cose intravenute al Nolano, quando publicamente 1996 2 | questi son que' virili, intrepidi ed animosi, de' quali gli 1997 3 | fin che possa facilmente introdurse a comprendere la apportata 1998 3 | intelletto potrà essere introdutto ad intendere quel che poco 1999 Ded | di te, barbaro perro;~ch'invan mi mostri il tuo baston 2000 | invece 2001 3 | qualche frutto de la vostra invenzione, vorrei intendere la risoluzione


12-borre | borsa-damo | danar-ferma | feroc-inven | inver-nulli | nullo-propr | proru-segui | sembi-trovo | tua-zoppi

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