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Giordano Bruno
La cena de le ceneri

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


12-borre | borsa-damo | danar-ferma | feroc-inven | inver-nulli | nullo-propr | proru-segui | sembi-trovo | tua-zoppi

     Dialogo
2002 4 | primavera, estade, autunno, inverno; verso i chiamati poli ed 2003 Proem| occasione. I fondamenti invero denno esser proporzionati 2004 2 | dove sono? Mio padre m'ha inviato a ritrovar gli asini, e 2005 1 | cieca, maligna, proterva ed invida ignoranza; vogli, notandolo 2006 1 | per una certa neghittosa invidia si adirano ed inorgogliano 2007 4 | Nolano, se n'andorno; e lui inviò uno appresso, che da sua 2008 1 | popoli, gli lor sacramenti inviolabili, l'essecuzioni giustissime, 2009 4 | veggono e che sono a noi invisibili, convenga tutto quel che 2010 2 | que mas perder. Da ne invitava il desio comone, ch'aveamo, 2011 2 | PRU. Apostrophe, pathos, invocatio, poetarum more.~SMI. Ascoltate, 2012 Ded | Mauvissier, Concressalto e di Ionvilla,~Cavalier de l'ordine del 2013 3 | Tali denno esser stimate l'ipotesi di questo uomo, eccetto 2014 2 | di Perseo, o cavalcassi l'ippogrifo d'Astolfo, o ti menasse 2015 | ipsa 2016 | ipsi 2017 | ipsum 2018 2 | fulgure et tempestate, ab ira et indignatione, malitia, 2019 Proem| terra; quello che, quando irato freme, come leon da l'alta 2020 4 | dicono che Dio parla per ironia.~SMI. Lasciamo di giudicar 2021 5 | terra), de' quali l'uno irregolare necessariamente rende gli 2022 5 | necessariamente rende gli altri irregolari, i quali voglio che si discrivano 2023 5 | regolato, è il diurno; terzo, l'irregolato, chiamiamo l'emisferico; 2024 1 | osservanti, ne la moralità irreprensibili, ne la teologia divini, 2025 2 | plebe, la quale in essere irrespettevole, incivile, rozza, rustica, 2026 3 | il quale (come volesse iscusando faurir l'autore, o pur a 2027 2 | vencere; da qua eravamo iscusati, ché dove è forza non è 2028 2 | disputarà a lume di candela. - Iscusò maestro Guin per alcuni 2029 2 | comanda a l'elezione, che ispedisca il consentimento di continuar 2030 2 | prosequere, Theophile. ~SMI Ispedite presto, perché s'accosta 2031 1 | intelletto, ch'il popolo d'Israele: il bove perché conosce 2032 2 | esser ordinato re del popolo israelita? Andate, andate a leggere 2033 | Ista 2034 1 | sete più prudente che l’istessa prudenzia, perciò che sete 2035 | istesso 2036 1 | lepore et gratia. Orsù, isthaec mittamus encomia. Sedeamus, 2037 5 | che significa principio istigativo, ch'è un nome comunissimo, 2038 1 | del vostro conto, niente istimo la vostra stima.~TEO. Di 2039 5 | spinte, che si chiamano istinti naturali, ed altre cose 2040 Proem| remira e giudica viene ad istoriar, come dicono, la figura. 2041 5 | impetuose. E ne costa dall'istorie di Felice Martire Nolano, 2042 2 | e visitar alcuni amici italiani; e ritornando al tardi, 2043 3 | o francese o spagnolo o italiano; i quali, sapendo che la 2044 1 | quod tempora praebent.~Iudicium populi nunquam contempseris 2045 1 | in unum Thessala pimis,~Iussitque pati verbera pontum,~partemque 2046 3 | tramezza gran tratto del mare Jonio. Ognuno, che ha senso e 2047 2 | bisbiglio, chi sbruffava co' le labbia, chi gittava un suspiro 2048 2 | poco di vestigio de le sue labbra ancora. Questo si fa a fine, 2049 2 | scuri enigmi, o intricati laberinti, o indiavolate sfinge, risolvetevi, 2050 3 | ed il motore solleciti e laboriosi; e altri molti inconvenienti 2051 1 | guance, vermiglie gote, labra succhiose, occhi divini, 2052 1 | concepo nella vita, tante lacrime verso da gli occhi, tanti 2053 2 | molesta,~rise tra gente lacrimosa e mesta.~ ~PRU. Risus Sardonicus.~ 2054 3 | come referisce Diogene Laerzio, dice che, per quanto lui 2055 2 | In conclusione, tandem laeta arva tenemus: ne parve essere 2056 1 | scaldatemi, accendetemi, lambiccatemi e risolvetemi in liquore, 2057 4 | dire si alzò di tavola, lamentandosi ch'il signor Folco non avea 2058 4 | perle a porci, non si de' lamentar, se gli son calpestrate. 2059 2 | per forza. Ma di che devi lamentarti, ahi lasso? Ti par ignobiltà 2060 Ded | cinico dente sei trafitto,~lamentati di te, barbaro perro;~ch' 2061 1 | dubito che forse non vi lamentiate di me al fine, quando, dopo 2062 5 | intavolatura ed inchiodatura di lampe; sì anco, perché, quanto 2063 4 | quelli appaiono a noi tante lampeggiante faci? Certo, che non chiami 2064 Proem| misura il velluto, e con la lance di metalli bilanciano gli 2065 3 | se nutriscono i peli, le lane ed i capelli, se risaldano 2066 5 | troppo, improntategli una lanterna con un candelotto di sevo 2067 5 | gli smisurati serpenti di Laocoonte e per la tremebonda piaga 2068 4 | cum medio volvuntur sidera lapsu,~cum tacet omnis ager, pecudes 2069 2 | fatal destin mi guida cieco,~lasciami andar, e dove il piè mi 2070 3 | riferire.» E conclude al fine: «Lasciamoci dunque prendere il tesoro 2071 2 | senza guardare ad altro, lasciamoli cenare; e domani parlaremo 2072 2 | oscuro e tenebroso manto, e lasciandoci l'aria caliginoso, ne forzavano 2073 4 | cortesissime salutazioni lasciandolo, se ne andaro per un camino. 2074 2 | d'asino o di mulo: non ti lasciaranno mai, sin tanto che non t' 2075 1 | circonferenza de le stelle, lasciarsi a le spalli la convessa 2076 2 | fuggir maggior fatica, han lasciato più libero mestiero; e questi 2077 2 | se l'ha tolto di bocca, e lasciatovi quella impannatura di pinguedine, 2078 2 | lava, la quale da un canto lasciava un sì petroso spazio per 2079 2 | tanto malcreato, che non vi lasse qualche cortesia de le reliquie, 2080 1 | carentem magna pars veri latet,~sed quo vocat me patria, 2081 1 | sillaba «di» pro capite illius latinae dictionis «diversum».’~SMI. 2082 3 | poppa? Ed io giamai per latrocinio son statofattamente 2083 3 | trovando ancora le sue lattuche e frutticelli, avessero 2084 Proem| poesia, dove d'oratoria; dove lauda, dove vitupera, dove dimostra 2085 2 | rese a la cortesia d'una lava, la quale da un canto lasciava 2086 1 | comunicarla, si non vogliono lavar, come se dice, il capo a 2087 2 | pantani, vestigate sì pietrose lave, trascorse sì lubriche strade, 2088 1 | quibus Oceanus~vincula rerum laxet, et ingens~pateat tellus, 2089 2 | detto, o pusillanimi, o leggeri, incostanti ed uomini di 2090 2 | toccar il termine con quella lena e vigor che gli è possibile. 2091 2 | fermava un poco, chi sotto lengua bestemmiava; e perché gli 2092 2 | bocca, ti chiamano, in suo lenguaggio, cane, traditore, straniero; 2093 2 | liquida bua, che col suo lento flusso andava del profondo 2094 Proem| quando irato freme, come leon da l'alta spelonca, dona 2095 1 | generis.~PRU. Neque id sine lepore et gratia. Orsù, isthaec 2096 4 | leggete le sue paroli. Lessero e ritrovarno che dicea la 2097 4 | capitoli; e se pur le ha letti, non l'ha intesi.~TEO. Il 2098 4 | vecchi, e far di modo che il lettore sii più trattenuto a osservarlo 2099 Proem| che sarrano spettatori o lettori, e che vedranno il modo, 2100 4 | fatte finire le sue publiche letture, e quelle de immortalitate 2101 Proem| che voi che gli venga a levar il sole, se pur (per non 2102 1 | post terga videns,~animam levibus credidit auris;~ ~se a' 2103 4 | della terra. E pur la prima lezione, che si ad uno che vuole 2104 3 | intervalla nihil de corpore libant~flammarum, nihilo ad speciem 2105 2 | furia rusticorum…~FRU. … libera nos, domine. ~TEO. Oltre 2106 3 | ponere in confusione l'arte liberali già tanto bene e in tanto 2107 Proem| con tanta munificenza e liberalità avete accolto il Nolano 2108 2 | comportar il manco male liberamente, se non vuoi comportar il 2109 1 | contrarie difficuità e venesse a liberar e sé ed altri da tante vane 2110 1 | veramente su si ritrovasse, e liberarse da le chimere di quei, che, 2111 1 | che è dovenuto per essersi liberato da alcuni presuppositi falsi 2112 3 | gli antichi, i quali furno liberi nel fengere tante sorte 2113 5 | va inchinando verso la Libia, séguita che, venendosi 2114 5 | principii dell'Ariete e Libra del suo zodiaco; si prende 2115 2 | Roberto Dudleo, Conte di Licestra; la generosissima umanità 2116 | licet 2117 2 | tralasciati sì arenosi lidi, superati sì limosi fanghi, 2118 2 | accostano la proda verso il lido. Dimanda il Nolano: - Che 2119 1 | dispero;~ma, per viver più lieto e più sicuro~godo il presente 2120 5 | fatto regolare e capace di lima geometrica. Son dunque quattro, 2121 2 | sempre spaccando il liquido limo, penetravamo sin alla misura 2122 2 | sutilis, et multam accepit limosa paludem.~ ~Udendo questa 2123 2 | arenosi lidi, superati sì limosi fanghi, spaccati sì turbidi 2124 2 | ritrovammo ingolfati dentro un limoso varco, il qual, come fusse 2125 Proem| par che, con gli occhi di Linceo quinci e quindi guardando ( 2126 4 | furono di quelli, che in lor linguaggio accusavano il Nolano per 2127 2 | per l'alto mar di quella liquida bua, che col suo lento flusso 2128 2 | ordine, e doveasi terminar la lite nata per le precedenze, 2129 4 | circa questo, e non è per litigare contra gli matematici, per 2130 1 | remota.~sua quisque piger littora tangens,~patrioque senex 2131 3 | Lunaque sive Notho fertur loca lumine lustrans,~sive suam 2132 3 | secondo le proprie differenze locali dal principio intrinseco, 2133 5 | che nulla cosa si muove localmente da principio estrinseco 2134 Proem| apportate le condizioni lodabili della ritrovata e riparata 2135 3 | e inteso, e da voi assai lodabilmente applicato. Se mi recordo, 2136 1 | tutto ciò chi potrà a pieno lodar la magnanimità di questo 2137 1 | stesso, non mi converrà lodarlo? Certamente, uomo raggionevole 2138 2 | tersissimo ingegno, oltre i lodatissimi costumi, è sì raro e singolare, 2139 1 | proposito alcuno patir la lode propria, o come propria, 2140 Proem| quarto, mostrato di quante lodi sia capace il Copernico; 2141 5 | ponderoso, denso e freddo.~TEO. Lodo Iddio, che vi veggio tanto 2142 5 | come veggiamo che molti loghi, che prima erano acquosi, 2143 1 | alcuni quasi diversorum logi: ma non è verisimile che 2144 3 | benché io non m'intendo di logica.~TEO. Il Nolano, per cortesia, 2145 1 | questi insensati e vani logici e matematici, nemici non 2146 Proem| matematico, or del morale, or del logico; in conclusione, non è sorte 2147 1 | perché qua non son pesci per Lombardi. Lascio, che non solo siete 2148 5 | de l'uve de gli orti di Londra, non già cossì perfette 2149 Proem| vicìni, che son distanti di longhezza e latitudine l'un da l'altro 2150 5 | distanti e lontani, quanto alla longitudine; qualmente un arbore talvolta 2151 3 | alterutram in partem filum, cum longius absint.~ ~TEO. Certo, voi 2152 3 | de l'auge, che quando è lontanissima, dove se dice essere in 2153 1 | avea facultà de remirar le lontanissime stelle, e gli erano mozze 2154 2 | maestro Prudenzìo.~PRU. Lubentissime.~TEO. Il Nolano, avendo 2155 2 | pietrose lave, trascorse sì lubriche strade, intoppato in sì 2156 5 | siino inchiodate queste lucciole e lanterne. Questi corridori 2157 3 | proprio iactat de corpore lucem.~quicquid id est, nihilo 2158 1 | quali avea due catene d'oro lucente al collo, e l'altro, per 2159 3 | molto più piccola de una lucerna, o altra cosa simile di 2160 3 | raggione, sa che, se le lucerne fussero di lume più perspicuo 2161 3 | una cosa per tanto che è lucida sii calda, perché veggiamo 2162 3 | servando il vigore di tanta lucidezza che possa penetrare tanto 2163 4 | splendore del sole, può comparir lucidissimo corpo a gli altri mondi, 2164 1 | quo Phoebus, sequar.~Tu lucis inopem gnata genitorem regens,~ 2165 3 | Illud quoque epicureus Lucretius testatur quinto De natura 2166 Proem| per un misterio; non di Lucullo, per una ricchezza; non 2167 3 | quibus e spaciis cumque ignes lumina possunt~adiicere et calidum 2168 3 | Lunaque sive Notho fertur loca lumine lustrans,~sive suam proprio 2169 5 | in corpi grandissimi e luminosissimi, de' quali è possibile che 2170 3 | altro più luminoso e altro luminosissimo, acciò possiamo giudicare 2171 3 | speciem est contractior ignis.~Lunaque sive Notho fertur loca lumine 2172 2 | uom, che giace e piange lungamente~sul duro letto il pigro 2173 5 | principio sin al fine per sì lunghi, varii e turbolentissimi 2174 5 | può conoscere, se non per lunghissime osservazioni; le quali non 2175 5 | successivamente circa la terra a tempi lunghissimi e tardi, a gran pena la 2176 3 | fa se non nelle viscere e luochi de la terra»; però sopra 2177 2 | similitudine de l'uomo: ed in luoco di donarte il buon giorno 2178 2 | sembra, per Dio, tanti lupi, tanti orsi, che con suo 2179 2 | convenuti a farsi un carnivoro lupo col mangiar d'un medesmo 2180 3 | Notho fertur loca lumine lustrans,~sive suam proprio iactat 2181 2 | barca chiamata l'emula de la lux perpetua: questa può sicuramente 2182 3 | discosti da la luna, le sue macchie sarrebono sempre minori, 2183 3 | che se intenda tutta la machina e tutto l'animale intiero, 2184 1 | Ipparco. Più ne dovea vedere Macometto Aracense milleducento e 2185 1 | sì, padre sì, madonna sì, madesì, credo da Oxonia.~SMI.Qualificati? 2186 2 | menasse il dromedario di Madian, o ti trottasse sotto una 2187 2 | Nolano disse: - Tanchi, maester -. Credo che lo ringraziasse 2188 Proem| grande, sì picciolo; sì maestrale, sì disciplinale; sì sacrilego, 2189 2 | Or qua te voglio, dolce Mafelina, che sei la musa di Merlin 2190 3 | restituiscano, cossì e molto maggiormente, hanno la vita in sé; per 2191 1 | quella degli caldei, egizii, maghi, orfici, pitagorici ed altri 2192 2 | delle ciraffe degli tre Magi, a forza di bussate ti faran 2193 1 | divinazione singolari, ne la magia miracolosi, ne le superstizioni 2194 4 | Aristoteli, nec cuiquam magis concedam, quam mihi ipsi 2195 2 | sen giva.~FRU. Di grazia, magister, raccontate voi, perché 2196 2 | volendo poi provedere il magistrato, non trovò manco che tal 2197 1 | diceva:~ ~visu carentem magna pars veri latet,~sed quo 2198 Proem| rapresentate l'altezza di sì magnanimo, sì grande e sì potente 2199 Proem| producesse altri tanti Alessandri Magni, vedreste più di cinquecento 2200 1 | dimanda l'autore di questa magnifica scoltura, risponda esser 2201 5 | ambasciadori, nuncii della magnificenza de l'unico altissimo, che 2202 1 | dopo la morte d'Alessandro magno; il quale come giunse anni 2203 Proem| sì aspro, sì giocondo; sì magro fiorentino, sì grasso bolognese; 2204 4 | sommo pontefice e teologo mahumetano, che il fine delle leggi 2205 4 | mano di giudei, cristiani e mahumetisti, sètte tanto differenti 2206 1 | philosophorum et astronomorum maiestati quippiam concedis? Tu ne 2207 3 | quicquid id est, nihilo fertur maiore figura.~Postremo quoscumque 2208 3 | minores~esse, vel exigua maiores parte brevique,~quandoquidem 2209 2 | ne avesse condotti quel maladetto divertiglio, ecco che ne 2210 2 | profitto de' remi, qual mali operarii del dio de gli 2211 1 | tenebrose caverne de la cieca, maligna, proterva ed invida ignoranza; 2212 1 | questi sono alcuni tanto maligni e scelerati, che per una 2213 3 | discreto e men borioso e maligno ch'il suo compagno, tacque; 2214 2 | ab ira et indignatione, malitia, tentatione et furia rusticorum…~ 2215 1 | poeta:~ ~Non fu mai greco di malizia netto.~ ~Oltre che non posso 2216 2 | Servus servorum non est malus titulus usquequaque. ~TEO. 2217 5 | progresso, la perfezione ed il mancamento come lui dice, il stato 2218 5 | arido, l'umido crescono e mancano sopra tutte le parti della 2219 5 | di mezo giorno, non gli mancaranno, se gli avverrà di morir 2220 2 | disse il Nolano - ch'io non mancarò d'esser presente allora 2221 5 | altre cose da quelle ne si mandan fuori. E noi medesmi e le 2222 3 | qualche cosa dall'estrinseco e mandando fuori qualche cosa da l' 2223 5 | che bruggiano alle volte mandano la fiamma a' luoghi oppositi, 2224 2 | suppressa da gli altri, mandarebbe tal puzza e sì mal fumo, 2225 5 | guastarà nulla. A voi, Smitho, mandarò quel dialogo del Nolano, 2226 1 | come da un largo canale, mande i rivi miei. E tu, Mnemosine' 2227 4 | venesse a gli argumenti, mandò fuori questa voce: - Unde 2228 4 | insieme, e cominciò a trar di mandritti in questo modo parlando: - 2229 Proem| qua: cinerem tamquam panem manducabam? Non, ma è un convito fatto 2230 2 | personaggi, a fin che, dopo mangiare, si faccia discussione di 2231 5 | E questo anno ancora ho mangiate de l'uve de gli orti di 2232 Proem| odorato con i peripatetici, mangiato con i pitagorici, bevuto 2233 1 | dice, quella esser sua manifattura? Chi biasimarà Fidia, s' 2234 1 | gnata genitorem regens,~manifesta sacri signa fatidici refer.~ ~ 2235 3 | participazione. Da questo manifestamente si vede, che non dal termine 2236 3 | quali molti animali, a noi manifesti per tali, ne fan vedere 2237 1 | da l'intelligenza de cose manifestissime; non altrimente ch'accader 2238 3 | del corpo acceso, suole mantenersi la raggione del medesmo 2239 2 | grandezza; overo che si mantenessero i superiori ne la sua superiorità, 2240 4 | della umana conversazione, mantenimento di pace e aumento di republiche. 2241 2 | trionfar la pace e la quiete, mantenutasi salda in tanto gagliardi 2242 2 | guazzo a guazzo per l'alto mar di quella liquida bua, che 2243 4 | Di una cosa fortemente mi maraveglio: che essendo voi stati invitati 2244 Proem| di Prudenzio.~ ~Restarete maravigliato, come con tanta brevità 2245 1 | la dottrìna?~TEO. Non mi maraviglio; perché, come è ordinario, 2246 1 | ch'ancora durano, de lor maravigliose prodezze. Questi altri contrarii 2247 5 | naturalmente si muoveno, marciano pe gli lor spacii. E come 2248 5 | i quali, ancor che debba marciar di mezo giorno, non gli 2249 1 | le stelle, trapassati gli margini del mondo, fatte svanir 2250 2 | con il dorso frettoloso di marinai; "lente ' col profitto de' 2251 5 | costa dall'istorie di Felice Martire Nolano, quale dechiarano 2252 4 | voce: - Unde igitur stella Martis nunc maior, nunc vero minor 2253 2 | resta? Mejor es perder que mas perder. Da ne invitava 2254 3 | mostrar i denti, allargar le mascelle, strenger gli occhi, rugar 2255 1 | perciò che sete la prudentia masculini generis.~PRU. Neque id sine 2256 5 | della materia; però a questa massa intiera, della qual consta 2257 Proem| istoriale, e poi si gusta e mastica, si tirano a proposito topografie, 2258 4 | epiciclo, ecc. E cossì rimasero mastigando in lor lingua, sin tanto 2259 1 | vostro Aristotele, parlando a mastro Prudenzio. Sapete, come 2260 1 | lui, più studioso de la matematica che de la natura, non ha 2261 3 | quelle dette corporali e materiali, come altre volte mostraremo. 2262 Proem| sì serioso; sì grave, sì mattacinesco; sì tragico, sì comico; 2263 1 | antica filosofia, siamo ne la mattina per dar fine a la notte, 2264 Ded | DI CASTELNOVO~ ~Signor di Mauvissier, Concressalto e di Ionvilla,~ 2265 5 | Trasoni salvatici e fieri mavorzii del popolo villano, siete 2266 | meco 2267 | medesimo 2268 | mediante 2269 3 | differenza da quel che uno medica se stesso e quel che vien 2270 3 | empiastri e recettarii per medicar la natura sin tanto che 2271 3 | se stesso e quel che vien medicato da un altro. Assai ne è 2272 1 | nel viver temperati, ne la medicina esperti, ne la contemplazione 2273 4 | saeva quierant~aequora, cum medio volvuntur sidera lapsu,~ 2274 1 | cortesi, civili? ~TEO. Troppo mediocremente. ~SMI. Dottori? ~TEO. Messer 2275 4 | corpo de l'Oceano, ed altri mediterranei mari il gran splendore del 2276 1 | far elezione de quel ch'è megliore.~SMI. Però comunemente si 2277 1 | corpi cossì buoni, ed anco megliori per se stessi, e per la 2278 2 | contra la volgare tanto megliormente, quanto maggior occasione 2279 2 | tanta strada che ne resta? Mejor es perder que mas perder. 2280 Ded | nudo a tôrre a l'api il mele;~non morder, se non sai 2281 5 | Epicuro, Pitagora, Parmenide, Melisso, come ne fan manifesto que' 2282 3 | possunt~adiicere et calidum membris adflare vaporem,~illa ipsa 2283 3 | appartiene a la terra come membro di quella, o pur come l' 2284 Proem| cinerum, e talvolta giorno del memento. In che versa questo convito, 2285 5 | abitazioni della città di Memfi, dove i luoghi inferiori 2286 2 | quale, dopo che quel, che mena il ballo, se l'ha tolto 2287 2 | ippogrifo d'Astolfo, o ti menasse il dromedario di Madian, 2288 1 | parentesi). Come di dui ciechi mendichi a la porta de l'arcivescovato 2289 1 | dopo la morte d'Alessandro. Menelao, romano geometra, perché 2290 4 | ritirate le braccia da la mensa, scrollatosi un poco il 2291 4 | fattamente falsa che mi meravigliavo d'Aristotele, che non solo 2292 Proem| in questo clima, dove i mercanti senza conscienza e fede 2293 2 | la seconda cotta sono de' mercantuzzi falliti o arteggiani, o 2294 Proem| far impetrar qualsivoglia mercato, smascellar le simie e romper 2295 | mercé 2296 2 | le vostre cose in campo. Mercoldì ad otto giorni, che sarà 2297 1 | caverne de la terra, quasi Mercuri ed Apollini discesi dal 2298 5 | per il dritto di qualche meridiano passando per l'altro polo, 2299 4 | si fanno visibili, onde meritamente le nominiamo da quella raggione, 2300 2 | è cosa, che non credeno meritar per la sua grandezza; overo 2301 2 | Mafelina, che sei la musa di Merlin Cocaio. Questo era un camino, 2302 5 | certo modo zoppigando e meschiando sempre qualche cosa del 2303 Proem| maestro, discepolo; credente, mescredente; gaio, triste; saturnino, 2304 2 | la quarta cotta, sono una mescuglia di desperati, di disgraziati 2305 2 | quando è stizzato, come pochi mesi fa accadde ad un povero 2306 1 | contemnenda!~FRU. Io mi glorio, messe Prudenzio mio, perché voi 2307 4 | ciglia, spalancate le narici, messosi in punto con un riguardo 2308 2 | rise tra gente lacrimosa e mesta.~ ~PRU. Risus Sardonicus.~ 2309 2 | han lasciato più libero mestiero; e questi o son poltroni 2310 Proem| speculazioni ancora, altre metafisiche, altre matematiche, altre 2311 4 | Ma questa distinzione del metaforico e vero non tocca a tutti 2312 Proem| velluto, e con la lance di metalli bilanciano gli animi. Quelli, 2313 4 | Pater vien descritto nella Metamorfose seder in mezzo del concilio 2314 2 | importunissimamente ne si mette avanti gli occhi una gran 2315 1 | che non ha possuto fare, metterlo nel medesmo numero della 2316 4 | disse il Nolano: - Se io metterò tempo per rispondere a questa 2317 1 | verbera pontum,~partemque metus fieri nostri~mare sepostum.~ ~ 2318 5 | mediocre proporzione nelle mezze distanze, per le quali ascende 2319 2 | beve questo e vi lascia una mica di pane, beve quell'altro 2320 Ded | le Muse~l'illustrissimo~ ~MICHEL DI CASTELNOVO~ ~Signor di 2321 Proem| rompendo l'ossa e cavandone le midolla, trovarete cosa da far dissoluto 2322 Ded | buon zelo:~dal nostro campo miete penitenza~chi vi gettò d' 2323 Proem| perché in tutte parti è da mietere e da disotterrar cose di 2324 4 | avea fatto provisione de miglior suppositi.~FRU. Questi sono 2325 2 | prima, quando eravamo in Milano ed in Francia, e poi per 2326 1 | meglior giudicio ne l'arte militare. Cossì a la tebana Manto, 2327 1 | vedere Macometto Aracense milleducento e dui anni dopo quella. 2328 1 | appresso la medesma anni milleottocentoquarantanove. Ma che di questi alcuni, 2329 2 | al ponte de palazzo del milord Beuckhurst; e quinci, cridando 2330 2 | indignità seguitano i sui milordi, son stimati e fauriti da 2331 5 | per il scudo ed asta di Minerva, altri per la generosa prole 2332 4 | Copernicum. -~SMI. Sus quandoque Minervam.~ TEO. Il Nolano rispose 2333 3 | messo il corpo lucido nella minima e prima distanza, come è 2334 3 | licet perquam pauxillo posse minores~esse, vel exigua maiores 2335 Proem| machine, mi par che non sia minuzzaria, né petruccia, né sassetto, 2336 3 | solamente per la facilità mirabile ed artificiosa del computo; 2337 2 | modo di recitare mi sodisfa mirabilmente.~PRU. Oh s'io sapessi l' 2338 1 | divinazione singolari, ne la magia miracolosi, ne le superstizioni providi, 2339 1 | possean fissar gli occhi e mirar l'imagin sua in tanti specchi 2340 5 | Momo tra gli dèi, e come un misantropo Timon tra gli uomini. Rimanti 2341 Proem| non di Diogene, per una miseria; non de le sanguisughe, 2342 4 | ignoranza e presunzione mista con una rustica incivilità, 2343 Proem| non quel d'Assuero, per un misterio; non di Lucullo, per una 2344 1 | del padrone. Doi furono le misteriose cavalcature del nostro redentore, 2345 1 | raro e denso, semplice e misto. Doi primi contrarii ed 2346 3 | quale il saper computare e misurare e geometrare e perspettivare 2347 4 | matematici, per togliere le lor misure e teorie, alle quali sottoscrive 2348 1 | et gratia. Orsù, isthaec mittamus encomia. Sedeamus, quia, 2349 1 | mande i rivi miei. E tu, Mnemosine' mia, ascosa sotto trenta 2350 4 | scritto: Octava Sphaera Mobilis; e ne la margine: Ptolomaeus. 2351 3 | da quel che diceamo della mobilità o immobilità di questo globo, 2352 3 | nel fengere tante sorte e modelli di circoli, per dimostrar 2353 4 | conosciuta da antichi e moderni; e che lui non disputa circa 2354 5 | comprendere.~PRU. Ecquis erit modus? Novis usque semper indigebimus 2355 2 | afflitto~vedde farsi fortunamolesta,~rise tra gente lacrimosa 2356 4 | cornupeti e calcitranti non ne molestaro al ritorno come alla venuta; 2357 | molta 2358 1 | Apollini discesi dal cielo, con moltiforme impostura han ripieno il 2359 5 | circolo, in cui consista il momento della gravità; ma si va 2360 5 | dovenghi forse come un satirico Momo tra gli dèi, e come un misantropo 2361 2 | d'una generale ed intiera monarchia.~Non hai materia di parlar 2362 5 | questa apparenza del moto mondano procedere dal giro de la 2363 4 | Torquem auream, aureum monile.~TEO.... ed appresso remirato 2364 5 | gran mutazioni assai ne si monstrano nelle antiquità de l'Egitto, 2365 2 | ne ferno questo favore de monstrarne la porta. Andiamo dentro, 2366 2 | la porta. Andiamo dentro, montamo su, trovamo che, dopo averci 2367 5 | da quel loco naturalmente montarebbono; e se alcuna scintilla di 2368 2 | talari di Mercurio, o fussi montato sopra il cavallo Pegaseo, 2369 2 | agnello, di capretto, di montone o di un Grunnio Corocotta; 2370 1 | graziose, gentili, pastose, morbide, gioveni, belle, delicate, 2371 2 | urbanità, una fratellanza, un morbo, un cuore, un stomaco, una 2372 Ded | tôrre a l'api il mele;~non morder, se non sai s'è pietra o 2373 1 | ordinarii colori: biggio e morello. Due sono le piramidi, nelle 2374 2 | quelli, che lui propone, son morigeratissimi e dottissimi. Cossì fu conchiuso. 2375 5 | mancaranno, se gli avverrà di morir in terra catolica romana, 2376 4 | esser corrottibile, l'anima mortale, come che consista più tosto 2377 Proem| dona spaventi ed orror mortali a gli altri predatori potenti 2378 2 | movit agros, curis acuens mortalia corda,~nec torpere gravi 2379 1 | antidoto istesso gli è dovenuto mortifero? Or dimmi, con quale arte 2380 1 | quatrocentosessantadui anni dopo Alessandro morto, è raggione che n'intendesse 2381 2 | intrinseco principio e natura è mossa verso il centro, ne mostrava 2382 4 | e gli viene a donar sul mostaccio un adagio erasmiano. - Anticyram 2383 2 | segno alcun di riverenza, mostrandone spreggiar co' la sua gesta, 2384 3 | compreso orizonte; come si può mostrare nella presente figura [fig. 2385 3 | materiali, come altre volte mostraremo. Or, per venire al Nolano, 2386 4 | che col viso e gesti non mostrasse aver capito, che costui 2387 2 | col rimenar de la persona mostrassero la misura lunga, nulla di 2388 Proem| che siete più vicino e vi mostrate più propizio e più favorevole 2389 Proem| riparata filosofia; quarto, mostrato di quante lodi sia capace 2390 1 | quando la vagheggiava.~SMI. Mostravano saper di greco? ~TEO. E 2391 Ded | barbaro perro;~ch'invan mi mostri il tuo baston e ferro,~se 2392 5 | quelle stelle, e non si mostrino allontanarsi ed accostarsi 2393 3 | lui non ebbe raggione, ma mostrò essere nella comone ignoranza 2394 2 | torto da simil canaglia), ne mostrorno il diritto camino per uscire 2395 5 | circa il proprio centro, movendo il punto I al loco del punto 2396 4 | quali la terra è uno, che, movendosi circa il spacio di 24 ore 2397 4 | certe distanze gli uni si moveno circa gli altri. Cossì vien 2398 5 | l'estrinseco motore non moverrà senza fatica, o pur non 2399 5 | ogni loco, sito e verso si moverrebono a quelle. Onde noi al nostro 2400 3 | causa sola disse la terra moversi, e non ancora per quell' 2401 4 | minor apparet, si terra movetur?~SMI. O Arcadia, è possibile 2402 5 | alto da quel che prima si moveva più velocemente, poi si 2403 3 | parte, sii caggionata dal movimento suo ne l'epiciclo. Il che 2404 2 | voluit, primusque per artem~movit agros, curis acuens mortalia 2405 1 | lontanissime stelle, e gli erano mozze l'ali, a fin che non volasse 2406 2 | pondere cymba~sutilis, et multam accepit limosa paludem.~ ~ 2407 1 | placeas, dum vis contemnere multos.~ ~TEO. Questo è prudentissimamente 2408 4 | quella, che è detto moto mundano e diurno. La quale imaginazione 2409 Proem| Diogeni. A voi, che con tanta munificenza e liberalità avete accolto 2410 4 | paroli e scommi, che si muoiono di freddo e fame. - Pregato 2411 2 | lodato, ma anco chi non muore da codardo e poltrone: questo 2412 3 | linea ritornarà a basso, muovasi quantosivoglia la nave, 2413 3 | extra la propria natura. Muovensi dunque la terra e gli altri 2414 2 | tu non ti muovi, non si muoverà anco lui, e converrà che 2415 1 | come il Nolano; o almeno muoverla verso il suo termine, senza 2416 4 | le loro revelazioni, che muovermi punto della certezza de 2417 2 | filo; d'onde, se tu non ti muovi, non si muoverà anco lui, 2418 4 | Io, per certo, molto mi muovo da l'autorità del libro 2419 Proem| corpi, che veramente si muovono, e non l'imaginate sfere. 2420 5 | era il mare vicino alle mura della città, dove è un tempio, 2421 2 | ne fe' donar un'altra al muro, che possea certo valer 2422 2 | dolce Mafelina, che sei la musa di Merlin Cocaio. Questo 2423 5 | unico altissimo, che con musicale armonia contemprano l'ordine 2424 2 | forastiero, ti torceno il musso, ti ridono, ti ghignano, 2425 5 | giudicare che generalmente si mutano gli abiti de le reggioni, 2426 3 | moto di quella si venga a mutar ogni relazione di rettitudine 2427 5 | voglio dir differenze di mutazion locale nella terra), de' 2428 1 | opponeno, sciolta la lingua a' muti che non sapeano e non ardivano 2429 5 | conseguenza si tolgano i stagni e mutinsi gli mari; il che però, accadendo 2430 2 | sapevam che dire, ma con un muto silenzio chi sibilava per 2431 3 | TEO. Sappi che questo dire nacque dal dottor Torquato; il 2432 4 | in fatto mostrava essere napolitano nato ed allevato sotto più 2433 2 | Teofilo, il tuo discorso. Narra i successi di questo cercare, 2434 1 | savi? Vedo bene, che tutti nascemo ignoranti, credemo facilmente 2435 2 | sentir la punta di quel naso di ferro che sta a la bocca 2436 2 | doveasi terminar la lite nata per le precedenze, in quanto 2437 1 | dives, nisi quas tulerat~natale solum, non norat opes.~Bene 2438 1 | poi sono i felici e ben nati ingegni, verso gli quali 2439 4 | pieno d'ogni buona teologia, naturalità e moralità, colmo di sapientissimi 2440 4 | finiti, le intelligenze e nature intellettuali solamente 2441 1 | Quid? nonne Antyciram navigas? Tu ille philosophorum protoplastes, 2442 4 | adagio erasmiano. - Anticyram navigat.~SMI. Non possea parlar 2443 3 | arterie ed altri effetti necessarii a la vita s'adempiscono. 2444 Proem| la prima versa circa la necessitá de l'una e de l'altra lingua. 2445 1 | la ignoranza di semplice negazione son messi in quella di mala 2446 1 | scelerati, che per una certa neghittosa invidia si adirano ed inorgogliano 2447 4 | intelletto, ma ancora, come neghittosi ed empii, smorzano il fervore 2448 4 | chiarissimamente ognuno può vedere, nelli divini libri in servizio 2449 | Neque 2450 4 | defendere che il bianco è nero. Tanto dunque io posso odiar 2451 3 | nostre; se ha carne, sangue, nervi, ossa e vene, non son simile 2452 | nessuna 2453 1 | fu mai greco di malizia netto.~ ~Oltre che non posso inamorarmi 2454 5 | altri per il tridente di Nettuno, altri per i baci che dierno 2455 4 | che non chiamasse corpi neutri, inalterabili, immutabili, 2456 3 | aggionge, che il Copernico, Niceta Siracusano Pitagorico, Filolao, 2457 4 | quali, come indifferenti, nientemanco il volgo s'arrebe possuto 2458 5 | l'Egitto, nelle porte del Nilo; le quali tutte, tolto il 2459 3 | quinto De natura libro:~ ~Nec nimio solis maior rota, nec minor 2460 5 | raggione o pur intelletto.~PRU. Nimis arduae quaestiones!~SMI. 2461 1 | trapassato il mare:~ ~Audax nimium, qui freta primus~rate tam 2462 | nisi 2463 | no 2464 4 | volesse ora sfodrare una nobilissima demostrazione, con una augusta 2465 2 | erano, un, che pareva il nocchier antico del tartareo regno, 2466 2 | il culice, la mosca, la noce e cose simili, con gli antichi 2467 2 | O varie dialettiche, o nodosi dubii, o importuni sofismi, 2468 5 | quale vuole aumentarsi e nodrirsi, e quell'altro si ritira 2469 1 | consuetudine di credere, ed esser nodrito da fanciullezza in certe 2470 1 | quippiam concedis? Tu ne nodum in scirpo quaeritas?; - 2471 | nol 2472 1 | Taurus. Due sono le specie di nolite fieri: cavallo e mulo. Doi 2473 2 | di conoscerli, odo tanto nominar gl'illustrissimi ed eccellentissimi 2474 2 | tanto conosciuta dal mondo, nominata insieme con la fama della 2475 4 | visibili, onde meritamente le nominiamo da quella raggione, che 2476 1 | Nonne a difinìtione et a nominis explicatione exordiendum, 2477 1 | muraglia de le prime, ottave, none, decime ed altre, che vi 2478 1 | tulerat~natale solum, non norat opes.~Bene dissepti foedera 2479 | nos 2480 | nostris 2481 3 | arco circonferenziale. E nota d'avantaggio, che sì come 2482 2 | loro son più illustri e notabili, che si aggrandissero i 2483 3 | circonferenziale che altrimente, aver notabilissima opacità.~TEO. Da lui divinamente 2484 1 | invida ignoranza; vogli, notandolo per quel che non ha possuto 2485 5 | questi moti, nulla di meno da notar, che tutti concorreno in 2486 5 | della circonferenza, che è notata per 1, 2, 3, 4, promoverrà 2487 3 | diminuzione de l'orizonte notate che ne si viene ad aggiongere 2488 3 | e prima distanza, come è notato nella seguente figura [fig. 2489 3 | contractior ignis.~Lunaque sive Notho fertur loca lumine lustrans,~ 2490 5 | dialogi ne facciate far notomia di fatti vostri, o almen 2491 3 | ancora la questione, che novamente aveva tolta, e si afferrasse 2492 4 | dice la terra muoversi? che novelle son queste? - L'arrebono 2493 1 | antico credente ebreo ed il novello gentile: l'asina e il pullo. 2494 5 | PRU. Ecquis erit modus? Novis usque semper indigebimus 2495 3 | et quare quilibet asinus novit disputare.~TEO.... al fine 2496 1 | pateat tellus, Tiphysque novos~detegat orbes, nec sit terris~ 2497 1 | da noi aprir si posseano, nudata la ricoperta e velata natura, 2498 1 | vi bisognasse discalze e nude tosto repatriare, perché 2499 Proem| vedendo la sua povertà, nudità, indignità, se non per amore, 2500 Ded | diamante scritto.~Non andar nudo a tôrre a l'api il mele;~ 2501 | nulli


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