12-borre | borsa-damo | danar-ferma | feroc-inven | inver-nulli | nullo-propr | proru-segui | sembi-trovo | tua-zoppi
Dialogo
2502 | nullo
2503 1 | discorrendo. Due sono le spezie di numeri, pare ed impare, de' quali
2504 5 | corrieri, ambasciadori, nuncii della magnificenza de l'
2505 3 | tempo di quella derisione nundinica che comparava le posizioni
2506 1 | praebent.~Iudicium populi nunquam contempseris unus,~ne nulli
2507 5 | tosto trepidar il polo, nutar l'asse del mondo, cespitar
2508 4 | tutta via l'uno vive, si nutre e vegeta per l'altro; mentre
2509 5 | ch'è la nostra perpetua nutrice e madre, di cui dimandaste
2510 1 | suo dorso ne alimenta e ne nutrisce, dopo averne produtti dal
2511 3 | s'allungano l'unghie, se nutriscono i peli, le lane ed i capelli,
2512 1 | forza di certa naturale nutritura le radici del zelo di cose
2513 2 | quinci, cridando e chiamando oares (idest gondolieri), passammo
2514 2 | alla cui cieca maestà son obligati molto, è superiore a la
2515 1 | uomo, che, avendo posto in oblìo quel tanto che ha fatto,
2516 5 | della gravità; ma si va obliquando, perché è di un globo, il
2517 5 | maggior caldo, e li acuti ed obliqui di maggior freddo. Il che
2518 3 | relazione di rettitudine ed obliquità: perché è differenza tra
2519 1 | eziandio, poscia che è una obsoleta ed antiquata dictione. ~
2520 Proem| di questo. La quinta, per occasion d'un argomento ch'apportò
2521 4 | questo scopo avanti gli occhii, nel resto non si cura di
2522 Proem| la natura sin al presente occolti.~ ~ ~ ~
2523 Proem| sotto questi Sileni. Se vi occoreno tanti e diversi propositi
2524 3 | produrlo, benché gli fusse occorso. Perché non è tanto ignorante
2525 5 | deficiente nel suo effetto, e che occupa gli nobilissimi motori a
2526 1 | annis~saecula seris, quibus Oceanus~vincula rerum laxet, et
2527 Proem| ancora, che non v'è parola ociosa; perché in tutte parti è
2528 1 | possea se non dopo molte non ociose etadi esser parturito. Giongendo,
2529 4 | capziosa ed esercizio di quelli ociosi ingegni, che vogliono disputar
2530 4 | circa l'ultimo scritto: Octava Sphaera Mobilis; e ne la
2531 4 | asini, e ne si vendono per oculati, e ne porgeno vessiche per
2532 4 | nero. Tanto dunque io posso odiar voi per questa caggione,
2533 4 | io vi amarò e voi non m'odiarete.~SMI. Essi, poi che sono
2534 2 | pensiero di conoscerli, odo tanto nominar gl'illustrissimi
2535 2 | Oltre, la regola de la odomantia e l'ordinario de gli augurii
2536 Proem| Voglio dire: dopo ch'arrete odorato con i peripatetici, mangiato
2537 3 | defendersi e la spada da offendere; dico, quando non ha più
2538 3 | non si sentano fortemente offesi, stimando che questo sia
2539 2 | lui gran desio, che se gli offra occasione di veder costumi,
2540 2 | mal fumo, che verrebbe ad offuscar tanto il nome di tutta la
2541 1 | ed affetto. Doi sono gli oggetti di quelli, il vero ed il
2542 4 | Orsù, abbiamo assai detto oggi. Di grazia, Teofilo, ritornate
2543 4 | comprendere, come non è dato ad ogniuno di posserla capire. Or,
2544 | ognuna
2545 | Oh
2546 3 | Afrodiseo raggiona del monte Olimpo, dove per esperienza delle
2547 1 | non solamente non ne sente oltraggio, ma ancora se l'ha convertito
2548 3 | sempre più e più dilatando la ombrosa conoidale, più tosto correno
2549 | omni
2550 2 | proposito di referire l'onesta conversazione, civilità
2551 3 | li disse, che, disputando onestamente, non dovea riderse e burlarse
2552 1 | procedono dal primo ed infinito onnipotente lume, ed aver magnificato
2553 1 | cielo. Due sono le false ed onorate reliquie di Firenze in questa
2554 5 | che ti protegeno e che onori; per il divino tuo genio,
2555 2 | trovar gli asini, che d'esser onto re. Anzi par che non si
2556 3 | svanimento delle parti oscure ed opache del globo e dalla unione
2557 3 | altrimente, aver notabilissima opacità.~TEO. Da lui divinamente
2558 3 | nove supposizioni di questa opera, che vuole la terra esser
2559 2 | profitto de' remi, qual mali operarii del dio de gli orti.~TEO.
2560 1 | natale solum, non norat opes.~Bene dissepti foedera mundi~
2561 3 | vengamo al proposito de l'opinion di Eraclito ed Epicuro;
2562 1 | specchi che da ogni lato gli s'opponeno, sciolta la lingua a' muti
2563 2 | giorno, nel quale ve si opporranno persone, che forse non vi
2564 4 | circa vigesimum Cancri, et oppositum circa decimum vel centesimum
2565 3 | due stelle diametralmente opposte si veggano l'una l'altra,
2566 3 | gli corpi diametralmente opposti. E la causa di questo è,
2567 1 | tanto tempo l'umana raggione oppressa, tal volta nel suo lucido
2568 1 | gli dèi, quando arranno oppressi, uccisi, debellati e sassinati
2569 1 | solamente contendere ed oppugnar il vero.~SMI. Mi occorre
2570 4 | natura per vedere, ma per oprare e consentire a la vista.
2571 1 | del dio degli orti.~PRU. Optimae indolis ingenium, enumeratio
2572 2 | faceano i passi corti.~PRU. Optime descriptum illud «festina»
2573 Proem| dove di poesia, dove d'oratoria; dove lauda, dove vitupera,
2574 5 | moto, una fissione ed un orbe, e non esser più che otto
2575 1 | Tiphysque novos~detegat orbes, nec sit terris~ultima Thule;~ ~
2576 3 | la quale non è piana ma orbicolare, fa che non ne sii sensibile
2577 1 | Venite qua, tu e tu, orbo mascalzone: che cosa è guelfo?
2578 1 | connestabile della gigantessa e l'orco, l'altro l'amostante della
2579 4 | affetto, per le leggi si ordina la prattica circa le azione
2580 4 | la sua materia, volesse ordinar vocaboli stimati novi e
2581 3 | intende più che due o tre ordinariissime paroli; le quali sa che
2582 4 | forma otto semicircoli, dove ordinatamente erano gli caratteri di sette
2583 1 | interrogar a proposito e co' gli ordini che si convengono, se non
2584 4 | una gran pecoraccia aurati ordinis.~FRU. Idest il tosone.~TEO.
2585 5 | che ferno le Strimonie ad Orfeo, per l'ultimo servizio che
2586 1 | degli caldei, egizii, maghi, orfici, pitagorici ed altri di
2587 2 | gli ha fatto impeto quest'orgoglioso e pazzo Oceano, che da tutti
2588 Proem| dialogo: prima la causa originale de la cena; secondo, una
2589 3 | comprendere più e molti orizonti artificiali, nei quali gli
2590 2 | quell'altro e v'affigge all'orlo un frisetto di carne, beve
2591 2 | nobiltà del geno umano nell'orrido giorno del giudizio, eccetto
2592 Proem| spelonca, dona spaventi ed orror mortali a gli altri predatori
2593 2 | per Dio, tanti lupi, tanti orsi, che con suo torvo aspetto
2594 2 | cosa ch'esaltar la salza, l'orticello, il culice, la mosca, la
2595 2 | varco, il qual, come fusse l'orto de la gelosia, o il giardin
2596 2 | accompagnare in questa sera oscura, a sì lungo camino, per
2597 5 | circolare. Non tanto confusa- ed oscuramente, quanto ancora da lui divina-
2598 3 | emisfero inferiore, verrebbe oscurato il nostro cielo in più gran
2599 2 | a spengere ed annullar l'oscurità, e con il caldo de l'amorevol
2600 Proem| degno supposito di nostri ossequi in questo clima, dove i
2601 2 | tutto incapace di grazia ed ossequio. Questi, insieme co' l'eccellentissimo
2602 1 | superstizioni providi, ne le leggi osservanti, ne la moralità irreprensibili,
2603 2 | cortesia. Ma, perché questa osservanza è rimasta nelle più basse
2604 1 | stiamo un poco ad udire ed osservare i pensieri del Nolano. È
2605 4 | lettore sii più trattenuto a osservarlo e interpretarlo come gramatico,
2606 3 | de la sua sentenza; non ostante ch'alfine par, ch'in certo
2607 4 | costellazione di pedantesca ostinatissima ignoranza e presunzione
2608 5 | feconda i pesci, empie l'ostreche e produce altri effetti;
2609 3 | sessanta miglia; come da Otranto di Puglia si veggono al
2610 3 | a quatrupla di ducento ottanta, medesmamente sempre giudicando
2611 1 | fantastiche muraglia de le prime, ottave, none, decime ed altre,
2612 3 | più tosto che al cielo ottavo, per la comodità de le supputazioni. -
2613 2 | rugginenti (le quali, benché ad ottimo uso gli siano state concesse
2614 5 | diretto, angolo acuto ed ottuso, linea perpendicolare, incidente
2615 1 | sconvegna,~perché la lingua, ov'il cor teme ed ama,~non
2616 2 | altri non saran divisi, come oves ab haedis; ma, qual più
2617 | ovunque
2618 1 | transformate, il convitto pacifico de que' popoli, gli lor
2619 3 | come fidelmente serve al padron di casa.~Al Copernico non
2620 3 | candele d'Avellona, tra' quai paesi tramezza gran tratto del
2621 2 | ne gittarono là; e dopo pagategli e resegli le grazie (perché
2622 2 | aggiongono, come per doi paggi o doi Ganimedi, que' bei
2623 Proem| vi fa veder qua un regio palaggio, ivi una selva, là un straccio
2624 5 | e spaciosa sepoltura di Palinuro, che per nostri danari ne
2625 2 | necessità a concedergli la palma de la immortalità. Giungesi
2626 2 | que' di nostri tempi, il palo, la stecca, il ventaglio,
2627 Proem| sentirebbono più che se fussero palpate' d'una fanciulla. Né vorrei
2628 2 | et multam accepit limosa paludem.~ ~Udendo questa musica,
2629 5 | troiani la prima reggione era paludosa, e pochissimi vivevano in
2630 Proem| dir qua: cinerem tamquam panem manducabam? Non, ma è un
2631 2 | fanghi, spaccati sì turbidi pantani, vestigate sì pietrose lave,
2632 3 | conferma quello scrivendo al Papa, e dicendo che le opinioni
2633 4 | astratti: se non che, alcuni pappagalli d'Aristotele, Platone ed
2634 2 | cielo, vicino a l'artico parallelo, a tutto il terrestre globo
2635 1 | digressione per modo di parentesi). Come di dui ciechi mendichi
2636 1 | caldo e il freddo. Doi primi parenti de le cose naturali, il
2637 4 | a quello de l'ordinario parere, dove è l'auge della terra.
2638 2 | imbecillità di contrari pareri per i medesmi principii,
2639 1 | PRU. O saeclum! voi mi parete far poco conto delle buone
2640 2 | De simili, se ne vuoi a Parigi, ne trovarai quanti ti piace
2641 2 | dotte possono in Europa parlarsi, lascio al mondo tutto giudicare
2642 4 | SMI. Bastava dirgli, che parlasse a proposito.~TEO. Or qua
2643 1 | Muse. Non dico a voi, che parlate per gonfio e superbo verso
2644 2 | tutte volte che Samuele gli parlava di coronarlo, lui rispondeva: -
2645 1 | PRUDENZIO pedante, FRULLA~ ~SMI. Parlavan ben latino? ~TEO. Sì. ~SMI
2646 5 | Democrito, Epicuro, Pitagora, Parmenide, Melisso, come ne fan manifesto
2647 Proem| Considerate ancora, che non v'è parola ociosa; perché in tutte
2648 1 | testimoni, di convizii e di parole vane, ma co' la forza di
2649 4 | ordinate le leggi, certo parrebbe, che lui non drizza la sua
2650 1 | diceva:~ ~visu carentem magna pars veri latet,~sed quo vocat
2651 3 | medesmo aria tramezzante, si partano (se possibil fia) dal medesmo
2652 3 | mutare videntur~alterutram in partem filum, cum longius absint.~ ~
2653 1 | Iussitque pati verbera pontum,~partemque metus fieri nostri~mare
2654 5 | alla parte opposita, se parterebono da noi, a quella drizzando
2655 2 | pertiche lunghe, alebarde, partesane e forche rugginenti (le
2656 3 | porta per farvi entrar alla participazion di quella onoratissima cognizione,
2657 2 | come quella ch'accoglie con particolar favore ogni sorte di forastiero,
2658 2 | tanto conosciuto ed a noi particolarissimamente, per fama prima, quando
2659 4 | richiede la prattica, abbia il particular intendimento; sarrebe come
2660 Proem| come fusse un de' corpi particulari. La quarta afferma esser
2661 5 | ma ritorno a raggionar particularmente di questo grande individuo,
2662 3 | avessero occasione di non partirsene a fatto deggiuni), in questo
2663 2 | discosti da onde eravamo partiti per ritrovar gli barcaroli,
2664 4 | differenti e contrarie, che ne parturiscono altre innumerabili contrariissime
2665 1 | molte non ociose etadi esser parturito. Giongendo, che costoro
2666 2 | tandem laeta arva tenemus: ne parve essere ai campi Elisii,
2667 5 | La temperie della Francia parvi che dal tempo di Cesare
2668 1 | patrioque senex fractus in arvo~parvo dives, nisi quas tulerat~
2669 5 | di tal sorte che non sia parziale, ma con quella raggione
2670 2 | allevata non cede ad altra, che pascer possa la terra nel suo seno.
2671 4 | il volgo s'arrebe possuto pascere?~SMI. Io, per certo, molto
2672 3 | sfera di Mercurio, e non passa oltre. Che se il sole fusse
2673 2 | oares (idest gondolieri), passammo tanto tempo, quanto arrebbe
2674 2 | uomini rari, eroichi e divini passano per questo camino de la
2675 4 | balordi, credeva che quelli passassero questo suo ad rem per un
2676 3 | perspettivare non è altro che un passatempo da pazzi ingeniosi. Considerate
2677 5 | nostre andiamo e vegnamo, passiamo e ritorniamo, e non è cosa
2678 1 | accolgo nel spirto, tante passioni concepo nella vita, tante
2679 5 | hanno la medesima potenza passiva, alla quale, se la natura
2680 2 | corda,~nec torpere gravi passus sua regna veterno.~ ~PRU.
2681 1 | dico, graziose, gentili, pastose, morbide, gioveni, belle,
2682 1 | vincula rerum laxet, et ingens~pateat tellus, Tiphysque novos~
2683 2 | raccontare!~PRU. Apostrophe, pathos, invocatio, poetarum more.~
2684 1 | Thessala pimis,~Iussitque pati verbera pontum,~partemque
2685 1 | vogli a proposito alcuno patir la lode propria, o come
2686 3 | fia) dal medesmo punto, e patiscano la medesma spinta. Della
2687 3 | vicini a gli altissimi monti, patiscono questo impedimento.~TEO.
2688 2 | Omnis regula exceptionem patitur. ~TEO. Ma, eccettuando però
2689 1 | Candida nostri saecula patres~videre procul fraude remota.~
2690 Proem| dissoluto san Colombino, patriarca de gli Gesuati, far impetrar
2691 1 | la pace altrui, violar i patrii genii de le reggioni, di
2692 2 | Tempio, ecco che i nostri patrini, invece d'affrettarsi, accostano
2693 1 | quisque piger littora tangens,~patrioque senex fractus in arvo~parvo
2694 3 | eorum,~scire licet perquam pauxillo posse minores~esse, vel
2695 5 | naturalmente si muoveno, marciano pe gli lor spacii. E come violentemente
2696 4 | che costui era una gran pecoraccia aurati ordinis.~FRU. Idest
2697 4 | lapsu,~cum tacet omnis ager, pecudes etc.~ ~SMI. Orsù, abbiamo
2698 1 | che me governaro, padri e pedagoghi, o per mio capriccio e fantasia,
2699 5 | rustico ed incivile vostro pedagogo che vi dié creanza, e quell'
2700 1 | TEOFILO filosofo PRUDENZIO pedante, FRULLA~ ~SMI. Parlavan
2701 4 | regna una costellazione di pedantesca ostinatissima ignoranza
2702 4 | significava altro, che la pedata del compasso, quando si
2703 2 | montato sopra il cavallo Pegaseo, o premessi la schena al
2704 1 | dissimile a questo, e forse in peggiore; come possono esser altri
2705 1 | dizione tetralogo, e, quod peius est, pensaremo che sia un
2706 2 | fuorusciti da tempeste, de pelegrini, de disutili ed inerti,
2707 3 | l'unghie, se nutriscono i peli, le lane ed i capelli, se
2708 2 | beve costui e vi scrolla un pelo de la barba; e cossì, con
2709 5 | tutte parti entra, per tutto penetra, a tutto si diffonde; e
2710 1 | non ha possuto profondar e penetrar sin tanto che potesse a
2711 3 | tanta lucidezza che possa penetrare tanto spacio, quanto a simile
2712 4 | che intese Aristotele, e penetrassivo quel che penetrò Aristotele.
2713 1 | quello, ch'ha varcato l'aria, penetrato il cielo, discorse le stelle,
2714 2 | spaccando il liquido limo, penetravamo sin alla misura delle ginocchia
2715 4 | e penetrassivo quel che penetrò Aristotele. Perché è grandissima
2716 4 | circonferenza, in detto centro penge il globo de la terra; ed
2717 Ded | dal nostro campo miete penitenza~chi vi gettò d'errori la
2718 1 | maggior parte di nostri tempi pensa tutto il contrario, e spezialmente
2719 1 | tetralogo, e, quod peius est, pensaremo che sia un dialogo? Nonne
2720 1 | privazione de la verità, a pensarsi e credersi di sapere, che
2721 2 | urgente occasione, che non pensassi come di voler andar per
2722 4 | Perché questo asino si pensava essere tra goffi e balordi,
2723 4 | questo era una pazzia; e pensavo che fusse stato posto avanti
2724 2 | fine. Or, al tandem, quando pensi che ti sii lecito d'andar
2725 1 | sermo; e cossì oltre, de pentalogo, eptalogo, ed altri, che
2726 3 | luminosi, i quali non sì tosto perdeno il diametro, non saranno
2727 3 | terra, per il moto di quella perderebbe la rettitudine. Come appare
2728 3 | grandezza, a più raggione perderebbono il colore; e certo, dice,
2729 3 | dice, se per la distanza perdessero la grandezza, a più raggione
2730 1 | cielo,~a riportarne il mio perduto ingegno?~ ~Or ecco quello,
2731 1 | fatto sì lungo e fastidioso peregrinaggio, varcati sì perigliosi mari,
2732 5 | proprio continente, e come peregrine: queste non meno naturalmente
2733 5 | di Londra, non già cossì perfette come de' peggiori di Francia,
2734 5 | e particolari individui perfetti dell'universo, ma convegnono
2735 5 | sono ed a l'effetto della perfettissima causa, che questo moto sii
2736 1 | primus~rate tam fragili perfida rupit,~terrasque suas post
2737 2 | vagliono, se non quanto quella permette e dispensa. Or vedete con
2738 2 | poco a poco, per quanto ne permettea la barca, che (benché dalle
2739 1 | simili e peggior frutti de sì perniciose invenzioni.~ ~Candida nostri
2740 1 | abbi infettata la mente di perniziose pazzie? Come io, che non
2741 5 | piacere o favore, venghi a pernottar in vostre case, facciate
2742 3 | in terris cernimus ignes,~perparvum quiddam interdum mutare
2743 5 | reggine, che dice li raggi perpendicolari e retti esser causa di maggior
2744 5 | altre stelle, che serbano perpetuamente la medesma equidistanza
2745 5 | sustanze che non possono perpetuarsi sotto il medesmo volto,
2746 5 | disposizione, non può essere perpetuo; come le cose che non possono
2747 3 | ardor eorum,~scire licet perquam pauxillo posse minores~esse,
2748 Ded | lamentati di te, barbaro perro;~ch'invan mi mostri il tuo
2749 5 | quel, che la virtù del foco perseguita, accende, altera e trasmuta
2750 2 | fingendo di fuggire, o voler perseguitare alcuno, o correre a qualche
2751 5 | son state cominciate, né perseguite, perché tal moto nessuno
2752 2 | la schena al destrier di Perseo, o cavalcassi l'ippogrifo
2753 2 | possibile. Venca dunque la perseveranza, perché, se la fatica è
2754 1 | vogliono ostinatamente perseverare ne le tenebre di quello
2755 3 | qual vogliamo che tutta via perseveri a chiamarsi orizonte, benché,
2756 5 | naturalmente non si muoveno persisteno fisse nel suo loco, le altre
2757 4 | tutti questi corpi hanno la persistenza e situazione, e per gli
2758 2 | vedrete, che quel gentil personaggio tuttavia fea più conto di
2759 3 | uguali a fin ch'ogni linea perspettivale abbia il loco). Questo si
2760 3 | misurare e geometrare e perspettivare non è altro che un passatempo
2761 3 | costante contra le raggioni perspettive, per il difetto de' principii
2762 3 | lucerne fussero di lume più perspicuo a doppia proporzione, come
2763 2 | quelle raggioni, che gli persuadeno il contrario; perché, secondo
2764 5 | goffaria e cosa impossibile a persuadere ad un regolato sentimento,
2765 3 | elezione. Ma facilmente mi persuaderei che lui la intenda; ma per
2766 1 | non con minor fervore e persuasione di certezza quelli ringraziano
2767 | Pertanto
2768 2 | de una selva de bastoni, pertiche lunghe, alebarde, partesane
2769 1 | han ritrovato il modo di perturbar la pace altrui, violar i
2770 3 | raggioni contrarie e quelle non pervengano a l'orecchie de' circostanti,
2771 5 | desertitudini, per guerre, per pestilenze e per diluvii, alterazioni
2772 2 | un canto lasciava un sì petroso spazio per porre i piedi
2773 Proem| che non sia minuzzaria, né petruccia, né sassetto, che non vi
2774 2 | ridono, ti ghignano, ti petteggiano co' la bocca, ti chiamano,
2775 1 | succhiose, occhi divini, petti di smalto e cuori di diamante;
2776 2 | e qua si fu un picciol pezzo di tempo in contrasto tra
2777 1 | quo vocat me patria, quo Phoebus, sequar.~Tu lucis inopem
2778 3 | Surdorum alii natura, alii physico accidente, alii rationali
2779 3 | avergli detto che gli arebbe piaciuto che Nundinio seguitasse
2780 2 | rispondere e dechiarare.~Molto piacque al signor Folco questa risposta.
2781 5 | Laocoonte e per la tremebonda piaga di san Rocco, che richiamate,
2782 2 | da lungi dui barcaroli; e pian pianino, come venessero
2783 3 | tanto diametro del corpo del pianeta, ed altre cose simili.~Anzi,
2784 2 | Qual uom, che giace e piange lungamente~sul duro letto
2785 1 | nel suo lucido intervallo piangendo la sua sì bassa condizione,
2786 Proem| ridente con Democrito, piangente con Eraclito. Voglio dire:
2787 2 | lungi dui barcaroli; e pian pianino, come venessero ad appiccarsi,
2788 3 | dispiacere quando ne si pianta qualche dente là o ne si
2789 1 | nostre. Non meno in noi si piantano per forza di certa naturale
2790 1 | violenza propagar nove follie e piantar l'inaudite pazzie ove non
2791 1 | toglierli via quel capo, e piantargliene un altro.~TEO. Con toglierli
2792 2 | finito quel dire, che vien piantato lui in quella fanga di sorte,
2793 5 | terra, come gli corpi delle piante ed animali hanno la perfezione,
2794 2 | fosso, un speco, un sasso~piatoso a trarmi fuor di tanta guerra,~
2795 2 | il primo; e qua si fu un picciol pezzo di tempo in contrasto
2796 3 | si vede; quella molto più piccola de una lucerna, o altra
2797 2 | TEO. …ed alcuni altri piccoli ceremoni (tra' quali vi
2798 1 | falsità, ha pure fissato il piede in determinare ne l'animo
2799 2 | universale, onde con più piena significazione la sua potente
2800 1 | università e academie so' piene di questi Aristarchi, che
2801 2 | il piè mi porta;~né per pietà di me venir più meco.~Trovarò
2802 1 | risolse dicendo: - Il signor Pietro Costanzo, che è mio padrone,
2803 2 | turbidi pantani, vestigate sì pietrose lave, trascorse sì lubriche
2804 1 | di Sassetto e la barba di Pietruccio. Doi sono gli animali, che
2805 2 | barca, che ne sembra tanti pifferi con que' fischi, che fanno
2806 1 | fraude remota.~sua quisque piger littora tangens,~patrioque
2807 5 | gli antropofagi, per la pila del cinico Anaxarco, per
2808 1 | traxit in unum Thessala pimis,~Iussitque pati verbera
2809 2 | lasciatovi quella impannatura di pinguedine, che può ben servir per
2810 2 | suo festina lente tutta di piombo, e le braccia di que' dua
2811 2 | spuntonate, particolarmente alla piramide vicina al palazzo in mezzo
2812 1 | biggio e morello. Due sono le piramidi, nelle quali denno esser
2813 1 | consuetudine hanno gli Efettici e Pirroni, i quali, facendo professione
2814 1 | secondo l'uso de la scuola pitagorica e nostra, non voglio ch'
2815 1 | contempseris unus,~ne nulli placeas, dum vis contemnere multos.~ ~
2816 4 | retirati.~ ~PRU.~ ~Nox erat, et placidum carpebant fessa soporem~
2817 1 | Peripateticorum princeps, un Plato noster, et ultra. ~PRU.
2818 | po'
2819 | poca
2820 | poche
2821 | pochissimo
2822 2 | et vix quicquam formidine poenae. ~ ~FRU. È un altro proverbio
2823 Proem| dove di tragedia, dove di poesia, dove d'oratoria; dove lauda,
2824 1 | razza, per cui disse un poeta:~ ~Non fu mai greco di malizia
2825 2 | Apostrophe, pathos, invocatio, poetarum more.~SMI. Ascoltate, vi
2826 Proem| passi e di passaggi, che più poetica e tropologica, forse, che
2827 4 | un riguardo di rovescio, poggiatasi al sinistro fianco la sinistra
2828 Proem| bagattella; non d'un arciprete di Pogliano, per una bernesca; non d'
2829 4 | presenza del prencipe Alasco polacco ed altri della nobiltà inglesa.
2830 1 | avviene che ritrove un più polito ingegno, allora quel potrà
2831 2 | or pietre, or carme, or polve, ed or liquore~spera, ch'
2832 2 | Rodomonte,~ ~gemuit sub pondere cymba~sutilis, et multam
2833 4 | Alchazele, filosofo, sommo pontefice e teologo mahumetano, che
2834 2 | Alza i vanni, Teofilo, e ponti in ordine, e sappi ch'al
2835 2 | uomini che van troppo sul pontiglio, che misurano le cose dai
2836 3 | Pitagorico, Filolao, Eraclide di Ponto, Ecfanto Pitagorico, Platone
2837 1 | Iussitque pati verbera pontum,~partemque metus fieri nostri~
2838 2 | tutte lingue, che da persone popolari e dotte possono in Europa
2839 3 | profitto. I fanciullini che poppano, vedete come s'appigliano
2840 1 | tempora praebent.~Iudicium populi nunquam contempseris unus,~
2841 1 | osservato e visto, e non porgere il consentimento a quel
2842 Proem| delitti han molte volte porgiuta occasione a grandissime
2843 Proem| indegno campo, che n'han porgiuto questi dottori, abbiamo
2844 2 | antico del tartareo regno, porse la mano al Nolano, e un
2845 1 | Quindi facilmente ha possuto porsi in consuetudine, che i nostri
2846 4 | v'eran presenti, che fu portato il libro del Copernico;
2847 5 | antiquità de l'Egitto, nelle porte del Nilo; le quali tutte,
2848 3 | so che cosa di ombra e di portento apporta seco più un familiare
2849 2 | facilmente seconda ad altro, che porti scettro in terra: ne la
2850 3 | entrato».~Or vedete, che bel portinaio! Considerate quanto bene
2851 1 | Togli via quell'eziandio, poscia che è una obsoleta ed antiquata
2852 Proem| capace il Copernico; quinto, positivi avanti gli frutti de la
2853 4 | io prima ch'avesse questa posizione per cosa certissima, alcuni
2854 3 | nundinica che comparava le posizioni del Nolano e le Vere narrazioni
2855 | possan
2856 | possano
2857 | posse
2858 2 | maestro Pantano, ch'a pena posseamo movere le gambe. Oltre,
2859 1 | illuminati i ciechi che non possean fissar gli occhi e mirar
2860 1 | e le cose preggiate son possedute da pochissimi; ma mi confonde
2861 3 | istoria di moti celesti; non possendo poi per raggione alcune
2862 4 | non è dato ad ogniuno di posserla capire. Or, se vogliamo
2863 1 | bove perché conosce il suo possessore, e l'asino perché sa trovar
2864 5 | termine tale, onde da lungi possi riguardar simil brutaglia.
2865 3 | tramezzante, si partano (se possibil fia) dal medesmo punto,
2866 5 | attualmente in cosa, che possiede il suo loco e disposizione
2867 3 | correno in infinito, che possino trovar la base che le termini.~
2868 | posson
2869 3 | spaciis cumque ignes lumina possunt~adiicere et calidum membris
2870 3 | pretensioni, le quali lui ha possute apportare.~ ~
2871 3 | nihilo fertur maiore figura.~Postremo quoscumque vides hinc aetheris
2872 5 | mezzo, per cui gli astri e' potentissimi superi ti guidaranno a termine
2873 | potest
2874 2 | FRU. È lecito, ed è in potestà di principi, de essaltar
2875 Proem| forse questo pasto innante? Potrassi forse dir qua: cinerem tamquam
2876 | potrò
2877 | potuto
2878 2 | de la prima cotta son i poveri e bisognosi gentiluomini,
2879 1 | contentus eo, quod tempora praebent.~Iudicium populi nunquam
2880 1 | nam iam nox humida caelo praecipitat.~ ~ ~ ~FINE DEL PRIMO DIALOGO~~ ~ ~
2881 2 | avendo aspettato sin dopo pranso e non avendo nuova alcuna,
2882 1 | dottrina del Nolano.~PRU. Sat prata biberunt; nam iam nox humida
2883 4 | udir altra voce chi va a pratticar con gli asini.~TEO. Credo
2884 2 | terminar la lite nata per le precedenze, in quanto pericolo è stato
2885 1 | come una aurora, che dovea precedere l'uscita di questo sole
2886 2 | trarmi fuor di tanta guerra,~precipitando in loco cavo e basso;~ ~
2887 1 | fede degna;~l'esser altrui precon de la sua fama~pur qualche
2888 Proem| orror mortali a gli altri predatori potenti di queste scive,
2889 1 | lunga età, che i nostri predecessori: intendo, per quel che appartiene
2890 4 | un circolo a cui la linea predetta, passando per il centro,
2891 2 | razionale, e sono, più che gli predetti, ad imagine e similitudine
2892 2 | della Regina e regno, tanto predicata ne le vicine provinze, come
2893 2 | stato l'asino di perdere la preeminenza, che consistea nel seder
2894 1 | Conforme al proposito di que' prefati doi, farò un'altra scala
2895 4 | volea defendere, perché il prefato dottor Torquato argumentarebbe.
2896 3 | da la sua linea, verrà al prefisso loco, e quella del secondo
2897 1 | abietta e vilipesa, onorata, preggiata, più verisimile che la contraria,
2898 1 | conosciuta da pochi, e le cose preggiate son possedute da pochissimi;
2899 2 | disse il Nolano - andiamo e preghiamo Dio, che ne faccia accompagnare
2900 4 | per imbrogliar il negocio, pregorno il Nolano, che esplicasse
2901 2 | sopra il cavallo Pegaseo, o premessi la schena al destrier di
2902 2 | se la fatica è tanta, il premio non sarà mediocre. Tutte
2903 3 | Assai ne è manifesto, che prendemo maggior piacere e satisfazione
2904 3 | concesso, che tutte le stelle prendeno lume da quello.~ TEO.
2905 3 | alcuno queste cose fente prenderà per vere, uscirrà più stolto
2906 Proem| una cosa per fondamento, e prenderla per occasione. I fondamenti
2907 4 | ufficio di legislatore di prenderse e donar questi impacci a'
2908 Proem| Troia. Pur, tal qual è, prendete questo ritratto, ove son
2909 2 | sorte ti vien fatto che prendi occasione di toccarne uno,
2910 2 | grado, nel quale non se gli prepona un tale, che gli faccia
2911 4 | largo e lungo, un foglio; prese la piuma in mano; tira una
2912 Proem| che nella superficie si presenta, quelli che n'han donato
2913 1 | Chi riprenderà Apelle, che presentando l'opra, a chi lo vuol sapere,
2914 2 | allora e tutte volte che si presentarà simile occasione; perché
2915 2 | maggior occasione gli verrebe presentata di rispondere e dechiarare.~
2916 2 | ad un de' nostri essendo presentato l'ultimo loco, e lui pensando
2917 4 | que' dottori in teologia in presenza del prencipe Alasco polacco
2918 1 | asino perché sa trovar il presepio del padrone. Doi furono
2919 Proem| non bastarebbono tutte le presse del mondo per cavar una
2920 | presso
2921 1 | moltitudine di quei che presumeno di sapere e se stimano degni
2922 5 | questo punto al presente si presuppona, sì perché, quanto a me,
2923 4 | misura de' moti celesti si presuppone tal qual'è, ed è stata conosciuta
2924 4 | gli uomini divini parlano presupponendo nelle cose naturali il senso
2925 1 | essersi liberato da alcuni presuppositi falsi de la comone e volgar
2926 5 | creduto, né cercato, né presupposto; e sappiamo che il principio
2927 Proem| quarantana, detto da' nostri preti dies cinerum, e talvolta
2928 4 | incivilità, che farebbe prevaricar la pazienza di Giobbe. E
2929 1 | atteso che non è stimato né prezioso quel tanto ch'è comone e
2930 5 | per la civilità famosa di Priamidi, per la magnanimità del
2931 1 | procedendo da posti e confirmati pricipii e fondamenti a l'edificio
2932 2 | quivi era la lor stanza. Priega e ripriega, ma tanto peggio;
2933 Proem| sterilmente la nostra cena. Ivi primamente s'apporta la convenientissima
2934 2 | persone, che tengono il primato altrove che dentro un'arca
2935 4 | la participazione de la primavera, estade, autunno, inverno;
2936 3 | l'efficacia de la virtù primieramente impressa, dalla quale depende
2937 2 | a questo gran capitano e primiero prencipe de le mandre, chi
2938 1 | Audax nimium, qui freta primus~rate tam fragili perfida
2939 2 | facilem esse viam voluit, primusque per artem~movit agros, curis
2940 2 | cortesia e magnanimità di principe, ma per giusticia e raggione.
2941 4 | verisimile; quando ero più principiante nelle cose speculative,
2942 3 | certo che, essendo effetto e principiato da una causa infinita e
2943 1 | Allora potrà conferire questi principìi e queste conclusioni a quelli
2944 1 | da non sapere, che è una privazione de la verità, a pensarsi
2945 4 | inferire demostrativa o probabilmente in favore de gli altri protoplasti
2946 4 | incivilità e discortesia procedea quel porco, e con quanta
2947 1 | dottrina va per i suoi gradi, procedendo da posti e confirmati pricipii
2948 Proem| determina contra que' dubii, che procedeno con la stoltissima raggione
2949 4 | erano scarsi, questo non procedeva per difetto di materia,
2950 1 | distributori de' doni, che procedono dal primo ed infinito onnipotente
2951 | procul
2952 1 | cossì doppia dolcezza mi procuro.~ ~Con ciò un solo, benché
2953 1 | durano, de lor maravigliose prodezze. Questi altri contrarii
2954 4 | filosofi conformi al volgo, han prodotta una filosofia volgare; e
2955 5 | quali affermano mai esserne prodotte simili in terra inglesa.
2956 1 | intelletto, terso il vedere e son prodotti dal cielo, si non inventori,
2957 Proem| fuori mille torvi gigantoni, producesse altri tanti Alessandri Magni,
2958 2 | faran mancar materia di produr le vostre cose in campo.
2959 3 | questo argomento degno di produrlo, benché gli fusse occorso.
2960 1 | studio e fatica, che suole produrre la temeraria e sciocca ignoranza,
2961 3 | quanto a certa instanzia che produsse Nundinio de gli monti di
2962 1 | ne nutrisce, dopo averne produtti dal suo grembo, al qual
2963 Ded | intenzione è dechiarata nel proemio.~ ~1584~AL MAL CONTENTO~ ~
2964 4 | severissima sentenza contra il profano Licaone, dopo aver contemplato
2965 3 | ancora a tutti i quali sono professori de l'intendere non è possibile
2966 4 | gli asini.~TEO. Credo che profetasse (benché non intendesse lui
2967 5 | Meteora ha parlato come un che profetiza e divina. Ché, benché lui
2968 4 | intendesse lui medesmo la sua profezia) che il Nolano andava a
2969 4 | verità, per la quale non profittarebbono i volgari per ritrarse dal
2970 1 | sono gli altri poi, che profondano ne' sentimenti, e non essi
2971 1 | la natura, non ha possuto profondar e penetrar sin tanto che
2972 5 | filosofi, e avete adito a molte profonde contemplazioni della natura.~
2973 4 | mustaccio, posto in arnese il profumato volto, inarcate le ciglia,
2974 3 | Perché, essendo questa proiezione dentro la terra, è necessario
2975 5 | Minerva, altri per la generosa prole del Troiano cavallo, altri
2976 1 | eroici; come ne mostrano lor prolongate vite, i meno infermi corpi,
2977 2 | interesse del Nolano, ch'avea promesso, e che gli arrebono possuto
2978 1 | quel lume, per il quale si prometteno eterna vita, che noi rendiamo
2979 2 | di belle e varie cose. Vi prometto - disse il Nolano - ch'io
2980 3 | semicircolo, non possa oltre promoverlo a comprendere di vantaggio.
2981 5 | è notata per 1, 2, 3, 4, promoverrà quell'altra metà la quale
2982 1 | chi tanto tempo prima fu pronosticato:~ ~Venient annis~saecula
2983 1 | invenzioni altissime, le adempite pronosticazioni, le sustanze per lor opra
2984 2 | han sempre apparecchiate e pronte); cossì con una rustica
2985 2 | sarebbe sempre apparecchiato e pronto al rispondere. Con questo
2986 1 | generazione, con violenza propagar nove follie e piantar l'
2987 Proem| vicino e vi mostrate più propizio e più favorevole al nostro
2988 2 | perché quelli, che lui propone, son morigeratissimi e dottissimi.
2989 4 | gli rispondeva, ma che gli proponeva; e però: - Ista sunt res,
2990 1 | presente e l'importanza sua, vi propono per una conclusione, che
2991 4 | come ne han fatto favore di proporci la prattica di cose morali,
2992 3 | che questo ha persa ogni proporzionalità e differenza diametrale,
2993 5 | si movesse punto. Cossì, proporzionalmente, è da considerare in distanze
2994 Proem| fondamenti invero denno esser proporzionati alla grandezza, condizione
2995 3 | ne l'altre addizioni di proporzioni e gradi; perché più presto
2996 3 | interrogazione mi par fuor di proposizio benché io non m'intendo
2997 3 | raccogliere da qualche sua proposizione?~TEO. Sappi che questo dire
2998 1 | inclinazione ad attendere le tue proposizioni, che quelle di mill'altri
2999 Proem| vedrete nel primo dialogo proposti in campo doi suggetti con
3000 | propri
3001 5 | quella di tutte queste cose è propriamente segno, e non causa.~Segno
3002 3 | terre, che abbino medesme proprietà ed accidenti, è stato tolto
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