Parte, Capitolo, Paragrafo
1 Arg, 0, 16| cose divine. Dove nel primo cieco, che è da natività, è notata
2 Arg, 0, 16| ed abbassa. Nel secondo, cieco per il~tossico della gelosia,
3 Arg, 0, 16| diverte e desvia. Nel terzo, cieco per repentino apparimento
4 Arg, 0, 16| ignoranza;~perché è doppiamente cieco chi non vede la sua cecità:
5 Arg, 0, 20| sordo ed~il specchio ad un cieco. A voi dunque si presentano,
6 1, 1, 46| veder che l'amore non è cieco in sé, e per sé non rende
7 1, 1, 47| esser orbo tu, lo chiami cieco.~
8 1, 4, 10| il mondo pazzo, sensuale,~cieco e fantastico, e comincia
9 1, 4, 10| Che da chi nulla vede, è cieco detto.~Va', ti sia sempre
10 1, 4, 11| per guida quel dio~che dal cieco volgo è stimato insano e
11 1, 4, 11| volgo è stimato insano e cieco, cioè l'Amore; il qual per
12 1, 5, 43| vivrò, né quel che vissi:~Me cieco fato adduce,~Tu certo torni
13 1, 5, 88| terzo ciel, e madre~Del cieco arciero, domator d'ognuno;~
14 2, 1, 35| incatenato, discioperato,~saldo e cieco; perché il corpo non gli
15 2, 1, 54| veggio tropp'alto, son sì cieco;~Per acquistar mio ben,
16 2, 3, 15| fiumi,~E da fiumi del mar il cieco varco~Vien impregnato: ond'
17 2, 4, 3 | questi, benché per natura sia cieco, nulladimeno per amore~si
18 2, 4, 5 | Dice dunque:~Parla il primo cieco.~Felici che talvolta visto
19 2, 4, 6 | male. Dice Parla il secondo cieco.~Da la tremenda chioma ha
20 2, 4, 7 | qual dice esser dovenuto cieco per essere repentinamente~
21 2, 4, 7 | dunque cossì: Parla il~terzo cieco.~S'appaia il gran pianeta
22 2, 4, 8 | Fassi innanzi il quarto cieco per simile, ma non già per
23 2, 4, 8 | altre luci, e non si dice~cieco per consequenza al risguardo
24 2, 4, 13| SEV.\~Parla il quarto cieco.~Precipitoso d'alto al gran
25 2, 4, 14| 14 Al cieco che séguita per il molto
26 2, 4, 14| oltrepassare:~Parla il quinto cieco.~Occhi miei, d'acqui sempre
27 2, 4, 14| e vinta.~Fate passar il cieco,~E voltate vostr'occhi a
28 2, 4, 15| 15 Il sesto orbo è cieco, perché per il soverchio
29 2, 4, 15| intenderete:~Parla il sesto cieco.~Occhi non occhi; fonti,
30 2, 4, 15| menando i miei passi, arido cieco.~Deh, non mi siate scarsi~
31 2, 4, 16| dunque:~Parla il settimo cieco.~La beltà che per gli occhi
32 2, 4, 17| lagna non solamente come~cieco, ma, ed oltre, come ferito
33 2, 4, 17| sentenza:~Parla l'ottavo cieco.~Assalto vil, ria pugna,
34 2, 4, 17| l'alma~E fêmmi a un punto cieco, amante e servo,~Tal che
35 2, 4, 18| Parla la guida del nono cieco.~Fortunati voi altri ciechi
36 2, 4, 20| allegorizata per il primo cieco, è la natura della propria
37 2, 4, 23| figurata per il secondo cieco, procede da.qualche perturbata~
38 2, 4, 27| con questo vien ad esser cieco in molte cose veramente;
39 2, 4, 30| terza, figurata nel terzo cieco, procede da che la divina
40 2, 4, 35| possa il presente furioso cieco, il~qual tanto manca che
41 2, 4, 38| MIN.\ Parmi che questo cieco non versa circa la difficultà
42 2, 4, 43| necessariamente che sia a fatto cieco~al riguardo di quella bellezza
43 2, 4, 45| nel sentimento del settimo cieco,~deriva dal fuoco dell'affezione,
44 2, 4, 50| notata per il nono che è cieco per inconfidenza, per la~
45 2, 5, 1 | Le tien astretti, ogn'un cieco rimase.~Siam nove spirti
46 2, 5, 1 | orrore,~(Disse ogn'un, fatto cieco di repente),~Dunque ti piacque
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