Parte, Capitolo, Paragrafo
1 Arg, 0, 16 | del giudicio di suo non vedere, e quelli sono~accorti,
2 1, 1, 29 | vano a farsi prontamente vedere ossequioso (massime quei
3 1, 1, 47 | entra il mio nume, e per vedere~Nasce, vive, si nutre, ha
4 1, 2, 30 | persevera nella delettazion del vedere e conversare;~l'altro dal
5 1, 2, 30 | conversare;~l'altro dal vedere va a precipitarsi nella
6 1, 4, 40 | domestiche fiamme, ed il vedere~Reprimete sì forte, che
7 1, 4, 41 | ordine che reprimano il vedere chiudendo gli occhi,~perché
8 1, 4, 42 | dice a gli pensieri: il vedere reprimete sì forte?~
9 1, 4, 43 | Ogni amore procede dal vedere: l'amore intelligibile dal~
10 1, 4, 43 | l'amore intelligibile dal~vedere intelligibilmente; il sensibile
11 1, 4, 43 | intelligibilmente; il sensibile dal vedere sensibilmente. Or questo~
12 1, 4, 43 | sensibilmente. Or questo~vedere ha due significazioni: perché
13 1, 4, 43 | pensieri di~reprimere il vedere, non s'intende del primo
14 1, 4, 44 | male o bene che procede dal vedere, onde avviene che amiamo
15 1, 4, 44 | che amiamo e~desideramo di vedere? Ed onde avviene che nelle
16 1, 4, 45 | TANS.\ Desideriamo il vedere, perché in qualche modo
17 1, 4, 45 | modo veggiamo la bontà del~vedere, perché siamo informati
18 1, 4, 45 | informati che per l'atto del vedere le cose belle~s'offreno:
19 1, 4, 46 | il bello e buono; ma il vedere non è bello, né buono,~anzi
20 1, 4, 46 | brutto. Però mi pare ch'il vedere tanto può esser~bello o
21 1, 4, 49 | che non meno desideramo vedere le cose~ignote e mai viste,
22 1, 4, 49 | pensieri~de reprimere il vedere, il quale quantunque non
23 1, 4, 51 | l'amore. Or questo è quel vedere~dal quale l'anima vorrebbe
24 1, 4, 53 | quel che ama, vuol sempre~vedere quel che vede. Però vuole
25 1, 4, 53 | gli è stata parturita~dal vedere, non vegna ad attenuarsi,
26 1, 4, 53 | dunque sempre~oltre ed oltre vedere, perché quello che potrebe
27 1, 4, 53 | quando dice: reprimete il vedere.~
28 1, 4, 62 | cose inferiori. E ciò puoi vedere non~accadere per raggion
29 1, 4, 64 | E tra gli uomini si può vedere il simile, secondo che~altri
30 1, 5, 112| queste proprietadi, dove il~vedere non merita altro che più
31 2, 1, 26 | MAR.\ Ma procediamo oltre a vedere quel che significa il resto.~
32 2, 1, 44 | esser visto da quella, come vedere il~sole concorre con l'esser
33 2, 1, 48 | quale egli fa copia di far vedere al meno le sue spalli, che
34 2, 2, 22 | nessun pare possibile de~vedere il sole, l'universale Apolline
35 2, 3, 4 | Veramente l'intendere, il vedere, il conoscere è quello che
36 2, 4, 3 | veggono, hanno però~provato il vedere, e sono esperti della dignità
37 2, 4, 3 | mondo a esser~visto e non vedere, a bramar quello che mai
38 2, 4, 14 | ciò conseguisca~il bramato vedere. Ed udirete quel che dice
39 2, 4, 15 | rimasto consequentemente senza vedere e senza constanza de le
40 2, 4, 35 | a spreggiare ogni~altro vedere, e da la comunità non vorrebe
41 2, 4, 40 | mette in effetto l'atto del vedere; cossì~nella regione intellettuale
42 2, 4, 50 | supprime gli occhi da non vedere~quel che massime desidera
43 2, 4, 50 | massime desidera e gode di vedere; come raffrena la lingua
44 2, 5, 6 | Cecità degna più ch'altro vedere,~Cure suavi più ch'altro
45 2, 5, 14 | Coro de tuoi pianeti puoi vedere.~Tra quelli tutt'il mondo
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