Parte, Capitolo, Paragrafo
1 1, 1, 36| volgi in pene,~Caut'Argo al male, e cieca talpa al bene,~
2 1, 1, 48| sia bene, ma un~angoscioso male; il dolce non sia dolce,
3 1, 2, 5 | nulla apprension del suo male, gode l'esser presente senza~
4 1, 2, 5 | della scienza del bene e del~male.~
5 1, 2, 13| il quale considerando il~male ed il bene, stimando l'uno
6 1, 2, 28| quel che potrebbe~esser di male in un caso, che bene in
7 1, 3, 5 | libertade. Perché questo male non è absolutamente male;
8 1, 3, 5 | male non è absolutamente male; ma per certo rispetto al~
9 1, 3, 5 | proprii figli. Perché questo male absolutamente ne l'occhio
10 1, 3, 7 | quantunque la raggion veda il male ed indignità di~tale amore,
11 1, 3, 7 | furore~D'appigliarmi al mio male,~Ch'apparir fammi un sommo
12 1, 3, 10| furore~D'appigliarmi al mio male. In contraria disposizione
13 1, 3, 35| possono fuggir quel proprio male, le~quali prima che se gli
14 1, 4, 44| potenza~visiva è causa del male o bene che procede dal vedere,
15 1, 5, 27| la~fuggirebbe, stimando male di perder l'esser proprio,
16 1, 5, 82| sia gionto o opposto il male, come né~alcun vero a cui
17 2, 1, 7 | ritroviamo nelle tenebre e male, possiamo sicuramente profetizar
18 2, 1, 7 | cattività;~oggi che non è male né vituperio a cui non siano
19 2, 1, 7 | delle cose, è necessario dal male vegnano al bene, dal bene
20 2, 1, 7 | vegnano al bene, dal bene al male, dalla~bassezza a l'altezza,
21 2, 1, 47| prolongar il troppo intenso male,~Ch'è del mio tanto amar
22 2, 1, 49| e che non~prolonghe il male che avviene da quella privazione,
23 2, 1, 65| lustri assalir mi seppe male.~Notò quel luogo, e forte
24 2, 1, 81| repente accorto del tuo male.~Vedi del traditor l'onde
25 2, 1, 83| gli effetti del timore del male,~il quale è peggio ch'il
26 2, 1, 83| il quale è peggio ch'il male istesso. Peior est morte
27 2, 2, 6 | divine? Chi non vede quanto male è~accaduto ed accade per
28 2, 2, 21| natura al supremo, come dal male al bene, dalle tenebre alla~
29 2, 3, 20| amore,~S'il tuo e nostro male~Quant'è più grande, men
30 2, 3, 21| infinito l'un e l'altro male, come doi ugualmente vigorosi~
31 2, 4, 6 | se non è rimedio del suo male, faccia~per pietà che non
32 2, 4, 6 | aver possa senso del suo male, facendo cossì lui occolto~
33 2, 4, 6 | sepelir lui col~proprio male. Dice Parla il secondo cieco.~
34 2, 4, 11| degnino de non farlo capitar~male per qualche mal rancontro,
35 2, 4, 14| principio del mio dolce male?~Lasso! credo che sia al
36 2, 4, 16| dissolve,~Se d'infinito male~Avete orror, datemi piazza,
37 2, 5, 1 | piatosa pur sarebbe al nostro male. Ella, molto sollecitata
38 2, 5, 1 | il quale stimavano minor male che vivere in tale e tanta~
39 2, 5, 1 | quella maga, per più nostro male,~Tenerci a bada eternamente
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