Parte, Capitolo, Paragrafo
1 Arg, 0, 15| è consueto di chiamar l'appetito~cognizione, perché veggiamo
2 Arg, 0, 15| nodriti in gioventù, sin a l'appetito in potenza ed atto naturale~
3 Arg, 0, 15| conclusione concorrere l'appetito e la cognizione. Là si~propone
4 1, 2, 26| termini; ed è altissimo per l'appetito~intellettuale, che non ha
5 1, 3, 7 | d'alienar il disordinato appetito. Nella qual~disposizion
6 1, 4, 43| seguente affezione de l'appetito sensitivo o intellettivo.~
7 1, 4, 49| senso e l'intelletto è un appetito ed appulso al~sensibile
8 1, 4, 64| che son convenienti all'appetito umano. Ama~più d'isvoltarsi
9 1, 4, 68| quel ch'è~mossa dal proprio appetito del bene, e per quel ch'
10 1, 5, 34| questo): accade che quando l'appetito~razionale contrasta con
11 1, 5, 46| e certo, cossì secondo l'appetito, come secondo~l'apprensione.
12 1, 5, 46| natura dell'apprensione ed appetito vario, vago, inconstante~
13 1, 5, 46| senso, e del concetto ed appetito definito, fermo e stabile
14 2, 1, 66| come è impossibile che nell'appetito cada altro che bene o specie
15 2, 1, 75| subito ed in uno instante~l'appetito s'aggionge a l'appetibile,
16 2, 1, 78| affezione. Allora non è amore o appetito di cosa particolare che
17 2, 1, 79| volontà non è capace d'altro appetito, quando fiagli presente
18 2, 2, 22| desiata, né meno può cadere in appetito.~
19 2, 3, 25| per quanto sempre s'abbia~appetito, e per consequenza gusto;
20 2, 3, 27| comprensione; non son~satolli senza appetito, né sono appetenti senza
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