Parte, Capitolo, Paragrafo
1 Arg, 0, 2 | tragicomedia? che atto, dico, degno più di compassione e riso
2 Arg, 0, 16| ignoranza, e stimar più degno il silenzio~ch'il parlare.
3 Arg, 0, 20| ossequi ad un~signor talmente degno, qualmente vi siete manifestato
4 1, 1, 36| faccia~stimar il suggetto men degno de la fruizion de l'oggetto,
5 1, 1, 39| desìo di piacere e farsi degno della cosa amata; in altri
6 1, 1, 44| sé; e però lo stima più degno, più nobile; e però sel~
7 1, 2, 30| speranza al meno) stimano degno di riso e vano ogni amoroso~
8 1, 2, 32| av'altro~splendore, non è degno d'esser amato ad altro fine
9 1, 3, 4 | per cui appaia illustre e degno. Doviene un dio dal contatto~
10 1, 3, 8 | esser egli, o farsi, più degno, possa da lei esser più
11 1, 5, 29| TANS.\ Perché gli par degno d'apportar raggione della
12 1, 5, 88| Saturnia piace con quel degno.~Splendor d'altezza, ch'
13 2, 1, 12| a termine nel~quale sia degno della cosa amata, e forse
14 2, 1, 22| mano e voto di legitimo e~degno sacerdote?~
15 2, 1, 23| 23 \ CES.\ Ben dici di degno e legitimo sacerdote; perché
16 2, 1, 23| illustrissimo, è l'aversi~fatto degno dell'execuzion della promessa
17 2, 2, 22| dignità ed il~successo più degno del cacciatore e de la caccia.
18 2, 3, 4 | fia presente più alto e degno oggetto, tanto più forte
19 2, 4, 5 | non credete~È il mio, e degno de più gran lamenti:~Perché,
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