Parte, Capitolo, Paragrafo
1 1, 1, 5 | degne ed alte, alle quali era naturalmente~inchinato,
2 1, 1, 12| raccolte da colui che non era poeta di sorte alcuna, ma~
3 1, 4, 8 | avendola contratta in sé, non era necessario~di cercare fuor
4 1, 4, 10| incomprensibili; da quel ch'era un uom volgare e commune,
5 2, 1, 64| che avea con la materia, era più dura ed inetta ad esser~
6 2, 1, 65| nel discorso de quali non era venuto a quella purità di
7 2, 1, 65| per tanto tempo innanzi s'era dimostrato~come più debole
8 2, 2, 6 | che fe' Aristotele, che era maestro de~lettere umane
9 2, 2, 12| andava sottosopra, tutto era in ruina, era acceso il~
10 2, 2, 12| sottosopra, tutto era in ruina, era acceso il~fuoco ne la sua
11 2, 2, 17| fa quando la materia che era~sotto la forma de uno, viene
12 2, 2, 17| di sorte che quello ch'era~soggetto a uno, possa dovenire
13 2, 2, 21| procedessero sempre~ver là dove era predominante ed espressa
14 2, 3, 1 | lamentandosi come quello che era principio di quel~faticoso
15 2, 3, 5 | del core, come quello che era~principio e caggione per
16 2, 4, 15| diafano il raggio visuale era transmesso e s'intromettea
17 2, 5, 1 | minerali, veneficii ed incanti era potente di~mettere come
18 2, 5, 1 | facilmente comprendere che non era~manifattura d'uomo, né di
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