Parte, Capitolo, Paragrafo
1 Arg, 0, 15| mossa e condotta dalla cognizione; e reciprocamente la cognizione
2 Arg, 0, 15| cognizione; e reciprocamente la cognizione è~suscitata, formata e ravvivata
3 Arg, 0, 15| conoscitiva, o pur l'atto della cognizione sia maggior de la volontà
4 Arg, 0, 15| consueto di chiamar l'appetito~cognizione, perché veggiamo che gli
5 Arg, 0, 15| ed atto naturale~chiamano cognizione; onde tutti effetti, fini
6 Arg, 0, 15| concorrere l'appetito e la cognizione. Là si~propone infinita
7 Arg, 0, 15| interminabile l'atto della cognizione circa il vero:~onde ente,
8 Arg, 0, 16| gionger più alto che~alla cognizione della sua cecità ed ignoranza,
9 1, 3, 23| trovar l'uomo in quella~cognizione la quale non è perfetta?~
10 1, 3, 30| intendere il~corpo e sensual cognizione, dalla quale bisogna alzarsi
11 1, 4, 49| desiderio non proceda da la cognizione, e che qualche cosa desideriamo
12 1, 4, 67| maggior o minore lume di cognizione ed~intelligenza.~
13 2, 3, 27| Cossì primieramente la cognizione muove l'affetto, ed appresso~
14 2, 3, 27| appresso~l'affetto muove la cognizione. Gli occhi, quando moveno,
15 2, 4, 36| improporzionalità delli~mezzi de nostra cognizione al cognoscibile; essendo
16 2, 4, 39| concorreno in una nella cognizione razionale~o intellettiva.~
17 2, 4, 42| il~suggetto del senso e cognizione per la ruota delle mutazioni
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