aband-attiv | attos-consi | conso-doven | dover-grand | grane-lazio | lecca-orti | ortog-quadr | quaer-scriv | scrof-testo | tetto-zona
Parte, Capitolo, Paragrafo
3508 1, 5, 112 | bibere in somnis sitiens cum quaerit, et humor~Non datur, ardorem
3509 2, 4, 32 | cercano. Onde è detto: Qui~quaerunt me invenient me; ed in altro
3510 1, 3, 31 | nel~corpo; l'altro è certa qualità vitale che da quell'atto
3511 1, 3, 4 | accendersi ed investirsi de qualitade e~condizione per cui appaia
3512 | quam
3513 1, 5, 12 | Sempre equalmente in pianto,~Quantunqu' intensi sien suspiri e
3514 2, 4, 35 | 35 La quarta, significata nel seguente,
3515 Arg, 0, 2 | quella~carogna, quella febre quartana, quella estrema ingiuria
3516 1, 1, 43 | qualche maniera~lamentandosi e querelandosi di lei, non la incolpe.
3517 1, 4, 66 | si lamentava del core e querelavasi de~pensieri, ora desidera
3518 1, 4, 55 | perché senza fin più mi quereli,~Ogni mia spene con voi
3519 2, 1, 27 | hassi incirca scritta la~questione: Nitimur in cassum?~
3520 1, 5, 112 | ludit amantis,~Nec satiare queunt spectando corpora coram,~
3521 | quicquam
3522 2, 4, 36 | 36 La quinta, significata nel quinto,
3523 2, 2, 6 | diffinizioni, nozioni, certe quinte~entitadi ed altri parti
3524 | Quod
3525 2, 1, 17 | instigant laedere id ipsum,~Quodcunque est, rabies, unde illa haec
3526 | quoniam
3527 | quoque
3528 2, 4, 6 | mi fa per ogni via.~Quel rabido rancor di gelosia.~Se non
3529 2, 1, 17 | id ipsum,~Quodcunque est, rabies, unde illa haec germina
3530 1, 5, 127 | tempo sparge, ed un tempo raccoglie;~Un edifica, un strugge;
3531 1, 1, 12 | sorte alcuna, ma~che seppe raccogliere le regole di quell'una sorte,
3532 2, 5, 1 | Itene ciechi in tutto;~Raccogliete quel frutto,~Che trovan
3533 1, 1, 12 | ad~inventare; e son state raccolte da colui che non era poeta
3534 Arg, 0, 20 | ad~essere addirizzati e raccomandati, che a voi, Signor eccellente,
3535 2, 2, 6 | naturali, volendo~con il suo raciocinio logicale ponere diffinizioni,
3536 1, 1, 26 | vanno a terminarsi a una~radice, e spiritualmente da uno
3537 1, 5, 72 | intenzione,~come la detta radicosa pianta tiene intessute le
3538 Arg, 0, 10 | reflette in se stessa e si radoppia; allor che~vuol volere,
3539 1, 4, 10 | annida ivi ogni tuo mestiero~Rafferma, ivi l'industria spendi
3540 2, 4, 50 | desidera e gode di vedere; come raffrena la lingua da non~parlare
3541 1, 2, 14 | confessiamo; là~onde nessun che ne raggiona, e per consequenza nessun
3542 2, 3, 7 | intesa la conchiusione de raggionamenti~loro. Or odi come prima
3543 2, 4, 51 | 51 \ MIN.\ Andiamone raggionando per il camino.~
3544 1, 3, 22 | platonici. Lascio per ora di raggionar de~l'anima, o uomo in altro
3545 2, 1, 24 | giamai possiamo non sol~raggionare, ma e né men pensare di
3546 2, 3, 32 | Or di questo ed altro raggionaremo a più aggio appresso. Andiamone.~
3547 Arg, 0, 7 | tutto, come sapete: dove si raggionasse de tutto il sesso femenile,~
3548 1, 3, 4 | Questi furori de quali noi raggioniamo, e che veggiamo~messi in
3549 2, 1, 7 | da disputarne, perché non raggiono con altro spirito che naturale.~
3550 2, 1, 55 | ch'il sol, donde parte, raggiri,~E al suo principio i discorrenti
3551 2, 3, 4 | nell'artico cerchio,~né rallentar il vampo l'umor intiero
3552 1, 5, 66 | perché non voglio altro~ramentare, intendere, né desiderare)
3553 2, 5, 1 | è troppo gran tempo che raminghe~Per tutt'il terren globo
3554 2, 5, 1 | talmente~trattati, che ciechi, raminghi ed infortunatamente laboriosi
3555 2, 1, 24 | fenice~accesa al sole, si rammenta del proprio studio, e duolsi
3556 Arg, 0, 13 | e mira; nel quinto vien rammentata la~contrarietà e domestico
3557 2, 1, 64 | superficie il lume~impresso, ma, rammollato e domato dal calore e lume,
3558 Arg, 0, 14 | motivo che domò il forte, ramollò il duro ed il rese sotto~
3559 1, 5, 71 | scudo, dov'è una ruvida e ramosa quercia~piantata, contra
3560 2, 4, 11 | capitar~male per qualche mal rancontro, mentre va.sì attento e
3561 2, 4, 6 | per ogni via.~Quel rabido rancor di gelosia.~Se non magico
3562 1, 5, 82 | senza~timore, zelo, gelosia, rancore ed altre passioni che procedeno
3563 1, 1, 36 | Arpia,~Che l'altrui dolce rapi ed avvelene;~Austro crudel,
3564 2, 5, 1 | torrente~Si vede che cossì rapidamente~Da basso in su rimonte,~
3565 1, 4, 64 | contemplazione ascende o è rapita sopra l'orizonte de gli
3566 Arg, 0, 9 | generale; alli quali si~rapportano tutte le particolari e subalternate
3567 2, 1, 53 | a~questi prossimi avanti rapportati, con li quali ha certa conseguenza.
3568 1, 4, 16 | questa specie, questa forma rapresentata a l'intelletto e presente
3569 1, 3, 4 | assomigliarsi a quello. Non è un raptamento~sotto le leggi d'un fato
3570 1, 2, 30 | TANS.\ Sai bene che come il rapto platonico è di tre specie,
3571 1, 5, 4 | umido elemento, essendo rarefatto ed attenuato per la virtù
3572 1, 4, 10 | eroico,~ha costumi e concetti rari, e fa estraordinaria vita.
3573 1, 5, 21 | voglia il.destino al fin rasserenargli il~volto), con far che senza
3574 1, 4, 49 | conosciuta; ma dico che sta pur rato e fermo che non desideriamo
3575 1, 5, 43 | amor muoio infelice;~Ma te ravviv'il sol co' raggi sui.~Tu
3576 1, 5, 31 | O memoria di lei, sì le ravviva,~Che con imperio e potestade
3577 Arg, 0, 15 | cognizione è~suscitata, formata e ravvivata dalla volontade, procedendo
3578 1, 1, 49 | core,~Lui me l'ancide, lei ravvive l'alma,~Lei mio sustegno,
3579 2, 2, 6 | crollo alle umanitadi e raziocinii~d'Aristotele, come questo
3580 Arg, 0, 1 | que' gravi tormenti, que' razionali discorsi, que' faticosi~
3581 1, 2, 32 | di far, come dicono, la~razza: e mi par cosa da porco
3582 2, 1, 17 | grande è il timore d'un re che consiste su la perdita
3583 1, 5, 5 | dimostra cotant'iniqua e rea,~Che né mio pianto appo
3584 1, 5, 19 | fantasia, che non~sia più reale, e vera medicina d'un furioso
3585 2, 5, 11 | 11 Il nono con una rebecchina:~Quant'occolto si rend'e
3586 1, 2, 26 | consiste in questo, che la cosa recede dalla sua natura, la perfezion
3587 2, 3, 27 | perché cossì lei è in potenza receptiva da sopra,~come è verso sotto
3588 2, 1, 48 | quanto che è~esposta alla recepzion de doni superiori, al riguardo
3589 1, 1, 36 | quello; o perché non faccia reciproca correlazione; o per altre~
3590 Arg, 0, 15 | condotta dalla cognizione; e reciprocamente la cognizione è~suscitata,
3591 1, 4, 39 | 39 \ CIC.\ Or recita quel che séguita.~
3592 2, 1, 22 | illustri poeti ed altri~recitatori ave acceso il fuoco, con
3593 Arg, 0, 17 | bastato de farsi solamente recitatrici della figura,~lasciando
3594 2, 1, 54 | Cercando gioia, afflizion mi reco;~Perché veggio tropp'alto,
3595 2, 1, 28 | disvelar non ponno;~Il cor, che recrear que' pensier vonno,~Da guai
3596 2, 1, 69 | Pastorale canit signum, cornuque recurvo~Tartaream intendit vocem,
3597 Arg, 0, 5 | fine: de le quali ne voglio~referir due sole. L'una per il timor
3598 1, 1, 35 | Onde non voglio lasciar de referire quel che ne~mostrai in questo
3599 2, 1, 56 | governo della materia, viene a referirse ed aver appulso,~a giovare
3600 2, 5, 2 | stesso. Che volete ch'io vi referisca quanto fusse e quale l'applauso
3601 2, 3, 22 | oggetto, se infinitamente si referiscono a quello.~
3602 2, 4, 38 | che procede~dalla vista reflessiva, ma da quella che è caggionata
3603 Arg, 0, 10 | specialmente, quando si reflette in se stessa e si radoppia;
3604 Arg, 0, 13 | vi~conturba il flusso o reflusso della complessione vegetante,
3605 2, 1, 17 | inter amorem,~Blandaque refraenat morsus admixta voluptas;~
3606 Arg, 0, 18 | se a gran pena può essere refrenata da vizii e spronata ad atti~
3607 Arg, 0, 3 | credo d'esser freddo, se a refrigerar il~mio caldo non penso che
3608 1, 4, 13 | riviene,~Chi fia che saldi, refrigere e snodi?~
3609 2, 1, 74 | traditore e finto, non autor più regale e fidele; e,~per finirla,
3610 1, 1, 23 | nacqui.~Or non alcun de reggi,~Non favorevol man d'imperatore,~
3611 1, 4, 10 | folti, alli deserti, alla reggion de cose~incomprensibili;
3612 2, 5, 1 | ornatissima sala, dove in quella regia maestade, che puoi dire
3613 1, 4, 28 | naturali che guardano al regimento~del corpo.~
3614 1, 5, 115 | 115 \ TANS.\ La parte o region più alta e più eminente
3615 1, 3, 33 | legge interna scritta e registrata dal decreto~fatale vanno
3616 2, 1, 33 | procede~dalla scienza, ed è regolato da l'arte di specolar le
3617 1, 1, 10 | 10 \ CIC.\ Son certi regolisti de poesia che a gran pena
3618 1, 5, 78 | e felicitade. Qualmente Regolo non ebbe senso de~l'arca,
3619 2, 1, 55 | impeto verso~il suo principio regressivamente, e progressivamente verso
3620 Arg, 0, 19 | contraria a l'altra, né regresso immediato da~una forma a
3621 Arg, 0, 13 | di presunzione, vegnono relassati i nervi, dismessi gli~ordegni,
3622 2, 1, 7 | succedere le tenebre de nove religioni e culti, e de cose presenti
3623 2, 1, 7 | e dei, e per conseguenza~religiosissimi, fece quel profetico lamento
3624 2, 5, 1 | belle~Chiunque a lor per remedio s'avicina,~Provar potrete
3625 2, 4, 8 | questo con spesso e frequente remirare, o pur per avervi~troppo
3626 2, 1, 70 | si risolve dopo fatte tre remirate.~
3627 2, 5, 2 | consentimento, dopo averlo solamente remirato, il riferivano e proponevano
3628 2, 1, 2 | teste, l'una di lupo che remirava a dietro, l'altra di leone
3629 1, 4, 30 | una opra o studio, dovien remissa e poco sollecita ne l'altra.~
3630 Arg, 0, 12 | quanto al continuo e non remittente concorso de gli affetti;
3631 2, 1, 81 | La pargoletta barca, e al remo frale,~Vago del mar, l'indotta
3632 2, 1, 49 | comprensibile), - che si renda alla pietà, cioè che faccia
3633 1, 4, 40 | forte, che straniere~Non vi rendan, compagni del mio core.~
3634 2, 1, 33 | si~desidera la copia, ne rendeno talmente ricchi, ma il dispreggio
3635 1, 1, 18 | fatiche; e non possendosi~render celebri per propria virtude
3636 2, 1, 24 | petto, più noto e chiaro ti renderanno le mie lettere che tutte
3637 1, 3, 11 | obligo ch'ave ad~Amore, e rendergli grazie, perché gli abbia
3638 1, 5, 131 | areste efficace argumento~Per renderlo piatoso al tuo tormento.~
3639 1, 1, 5 | libero sotto la virtù; o~rendesser cattivo sott'una vilissima
3640 1, 1, 20 | immortale, fatemi poeta, rendetemi illustre,~mentre canto di
3641 2, 1, 47 | benché tanta, è forse uguale,~Rendite a la pietà, diva, per Dio.~
3642 1, 5, 100 | che, chiusi e ascosi lo rendono tempestoso, aperti, lo~renderan
3643 Arg, 0, 4 | e quel ch'è de Dio, sia renduto a Dio. Voglio dire che a
3644 1, 5, 84 | summisso l'amore e vola come rependo per la terra, quando è~attaccato
3645 1, 1, 47 | d'absenti effiggie vere,~Repiglia forze, e col trar dritto,
3646 1, 5, 34 | intelligenziale, viene a repigliar~la smarrita virtude, rinforzar
3647 1, 1, 50 | aver detto~nobil faccia, replico dicendo vago amore?~
3648 1, 4, 51 | sensibilmente o~intelligibilmente representata, la quale per sé muove;
3649 2, 4, 50 | chiuder~gli occhi alle specie representate che per aprirli: onde è
3650 2, 3, 3 | Perché ivi in punto si reprima il vampo,~O al men mi si
3651 1, 4, 41 | Appresso li dà ordine che reprimano il vedere chiudendo gli
3652 2, 2, 6 | certe deserte ed inculte~republiche. Non vedete oltre in quanta
3653 2, 1, 21 | che oscura quello che l'ha resa lucente; cossì egli, infiammato
3654 2, 1, 43 | mire a que' pensieri ch'ha~resi cossì incerti, compisca
3655 Arg, 0, 6 | altre specie che possano~far residenza in un cervello umano: tanto,
3656 1, 4, 56 | questo, per il contrario, resiste a quello, volendo vivere
3657 2, 3, 19 | essendo che tanto questa può resistere quanto quella insistere;
3658 Arg, 0, 8 | stat~post parietem nostrum, respiciens per cancellos, et prospiciens
3659 1, 2, 4 | dolent gaudentque,~nec auras Respiciunt, clausae tenebris et carcere
3660 1, 4, 75 | morte, facendole alquanto respirando aspirar in alto? Quando,
3661 1, 3, 28 | tropp'ardimento.~ Non temer, respond'io, l'alta ruina.~Fendi
3662 2, 5, 14 | splende tra le stelle.~Giove responde: - O dio d'ondosi mari,~
3663 1, 1, 30 | diletta e compiace, e dicesi~restarvi affiso, perché l'opra d'
3664 2, 5, 16 | mio, mediante la mia tanto restia~quanto semplice ed innocente
3665 2, 1, 17 | unde est ardoris origo,~Restingui quoque posse ab eodem corpore
3666 2, 1, 39 | motivo de le parti superiori resulta~necessariamente nell'inferiori,
3667 2, 2, 21 | fugaci rimanessero come nella rete, e trattenute da le siepe
3668 1, 1, 20 | sustegna, e porto al qual si retire nel tempo de~fatiche, exagitazioni
3669 2, 1, 55 | ch'è di terra, a terra si retiri,~E al mar corran dal mar
3670 1, 5, 115 | illustre-, forte-, efficace- e rettamente è riscaldata. Intende che
3671 2, 1, 38 | fermezza secondo il moto retto; over~quiete del tutto e
3672 Arg, 0, 19 | è quel fiume che~apparve revelato procedente dalla sedia divina,
3673 Arg, 0, 17 | incipiant in corpora~velle reverti.~
3674 2, 1, 1 | contrario a l'altro. La~revoluzion dunque, ed anno grande del
3675 Arg, 0, 18 | non si prende secondo le revoluzioni definite da gli anni del
3676 Arg, 0, 5 | sceleratissimi e~ministri d'ogni ribaldaria, si usurpano più altamente,
3677 1, 4, 64 | solamente, e da cui la mente è ribellata con aver menato seco~il
3678 1, 3, 33 | determinazione e proprio volere, come ribelle,~declinano dalla divinità,
3679 1, 4, 60 | e richiamar~quelli come ribelli.~
3680 1, 2, 26 | e confuso rimane per la ribellion del senso, che~lo sprona
3681 Arg, 0, 2 | astri, lamenti~che fanno ribombar gli antri infernali, doglie
3682 1, 1, 3 | Muse, che tante volte ributtai,~Importune correte a' miei
3683 2, 1, 39 | tutto, di maniera che dal ributtar le parti anteriori sia conseguente
3684 1, 1, 4 | volte e per più caggioni le ributtasse, tra le quali~possono esser
3685 2, 1, 72 | presenza sia presentita dal ributto de l'onde, senza questo,
3686 Arg, 0, 18 | medesimo che ascende, ha da ricalar a basso; come~si vede in
3687 1, 2, 30 | quali non è~chi possa più ricca- e comodamente suppeditar
3688 2, 5, 14 | tua? Giove risponde;~A le ricchezze tue che cosa è gionta?~O
3689 1, 5, 86 | TANS.\ Qua è un pomo d'oro ricchissimamente, con diverse preciosissime~
3690 1, 4, 64 | su più tosto che a farsi~ricettar da lei. E qua per la distrazione
3691 1, 3, 15 | e (per quanto si può) a ricettarla e comprenderla nel suo concetto.~
3692 2, 2, 21 | aver gli antri e cavernosi ricetti, fatti intessuti de spine,~
3693 1, 5, 68 | secondo participazione, ricevendola da altro; dico, non essendo~
3694 2, 1, 30 | quelli, o da quelli~possa ricever lui. Contentesi più d'uno
3695 1, 5, 18 | conforto che~per vostro mezzo ricevo.~
3696 1, 4, 5 | sua capacità, perché son ricevute a modo de chi le riceve.~
3697 1, 3, 8 | danaio, irreconoscenza di~ricevuti favori e cortesie, un amor
3698 2, 1, 64 | che riportano il splendor ricevuto dalla prima, per comunicarlo
3699 2, 1, 10 | Perch'altra impresa eroica mi richiama,~Chi pensarà giamai che
3700 1, 4, 40 | Sovvengav'il tornar, e richiamate~Il cor ch'in man di dea
3701 1, 5, 131 | disciolta;~Proprie forze richiami, elle son spente;~Attendi
3702 1, 4, 13 | muore.~Co i pensier mel richiamo a tutte l'ore;~Ed ei rubello,
3703 2, 4, 30 | in excelsum. Onde non è richiesto~van discorso di tempo, fatica
3704 2, 5, 1 | che si ritrovâro in una richissima ed~ornatissima sala, dove
3705 1, 3, 32 | ricordate di se stesse, riconoscendo il suo principio e geno,
3706 2, 5, 17 | potranno di~te esser poco ben riconoscenti.~
3707 1, 3, 11 | non lasciarà per tanto de riconoscer l'obligo ch'ave ad~Amore,
3708 1, 1, 7 | consecrata a~Venere, dalla quale riconoscono il furore. Possono vantarsi
3709 Arg, 0, 6 | morte, se possibil fia, ricovrarla da l'inferno: se a pena~
3710 Arg, 0, 19 | che è messa in speranza di ricovrarle. Dove~Circe dice: Prendete
3711 2, 5, 2 | felicitade:~l'una della ricovrata già persa luce, l'altra
3712 1, 2, 32 | eccellente figura venesse ricuoperto) dica: Temo il~suo sdegno
3713 2, 2, 12 | 12 Non è da ridere di quello che fa lodabile
3714 2, 5, 1 | che tal desperazione~le riducesse a qualche final ruina, partironsi
3715 1, 3, 1 | furori, li quali tutti si riducono a~doi geni: secondo che
3716 Arg, 0, 3 | messo al mondo? Voglio forse~ridur gli uomini a non raccôrre
3717 1, 1, 50 | de due contrarietadi vuol ridurre a doi~principii ed una contrarietade.
3718 2, 4, 49 | prendere altro, se ha chi la~riempie o la disgrega per la necessaria
3719 1, 5, 63 | fosco risale,~Or Bora e de' Rifei monti le valli~Fai lustre,
3720 Arg, 0, 3 | nevi del monte Caucaso o Rifeo. Or~vedete dunque se è la
3721 1, 5, 83 | A questo mi par che si riferisca quel che si trova nel Convito
3722 1, 3, 35 | in uno. Oltre che, come riferisce~Plotino, vogliono alcuni
3723 2, 4, 12 | 12 \ MIN.\ Riferite le sue paroli.~
3724 2, 5, 2 | averlo solamente remirato, il riferivano e proponevano per~rispetto
3725 1, 5, 82 | studia purgarsi, sanarsi, riformarsi:~e però adopra il fuoco;
3726 1, 4, 9 | abitar~in noi per forza del riformato intelletto e voluntade.~
3727 1, 3, 35 | conoscendo il periglio,~rifuggono alla mente. Perché la mente
3728 2, 1, 83 | mostra luogo di fuga o di rifugio; essendo che da~ogni parte
3729 2, 3, 6 | questo, quest'altro viene a rigar~quelli d'umore. Ma mi maraviglio
3730 1, 3, 4 | al sole intelligenziale, rigettando la~ruggine de le umane cure,
3731 2, 5, 1 | fummo un dì surpresi~D'un rigid'accidente,~Per cui, se siete
3732 Avvert, 0, 1| occorre al fine da obviare al rigore d'alcuno a cui piacesse~
3733 Arg, 0, 5 | timor ch'ho conceputo dal rigoroso supercilio de~certi farisei,
3734 1, 1, 30 | 30 Qua un oggetto riguarda, a cui è volto con l'intenzione;
3735 2, 1, 35 | quale non deve altrimente riguardare che come carcere che tien
3736 2, 1, 24 | incendio che riceve, gli rimanda oscuro e tepido fumo di
3737 2, 4, 16 | appresso a leccar~tutto il rimanente umore de la sustanza de
3738 1, 4, 57 | voi altri son ubligati di rimanere alla~cura di casa, ed altri
3739 1, 1, 5 | suffurandolo a l'altra, lui rimanesse in mezzo più tosto~neutrale
3740 2, 2, 21 | le specie labili~e fugaci rimanessero come nella rete, e trattenute
3741 Arg, 0, 8 | ed impedimenti avvien che rimangna esclusa~fuori e trattenuta.
3742 2, 1, 66 | possessione de l'affetto,~rimarcollo, impressevi il carattere
3743 1, 4, 55 | splendor de~l'oggetto, erano rimasi in compagnia del core. Dice
3744 2, 5, 1 | ciascun più accolto in sé rimaso,~Mentre ira al dolor cede,~
3745 2, 4, 15 | contrarie) è digerita; ed egli è rimasta l'amorosa affezione senza
3746 1, 4, 64 | operazioni del composto sono rimesse, fiacche e come dispenserate.~
3747 2, 1, 11 | affetto sempre sia~ordinato, e rimirare più alto; atteso che chi
3748 1, 5, 12 | prolisso giorno,~Nel tempo che rimonta al Cancro ardente~Non van
3749 2, 2, 15 | quale l'anima è impotente de rimontar a quella altezza, da la~
3750 1, 4, 66 | e non m'impacciar ch'io rimonti al mio più natio~albergo,
3751 1, 5, 84 | dubii, zeli,~conscienze, rimorsi, ostinazioni, pentimenti
3752 2, 2, 21 | si forzâro di profondare rimovendo, zappando, isboscando per
3753 2, 3, 5 | Ch'ogni giorno al bel sol rinasce e muore?~A par de l'Anfitrite
3754 1, 4, 10 | industria spendi e l'arte.~Rinasci là, là su vogli allevarte~
3755 1, 2, 17 | perché si contegnono e rinchiudono~intra gli termini.~
3756 1, 5, 93 | mio vi frena e serra:~Ma rinchiusi vi siet'entr'a quel petto,~
3757 1, 3, 10 | amare, niente di meno gli ne rincresce e mostra il~suo rincrescimento,
3758 Arg, 0, 3 | Ho forse in odio~il sole? Rincrescemi forse il mio ed altrui essere
3759 1, 5, 39 | le illustra, incoraggia,~rinforza e rende vittoriosi sul dispreggio
3760 1, 5, 34 | repigliar~la smarrita virtude, rinforzar i nervi, spaventa e mette
3761 1, 5, 34 | che la sulleva, viene a rinforzarsi contra l'inferior che la
3762 2, 1, 39 | sullevato~da magnifico pensiero, rinforzato da la speranza, indebolito
3763 2, 3, 15 | ciò non posser, più la~ ~rinforze? Goccia non scende a terra
3764 2, 5, 5 | da far oltre ne reste~Che ringraziar il cielo,~Ch'oppose a gli
3765 2, 2, 10 | gli fonti; l'altro vuol rinovare gli vocaboli absoleti che,
3766 1, 4, 10 | e drizza i novi passi; è rinovato a~procedere divinamente
3767 2, 1, 69 | un ruggito forte che fa rintonar tutta la selva, come de~
3768 Arg, 0, 4 | da cervosa forte e vino rinversato, come non siedeno in cielo
3769 2, 1, 57 | questa difficultà si possa riparare?~
3770 2, 1, 64 | l'adamantino suggetto non ripercuota dalla sua superficie il
3771 1, 3, 36 | sentimento della~propria nobiltà, ripigliano la propria e divina forma:
3772 1, 2, 1 | Poggi'altr'al cielo, s'io mi ripogno al basso;~Sempre altri fugge,
3773 1, 1, 20 | dottrina, fonte che mi~fai ripolito e terso, monte dove ascendendo
3774 1, 1, 10 | passano per poeta~Omero, riponendo Vergilio, Ovidio, Marziale,
3775 2, 1, 64 | seconde~intelligenze che riportano il splendor ricevuto dalla
3776 1, 4, 54 | molto bene. Or seguitate a riportar quel ch'avvenne di questi~
3777 2, 5, 15 | 15 Credo averla riportata intieramente tutta.~
3778 1, 4, 59 | riva,~Tropp'infelice fio mi riportate:~Mi sbranate, e volete ch'
3779 2, 1, 42 | volta non solo che~l'anima ripose da gli atti inferiori, ma,
3780 2, 1, 13 | risentirsi~contra coloro che lo riprendono come cattivo de bassa bellezza
3781 Arg, 0, 2 | compassione e riso può esserne~ripresentato in questo teatro del mondo,
3782 2, 3, 27 | ufficio di specchio e di ripresentatore; quando poi son mossi, son
3783 2, 1, 50 | 50 Al fine la ripriega che non oltre l'attriste
3784 2, 4, 14 | molto~gagliardamente è stato riprimuto ed oppresso dal contrario
3785 Arg, 0, 18 | quali~degnamente è stata riprovata, per esser divolgata a gli
3786 Arg, 0, 18 | Saduchini ed~altri molti riprovati, ave ardito de dire che
3787 Arg, 0, 7 | uomini, che io attivamente riprovo~ne gli uomini verso le donne.
3788 2, 3, 19 | insistere; non meno quella~ripugna che possa oppugnar questa:
3789 1, 1, 29 | per esserno in continua ripugnanza e contrasto),~o pur gli
3790 2, 4, 45 | contemplazione, deve essere ripurgatissimo nel~pensiero.~
3791 2, 1, 11 | in sé e grate a l'animo ripurgato, quanto son più rimosse~
3792 2, 1, 11 | luce mi amene mediante la ripurgazion de~l'animo mio all'imitazione,
3793 Arg, 0, 19 | con l'acqui salutifere di~ripurgazione. Qua è conseguente il canto
3794 1, 2, 21 | occhi; muore ne~l'altrui risa, vive ne' proprii lamenti;
3795 1, 5, 115 | efficace- e rettamente è riscaldata. Intende che tale affetto~
3796 2, 1, 64 | duro ed inetto ad esser riscaldato e penetrato, ha fatto riparo
3797 Arg, 0, 2 | natura: la quale dopo aver riscosso quel seme di cui la si serva,
3798 2, 1, 13 | raggione questo furioso di risentirsi~contra coloro che lo riprendono
3799 2, 5, 1 | Da basso in su rimonte,~Riserpendo al suo fonte,~Ha destinat'
3800 Arg, 0, 2 | quella parsimonia, quel risetto,~quel sdegnosetto, quella
3801 1, 5, 27 | perder l'esser proprio, risolvendosi in quel fuoco~nemico. Ma
3802 1, 3, 28 | giù pieghi, anzi via più risorgo.~Ch'i' cadrò morto a terra,
3803 1, 5, 131 | Tu voce che propona o che rispondi,~Credo ch'areste efficace
3804 1, 4, 49 | 49 \ TANS.\ Rispondo che nel senso e l'intelletto
3805 1, 2, 7 | quanto sono adesso; -~gli rispose Gioan Bruno, padre del Nolano: -
3806 Arg, 0, 9 | allontanarsi da sé e tenersi ristretto~in sé. Nel terzo articolo
3807 1, 3, 31 | vitale che da quell'atto risulta nel corpo. Or~questo numero
3808 2, 1, 66 | sollecitando l'affetto e risvegliando~il pensiero le dolci ire,
3809 1, 4, 36 | quelle nuove che stimulano e risvegliano l'affetto perché~attenda;
3810 Arg, 0, 15 | manifesta qualmente la volontà è risvegliata,~addirizzata, mossa e condotta
3811 1, 3, 32 | vivificazion del corpo; talor come~risvegliate e ricordate di se stesse,
3812 2, 1, 12 | non solamente non apporta ritardamento da imprese maggiori, ma
3813 2, 1, 53 | non so come e quanto vien~ritardata dal pondo d'una pietra che
3814 2, 1, 10 | Ch'al suo culto cattivo mi ritegna.~Quella ch'il ciel onora
3815 2, 1, 6 | oscuro.~Quel che spesi, ritegno e mi procuro,~Per quanto
3816 2, 3, 21 | ugualmente vigorosi~contrarii si ritegnono, si supprimeno; e non potrebbe
3817 1, 1, 5 | autorità de~censori che, ritenendolo da cose più degne ed alte,
3818 2, 4, 5 | aver pur questa felicità de ritener quella imagine~divina nel
3819 2, 1, 82 | violento il foco,~Ch'in van ritento a i lidi più sicuri,~In
3820 2, 1, 38 | ed onestà mi cassa,~Zelo ritiemmi, altra cura mi passa~Per
3821 1, 5, 127 | disperge,~Sempre mi strugg'e mi ritien in pianto,~È mio triste
3822 2, 1, 29 | consorzio de la turba, si~ritira dalla commune opinione:
3823 2, 1, 29 | aspira al~splendor alto, ritiresi quanto può all'unità, contraasi
3824 2, 1, 10 | Perché volete voi ch'io mi ritiri~Da l'aspetto del sol che
3825 1, 5, 127 | tempo porge, un tempo si ritoglie;~Un muove, un ferma; un
3826 1, 5, 131 | a quell'umor sì denso~Ti ritorci, contrai, sullevi, inondi;~
3827 1, 3, 33 | vicissitudinalmente~succede) de nuovo ritornano a gli abiti superiori.~
3828 2, 2, 23 | satisfatto. Or è tempo di ritornar a casa.~
3829 2, 1, 1 | possiamo certo aspettare de ritornare a meglior stati.~
3830 2, 4, 41 | tanti e sì densi ripari. Ma ritorniamo al nostro principale.~
3831 2, 5, 1 | nostro e siam contenti~Di non ritrarci da penosi stenti,~E mai
3832 1, 4, 10 | Contro l'impresa, onde solea ritrarte.~Va', più nobil ricetto~
3833 Arg, 0, 10 | voglia quel che vuole; o si ritratta, allor che non~vuol quel
3834 2, 4, 41 | non è mistiero ch'io mi~ritratte, perché non ho detto il
3835 2, 1, 21 | tosto ad oscurarlo, che~ritribuirgli luce per luce, procedendo
3836 2, 5, 1 | tentato tutto il possibile per ritrovar cosa~più de voi bella, o
3837 2, 4, 32 | beneplacito, vuol farsi ritrovare. In questo modo non appare
3838 2, 4, 16 | Crederete che inverno Sia ritrovars'al fuoco de l'inferno.~
3839 2, 5, 1 | che Apolline~fusse stato ritrovato da Fetonte, apparve quella
3840 1, 5, 27 | al spirito,~e vita che si ritrove ne l'alma.~
3841 1, 3, 26 | dignità del suo ingegno, che riuscir a~perfezione in cose men
3842 1, 4, 59 | Anzi venendo a la materna riva,~Tropp'infelice fio mi riportate:~
3843 Arg, 0, 6 | mostrò tanto spasimare alle rive di Sorga per una di Valclusa,
3844 1, 4, 55 | fate ch'io di voi alcun riveda~Tornato a me da que' tenaci
3845 1, 4, 41 | ufficio non vogliono farsi~rivedere, rivegnano al manco per
3846 1, 4, 41 | vogliono farsi~rivedere, rivegnano al manco per donargli saggio
3847 2, 1, 38 | lassa;~Amor m'inalza, e riverenz'abbassa,~.Allor ch'aspiro
3848 1, 3, 33 | spontanea voluntà, la qual le rivolta alla comprension de le nature;
3849 1, 5, 16 | sul braccio, con gli occhi rivoltati~verso il cielo a certi edificii
3850 1, 4, 1 | alta preda, ed essi a me rivolti~Morte mi dàn con morsi crudi
3851 2, 1, 24 | quale non molti ingegni rizzaranno il capo.~Or per venire al
3852 1, 5, 71 | circonscritto il motto:~Ut robori robur. Ed appresso è affissa
3853 1, 5, 71 | circonscritto il motto:~Ut robori robur. Ed appresso è affissa la
3854 1, 5, 72 | il furioso d'aver forza e~robustezza, come la rovere; e come
3855 2, 1, 82 | Impotente a suttrarmi, roco e lasso,~Io cedo al mio
3856 2, 4, 23 | nemico e padre, cioè che rode il panno o legno di cui
3857 1, 1, 18 | ma son nati solamente per~rodere, insporcare e stercorar
3858 2, 1, 23 | Accolet, imperiumque pater Romanus habebit.~
3859 Arg, 0, 5 | convertir qualsivoglia fola, romanzo, sogno e profetico enigma,
3860 1, 5, 76 | l'arbore non si fracasse, rompa o pieghe; ma in questo che
3861 2, 1, 81 | spavento, e per impotenza di romper l'impeto, gli ha fatto dismetter
3862 Arg, 0, 1 | tremante, or pallido, or rosso, or in mina di~perplesso,
3863 Arg, 0, 17 | dice: Has omnes, ubi mille rotam volvere per annos~Lethaeum
3864 2, 3, 20 | ascoso,~Acciò non mande a rotilon per basso.~L'infinito vigor
3865 1, 5, 34 | nervi, spaventa e mette in rotta gli nemici.~
3866 1, 5, 72 | forza e~robustezza, come la rovere; e come quell'altro, essere
3867 Arg, 0, 15 | ancora si conosce, e per il roverso; onde è consueto di chiamar
3868 2, 1, 81 | ultimi effetti~De tuoi sì rozzi e curiosi studi.~Son gli
3869 1, 5, 127 | travaglia ed erge,~Tropp'in rubbarmi è forte,~Mai non mi scuote,
3870 2, 1, 2 | che urla, qua il leon che rugge, appresso~il cane che applaude.~
3871 2, 1, 48 | atto, il qual aspetta la ruggiada~divina. Onde ben fu detto:
3872 Arg, 0, 2 | intonato a gli~orecchi un rumore, un strepito, un fracasso
3873 1, 2, 23 | in mezzo di due scorrenti ruote,~De quai qua l'una, là l'
3874 | Rursus
3875 2, 1, 17 | una republica, che d'un rustico sopra un grege de~porci;
3876 1, 5, 71 | seguente scudo, dov'è una ruvida e ramosa quercia~piantata,
3877 2, 2, 21 | spine,~conchiusi de boscose, ruvide e frondose piante, dove
3878 Arg, 0, 5 | oratori, de figli de Dio, de sacerdoti, de~regi; stante che stiamo
3879 1, 3, 3 | come l'asino che porta li sacramenti; gli secondi~come una cosa
3880 2, 1, 35 | farsi come con indissolubil sacramento congionto ed~alligato alle
3881 1, 5, 81 | noi. Si trova in noi certa sacrata mente ed intelligenza, cui
3882 2, 1, 11 | vestigio vegna ad~onorarlo, a sacrificargli, con questo ch'il mio core
3883 2, 1, 22 | comunmente montasse al cielo il~sacrificatore, la vittima ed il canonizato
3884 1, 1, 19 | per~baccanali, d'oliva per sacrifici e leggi, di pioppa, olmo
3885 2, 1, 22 | stelle e deificati per il~sacrificio de laude, che nell'altare
3886 1, 4, 72 | espressamente~gli pitagorici, Saduchimi ed altri, ed implicitamente
3887 Arg, 0, 18 | filosofi grandi, dopo gli Saduchini ed~altri molti riprovati,
3888 2, 1, 69 | nota il poetico detto:~At saeva e speculis tempus dea nacta
3889 2, 5, 1 | tutti sembra~Che la fiera sagace~Di speranza fallace~Il petto
3890 2, 5, 1 | vegna, se non quando alta saggezza~E nobil castità giunte a
3891 1, 4, 41 | rivegnano al manco per donargli saggio delle raggioni e stato del
3892 2, 4, 28 | tutti e la maggior parte sagliano o salir possano: e questi
3893 2, 5, 1 | richissima ed~ornatissima sala, dove in quella regia maestade,
3894 1, 5, 71 | mandi,~Dal luogo ove stai salda, mai ti sferra; Mostri della
3895 2, 5, 1 | a noi~Co' medicami tuoi,~Saldand'al nostro cuor l'impressa
3896 1, 4, 38 | teme che la sua ferita si salde, ch'il suo incendio si smorze
3897 2, 4, 28 | maggior parte sagliano o salir possano: e questi son gli~
3898 Arg, 0, 9 | viene insieme insieme a salire ed~abbassare, a farsi avanti
3899 1, 5, 112 | avide corpus iunguntque salivas~Oris et inspirant pressantes
3900 1, 4, 12 | chiamata sonno, dove dice il Salmista:~S'avverrà, ch'io dia sonno
3901 1, 3, 4 | instinti, che come nove muse saltano e cantano circa il splendor
3902 2, 1, 23 | propria che vien lodato,~salutato, nominato, presentato. Come
3903 2, 1, 44 | caggione della summersione o salute della nave,~per quanto che
3904 Arg, 0, 19 | aspergendoli con l'acqui salutifere di~ripurgazione. Qua è conseguente
3905 2, 1, 44 | diffetto o compimento ruina e salva la nave; ma la~divina potenza
3906 2, 2, 12 | il senso e proposito di salvar la vita,~per averlo lasciato
3907 2, 2, 22 | contenti de caccia de fiere salvatiche e meno~illustri, e la massima
3908 2, 2, 22 | civile e populare doviene~salvatico come cervio ed incola del
3909 2, 1, 73 | lo chiama acqui furtive, Samuele lo nomò sibilo d'aura sottile.
3910 1, 1, 18 | altro che vermi, che non san far cosa di buono, ma son
3911 1, 5, 76 | questo con mente quieta, sana e tranquilla; perché~quantunque
3912 1, 5, 82 | naturale, studia purgarsi, sanarsi, riformarsi:~e però adopra
3913 2, 1, 66 | ha~confirmato, stabilito, sancito di sorte che non possa più
3914 1, 5, 84 | estenuato, ha~difetto de sangue, copia di malancolici umori,
3915 1, 3, 5 | più quella piaga che altra sanità, più que' legami che altra~
3916 1, 4, 20 | 20 \ TANS.\ Non posso saperlo.~
3917 2, 2, 7 | MAR.\~Ride, si sapis, o puella, ride,~Pelignus,
3918 2, 5, 1 | tanti acquisti,~Or benché sappiam vana ogni speranza,~Cedemo
3919 2, 1, 8 | MAR.\ Sappiamo che non fate il teologo
3920 Arg, 0, 3 | lacci che abbian saputo e sappian mai intessere ed annodare
3921 1, 5, 90 | sapienza;~perché altrimente non saprebbe essere infinitamente buono.
3922 1, 5, 112 | condizion de gli quali non saprei~meglio esprimere, che come
3923 Arg, 0, 3 | tutti gli~lacci che abbian saputo e sappian mai intessere
3924 | saran
3925 1, 3, 19 | deve aver fine, atteso che~sarebe ultimo. È dunque infinito
3926 | sareste
3927 1, 1, 36 | entrata,~Tant'il regno d'amor saria più vago,~Quant'il mondo
3928 1, 5, 103 | Questa è vana, se mai sarrà in effetto.~
3929 1, 1, 18 | gli venesse de fantasia) sarrebono~gli veri poeti, ed arrivarebbono
3930 1, 5, 18 | formo e~sustegno; ed io non sarrei in vita, se non fusse il
3931 2, 1, 40 | inchinata~su l'onde; ed ha le sarte attaccate a lido ed ha il
3932 1, 5, 112 | simulacris ludit amantis,~Nec satiare queunt spectando corpora
3933 2, 3, 28 | 28 \ LAOD.\ Esuries satiata, satietas esuriens.~
3934 2, 3, 28 | LAOD.\ Esuries satiata, satietas esuriens.~
3935 2, 1, 30 | Haec tibi,~non multis; satis enim magnum alter alteri
3936 2, 2, 23 | avete più che mediocremente~satisfatto. Or è tempo di ritornar
3937 2, 1, 24 | che~tutti gli megistani satrapi e regi, dalli quali pendeva
3938 1, 5, 88 | Minerva per l'ingegno,~E la Saturnia piace con quel degno.~Splendor
3939 1, 5, 39 | le anime; onde altre son savie, amabili e belle; altre
3940 2, 1, 23 | Aeneae Capitoli immobile saxum~Accolet, imperiumque pater
3941 2, 3, 27 | bramante, la quale acciò non sazie, non fastidisca, si porge
3942 1, 4, 64 | intelligibili, si sente lacerare e sbranare di sorte che~bisogna al
3943 1, 4, 59 | infelice fio mi riportate:~Mi sbranate, e volete ch'i' non viva.~
3944 2, 1, 13 | spirito che dice: Adorate scabellum pedum eius. Ed altrove disse
3945 1, 5, 80 | di Giove;~Qua mi rimagno scabroso Vulcano,~Qua più superbo
3946 2, 1, 54 | lite,~S'avvien ch'un sì mi scacce, e l'altro invite?~
3947 1, 5, 58 | estade, autunno, inverno~Mi scald', accend', ard', avvamp'
3948 2, 3, 13 | esperienza~dimostra che senza scaldar il specchio viene il luminoso
3949 2, 1, 65 | in vano se dice lucere e scaldare a quelli che son nelle viscere
3950 2, 3, 13 | cosa~sottoposta senza che scalde il spesso corpo tramezzante:
3951 1, 5, 112 | senza che~conseguentemente scaldeno l'affetto. Doi archi del
3952 1, 5, 10 | un'altra parte, e non la scalderebe da questo lato il sole,
3953 2, 1, 65 | con la raggione di bontà scaldogli~l'affetto, vennero superati
3954 1, 5, 63 | or torni per tue trite scale~A chiarir l'Austro e di
3955 Arg, 0, 6 | delle~lodi della mosca, del scarafone, de l'asino, de Sileno,
3956 Arg, 0, 2 | manto,~quel guanto, quella scarpetta, quella pianella, quella
3957 2, 4, 15 | cieco.~Deh, non mi siate scarsi~A farmi pronto andar, di
3958 Arg, 0, 2 | epigrammi, de libri, de prolissi scartafazzi, de~sudori estremi, de vite
3959 1, 1, 19 | disse: O fra Porro, poeta da scazzate,~Ch'a Milano t'affibbi la
3960 Arg, 0, 18 | castigare gli delitti e sceleragini? Ma per venire alla conclusione
3961 2, 2, 13 | brutti, poveri, indegni e scelerati sia maggiore; ed in~conclusione,
3962 Arg, 0, 5 | sopranaturali, come essi, sceleratissimi e~ministri d'ogni ribaldaria,
3963 1, 1, 35 | Del più bel dardo, che mai scelse Amore,~Alto, leggiadro e
3964 Arg, 0, 1 | intervallo di tempo~e gli più scelti frutti di sua vita corrente,
3965 2, 3, 15 | regno a gli marini numi,~Scemando ad altri il glorioso incarco?~
3966 1, 5, 5 | si disserra,~Si può senza scemars'al ciel alzare:~Con lacrime,
3967 2, 1, 56 | dove le sue forze son~più sceme..~
3968 1, 5, 80 | sottogiace~Di que' sì lunghi scempii e gran martiri;~E manda
3969 1, 4, 55 | sì grave martir, sì lungo scempio?~Deh, per Dio, cari figli,~
3970 Arg, 0, 2 | teatro del mondo, in questa scena delle nostre~conscienze,
3971 1, 5, 78 | veleno, Anaxarco de la pila, Scevola~del fuoco, Cocle de la voragine,
3972 1, 2, 2 | che~nessuna cosa è pura e schetta (onde diceano alcuni, nessuna
3973 2, 1, 7 | gli Ebrei, quando~erano schiavi nell'Egitto e banditi nelli
3974 2, 1, 49 | piatosi, quali da ritrosi e schivi si fanno graziosi ed affabili;
3975 2, 1, 33 | Lucilio: non bisogna tranar le Scille, le Cariddi, penetrar gli~
3976 1, 1, 12 | non di propria musa, ma scimia de la musa altrui.~
3977 Arg, 0, 6 | asino, de Sileno, de Priapo, scimie de~quali son coloro ch'han
3978 2, 4, 14 | che del raggio visuale~La scintilla se spicche fuor de tanti~
3979 1, 2, 1 | strida ardenti:~Dal cor scintillo, e dagli occhi acqua stillo;~
3980 2, 3, 18 | risposta del core a gli occhi.~Sciocco è colui che sol per quanto
3981 1, 4, 75 | conforte il mio dolore (sciogliendomi da gli strettissimi lacci
3982 2, 1, 81 | Gentil garzone, che dal lido scioglieste~La pargoletta barca, e al
3983 1, 4, 38 | incendio si smorze e che si sciolga~il suo laccio.~
3984 2, 2, 15 | la fanno più~ispedita e sciolta.~
3985 Arg, 0, 5 | cinghiali sotto gli~marini scogli. Però per liberare tutti
3986 1, 3, 4 | questo or a~quell'altro scoglio; o come un Proteo vago or
3987 2, 5, 9 | gran manto de faci notturne~Scolora il carro de fiamme diurne:~
3988 1, 1, 39 | da quel che le rende più sconci, facendoli suggetti di~dispreggio,
3989 1, 4, 40 | in questi erti sentieri~Scontrarvi a cruda fiera il ciel non
3990 Arg, 0, 14 | vigilanza, studio,~elezione e scopo.~
3991 1, 1, 35 | aspirando a~l'amorosa messe, scorgendo in sé il fervor de gli affetti
3992 1, 1, 47 | nutre, ha regno eterno;~Fa scorger quanto ha 'l ciel, terra
3993 2, 5, 1 | non abiate, o belle, a scorno~Tentar voi anco in vano~
3994 1, 5, 58 | scaldi,~E quando dal pungente Scorpio allumi,~De l'ardente vigor
3995 1, 5, 59 | fissi, cioè Tauro, Leone, Scorpione ed Aquario, per significare
3996 2, 2, 9 | mirabilmente precipitoso scorra il presente, e con la~medesima
3997 1, 4, 66 | possibile che questi doi rivi scorrano senza il suo fonte,~cioè
3998 2, 3, 5 | picciol rio chi Egitto inonda,~Scorrend'al mar per sette doppia
3999 1, 2, 23 | Perché in mezzo di due scorrenti ruote,~De quai qua l'una,
4000 2, 4, 16 | beltà che per gli occhi scórse al core,~Formò nel petto
4001 2, 2, 22 | natura invaghiti in tanto, e~scorti da que' doi lumi del gemino
4002 Arg, 0, 5 | Salomone, il quale sotto la~scorza d'amori ed affetti ordinarii
4003 2, 1, 33 | un filosofo morale, che~scrisse a Lucilio: non bisogna tranar
4004 2, 4, 46 | intenzione alle sentenze scritte; onde si doviene sin a questo
4005 2, 2, 10 | in uso e proposito d'un scrittore antico, ora de nuovo le
4006 1, 5, 2 | imprese ed intelligenza de la scrittura, tanto quella che è messa
4007 2, 1, 30 | consorte de suoi studii, scrivendo: Haec tibi,~non multis;
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