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Giordano Bruno
Degli eroici furori

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


aband-attiv | attos-consi | conso-doven | dover-grand | grane-lazio | lecca-orti | ortog-quadr | quaer-scriv | scrof-testo | tetto-zona

     Parte, Capitolo,  Paragrafo
4008 1, 4, 64 | bissino; ama d'unirsi ad una~scrofa, non a la più bella donna 4009 Arg, 0, 13 | detto dal sapiente: qui scrutator est~maiestatis, opprimetur 4010 2, 1, 33 | non bisognano altre armi e scudi che la grandezza d'un animo 4011 1, 5, 127 | significazione. E per uscir di~scuola, leggasi la stanza:~Un tempo 4012 2, 5, 7 | sentiero,~Per cui a noi si scuopra~Di Dio la più bell'opra.~ 4013 1, 1, 47 | E impiaga sempr'il cor, scuopre l'interno.~O dunque, volgo 4014 2, 5, 8 | la ruota,~Or inalze, ora scuota;~Com'a vicenda, il e 4015 1, 3, 6 | disamorano, e più~intensamente si sdegnano, con quella facilità ed 4016 1, 4, 58 | stoltamente dispreggiate?~Sdegnarà il ciel dar il secondo bene~ 4017 2, 1, 11 | vestigio ed imagine, voglia sdegnarsi che in imagine e vestigio 4018 1, 5, 20 | In cui mi muoio, e non si sdegne o adire,~O felice mia pena 4019 Arg, 0, 2 | parsimonia, quel risetto,~quel sdegnosetto, quella vedova fenestra, 4020 2, 3, 13 | ed~anco vero che caggione secche ed aduste impressioni nelle 4021 2, 4, 16 | liquore,~Per metter l'elemento secco in pace,~M'ha reso non compaginabil 4022 1, 1, 22 | CIC.\ E la morte d'un secolo fa vivo in tutti gli altri. 4023 2, 1, 23 | atavi regi, non l'esser gran secretario e~consegliero d'Augusto. 4024 Arg, 0, 19 | nodo, a discuoprir ogni~secreto, e disserrar qualsivoglia 4025 | secum 4026 2, 5, 1 | Ma poi ch'a i lassi fu sedato alquanto~Quel subito furor, 4027 Arg, 0, 19 | revelato procedente dalla sedia divina, che ave altro flusso 4028 1, 3, 4 | dissonanza tanto corporale per sedizioni, ruine e morbi, quanto spirituale 4029 1, 5, 59 | significati non per quattro~segni mobili che son Ariete, Cancro, 4030 1, 2, 1 | Sempre altri fugge, s'io seguir non cesso;~S'io chiamo, 4031 1, 4, 59 | ribellione, e forzarla tutta a seguitarli. onde~in questa forma 4032 2, 1, 75 | mostre il~camino, se non con seguitarlo. Appresso, che bisogna cercar 4033 Arg, 0, 8 | bene ed il Rimorso, che son seguitati da tante coorte militari 4034 Arg, 0, 20 | con riconoscenza m'abbiano seguitato. Vale.~ 4035 1, 3, 1 | esperienza, come è manifesto, séguite che~parlino ed oprino per 4036 2, 4, 42 | operazioni del quale bisogna che seguiteno la condizione~della sua 4037 1, 1, 44 | degno, più nobile; e però sel~sente predominante e superiore; 4038 2, 5, 1 | ite, sì ch'al fine a tutti sembra~Che la fiera sagace~Di speranza 4039 Arg, 0, 5 | lavatoio, que' capelli che sembrano~le capre che vegnono giù 4040 2, 3, 12 | noi, quanto s'asconde,~E semenza de' mari; onde l'intero~ 4041 2, 3, 13 | dove gli occhi si~dicono semi o fonti, nella virtual potenza 4042 Arg, 0, 13 | seconda parte s'adduce un seminario delle maniere e raggioni 4043 2, 3, 5 | eterno,~Le convertiste in sempiterni fiumi.~E questo il ciel 4044 1, 1, 32 | convertere tutti quell'altri semplici e composti in se~stesso.~ 4045 2, 1, 24 | sovviene di quel che dice Seneca in certa epistola dove referisce~ 4046 1, 3, 5 | piacere; ma vien guidato da un~sensatissimo e pur troppo oculato furore, 4047 1, 3, 30 | può intendere il~corpo e sensual cognizione, dalla quale 4048 2, 1, 35 | divine, di sorte che non senta amorodio di cose mortali,~ 4049 2, 1, 42 | soffrisca dolor di corpo, non si sentano impedimenti di piaceri;~ 4050 1, 5, 74 | incommodi, ma quella che non sentendoli le porta; non stima~compìto 4051 2, 2, 6 | metafisiche, giudicando e~sentenziando quelle che mai studiorno 4052 2, 2, 6 | contemplatore, ma giudice e sentenziatore di cose che non aveva studiate 4053 2, 3, 12 | confonde,~Ch'hai smarrito il sentier di tutt'il vero.~Quanto 4054 2, 5, 7 | chi ne spinse a l'unico sentiero,~Per cui a noi si scuopra~ 4055 2, 1, 81 | presto alcun soccorso amico,~Sentirai certo or or gli ultimi effetti~ 4056 1, 5, 78 | comportare ed Epicuro disse non sentire.~La qual privazion di senso 4057 2, 5, 2 | udîro del vase aperto, si sentîro aspergere dell'acqui bramate,~ 4058 2, 1, 64 | innumerabili. Vuol dire, non~ha sentito impiagarsi da quelle piaghe 4059 1, 3, 22 | s'unisce o alle sustanze separate, come dicono costoro, o 4060 1, 3, 11 | amante, ch'è~disunito e separato da la cosa amata (alla quale 4061 2, 4, 6 | occolta la sua luce, con sepelir lui col~proprio male. Dice 4062 Arg, 0, 2 | schifo, quel puzzo, quel sepolcro, quel cesso, quel mestruo, 4063 Arg, 0, 16 | insipienti: che questi son sepolti~nel letargo della privazion 4064 2, 4, 42 | La sesta, significata nel sequente, non è altrimente caggionata 4065 2, 1, 81 | questo significhe che lui dal sereno aspetto de l'acqui fu invitato 4066 1, 4, 14 | parla come drizzando il suo sermone a gli similmente~appassionati: 4067 2, 1, 41 | graditi concetti, atti, sermoni,~Non sa, non fa, non ha 4068 1, 4, 70 | cose viventi in~essi mondi, servando la propria vita eternamente: 4069 1, 5, 113 | alio convertere mentem,~Nec servare sibi curam certumque dolorem:~ 4070 2, 2, 6 | meccanici, agricoltori, servidori,~pedoni, ignobili, vili, 4071 1, 1, 11 | quelle regole principalmente servir per pittura dell'omerica 4072 1, 3, 5 | m'annoda,~Ch'in fiamm'e servitù convien ch'io goda.~Fugga 4073 2, 2, 13 | isagogie, è stata ordinata al servizio della gioventù e de' fanciulli, 4074 1, 1, 16 | 16 \ CIC.\ A chi dunque servono le regole d'Aristotele?~ 4075 2, 4, 42 | 42 La sesta, significata nel sequente, 4076 2, 4, 45 | 45 La settima, contenuta allegoricamente 4077 1, 3, 5 | tal ch'io m'ardo e non mi sfaccio,~E 'l nodo è tal ch'il mondo 4078 1, 1, 5 | mezzo più tosto~neutrale e sfacendato, che comunmente negocioso. 4079 1, 2, 21 | stridolo, mutolo per il timore; sfavilla dal core per~cura d'altrui, 4080 1, 5, 58 | per cui tant'ardendo~Fo sfavillar a gli astri il vampo mio.~ 4081 1, 5, 4 | della sustanza vitale altro sfaville in fuoco, altro si veda 4082 1, 2, 1 | triemo, agghiaccio, ardo e sfavillo,~Son muto, e colmo il ciel 4083 1, 5, 90 | deve esser consecrato il sferico~pomo, come chi è tutto in 4084 1, 5, 71 | luogo ove stai salda, mai ti sferra; Mostri della mia fé ritratto 4085 1, 1, 29 | de l'ira, ed altri con la~sferza del sdegno.~ 4086 1, 4, 75 | membra,~ch'erano disunite e sgionte: cioè l'amore che ha unito 4087 1, 5, 110 | sen d'Oriente il giorno sgombra;~E quand'il sol ne fere 4088 2, 4, 16 | prima il visuale umore,~Sgorgand'in alt'il suo vampo tenace;~ 4089 2, 1, 73 | furtive, Samuele lo nomò sibilo d'aura sottile. Li~quali 4090 | Sic 4091 1, 5, 80 | prosopopea:~Or non al monte mio siciliano~Torn'ove tempri i folgori 4092 1, 2, 30 | tentare non più può aver sicurezza di successo grato, che gran 4093 2, 1, 82 | van ritento a i lidi più sicuri,~In van per scampo man piatosa 4094 2, 1, 33 | perché il camino~è tanto sicuro e giocondo quanto la natura 4095 | sicut 4096 1, 5, 127 | un posa; un stassi, un side:~Un tempo porge, un tempo 4097 Arg, 0, 4 | vino rinversato, come non siedeno in cielo a bever~nettare 4098 1, 2, 23 | Ixion convien mi fugga e siegua,~Perché al dubbio discorso~ 4099 1, 3, 4 | un~impeto razionale che siegue l'apprension intellettuale 4100 1, 1, 38 | ora l'altre particole che siegueno, cioè perché l'amore si~ 4101 2, 2, 21 | rete, e trattenute da le siepe de le~definizioni, considerando 4102 1, 5, 93 | e serra:~Ma rinchiusi vi siet'entr'a quel petto,~Ch'i' 4103 Arg, 0, 1 | mettere in concetto, scritto e sigillar in publichi monumenti quelle~ 4104 2, 4, 49 | possa essere impresso o sigillato; onde essendo tal forma 4105 2, 1, 42 | esplicate~nel libro De' trenta sigilli, dove son prodotti tanti 4106 Arg, 0, 19 | virtude potente ad aprir ogni sigillo, a sciorre ogni nodo, a 4107 Arg, 0, 15 | buono son presi per medesimo significante circa medesima cosa~significata.~ 4108 1, 5, 59 | quattro tempi de l'anno son significati non per quattro~segni mobili 4109 1, 4, 43 | Or questo~vedere ha due significazioni: perché o significa la potenza 4110 1, 5, 84 | naturalmente non serva, ma~signora della materia corporale, 4111 Arg, 0, 6 | parlo a voi,~eccellente Signore, e ne gli Dialogi formati 4112 2, 1, 69 | culmine summo~Pastorale canit signum, cornuque recurvo~Tartaream 4113 2, 1, 69 | omne~Contremuit nemus, et silvae intonuere profundae.~ 4114 1, 5, 44 | investirsi de medesima o simil forma naturale. Appresso, 4115 Arg, 0, 5 | altrui dottrina, la nostra simplice libertà e l'altrui~maliciose 4116 1, 3, 18 | obietto è infinito, in atto simplicissimo, e la~nostra potenza intellettiva 4117 1, 5, 90 | 90 Ma nella simplicità della divina essenza è tutto 4118 1, 5, 112 | potans:~Sic in amore Venus simulacris ludit amantis,~Nec satiare 4119 1, 5, 81 | che col rimorso di certa sinderesi al~meno, come con certo 4120 2, 1, 66 | 66 Singular instante fu il termine del 4121 2, 2, 6 | buono ch'egli apporta, e~singulare di raggione inventiva, indicativa 4122 2, 1, 66 | perfezione della~vittoria; singulari gemine specie furon quelle, 4123 | sino 4124 1, 5, 59 | che questi non son quattro sinonimi, ma~quattro termini diversi 4125 2, 1, 33 | o lasciarsi a dietro le Sirti; perché il camino~è tanto 4126 1, 5, 112 | misella.~Ut bibere in somnis sitiens cum quaerit, et humor~Non 4127 1, 5, 34 | intelligenziale, viene a repigliar~la smarrita virtude, rinforzar i nervi, 4128 Arg, 0, 13 | profondo, viene ad essere smorzato~il fervido spirito di presunzione, 4129 2, 4, 7 | gli è stemprata la vista e~smorzatosegli il lume gemino che splende 4130 1, 5, 80 | Qua più superbo gigante si smuove,~Che contra il ciel s'infiamm' 4131 1, 4, 53 | non vegna ad attenuarsi, snervarsi e perdersi. Vuol dunque 4132 1, 3, 5 | mi gela timor, né duol mi snoda;~Ma tranquillo è l'ardor, 4133 1, 5, 132 | per il camino vedremo di snodar questo intrico, se~si può.~ 4134 1, 4, 13 | fia che saldi, refrigere e snodi?~ 4135 Arg, 0, 3 | volontà soccorrer possano o soccorrano gl'instrumenti e gli lavori, 4136 1, 4, 56 | intelletto de cose intelligibili. Soccorrasi al corpo con la materia 4137 1, 4, 66 | miei,~o perché mal posso soccorrerli, o perché rimagno divisa 4138 Arg, 0, 12 | pronti e forti ripari e soccorsi. Ne~gli seguenti si mostra 4139 1, 5, 93 | sospirar costretto.~Voi, socii turbulenti~De le tempeste 4140 1, 5, 78 | arca, Lucrezia del pugnale, Socrate del veleno, Anaxarco de 4141 2, 1, 12 | guadagnato quel che brama, o~sodisfatto dalla sua propria bellezza, 4142 2, 1, 65 | assalti da parti varie e tante~Sofferse il cor smaltato di diamante;~ 4143 1, 5, 71 | la quale è un vento che soffia, ed ha circonscritto il 4144 1, 5, 4 | acqua~se risolve in vapore, soffiando svapora in aria. Qua vien 4145 1, 5, 92 | ch'ha quattro faccia che soffiano verso~gli quattro angoli 4146 1, 5, 84 | e fluttuar in mezzo gli soffii de le speranze, timori, 4147 1, 3, 1 | gloria, dal fuoco del~desio e soffio dell'intenzione, acuiscono 4148 2, 1, 6 | assicuro,~Nel perso, nel soffrir, nell'aspettare.~Con l'agro, 4149 1, 4, 13 | e dispietata mano,~Lieto soggiorn'ove si spasma e muore.~Co 4150 1, 4, 26 | alcuno, non al tutto lieto~soggiorna, perché brama, si spasma 4151 2, 3, 16 | sole in un momento?~Perché soggiorni peregrino al basso,~Non 4152 2, 5, 1 | ma più ne appaga.~E lei soggiunse: - O curiosi ingegni,~Prendete 4153 2, 2, 21 | diligenza~maggiore; come noi sogliamo gli tesori più grandi celare 4154 1, 5, 5 | gemino lume io, poca terra,~Soglio non parco umor porgere al 4155 2, 5, 2 | senso di color che credono sognare, ed in~vista di quelli che 4156 2, 1, 22 | notizia de tanti grandi soldati, sapienti~ed eroi de la 4157 1, 4, 10 | Contro l'impresa, onde solea ritrarte.~Va', più nobil 4158 1, 3, 1 | acuiscono gli sensi; e nel solfro della~cogitativa facultade 4159 1, 4, 2 | selve, luoghi inculti e~solitarii, visitati e perlustrati 4160 1, 4, 10 | oggetto, e~dice:~Mio passar solitario, a quella parte~Che adombr' 4161 2, 1, 66 | da mai cessano ferire, sollecitando l'affetto e risvegliando~ 4162 1, 4, 41 | gli armati pensieri~che, sollecitati e spinti dalla querela della 4163 1, 5, 64 | travaglioso, combattuto, invitato, sollecitato, distratto e come~lacerato 4164 1, 4, 41 | Qua descrive la natural sollecitudine de l'anima attenta circa 4165 2, 2, 4 | giogo, tal coniugio, tal soma che l'ha~cattivato a quella 4166 1, 5, 112 | saepe misella.~Ut bibere in somnis sitiens cum quaerit, et 4167 2, 5, 3 | il primo cantava e sonava la citara in questo tenore:~ 4168 1, 3, 32 | dio che scuote il folgore sonoro,~Asterie vedde furtivo aquilone,~ 4169 2, 3, 14 | 14 \ LAOD.\ Sonvi altri discorsi?~ 4170 1, 3, 32 | materia, e qualche volta come sopite ed inebriate si trovano 4171 2, 1, 24 | gli divini di gran lunga sopraavanza, è cosa conveniente che 4172 2, 4, 16 | 16 Sopragionge il seguente che ha perduta 4173 2, 1, 83 | ed è certo peggiore che sopragiongere gli possa. Che~cosa più 4174 2, 1, 83 | presente quel che non~gli è sopragionto ancora, ed è certo peggiore 4175 2, 4, 30 | verità, secondo~raggione sopranaturale detta metafisica, mostrandosi 4176 1, 4, 32 | 32 \ TANS.\ Perché soprasape.~ 4177 2, 2, 22 | fabricatori, sopra~gli quali soprasiede la forma de le forme, il 4178 1, 5, 92 | un suggetto, alli quali~soprastanno due stelle, ed in mezzo 4179 2, 1, 24 | inserito Cicerone. Oh che ne sopraviene al capo una~profonda altezza 4180 Iscus, 0, 11| Che non fa mira a specie soprumana.~ 4181 2, 4, 7 | vo? Perché l'aure discare~Sorbisco, in tante pene~Messo per 4182 1, 5, 84 | nella bottega di questo sordido e sporco consorte di Venere.~ 4183 Arg, 0, 20 | che presenta la lira ad un sordo ed~il specchio ad un cieco. 4184 Arg, 0, 6 | tanto spasimare alle rive di Sorga per una di Valclusa, e~non 4185 2, 3, 16 | Né lacrimoso fumo ad alto sorge:~Tutt'è nel proprio intiero,~ 4186 2, 3, 6 | cor acceso e compunto fa sorger lacrime da gli occhi,~onde, 4187 1, 5, 64 | or come~svallasse, cioè sorgesse dal basso de l'occolto emispero, 4188 2, 3, 5 | occhi al core.~Come da te sorgon tant'acqui, o core,~Da quante 4189 1, 5, 31 | fortissimi 'n battaglia~Sorser, e vinser suoi nemici altieri.~ 4190 1, 5, 41 | prova, che qualsivoglia sorta d'amore quanto ha maggior~ 4191 1, 5, 93 | petto,~Ch'i' veggo a tanto sospirar costretto.~Voi, socii turbulenti~ 4192 2, 1, 73 | Samuele lo nomò sibilo d'aura sottile. Li~quali tre significano 4193 1, 5, 64 | nota Averroe ed altri più sottili peripatetici. Quella a~l' 4194 1, 5, 80 | U' l'alm'a tante scosse sottogiace~Di que' sì lunghi scempii 4195 1, 5, 87 | fatto delle tre dee che si sottoposero al giudicio de~Paride, è 4196 2, 3, 13 | raggio ad accendere una cosa~sottoposta senza che scalde il spesso 4197 Arg, 0, 7 | farmisi~più tosto irata, che sottoscrivendomi amarmi di vantaggio, vituperando~ 4198 2, 2, 12 | tempo che la cittade andava sottosopra, tutto era in ruina, era 4199 2, 1, 30 | tale che sia savio per sé,~sovvenendogli quel che dice Democrito: 4200 1, 4, 40 | fiera il ciel non lasce.~Sovvengav'il tornar, e richiamate~ 4201 2, 5, 13 | quel tanto che ti~potrà sovvenire.~ 4202 2, 1, 24 | 24 \ MAR.\ Mi sovviene di quel che dice Seneca 4203 Arg, 0, 1 | indegna,~imbecille, stolta e sozza sporcaria?~ 4204 2, 1, 84 | propria sustanza nell'aere spacioso ed inmenso.~ 4205 1, 5, 71 | Annosa quercia, che gli rami spandi~A l'aria, e fermi le radici ' 4206 2, 1, 13 | de bassa bellezza a cui sparga voti~e appenda tabelle; 4207 1, 5, 127 | leggasi la stanza:~Un tempo sparge, ed un tempo raccoglie;~ 4208 1, 1, 35 | solcar il campo de le muse, spargendo il seme de suoi pensieri, 4209 2, 5, 1 | apparir de la quale veddero sparire le imagini de molti altri 4210 2, 4, 15 | fonti, non più fonti,~Avete sparso già l'intiero umore,~Che 4211 Arg, 0, 6 | poeta, che si mostrò tanto spasimare alle rive di Sorga per una 4212 1, 3, 4 | pure che ordinariamente va spasseggiando, ed~ora più in una, or più 4213 1, 1, 41 | vecchio senza straviare. Ma il spasso e riso è di~quelli alli 4214 2, 2, 21 | andava como isvoltando, spastinando e piantando ripari; perché 4215 1, 5, 34 | virtude, rinforzar i nervi, spaventa e mette in rotta gli nemici.~ 4216 2, 1, 81 | volto, per estremo e~mortal spavento, e per impotenza di romper 4217 2, 1, 83 | minacciano l'onde de l'impeto spaventoso e mortale. Ignoranti portum~ 4218 2, 2, 22 | mondo; dove si contempla e~specchia, come il sole nella luna, 4219 2, 2, 19 | nascono e muoiono. È la unità specifica, disse Platone, non la~moltitudine 4220 1, 5, 126 | questa significazione sia specificata in qualche~maniera, se non 4221 1, 5, 87 | leggansi le rime che più specificatamente ne~facciano capaci de l' 4222 Arg, 0, 14 | dialogale sopra di quello~specificato il primo motivo che domò 4223 2, 2, 22 | tutte le forme naturali specifiche, nelle quali considerano 4224 2, 4, 15 | ver l'infernale ombroso speco~Vo menando i miei passi, 4225 2, 1, 33 | è regolato da l'arte di specolar le cose alte e basse, divine~ 4226 1, 5, 112 | amantis,~Nec satiare queunt spectando corpora coram,~Nec manibus 4227 2, 1, 70 | prende anco comodità di specular da lungi la preda, della~ 4228 1, 3, 21 | perfezione~per le scienze.speculative.~ 4229 2, 4, 36 | massime in questo stato detto speculator de fantasmi dal~filosofo, 4230 2, 4, 36 | l'essere procedere alla speculazion de l'essenza, per via de 4231 2, 1, 69 | poetico detto:~At saeva e speculis tempus dea nacta nocendi,~ 4232 2, 1, 68 | ruggito vasto~Fa da l'alta spelunca orror mortali,~Onde le belve, 4233 1, 5, 93 | guerra:~Non più a l'Eolie spelunche dimora~Fate, ov'imperio 4234 Arg, 0, 1 | atto di risoluto; un che spende il meglior intervallo di 4235 2, 2, 14 | megliori de le già fatte, e spendeno la vita su~le considerazioni 4236 Arg, 0, 7 | venereo che sogliono alcuni spendervi de maniera che se gli fanno 4237 1, 4, 10 | Rafferma, ivi l'industria spendi e l'arte.~Rinasci , 4238 2, 4, 7 | rai il sol diffonde;~Gli spenge il lume gemino splendente~ 4239 2, 4, 13 | ogni altro suon il senso ha spento~De' Cataduppi al popolo 4240 2, 3, 4 | acceso il core, che non spera che temprar possa il suo 4241 2, 5, 1 | strazii un gran piacere;~Ché sperando mirare~Tai grazie uniche 4242 1, 2, 26 | e del ciel porte.~\ F.\ Speri? \ P.\ Spero. \ F.\ Mercé? \ 4243 2, 2, 21 | ombra e manto; e come in spessa, densa e deserta solitudine 4244 2, 4, 41 | che è proporzionale alla spessezza e densità del diafano, o~ 4245 2, 1, 29 | s'aggionge. Nelli publici spettacoli, disse il filosofo~morale, 4246 2, 1, 64 | della divina intelligenza e spezie della~divina bontade; per 4247 2, 5, 1 | sa? forse che in queste spiagge, dove~Con le Nereidi sue 4248 2, 1, 77 | Puglia o Libia mieta~Tante spiche ed areste tante a i venti~ 4249 2, 1, 20 | Accende e illustra) mentre va spiegando~Quel che tanto riluce nel 4250 1, 3, 28 | questo sonetto:~Poi che spiegat'ho l'ali al bel desio,~Quanto 4251 2, 4, 18 | la caggion del vostro mal spiegate:~Esser possete, per merto 4252 1, 3, 7 | libertade i' son contento.~Spiego le vele al vento,~Che mi 4253 1, 1, 19 | leggi, di pioppa, olmo e spighe per~l'agricoltura, de cipresso 4254 Arg, 0, 5 | volto, che cossì al vivo ti spinga a cercar latente ed occolto~ 4255 1, 4, 2 | Pitagora, dove si vede~più spinoso, inculto e deserto il destro 4256 2, 5, 7 | alto pensiero,~Fu chi ne spinse a l'unico sentiero,~Per 4257 1, 4, 68 | del bene, e per quel ch'è spinta da la providenza del~fato.~ 4258 1, 3, 34 | costoro che l'anime sieno spinte dalla necessità del~fato, 4259 1, 5, 100 | essendo quello stracciato e spinto,~doverrà tant'altamente 4260 1, 5, 96 | suspira, quello medesimo~spira. E però la veemenza dell' 4261 2, 1, 75 | per~la vista, la quale è spiritualissimo de tutti gli sensi, perché 4262 1, 3, 6 | innamora del corpo è una certa spiritualità che veggiamo in~esso, la 4263 1, 1, 26 | terminarsi a una~radice, e spiritualmente da uno affetto del core 4264 2, 1, 48 | Os~meum aperui et attraxi spiritum, quia mandata tua desiderabam. 4265 2, 4, 7 | Gli spenge il lume gemino splendente~In prora a l'alma, e nemico 4266 2, 4, 13 | il mondo,~Tutti i minor splendori unqua non sento:~Or mentr' 4267 2, 3, 5 | al mar per sette doppia sponda.~Dié natura doi lumi~A questo 4268 2, 5, 1 | Leggiadre Ninfe, ch'a l'erbose sponde~Del Tamesi gentil fate soggiorno,~ 4269 1, 3, 33 | certi tempi non~solo per spontanea voluntà, la qual le rivolta 4270 2, 5, 2 | dubbia lo contrattava, - come spontaneamente, s'aperse da se~stesso. 4271 1, 3, 8 | abominati da me, com'è dire~una sporca avarizia, una vilissima 4272 Arg, 0, 1 | imbecille, stolta e sozza sporcaria?~ 4273 Arg, 0, 2 | dogana, un mercato de~quante sporcarie, tossichi e veneni abbia 4274 2, 1, 54 | certa maniera al basso, alle sporcizie delle voluttadi e~compiacimenti 4275 2, 2, 10 | del sommo bene. Con questo spreggiano la fortuna, con questo fan 4276 2, 4, 35 | quella, che viene veramente a spreggiare ogni~altro vedere, e da 4277 2, 2, 10 | molto più degnamente son~spreggiate che intese. Qua diggiunano, 4278 2, 1, 33 | a tale che non~stime ma spreggie ogni fatica, di sorte che 4279 2, 1, 12 | per cui degnamente possa spregiar~l'altrui che viene ad esser 4280 Arg, 0, 18 | essere refrenata da vizii e spronata ad atti~virtuosi per la 4281 2, 3, 15 | proposta del core.~S'al mar spumoso fan concorso i fiumi,~E 4282 1, 5, 88 | troiano pastor chiaman, che squadre~De chi de lor più bella 4283 1, 3, 4 | né materia di fermarsi e~stabilirsi. Ma senza distemprar l'armonia 4284 1, 5, 49 | Salomone) e che la medesima sia stabilissima, come è detto ed inteso 4285 2, 1, 66 | tenne, e se l'ha~confirmato, stabilito, sancito di sorte che non 4286 Arg, 0, 2 | nel suo intrinseco vera- e~stabilmente è contenuto un navilio, 4287 2, 1, 69 | nocendi,~Ardua tecta petit, stabuli et de culmine summo~Pastorale 4288 2, 5, 11 | Campestri e montanari~De stagni, fiumi, mari,~De rupi, fossi, 4289 | stai 4290 1, 3, 5 | laccio ordito di sì ricco stame,~Che nascendo il pensier, 4291 2, 1, 77 | altro ha un punto, dove,~Per stampar cosa nuova, o punga, o fore,~ 4292 1, 5, 110 | sol ne fere più vicino,~Stanco e cotto da caldo siede a 4293 2, 4, 13 | popolo ingiocondo.~Cossì stand'io col spirto intiero attento~ 4294 | starà 4295 Arg, 0, 8 | Salomone dove si dice: En ipse stat~post parietem nostrum, respiciens 4296 1, 4, 56 | proprii e non secondo l'altrui statuti? Perché questi e non quelli 4297 | stava 4298 Arg, 0, 13 | anima si trova~in condizione stazionaria e come quieta; nel decimo 4299 2, 4, 7 | non altrimente si gli è stemprata la vista e~smorzatosegli 4300 2, 4, 7 | nemico s'asconde.~Cossì stemprate fur mie luci avezze~A mirar 4301 2, 4, 15 | lacrime, perché l'organo è stemprato per la vittoria degli altri 4302 1, 1, 28 | dissegni non accolti~Sott'un stendardo o gli vuol morti, o tolti.~ 4303 1, 4, 14 | dove non può arrivare, si stende dove non può giongere, e 4304 2, 4, 14 | gli occhi, che non si può stendere il raggio visuale a compararsi 4305 1, 5, 27 | voluntade e disposizion del fato stenta,~serve e muore, più gaio, 4306 1, 5, 26 | pur ver che per lui penoso stente,~Non vo' non voler quel 4307 1, 5, 26 | graziosa ed alma,~Ch'il stento, giogo e morte,~Ch'ho per 4308 1, 1, 18 | per~rodere, insporcare e stercorar gli altrui studi e fatiche; 4309 | stessi 4310 2, 1, 13 | imbasciatore: Adorabimus ubi steterunt pedes eius.~ 4311 Iscus, 0, 3 | Né per mettervi giù suo stil s'ingegna,~ 4312 2, 1, 20 | di foco infosca col suo stile~Quel ch'aggrandir vorrebbe, 4313 2, 3, 19 | apparenza di lacrima che stille da gli~occhi, o favilla 4314 1, 2, 1 | scintillo, e dagli occhi acqua stillo;~E vivo e muoio e fo riso 4315 2, 1, 30 | l'inetta moltitudine. Né~stimarà d'aver acquistato poco, 4316 Arg, 0, 5 | certi farisei, che cossì mi stimarebono profano per usurpar in mio 4317 1, 4, 64 | stato umano, al quale non stimasse impossibile di poter~pervenire; 4318 1, 5, 89 | onde quella viene ad esser~stimata come proprietà, e l'altre 4319 2, 1, 7 | divinazioni,~per le quali egli stimava consorti de gli demoni e 4320 2, 5, 1 | che il morire, il quale stimavano minor male che vivere in 4321 1, 3, 2 | Di questi doi geni quali stimi megliori?~ 4322 1, 5, 66 | altri astri innumerabili, stimiamo un'altra terra), come aviene 4323 1, 3, 11 | del studio ch'il martora. Stiminlo dunque altri a sua posta~ 4324 1, 4, 15 | procede quel sprone ch'il stimola sempre oltre quel che~possiede?~ 4325 1, 3, 1 | intellettuale, da uno interno stimolo e fervor naturale, suscitato 4326 1, 4, 36 | Punte son quelle nuove che stimulano e risvegliano l'affetto 4327 2, 1, 17 | non est pura voluptas.~Et stimuli subsunt qui instigant laedere 4328 1, 5, 112 | ardorem in membris qui stinguere possit;~Sed laticum simulacra 4329 Arg, 0, 5 | più comodamente è atto a stiracchiar gli sentimenti, e far cossì 4330 1, 5, 10 | essere solo, unico e non stiracchiato. Dovete considerare che 4331 1, 5, 80 | contra il ciel s'infiamm'e stizza in vano,~Tentando nuovi 4332 | sto 4333 1, 4, 58 | presentaneamente v'offre, tanto stoltamente dispreggiate?~Sdegnarà il 4334 1, 5, 39 | amabili e belle; altre stolte, odiose e~brutte. Bisogna 4335 2, 4, 28 | un luogo che dice esser stolti e pazzi tutti quelli che~ 4336 1, 5, 84 | lucido, menano~ad insania, stoltizia e furor brutale; o al meno 4337 2, 1, 64 | contemplazione non s'è putrefatto nel stomaco, ma è maturamente digesto.~ 4338 1, 5, 84 | martelli, le tenaglie ed altri stormenti~che si ritrovano nella bottega 4339 1, 5, 100 | travagliata, come, essendo quello stracciato e spinto,~doverrà tant'altamente 4340 2, 4, 17 | empio ardor, cruda salma,~Stral, fuoco e laccio di quel 4341 2, 1, 83 | Pure è molto espressa una strana condizione d'un animo dismesso~ 4342 1, 5, 71 | ritratto vero,~Qual smossa mai strani accidenti fêro.~Tu medesmo 4343 1, 4, 40 | Reprimeteforte, che straniere~Non vi rendan, compagni 4344 1, 1, 41 | circonspettamente, amarà vecchio senza straviare. Ma il spasso e riso è di~ 4345 2, 5, 1 | altro avere~E stimar tutti strazii un gran piacere;~Ché sperando 4346 1, 1, 44 | come l'amore non ha più stretta~compagna che costei, cossì 4347 2, 1, 35 | sue penne, catena che tien strette le~sue mani, ceppi che han 4348 1, 5, 41 | tiranni,~che usano maggior strettezza e forza, dove veggono aver 4349 1, 5, 41 | domìno, tanto fa sentir più stretti i lacci, più fermo il~giogo 4350 1, 4, 75 | dolore (sciogliendomi da gli strettissimi lacci de~le cure, nelle 4351 1, 2, 21 | desiri; è per l'avidità stridolo, mutolo per il timore; sfavilla 4352 Arg, 0, 3 | annodare quanti fûro e sono~stringari e lacciaiuoli, (non so se 4353 1, 3, 5 | corbella fiamma,~E mi stringe il voler sì bel legame,~ 4354 Arg, 0, 3 | non bastarebbono tutte le stringhe e tutti gli~lacci che abbian 4355 1, 5, 127 | Continuo mi disperge,~Sempre mi strugg'e mi ritien in pianto,~È 4356 2, 1, 18 | della natura fa che un~si strugga sul piacer di quel che lo 4357 1, 5, 127 | raccoglie;~Un edifica, un strugge; un piange, un ride:~Un 4358 2, 2, 14 | tutto il tempo de la vita studiano di farsi esquisiti in que'~ 4359 2, 4, 46 | affezioni si metteno ad studiare ed applicar~l'intenzione 4360 2, 2, 6 | sentenziatore di cose che non aveva studiate mai, né~bene intese. Cossì 4361 2, 3, 13 | contrarii, de la quale ho~studiato nel libro De principio ed 4362 2, 2, 6 | sentenziando quelle che mai studiorno ed ora non intendono. 4363 Arg, 0, 6 | atto a cose~megliori, volse studiosamente nodrir quella melancolia, 4364 Arg, 0, 2 | infernali, doglie che fanno stupefar l'anime~viventi, suspiri 4365 1, 3, 1 | non mostrano che cecità, stupidità ed impeto~irrazionale che 4366 2, 4, 47 | qualmente aviene ad un stupido ammalato che non dice il 4367 2, 5, 6 | più ch'altro vedere,~Cure suavi più ch'altro piacere;~Ch' 4368 2, 5, 12 | de l'unica Ninfa con un suavissimo concento, cantarono una 4369 2, 3, 31 | trova ne gli effetti e nella subalternata natura; non dico quello 4370 Arg, 0, 9 | rapportano tutte le particolari e subalternate contrarietadi, mentre come 4371 2, 1, 72 | sorte che non procedeno come subdoli e traditori. Ma l'Amor che 4372 1, 3, 35 | mente l'inalza alle cose sublimi, come~l'imaginazion l'abbassa 4373 1, 5, 81 | mente ed intelligenza, cui subministra un~proprio affetto che ha 4374 1, 4, 11 | dentro la natural imbecillità subministravano. Licenzialo~dunque, per 4375 2, 1, 54 | due fazioni (quantunque,~subordinate a queste, non mancano de 4376 2, 4, 16 | inspessano e~congiongono a far un subsistente composto. Con tutto ciò 4377 Arg, 0, 17 | de tutte le cose che sono~subsistenti infra unità absoluta, nelle 4378 2, 1, 17 | pura voluptas.~Et stimuli subsunt qui instigant laedere id 4379 2, 1, 2 | fratel mio, che questa successione ed ordine de le cose è~verissima 4380 2, 1, 38 | di lazione, in quanto che successivamente~altre parti montano alla 4381 Arg, 0, 3 | siamo nati per gli nostri~successori? Non voglia, non voglia 4382 2, 3, 18 | son certamente e piene di succhio. Udite:~Seconda risposta 4383 2, 2, 6 | essempio, a fin che, li sudditi~volendo essere superiori, 4384 1, 1, 44 | come lui gli vien fatto suddito e cattivo. La~mia morte 4385 Arg, 0, 2 | prolissi scartafazzi, de~sudori estremi, de vite consumate, 4386 2, 1, 83 | ne sia tolto, e fa che ne suffoche ed avvelene, o ne~sollecita 4387 1, 1, 5 | altro,~accadeva che l'una suffurandolo a l'altra, lui rimanesse 4388 2, 2, 6 | delle intelligenze altre son suggette, altre~preminenti, altre 4389 Arg, 0, 17 | con~molte altre differenze suggettive correno con altra significazione, 4390 2, 2, 22 | e~più felice cattivo e suggiogato, che invidiar possa ad altro 4391 2, 1, 24 | progenia; perciò che, come ben suggionse~quel filosofo morale, è 4392 | sugli 4393 | sui 4394 1, 5, 16 | e che appoggia la testa sullevata sul braccio, con gli occhi 4395 2, 1, 39 | aperto, ritenuto dal zelo, sullevato~da magnifico pensiero, rinforzato 4396 1, 5, 131 | denso~Ti ritorci, contrai, sullevi, inondi;~E per temprar il 4397 | sum 4398 1, 5, 113 | sunt sine paena commoda sumit.~ 4399 Arg, 0, 10 | putationis advenit. Questa sumministra forza ad altri in molte 4400 | sumus 4401 1, 3, 32 | caprone;~Fu di Cadmo a le suore bianco toro,~A Leda cigno, 4402 1, 5, 93 | fuora,~Perché facessi a' dei superba guerra:~Non più a l'Eolie 4403 Arg, 0, 6 | forse sen denno gir altere e~superbe per la celebre bocca de 4404 1, 5, 80 | scabroso Vulcano,~Qua più superbo gigante si smuove,~Che contra 4405 Arg, 0, 5 | ho conceputo dal rigoroso supercilio de~certi farisei, che cossì 4406 2, 1, 78 | viene exaltata alla unità superessenziale, è tutta amore, tutta una,~ 4407 2, 2, 11 | parte~ad esser speso in cose superflue, anzi cose vili e vergognose.~ 4408 1, 3, 5 | raggio della beltade della superna luce, questi lacci son le~ 4409 2, 1, 13 | perché abbiamo ordine~del superno spirito che dice: Adorate 4410 1, 2, 30 | più ricca- e comodamente suppeditar l'ali, che l'eroico amore; 4411 2, 5, 1 | molto sollecitata da nostri~supplichevoli lamenti, condescenderebbe 4412 1, 1, 50 | altri che rimagnono, potrà supplire~alle vostre vicende ed offici: 4413 Arg, 0, 7 | Certamente quello che circa tai supposti abomino, è quel studioso 4414 2, 3, 21 | contrarii si ritegnono, si supprimeno; e non potrebbe esser cossì, 4415 2, 2, 22 | luce absoluta per specie suprema ed~eccellentissima; ma sì 4416 Arg, 0, 10 | intonato nella Cantica: Surge, propera, columba mea, et 4417 2, 1, 17 | unde illa haec germina surgunt.~Sed leviter paenas frangit 4418 2, 5, 14 | il tuo folle ardir tanto surmonta? -~Hai, disse il dio de 4419 2, 3, 5 | puoi dir che l'umor tanto surmonte,~Che gli fia picciol rio 4420 2, 5, 1 | discorsi, e fummo un surpresi~D'un rigid'accidente,~Per 4421 2, 3, 25 | cioè nell'intelligenza,~suscitano nella volontà un infinito 4422 Arg, 0, 15 | reciprocamente la cognizione è~suscitata, formata e ravvivata dalla 4423 1, 3, 1 | stimolo e fervor naturale, suscitato dall'amor~della divinitate, 4424 1, 5, 84 | Onde trovandosi l'anima suspesa, necessariamente~viene ad 4425 1, 2, 7 | l'ambizione, emulazione, suspetto e timore. Indi dicendo una 4426 1, 5, 96 | questo stato aspira, quello suspira, quello medesimo~spira. 4427 1, 5, 20 | gli uomini e gli divi~Fan suspirar, e soglion far cattivi,~ 4428 1, 5, 97 | Ma è differenza tra il suspirare e spirare.~ 4429 1, 5, 12 | infiamme,~Mai avvien ch'io suspire men che tanto:~Infinito 4430 2, 2, 22 | essenza~eterna e specifico sustantifico perpetuator della sempiterna 4431 1, 5, 119 | verbo instare; ma è nome sustantivo~preso per l'instante del 4432 1, 1, 20 | conforte, àncora in cui si sustegna, e porto al qual si retire 4433 1, 5, 18 | con il pensiero, e voi mi sustenete qua con la speranza: voi 4434 1, 1, 50 | impenne, mi avvive e mi~sustente. Appresso, doi principii 4435 2, 1, 10 | fumante turribolo che è sustenuto da un braccio;~ed il motto 4436 2, 1, 38 | suttrarmi da le pene,~Speme sustienmi, altrui rigor mi lassa;~ 4437 1, 3, 7 | le vele al vento,~Che mi suttraga a l'odioso bene,~E tempestoso 4438 1, 5, 64 | sempre è tanto crudele in suttrarsi per quel che si suttrae, 4439 2, 2, 21 | la cercavano per via di suttrazione, non sapendo che cosa di~ 4440 2, 1, 83 | Ignoranti portum~nullus suus ventus est. Vede colui, 4441 1, 5, 64 | in atto alcuno, or come~svallasse, cioè sorgesse dal basso 4442 1, 5, 63 | corna or vote e talor piene svalli,~Or l'orbe tuo bianco, or 4443 1, 5, 27 | Ma a costui non men piace svanir nelle fiamme de l'amoroso 4444 Arg, 0, 13 | inviliti gli pensieri, svaniti tutti dissegni, e riman 4445 Arg, 0, 16 | che per molto lacrimar ave svanito l'umor organico visivo,~ 4446 1, 5, 4 | risolve in vapore, soffiando svapora in aria. Qua vien significato 4447 Arg, 0, 13 | talor ne assale, fere e sveglia; nell'undecimo la moltitudine~ 4448 Arg, 0, 16 | e quelli sono~accorti, svegliati e prudenti giudici della 4449 1, 1, 39 | l'intelletto, facendolo svegliato, studioso e circonspetto,~ 4450 2, 4, 6 | Da la tremenda chioma ha svelto Aletto~L'infernal verme, 4451 2, 5, 8 | di pene sien le pene:~Ma svoltando la ruota,~Or inalze, ora 4452 1, 5, 25 | quel che sta scritto nella tabella?~ 4453 | Talché 4454 1, 1, 5 | materia che vena, e la comica Talia con più vena che materia 4455 Arg, 0, 11 | cagnuoli, gli pulcini, la tana, il nido, la rocca, la preda, 4456 2, 1, 82 | altra vita casso,~E non più tarde l'ultimo tormento,~Che m' 4457 1, 1, 36 | per~freddezza di regione e tardezza d'ingegno meno apprendono, 4458 2, 1, 63 | saette radianti~sopra una targa, circa la quale è scritto 4459 2, 4, 23 | gelosia, la quale è come tarlo che~ha medesimo suggetto 4460 2, 1, 69 | signum, cornuque recurvo~Tartaream intendit vocem, qua protinus 4461 Arg, 0, 7 | qua non voglio che sia tassata la dignità di~quelle che 4462 1, 3, 4 | Non come inebriato da le tazze di Circe va~cespitando ed 4463 Arg, 0, 2 | esserne~ripresentato in questo teatro del mondo, in questa scena 4464 2, 1, 69 | dea nacta nocendi,~Ardua tecta petit, stabuli et de culmine 4465 2, 1, 72 | plaga frontem;~Sed vorat tectas penitus medullas,~Virginum 4466 1, 5, 90 | vegna ad aver a dispreggio e~tedio ogni altra bellezza. Però 4467 2, 2, 4 | che per lei vuol che si tegna tanto~fortunato, come quella 4468 2, 5, 1 | bramato frutto de l'amore e temendo che tal desperazione~le 4469 1, 2, 30 | s'attristano, tutta volta~temeno che, presumendo in questo, 4470 1, 3, 28 | aria sento:~ Ove mi porti, temerario? China,~Che raro è senza 4471 1, 1, 29 | l'anima, con un~picciol temone de la raggione governando 4472 1, 5, 12 | ed ardori~Con tai freddi, temperie e calori.~Sempre equalmente 4473 2, 1, 81 | essere assorbito da l'onde tempestose, che languido e lasso ha~ 4474 Arg, 0, 4 | simili; cossì gli lor fani, tempii, sacrificii e culti denno 4475 1, 5, 110 | cui~arde in questo stato temporale il furioso. Questo credo 4476 1, 5, 123 | ma è in diversi suggetti temporali, cossì~l'instante è uno 4477 2, 3, 26 | de l'Artico cerchio non tempra quell'ardore.~Cossì è cattivo 4478 1, 5, 58 | Sol, che dal Tauro fai temprati lumi,~E dal Leon tutto maturi 4479 1, 5, 80 | monte mio siciliano~Torn'ove tempri i folgori di Giove;~Qua 4480 1, 4, 55 | riveda~Tornato a me da que' tenaci artigli.~Lassa, nessun riviene~ 4481 1, 5, 84 | incudini, gli martelli, le tenaglie ed altri stormenti~che si 4482 1, 2, 15 | 15 \ TANS.\ Non tendo ad inferir questo; perché 4483 1, 5, 69 | composte come di luce e tenebra, come di materia e forma, 4484 1, 2, 4 | auras Respiciunt, clausae tenebris et carcere caeco.~ 4485 1, 5, 66 | verso la terra or~appaia tenebrosa, or lucente, or più or meno 4486 2, 4, 15 | tanti fiumi, a i giorni tenebrosi,~Sol de mio pianto m'appagando, 4487 2, 4, 7 | convegnono ad un supposito tenebroso. Dice dunque cossì: Parla 4488 2, 5, 1 | maga, per più nostro male,~Tenerci a bada eternamente cale;~ 4489 1, 5, 112 | coram,~Nec manibus quicquam teneris abradere membris~Possunt, 4490 Arg, 0, 9 | ad allontanarsi da sé e tenersi ristretto~in sé. Nel terzo 4491 2, 1, 33 | che mantiene l'equalità e tenor della vita, che procede~ 4492 2, 3, 15 | perché l'uno e l'altro tentano di saper con qual modo quello~ 4493 2, 5, 1 | lasciarsi mai sin che avessero tentato tutto il possibile per ritrovar 4494 2, 1, 82 | al mio destino, e non più tento~Di far vani ripari a la 4495 1, 5, 112 | praeter simulacra fruendum~Tenuia, quae vento spes captat 4496 1, 2, 29 | del corpo, in cui non si termina quell'amor ch'ha del~divino.~ 4497 1, 1, 26 | ha doi capi, che vanno a terminarsi a una~radice, e spiritualmente 4498 Arg, 0, 15 | vana. Laonde cossì non è terminato l'atto della volontà circa~ 4499 Arg, 0, 19 | oggetto, in cui concorre il ternario~delle perfezioni, che sono 4500 2, 1, 41 | morte a le maggioni.~Ciel, terr', orco s'opponi;~S'ella 4501 1, 3, 11 | intelligibile, nella quale in questa terrena vita, rinchiuso in~questa 4502 Arg, 0, 3 | produr l'orto del~nostro terrestre paradiso? Son forse io per 4503 1, 5, 34 | splendor diffuso sugli corpi tersi e~trasparenti, come nel 4504 2, 2, 22 | trova da comprendere avendo tese le reti al~vento, e trovandosi 4505 Arg, 0, 7 | finale intento in questa tessitura fu ed è d'apportare~contemplazion 4506 1, 5, 76 | dettò il principio~del suo testamento: Essendo ne l'ultimo e medesimo 4507 1, 1, 18 | regole in virtù di quel testo. Onde par che vogliano~conchiudere


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