aband-attiv | attos-consi | conso-doven | dover-grand | grane-lazio | lecca-orti | ortog-quadr | quaer-scriv | scrof-testo | tetto-zona
Parte, Capitolo, Paragrafo
4508 1, 5, 83 | summisso, senza letto e senza tetto. Per le quali~circonstanze
4509 2, 1, 30 | enim magnum alter alteri theatrum sumus.~
4510 2, 1, 24 | d'Agrippa e progenero de Tiberio, ma per l'epistole de~Tullio;
4511 2, 2, 4 | e se l'ha legato poi; e~tienlo sotto il suo imperio più
4512 2, 4, 26 | ama che non sia geloso e timido~per la cosa amata.~
4513 1, 5, 84 | gli soffii de le speranze, timori, dubii, zeli,~conscienze,
4514 2, 5, 7 | Il quinto con un timpano d'Ispagna cantò:~Con far
4515 Arg, 0, 4 | altri simili che son dei da~tinello, da cervosa forte e vino
4516 1, 3, 8 | altro spirto è vizioso e son tinti~come di medesimo inchiostro,
4517 1, 4, 56 | cosa vituperosa~che quella tirannegge su la legge di questo, massime
4518 2, 1, 35 | il corpo non gli può più tiranneggiare ch'egli medesimo si~lasce:
4519 1, 5, 41 | gli ordinarii prencipi e tiranni,~che usano maggior strettezza
4520 1, 3, 7 | unqua ritenti;~E del fero tiranno,~Che mi nodrisce in stenti,~
4521 1, 4, 64 | convertendosi a lei vegnono per tirarla su più tosto che a farsi~
4522 1, 1, 44 | eminente ed~efficace per tirarlo a sé; e però lo stima più
4523 1, 1, 36 | Ministra di tormento, Gelosia,~Tisifone infernal fetid'Arpia,~Che
4524 1, 5, 93 | la stanza:~Figli d'Astreo Titan e de l'Aurora,~Che conturbate
4525 1, 2, 30 | nella concupiscenza del toccare. Di questi~tre modi si componeno
4526 2, 5, 1 | percossi da gran maraviglia, e tôcchi da qualche speranza~che
4527 2, 4, 16 | ché, se qualch'uno venesse tocco da le fiamme sue, dovenerebbe
4528 1, 1, 48 | per non farlo presente,~togliendolo d'avanti gli occhi; ma in
4529 1, 2, 26 | perché ardir tant'onestà mi tolle.~\ F.\ Vaneggi. \ P.\ In
4530 1, 3, 15 | in specie intelligibili tolte da gli effetti, opre, magisteri,
4531 1, 1, 28 | stendardo o gli vuol morti, o tolti.~Un oggetto riguardo;~Chi
4532 2, 1, 83 | l'altrui violenza ne sia tolto, e fa che ne suffoche ed
4533 1, 5, 88 | Splendor d'altezza, ch'il Tonante appaga;~Ma quest'ha quanto
4534 1, 5, 131 | Né io posso te, né tu me tôr d'impaccio.~Or chiariti
4535 Arg, 0, 17 | per alleviar overamente tôrgli la fatica) fo intendere,~
4536 2, 1, 16 | ancora non vegna~fortemente a tormentarlo?~
4537 1, 2, 32 | da porco o da cavallo di tormentarvisi su; ed io, per me,~mai fui
4538 1, 5, 76 | grandissimo dolor de pietra ne tormentasse da un canto, quel tormento~
4539 1, 3, 4 | le quali più vegnon altri tormentati; niente teme, e per~amor
4540 2, 5, 1 | unqua dir noi:~Tanto ne tormentò, ma più ne appaga.~E lei
4541 2, 4, 6 | il spirto infetto,~Ch'a tôrmi il senso principal è corso,~
4542 1, 5, 80 | non al monte mio siciliano~Torn'ove tempri i folgori di
4543 1, 4, 59 | diva,~E voti di speranza mi tornate,~Anzi venendo a la materna
4544 1, 4, 55 | ch'io di voi alcun riveda~Tornato a me da que' tenaci artigli.~
4545 2, 1, 55 | ogni pensiero~Nato, che torne a mia diva è mistiero.~
4546 Avvert, 0, 1| aggiongere a tutti tre gli suoi tornelli. A quello che~comincia:
4547 1, 5, 108 | infinitamente infinito. Ma~torniamo a noi. Dice, dunque, là
4548 2, 1, 22 | comparazione gli studi di costui,~torno a dire quel che ti dicevo
4549 1, 3, 32 | Cadmo a le suore bianco toro,~A Leda cigno, a Dolide
4550 1, 5, 112 | laborat~In medioque sitit torrenti flumine potans:~Sic in amore
4551 1, 5, 16 | certi edificii de stanze, torri, giardini ed orti che son
4552 Arg, 0, 1 | monumenti quelle~continue torture, que' gravi tormenti, que'
4553 2, 4, 5 | lamenti:~Perché, che fusse torva la natura~Più a voi ch'a
4554 Arg, 0, 6 | nobile l'ingegno di quel tosco~poeta, che si mostrò tanto
4555 Arg, 0, 2 | mercato de~quante sporcarie, tossichi e veneni abbia possuti produrre
4556 Arg, 0, 16 | Nel secondo, cieco per il~tossico della gelosia, è notata
4557 1, 5, 90 | della divina essenza è tutto totalmente, e non secondo~misura: e
4558 2, 1, 72 | improvisto e subito.~Labitur totas furor in medullas,~Igne
4559 | totum
4560 1, 3, 32 | alle cose inferiori, si son~trabalsate sotto il fato e termini
4561 Arg, 0, 18 | ordini de~spiriti sieno trabalzate le moltitudini de legioni
4562 2, 1, 68 | Signor' in mar, non vanno a tradimento:~Ma gli assalti d'amor vegnon
4563 2, 1, 81 | accorto del tuo male.~Vedi del traditor l'onde funeste~La prora
4564 2, 1, 72 | procedeno come subdoli e traditori. Ma l'Amor che è più forte
4565 1, 1, 5 | a quelle. Oltre, perché, traendolo da un canto la tragica Melpomene~
4566 2, 5, 1 | Si fan presenti, ed han trafitt'il core,~Non per commesso
4567 1, 1, 5 | traendolo da un canto la tragica Melpomene~con più materia
4568 Arg, 0, 2 | Che tragicomedia? che atto, dico, degno più
4569 1, 5, 82 | perché essendo come oro trameschiato a la terra ed~informe, con
4570 1, 5, 64 | intelletto in potenza or tramonta, per quanto non è in atto
4571 2, 1, 33 | scrisse a Lucilio: non bisogna tranar le Scille, le Cariddi, penetrar
4572 2, 1, 28 | con qual studio ed arte~Tranquillar posso i travagliati sensi?~
4573 2, 1, 34 | in qual maniera costui Tranquillarà gli~sensi, mitigarà gli
4574 2, 5, 2 | apertamente veggono; sin tanto che~tranquillato essendo alquanto l'impeto
4575 1, 5, 93 | aperti ed ascosi~Vi renderan tranquilli ed orgogliosi.~
4576 Arg, 0, 5 | sogno e profetico enigma, e transferirle,~in virtù di metafora e
4577 1, 4, 7 | Intendo, perché lo amore transforma e converte nella cosa amata.~
4578 2, 1, 11 | degna ed~alta, in cui mi transforme ed a cui mi unisca; perché
4579 Arg, 0, 10 | et veni:~iam enim hiems transiit, imber abiit, flores apparuerunt
4580 2, 4, 15 | diafano il raggio visuale era transmesso e s'intromettea la luce
4581 1, 3, 36 | bestie; e cossì gli altri dei~transmigrano in forme basse ed aliene.
4582 1, 4, 75 | mente, che mi faccia toccar~transportandomi quegli alti aditi e penetrali,
4583 1, 2, 26 | aspirazione dell'eroico~desio che trapassa di gran lunga gli suoi termini;
4584 1, 1, 47 | vere,~Repiglia forze, e col trar dritto, fere,~E impiaga
4585 1, 3, 6 | sorte che tal bruttezza trascorre da l'anima al corpo, a~farlo
4586 Arg, 0, 19 | la medesima; però bisogna trascorrere, se non tutte le forme che~
4587 1, 4, 11 | favor del cielo è potente di trasformarlo come in quell'altra natura
4588 1, 3, 4 | procure~farsi perfetto con trasformarsi ed assomigliarsi a quello.
4589 2, 2, 22 | bontà e bellezza, vegnano~trasformati in cervio, per quanto non
4590 1, 5, 6 | s'intepidisce, infuma e trasmigra in altro essere, ma come
4591 2, 2, 17 | trasmuta in corpo (perché ogni trasmutazione si fa quando la materia
4592 1, 5, 34 | diffuso sugli corpi tersi e~trasparenti, come nel specchio o nella
4593 2, 1, 82 | quel che si commese per trastullo~Al sen nemico, improvido
4594 1, 2, 22 | letto in Iamblico, dove tratta degli Egizii misterii, questa~
4595 2, 4, 25 | modo~indegnamente vogliono trattarla, come son trovati di quelli
4596 1, 5, 81 | azioni ed affetti, e come è trattata da noi, fa che noi~vengamo
4597 2, 1, 8 | teologo ma filosofo, e che trattate filosofia~non teologia.~
4598 1, 4, 56 | composta? Come potrò io trattenirmi nella domestichezza di queste~
4599 2, 1, 11 | onorevolmente e degnamente~trattenirsi; purché dalla bellezza materiale,
4600 Arg, 0, 8 | rimangna esclusa~fuori e trattenuta. Nel secondo articolo si
4601 2, 2, 21 | rimanessero come nella rete, e trattenute da le siepe de le~definizioni,
4602 2, 1, 7 | quelli che furono e sono travagliosi: atteso che ad un ch'ha
4603 2, 4, 6 | il secondo cieco.~Da la tremenda chioma ha svelto Aletto~
4604 2, 1, 83 | imbecillità ne~gli nervi, tremor del corpo, anxia del spirito;
4605 2, 1, 42 | esplicate~nel libro De' trenta sigilli, dove son prodotti
4606 2, 5, 1 | fermando i passi~(Benché trepidi e lassi),~Languir tutta
4607 1, 2, 23 | inferno.~Non han mie pene triegua,~Perché in mezzo di due
4608 1, 2, 21 | l'anima discordevole, se triema nelle gelate speranze, arde
4609 1, 2, 1 | desir cuocenti:~A un tempo triemo, agghiaccio, ardo e sfavillo,~
4610 2, 1, 7 | come avvenne a Mercurio~Trimigisto che per veder l'Egitto in
4611 2, 1, 65 | altre volte~soleano come trionfare, rimanendo (a mal grado
4612 2, 1, 65 | Ond'i miei studi de' suoi trionfâro.~Al fin (come gli cieli
4613 1, 5, 31 | è~scritto nella tavola:~Trionfator invitto di Farsaglia,~Essendo
4614 Arg, 0, 19 | tra tutte l'altre è per la triplicata~virtude potente ad aprir
4615 2, 5, 2 | esprimere quella allegrezza e tripudio de voci, di spirto e di~
4616 2, 4, 18 | a questo vacuo volto~De tristi impedimenti, o popol folto,~
4617 1, 5, 63 | lustre, or torni per tue trite scale~A chiarir l'Austro
4618 2, 1, 65 | forte vi si tenne,~Piantò 'l trofeo di me là d'onde vale~Tener
4619 1, 5, 122 | il diluvio, la guerra di~Troia e noi che siamo adesso?
4620 2, 1, 22 | Ulisse e tanti altri~greci e troiani capitani; chi arrebe notizia
4621 1, 5, 88 | moglie altera, Giuno,~Il troiano pastor chiaman, che squadre~
4622 1, 4, 55 | cieli?~A che queste potenze tronche e guaste,~Se non per farmi
4623 2, 1, 23 | paglia, o insculpito un tronco di legno, o messo in getto
4624 1, 4, 70 | vivificata e~mantenuta intra gli tropici della generazione e corrozione
4625 2, 5, 1 | Raccogliete quel frutto,~Che trovan troppo attenti al che gli
4626 2, 5, 1 | Però vi entrâro dentro, non trovando porta che fermata gli fusse,
4627 2, 1, 39 | condizione si vederà sempre che trovarassi sotto il fato della~generazione.~
4628 2, 2, 21 | verità, per distinguere, trovare e~giudicare. Quindi si va
4629 2, 1, 24 | pronepote di Cesare, non si trovarebbe nel numero de' nomi tanto~
4630 2, 1, 66 | che sole tra tutte quante~trovâro facile entrata; atteso che
4631 2, 5, 2 | veddero gli doi soli, e trovarono aver doppia felicitade:~
4632 2, 3, 19 | non è vero, è molto ben trovato: se non è cossì, è molto
4633 2, 5, 1 | mercé e pietade che non si trovava nel vostro petto armato~
4634 2, 2, 21 | divinità empie il tutto, non trovavano cosa tanto minima che non
4635 1, 5, 89 | benché avvegna che tutti si troveno in ciascuna de le tre dee,~
4636 2, 5, 2 | una, di sorte che non si trovò chi ardisse provar prima;
4637 | tui
4638 2, 1, 24 | Tiberio, ma per l'epistole de~Tullio; Druso, pronepote di Cesare,
4639 | tuos
4640 2, 1, 29 | fugge il consorzio de la turba, si~ritira dalla commune
4641 1, 5, 100 | tal studio vegna~più tosto turbata e travagliata, come, essendo
4642 2, 3, 27 | quando poi son mossi, son turbati~ed alterati; perché fanno
4643 1, 2, 28 | la quale la cosa amata si turbe e contriste.~
4644 2, 4, 41 | mezzo de~le acqui più e meno turbide, o aria nimboso e nebbioso;
4645 Arg, 0, 11 | di questa~republica cossì turbulenta. Là non è oscuro chi sia
4646 1, 5, 93 | sospirar costretto.~Voi, socii turbulenti~De le tempeste d'un ed altro
4647 2, 1, 10 | Veggio appresso un fumante turribolo che è sustenuto da un braccio;~
4648 1, 5, 80 | mantici avvivan la fornace,~U' l'alm'a tante scosse sottogiace~
4649 | ubique
4650 1, 2, 31 | cura di non abbattersi ad ubligarsi ad un~oggetto indegno e
4651 1, 1, 5 | Appresso, per trovarsi ubligato alla contemplazion e studi
4652 1, 5, 61 | è~come gli occhi de gli uccelli notturni al sole.~
4653 1, 3, 10 | il mio destin sia rio,~Ch'uccid'in speme e fa viv'in desio.~
4654 2, 1, 50 | privazione; perché potrà~ucciderlo con la luce de suoi sguardi,
4655 1, 1, 29 | viene a mostrarsi come uccidesse quelli e donasse bando~a
4656 1, 5, 100 | ma e benignissimamente uccidono il~furioso, facendolo per
4657 Arg, 0, 11 | chi sia il cacciatore, l'ucellatore,~la fiera, gli cagnuoli,
4658 2, 4, 14 | conseguisca~il bramato vedere. Ed udirete quel che dice appresso alle
4659 2, 5, 2 | allegrezza de nove~ciechi, quando udîro del vase aperto, si sentîro
4660 1, 5, 131 | S'il ghiaccio avesse per udirti senso,~Tu voce che propona
4661 2, 4, 17 | quando, come e dove~Provaste, udiste o vedeste unqua omei~Medesmi
4662 2, 3, 18 | certamente e piene di succhio. Udite:~Seconda risposta del core
4663 2, 1, 25 | costoro che possano esser~uditi.~
4664 2, 3, 27 | mette in execuzione doi~uffici: l'uno de vivificare ed
4665 1, 5, 72 | in quanto sempre riceve ugual porzion del splendor solare
4666 1, 5, 113 | curam certumque dolorem:~Ulcus enim virescit et inveterascit
4667 2, 1, 83 | possessore. Fortunae an ulla putatis dona carere dolis?
4668 2, 1, 81 | Sentirai certo or or gli ultimi effetti~De tuoi sì rozzi
4669 1, 4, 57 | che non vivano animale- ed~umanamente, ma divina-, se elli non
4670 1, 3, 3 | eccellenza della propria umanitade.~
4671 2, 2, 6 | ben donar il crollo alle umanitadi e raziocinii~d'Aristotele,
4672 2, 3, 12 | fiamma trapasse,~E tant'umide porte a dietro lasse,~Per
4673 1, 5, 58 | Tutto col freddo, e i corp'umidi saldi:~De primavera, estade,
4674 1, 5, 4 | acqua, avviene che questo~umido elemento, essendo rarefatto
4675 2, 1, 20 | aggrandir vorrebbe, e 'l rend'umile.~
4676 Arg, 0, 16 | ch'è per la natura che ne umilia ed abbassa. Nel secondo,
4677 2, 5, 1 | gli atti di conveniente umiltade, ed accettati da~quelle
4678 1, 5, 84 | sangue, copia di malancolici umori, li quali se non saranno~
4679 Arg, 0, 13 | assale, fere e sveglia; nell'undecimo la moltitudine~delle specie
4680 | une
4681 2, 5, 1 | liquor di pietà il lenisca ed unga,~Farti piatosa a noi~Co'
4682 | uni
4683 2, 5, 1 | sperando mirare~Tai grazie uniche o rare,~Ben potrete spreggiar
4684 Arg, 0, 16 | proviene dall'istesso atto dell'unione della specie de l'oggetto;
4685 1, 5, 113 | ne forziamo penetrare ed unirci, troviamo aver più afflizione~
4686 2, 1, 11 | mi transforme ed a cui mi unisca; perché son certo che la
4687 1, 3, 22 | nobil specie~intelligibile s'unisce o alle sustanze separate,
4688 1, 3, 5 | son le~specie del vero che uniscono la nostra mente alla prima
4689 1, 4, 56 | mezzo del~spirito l'anima è unita al corpo. Come, misera,
4690 1, 5, 10 | autunno e la~primavera; e l'universal globo de la terra a ricevere
4691 Arg, 0, 17 | del numero che domina nell'università de le cose ed in certa maniera
4692 | unquam
4693 | Unus
4694 1, 5, 84 | distratto, martellato da cure urgenti, scaldato da ferventi desii,~
4695 2, 1, 2 | meglio. Però là è il lupo che urla, qua il leon che rugge,
4696 1, 3, 4 | di Circe va~cespitando ed urtando or in questo, or in quell'
4697 1, 5, 41 | prencipi e tiranni,~che usano maggior strettezza e forza,
4698 Arg, 0, 5 | mettere in versi e rime gli usati poeti, son simili ai sentimenti
4699 2, 4, 5 | veder la luce,~Qual talpa uscivi al mondo,~E per esser di
4700 Arg, 0, 5 | ministri d'ogni ribaldaria, si usurpano più altamente, che dir si
4701 Arg, 0, 5 | stimarebono profano per usurpar in mio naturale e~fisico
4702 Arg, 0, 17 | ed esser dottoresse,~per usurparsi ufficio d'insegnare e donar
4703 1, 3, 32 | pastor Mercurio dovenne,~Un'uva Bacco, Apollo un corvo furno;~
4704 Arg, 0, 18 | per non esser quelle sedie vacanti, vuole la divina providenza~
4705 2, 1, 20 | fore~Rima, ch'il vago sol vad'oscurando,~Mentre mi struggo
4706 2, 2, 17 | altro fine, eccetto perché vada in sustanza de chi si~nodrisce.
4707 1, 3, 4 | atti di~prudenza lo faccia vagare guidato dal caso e rapito
4708 1, 4, 10 | vogli allevarte~Gli tuoi vaghi pulcini omai ch'il fiero~
4709 2, 5, 14 | e tuoi corrano al pari.~Vagl'il sol tra tue ninfe per
4710 1, 5, 93 | altro mare,~Altro non è che vagli' asserenare,~Che que' omicidi
4711 2, 5, 14 | le dimore alterne,~Costei vaglia per sol tra gli astri miei.~
4712 2, 4, 36 | quali mezzi tanto manca che vagliano per l'assecuzion~di cotal
4713 Arg, 0, 6 | rive di Sorga per una di Valclusa, e~non voglio dire che sia
4714 Arg, 0, 4 | denno esser stimate più vanamente nate al mondo~che un morboso
4715 1, 2, 26 | tant'onestà mi tolle.~\ F.\ Vaneggi. \ P.\ In che? \ F.\ Nei
4716 1, 5, 20 | eminente loco,~Quando tal volta vaneggiando avvampo,~Per di mio spirto
4717 Arg, 0, 6 | dico, son lontano da quella~vanissima, vilissima e vituperosissima
4718 1, 2, 13 | quelle non esser altro che~vanità ed un niente; perché il
4719 1, 5, 32 | difficultà de precipitosi fossi vansi perdendo, e perderiansi
4720 1, 1, 3 | mostraste mai,~Che de mirti si vantan ed allori;~Or sia appo voi
4721 2, 1, 24 | e per le quali ti puoi vantare.~Similmente arria possuto
4722 1, 5, 11 | suspiri, quai son certi vapori, che son mezzi~che parteno
4723 2, 5, 1 | infortunatamente laboriosi hanno varcati tutti~mari, passati tutti
4724 1, 2, 13 | l'uno e l'altro come cosa variabile e consistente in~moto, mutazione
4725 Arg, 0, 12 | Ne~gli seguenti si mostra variamente la condizion di sua fortuna,
4726 1, 5, 58 | momento gli anni,~Che vegga variar miei sordi affanni.~
4727 1, 5, 59 | in nessun momento sente~variare.~
4728 Arg, 0, 2 | instrumenti di morte dal vascello di Pandora,~per aver pur
4729 1, 3, 1 | a parlar ed operar come vasi ed~instrumenti, ma come
4730 2, 5, 2 | Prese una de le Ninfe il vaso in mano, e senza altro tentare,
4731 2, 1, 83 | grandezza de la fatica, vastità del~lavoro, da un canto;
4732 | ve
4733 1, 1, 35 | fervor de gli affetti in vece del sole, e~l'umor de gli
4734 2, 2, 13 | che come è. La età lunga e vechiaia~d'Archimede, Euclide, di
4735 2, 1, 63 | 63 \ CES.\ Vedasi ora quel che vien presentato
4736 1, 4, 8 | bellezza, dovenne preda, veddesi convertito in quel che cercava;
4737 2, 1, 24 | questo furioso, il quale, vedendo una fenice~accesa al sole,
4738 Arg, 0, 18 | luce di questi nove, or vedenti, or ciechi, or illuminati;
4739 2, 1, 39 | questo stato e condizione si vederà sempre che trovarassi sotto
4740 1, 3, 15 | stato dove sia lecito di vederla in~propria presenza.~
4741 1, 5, 31 | estinti i tuoi guerrieri,~Al vederti, fortissimi 'n battaglia~
4742 2, 4, 25 | secondo medesima raggione che vedesi nell'amor volgare; ma io~
4743 2, 4, 17 | dove~Provaste, udiste o vedeste unqua omei~Medesmi o tali
4744 Arg, 0, 2 | quel sdegnosetto, quella vedova fenestra, quell'eclissato
4745 2, 2, 9 | moltiplicar sofismi da fanciulli. Vedrai, verbi~grazia, un volume
4746 1, 5, 132 | Andiamone, perché per il camino vedremo di snodar questo intrico,
4747 1, 5, 96 | medesimo~spira. E però la veemenza dell'aspirare è notata per
4748 Arg, 0, 13 | reflusso della complessione vegetante, ma l'anima si trova~in
4749 1, 5, 84 | per gli atti della~potenza vegetativa. Quindi il corpo è macilento,
4750 2, 1, 37 | 37 \ CES.\ Appresso veggasi quel che séguita. Ecco la
4751 1, 2, 13 | No; ma quel ch'è vivo, vegghia ed intende; il quale considerando
4752 1, 5, 93 | entr'a quel petto,~Ch'i' veggo a tanto sospirar costretto.~
4753 1, 2, 30 | presumendo in questo, non vegnan privi di quell'affabilità,~
4754 1, 5, 57 | sola circulazione. E cossì vegno contento del suggetto e
4755 1, 5, 81 | spinge gli remi, gonfia la vela~e modera questo composto,
4756 1, 3, 7 | son contento.~Spiego le vele al vento,~Che mi suttraga
4757 Arg, 0, 17 | ut incipiant in corpora~velle reverti.~
4758 2, 2, 22 | tutte le altre specie di venaggione che si fa de cose~particolari,
4759 2, 1, 72 | Igne furtivo populante venas,~Nec habet latam data plaga
4760 2, 5, 1 | over a concederne~grata vendetta contra la crudeltà di nostra
4761 1, 5, 81 | proprio affetto che ha il suo vendicatore, che col rimorso di certa
4762 2, 5, 1 | con le piante, minerali, veneficii ed incanti era potente di~
4763 2, 4, 35 | sono consueti a mangiar veneno, quai son dovenuti a tale,
4764 2, 1, 55 | i desiri~Aspiren, come a venerandi numi.~Cossì dalla mia diva
4765 Arg, 0, 7 | studioso e disordinato~amor venereo che sogliono alcuni spendervi
4766 1, 5, 113 | atque aerumna gravescit.~Nec Veneris fructu caret is qui vitat
4767 2, 3, 17 | quell'altra proposta. Ma~vengasi presto alle risposte, se
4768 Arg, 0, 10 | propera, columba mea, et veni:~iam enim hiems transiit,
4769 2, 1, 24 | la memoria de gli quali venia suppressa dall'alte tenebre
4770 2, 4, 32 | in altro loco: Qui sitit, veniat et bibat.~
4771 2, 1, 72 | che fanno, egurgitano~una ventosa tempesta di spruzzo acquoso.
4772 2, 5, 1 | maestà del luogo ermo, de~le ventose, eminenti e fragose rupi,
4773 1, 5, 4 | petto, altro per l'exito di ventosi suspiri~accender l'aria.~
4774 Arg, 0, 18 | nella superficie, grembo e ventre~de la natura. Ed io per
4775 2, 1, 83 | Ignoranti portum~nullus suus ventus est. Vede colui, che molto
4776 | venute
4777 | venuti
4778 Iscus, 0, 16| E 'l mio (qualunque sia) vergar di carte~
4779 Arg, 0, 2 | cervello di mostro tale? Ecco~vergato in carte, rinchiuso in libri,
4780 1, 5, 89 | Apelle in una ma in più vergini. Or qua dove son tre geni~
4781 Arg, 0, 3 | dovenir eunuco. Anzi mi vergognarei, se cossì come mi~trovo
4782 2, 2, 11 | superflue, anzi cose vili e vergognose.~
4783 Arg, 0, 7 | voglia per nostro naturale e veridico discorso contristarsi e
4784 2, 3, 13 | corpo tramezzante: come è verisimile ed~anco vero che caggione
4785 2, 2, 22 | de la luce, verità de le~veritadi, dio de gli dei, per cui
4786 2, 4, 6 | svelto Aletto~L'infernal verme, che col fiero morso~Hammi
4787 1, 1, 18 | fatto non~son altro che vermi, che non san far cosa di
4788 1, 5, 71 | disserra,~Né quanto fia ch'il vern'orrido mandi,~Dal luogo
4789 1, 5, 10 | secondo la~disposizion vernale o autumnale. Cossì la terra
4790 | verremo
4791 1, 4, 40 | acconci arcieri~Per tirar al versaglio onde vi nasce~L'alto concetto;
4792 1, 1, 23 | bellezze conte;~Onde sovente versan gli occhi fore~Lacrime molte,
4793 1, 1, 20 | core, Muse con le quali~versando avvivo il spirito, fonte
4794 Arg, 0, 18 | gli~teologi e color che versano su le leggi ed instituzioni
4795 2, 3, 5 | principio e caggione per cui versassero tante lacrime. Però a l'
4796 Arg, 0, 6 | parer simile a certi poeti e versificanti in far~trionfo d'una perpetua
4797 1, 1, 10 | altri molti in~numero de versificatori, examinandoli per le regole
4798 2, 3, 6 | agguagliansi all'Oceano, non perché versino,~ma perché versar possano
4799 Arg, 0, 10 | alte; come per forza de~vertiginoso appulso e vicissitudini
4800 Arg, 0, 4 | onde Sileno,~Bacco, Pomona, Vertunno, il dio di Lampsaco ed altri
4801 | veruna
4802 1, 5, 112 | teologi chiamano matutina e vespertina; onde~l'intelligenza illuminatrice
4803 2, 1, 6 | l'auror, al dì chiaro, al vespr'oscuro.~Quel che spesi,
4804 1, 2, 1 | che porto d'amor l'alto vessillo,~Gelate ho spene e gli desir
4805 Arg, 0, 2 | labro, quel crine, quella veste, quel manto,~quel guanto,
4806 2, 1, 33 | fa tesori~simili; non gli vestimenti, perché Dio è nudo; non
4807 2, 3, 12 | immenso?~Come splendor per vetri,~Crederai forse che per
4808 2, 3, 13 | vegna opposta; e per un vetro,~cristallo, o altro vase
4809 2, 4, 11 | questo mentre priega gli viandanti che si degnino de non farlo
4810 1, 1, 50 | potrà supplire~alle vostre vicende ed offici: se pur tu, mia
4811 1, 4, 64 | volatile, e forse hanno qualche vicinanza (la~qual non voglio dire)
4812 1, 5, 126 | vogliamo far che sia il motto vicioso in equivocazione, onde~possiamo
4813 1, 3, 33 | per la conversione che vicissitudinalmente~succede) de nuovo ritornano
4814 Arg, 0, 10 | de~vertiginoso appulso e vicissitudini successo dicono che la fiamma
4815 2, 2, 22 | molti dunque, che per dette vie ed altre~assai discorreno
4816 2, 1, 77 | senso e raggion creder mi vieta.~Che tenti più, dolce nemico,
4817 Arg, 0, 14 | superiore, con celebrar tal vigilanza, studio,~elezione e scopo.~
4818 2, 3, 21 | male, come doi ugualmente vigorosi~contrarii si ritegnono,
4819 2, 2, 10 | fato. Con tali e simili vilissimi pensieri~credeno montar
4820 1, 5, 131 | nebbia folta;~Mercé chiedi al villan, odia 'l tuo dente;~Fortuna
4821 1, 4, 75 | non è contrarietà ch'il vinca, non v'è error che~l'assaglia.
4822 1, 5, 39 | superar ogni~difficultà e vincere ogni violenza.~
4823 2, 4, 14 | occhi a questi fonti,~Che vincon gli altri tutti uniti e
4824 Arg, 0, 8 | quam posuerunt custodem in vineis. Là sono esplicati~solamente
4825 1, 5, 31 | fortissimi 'n battaglia~Sorser, e vinser suoi nemici altieri.~Tal
4826 2, 5, 1 | confortati, si fêro avanti; e~vinti dal splendor di quella maestade,
4827 1, 5, 50 | terra col moto diurno in vintiquattro ore, e col moto~planetare
4828 Arg, 0, 4 | che qualsivoglia napello o vipera che caccia il capo fuor
4829 1, 5, 113 | certumque dolorem:~Ulcus enim virescit et inveterascit alendo,~
4830 2, 1, 72 | tectas penitus medullas,~Virginum ignoto ferit igne pectus.~
4831 2, 3, 13 | dicono semi o fonti, nella virtual potenza de quali è il mare;
4832 2, 1, 12 | l'amore è~convertita in virtuoso studio, per cui l'amante
4833 2, 1, 35 | rinchiusa la sua~libertade, vischio che tiene impaniate le sue
4834 2, 1, 75 | a tutto~l'orizonte della visibilità) viene ad esser presto,
4835 1, 4, 2 | perseguitate da~pochi, visitate da rarissimi, e che non
4836 1, 4, 2 | luoghi inculti e~solitarii, visitati e perlustrati da pochissimi,
4837 Arg, 0, 16 | svanito l'umor organico visivo,~è figurato il mancamento
4838 2, 2, 9 | futuro. Quel che abbiamo vissuto è nulla, quel~che viviamo
4839 2, 4, 15 | spirto e l'alma gionti.~E tu, visual ghiaccio, che di fore~Facevi
4840 1, 5, 109 | circa la~quale è scritto: Ad vitam, non ad horam.~
4841 1, 5, 113 | Veneris fructu caret is qui vitat amorem,~Sed potius quae
4842 1, 3, 32 | Saturno,~Nettun delfin, e vitello si tenne~Ibi, e pastor Mercurio
4843 2, 1, 22 | cielo il~sacrificatore, la vittima ed il canonizato divo, per
4844 1, 5, 39 | incoraggia,~rinforza e rende vittoriosi sul dispreggio d'ogni altra
4845 2, 1, 65 | nel concetto, fu quello vittorioso punto e momento, per cui
4846 Arg, 0, 7 | sottoscrivendomi amarmi di vantaggio, vituperando~passivamente quell'amor
4847 1, 4, 56 | della raggione. È pur cosa vituperosa~che quella tirannegge su
4848 2, 1, 42 | contrazione; de~quali alcune vituperosa-, altre eroicamente fanno
4849 Arg, 0, 6 | quella~vanissima, vilissima e vituperosissima gloria, che non posso credere
4850 Arg, 0, 6 | ch'io mi stimarei molto~vituperoso e bestialaccio, se con molto
4851 2, 5, 1 | una cruda sorte~Ch'in sì vivace morte~Le tien astretti,
4852 2, 3, 4 | più forte è~il foco e più vivaci son le fiamme. Or qual esser
4853 1, 5, 34 | specchio o nella luna; più vivamente ne gli raggi sparsi~dal
4854 1, 4, 57 | par cosa naturale che non vivano animale- ed~umanamente,
4855 2, 3, 9 | varco, e que' doi fonti vivi~Da Vulcan abbian gli elementi
4856 2, 2, 9 | vissuto è nulla, quel~che viviamo è un punto, quel ch'abbiamo
4857 2, 3, 27 | execuzione doi~uffici: l'uno de vivificare ed attuare il corpo animabile,
4858 1, 4, 70 | mole la qual vien da essa vivificata e~mantenuta intra gli tropici
4859 1, 3, 32 | formazion della materia e vivificazion del corpo; talor come~risvegliate
4860 1, 3, 31 | corpo. L'uno è certo atto vivifico che da l'anima come un raggio
4861 Arg, 0, 18 | che di queste anime, che vivono in corpi umani, siano assumpte
4862 1, 5, 43 | mille ruine;~Né so quel che vivrò, né quel che vissi:~Me cieco
4863 2, 1, 69 | recurvo~Tartaream intendit vocem, qua protinus omne~Contremuit
4864 | vogliate
4865 Arg, 0, 18 | A~cotal significazione voglion che mirino molti altri luoghi,
4866 1, 5, 43 | la fantasia d'una fenice volante, alla~quale è volto un fanciullo
4867 2, 1, 58 | gravità; anzi, tanto può volar alto, che, senza fatica
4868 2, 3, 18 | fuoco mio non puote alto volare,~E l'infinito incendio non
4869 2, 1, 70 | impeto e prestezza che~se volasse per linea piana; onde dal
4870 1, 4, 64 | del quadrupede, quelli del volatile, e forse hanno qualche vicinanza (
4871 1, 4, 66 | fonte de tai fiumi, se n'è volato ad alto con~le sue ninfe,
4872 2, 2, 19 | cercata, abbracciata e volentieri più ch'altra cosa gustata;
4873 | volessimo
4874 1, 1, 36 | Che le gioie del padre volgi in pene,~Caut'Argo al male,
4875 Arg, 0, 19 | bontà e bellezza appaga le~volontadi e gl'intelletti tutti, aspergendoli
4876 2, 2, 15 | ora a considerare della volontaria~cattività e dell'ameno giogo
4877 Arg, 0, 6 | ingegno atto a cose~megliori, volse studiosamente nodrir quella
4878 2, 2, 22 | uomini che in terra hanno volsuto gustar vita celeste, dissero
4879 2, 3, 9 | elementi suoi,~Come tal volt'acquista~Forza un contrario,
4880 1, 3, 32 | suo principio e geno, si~voltano alle cose superiori, si
4881 2, 4, 14 | Fate passar il cieco,~E voltate vostr'occhi a questi fonti,~
4882 1, 5, 56 | significa, che volta e che è voltato;~cioè, il moto presente
4883 2, 5, 1 | Mentre ira al dolor cede,~Voltossi alla mercede,~Con tali accenti
4884 2, 2, 9 | Vedrai, verbi~grazia, un volume pieno di:~Cor est fons vitae,~
4885 1, 5, 84 | conturbarsi ancor in quel che~voluntariamente serve al corpo, dove non
4886 1, 5, 74 | questo stato,~l'aver la voluptà e non aver senso di dolore.~
4887 1, 2, 13 | inclinazioni e temperato nelle~voluptadi; stante ch'a lui il piacere
4888 1, 2, 30 | morale, l'altro~a l'ociosa e voluptuaria; cossì son tre specie d'
4889 2, 1, 54 | basso, alle sporcizie delle voluttadi e~compiacimenti de voglie
4890 Arg, 0, 17 | Has omnes, ubi mille rotam volvere per annos~Lethaeum ad fluvium
4891 2, 1, 28 | che recrear que' pensier vonno,~Da guai non può ritrarsi
4892 1, 5, 78 | Scevola~del fuoco, Cocle de la voragine, ed altri virtuosi d'altre
4893 1, 5, 108 | venti (che son negli antri voraginosi d'Eolo) sieno~convertiti
4894 2, 4, 16 | suo vampo tenace;~E poi vorando ogni altro mio liquore,~
4895 2, 2, 22 | pensieri de~cose divine, vòrano questo Atteone, facendolo
4896 1, 4, 1 | passi più leggieri,~Ratto vorâro i suoi gran cani e molti.~
4897 2, 1, 72 | data plaga frontem;~Sed vorat tectas penitus medullas,~
4898 | vos
4899 2, 4, 14 | passar il cieco,~E voltate vostr'occhi a questi fonti,~Che
4900 1, 5, 63 | varia, quale~Con corna or vote e talor piene svalli,~Or
4901 2, 1, 53 | incertum studia in contraria vulgus.~
4902 1, 1, 17 | per non aver propria musa, vuolesse far l'amore~con quella d'
4903 2, 2, 21 | di profondare rimovendo, zappando, isboscando per forza di~
4904 1, 5, 129 | languisce dove l'avea gittato un~zappatore, ed un fanciullo ignudo
4905 2, 5, 1 | piace, o nobil maga,~Che zel di gloria forse il cor ti
4906 1, 5, 84 | speranze, timori, dubii, zeli,~conscienze, rimorsi, ostinazioni,
4907 2, 5, 14 | fiammeggiante ciel, dov'è l'ardente~Zona, in cui l'eminente~Coro
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