Libro,  Cap.

 1   1,  41|      niuno conforto più per me s'aspetta -. Così piangendo questa,
 2   2,  18|          eredità del reame che m'aspetta. Ma poi che promesso l'ho,
 3   2,  44|    dormire, e sanza adormentarsi aspetta che gli altri s'addormentino
 4   2,  57|          il vegga: folle è chi l'aspetta, ardito chi la saetta, e
 5   3,  11|        là dove ella minor doglia aspetta che quella che ora sostiene.
 6   3,  46|          con grandissima festa t'aspetta, sì come i presenti gentili
 7   3,  50|   braccia felicità non pensata t'aspetta, alla quale gl'iddii tosto
 8   3,  72|      cominciano a signoreggiare? Aspetta il dolce tempo nel quale
 9   4,  1 |          quivi la mandata nave t'aspetta, nella quale dopo gravi
10   4,  53|     provate, con più efficacia l'aspetta, e le disidera di vedere,
11   4,  54| onorevolemente quello che costei aspetta di donare, e è sanza, e
12   4,  65|          tristizia infallibile s'aspetta, non si sente: però io terrei
13   4,  65|         di cui grazioso riposo s'aspetta, è più dilettevole che il
14   4,  66|         che chi tempo ha e tempo aspetta, tempo perde. Concede la
15   4,  66|       peggio, come il bene che s'aspetta? I tempi insieme con le
16   5,  68|      loro orecchi: e quivi tanto aspetta, che io per te mandi. E
17   5,  97|        via le meritate ghirlande aspetta, le quali la tua bellissima