Libro,  Cap.

 1   1,  29 |          e di questi sempre più tardi che degli altri ti vendichi.
 2   2,  4  |         gli avea sì accesi, che tardi la freddezza di Diana li
 3   3,  20 |   perduto. E se così non è, non tardi una tua lettera a certificarmene,
 4   3,  34 |         sanno quello che fanno. Tardi conosco i tuoi effetti,
 5   4,  31 |       disse: “Amico, a me si fa tardi che quello che imprometti
 6   4,  46 |         sanza lui viveremmo, ma tardi di tal danno ci accorgiamo;
 7   4,  49 |     minore di sé: e così costui tardi o non mai al suo disio perverrà.
 8   4,  52 |        aveano obliato, e è loro tardi di venire a tale effetto,
 9   4,  55 |    della donna. L'altro che più tardi sentito avea questo, udendo
10   4,  88 | pervenire ad effetto, pensa che tardi fia. Ma più tosto consente,
11   4,  97 |         Signor mio, e' mi si fa tardi d'essere alla città: però
12   4,  114|      uccidesse! Deh, quanto m'è tardi che io manifestare mi ti
13   4,  137|        dea, e, cruccioso perché tardi gli pare esser venuto a
14   4,  140|         animi vostri: non siate tardi a mettere ad essecuzione
15   5,  51 | essendovi presente, avvegna che tardi gli fosse noto: e similemente
16   5,  61 |     sono presta, e già mi si fa tardi, che io sopra mi senta la