Libro,  Cap.

 1   2,  32|    Florio quel giorno lasciato soletto per venire a tanta festa;
 2   2,  41|        era Florio rimaso tutto soletto di quella compagnia che
 3   2,  44|        passò di fuori, e tutto soletto pervenne all'ostiere di
 4   3,  11|       ricca giubba di zendado, soletto se n'entrò nel giardino,
 5   3,  12|      dolore, pieno di pensieri soletto era rimaso, e lui trovarono
 6   3,  18|  andare ove gli piacea, Florio soletto se n'entrò nella sua camera,
 7   3,  30|      un bellissimo prato tutto soletto, e rimirare il cielo, lodando
 8   3,  38|      lontano vide il re Felice soletto correre dietro ad un grandissimo
 9   3,  39|        palagio, in una camera, soletto, con bassa fronte, si pose
10   4,  23|   molti giorni passati, che io soletto in una camera dimorando,
11   4,  31|       aurora, incominciò tutto soletto ad andare per lo misero
12   4,  31|   risembri nobile, e quinci sì soletto vai?”. A cui Tarolfo rispose: “
13   4,  31| impedimento dolere, mi vo così soletto andando”. A cui Tebano disse: “
14   4,  35|   dolendomi io un giorno tutto soletto in un giardino con infiniti
15   4,  35|     che dimorando io un giorno soletto con lei in segreta parte,
16   4,  98|       egli estimò convenevole, soletto se ne cavalcò alla torre.
17   5,  63|       in abito pellegrino così soletto vedete, ancora che a me