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Giovanni Boccaccio
Filocolo

IntraText - Concordanze

disse

    Libro,  Cap.
1 1, 1 | il santo uficio, e così disse: - O tu, il quale alla somma 2 1, 1 | lamentevole voce chiamata Aletto, disse: - A te conviene la seconda 3 1, 3 | da' celestiali regni, e disse: - Va, e col nostro sangue 4 1, 5 | nel cospetto della quale disse così: - O grazioso Iddio, 5 1, 5 | parlare, dormendo egli, e disse così: - O Lelio, io sono 6 1, 6 | disiato frutto nascoso, disse: - Certo, Lelio, già per 7 1, 6 | porre alla sua allegrezza, e disse: - Adunque niuno indugio 8 1, 6 | lontani altari -. Allora disse Giulia - Deh! ora sarà il 9 1, 9 | conspetto gl'infernali ministri, disse: - Compagni, voi sapete 10 1, 12 | detti altari sacrificare, disse così: - O vera deità, la 11 1, 14 | alla voce di Tarsia quando disse: - Persio è morto -, o Lucio 12 1, 17 | rivolto alla sua compagna disse: - Non dubitare, fatti sicura 13 1, 25 | della quale una voce uscì, e disse: - Sicuramente e sanza dubbio 14 1, 26 | salvamento di tutto il popolo, disse così: - O sommo Giove, e 15 1, 29 | voci subitamente levatasi disse: - Oimè misera, qual è la 16 1, 29 | tenere le triste lagrime, disse: - Oimè! or dov'è fuggito 17 1, 30 | passato giorno? -. - Sire - disse Ascalion - io imagino che 18 1, 30 | pietà, quasi lagrimando disse: - O giovane donna, il cui 19 1, 30 | gittando un gran sospiro, disse: - Niun conforto sentirà 20 1, 30 | e piangendo le rispose e disse: - Giovane, gl'iddii facciano 21 1, 30 | poi si voltò ad Ascalion e disse: - I vostri prieghi hanno 22 1, 30 | inginocchiò davanti e lagrimando disse: - Alto signore, a questi 23 1, 30 | stupefatto, tutto si cambiò, e disse: - Oimè! or dunque non foste 24 1, 30 | era fatto e sospirando le disse: - Giovane donna, i fortunosi 25 1, 34 | vedendola dirottamente piangere, disse così: - Giulia, sanza dubbio 26 1, 42 | queste parole, sospirando disse: - Oimè!, dunque ci ha la 27 1, 44 | e simiglianti insieme, disse così: - Certo piacevole 28 2, 4 | primieramente chiuse il libro, e disse: - Deh, che nuova bellezza 29 2, 4 | adoperarono -. - Veramente - disse Florio - io credo che come 30 2, 5 | ripresigliene, egli tra se medesimo disse: “Certo questa opera potrebbe 31 2, 5 | Racheio pensando, a cui e' disse: - Amico, qual pensiero 32 2, 5 | niente gli piacque, ma disse: - Andiamo, e sanza alcuno 33 2, 7 | fermata nel suo cospetto, gli disse: - O valoroso signore, quale 34 2, 7 | mescolata di sospiri, e disse: - E' mi piace bene che 35 2, 8 | spazio, con pietoso aspetto disse: - Caro signore, non è per 36 2, 10 | sé l'accolse, e così gli disse: - Bello figliuolo, a me 37 2, 11 | d'un grandissimo sospiro, disse così: - A me, o reverendissimo 38 2, 12 | dire; onde egli così gli disse: - Figliuolo, siano di lungi 39 2, 18 | tutto smarrito guardandola, disse: - O dolce anima mia, qual 40 2, 18 | gli si fece incontro, e disse: - Oimè, signor mio, tu 41 2, 18 | rompendole il parlare, le disse così:~ ~ 42 2, 20 | la sua forza sentita, e disse: - O Alchimede io sono Scipione -. 43 2, 20 | mano e con fievole voce gli disse: - Disarma il già morto 44 2, 21 | bocca di Biancifiore, e disse: - Oimè! -. Allora Florio, 45 2, 21 | la riprese in braccio e disse: - O anima mia dolce, or 46 2, 21 | Florio, veggendola levata, disse: - O sola speranza della 47 2, 26 | parole che Biancifiore mi disse, dicendo che mai non ce 48 2, 28 | dimenticata da Florio -. Allora disse la reina: - E come faremola 49 2, 28 | pensare, la reina più avanti disse: - E la cagione potrà essere 50 2, 28 | di lui beffe -. - Certo - disse il re - voi avete ben pensato, 51 2, 29 | e feroce, al quale egli disse così: - Tu sai che mai a' 52 2, 33 | salutata lei e la sua compagna, disse così: - Madonna, oggi si 53 2, 33 | essere giudicata, e ella disse: - Certo questo ci piace 54 2, 33 | voltata verso Biancifiore, le disse: - Vavvi -, ammaestrandola 55 2, 33 | diverse parti dipinge, così disse:~ ~ 56 2, 35 | tutta la sala tacque, le disse: - Certo, Biancifiore, la 57 2, 35 | sala riccamente effigiata, disse così: - E io giuro per la 58 2, 35 | quale incontanente così disse: - Io prometto al paone 59 2, 35 | scavalcherete -. - Adunque - disse Biancifiore - più che Giunone 60 2, 35 | della sua bellezza preso, disse: - Giovane graziosa, per 61 2, 35 | cui il duca rispondendo disse: - E io imprometto al paone 62 2, 35 | vi piaccia -. - Certo - disse Biancifiore - di tal servidore 63 2, 35 | come davanti se la vide, disse: - Io voto al paone che 64 2, 35 | re posò il paone, e così disse: - Principalmente voi, o 65 2, 35 | impromessi doni. A cui la reina disse: - Ben ti puoi omai gloriare, 66 2, 36 | volea fare la credenza, disse: - Non tagliare; io dubito 67 2, 37 | con molti in una camera, disse così: - Sanza dubbio credo 68 2, 38 | altri taciti, si levò e disse: - Caro signore, io so che ' 69 2, 38 | l'ammendate -. E più non disse.~ ~ 70 2, 39 | era alcuno che apponesse, disse: - Adunque, signori, per 71 2, 39 | essecuzione -. A' quali il re disse: - Poi che oggi le leggi 72 2, 42 | piangendo, alla quale Florio disse: - O santa dea qual è la 73 2, 42 | lagrime nella sua camera, gli disse: - Ora t'è manifesta la 74 2, 43 | però, sanza più adimandare, disse che ben gli piaceva che 75 2, 44 | altra compagnia, Ascalion disse: - Dimmi, quale è stata 76 2, 44 | cose volea, si moveano. Disse Ascalion: - Niuna cosa ho 77 2, 44 | Oimè, dolce figliuolo - disse Ascalion, - che è quello 78 2, 44 | riguardandolo nella faccia disse: - Ahi, villano cavaliere, 79 2, 44 | per mano d'uomo, e fra sé disse: “Veramente la fortuna ti 80 2, 44 | bisognerà che combatta -. Disse Ascalion: - Poi ch'elli 81 2, 45 | gloriava veggendosi armato; e disse ad Ascalion: - Caro maestro, 82 2, 48 | quivi giunta, subitamente disse: - Ahi, bella giovane, non 83 2, 50 | volte quella notte eccitato, disse: - O notte, come sono lunghe 84 2, 52 | piè con empia voce così disse: - Sia a tutti manifesto 85 2, 54 | molti singhiozzi di pianto disse: - O carissimo padre, re 86 2, 54 | che la menavano, e a lei disse: - Via avanti, non bisognano 87 2, 57 | Florio, che ancora dormiva, e disse: - Ahi, cavaliere, non dormire, 88 2, 57 | tutto parea che ardesse, e disse: - Cavaliere, chi siete 89 2, 58 | piè, e chiamato Ascalion, disse: - Cavalchiamo, che tempo 90 2, 58 | vedea portare il forte arco, disse: - O Florio, e chi t'ha 91 2, 58 | allora che io ti chiamai -. Disse Ascalion: - Dove è quel 92 2, 58 | domandare se tu il vedevi tu -. Disse Florio: - Quegli è desso; 93 2, 58 | dentro vi dimora -. Allora disse Ascalion: - Ben ti dico 94 2, 59 | veduti, e' con rabbiosa voce disse: - Signori, traetevi adietro -. 95 2, 59 | Marte, rivolto a Florio, disse: - O giovane coperto delle 96 2, 59 | sanza indugio voluto, e disse: - Cavalier traditore, né 97 2, 59 | rivolto a lei con alta voce disse: - Giovane damigella, fugga 98 2, 60 | dopo uno amaro sospiro così disse: - O cavaliere, chi che 99 2, 60 | che a vedere era venuto, disse così:~ ~ 100 2, 62 | bestemiando si trasse avanti, e disse: - Il cavaliere mente per 101 2, 62 | cavallo adosso a Florio, e disse: - Villan cavaliere, chi 102 2, 62 | giungendo furioso, e così disse: - Ahi, signor mio, ascolta 103 2, 65 | bassata la visiera dell'elmo, disse: - O giovane, fatti sicura 104 2, 65 | forte iddio e ad Ascalion, disse: - O somma deità nascosa 105 2, 66 | fidava, e così pianamente disse loro: - Sì tosto come voi 106 2, 66 | Florio pervenne, a cui egli disse così: - O villan cavaliere, 107 2, 68 | accostò Marte a Florio, e disse: - Giovane cavaliere, qui 108 2, 68 | in mano la forte lancia, disse: - Muovi, che già il tuo 109 2, 68 | traendo fuori la spada, disse: - Faccino di me gl'iddii 110 2, 68 | s'appressò verso di lui e disse: - Cavaliere, certo mala 111 2, 68 | primo assalto stai male -. Disse il siniscalco: - Niente 112 2, 68 | saettandogli appresso, e disse: - Sanza nostro affanno 113 2, 68 | al quale, quivi giunto, disse: - Malvagio e iniquo traditore, 114 2, 69 | come figliuola l'amava, disse: “Non piangere, che io nol 115 2, 70 | veduto se non da Florio, disse: - Sia questa l'ultima ora 116 2, 71 | che avvenuto era, e così disse: - In verità che a me molto 117 2, 72 | tutta tremante a Florio, e disse: - O signor mio, or dove 118 2, 72 | loro incontro, a cui Florio disse: - Sire, io vi raccomando 119 2, 73 | poi in ginocchie levata disse: - Padre e signore mio, 120 2, 73 | conforta -. E rivolto a Florio, disse: - Cavaliere, ignoto m'è 121 2, 74 | Biancifiore, che ancora piangea, e disse: - Bella giovane, io ti 122 2, 74 | verso di lui, si fermò e disse: - Omai tu hai fatto quello 123 2, 75 | faccendo grandissima festa disse: - In verità io sono stato, 124 2, 75 | giorno -. - Ciò mi piace - disse il duca, - e questa è la 125 2, 76 | mostrava, la menò alla reina, e disse: - Donna, te, ecco la tua 126 3, 3 | voce in altro suono, così disse: - O Florio, e quale subita 127 3, 9 | vi parrebbe da tenere? - disse il duca. Ascalion rispose: - 128 3, 9 | duca sopra questo, e poi disse: - Ascalion, io mi maraviglio 129 3, 9 | buono vi pare -. Ascalion disse: - Certo io l'avea per buono, 130 3, 9 | e più tosto -. - Certo - disse il duca - questo è vero; 131 3, 10 | ad Ascalion, il duca così disse loro: - Giovani donzelle, 132 3, 10 | alcuna di voi gli piacerà -. Disse Edea: - Poi che con giuramento 133 3, 11 | vorrai concedere -. - Deh! - disse Florio - perché avete voi 134 3, 11 | Certo e' mi piace bene - disse Florio. E postosi a sedere 135 3, 11 | rimirandolo nel viso, gli disse: - Deh! Florio, dimmi, qual 136 3, 11 | Florio con dolente voce disse: - Donne, io vi priego per 137 3, 11 | le volea fare vergognare. Disse allora Edea: - E qual cosa 138 3, 11 | nol baciò, ma pur così gli disse: - O grazioso giovane, perché 139 3, 11 | stato. Alle quali Florio disse così: - Ditemi, giovani, 140 3, 11 | non per voi -. - Certo - disse Florio - di me non siete 141 3, 12 | braccio, e lui tirando, disse: - O innamorato giovane, 142 3, 12 | sviluppato, alzata la testa, disse: - Oimè, or chi vi mena 143 3, 12 | cagione ti fa tanto pensoso -. Disse Florio: - Niuna nuova cagione 144 3, 12 | mi tiene -. - E come? - disse allora il duca, - io mi 145 3, 13 | cose, Florio sospirando disse: - Amici, ben conosco voi 146 3, 16 | dubitosa luce. A cui la reina disse: - Giovane damigella alza 147 3, 16 | fiata delle loro gioie -. Disse Biancifiore allora: - Altissima 148 3, 17 | quando tempo gli parve, gli disse: - Se il colore del vostro 149 3, 17 | amate, siete voi amato? -. Disse Fileno: - Niuna cosa m'accende 150 3, 17 | Certo voi state bene - disse Florio; - ma ditemi, come 151 3, 17 | mettere in conto -. - Certo - disse Fileno - non è di quelle 152 3, 17 | seguendo il suo parlare, disse: - E appresso aggiunse che 153 3, 17 | esserne da voi sperata -. Disse allora Fileno: - Sicuramente 154 3, 17 | questo non contento, gli disse: - Fileno, se gl'iddii ve 155 3, 17 | sanza mutare aspetto, e disse: - Veramente vi tiene amore 156 3, 17 | persona che v'amasse -. Disse allora Fileno: - Florio, 157 3, 17 | vantaggio da tutti gli altri - disse Florio, - e se così sarà, 158 3, 21 | angoscioso amore, così gli disse: - O a me carissimo sopra 159 3, 21 | partita dal messaggiere, gli disse che di presente la risposta 160 3, 23 | a turbare. Al quale ella disse: - Porterai questa al tuo 161 3, 24 | porti? -. A cui la santa dea disse: - Apri a me sicuramente: 162 3, 24 | molto si maravigliò, e così disse: - O antica madre, sollecitissima 163 3, 28 | cercava. A cui ella così disse: - O Sonno piacevolissimo 164 3, 30 | maravigliandosi così gli disse:~ ~ 165 3, 31 | tua salute -. - Oimè! - disse Fileno - dunque lascerò 166 3, 31 | per lo tuo migliore -. Disse Fileno: - Certo io non conosco 167 3, 31 | poterla avere -. - Non è - disse l'amico - a chi vive sperando 168 3, 31 | buono guardiano -. - Certo - disse Fileno - a chi può prendere 169 3, 31 | tanta noia -. A cui Fileno disse: - Questo che tu mi di' 170 3, 31 | coscienza ingannare? -. Disse quelli: - I pensieri d'amore 171 3, 31 | questo vorrei io bene - disse Fileno. - Dunque potrai 172 3, 31 | gli fu risposto. Allora disse Fileno: - Ecco ch'io mi 173 3, 31 | tuo consiglio -. - Sì - disse quelli, - e io in tua compagnia, 174 3, 31 | te piace -. A cui Fileno disse: - No, io amo meglio dolermi 175 3, 31 | cagione di meno dolerti -. Disse Fileno: - Amico, a me piace 176 3, 31 | mandato -. A cui quelli disse: - Così, come a te piace, 177 3, 35 | vestimenti e' capelli e 'l viso, disseessere voluta isforzare 178 3, 36 | assai riguardato, così gli disse: - O dolente uomo, gl'iddii 179 3, 36 | quali parole, ancora gli disse: - La cagione per che in 180 3, 36 | dirottamente a piangere, e disse: - Certo la tua effigie 181 3, 36 | confortate e confortansi -. Disse allora Fileno: - Questo 182 3, 36 | sentito di me? -. - Certo - disse il giovane, - io sono -. - 183 3, 36 | io sono -. - E come? - disse Fileno. A cui il giovane 184 3, 36 | Fileno. A cui il giovane disse: - Io il ti dirò. Non molto 185 3, 36 | di terra! -. A cui Fileno disse: - Giovane, ben credo che 186 3, 36 | traggano tosto di cotale vita - disse il giovane. E partitosi 187 3, 38 | il re, non conoscendola, disse: - Giovane donna, come in 188 3, 38 | voltando i suoi passi, disse: - Veramente divina voce 189 3, 39 | e timidamente così gli disse: - O caro signore, se licito 190 3, 39 | dopo alquante parole, mi disse che se con subito provedimento 191 3, 40 | dopo alcuno sospiro, così disse: - Oimè, ora ha egli ancora 192 3, 40 | presto come ucciderla - disse il re, - e acciò che infallibile 193 3, 40 | propia mano -. A cui la reina disse: - Cessino questo gl'iddii, 194 3, 41 | cavalieri e valorosi, e disse così loro: - Sanza alcuno 195 3, 42 | con loro alquanto fu, egli disse: - Belli signori, noi siamo 196 3, 43 | narrarono. A' quali il re disse: - Tornate ad essi e domandateli 197 3, 43 | troverebbe. - Adunque - disse Asmenio - arrecate i vostri 198 3, 44 | vedessero Biancifiore, egli disse alla reina: - Va e fa venire 199 3, 44 | camera ove Biancifiore era, disse: - O bella giovane, rallegrati, 200 3, 45 | ne entrò in una camera, e disse loro: - Voi vedrete di presente 201 3, 45 | venisse. Allora la reina disse a Biancifiore: - Andiamo 202 3, 46 | allora il re a Biancifiore, e disse: - Bella giovane, a me ricorda 203 3, 46 | tutta si cambiò nel viso e disse: - Oimè, dolce signore, 204 3, 46 | mi campasse? -. - Come - disse il re - richiede la tua 205 3, 46 | numero accresci -. - Oimè! - disse Biancifiore - io dubito 206 3, 46 | si crucci -. - Non farà - disse il re, - e posto che ciò 207 3, 52 | Venere se n'andò, e così le disse: - O dea, sono alle tue 208 3, 52 | avversità domanda -. - Adunque - disse Diana - andiamo: le mie 209 3, 52 | conforto -. A cui Venere disse: - Io la veggo sopra le 210 3, 53 | Pallade, l'apparve, e così le disse: - O sconsolata giovane, 211 3, 53 | frondi di Febo, così le disse: - Giovane, a me divota 212 3, 54 | vedendo un giorno così le disse: - Dimmi, Biancifiore, se 213 3, 54 | porgerò -. A cui Biancifiore disse: - Nobile donna, niuna cosa 214 3, 54 | parlava, ella alzò la testa e disse: - Oimè, quanto male conoscete 215 3, 54 | Fermamente conosco - disse Sisife - che tu ami e che 216 3, 56 | che noi a lui donammo -. Disse allora l'amiraglio: - Venga 217 3, 56 | pietoso de' suoi affanni così disse: - Io giuro per i miei iddii 218 3, 57 | messaggiere, il quale così gli disse: - Giovane, il tuo padre 219 3, 57 | egli dopo un gran sospiro disse: - Oimè, perché m'avete 220 3, 61 | gittata una grandissima voce, disse: - Ahi, malvagio re, di 221 3, 62 | confortare non potea. A cui egli disse: - Siami mostrato il luogo 222 3, 62 | confortare -. A cui Florio disse: - Reina, non volere porgere 223 3, 63 | Florio la sepoltura nuova, e disse: - Qui giace la tua Biancifiore -. 224 3, 63 | preso il giovane braccio, disse: - Non fare Florio, non 225 3, 63 | coltello egli piangendo disse: - Perché non mi lasciate 226 3, 63 | A cui Florio rivolto disse: - Le vostre parole non 227 3, 63 | prolungare -. - Certo - disse la reina - ciò che della 228 3, 63 | E come poss'io credere - disse Florio - che voi ora diciate 229 3, 63 | siete usati di mentire? -. Disse la reina: - Di ciò veramente 230 3, 63 | come può questo essere - disse Florio - che tutta Marmorina 231 3, 63 | ciò non mi maraviglio io - disse la reina - che certo quelli 232 3, 63 | altra giovane. - Adunque - disse Florio - Biancifiore dove 233 3, 63 | non è qui al presente - disse la reina; - ov'ella sia, 234 3, 63 | ancora de' vostri inganni - disse Florio; - voi avete in alcuno 235 3, 63 | pensare -. - Fermamente - disse la reina - Biancifiore è 236 3, 65 | piagnere, e così alla madre disse: - O dispietata madre, ove 237 3, 67 | Messaallino, a' quali elli disse così: - Cari amici e compagni, 238 3, 69 | dimorava pensoso, e così gli disse: - Poi che voi avete avuti 239 3, 69 | rivolto a Florio così gli disse: - O caro figliuolo che 240 3, 71 | tale intendimento, così gli disse: - Caro figliuolo, assai 241 3, 71 | di partirsi. A cui il re disse: - Figliuolo, adunque oramai 242 3, 72 | li compagni dimorava, e disse: - O caro figliuolo, che 243 3, 73 | tale andata vedea, così disse: - Figliuolo, poi che né 244 4, 1 | vide onde venisse, e così disse: - Non è per lo insalvatichito 245 4, 5 | altare -. A cui Ascalion disse: - Noi andremo secondo il 246 4, 12 | stesse. Al quale Ascalion disse: - Giovane, caccia da te 247 4, 12 | non m'induce -. - E come - disse Ascalion - è nuovo accidente 248 4, 12 | dimorare turbato? -. - Certo - disse Filocolo - l'accidente della 249 4, 14 | ne conta il tuo parlare - disse Ascalion, - né che ciò si 250 4, 14 | indugio tornato a' compagni, disse: - Venite, onoriamo alquanti 251 4, 15 | venne dov'egli stava, e così disse: - Nobilissimo giovane, 252 4, 15 | presti -. A cui la donna così disse: - Con ciò sia cosa che 253 4, 16 | a cui egli parlando così disse: - Oh, quanto voi agl'iddii 254 4, 16 | in un volere -. - Certo - disse Caleon - non vi maravigliate 255 4, 16 | questo ci mosse e tiene -. Disse Filocolo: - E chi è questa 256 4, 16 | mi pare nel suo aspetto - disse Filocolo, - ma se ingiusta 257 4, 16 | Ciò che voi dite - disse Filocolo - non si può ne' 258 4, 16 | altre donne chi sono -. Disse Caleon: - Queste donne sono 259 4, 16 | lungo spazio così ragionato, disse Caleon: - Deh, dolce amico, 260 4, 17 | trarompeva, la bella donna disse così: - Acciò che i nostri 261 4, 18 | presenza di tutti costoro, così disse: - Da poi che io ne' miei 262 4, 19 | sedea Filocolo, a cui ella disse: - Giovane, cominciate a 263 4, 19 | comandamento ubidirò -; e così disse: - Io mi ricordo che in 264 4, 19 | chiamata la figliuola a sé, le disse: “Bella figlia, ciascuno 265 4, 19 | il tuo animo si piega”. Disse la giovane: “Ciò mi piace”. 266 4, 22 | piace -. A cui Filocolo disse che assai gli piacea, e 267 4, 24 | era quello di ciascuna - disse la reina, - ma considerando 268 4, 25 | donna, ciò che voi dite - disse il giovane, - con ciò sia 269 4, 26 | 26]~ ~Disse allora la donna: - Assai 270 4, 31 | che appresso di lei sedea, disse: - Altissima reina, ora 271 4, 31 | mossa da miglior consiglio disse: “Io potrei, s'io il dicessi, 272 4, 31 | dimandò fu questo. Ella disse che volea del mese di gennaio, 273 4, 31 | soletto andando”. A cui Tebano disse: “Non sai tu la qualità 274 4, 31 | un ricchissimo tesoro”. Disse allora Tebano: “Quale è 275 4, 31 | non ho trovato consiglio”. Disse Tebano: “Osasi dire?”. Rispose 276 4, 31 | che utile?”. “Forse niuno” disse Tebano, “ma che danno?”. 277 4, 31 | danno?”. Allora Tarolfo disse: “Io cerco di potere aver 278 4, 31 | sanza rispondere, e poi disse: “Tu e molti altri il sapere 279 4, 31 | piacere mi facesse”. “Certo” disse Tebano “se questo facessi, 280 4, 31 | cogliendo l'erbe”. “Fermamentedisse Tarolfo “se tu se' quelli 281 4, 31 | potrai tu questo fornire?”. Disse Tebano: “Il quando fia a 282 4, 31 | allora tenuta avesse, e disse: “Amico, a me si fa tardi 283 4, 31 | tutto pensoso. A cui egli disse: “Tarolfo, fatto è quello 284 4, 31 | veduta non l'avea, e così le disse: “Madonna, dopo lunga fatica 285 4, 31 | Tarolfo andò alla donna, e disse: “Madonna, piacciavi di 286 4, 31 | ella si voltò a Tarolfo e disse: “Sanza fallo, cavaliere, 287 4, 31 | purità della donna, così le disse: “Va, e copertamente serva 288 4, 31 | fosse”. A cui il cavaliere disse: “Donna, già per questo 289 4, 31 | quello che ti piace”. Allora disse Tarolfo: “Sanza fine mi 290 4, 31 | parlando alla donna così disse: “Gentil donna, lealmente 291 4, 31 | a cui tutto per ordine disse quello che avvenuto l'era. 292 4, 31 | gliele contò a cui Tebano disse: “Dunque per questo avrò 293 4, 32 | la novella e la dimanda - disse la reina, - e in verità 294 4, 33 | 33]~ ~- Io - disse Menedon - consento che sia 295 4, 34 | tanto la difendete ben voi - disse la reina; - ma noi brievemente 296 4, 34 | la menava lieta, fra sé disse: “Io disiderava d'arricchire 297 4, 35 | altra passava, egli così mi disse: “Tanto è l'uomo misero 298 4, 36 | 36]~ ~- Giovane - disse la reina, - gran pena è 299 4, 37 | 37]~ ~Disse Clonico allora: - O nobile 300 4, 41 | come già qui per adietro si disse, dico che temenza non ci 301 4, 42 | 42]~ ~- Savia donna - disse la reina, - veramente a' 302 4, 43 | donna. A cui la reina così disse: - O solo disio forse della 303 4, 43 | sonno, suole fare, e così disse: - Alta reina, il cui valore 304 4, 45 | 45]~ ~- Io non pensava - disse allora Caleon - con le mie 305 4, 49 | 49]~ ~Disse allora la piacevole Pola: - 306 4, 50 | E' v'inganna il parere - disse la reina alla bella donna, - 307 4, 54 | 54]~ ~- Voi - disse la reina - argomentate bene 308 4, 55 | cerchio dopo lui sedea, e così disse: - Altissima reina, io mi 309 4, 56 | 56]~ ~- Noi terremo - disse la reina - che il primo 310 4, 57 | 57]~ ~Disse Ascalion: - O sapientissima 311 4, 60 | 60]~ ~- Bella donna - disse la reina, - noi crediamo 312 4, 63 | potere: a cui questi allora disse il suo volere. Partissi 313 4, 63 | partito, vago di vivere, disse di volere con le due due 314 4, 65 | Molto mi fate maravigliare - disse Parmenione, - dicendo che 315 4, 67 | sedeva compiendo il cerchio, disse così appresso: - Ultimamente 316 4, 67 | dopo altre novelle così gli disse: “Signor mio, siavi manifesto 317 4, 67 | e così fra se medesimo disse: “Ahi, villana morte, maladetta 318 4, 67 | quasi tutta stupefatta disse: “Dove sono io? Qual maraviglia 319 4, 67 | servigii e piaceri offerendosi. Disse adunque il cavaliere: “Donna, 320 4, 67 | destra mano della donna, disse: “Questa è tua mogliere, 321 4, 69 | 69]~ ~- Certo - disse Messaallino, - altissima 322 4, 69 | fu leale, come qui già si disse, egli fece suo dovere, però 323 4, 70 | contradite nelle vostre parole - disse la reina - però che così 324 4, 71 | si dirizzò in piè e così disse: - Signori e donne, compiute 325 4, 72 | partendosi da lei, così le disse: - Nobile Fiammetta, se 326 4, 76 | innamorato giovane e così gli disse: - Giovane, se gl'iddii 327 4, 77 | in questa casa dimorò -. Disse allora Filocolo: - O nobilissima 328 4, 77 | renderò al mio padre -. Sisife disse allora: - Per me niuno tuo 329 4, 77 | tel sai -. A cui Filocolo disse: - Assai ben lo conosco, 330 4, 77 | rendere la mi volessero -. Disse allora Sisife: - Gran pietà 331 4, 79 | Biancifiore. A cui Ascalion disse: - Egli fu il nobile Lelio 332 4, 79 | tutti i suoi infortunii mi disse, de' quali io piansi con 333 4, 79 | figliuola stata fosse mai mi disse -. Allora disse Ascalion: - 334 4, 79 | fosse mai mi disse -. Allora disse Ascalion: - Certi siamo 335 4, 79 | ringrazio del buon volere -. Disse allora Bellisano: - Fermamente 336 4, 79 | Bellisano in questo volere, disse: - A vostro piacere sia: 337 4, 81 | Bellisano e Ascalion chiamò e disse loro: - Che facciamo noi? 338 4, 82 | E mostrandogli Filocolo, disse: - Costui è figliuolo dell' 339 4, 91 | quelle della sua volontà, disse: - Certo, se io dovessi 340 4, 94 | benignamente parlare, gli disse: - Giovane, monta a cavallo -. 341 4, 94 | reverente andava. A cui Sadoc disse: - Dimmi, giovane, se tu 342 4, 95 | e dopo molte parole gli disse: - Giovane, la somiglianza 343 4, 95 | appiccato; il qual veduto, disse: - Sire, dilettatevi voi 344 4, 95 | rispose: - Alquanto ne so -. Disse allora Sadoc: - E giuchiamo 345 4, 96 | poi i bisanti; e ridendo disse: - Giovane, tu non sai del 346 4, 96 | del quale il castellano disse a Filocolo: - Giovane, io 347 4, 96 | Questo vedendo Filocolo disse: - Signor mio, però che 348 4, 97 | di partirsi, per che egli disse: - Signor mio, e' mi si 349 4, 97 | piacevolezza di Filocolo era preso, disse: - Cortese giovane, se non 350 4, 99 | aspetto il riguardò, e poi disse: - Grande e nobile è il 351 4, 99 | di mano a Parmenione, gli disse: - Voi potrete di colui 352 4, 104| alzò il viso. A cui Sadoc disse: - Giovane, io ho in brieve 353 4, 109| dimandò, e molte a lui ne disse, avanti che interamente 354 4, 110| era stata, interamente gli disse, tanto che di pietà a lagrimare 355 4, 110| il mosse. E poi così le disse: - O Glorizia, cara sorella, 356 4, 110| vegga -. A cui Glorizia disse: - Caro signore, ciò che 357 4, 113| che guardia dimoriamo -. Disse Glorizia: - Non sta a te 358 4, 114| gittato un gran sospiro, disse pianamente: - Oimè, ch'io 359 4, 115| maniera dimorando, Glorizia disse: - Biancifiore, se Iddio 360 4, 115| Biancifiore un gran sospiro, e poi disse: - Oimè, di che mi domandi 361 4, 115| per me facesse -. - Come - disse Glorizia - vorresti tu metter 362 4, 115| redenzione? -. - Certo - disse Biancifiore - credere dei 363 4, 115| lo volessi -. - Or ecco - disse Glorizia - tu nol puoi avere; 364 4, 115| viso rispose Biancifiore e disse: - O Glorizia, per quello 365 4, 115| dimora -. - Siene certa - le disse Glorizia.~ ~ 366 4, 118| forte, e subitamente le disse: - O giovane donna, non 367 4, 118| parendole la sua voce, disse: - Come può essere che tu 368 4, 119| letizia la vita; e così gli disse: - O dolce anima mia, cosa 369 4, 119| mia allegrezza impedita - disse Biancifiore, - pensando 370 4, 120| gliele mostra. - Omai - disse Biancifiore - non dubito 371 4, 120| venghino ad effetto, che disse di darmi, avanti che l'anno 372 4, 120| t'aggia -. A cui Filocolo disse: - Bella donna, veramente 373 4, 120| nostra dea, siano presenti -. Disse adunque Biancifiore: - Mai 374 4, 121| aveano, contenta oltre misura disse: - E come, così tacitamente 375 4, 123| ammirazione non prese, ma disse: - Gran cose mostrano gl' 376 4, 123| Biancifiore, la quale così gli disse: - Io non so per che qui 377 4, 131| viso verso Ircuscomos e disse: - Poi che agl'iddii e alla 378 4, 131| con più benigno spirito disse: - E che ci nuoce il fargli 379 4, 133| lontano ciò che tu parli - disse Biancifiore, - ma tu, la 380 4, 134| quale tutta si mostrò loro e disse: - Cari suggetti, le vostre 381 4, 138| davanti a sé vedea, gridando disse: - Ahi, crudel barbaro, 382 4, 144| amiraglio; a cui Ircuscomos disse: - Signore, vedi come sopravenuti 383 4, 144| conci! -. A cui l'amiraglio disse: - Or chi sono costoro, 384 4, 144| Come credi che morto sia, - disse l'amiraglio, - non l'hai 385 4, 149| montati sopr'essi, l'amiraglio disse: - Se vi piace, partianci 386 4, 152| paesi Filocolo nel viso e disse: - Ahi, giovane, non m'ingannare, 387 4, 152| giuramento -. A cui Filocolo disse: - Signore, per dovere de' 388 5, 2 | riconosco -. - Adunque - disse l'amiraglio - il vostro 389 5, 2 | rallegri più che gli strani -. Disse adunque Filocolo: - Comandate 390 5, 6 | arenoso lito, levò un ramo, e disse: - O miserabili fati, io 391 5, 8 | prima del Montone friseo disse, e delle sue stelle, e quali 392 5, 8 | Libra, equinozio faccente, disse incominciare; e di lei cantò 393 5, 8 | del Vaso. E rimembromi che disse ancora del Centauro e del 394 5, 8 | occhi m'apparve, e così disse: “Che ti disponi a fuggire? 395 5, 9 | quelle fossi -. - Io sursi - disse Biancifiore - a quello che 396 5, 9 | pace vivo -. - Or se' tu - disse Idalogo - quella Biancifiore 397 5, 9 | Biancifiore. - Adunque - disse Idalogo - singulare laude 398 5, 9 | felicissima la vita tua! - disse il tronco, - molto m'è a 399 5, 10 | non più parlante, Filocolo disse: - O Idalogo, dinne, per 400 5, 11 | Filocolo di partirsi, e disse: - Idalogo, gl'iddii quella 401 5, 13 | chiamati gli sparti compagni, disse: - Se noi in quella parte 402 5, 14 | Ad essa venuti, Alcimenal disse: - Signori, qui è la fresca 403 5, 17 | interamente l'avea notate, disse: - O giovane, se gl'iddii 404 5, 22 | sostenere: se, come già si disse, avessero forza, gli oltraggi 405 5, 23 | loro, chiamata Annavoi, disse: “Perché in tante parole 406 5, 24 | salutata; ma volta ad Alleiram disse: “Dunque, o iniqua giovane, 407 5, 24 | etterna casa”; e più non disse. Queste parole udendo Alleiram 408 5, 27 | suggetti si vedranno”; né disse più. E questa subitamente 409 5, 28 | tempo di tornare alla città disse che gli parea; ma prima 410 5, 30 | Allora Caleon dopo un sospiro disse: - Vive, ma la fortuna volubile 411 5, 30 | la morte -. - E come? - disse Filocolo. A cui Caleon: - 412 5, 31 | Caleon divenne pietoso, e disse: - Giovane, a quel maestro 413 5, 31 | ti piaccia -. - Adunque - disse Caleon, - o signor mio, 414 5, 33 | domanderò -. - Sì farò - disse Biancifiore. A cui Filocolo 415 5, 33 | memoria levassero di terra -. Disse allora Filocolo: - Sariati 416 5, 33 | Ottimamente parli - disse Filocolo, - e io la mia 417 5, 35 | Non m'aiutino essi iddii - disse Filocolo, - se io la salute 418 5, 36 | fuori una pietosa voce, e disse: - O tu, il quale da debita 419 5, 37 | viso, riguardando in essa, disse: - O giovane, che nelle 420 5, 39 | indietro, quando Messaallino disse: - Perché non andiamo noi 421 5, 39 | come vedere il potete -. Disse allora Messaallino: - Secondo 422 5, 39 | parte veggiamo -. - Certo - disse il villano - più contrarietà 423 5, 39 | contrarietà di sangue è tra voi? - disse Messaallino; - non siete 424 5, 41 | a' quali Filocolo così disse: - O miseri, poveri d'uomini 425 5, 41 | domandarono, la quale Filocolo disse di dare. E fattigli entrare 426 5, 42 | attorniato il paese, Caleon disse a Fileno: - Perché Filocolo 427 5, 46 | da lei partendosi, fra sé disse: - Quello Iddio cui io adoro 428 5, 46 | incominci -. A cui Biancifiore disse: - Signor mio, a tua posta 429 5, 47 | a sé Caleon, a cui egli disse: - Giovane, tu, secondo 430 5, 48 | volesse. Allora Filocolo disse a Caleon: - Omai edifica, 431 5, 50 | stretta amistà con Lelio, gli disse: - O santo Ascalion, or 432 5, 50 | lo riconoscea, si volse e disse: - Dolce amico, tutto il 433 5, 50 | omai credo ci partiremo -. Disse allora Mennilio: - Ora conosco 434 5, 50 | essi loro. A cui Mennilio disse: - E le donne di loro con 435 5, 51 | in casa cui? -. - Certo - disse Filocolo - in Roma so ch' 436 5, 51 | te ne domanderei io? -. Disse allora Ascalion: - Ora sappi 437 5, 51 | commessa colpa, così gli disse: - Filocolo, tu e' tuoi 438 5, 52 | E come può essere - disse Ilario - che tu molte volte 439 5, 52 | legge se'? -. - Certo - disse Filocolo - né lui, come 440 5, 52 | legge servi, o cui adori? - disse Ilario. A cui Filocolo rispose: - 441 5, 52 | Filocolo. - Ora ignori tu - disse Ilario - che noi cotesta 442 5, 52 | Dio? -. - Non lo ignoro - disse Filocolo. - Dunque - disse 443 5, 52 | disse Filocolo. - Dunque - disse Ilario - come sicuro qui, 444 5, 52 | fuori! -. A cui Filocolo disse: - Male può servare persona 445 5, 52 | udire -. A cui Filocolo disse: - A te non sia affanno 446 5, 52 | rincrescerà -. - Adunque - disse Ilario - sediamo, e colui 447 5, 53 | figliuolo e dal nepote tutte disse, insieme con le vedute e 448 5, 53 | bocca parlasse, e di che, disse, e come elli disiderasse 449 5, 53 | altri prencipi successori disse ciò che stato n'era e che 450 5, 53 | soggiogandosi l'oriente. E disse ciò che Semiramis avea già 451 5, 53 | e della sua distruzione disse. Né mise in oblio di narrare 452 5, 53 | notabile edificazione. E disse d'Agrileon stato primo re 453 5, 53 | detto, quelle lasciando disse: - Giovani, ciò che davanti 454 5, 54 | ragione aver mostrato - disse Ilario; - ora alla sesta 455 5, 54 | natività gloriosa, egli disse: “Vedi se niuno dee di me 456 5, 54 | dicesse. A cui la Sibilla poi disse: “Quelli è maggiore di te, 457 5, 54 | de' Giudei dovere nascere, disse: “E' non è qui, andate e 458 5, 54 | Attene, e della vostra setta, disse: “O il signore della natura 459 5, 55 | 55]~ ~- Ora - disse Ilario - avete udito quello 460 5, 57 | ne conta il tuo parlare - disse Filocolo ad Ilario, - le 461 5, 59 | partisse, quivi a costoro disse, come se per molti anni 462 5, 59 | fu che, secondo ch'egli disse poi, nella lingua gli correano 463 5, 62 | messa, ringraziò Iddio e disse a Filocolo: - Dunque niuno 464 5, 62 | corpo -. - Ciò mi piace - disse Ilario, - e con quella fede 465 5, 65 | parte di quello così Ilario disse loro: - Mirabile cosa è 466 5, 66 | nipote; ma poi Quintilio disse: - Quanto dura e amara ne 467 5, 66 | prieghi della sua donna, disse: - E come si poria questa 468 5, 66 | Niuna cosa più vi domando - disse Ilario; - andate, e quando 469 5, 68 | il domandò. A cui Ilario disse: - Giovane, io ho promesso 470 5, 69 | luogo e tempo, Ascalion disse a Mennilio che partire li 471 5, 71 | Ilario. A' quali Ilario disse: - Nobili giovani, ecco 472 5, 71 | come dovete -. E a Filocolo disse: - Altissimo prencipe, ecco 473 5, 71 | dismontate onoravano Filocolo, e disse: - Signori e donne, ecco 474 5, 73 | circunstanti, dopo un gran sospiro disse: - Oimè, fratello, or come 475 5, 78 | romore alzando la grave testa disse: - O misera la vita mia, 476 5, 83 | cui ella, ringraziandolo, disse mai ad albero sì fatte radici 477 5, 84 | casa non era tornato, e disse loro: - Signori e cari amici, 478 5, 86 | li trasportò. - Quivi - disse Florio - ci ritenne contrario 479 5, 88 | E quale è la cagione? - disse Florio. A cui lo scudiere, 480 5, 88 | ma stette alquanto, e poi disse: - Signor mio, camminiamo 481 5, 88 | verità noi non ci partiremo - disse Florio, - che tu nel dirai -. - 482 5, 88 | E se col mio dire - disse lo scudiere - io vi porgo 483 5, 88 | Certo, signor mio - disse egli allora, - in questo 484 5, 89 | diliberarono; ma Biancifiore disse: - Che portar vogliamo? 485 5, 90 | sepellirai -; e più non disse. Ma volendo già dire Biancifiore: - 486 5, 90 | e udito avea per ordine disse loro: di che essi maravigliatisi, 487 5, 90 | guardia, dove Biancifiore disse, cavarono. Né molto fu loro 488 5, 92 | re vide, contento molto disse: - Omai, o signor mio Domeneddio,


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