Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText | ||
Alfabetica [« »] oppressi 1 oppresso 3 or 118 ora 448 oramai 15 orare 1 orate 1 | Frequenza [« »] 457 sopra 455 una 448 mia 448 ora 447 a' 444 fu 440 ella | Giovanni Boccaccio Filocolo IntraText - Concordanze ora |
Libro, Cap.
1 1, 1 | un giorno, la cui prima ora Saturno avea signoreggiata, 2 1, 1 | intelletto estimava, la quarta ora del giorno sopra l'orientale 3 1, 1 | lungamente temendo fuggita, ora ti priego che tu, mediante 4 1, 1 | accettevoli, che a me, il quale ora nelle sante leggi de' tuoi 5 1, 5 | queste parole dette, ad un'ora egli e 'l sonno di Lelio 6 1, 6 | Allora disse Giulia - Deh! ora sarà il tuo cammino sanza 7 1, 9 | gran quantità d'essi, che ora al tempio che sopra l'ultime 8 1, 10 | quasi tutta in picciola ora; ma noi miseri, portati 9 1, 10 | quasi propinqui all'ultima ora della notte, vaghi del nuovo 10 1, 13 | piangendo cominciò a dire: - Ora manifestamente possiamo 11 1, 17 | tu al necessario rimedio ora, se elli vengono per offenderci? -. 12 1, 20 | avviene ch'io muoia, il quale ora cresciuto dovea essere bastone 13 1, 21 | crescere il vostro vigore ogni ora che la gran fortezza d'Orazio 14 1, 22 | estremi liti d'occidente: e tu ora pare che voglia con arme 15 1, 23 | tu nascondi in te. E tu ora solamente nella veduta d' 16 1, 23 | altro romano avesse mai. Ora, cara compagna, non dubitare, 17 1, 24 | tempo caramente congiunti! e ora nell'ultimo partimento non 18 1, 26 | circuì, dicendo loro: - L'ora della vostra virtù disiderata 19 1, 26 | facciate in una medesima ora -. Le parole di Lelio, parlante 20 1, 28 | nelle mondane cose! Ove è ora il grande onore che tu concedesti 21 1, 29 | miseramente i nostri danni quell'ora che noi domandammo d'aver 22 1, 30 | solo che vostro piacer sia. Ora ti leva, non dimorare più 23 1, 30 | arrechi, infino a quell'ora che la tristizia pena a 24 1, 30 | però che io conosco che voi ora più adirata che consigliata 25 1, 33 | da romano fuoco arsa, e ora con aperti occhi veggo il 26 1, 33 | gli feci dare sepoltura: e ora qui davanti vivo mi si rapresenta”. 27 1, 33 | piagnevole voce, la quale noi ora trovata abbiamo sanza niuno 28 1, 38 | rozzo popolo. E da quell'ora inanzi ciascun romano cominciò 29 1, 39 | sentirono in una medesima ora quelle doglie che partorendo 30 1, 39 | grida, essendo già la terza ora del giorno trapassata, e 31 1, 41 | crudele morte di Lelio, ma tu ora morendo m'hai doppia doglia 32 1, 44 | così comandò che da quella ora in avanti fossero continuamente 33 2, 1 | del giovane Ascanio, così ora ti vesti del senile aspetto 34 2, 2 | stando muti. E da quell'ora in avanti la maggior parte 35 2, 3 | del suo palagio in quell'ora che Amore s'era da' suoi 36 2, 4 | solevi tanto piacere; ma ora gli occhi miei non possono 37 2, 7 | nostra corona è riserbata, ora pensando dubito che ella, 38 2, 7 | nostre città ringraziato. Ora, conoscendo la fortuna quanto 39 2, 7 | nostre case come una serva? Ora adunque che cercherete voi 40 2, 9 | martiro procedono! Elli amano ora tacitamente. Né niuno disidera 41 2, 10 | scienze t'ho fatto nutricare. Ora che in più ferma età se' 42 2, 10 | vederti, cioè il duca. E però ora che il tempo è molto più 43 2, 11 | impossibili ad essere ogni ora del giorno pensate da me, 44 2, 11 | mano gli occhi nell'ultima ora gravati, che farei io? La 45 2, 12 | avversi casi, i quali tu ora in forse mettevi futuri, 46 2, 14 | vecchio credea ti ritenesse: ora hatti già tanto insegnato 47 2, 14 | ho fatto fare? Oimè, che ora pur conosco io manifestamente 48 2, 14 | certo legger cosa mi sarebbe ora io medesimo ucciderti. Ma 49 2, 14 | ti manderò a Montoro; e ora teco la ne manderei, se 50 2, 15 | risplendente Apollo, da voi ora davanti ricordato, né alcuno 51 2, 17 | che tu prima mi piacesti, ora che credi tu? Alle cui parole 52 2, 17 | della sua nave diede ad un'ora a' volanti venti? O come 53 2, 17 | era l'anima e la vita tua: ora se tu sanza queste cose 54 2, 17 | essere stati di leggere, come ora saremo, o quello che ci 55 2, 18 | ubidire voi". E da quella ora in avanti mai più un tal 56 2, 18 | tenuta per la tua presenza, ora, partendoti tu, non dubiteranno 57 2, 18 | viso, avendola infino a ora per tema di te celata. Ma 58 2, 18 | per tema di te celata. Ma ora volessero gl'iddii che questo 59 2, 18 | mio pensiero. Onde se tu, ora, abandonandomi sì come cosa 60 2, 19 | E certo di quello che io ora dirò, né me ne sforza amore 61 2, 19 | e tal volta asciugando ora col dilicato dito, ora col 62 2, 19 | asciugando ora col dilicato dito, ora col lembo del vestimento, 63 2, 21 | sovente il riguardi, ogni ora ricordandoti di me che tu 64 2, 21 | se' tu morta? Deh, ove è ora la tua bella anima? In quali 65 2, 21 | chiamo! Deh, or tu mi parlavi ora inanzi con tanto effetto, 66 2, 21 | da me non ti partire, e ora solamente non mi rispondi! 67 2, 21 | iddii mi manifestano bene ora che di me sono invidiosi 68 2, 21 | staremo insieme. Una medesima ora e uno medesimo giorno perderà 69 2, 21 | mia, ove se' tu infino a ora stata? Qual cagione t'ha 70 2, 21 | presente anello, il quale ora donato m'hai, sempre guarderò, 71 2, 23 | morta fossi? Io non sentirei ora questa doglia per la tua 72 2, 25 | mio Florio, com'egli fa ora me, avanti che egli giungesse 73 2, 26 | suo fuoco infino a quell'ora non la baciò mai, né fece 74 2, 26 | ripetesse, dicendo: “Deh, ora mi fosse licito pur di vederla 75 2, 26 | tempo, che egli dicea così: “Ora pur festeggia tutta Marmorina, 76 2, 26 | mandata non me l'ha. Oimè, che ora conosco il manifesto suo 77 2, 26 | amore non arsi com'io ardo ora”. E istando Florio in questi 78 2, 29 | quale io ho trovata in te. Ora, poi che gl'iddii hanno 79 2, 29 | quelli, e tu il sai. Ma ora nuovo accidente a forza 80 2, 31 | Biancifiore, or dove se' tu ora? Perché non ti fu e' lecito 81 2, 31 | apparecchia a sostenere? A te pare ora stare nella infima parte 82 2, 32 | d'essa. E appressandosi l'ora del mangiare, presa l'acqua 83 2, 33 | incontanente, però che l'ora del portarlo è venuta, né 84 2, 35 | volta quel grado ove egli ora dimorando ci porge lieta 85 2, 35 | presente paone ti sia da ora promesso -. Assai coperse 86 2, 40 | ingegnava di piacerle, e ora a vilissimi ribaldi sì disprezzare 87 2, 41 | Biancifiore, che fai tu ora? Deh, ora ricorditi tu di 88 2, 41 | Biancifiore, che fai tu ora? Deh, ora ricorditi tu di me, sì come 89 2, 41 | e onesti baci? Ove sono ora fuggiti i verdi prati, ne' 90 2, 41 | come tu mi dicesti. E tu ora credo che dimori nella gran 91 2, 41 | dubito di venirti a vedere, e ora ch'io possa o vederti o 92 2, 42 | terra, e gli uccelli ad ora ad ora cader morti, né parea 93 2, 42 | e gli uccelli ad ora ad ora cader morti, né parea che 94 2, 42 | sua camera, gli disse: - Ora t'è manifesta la cagione 95 2, 42 | cagione la quale tu hai ora fatta visibile agli occhi 96 2, 42 | per esserle data l'ultima ora. E allora, sanza alcuno 97 2, 42 | raccomandandogliele tutt'ora sanza farti conoscere; e 98 2, 44 | dubitando non s'appressasse l'ora che andare di necessità 99 2, 44 | venuta, e del modo e dell'ora non meno. E poi che essi 100 2, 44 | della tua venuta a sì fatta ora, e perché se' venuto solo? -. 101 2, 44 | Armandosi l'uomo a questa ora, non veggendo alcuna necessità 102 2, 44 | sapere il perché a questa ora per l'armi io sia venuto, 103 2, 44 | molto più tempo ch'io abbia ora, quando egli abandonando 104 2, 44 | ci ponga della sua rota. Ora poi che ella con benigno 105 2, 44 | m'abandonerò a prendere ora che mi par tempo, e salirò 106 2, 44 | arme lungamente, a quali tu ora, novello in questo mestiero, 107 2, 44 | brievemente: - Maestro, io ora novellamente porterò arme; 108 2, 44 | la battaglia perderò a un'ora, la qual cosa mi fia molto 109 2, 46 | Florio andava per l'ostiere ora correndo, ora saltava d' 110 2, 46 | l'ostiere ora correndo, ora saltava d'una parte in altra, 111 2, 47 | di quello strale che io ora sono, ardesti di quel fuoco 112 2, 47 | abandonate case, onde tu ora col tuo freddo mi togli. 113 2, 47 | iniqui, contra i quali io ora vo, copersero col tuo santo 114 2, 47 | E così dicendo e tutt'ora cavalcando, pervennero al 115 2, 48 | sanza volermi ancora fare ora questa vergogna d'essere 116 2, 48 | quali io già mai non vidi, e ora, non so come, la mi pare 117 2, 48 | speranza! Deh, or dove se' tu ora o che fai tu? Forse pensi 118 2, 48 | fatta altra cosa? Oimè, ora se io morissi, come faresti 119 2, 48 | ma io non posso. Oimè! ora ove sono tanti amici tuoi, 120 2, 48 | compagne continuamente stata: ora non so perché sia sì vilmente 121 2, 48 | qui fatta, che da questa ora avanti niuna cosa ti sarà 122 2, 48 | Più avanti non te ne dirò ora, però che tutto vedrai e 123 2, 50 | donare -. Così parlava il re, ora vegghiando e ora non fermamente 124 2, 50 | il re, ora vegghiando e ora non fermamente dormendo: 125 2, 53 | sfortunato giorno e noiosa ora del mio nascimento, maladetti 126 2, 53 | che tu mi venissi! Deh, ora mi fossi tu almeno venuta 127 2, 53 | tu almeno venuta in quell'ora ch'io chiamata fui a portare 128 2, 53 | lealtà e onore a colui che ora mi fa morire. O crudelissimo 129 2, 54 | Oimè, Florio, ove se' tu ora? Deh, se tu m'amassi come 130 2, 56 | il tuo animo poco avanti? Ora elli ti soleva essere impossibile 131 2, 56 | sopra i dilicati letti: ora come con l'armi indosso 132 2, 56 | adoperata la ricevuta spada! Ora non ti stringe amore? Or 133 2, 56 | tosto dire ombra di morte. Ora se Biancifiore sapesse che 134 2, 57 | colpi possa resistere. L'ora s'appressa che noi dobbiamo 135 2, 58 | Ascalion: - Ben ti dico che ora veggo che gl'iddii t'amano, 136 2, 58 | vestige del forte iddio. E ora ciò che stanotte mi dicesti, 137 2, 63 | Siniscalco, a me pare l'ora molto alta a volere combattere, 138 2, 63 | adunque voi la mi concediate ora, poi che io sopra lui sono 139 2, 65 | a dare luogo, dicendo: - Ora vedremo che fine avrà l' 140 2, 70 | disse: - Sia questa l'ultima ora della sua vita: gittalo 141 2, 71 | scoprire ciò che infino a quell'ora avea con fermo viso tenuto 142 2, 72 | vogliono che tu sii renduta ora al re Felice, acciò che 143 2, 72 | morte parere giusta, come ora faceste, però che la verità 144 2, 73 | fosti graziosa e cara quanto ora se', e però ti conforta -. 145 3, 1 | negligente riposo avuto, ora inforcati da lui, e le redini 146 3, 2 | innamorato giovane nell'ora che il sole cerca l'occaso 147 3, 2 | Biancifiore, in che mala ora fummo nati! Tu per me se' 148 3, 4 | voi molte fiate avedere. Ora, come la mia doglia fosse 149 3, 4 | dispietati nibbi: di che io ora ricordandomi, parendomi 150 3, 4 | leveranno sempre infino a quell'ora che io nelle mie braccia 151 3, 5 | elli volessero, tu saresti ora con lei; e il volere contra ' 152 3, 5 | a' tuoi disiderii, forse ora da te né da alcuno già mai 153 3, 7 | coraggioso, là dove io debbo ora esser vilissimo riputato. 154 3, 9 | altra che a volergli levare ora Biancifiore sanza alcun 155 3, 11 | attendendo Florio. Venuta l'ora che già il caldo mancava, 156 3, 11 | questa? Chi canta qua entro ora sì dolcemente? -. E con 157 3, 11 | incominciò a riguardare queste, ora l'una e ora l'altra, e a 158 3, 11 | riguardare queste, ora l'una e ora l'altra, e a rallegrarsi 159 3, 11 | tu hai pensato infino a ora? Come avevi tu potuto per 160 3, 11 | accatterai la tua nequizia. Ora come ti dichinavi tu ad 161 3, 11 | rispondimi; dimmi perché ora sospirasti così amaramente, 162 3, 11 | subitamente occupato? Tu ora inanzi eri così con noi 163 3, 11 | rispondevi cianciando, e ora malinconico non ci riguardi, 164 3, 11 | mostri di rifiutarci, che ora inanzi eravamo da te sì 165 3, 11 | tenere erbe al giovane toro. Ora quanto più avria costei 166 3, 11 | misera, maladetta sia l'ora ch'io nacqui! E in cui avrò 167 3, 11 | poi che voi, in cui io ora sperava e per cui io credeva 168 3, 11 | doglia aspetta che quella che ora sostiene. Ahimè, quanto 169 3, 11 | sospirare che di parlare con voi ora mi diletto, qui solo lasciate, 170 3, 12 | Calmena aveano operato, e ora fu che essi credettero che 171 3, 12 | innamorato giovane, ove se' tu ora? Dormi tu, o se', pensando, 172 3, 13 | dolore pensando dimoro: ora, acciò che voi conosciate 173 3, 13 | pensa il misero che quella ora ch'ella morrà io non viverò 174 3, 16 | prendi il velo col quale tu ora la tua testa cuopri. Egli 175 3, 17 | amore per bella donna, e ora mi piace più ciò che detto 176 3, 17 | sono: per la qual cosa io ora mi vorrei partire da amare 177 3, 17 | potrete chiamare beato -. L'ora del mangiare gli levò da 178 3, 18 | portato e porto da quell'ora in qua che prima ne' nostri 179 3, 18 | esservi ricordata tu, di cui ora la speranza così spogliato 180 3, 18 | di Biancifiore da' quali ora per la tua potenza medesima 181 3, 18 | me benignissima madre, e ora mi se' acerba matrigna. 182 3, 18 | non fosse cercato; e ha'mi ora in sì basso luogo tirato, 183 3, 18 | quello ch'egli ebbe? Tu ora m'hai posto sì abasso che 184 3, 18 | me. Deh, come non muti tu ora il chiaro colore, poi che 185 3, 18 | mio affanno in picciola ora è perduto: ma poi che ella 186 3, 18 | mia vita? Maladetta sia l'ora ch'io nacqui e che io prima 187 3, 18 | venire, né già mai venisse. Ora fossi io in quell'ora stato 188 3, 18 | venisse. Ora fossi io in quell'ora stato morto, acciò che io 189 3, 19 | temea sentendo ciascuna ora più la nave affondare. Poi 190 3, 20 | morire, te riputando morta. Ora fosse agl'iddii piaciuto 191 3, 20 | divenute maggiori. Oimè, ora quante fiate ho io già pianto 192 3, 20 | volerti amare, ma ciascuna ora più t'amai e amo, avvegna 193 3, 20 | ricordare, avea coperta. Oimè ora è questa la costanza che 194 3, 20 | Fileno abandonato. Deh, ora qual cagione t'ha potuto 195 3, 20 | com'io feci? Oimè, ove è ora la fede promessa a me? Deh, 196 3, 20 | abandonare. Ma tanto infino ad ora ti manifesto che, con ciò 197 3, 20 | legge che quella alla quale ora è costretta. Io avea ancora 198 3, 20 | sarà in me, infino a quell'ora il tuo coltello non si partirà 199 3, 22 | che mi si convenga o no. Ora dunque, se tutte queste 200 3, 22 | fermamente conoscerai ciò che io ora ti prometto, e la tua vita 201 3, 24 | campata, avea infino a questa ora la concreata ira tenuta 202 3, 26 | alcuna volta imaginava: “Ora è Fileno davanti alla mia 203 3, 26 | che deono avvenire? Da un'ora a un'altra si volgono gli 204 3, 27 | più ne' sembianti trema. Ora, quanto è contraria la vostra 205 3, 31 | Caro amico e compagno, ora non dubito io che gl'iddii 206 3, 34 | riprensione ammaestrare. Ora che riceverà da Florio chi 207 3, 35 | indissolubile catena, e ora di me si ride, contenta 208 3, 36 | Tu, non avendolo seguito, ora per niente piangi: con ciò 209 3, 37 | io muoia. Io non fuggirei ora gli aguti ferri, né le taglienti 210 3, 39 | vedere. Onde io da quella ora in qua con grieve doglia 211 3, 39 | maladetto giorno, o perfidissima ora della sua natività, perché 212 3, 39 | fiamme, essi non la trarranno ora del mio colpo. Oimè, che 213 3, 40 | sospiro, così disse: - Oimè, ora ha egli ancora nella memoria 214 3, 40 | più volte voluto dire, ma ora, venuto il caso, vel dirò. 215 3, 49 | liti. Ma Biancifiore, che ora conosceva manifestamente 216 3, 49 | simigliantemente da quella campassi, e ora, come vilissima serva venduta, 217 3, 49 | cocenti fiamme: ma certo io ora avrei molto più caro l'essere 218 3, 49 | veggio alla morte rifiutarmi. Ora faccino di me gl'iddii ciò 219 3, 49 | fallire non ci dovesse: ora conosco che chi tempo ha 220 3, 49 | venduta. Gl'iddii e la fortuna ora mi puniscono de' mali che 221 3, 49 | mi fanno lontana. Ove è ora la rabbia de' tuoi suggetti, 222 3, 49 | misero? Io m'allungo ciascuna ora più da te, o Florio, in 223 3, 49 | che veggendomiti ciascuna ora più far lontana, disperata 224 3, 51 | pericolo mi campasti: perché ora più grave t'è in questo 225 3, 52 | le operazioni servita, e ora a te, come a me, soccorso 226 3, 53 | sostenute gravose avversità. Ma ora i tuoi prieghi hanno addolcita 227 3, 53 | grazia infino alla disiderata ora ti sarà da me conceduta, 228 3, 54 | molti, solamente amore mi fa ora lagrimare, con ciò sia cosa 229 3, 57 | qual cosa appena credo che ora viva sia -. Non udì sì tosto 230 3, 57 | alcuna pena ma voi a dolersi ora l'avete richiamata. Oimè, 231 3, 57 | l'avete richiamata. Oimè, ora sento che la lunga paura, 232 3, 57 | morte, se morta è, o se ora morrà -. E levatosi, comandò 233 3, 58 | innocente Biancifiore, la quale ora per noiosa infermità pare 234 3, 60 | vita in colei, la cui morte ora con pazienza ti conviene 235 3, 60 | imaginando che ella in cielo, ove ora dimora, di te e dell'amore, 236 3, 61 | cagione della morte di lei, e ora credi con lusinghevoli parole 237 3, 61 | che morte mai non sanerà. Ora se' contento, iniquo re! 238 3, 62 | certo niuna persona è che ora ti vedesse, che non credesse 239 3, 62 | questo si muova. Oimè misera, ora hai tu perduto ogni sentimento 240 3, 62 | Reina, non volere porgere ora con lusinghevoli parole 241 3, 63 | noia, rendendomi la vita? Ora di nuovo sento i dolori 242 3, 63 | se' tu? Quali parti cerca ora la tua bella anima? Deh, 243 3, 63 | dilettevole luce fare chiaro: come ora in picciolo luogo, tra freddi 244 3, 63 | Deh, qual nuova durezza è ora in te, che 'l mio nome che 245 3, 63 | Consentite innanzi ch'io muoia ora, ch'io viva con più dolore 246 3, 63 | disse Florio - che voi ora diciate il vero, se per 247 3, 63 | una giovane morta in quell'ora che tal voce demmo, tratta 248 3, 63 | sotterrata la giovane, e ora col darmi ad intendere che 249 3, 65 | facesse come fu venderla? Deh, ora ella t'era come figliuola, 250 3, 65 | morta, io con lei moria. Ora l'avete venduta e mandata 251 3, 65 | volessero i fati che ella fosse ora qui, che io giuro, per quelli 252 3, 66 | nostra morte? Maladetta sia l'ora che il tuo padre assalì 253 3, 66 | gl'innocenti pellegrini. Ora avesse egli almeno tra tanta 254 3, 66 | ingiuria rimanesse impunita. Ora mi veggo venire adosso quello 255 3, 66 | compagna e parente di te. Ora il veggo venire ad essecuzione -.~ ~ 256 3, 67 | tutti i casi ripetendo dall'ora che il misero Lelio avea 257 3, 67 | avea ucciso infino a questa ora, maladicendo sé e la sua 258 3, 67 | avversità me ne sono seguite, e ora in quelle più che mai sono. 259 3, 67 | sciogliere la legò amore in quell'ora ch'ella prima mi piacque. 260 3, 67 | non se ne crucciassero. Ora è mio intendimento di già 261 3, 71 | rimanere non vuoi, va in quell'ora che li nostri iddii in bene 262 3, 72 | che io non ti vidi, se non ora? E ora con tanta tristizia 263 3, 72 | non ti vidi, se non ora? E ora con tanta tristizia t'ho 264 3, 72 | stelle Pliade, le quali pur ora cominciano a signoreggiare? 265 3, 72 | egli è? Tu puoi vedere ad ora ad ora il cielo chiudersi 266 3, 72 | Tu puoi vedere ad ora ad ora il cielo chiudersi con oscuro 267 3, 72 | corruscazioni e infinite acque. E tu ora vuoi i non conosciuti regni 268 3, 72 | niuno ordine trascorrono, ora l'uno ora l'altro, e fanno 269 3, 72 | ordine trascorrono, ora l'uno ora l'altro, e fanno strani 270 3, 75 | e così dissero da quell'ora in avanti chiamarlo, infino 271 4, 2 | io, che già fui uomo, sia ora fonte -. A questa voce Filocolo 272 4, 3 | quella bellezza per la quale ora lontano in altra forma dimoro. 273 4, 3 | mi cuopre, e emmi caro. Ora hai per le mie parole potuto 274 4, 5 | suggetti conduce. Chi avrebbe ora creduto nel salvatico paese 275 4, 5 | poste sotto il cielo, e ora in questo luogo trovarsi 276 4, 6 | mandata nave quasi in un'ora con loro insieme trovarono 277 4, 7 | di riposarsi, ma ciascuna ora più minaccevole proffereva 278 4, 8 | Multiplicava ciascuna ora alla sconsolata nave più 279 4, 8 | trastullo, assai hai di me riso, ora in alto e ora in basso stato. 280 4, 8 | di me riso, ora in alto e ora in basso stato. Non penare 281 4, 8 | dolori si terminino. Sazisi ora ogni tua voglia, e in questo 282 4, 8 | gli dimandavate: egli è ora nelle reti tese da voi miseramente 283 4, 8 | disio e le mie pene a un'ora: non nuoccia il mio infortunio 284 4, 11 | mi sarà il dimorare. Ma ora che con angoscia perdo tempo, 285 4, 13 | fantasia, infino a quell'ora che io poco inanzi mi svegliai, 286 4, 15 | infino alla sua ultima ora consumate -. Filocolo rimirava 287 4, 16 | promettevano. E da quell'ora inanzi multiplicando l'onore, 288 4, 19 | diffinizione si partirono. Ora, dico io, grandissima reina, 289 4, 23 | mai altre donne facessero. Ora ci ha la fortuna e amore 290 4, 23 | sovenni, e da loro mi partii. Ora mi s'è più volte per la 291 4, 31 | disse: - Altissima reina, ora viene a me la volta del 292 4, 31 | vostra licenza dirò. E da ora, se io troppo nel mio parlare 293 4, 31 | quello luogo a così fatta ora andava faccendo. A cui il 294 4, 31 | onde vivere, e a questa ora necessità e non diletto 295 4, 31 | terra, prima d'autunno, ora dal freddissimo verno, de' 296 4, 31 | maravigliare, pensando all'ora e alla compagnia con cui 297 4, 31 | cosa prendere. Dubitasi ora quale di costoro fosse maggiore 298 4, 34 | virtù ha difetto, niuna ora può con consolazione passare, 299 4, 35 | perseguitore della nostra potenza, ora se' giunto! Io sono qui 300 4, 35 | più ch'altro me amasse, ora tutti in contrario li estimo, 301 4, 37 | tenendo, prendere in una ora più diletto di lei che in 302 4, 39 | dall'altra impedito: però ora ch'egli dimora solo e che 303 4, 42 | avesse! E non per tanto, ogni ora che il no è della loro bocca 304 4, 42 | tutti i loro tesori ad un'ora a' fortunosi casi: e non 305 4, 43 | ov'io discendo~ciascuna ora ch'è piacer di lei,~vera 306 4, 53 | così dovesse essere, e più ora da voi udendolo ne sono 307 4, 53 | non amando fermo, disidera ora questo ora quello, e non 308 4, 53 | fermo, disidera ora questo ora quello, e non sappiendo 309 4, 67 | non mi volle concedere, ora ch'ella è morta nol mi potrà 310 4, 67 | che io tanto viva amai, ora morta converrà ché io baci”. 311 4, 74 | tempo a nostra via se non ora: leva su, andiamo -. Levossi 312 4, 81 | sollecitudini era stimolato, ogni ora un anno gli si faceva di 313 4, 81 | ha assai tolto di tempo: ora che contro alla forza di 314 4, 83 | veggendo quello che io ora di Filocolo veggio: ma però 315 4, 85 | alcuna giovane, egli nell'ora che le guance cominciano 316 4, 85 | avere udito come dimorano: ora sotto quale guardia vi narrerò.~ ~ 317 4, 88 | i suoi folli disii come ora conosce. Per che egli fra 318 4, 89 | amata da te oltre al dovere. Ora è egli licito l'amare altrui 319 4, 89 | inganni, se tu pensi che colei ora di te si ricordi, essendo 320 4, 94 | per vederla ne venni. E ora inanzi quando il mio cavallo 321 4, 98 | all'ostiere di Dario, l'ora essendo già tarda, trovò 322 4, 98 | avea pensato; e venuta l'ora ch'egli estimò convenevole, 323 4, 101| questo io operare dovessi. Ora crediate che se la mia vita 324 4, 102| sia vostro com'io mi tengo ora, com'io davanti vi dissi, 325 4, 103| notabil cosa per alcuno feci: ora nella fine de' miei anni, 326 4, 105| termine posto venga: e ogni ora gli parea più lungo spazio 327 4, 108| dimandare al padre, solamente ora in pericolo da non potere 328 4, 111| le quali io basserò, che ora stanno levate come tu vedi, 329 4, 112| fare maravigliosa festa? E ora, imprigionata, da lui lontana, 330 4, 112| tutto giorno a' viventi? Ora che so io se 'l mio Florio 331 4, 112| meno dolore nutricata, ma ora veggendo che ad effetto 332 4, 113| che altra volta l'aiutò, ora l'abandoni -.~ ~ 333 4, 114| messo, quale io sono, e ora così vicino ti stessi com' 334 4, 115| che Florio fosse qui teco ora in diritto? -. Gittò allora 335 4, 115| Oimè, di che mi domandi tu ora? E' non è niuna cosa nel 336 4, 116| ritenea: elli gli parea ogni ora un anno che Glorizia tacesse, 337 4, 117| Florio, possibile mi fosse ora nelle mie braccia ritrovarti! 338 4, 117| avanti si distendesse. Deh, ora ci fossi tu: che è a pensare 339 4, 117| conosco che 'l mio disio ora s'adempia, tanto gli sono 340 4, 118| volte m'ha ingannato, ché ora pur vegghiando ti tengo. 341 4, 118| il tuo parlare, come puoi ora dormire avendomi? Non mi 342 4, 118| può essere che tu qui sii ora ch'io ti credea in Ispagna? -. - 343 4, 120| intesi, di cui io non sono ora meno contenta, avvegna che 344 4, 120| Biancifiore: - Mai di ciò che ora mi parli dubitai, e con 345 4, 121| hai tenuti congiunti, così ora i cuori e' corpi serva in 346 4, 123| 123]~ ~Destati quasi ad un'ora amenduni gli amanti si levarono 347 4, 124| gli amorosi baci, che a te ora effettuosamente porgo, porgea, 348 4, 126| tutto ardea, ho guardata, ora per tua malvagità congiuntati 349 4, 126| cotal fallo commettere. Una ora amenduni vi perderà, e la 350 4, 127| eccellenzia vivuta infino a qui, ora come vilissima serva trattata, 351 4, 127| dolente voce sentita non avea, ora di quelle ripiena risonando 352 4, 128| per adietro poco amate, ora avria molto care. Egli si 353 4, 128| caso! O nimica fortuna! Ora l'ultimo fine delle tue 354 4, 128| tue ire sopra me sazierai. Ora i lunghi tuoi affanni finirai. 355 4, 128| morire con minor doglia che ora non morrò, e più laudevolmente! 356 4, 128| la non conosciuta arena. Ora, se tu forse questa misera 357 4, 128| disprezzevole fine, come ora hai fatto. E certo tutto 358 4, 128| spandiate. Un giorno, una ora, una morte vi ci torrà: 359 4, 130| per venirti a possedere: e ora posseduta, a questo vilissimo 360 4, 130| sconvenevole essilio; Florio ora a tal pericolo non saria, 361 4, 130| della quale il mio corpo da ora v'offero per sacrificio”.~ ~ 362 4, 131| concessa in questa ultima ora una sola grazia; la quale 363 4, 131| piacciavi che, poi che una ora ci toglie, che similmente 364 4, 132| peccato? Maladetta sia l'ora ch'io nacqui, e che amore 365 4, 132| ne porse. Impossibile è ora alla tua madre credere che 366 4, 132| compagni forse estimano che tu ora lietamente dimori, però 367 4, 133| in me la colpa conosci. Ora in che hai tu offeso? Io 368 4, 133| ha in avversità tenuti, ora al giusto per lo ingiusto 369 4, 136| di ciò che vedea, ad un'ora Filocolo e Biancifiore e ' 370 4, 137| a cavallo, e sanza modo ora qua ora là scorrendo fra 371 4, 137| cavallo, e sanza modo ora qua ora là scorrendo fra la folta 372 4, 138| cavallo caduto stette grande ora, difeso da molti; ma poi 373 4, 147| avessi per adietro, come ora conosco: piacciavi di concederlami. 374 4, 147| pure stamane tutto verde, ora vermiglio e pieno di morti 375 4, 148| tentare d'uccidere con fuoco. Ora quello ch'è fatto adietro 376 4, 150| infortunii va ragionando, ora parlando con l'uno, ora 377 4, 150| ora parlando con l'uno, ora con l'altro: e essi contano 378 4, 151| Filocolo il trasmutai, e così ora m'appellano i compagni, 379 4, 151| a questa, infino a quell'ora dimorai che stamattina lo 380 4, 161| poco davanti fu statuito, ora ad essaltamento della loro 381 4, 161| per consumarli era acceso, ora d'odoriferi liquori tutto 382 4, 161| uno dell'altro cercavano, ora pieno di pace, di concordia 383 4, 161| uomini morti e di pianti, ora di canti e di lieti suoni 384 4, 161| di Biancifiore piangeano, ora cantando della sua vita 385 5, 8 | caldo che in alcun'altra ora del giorno, avea le sue 386 5, 8 | passi miei, e da quella ora in avanti sempre l'entrare 387 5, 9 | suo nascimento seguita, ma ora meco pacificata, quelle 388 5, 9 | Il mio Florio ha infino a ora teco parlato, e è qui meco: 389 5, 9 | tanto foste infortunati, ora contenti stiate, pensando 390 5, 10 | santi bagni, ove voi forse ora dimorate, qui a ragionare 391 5, 11 | io sono in questa forma. Ora avvenne poco tempo appresso 392 5, 16 | amata: per che degnamente ora di sé può porgere manifesto 393 5, 18 | fiorite vedemmo, sì come ora sono bocciolose, non esserci, 394 5, 18 | che questo luogo, il quale ora più da' pastori che da altra 395 5, 19 | nascondersi: ma la mia stoltizia ora m'è manifesta, ora veggio 396 5, 19 | stoltizia ora m'è manifesta, ora veggio quanto poco lontano 397 5, 22 | tornare: ma mai da quell'ora in avanti con diritto occhio 398 5, 22 | di che io poco mi curo. Ora poi che così colui che ha 399 5, 24 | sanza ordine, e con fretta ora entrando ora uscendo delle 400 5, 24 | con fretta ora entrando ora uscendo delle case prendono 401 5, 24 | rea di gravissimo peccato, ora riceverai guiderdone. Tu 402 5, 30 | caro amico, come prendi tu ora turbazione di ciò che già 403 5, 31 | ignorava ove il mio fosse; e ora io il mio veggio e tengo, 404 5, 32 | di quel giorno l'ottava ora toccata.~ ~ 405 5, 34 | quelli, lodati siate voi! Ora per voi sento pace, e ho 406 5, 34 | l'avea, e a quello in che ora il vedea, pietosa sanza 407 5, 38 | sotto; e di dietro a queste ora qua, ora là, quale poco 408 5, 38 | dietro a queste ora qua, ora là, quale poco e quale assai, 409 5, 39 | ogni anno a quello che ora ne vedete ne siamo e saremo 410 5, 41 | ragione ci avavate che essi ora per loro difendono? Io pietoso 411 5, 44 | niente conosci né essi te? Tu ora se' a quella vicina, né 412 5, 44 | saranno molto più di te ora contenti che se piccolina 413 5, 45 | di': “Andiamvi sanza lui”; ora non pensi tu come mai me 414 5, 46 | come a vedere non mi vieni? Ora io voglio che tu sappi ch' 415 5, 47 | suggetto ad amore, così ora carissimo partirti del tutto 416 5, 50 | Disse allora Mennilio: - Ora conosco che solo l'amore 417 5, 51 | Filocolo da tale amore, ora l'incominciarono a dolere. 418 5, 51 | Disse allora Ascalion: - Ora sappi che di costoro fu 419 5, 52 | nol vidi, con ammirazione ora il riguardava -. - E come 420 5, 52 | di' - rispose Filocolo. - Ora ignori tu - disse Ilario - 421 5, 52 | colui cui tu hai infino ad ora riguardato, il quale di 422 5, 54 | mostrato - disse Ilario; - ora alla sesta piena di grazia, 423 5, 54 | conoscimento amministrava? In quell'ora s'udirono l'angeliche voci 424 5, 54 | inno si legge poi. In quell'ora si videro per lo mondo mirabili 425 5, 55 | 55]~ ~- Ora - disse Ilario - avete udito 426 5, 56 | li loro propii corpi che ora portano risurgeranno, acciò 427 5, 59 | costretto le muova, infino da ora ogni potenza, ogni onore, 428 5, 61 | rispose: - Quello che tu ora vuoi che io voglia, io ho 429 5, 63 | ammaestrati, e sì come io ora credo, volere di Dio fu 430 5, 64 | la conversione alla quale ora se' venuto, di che tu, se ' 431 5, 67 | stata congiunta compagna, e ora, più d'anni piena, da lei 432 5, 73 | lasciò nel suo partire, e ora piena di molti la ritruova. 433 5, 73 | lontano tempio? Che? Voi ora non mi riconoscete? Certo 434 5, 73 | sappiamo ancora Domeneddio ora non essere in terra sceso 435 5, 75 | passato se non a più felice. Ora io credo che tu in lieta 436 5, 78 | fosse mai non conobbi! Oimè, ora non mi fosse mai nato, che 437 5, 78 | continuo. Sia maladetta l'ora ch'egli nacque, e che io 438 5, 78 | s'ha lungamente tolto, e ora in etterno a' nostri iddii 439 5, 78 | maggiori nimici non ci conosce? Ora ha egli messo in oblio la 440 5, 78 | nello acceso fuoco difesero? Ora sia la loro potenza maladetta, 441 5, 80 | prima ruina avendo temuta, e ora temendo fuoco, pavido cominciò 442 5, 80 | E questo detto, a un'ora tacque la voce e sparve 443 5, 83 | credeano rimanere di signore, ora riconfortati, lieti il riveggono.~ ~ 444 5, 86 | dalle rotte onde del mare, ora d'una parte ora d'altra 445 5, 86 | del mare, ora d'una parte ora d'altra percossa, e talora 446 5, 92 | ch'io ho disiderato e che ora fu, io non credetti mai 447 5, 92 | quelli vivendo ho spesi, né ora morendo mi possono un'ora 448 5, 92 | ora morendo mi possono un'ora di vita accrescere né seguirmi.