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145 all'
145 fece
Giovanni Boccaccio
Filocolo

IntraText - Concordanze

uomo

    Libro,  Cap.
1 1, 1 | pensare a molti che non d'uomo ma di Dio figliuola stata 2 1, 10 | palagio, salì uno grandissimo uomo romano con molti seguaci, 3 1, 16 | subito, li troverebbe l'uomo sanza alcuno argomento e 4 1, 22 | subitamente sono presi dall'uomo. Sia questa la prima e ultima 5 1, 25 | raffrenati, comandò a un santo uomo, il quale menato aveano 6 1, 25 | conviene che 'l sangue d'uno uomo giusto per salvamento di 7 1, 29 | convenevole che così valoroso uomo rimanga ne' lontani campi 8 1, 29 | cosa di volere adempiere l'uomo i suoi disideri contra ' 9 1, 44 | la compassione che ogni uomo generalmente portava alla 10 2, 7 | essere ritratti da ciò che l'uomo vuole; e io, quando per 11 2, 9 | che delle cose di che l'uomo abondevole si truova sfastidiano. 12 2, 10 | conoscessi che valoroso uomo dovevi per natura pervenire, 13 2, 10 | vai a divenire valoroso uomo, per la qual cosa acquistare 14 2, 17 | la forza d'amore tiene l'uomo, più che alcun altro vinco, 15 2, 24 | canto e allegrezza: ogni uomo in qualunque età facea festa, 16 2, 26 | ritornato, che di sé facea ogni uomo maravigliare. E non avendo 17 2, 28 | faccendola morire, ogni uomo giudicasse che ella giustamente 18 2, 29 | Massamutino, suo siniscalco, uomo iniquo e feroce, al quale 19 2, 44 | nuovo giorno? Armandosi l'uomo a questa ora, non veggendo 20 2, 44 | Biancifiore fu nobilissimo uomo di Roma, e d'altissimo sangue 21 2, 44 | valorosi uomini fanno l'uomo e la femina gentile, ma 22 2, 44 | veloci aquiloni. Faccia l'uomo suo dovere, parli chi vuole. 23 2, 44 | padre io mi curo poco, ch'è uomo di sì vile animo come io 24 2, 44 | quale ancora, se fosse quell'uomo quale esser dovrebbe il 25 2, 44 | sarebbe a rifiutarli, ché l'uomo non sa quando più a tal 26 2, 44 | parea opera fatta per mano d'uomo, e fra sé disse: “Veramente 27 2, 52 | perciò, acciò che nullo uomo o altra femina a sì fatto 28 2, 61 | parrebbe fallire, e ogni uomo mi potrebbe di ciò giustamente 29 2, 68 | combatto io? Quelli non mi pare uomo: voglio io provare le forze 30 2, 68 | potrò resistere; s'egli è uomo, molto mi sarà duro alla 31 2, 69 | ella rispose che sì vile uomo com'io era mai a suo potere 32 2, 71 | io infino a qui per leale uomo e valoroso avea tenuto. 33 3, 5 | intendo di dirti, niuno uomo maggiore festa fare dee 34 3, 5 | è sanza gran cagione. L'uomo non sa delle future cose 35 3, 7 | e lascio per paura d'un uomo, il quale più tosto a sé 36 3, 11 | medesimo: - Ahi! villano uomo, non nato di reale progenie, 37 3, 11 | avria costei temuto d'un uomo, in cui ragionevole conoscimento 38 3, 14 | a' danni. Deh, se tu se' uomo come sono gli altri, giovino 39 3, 26 | quali possibili sono ad uomo di re per pervenire a un 40 3, 31 | alcuna volta che quando l'uomo crede bene essere nella 41 3, 31 | cosa perduta, volendo l'uomo valorosamente operare, si 42 3, 31 | ingannare non si possa, almeno l'uomo la può fare agevole sostenitrice 43 3, 33 | te nascere o nutricarsi uomo, in cui tanta amorosa fiamma 44 3, 35 | naturale fatica, e dell'uomo inespugnabile sollecitudine 45 3, 36 | rimirando appena credette uomo, ma poi che egli l'ebbe 46 3, 36 | così gli disse: - O dolente uomo, gl'iddii ti rendano il 47 3, 36 | loro natura è mobile. Qual uomo sarà che possa ammendare 48 3, 39 | amore durasse in memoria d'uomo, quanto costei è durata 49 3, 49 | ciò che piace loro: niuno uomo fu mai amato da me se non 50 3, 50 | a uno intendimento d'un uomo o d'una donna, quelli sono 51 3, 50 | pensati luoghi avviene che l'uomo ha quello che ne' pensati 52 3, 55 | con Bellisano, nobilissimo uomo del luogo, per più giorni 53 3, 61 | rimaso, risomigliando più uomo morto che vivo. Ma dopo 54 3, 62 | figliuola che mai niuno uomo del mondo avesse: ella sarà 55 4, 2 | per che io, che già fui uomo, sia ora fonte -. A questa 56 4, 3 | del suo piacere, che mai uomo di piacere di donna non 57 4, 4 | compresi, che mai sì doloroso uomo non vidi. Ma certo egli, 58 4, 14 | Manifesta cosa è che ciascuno uomo ne' suoi sonni vede mirabili 59 4, 16 | non come pellegrino e come uomo accettato a quella festa, 60 4, 18 | quale egli già l'ardito uomo vinto fece meritare d'uscire 61 4, 20 | pare la ragione: qualunque uomo o donna ama alcuna persona, 62 4, 29 | conoscesse più bello essere l'uomo che 'l toro: e pur costoro, 63 4, 30 | domandi fama d'avere amato un uomo forte overo liberale? Niuna 64 4, 31 | amaestramenti, il quale dice l'uomo non lasciare per durezza 65 4, 31 | bisogna fu mandato da discreto uomo. E quivi dimorato più giorni, 66 4, 31 | davanti a' piè d'un monte un uomo, non giovane né di troppa 67 4, 31 | certamente gli rendé lui essere uomo, egli s'appressò a lui e 68 4, 31 | sarebbe chi a così liberale uomo pensasse villania; e parlando 69 4, 34 | essere sempre contento l'uomo della donna, e la donna 70 4, 34 | della donna, e la donna dell'uomo, né di mai l'uno l'altro 71 4, 34 | castità della donna rende all'uomo, e molto da tener caro. 72 4, 35 | così mi disse: “Tanto è l'uomo misero quanto egli medesimo 73 4, 43 | di sapere se a ciascuno uomo, a bene essere di se medesimo, 74 4, 46 | mostrare. Chi fu più valoroso uomo d'Ercule, il quale innamorato 75 4, 46 | e incostanti; ma di vile uomo è atto il lusingare! Come 76 4, 46 | da riguardare ciò che l'uomo fa, ma con che animo, e 77 4, 48 | Bella donna, ponendo che l'uomo e la donna deggia amore 78 4, 48 | lui, però che l'animo dell'uomo a seguire l'alte cose fu 79 4, 49 | acquistare. Appresso, amando un uomo una donna di maggiore condizione 80 4, 49 | disidererà d'amarealto uomo o maggiore com'ella è donna, 81 4, 50 | sia che il più picciolo uomo, quanto alla naturale virtù, 82 4, 50 | mondo. Dunque, qualunque uomo ella disidererà, di maggiore 83 4, 50 | donna sarà da qualunque uomo con debito stile sollecitata, 84 4, 52 | abili a' disiderii dell'uomo: quello che nelle vedove 85 4, 65 | avere. Cessi, adunque, che l'uomo voglia prima il riposo che 86 4, 66 | stesse ferma, infino che l'uomo avesse affannato, per non 87 4, 66 | potere con molti rimedii da uomo savio cessare. E le mondane 88 4, 67 | nostra città un gentile uomo ricco molto avea per sua 89 4, 68 | quanta una farne, a che l'uomo sia da propia virtù costretto 90 4, 70 | però che così si dee l'uomo rallegrare per dovere del 91 4, 74 | ascoltate, ove vide aggiunto un uomo di grandissima eccellenza 92 4, 77 | dire, egli era il più bello uomo che mai fosse veduto: chi 93 4, 77 | m'aiutino!, se io fossi uomo com'io femina sono, con 94 4, 78 | un grandissimo e nobile uomo della città, col quale a 95 4, 79 | più tenuto che ad altro uomo, e non la sovenni d'aiuto? 96 4, 80 | fondi, a casa d'un gentile uomo d'Alessandria, a Bellisano 97 4, 83 | stato pensato che sì nobile uomo una venduta schiava per 98 4, 83 | che io sia oste di tanto uomo quanto Filocolo ne di' che 99 4, 85 | una colonna, la quale ogni uomo che la vedesse la giudicherebbe 100 4, 85 | sono composti, che come l'uomo con una verghetta percuote 101 4, 85 | che in quella entrando l'uomo non senta soavemente odorando. 102 4, 85 | questa forse congiugnimento d'uomo ha conosciuto, l'acqua si 103 4, 86 | parte guarda: né alcuno uomo, non che a quella, ma ancora 104 4, 87 | giucando con lui, gli porria l'uomo divenire amico: la quale 105 4, 89 | corta che lunga follia”. “L'uomo non può amare e disamare 106 4, 98 | discrezione proceda, ad ogni uomo celando il suo segreto, 107 4, 99 | quello che del più nobile uomo del mondo si possa dire, 108 4, 101| dubito che voi più che altro uomo del mondo per me potete 109 4, 101| solamente coloro da' quali l'uomo ha i servigi ricevuti sono 110 4, 108| morte, gran fidanza rende l'uomo a se medesimo combattente, 111 4, 108| sua vita sotto la fede d'uomo che mai fede non avea conosciuta, 112 4, 114| cosa a molto maggiori ogni uomo si dovria mettere. Poi fra 113 4, 115| è nel mondo brievemente uomo cui io disideri né che mi 114 4, 115| e' non mi parve vedere uomo, non che alcuno me ne piacesse, 115 4, 118| altra femina col più lieto uomo del mondo ti ritruovi, e 116 4, 126| congiungimento di qualunque uomo, e ancora dal mio medesimo, 117 4, 128| O Filocolo, più ch'altro uomo misero, hai tu tanto affanno 118 4, 138| a lui generalmente ogni uomo fuggiva, trepidando la morte, 119 4, 144| abbiamo. Egli è con loro un uomo di smisurata grandezza, 120 4, 145| fiera voce comanda ogni uomo essere ad arme, e sanza 121 4, 145| tornava correndo. A ciascuno uomo così s'arricciavano i capelli 122 4, 152| dire che io più ch'altro uomo dagl'iddii era amato, se 123 4, 153| quella festa che a tanto uomo si convenia, gli cominciò 124 4, 159| 159]~ ~Tacque ogni uomo, e con riposato silenzio 125 4, 161| rallegrare, contento che tanto uomo sia per l'aiuto degl'iddii 126 5, 2 | grazioso, avvegna che a tanto uomo io non sia possente di dare 127 5, 8 | biasimandogli perché l'uomo, sopra tutte le loro creature 128 5, 24 | a' tuoi non conduceràuomodio. E prima le lagrime 129 5, 25 | di terra ciascuno piccolo uomo coglierà i tuoi pomi. E 130 5, 37 | gambe e l'altre parti d'uno uomo, di quelle si formassero, 131 5, 41 | Dinanzi al viso del magnifico uomo niuno seppe che dirsi, ma 132 5, 46 | costei, da ciascuno, un uomo di grandissima autorità 133 5, 49 | nimici valeano, a ciascuno uomo all'arme possibile donò 134 5, 52 | quale dimoranza stando, uno uomo antico non troppo e di bella 135 5, 54 | i voti luoghi, e creò l'uomo, al quale morte annunziò 136 5, 54 | venendo con Giosep suo sposo, uomo di lunghissima età, il quale 137 5, 54 | mirabile vi pare che tanto uomo in sì estrema povertà nascesse, 138 5, 54 | come egli vero Iddio e vero uomo fosse, convitato alle nozze 139 5, 55 | pensate, vero Iddio e vero uomo incarnato, nato, vivuto 140 5, 56 | Santo Spirito, fu fatto vero uomo di razionale anima e di 141 5, 64 | che se tu un particulare uomo fossi; e allora che tu sarai 142 5, 64 | fossi; e allora che tu sarai uomo di Dio, come tu se' dell' 143 5, 71 | similemente. Quivi pervenuti, ogni uomo dismontò da cavallo e entrò 144 5, 79 | si concedono, le quali l'uomo non si vergogna di disdire 145 5, 81 | piangono la morte del valoroso uomo, la quale già in brieve 146 5, 92 | spesse volte, per avere l'uomo più che si convegna, quello 147 5, 92 | sollecitudine sono dell'uomo, e per quelli multiplicare 148 5, 92 | generarono già molti mali: l'uomo per quelli perde il lume


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