Libro,  Cap.

 1   1,  1  | vigorosamente l'aiuterà; e il nostro Giove è di tutte queste cose contento,
 2   1,  1  |          partimento del figliuolo di Giove dagli spogliati regni di
 3   1,  1  |           tuo nome la guida, o sommo Giove.~ ~
 4   1,  2  |            di porgere divote laudi a Giove e al nuovo autore.~ ~
 5   1,  3  |          inestimabile prencipe sommo Giove, il quale, degno de' celestiali
 6   1,  3  |          conveniva; per la qual cosa Giove da sé il divise, e in sua
 7   1,  3  |         annullato il proponimento di Giove. Lungamente sofferse Colui
 8   1,  3  |         della deità del figliuolo di Giove, diede per diverse parti
 9   1,  3  |            rendendo in essi al sommo Giove graziosi incensi. E esso,
10   1,  3  |            de' suoi fedeli, però che Giove in servigio di lui, nel
11   1,  5  |             l'anima renduta al sommo Giove, ricevi le mie voci, degne
12   1,  5  |             e per la deità del sommo Giove che i tuoi lontani templi
13   1,  8  |             pietosi prieghi al sommo Giove che il loro andare e tornare
14   1,  9  |             Compagni, voi sapete che Giove non dovutamente degli ampi
15   1,  9  |             cose che il Figliuolo di Giove lasciò in terra al suo popolo,
16   1,  13 |         vostri altari. Io già mai, o Giove, non ti spogliai come costui
17   1,  14 |          conforto, signori, però che Giove pietosamente ha mutato consiglio
18   1,  14 |         dobbiamo fare. Onde pare che Giove benignamente ricevuto l'
19   1,  19 |            le nostre morti, le quali Giove per lungo tempo cessi da
20   1,  21 |              sacrificò le sue armi a Giove Feretrio. E simigliantemente
21   1,  21 |         della legge del figliuolo di Giove, il quale per trarre noi
22   1,  24 |            andare ne' santi regni di Giove, ti farò fare presto degno
23   1,  25 |              tal volta sacrificare a Giove, che egli prestamente gli
24   1,  25 |           che divotamente pregassero Giove per la loro salute. E così,
25   1,  25 |         tutti, dicea così: - O sommo Giove, grazioso Signore, per la
26   1,  26 |            di squarciata nube quando Giove gitta le sue folgori: l'
27   1,  26 |        popolo, disse così: - O sommo Giove, e tu beato Iddio, i cui
28   1,  29 |           Almatea, nutrice dell'alto Giove, dimorava, trapassato il
29   1,  29 |           conosco! Almeno mi facesse Giove tanta di grazia, che la
30   1,  29 |         disideri contra 'l piacer di Giove! Noi desiderammo miseramente
31   1,  29 |             avere, quella allegrezza Giove sanza alcun boto ce l'avrebbe
32   1,  34 |             alla porta del tempio di Giove Massimo, udendo la morte
33   1,  40 |          tale pericolo. Ma poi che a Giove piacque di dar fine a' suoi
34   1,  41 |              e d'angoscia, quanto ha Giove mostrato che la tua natività
35   2,  15 |              voi sapete, né il sommo Giove né il risplendente Apollo,
36   2,  19 |            te si troverebbe al sommo Giove. E tu ti reputi vile? Or
37   2,  32 |             intagliata la imagine di Giove, vestita di più ricca roba
38   2,  35 |            verso l'antica imagine di Giove, nella sua sala riccamente
39   2,  35 |         giuro per la deità del sommo Giove, la cui figura dimora davanti
40   2,  35 |       Biancifiore - di tal servidore Giove non che io, si glorierebbe -;
41   2,  36 |               suoi compagni. O sommo Giove, or non potevi tu sostenere
42   2,  42 |              parve vedere i regni di Giove pieni di sconforto, e gl'
43   2,  42 |              terra avvenuto? Intende Giove di fare l'universo tornare
44   2,  47 |               né intendo di levare a Giove la santa Giunone; né similemente
45   2,  53 |             veggio venir me! O sommo Giove, il quale io conosco per
46   2,  67 |            verso il cielo: - O sommo Giove, il quale con le tue mani
47   3,  2  |            il quale volesse il sommo Giove che io non avessi osservato.
48   3,  11 |            noi quando ella piacque a Giove, né ancora Europa che sì
49   3,  16 |             giovane, la cui bellezza Giove credo nel suo seno formasse,
50   3,  19 |         cielo per invocare quello di Giove, parendogli che quello di
51   3,  33 |        quello quando il figliuolo di Giove recò di cielo in terra le
52   3,  60 |            guiderdonate. E in quello Giove e gli altri beati della
53   3,  63 |             e sì gran romore, che se Giove allora gli spaventatori
54   3,  65 |             vi farei che Saturno, da Giove cacciato, non si partì di
55   3,  76 |      accettevoli sacrificii al sommo Giove, a Venere, a Giunone, a
56   4,  8  |           cielo, e diceva: - O sommo Giove, venga la tua luce alla
57   4,  8  |             attenuta, come quella di Giove fu a Palinuro. Io non men
58   4,  74 |         parea vedere dalla faccia di Giove procedere a' riguardanti,
59   4,  85 |         certo appena che quella dove Giove con Giunone ne' celestiali
60   4,  85 |             e Cerere, a petizione di Giove, antico avolo del nostro
61   4,  99 |       presente prendessi, però che a Giove saria grandissimo e accettevole
62   4,  134|              porse pietosi prieghi a Giove, col consentimento del quale
63   4,  151|          sapere, in quella forma che Giove con Asterien ebbe piacevoli
64   5,  8  |     vendicatrici della giusta ira di Giove, quando i peccati di Licaon
65   5,  8  |    rosseggiante Marte, del temperato Giove e del pigro Saturno una
66   5,  8  |            cantando della nutrice di Giove, e del suo Pincerna, e de'
67   5,  8  |             in cielo, ove egli fu da Giove locato e adornato di nove
68   5,  16 |           del misericordioso seno di Giove discendi e visiti i commossi
69   5,  19 |        folgori, quali tuoni poté mai Giove fulminare, che da temere
70   5,  22 |          lamentevoli voci le Notti a Giove, dicendo che la ragione
71   5,  22 |        mancante natura supplicando a Giove, si dice che nell'usato
72   5,  23 |            degne di quello onore che Giove e gli altri ingiustamente
73   5,  34 |             ricevuti beni: - O sommo Giove, governatore dell'universo
74   5,  36 |            si pente largito perdono. Giove perdona e ciascuno altro
75   5,  46 |          davanti la maestà del sommo Giove deleti, non fossero, il
76   5,  49 |              divozione dedicandolo a Giove; e quivi sacerdoti ordinò,
77   5,  49 |            statuiti per lui al sommo Giove; e similmente i giuochi
78   5,  52 |            servo: e da noi è adorato Giove, e gli altri immortali iddii
79   5,  53 |              fu Saturno, cacciato da Giove. E mostrò loro ancora da
80   5,  56 |             pena etterna, quelli con Giove in gloria sempiterna. Crediamo
81   5,  95 |         splendidissima, dava luce, e Giove chiaro si stava tra' guizzanti