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Alfabetica    [«  »]
amichevoli 2
amici 37
amicizia 8
amico 61
amiraglio 85
amisi 4
amistà 13
Frequenza    [«  »]
62 tempio
62 udito
62 veduta
61 amico
61 maggior
61 parenti
60 avessi
Giovanni Boccaccio
Filocolo

IntraText - Concordanze

amico

   Libro,  Cap.
1 1, 26 | la crudele morte del suo amico, ma un cavaliere, il quale 2 2, 5 | pensando, a cui e' disse: - Amico, qual pensiero sì ti grava 3 2, 20 | fallire, e sola d'alcuno amico; onde, se io qui muoio con 4 2, 35 | io solo per marito e per amico disidero, però che nullo 5 2, 42 | Ascalion, a te fidelissimo amico e maestro, e fidandoti sicuramente 6 2, 60 | vi priego, se voi siete amico di Florio, per amore del 7 2, 61 | sono distrettissimo e caro amico di Florio, e ella per amore 8 2, 62 | fedelissimo e distretto amico di Florio, onde Biancifiore 9 2, 63 | chi potrebbe essere stato amico di Florio tanto stretto, 10 2, 65 | Deh, chi è questo sì caro amico di Florio, che qui al mio 11 2, 72 | Deh, se voi siete così amico di Florio come voi dite, 12 2, 73 | sia, ma però che di' che amico se' di Florio, nostro figliuolo, 13 2, 75 | accolse, dicendo: - Dolce amico, e dove è oggi vostra dimora 14 3, 3 | si fiderà nullo, se all'amico non si fida? Di' sicuramente 15 3, 5 | congiunto parente e vero amico, che da te ogni paura e 16 3, 11 | amore, fate quello che d'amico o di servidore fareste -. 17 3, 20 | so io, ma certo da alcuno amico m'è stato raportato segretamente 18 3, 30 | uficiali in forma d'un caro suo amico gli parve che gli apparisse 19 3, 30 | vita. Fuggi di qui, o caro amico, sanza niuno indugio. Non 20 3, 30 | mise a cercare del caro amico che nel sonno avea veduto. 21 3, 30 | veduto, gli narrò; di che l'amico maravigliandosi così gli 22 3, 31 | 31]~ ~- Caro amico e compagno, ora non dubito 23 3, 31 | avere -. - Non è - disse l'amico - a chi vive sperando nella 24 3, 31 | cui quelli rispose: - Caro amico, ove che tu vadi, le tue 25 3, 31 | dolerti -. Disse Fileno: - Amico, a me piace più che tu rimanghi, 26 3, 32 | seguendo il consiglio del suo amico, prese occultamente.~ ~ 27 3, 46 | Cartagine, a noi carissimo amico e parente. Egli con grandissima 28 3, 67 | di voi in ciò come fedele amico mi vuole servire liberamente 29 4, 3 | narrandole poi io ad un mio amico, il quale de' segreti di 30 4, 3 | adunque il consiglio del mio amico, e abandonata Marmorina, 31 4, 10 | incominciaronsi a confortare. E da un amico d'Ascalion onorevolemente 32 4, 16 | disse Caleon: - Deh, dolce amico, se a voi non fosse noia, 33 4, 31 | tenuta avesse, e disse: “Amico, a me si fa tardi che quello 34 4, 35 | sopravenne un mio singulare amico, al quale parte de' miei 35 4, 35 | più no”. “Certo” rispose l'amico “io ho maggiore cagione 36 4, 38 | predette cose, più ha il vostro amico, che è geloso cagione di 37 4, 46 | di cosa amata o d'alcuno amico, per mostrarsi di ciò che 38 4, 80 | Alessandria, a Bellisano amico intimissimo, chiamato Dario, 39 4, 82 | 82]~ ~- Amico, però che io credo che ignoto 40 4, 83 | testa e così rispose: - Amico, a me quanto me medesimo 41 4, 84 | e a me, come a loro caro amico, richiedendo aiuto e consiglio, 42 4, 87 | gli porria l'uomo divenire amico: la quale amistà quando 43 4, 87 | d'averla mai; poi quando amico sarà, fia più sicuro lo 44 4, 89 | che io voglia essere suo amico?”. “Mai no; ma quando tu 45 4, 89 | che tu gli se' divenuto amico, egli non te ne servirà, 46 4, 107| sollecito torna a Sadoc. Niuno amico sa la sua andata: e dovendo 47 5, 4 | re Felice e ad ogni altro amico e parente loro.~ ~ 48 5, 30 | A cui Filocolo: - O caro amico, come prendi tu ora turbazione 49 5, 36 | danno a chi le riceve dell'amico oblianza; ma dimmi, se non 50 5, 50 | si volse e disse: - Dolce amico, tutto il contrario mi facea 51 5, 51 | dare sepoltura al morto amico, essendovi presente, avvegna 52 5, 52 | rispose: - Sanza dubbio, amico, ciò che tu di' è vero; 53 5, 54 | nimico, per questo, suo amico è ritornato. Pilato non 54 5, 55 | liberazione del signore, o l'uno amico per l'altro, o l'uno per 55 5, 64 | Quintilio è a me strettissimo amico, né niuna cosa voglio che 56 5, 75 | 75]~ ~- O singulare amico a me intra molti, a cui 57 5, 75 | virtù le meritò. O caro amico, quanto amara cosa da me 58 5, 75 | cui egli era sempre vivuto amico, vendicò, tu più robustamente 59 5, 75 | sicuro? Oimè, che singulare amico ho perduto! Tu quanto più 60 5, 75 | fidava, però che, tu dolce amico, non eri di quelli che così 61 5, 75 | quelli che così vanno con l'amico, come l'ombra con colui


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