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Alfabetica [« »] rodea 1 rodi 7 roghi 1 roma 59 romana 9 romane 4 romani 40 | Frequenza [« »] 59 nuovo 59 petto 59 regno 59 roma 59 sollecitudine 59 sonno 59 vestimenti | Giovanni Boccaccio Filocolo IntraText - Concordanze roma |
Libro, Cap.
1 1, 4 | città, o reverendissima Roma, la quale igualmente a tutto 2 1, 5 | 5]~ ~Risuona per Roma, com'è detto, la gran fama 3 1, 15| Latona dopo la sua partita da Roma, la quale egli mai non dovea 4 1, 19| donatore, le nostre case sono a Roma copiose di molto oro, e 5 1, 20| piccioli figliuoli rimasi a Roma con la giovane donna, ramaricandosi 6 1, 21| che' trusciani entrati in Roma con grandissime forze, già 7 1, 22| avanti, tornianci inanzi a Roma che noi vogliamo morire 8 1, 23| sono le parole le quali a Roma nella nostra casa mi dicevi, 9 1, 30| Ascalion, lungamente dimorato a Roma, impresa avea, alzò il viso 10 1, 38| pianto, e quasi per tutta Roma, ovunque il grazioso giovane 11 1, 38| a' lontani iddii fuori di Roma; e per lo gran dolore del 12 1, 43| colpo ricevuto,~giace di Roma Giulia Topazia,~dell'alto 13 2, 19| lo eccelso imperador di Roma, gastigatore del mondo, 14 2, 20| da' suoi antichi, fuori di Roma contro a' resistenti, donò 15 2, 44| Biancifiore fu nobilissimo uomo di Roma, e d'altissimo sangue disceso? 16 3, 33| eccellentissima città di Roma, ove egli d'ammirazione 17 4, 78| della città, col quale a Roma erano già insieme militanti 18 4, 79| tanto grazioso mentre in Roma dimorammo -. Questo udendo, 19 5, 44| dolce aere della vicina Roma sentiva, accesa d'ardente 20 5, 44| disideri tu di vedere la tua Roma la quale tu mai non vedesti? 21 5, 44| sei volte nuovo, prima che Roma tu, veduti i tuoi strettissimi 22 5, 44| strettissimi parenti e di Roma grandissimi prencipi, vedrai. 23 5, 45| Tu disideri d'essere in Roma, e a me t'ingegni, dov'io 24 5, 45| giustamente pregare Florio che a Roma venisse, con ciò sia cosa 25 5, 45| Dirogli io: “Veggiamo in prima Roma”, sappiendo ch'egli altro 26 5, 45| magnificenza e la bellezza di Roma ha potere di trarre a sé 27 5, 45| avvenuto, che mi tirasti a Roma”? E s'egli il dicesse, qual 28 5, 45| mi lasciasse andare che a Roma, però che egli s'imagina 29 5, 45| più audacia gli domanderò Roma vedere co' miei parenti. 30 5, 46| sappi ch'io sono la tua Roma. E se i peccati del tuo 31 5, 46| cose dovessero visitare Roma, la quale mai veduta non 32 5, 46| Biancifiore così acceso d'andare a Roma, mutò disio, e rispose: - 33 5, 48| Caleon, cavalcarono verso Roma.~ ~ 34 5, 50| pochi giorni pervenne a Roma, e in quella tacitamente 35 5, 50| vedendo le mirabili cose di Roma, Mennilio Africano, a Lelio 36 5, 50| essendo altrove dimorato in Roma, che meco! Io ti priego 37 5, 50| meco vegnate, mentre in Roma a dimorare avete -. A cui 38 5, 51| Certo - disse Filocolo - in Roma so ch'io sono, e in casa 39 5, 52| andavano le bellezze di Roma mirando, le quali saziare 40 5, 52| con Bellisano, patrizio di Roma, e figliuolo dell'inclito 41 5, 66| ricevendo il giovane in Roma, il quale, tenendo per difetto 42 5, 66| d'Ilario, e facesserlo in Roma con la cara sposa venire. 43 5, 67| suo padre, essendo già in Roma dimorata molti giorni co' 44 5, 67| per venire a vedere la tua Roma, ov'io ancora a nessuno 45 5, 71| e da' nobili uomini di Roma e da molte donne accompagnate, 46 5, 71| accompagnate, cavalcando di Roma uscirono, non credendo Clelia 47 5, 71| loro, non molto lontani a Roma, dalla lungi si videro i 48 5, 71| andarono, al quale tutta Roma era corsa per vederlo e 49 5, 72| fanno: e quasi niuno è in Roma che per ricevuto dono o 50 5, 73| e questo ancora a tutta Roma è manifesto; e sappiamo 51 5, 77| altra notabile reliquia in Roma fu che essi non vedessero. 52 5, 86| terra; e similemente come in Roma entrasse, e dove prima arrivasse, 53 5, 89| portare le bestiali ossa a Roma e male di lasciare le romane 54 5, 90| con diligenza le rendete a Roma, di cui vivi furono i corpi. 55 5, 90| di Marmorina, insieme in Roma gli sepellirai -; e più 56 5, 91| con le vermiglie ossa a Roma ne le portarono, e quivi 57 5, 92| 92]~ ~Stato Florio in Roma più giorni in allegrezza 58 5, 94| Glorizia e altre donne di Roma, le quali Quintilio con 59 5, 96| grandissimi doni lieti ricercano Roma, e con loro il reverendo