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57 preso
Giovanni Boccaccio
Filocolo

IntraText - Concordanze

lunga

   Libro,  Cap.
1 1, 2 | savia giovane, la quale per lunga sofferenza Amore recò al 2 1, 3 | a cui Dite è stata così lunga carcere, e appresso te lascia 3 1, 26 | quanto la sua accetta era lunga, per tanto spazio dintorno 4 2, 10 | speranza rimasa fosse alla mia lunga età di gloria, agl'iddii 5 2, 16 | con lui avrebbe di gran lunga perduto, ma lasciandolo 6 2, 21 | prolunghino gli anni tuoi in lunga miseria! Or ecco, o anima 7 2, 55 | asprezza, e Ascalion per lunga età già tutto bianco, smontati 8 2, 57 | Pocris, la quale molto più lunga vita aspettava, se guardata 9 3, 1 | gli occhi alquanto della lunga sete sbramati, prendendo 10 3, 8 | come coloro i quali, da una lunga infermità gravati, vanno 11 3, 11 | parole si dolfe Florio per lunga stagione; e così dolendosi 12 3, 11 | vergogna, infino che la lunga consuetudine fa gli animi 13 3, 11 | è consentirmi quello che lunga speranza m'ha promesso, 14 3, 14 | disidererei tanto la vita lunga, quanto per lungamente poterla 15 3, 19 | conoscere mi vi pare, ma la lunga fatica m'ha sì stordito, 16 3, 20 | di Fileno, il quale non lunga stagione t'ha tentata, se' 17 3, 23 | servo, che già per troppa lunga dimoranza che fare gli parea 18 3, 25 | sua vita sarebbe stata più lunga, né Egisto avrebbe avuto 19 3, 33 | ultimo segnare. E dopo lunga essaminazione, vedendo il 20 3, 36 | essere solo amato da lei lunga stagione: la loro natura 21 3, 50 | che in te non dee potere lunga miseria durare. Piangano 22 3, 54 | bisognosi, ove Anchise la lunga età finì, presero porto, 23 3, 57 | Oimè, ora sento che la lunga paura, che io ho avuta della 24 4, 1 | più sicurtà elessero più lunga, o che gl'iddii, a cui niuna 25 4, 7 | laonde tutti i marinari dopo lunga fatica, e combattuti dal 26 4, 23 | dardi di Cupido, il quale, lunga stagione saettandoci, mai 27 4, 31 | non giovane né di troppa lunga età, barbuto, e i suoi vestimenti 28 4, 31 | stato da lui beffato per la lunga dimoranza dimorava, e trovollo 29 4, 31 | le disse: “Madonna, dopo lunga fatica io ho fornito quello 30 4, 33 | Gran cosa è l'avere una lunga sete sostenuta, e poi pervenire 31 4, 35 | reina, tanto è stata bella e lunga la novella di questo nobile 32 4, 35 | ricevendo qualora mi piacea, per lunga stagione non mi parea alla 33 4, 35 | il contrario: e così in lunga quistione dimorammo, partendoci 34 4, 58 | avemo a voi, il quale la lunga età dee più che gli altri 35 4, 62 | occhi a cui niuna cosa per lunga distanza si può celare. 36 4, 78 | mi ti mostra? Gl'iddii in lunga prosperità ti conservino -. 37 4, 89 | questo: meno male è corta che lunga follia”. “L'uomo non può 38 4, 109| abbracciandolo gli fece lunga festa, e appena in sé credea 39 4, 127| legati sono collati con lunga fune giù della torre: e 40 4, 136| di pensieri varii per la lunga dimoranza, s'andarono a 41 4, 138| racconterà. Prestinci gl'iddiilunga vita, che, prima che i nostri 42 5, 1 | vestimenti oscuri, portati più lunga stagione che la loro grandezza 43 5, 3 | terra e gli animi che per lunga consuetudine e per iguali 44 5, 5 | e in quel paese traendo lunga dimoranza, niuno giorno 45 5, 8 | donne, le quali già per lunga usanza tutte conoscea, una 46 5, 8 | non sanza molto affanno lunga stagione la seguii, né alla 47 5, 8 | Oimè, che in questo la mia lunga durezza al contrastare agli 48 5, 34 | voi sento pace, e ho la lunga sollecitudine abandonata, 49 5, 54 | alla donna di Magdalo, lunga peccatrice stata, la quale 50 5, 58 | maravigliandosi di loro lunga dimora così soli. Co' quali 51 5, 64 | noto bene le tue parole, lunga è stata la sofferenza di 52 5, 74 | d'anni, infermò, e dopo lunga infermità, in buona disposizione 53 5, 75 | fermezza. E chi fu alla mia lunga follia continua guardia 54 5, 85 | in sei parti dividendo la lunga e unica compagnia, tornando 55 5, 92 | non posso più vivere: la lunga età e la grave infermità 56 5, 97 | de' segati mari e della lunga via le meritate ghirlande 57 5, 97 | tue piacevoli cose, la lunga fatica di Ilario per veridico


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